DUE GIORNI DI EVENTI AL MAXXI

L’11 e il 12 maggio a palazzo Ardinghelli  il convegno su alternative attuali di Enrico Crispolti

L’11 maggio ore 18 opening mappa appennino, la nuova mostra di Angelo Bellobono

“Alternative Attuali” – Arte Contemporanea all’Aquila, 1962-1968. Nuovi studi e ipotesi d’intervento

11-12 maggio 2022 – Inizio lavori ore 10 | Sala della Voliera

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti in collaborazione con UNIVAQ

Mappa Appennino in collaborazione con Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Onlus. Opening mercoledì 11 maggio ore 18| Project Room

L’Aquila, 9 maggio 2022 Fedele al mandato di essere centro di promozione e produzione artistica e culturale  in connessione costante con le eccellenze del territorio, il MAXXI L’Aquila ospita due importanti iniziative: l’11 e il 12 maggio 2022, la Sala della Voliera ospiterà il convegno “Alternative Attuali” – Arte Contemporanea all’Aquila, 1962-1968. Nuovi studi e ipotesi d’intervento a cura dello storico dell’arte e docente presso l’Università degli Studi dell’Aquila, Giuseppe Di Natale con la partecipazione di Massimo Fusillo, ordinario di Letterature Comparate e Teoria della letteratura all’Università dell’Aquila. Sempre l’11 maggio, alle 18.00 presso la Project Room del museo verrà inaugurata la mostra Mappa Appennino di Angelo Bellobono, a cura di Elisa Del Prete e Silvia Litardi, che sarà articolata in due sezioni, al MAXXI L’Aquila e alla Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Onlus. L’allestimento presenterà il frutto della ricerca pittorica che l’artista, da sempre impegnato nell’indagine delle relazioni tra antropologia e geologia, ha condotto negli ultimi cinque anni sull’Appennino a partire da una frequentazione diretta che si è poi riversata sulla tela tramite un processo di memoria, esperienza e sperimentazione.

“ALTERNATIVE ATTUALI” – ARTE CONTEMPORANEA ALL’AQUILA, 1962-1968. NUOVI STUDI E IPOTESI D’INTERVENTO. Le due giornate di studio offriranno una importante occasione per ripercorrere le quattro edizioni della mostra Alternative Attuali organizzate da Enrico Crispolti – storico dell’arte tra i più autorevoli in Italia e curatore nel 1976 della sezione italiana alla Biennale di Venezia – presso il Forte Spagnolo dell’Aquila rispettivamente nel 1962, 1963, 1965 e nel 1968, occasioni in cui il capoluogo abruzzese divenne un importante punto di riferimento per il panorama artistico nazionale. Per la prima volta venivano infatti proposte mostre alternative alla Biennale di Venezia, basate su una concezione originale, sia nell’impianto critico che in quello metodologico, che videro una forte presenza anche di architetti come Paolo Portoghesi. Si trattò di mostre a saggio critico che volevano restituire la varietà delle ricerche artistiche in atto (Surrealismo, Informale, Nuova Figurazione, Astrazione, Pop Art). Particolarmente importanti furono anche gli “omaggi” dedicati ad Alberto Burri (1962), a Corrado Cagli, Lucio Fontana e Ludovico Quaroni (1963), a René Magritte, Mirko ed Enrico Baj (1965), e le retrospettive antologiche dell’ultima edizione (1968) su Alberto Savinio, Paul Delvaux, Mauro Reggiani, Jindřich Štyrský, Toyen, Alberto Viani, Gherard Hoehme, Sergio Vacchi, Alik Cavaliere, Francesco Somaini e Konrad Klapheck.

Storici dell’arte (Giuseppe Di Natale, Lara Conte, Ada Patrizia Fiorillo, Raffaele Bedarida, Maria Alicata, Luca Pietro Nicoletti, Caterina Caputo, Claudio Zambianchi, Éric de Chassey, Alessandro Del Puppo, Giovanni Rubino e Davide Lacagnina), dell’architettura (Luca Quattrocchi), storici della critica letteraria artistica (Marco Belpoliti), musicologi (Alessandro Mastropietro) e filosofi (Rocco Ronchi) indagheranno, durante i lavori, tutti gli aspetti delle ricerche attivate da Alternative Attuali, dalla pittura alla scultura, fino alla grafica, all’architettura e alla scrittura, analizzandone le possibili ricadute sull’oggi. Parteciperanno ai lavori anche due testimoni di quegli anni tuttora operativi: l’architetto Paolo Portoghesi e l’artista tedesco Konrad Klapheck.

Completano poi il prestigioso elenco di presenze: Manuela Crescentini, Direttrice dell’Archivio Crispolti Arte Contemporanea A.P.S., Marta Vittorini Direttrice dell’Archivio di Stato dell’Aquila e Bartolomeo Pietromarchi, Direttore MAXXI L’Aquila.

L’ingresso al Convegno sarà a titolo gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. I lavori, articolati in interventi, discussioni e tavole rotonde, avranno luogo nelle due giornate dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.

