Ortona, 26 aprile 2022 –
Con un cielo grigiastro e solcato da infiniti e percettibili raggi di sole si è celebrato nella mattinata di domenica 24 aprile l’iniziativa a ricordo di Antonio Di Bartolomeo, già commercialista, revisore dei conti, imprenditore del primo stabilimento balneare Lido Riccio dell’omonima località
La commemorazione svolta con la partecipazione di una nutrita presenza di persone riconducibili alle svariate attività, interessi e sensibilità intavolati ed intrecciati nel percorso di vita di Antonio Di Bartolomeo.
Il parroco, prima della celebrazione della S. Messa, soffermandosi sugli aspetti di vita del defunto ha ripercorso il periodo intenso di attività con particolare riferimento alla missione africana. Il defunto è stato sempre propenso all’altruismo e al sostegno delle persone deboli e fragili della società in genere. Il Sen. Tommaso Coletti nel suo intervento ha posto in evidenza di come l’interesse e la propensione verso l’altro si sono manifestate con il suo impegno in politica, dapprima negli anni Settanta e poi negli anni Duemila.
La propensione alla magnanimità, riconducibile alla sua professionalità messa al servizio della collettività, in modo da rendere possibile la fruizione delle pari opportunità a tutti i cittadini, e per questo definito dal Sen. Tommaso Coletti “buono, altruista e attento sempre verso i più deboli”.
La riapertura della gestione dello stabilimento di punta e di riferimento di svariate generazioni del Lido Riccio per l’anno 2022 non poteva avvenire in assenza di un raccoglimento di energie a favore di un uomo che nel suo percorso di vita ha messo a disposizione personalità, competenza e professionalità per il bene collettivo.
Il Presidente del Sindacato Italiano Balneari Abruzzo, Riccardo Padovano, nell’esprimere il cordoglio per la scomparsa di un imprenditore illuminato come Antonio Di Bartolomeo ha pensato di omaggiare l’apertura della stagione 2022 con una elargizione floreale nelle acque marine antistanti il primo stabilimento del Riccio di Ortona per meglio imprimere ed omaggiare la memoria del defunto.
Laura Florani
Altre Notizie
AL VIA IL CAMMINO MARIANO DEI MARSI
ECCO IL VOLUME DEI PROVERBI D’ABRUZZO
NUOVA ATROCITÀ IN TRENTINO