Riferimento lontano da fraternità, libertà e democrazia
Chieti, 12 marzo 2022 –
Summit di Versailles con Mosca bandita da ogni rapporto economico con l’occidente. Decisioni forti, provvedimenti d’emergenza, forse anche necessarie, comunque solo palliativi per alleviare il dolore delle attuali ferite
Decisioni che, comunque, non aiutano a guarire da quel grave male della condivisione perversa e disturbata di cui soffre il popolo europeo. Un popolo ancora diviso fra chi gode nella ricchezza sfrenata e chi soffre vicino nella miseria oscura; fra chi domina con subdoli sistemi, violenza varia e sfruttamento e chi invece subisce, dipende ed è costretto all’inquietante obbedienza.
Un popolo che vaga fra gli effetti del delirio di supremazia dell’élite, dell’oligarchia e delle classi abbienti e la silente lucidità ed il buon senso delle genti umili e bisognose.
Versailles, luogo d’antica, bizzarra ed iniqua memoria per un mondo in evoluzione e che si crede moderno. Versailles riferimento lontano, se non antitetico, per ambire e progettare una vera idea di fraternità, libertà e soprattutto democrazia.
Cambiare indirizzo, cambiare metodo, cambiare ogni distorto pensiero e soprattutto cambiare riferimenti per non rischiare maldestri ed improvvisi ritorni al passato.
NM
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