MAPPA APPENNINO Visitabile dal 12 maggio al 12 giugno nella Project Room del MAXXI L’Aquila, la mostra invita il visitatore a immergersi nella pittura di Angelo Bellobono attraverso una selezione di opere inedite che invadono lo spazio secondo un ritmo irregolare che rimanda all’equilibrio instabile tipico dell’esperienza in montagna. Alla Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Onlus sono esposti lavori cronologicamente precedenti, che ci restituiscono per la prima volta l’intero percorso del progetto Linea1201, il programma di residenza diffuso sul territorio appenninico che, nell’estate del 2020, ha portato l’artista a lavorare in vetta, dalle Mainarde al Monte Alpi, quindi nella Valle del Samoggia in Emilia-Romagna fino ai Monti della Laga. Ne sono derivati lavori variegati, che sfruttano supporti diversi e si mettono in discussione tramite tagli, cuciture ed equilibri precari, in cui la tela può perdere la rigidità di un telaio per diventare “un paesaggio di queste terre alte, spesso tenute insieme anche solo da una tenace, seppur fragile, relazione” come afferma l’artista.

I lavori in mostra si propongono oggi come suggestioni per interrogarsi su un territorio che pone questioni specifiche legate alla sua fragilità, al suo stratificarsi, su una dorsale appenninica che funge da versante, da spina dorsale del nostro Paese, mettendo in discussione linee di confine tra aree, regioni, paesaggi. Un viaggio, quello di Bellobono, che, nato in solitaria presso il rifugio della Capanna Charles sul Monte Marrone, si è poi nutrito di incontri, con persone e territori, fino all’ultima tappa ad Amatrice in cui l’artista ha scelto di chiamare a confronto altri tre colleghi che in modo diverso si relazionano alla pittura: Chris Rocchegiani, Davide D’Elia e Beatrice Meoni. Il dialogo artistico condiviso nei giorni di residenza viene riproposto in mostra attraverso la messa a contatto delle opere create in quella situazione. Le grandi tele in mostra alla sede del MAXXI sono, invece, frutto di un processo e un depositarsi più intimo, in studio, successivo a Linea1201. L’invito qui è quello di fare un passo dentro al paesaggio stesso, cogliendone i dislivelli, gli equilibri precari, le proporzioni in divenire e in cui ricercare dettagli di materia restando al tempo stesso sospesi tra un colore steso leggero e un gesto pittorico estemporaneo. Non c’è premeditazione per l’artista nell’avvicinarsi al quadro, esso traduce uno stato di fatto, sia esso un accadimento in spedizione come la memoria della stessa una volta tornato in studio.

Accompagna la mostra il volume Mappa Appennino, edito da Viaindustriae publishing con la collaborazione scientifica della Società Geografica Italiana.

Durante il periodo di apertura della mostra saranno organizzate due passeggiate in vetta con Angelo Bellobono: Sabato 21 maggio Escursione al rifugio Malequagliata (m.1436) sul monte Ocre; Sabato 11 giugno Escursione al rifugio Duca degli Abruzzi (m.2383) da Campo Imperatore. Al rientro in città, in entrambe le giornate, è prevista una visita alla mostra Mappa Appennino presso il MAXXI L’Aquila e la Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Onlus.




FESTA DI SAN GIUSTINO e Palio de lu Riucchiappe, ecco quello che c’è da sapere su mobilità e strade

Sindaco e De Cesare: Una festa per tutti e per vivere gli spazi della città dopo la pandemia

Chieti, 9 maggio 2022 – Di seguito le indicazioni per la cittadinanza e il pubblico che affluirà in città in occasione delle Festività di San Giustino e delle manifestazioni del Palio de lu Ricchiappe e di alcuni eventi della festa patronale.

“Dopo 25 aprile e Primo Maggio la città si prepara ai ritrovati appuntamenti che si terranno il giorno di San Giustino – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore agli Eventi, Paolo De Cesare – L’invito per tutti è goderci una giornata di festa e di serenità nella nostra Chieti, con tutto quello che mercoledì sarà vivibile, dagli appuntamenti per San Giustino, che culmineranno con il concerto di Michele Zarrillo alla Villa comunale, l’11 sera dalle ore 21, dal Palio che coinvolgerà tutti e 14 i “quarti” cittadini.

Deviazioni e mobilità contingentata aiuteranno la città a ospitare iniziative di intrattenimento che daranno l’avvio ufficiale anche al calendario del Maggio Teatino e che saranno di vario genere e per tutti, dallo sport allo spettacolo, per grandi e anche piccini, ai quali sarà dedicato un ambito tutto di giochi gonfiabili e attrazioni, proprio nel cuore della città, a piazza Vico che li ospiterà dalle ore 18 alle 20.30. Un programma ricco, che animerà la città dalla mattina alle ore 10, con il Corteo Storico a cura dell’associazione Teate Nostra, che da Corso Marrucino approderà alla Villa Comunale, dove si svolgeranno i festeggiamenti per il compleanno della Città di Achille; in piazza Vico ci sarà la musica gruppo Vaskomania già dalle ore 9,30 per il Caffè Bon bon; nel pomeriggio ci sarà il Palio dell’associazione Scopri Teate, “lu Ricchiappe”prenderà vita dalle ore 16 alle 20, con partenza da Sant’Anna percorrendo via Arniense fino alla Ex Pescheria; alla Villa, oltre a Zarrillo ci saranno i Dj set a cura di Arturo Capone, già dal pomeriggio, alle 17 con dj Kalabrese alla consolle; infine da piazza Trento e Trieste a viale IV Novembre stazioneranno gli ambulanti storici della Festività di San Giustino”.

Il Palio e i divieti per renderlo possibile nell’ordinanza della Polizia Municipale.

Al fine di consentire lo svolgimento della competizione sportiva è prevista:

  1. la soppressione temporanea del capolinea del Servizio di Trasporto Pubblico Urbano in P.le S. Anna , dalle ore 15,45 alle ore 18,30;
  2. l’istituzione del divieto di sosta con rimozione su entrambi i lati, dalle ore 14,00 alle ore 18,30, nelle seguenti strade attraversate dal percorso del corteo e della gara··podistica: Via Valignani ,  Piazza  Garibaldi  (da  intersezione  con  Via  P.  A.  Valignani all’intersezione con Via T. Di Petta, nonché nel tratto compreso tra le due intersezioni con Via F. Salomone) , Via Arniense (da intersezione con Piazza Garibaldi a intersezione con Piazza Matteotti), Piazza Matteotti (lato a valle dell’area parcheggio centrale), secondo tratto di C.so Marrucino (da L.go Valignani a Via Arniense) ;
  3. l’istituzione del divieto di transito veicolare, dalle ore 15,45 alle ore 18,30 circa e comunque fino al passaggio di tutti i concorrenti della gara, in P.le S. Anna, ad eccezione del tratto viario che collega Via Ferri e Via A. Fieramosca con Via E. !anni e Via Albanese , che dovrà rimanere aperto per il normale traffico veicolare ;
  4. l’istituzione del divieto di transito veicolare, dalle ore 16,30 alle ore 18,30 circa e comunque fino al passaggio di tutti i concorrenti della gara , nelle seguenti strade attraversate dal percorso del corteo e della gara podistica : Via P. A. Valignani , Piazza Garibaldi (da intersezione con Via P.A. Valignani a intersezione con Via Arniense) , Via Arniense (da intersezione con Piazza Garibaldi a intersezione con Piazza Matteotti) , secondo tratto di e.so Marrucino (da L.go Valignani a Via Arniense) nonché in tutte le strade che vi sboccano;
  5. l’istituzione delle seguenti limitazioni e deviazioni, durante il periodo di chiusura al traffico di cui ai punti 3 e 4: l’obbligo di svolta a sinistra verso Via E. Ianni o diritto verso Via A.  Fieramosca o Via Ferri, per i veicoli provenienti da Via Albanese; l’obbligo di svolta a destra verso Via A.  Fieramosca o Via E. lanni, per i veicoli provenienti da Via Ferri; l’obbligo di svolta a destra verso Via E. Ianni o a sinistra verso Via Ferri, per i veicoli provenienti da Via A. Fieramosca; l’obbligo di svolta a sinistra verso Via Ferri, per i veicoli  provenienti  da Via Rossi; l’obbligo di svolta a destra verso Via Fonte Cruciani, per i veicoli provenienti da Via Ianni – lato Madonna del Freddo; il divieto di transito veicolare in Piazza Garibaldi , nel tratto che conduce verso Via Arniense; l’inversione  del  senso   di  marcia   veicolare   nel  tratto  di   Piazza   Garibaldi compreso tra le due intersezioni con Via F. Salomone; l’obbligo di svolta a sinistra verso il tratto di Piazza Garibaldi specificato al punto precedente, per i veicoli provenienti da Via F. Salomone, e di nuovo a sinistra con sbocco presso l’intersezione in uscita su Via F. Salomone; l’obbligo  di  svolta  a  destra  verso  Via  Papa  Giovanni  XXIII,  per           veicoli provenienti da Via C. De Lollis e da Via Mezzanotte; l’obbligo di svolta a sinistra verso Via Papa Giovanni XXIII , per veicoli provenienti da Via S. Michele; l’obbligo di svolta a sinistra verso Viale Amendola , per i veicoli provenienti da Via Terme Romane – lato Via Forlanini; l’obbligo di svolta a  sinistra verso Via Porta Monacisca, per i veicoli provenienti da Viale Amendola – lato Via Nicolini; l’obbligo di svolta a destra verso Via delle Terme Romane, per i veicoli provenienti da Viale Amendola.
  • L’istituzione del divieto di sosta con rimozione in Via Arniense, su entrambi i lati del tratto compreso tra l’intersezione con Via C. Battisti e l’intersezione con Via dei Crociferi, dalle ore 14,00 alle ore 20,00;
  • L’istituzione del divieto di transito veicolare in Via Arniense, nel tratto compreso tra l’intersezione con Piazza Matteotti e l’intersezione con Via Toppi e e.so Marrucino, dalle ore 16,30 alle ore 18,30 circa e comunque fino al passaggio di tutti i concorrenti della gara;
  • L’istituzione delle seguenti limitazioni e deviazioni, durante il periodo di chiusura al traffico di cui al punto 7.: sospensione temporanea della Z.T.L. “82” in Via Cesare de Lollis con orario 16.30-18.30; l’obbligo di svolta a destra verso Via Priscilla, per i veicoli provenienti da Via dei Vezii; l’obbligo di svolta a destra verso Via C. De Lollis, per i veicoli provenienti da Via Vicentini, dal primo tratto di Corso Marrucino e da Via dei Gesuiti;
  • L’istituzione del divieto di transito veicolare in Via Arniense, nel tratto compreso tra l’intersezione con Via Toppi e e.so Marrucino e l’intersezione con Via dei Crociferi, dalle ore 16,30 alle ore 20,00 circa e comunque fino al termine della manifestazione;
  • L’istituzione delle seguenti deviazioni, durante il periodo di chiusura al traffico di cui al punto 9.:
  • L’obbligo di svolta a destra verso Via Toppi, per  i veicoli  provenienti  da Via Arniense/Piazza  Matteotti;
  • L’obbligo di procedere diritto verso Via Toppi, per i veicoli provenienti da Corso Marrucino.

Mobilità per la Festività in onore del Santo Patrono.

Al fine di consentire lo svolgimento delle iniziative per la festa di San Giustino, è prevista:

  1. L’istituzione del divieto di sosta con rimozione in Piazza Trento e Trieste, nell’area di sosta compresa fra l’intersezione con Via della Liberazione e V.le IV Novembre, nonché nell’area riservata alle operazioni di carico e scarico merci antistante l’ingresso del Seminario, dalle ore 14,00 del giorno 10 maggio alle ore 24,00 del giorno 11 maggio 2022 ;
  2. L’istituzione del divieto di sosta con rimozione in Viale IV Novembre, dall’intersezione con Piazza Trento e Trieste all’intersezione con Via R. Paolucci, dalle ore 14,00 del giorno 1O maggio alle ore 24,00 del giorno 11 maggio 2022 ;
  3. L’istituzione del divieto di transito veicolare in Viale IV Novembre, nel tratto indicato al punto precedente, per il giorno 1O maggio 2022 , dalle ore 18,00 alle ore 24,00 , e per il giorno 11 maggio 2022, dalle ore 9,00 alle ore 24,00;
  4. L’istituzione del divieto di transito veicolare in Via Vernia, per i giorni 10 e 11 maggio 2022 , dalle ore 18,00 alle ore 24,00 di ciascun giorno, ad eccezione dei soli veicoli in sosta che avessero la necessità di riprendere la marcia veicolare ;

5. L’istituzione dell’obbligo di procedere diritto verso il secondo tratto di Via Pianell – lato Viale Europa, per i veicoli provenienti dal primo tratto di Via Pianell – lato Via Porta Napoli, durante i periodi di chiusura al traffico di cui al punto 4.

I veicoli degli ambulanti sono autorizzati alla sosta in Piazza Trento e Trieste e in Viale IV Novembre, nelle aree poste in divieto di sosta con rimozione nei giorni 10 e 11 maggio 2022 , anche fuori dagli orari di concessione per la vendita , ma senza aprire al pubblico .




QUOTA MILLE A ROCCACERRO, la frazione immortale grazie alle foto di Thomas

Tagliacozzo, 9 maggio 2022. Roccacerro (Aq) 1170 metri sopra il livello del mare, una frazione del comune di Tagliacozzo da cui dista solo 4 chilometri. Sita alle pendici del monte Bove, domina la sottostante piana dell’Ara dei Pali, fondamentale luogo di passaggio della Marsica occidentale. Distese di boschi di querce e di castagne e profili di dolci montagne cingono il pittoresco centro: le telecamere Rai con Sem Cipriani si sono spinte fin qui insieme allo scrittore Peppe Millanta per una nuova puntata della rubrica a cura di Paolo Pacitti,“Quota Mille”.

Nel Medioevo il centro era noto come Rocca Cerri, e si sviluppò tutto intorno al centro fortificato, posto nella parte più alta del paese a guardia del passaggio sottostante.

Da non perdere è la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, edificata nel ‘700 su quello che rimaneva dell’antica rocca e della sua torre-cintata, che fu trasformata in campanile, acquisendo così il suo profilo caratteristico.

A causa della sua posizione strategica lungo la via Tiburtina Valeria, Roccacerro fu bombardata nel ’44 dagli alleati, per isolare le contraeree naziste presenti. 

Sfortuna volle che il bombardamento avvenne proprio di domenica, nell’orario di uscita dalla messa, e una bomba cadde al centro della piazza. Fu una strage. L’episodio è ricordato da una targa ed ogni anno si svolge una commemorazione.

“E proprio a Roccacerro – spiega Millanta – è stata scattata una fotografia che nasconde una storia. Fu realizzata in una fredda giornata d’inverno di quasi 100 anni fa, dopo una nevicata che aveva ammantato tutto il paesaggio: sono però ben visibili il monte Bove sullo sfondo e il profilo del paese, con il campanile al centro. A realizzarla fu Thomas Ashby, un archeologo britannico e un vero pioniere nello studio della nostra regione. Ashby, venuto per la prima volta in Abruzzo per studiare il sito dell’antica Carsioli, si innamorò così tanto dei luoghi da tornarvi più volte tra il 1901 e il 1923. Lo fece per preservare i volti, gli usi e i costumi locali, avendo intuito che quel mondo stava per scomparire, inghiottito per sempre dalla modernità”.

“Bisogna fare di tutto per raccogliere quello che inesorabilmente sta scomparendo”, diceva. E compì allora un’operazione a quel tempo poco diffusa: produsse un corpus fotografico, oggi divenuto di fondamentale importanza, il cui valore non è dato tanto dalla perizia tecnica, spesso amatoriale, ma dalla singolarità degli eventi fotografati.

La riscoperta di questo corpus e di questo personaggio è avvenuta soltanto alcuni anni fa, e continua ancora oggi, con la stessa forza, a raccontare di un tempo che fu.

Il viaggio tra i borghi d’Abruzzo continua su Buongiorno Regione; novità, curiosità e qualche piccola anticipazione sono sulla pagina Facebook, dov’è possibile saperne di più anche sulla puntata dedicata a Roccacerro.




LA PICCOLA ASSISI in terra d’Abruzzo

Massimo Santilli presenta ad Assisi il libro Castelvecchio Subequo

Sabato 14 maggio 2022 – Ore 16.30 – Convento della Porziuncola di Assisi

Castelvecchio Subequo, 9 maggio 2022. Sabato 14 maggio, alle ore 16.30, nel Convento della Porziuncola (Sala del Refettorietto) di Assisi (Perugia) sarà presentato il libro di Massimo Santilli dal titolo “Castelvecchio Subequo: la piccola Assisi in terra d’Abruzzo” (D’Abruzzo Edizioni Menabò). All’incontro sarà presente il Custode Fra Massimo Travascio (OFM). Il volume vanta la prefazione di Fra Domenico Paoletti (Sacro Convento di San Francesco) e la supervisione editoriale del Prof. Giovanni Zavarella (Giornalista e Benemerito di Assisi).

La cittadina subequana rappresenta il fulcro del francescanesimo abruzzese in virtù della presenza di frammenti di sangue essiccato e fuoriuscito dalle piaghe delle Sacre Stimmate, di preziose opere di oreficeria sacra medievale e del ciclo pittorico di rimando giottesco della fine del XIV secolo con le scene sulla vita del santo, fra le quali sono compresi due episodi dell’agiografia francescana che costituiscono una rarità nella sua generale produzione iconografica non raffigurati negli affreschi di Giotto della Basilica Superiore.

Grazie alla presenza della reliquia ematica e alla possibilità di beneficiare dell’Indulgenza Plenaria del Perdono di Assisi (oggi estesa a tutte le chiese francescane e parrocchiali, ma che a Castelvecchio ottiene approvazione storica con la Bolla del Pontefice Leone XII del 1828), il tempio subequano è stato meta di devoti pellegrinaggi. Si fa notare in proposito che l’impianto costruttivo della nostra chiesa richiama alla mente la Basilica di Santa Maria degli Angeli, non certo per le proporzioni e l’importanza, ma per il fatto che in essa si contiene la piccola e originaria chiesetta di S. Maria a pié di Potano, proprio come nella stessa Basilica Papale è stata inglobata la Porziuncola. A Castelvecchio Subequo, inoltre, si svolge da trentasette anni la cerimonia dell’Accensione della lampada votiva in onore di S. Francesco a imitazione di quella di Assisi presso la Tomba del Santo.

Altra singolare prerogativa abruzzese è quella della concessione da parte dei Frati Minori all’Ordine Francescano Secolare regionale di dare avvio in Assisi alle annuali celebrazioni del Perdono.

Il volume, pubblicato da D’Abruzzo Edizioni Menabò e disponibile sui maggiori Book Store (Mondadori, La Feltrinelli, Ibs, Amazon, ecc.), è parte integrante degli strumenti per la conoscenza e la promozione dei valori espressi nel conceptPaesaggi del Sacro” in cui si propongono contenuti e approfondimenti su Storie e Viaggi nei luoghi francescani d’Italia.

Al saluto del Custode Massimo Travascio (OFM) e di Antonio Russo in rappresentanza delle associazioni organizzatrici, seguiranno quelli del Sindaco di Assisi Stefania Proietti e del Sindaco di Castelvecchio Subequo Marisa Valeri. Sono previste le relazioni di Francesco Brasa (OFM – Guardiano del Santuario della Verna), di Domenico Paoletti (OFMConv. – Assistente Custodiale Sacro Convento), di Fr. Giulio Cesareo (OFMConv. – Direttore dell’Ufficio Comunicazione del Sacro Convento), di Grado Giovanni Merlo (Presidente della Società Internazionale di Studi Francescani) e di Giovanni Zavarella (Giornalista, critico letterario e Benemerito di Assisi) che coordinerà anche gli interventi.

All’atteso appuntamento, che costituisce un ideale patto di amicizia fra le due comunità, sarà presente una delegazione composta da amministratori degli enti abruzzesi coinvolti, nonché dagli altri rappresentanti istituzionali aderenti.

La presentazione del libro è organizzata dalle Associazioni “Amici Barbara Amicarelli” – Assisi, Pro Loca Santa Maria degli Angeli – Assisi, “Priori del Piatto di S. Antonio Abate”, Santa Maria degli Angeli – Assisi, “C.T.F.” – Assisi, AIDO Gruppo Comunale Assisi, “Punto Rosa” e da “Il Rubino – Il Giornale del Cittadino”.  L’iniziativa gode del Patrocinio del Comune di Assisi, della Società Internazionale di Studi Francescani, della Presidenza del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, della Deputazione Abruzzese di Storia Patria, dei Frati Minori Conventuali – Convento di Castelvecchio Subequo e dell’Ordine Francescano Secolare d’Abruzzo. L’evento sarà trasmesso in diretta sulla pagina ufficiale Facebook “Paesaggi del Sacro”.




LE PERICOLOSE CONSEGUENZE DEL FARE SUPPOSIZIONI. Presentazione del volume in versi di Tiziano Viani

Chieti, 9 maggio 2022. Il prossimo venerdì 13 maggio, alle ore 18:00, presso il giardino chiostrale del Convitto “G.B. Vico” sul Corso Marrucino a Chieti, presentazione del libro del Prof. Tiziano Viani: “LE PERICOLOSE CONSEGUENZE DEL FARE SUPPOSIZIONI”.

Interverranno: il Prof. Massimo Pasqualone, critico d’arte e letterario, poeta, docente di lettere; il Magnifico Rettore del Convitto Nazionale “G.B. Vico” Prof.ssa Paola Di Renzo e il Direttore della Gazzetta di Chieti Dott. Gino Di Tizio.

Tre relatori illustri, felici di presentare un libro di liriche impegnativo ma ricco di stimoli, spunti e richiami, quali la bellezza della semplicità, la fugacità del tempo, la natura e l’essenza stessa dell’uomo, ciò che può essere o, apparentemente, sembrare.

Con un linguaggio unico, l’autore riesce a esprimere quello che è la sua considerazione del mondo, la riflessione dei luoghi a lui vicini quali il suo paese natale, gli affetti e le persone. Il senso di vivere costantemente in bilico tra la luce e il buio, la speranza nel cambiamento e la rarità delle piccole cose fa del calmo esistere un qualcosa da proteggere. Si augura, così, di far immergere il lettore in un mondo di pura “arte poetica”, capace di stravolgere con la riflessione e con l’immaginazione le più difficili circostanze che la vita può offrire.

La manifestazione sarà impreziosita dalla lettura di alcune liriche da parte degli studenti della Scuola: Eugenia Malandra; Francesca Salvatore; Lorenzo Di Credico; Isabella Mariani; Manrico Falasca; Giuditta De Donatis; Stefano Simone; Sofia Conte.

La manifestazione è aperta a tutti.




NOTTE EUROPEA DEI MUSEI 2022. La Musica per Tutti: maratona musicale con giovani artisti d’Abruzzo

Museo Universitario – 14 maggio 2022 – ore 18:00

Chieti, 9 maggio 2022. Sabato 14 maggio 2022, dalle ore 18:00, presso il Museo universitario di Chieti, ci sarà il tradizionale appuntamento annuale con la “Notte europea dei Musei” (“Nuit europénne des Musées”). Ideata dal Ministero della cultura francese e giunta alla 18^ edizione, l’iniziativa prevede l’apertura di oltre 4.000 Musei in tutta Europa, nei quali saranno offerti gratuitamente eventi, visite e laboratori didattici. Una serata diversa dalle altre per (ri)scoprire i monumenti e i musei delle città con le loro collezioni. Il Museo Universitario dell’Ateneo “Gabriele d’Annunzio” ha aderito anche quest’anno, proponendo in questa edizione 2022 una serata speciale sul tema “La Musica per Tutti: maratona musicale con giovani artisti d’Abruzzo” che vedrà la partecipazione della “Music and Art International Academy” del Maestro Giuliano Mazzoccante, un’accademia nata con lo scopo della formazione alla performance dei giovani talenti musicali. Le sale del Museo Universitario ospiteranno una maratona musicale con giovani allievi dell’Accademia, piccoli artisti dai sei ai diciotto anni, che eseguiranno brani di grandi autori come Chopin, Mozart, Beethoven, Liszt, Schumann e Mendelssohn. Alle 21:00, presso l’Auditorium del Museo universitario, è in programma il recital del pianista Michele Taraborrelli, un giovane talento di soli ventitré anni, che si cimenterà in un programma virtuosistico con brani scelti dai repertori di Liszt, Chopin, Rachmaninov e Beethoven al quale nel 250esimo anniversario dalla sua nascita, ha dedicato una Lezione-Concerto sulla Sonata Op.53 n.21 “Waldstein”.

In occasione dell’evento europeo del 14 maggio prossimo, le sale del Museo Universitario saranno offerte gratuitamente ai visitatori dalle 18:00 alle 23:00.

Maurizio Adezio




SICUREZZA SULLE STRADE, passaggi pedonali protetti dove non possono essere installati i dissuasori

Teramo 9 maggio 2022. Da Codice della Strada non in tutte le provinciali possono essere installati i dissuasori di velocità: “Per garantire maggiore sicurezza ai pedoni su quelle che attraversano territori dove i sono case sparse o piccoli agglomerati,  l’ente ha quindi predisposto un Piano di intervento per tutelare le persone si trovano a camminare o attraversare questi tratti di strada” spiega il consigliere delegato alla viabilità Gennarino di Lorenzo.

Partono questa mattina sei lavori (ditta Procaccia Costruzioni) per la realizzazione di passaggi protetti sulla:

S.P. n. 2 di Villa Lempa nell’abitato della frazione e all’altezza dell’abitato della frazione Faraone; S.P. 17 di Fonte a Collina con due passaggi pedonali prima e dopo il cimitero di Villa Pompetti; sulla S.P. 18 di Nepezzano, con un passaggio pedonale all’altezza dell’edificio scolastico della primaria; S.P. n. 28 Atri-Pineto, un passaggio pedonale in prossimità dell’innesto con la Strada Comunale Cannuccia.

Con decorrenza da oggi e sino al termine dei lavori su questi tratti è prevista l’istituzione del senso unico alternato semaforizzato.

Pina Manente




LO SPAZIO NARRATIVO del fagiolo tondino del Tavo

Venerdì 13 maggio, a Loreto Aprutino ci sarà l’inaugurazione dello “Spazio narrativo del Fagiolo Tondino del Tavo”, a seguire il convegno dal titolo: “La protezione della denominazione del prodotto tipico e la conservazione del seme”

Loreto Aprutino, 09 maggio 2022. Il 13 maggio, in Via dei Normanni 6, a Loreto Aprutino, sarà inaugurato lo “spazio narrativo del Fagiolo Tondino del Tavo”, un luogo nuovo dove la storia e le caratteristiche del prezioso ed antico legume color avorio, vengono raccontate attraverso una sequenza fotografica realizzata dal fotografo Luciano D’Angelo, professionista specializzato in fotografia di viaggio per l’editoria nazionale ed internazionale (Mondadori- Bell’Italia – Bell’Europa; Touring Club Italiano; National Geographic Italia; Meridiani).

Uno spazio espositivo nuovo, realizzato recuperando minuziosamente un locale di una struttura storica – nella quale è possibile ammirare un pavimento in cemento del 1920 proveniente da New York, all’interno del quale, oltre ad ammirare gli scatti di Luciano D’Angelo che immortalano i momenti più significativi del fagiolo, dalla semina, alla raccolta, verranno anche esposte le confezioni dei 16 produttori del Consorzio di Tutela del fagiolo Tondino del Tavo. Un luogo in cui il visitatore potrà informarsi sulla storia, sulle caratteristiche organolettiche, sulle tecniche di produzione ed al contempo scoprire l’unicità del territorio su cui viene coltivato il legume, nonché conoscerne le applicazioni in cucina, testimoniate dalle ricette realizzate dai più importanti cuochi abruzzesi, grandi estimatori dell’antico fagiolo.

Dopo l’inaugurazione seguirà un convegno alle ore 11,00, presso il teatro Luigi De Deo, in Via dei Mille 4, dal titolo. “La protezione della denominazione del prodotto tipico e la conservazione del seme”. Interverranno: l’assessore regionale all’agricoltura e vicepresidente della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente, il presidente della Provincia Ottavio De Martinis, il sindaco di Loreto Aprutino, Gabriele Starinieri, il presidente del GAL Terre Pescaresi, Gianluca Buccella, Fabio Belfiore, produttore e vicepresidente del Consorzio, Alessio Marini, presidente del Consorzio, Maurizio Odoardi, ex responsabile ufficio Biodiversità Regione Abruzzo e Francesca Petrei Castelli del Pastificio Verrigni.

Chiamato anche “fasciule a buscielle”, ossia fagiolo a pisello, il Tondino del Tavo è piccolo e tondo come un pisello, di un candido colore madreperlaceo che va dal bianco latte all’avorio. Ha ottime proprietà nutrizionali ed una buccia sottilissima, che ne consente una cottura più rapida e una facile digestione. Si tratta di un fagiolo tardivo che ha trovato l’habitat ideale nei terreni ciottolosi ed alluvionali dell’area vestina e si coltiva in sette comuni: Farindola, Penne, Loreto Aprutino, Pianella, Collecorvino, Moscufo e Cappelle sul Tavo.

Il progetto è stato cofinanziato dal PSR 2014/2020 Abruzzo, Misura 19 – PSL GAL Terre Pescaresi, sotto intervento 19.2.1.1.1 Fondo FEASR.  




LA MONTAGNA TERAMANA SCOMMETTE sul turismo sostenibile

Due milioni e 400 mila euro per la realizzazione di un progetto integrato che “unisce” Pietracamela e Fano Adriano

Teramo 9 maggio 2022. Illustrato il progetto che verrà realizzato fra Pietracamela e Fano Adriano presentato dalla Provincia (soggetto attuatore) e finanziato con i fondi complementari del PNRR  dalla Cabina di regia che vede decisori la Regione e la Struttura Commissariale sisma.

La scheda progettuale prevede investimenti per 2 milioni e 400 mila euro con interventi che mirano a favorire la destagionalizzazione turistica del comparto montano teramano, è stato condiviso con i Comuni di Pietracamela e Fano Adriano e realizza proposte avanzate dalle comunità locali.

Nello spirito del PNRR e del lavoro svolto dalla Provincia in questi ultimi due anni, il progetto va oltre il suo intrinseco valore rappresentando un momento simbolico rispetto ad un percorso partecipato e condiviso, sia dalla filiera istituzionali che dai portatori di interesse, di obiettivi e sviluppo. Un investimento di 2 milioni e 400 mila euro che tende a destagionalizzare l’offerta turistica

Questa mattina sono intervenuti:

Umberto De Annuntiis, sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo

Diego Di Bonaventura, presidente della Provincia

Antonio Villani, sindaco di Pietracamela

Luigi Servi, sindaco di Fano Adriano

I consiglieri provinciali delegati alla viabilità e alla montagna, Lanfranco Cardinale Gennarino Di Lorenzo e Giovanni Luzii consigliere delegato al PNRR

Descrizione degli interventi

Il clima rappresenta sicuramente una delle maggiori incognite sulle potenzialità del turismo invernale: un aumento della temperatura implica la mancanza di neve alle quote più basse con conseguenti problemi per quanto riguarda il mantenimento della neve sulle piste.

Partendo da una attenta analisi territoriale dell’attuale modello di sviluppo turistico locale, sentite le realtà locali Comune di Pietracamela e Fano Adriano, la proposta prevede investimenti strategici sulle nuove forme di turismo che registra evoluzioni  rapide e dinamiche con una richiesta che si orienta verso servizi al contesto ambientale e paesaggistico e verso nuove attività “sportive” all’aria aperta.

In quest’ottica, il territorio nell’alta valle del Vomano, sulle pendici del Corno Piccolo del massiccio del Gran Sasso e per lo specifico quello di Pietracamela e Fano Adriano, deve recuperare non solo il divario attuale, ma deve anticipare la domanda, cercando di creare un’offerta turistica in grado di recuperare competitività.

Lo sviluppo di un piano turistico montano passa anche attraverso il potenziamento delle piste da sci, realtà ormai fortemente radicata con gli impianti di Prati di Tivo, ma anche con servizi che favoriscano la destagionalizzazione dell’offerta turistica e attività non legate unicamente agli sport invernali.

Pertanto il progetto che “UNISCE” i due Comuni si orientano sulle ipotesi evolutive delle attività economiche e di trasformazione legate si al turismo invernale ma soprattutto al turismo estivo compatibili con il mantenimento dei caratteri naturalistico-ambientali, molto elevati, dell’ambito di riferimento.

1. Realizzazione impianto “ZIP-LINE” (impianto consistente in una discesa su fune di persone per mezzo di una carrucola) nel territorio comunale di Pietracamela, con la realizzazione di una stazione di monte situata in località Colle Piano ed una relativa stazione di valle collocata in prossimità della parete rocciosa di “Vena Rossa” nel territorio comunale di Fano Adriano;

2. Riqualificazione della parete rocciosa dell’area “Vena Rossa” già per buona parte attrezzata per lo sport di arrampicata, ma con ancora un ottimo potenziale anche per la costruzione di una eventuale via ferrata. Inoltre, la proposta comprende anche la realizzazione di un impianto “ZIP-LINE” di collegamento tra l’area “Vena Rossa” e il centro abitato di Fano Adriano;

3. Interventi di messa in sicurezza dei bacini sciistici.

Le dichiarazioni degli intervenuti.

Diego Di Bonaventura: “Oggi registriamo con una vena di commozione un cambio di passo che ha un significato simbolico che va oltre il progetto: una filiera istituzionale che si ricostituisce dalla Regione ai Comuni. In questa stessa Sala del Consiglio, in questi anni, abbiamo vissuto momenti di tensione e divergenze. Uso cautela ma vedo un nuovo percorso di sviluppo che restituisce spazio alla speranza e inverte una tendenza negativa che ha tenuto banco in questi anni. Speriamo si concluda positivamente anche l’acquisto della Gran Sasso Teramano. Unire, mitigare e mediare   queste devono essere le nostre parole d’ordine”.

Umberto De Annuntiis:La Regione Abruzzo, nella persona del presidente Marsilio ha voluto dare un segnale forte un segnale verso un territorio che ha vissuto momenti di criticità, abbiamo finanziato anche Monte Piselli. Nel caso di Pietracamela e Fano Adriano abbiamo rimodulato il progetto iniziale recependo la volontà dei Sindaci”.

Lanfranco Cardinale: “E’ stato condotto un paziente lavoro di ricucitura e ascolto, di valorizzazione delle istanze che sono arrivate dal territorio prontamente elaborate dagli uffici tecnici tenendo conto di un cronoprogramma molto stringente. Fondamentale la collaborazione dei Sindaci e della Regione ma c’è da essere davvero contenti di un risultato che non esito a definire storico e che aprirà la strada, n sono certo, ad altri investimenti”.

Giovanni Luzii: “La conferma di quanto possono essere strategici e di cosa si può fare con i fondi PNNR mi auguro che tutti gli enti locali colgano questa occasione. La Provincia ha un ruolo centrale e di raccordo per il territorio, ringrazio i consiglieri e la struttura tecnica che ci ha lavorato”.

Il sindaco di Pietracamela, Antonio Villani. “Due cose vanno sottolineate, prima il metodo: questo progetto rappresenta un paradigma per il futuro, lavorare insieme è la scelta vincente. Poi la bontà intrinseca del progetto che nasce da chi la montagna la conosce bene e ha studiano le dinamiche delle tendenze turistiche e delle evoluzioni in atto. Ringrazio il presidente Marsilio che ha dato un segnale di attenzione molto importante”

Luigi Servi:  Non posso che condividere tutto quanto è stato detto, cominciamo a vedere la luce in fondo al tunnel, voglio ringraziare il dirigente provinciale Francesco Ranieri che ha lavoratocon tempi strettissimi. Ora c’è un investitore privato per la Gran Sasso Teramano, incrociamo le dita perché finalmente Pietracamela e Fano Adriano possono viaggiare sullo stesso binario”.

Entro il 20 giugno da protocollo PNRR dovrà essere approvato il progetto definitivo, poi sarà bandita la gara.




AMMINISTRATIVE, Cocciola presenta la campagna di comunicazione

Ortona, 9 maggio 2022. Serietà, affidabilità, competenza. Sono le tre parole che innervano la nuova campagna di comunicazione del candidato sindaco di Ortona Ilario Cocciola, presentata ieri nella sede elettorale di Corso Vittorio Emanuele. “E’ un progetto che parte dalla necessità di fare sintesi tra le sette liste che appoggiano il nostro candidato”, ha spiegato Domenico Di Francescantonio, responsabile della comunicazione web. “Il progetto dà infatti forza e identità alla coalizione, concentrando il messaggio sullo stesso obiettivo: Ortona”.

La scelta dello slogan e dell’immagine della campagna e del sito istituzionale lanciato ieri mattina ilariococciola.com va in questa direzione: “Solo Ortona nella testa” con un primo piano di Cocciola semi coperto dagli strilli dei cinque temi del suo programma (Ortona città intelligente, Ortona città strategica, Ortona Città vivibile, Ortona città inclusiva, Ortona comunità educante). “

“Il programma, per noi, viene prima del candidato” ha spiegato Cocciola, “è una questiona di sobrietà e serietà, è un modo per tornare all’essenziale”. Che per il presidente uscente del consiglio comunale è soprattutto uno: il lavoro.

“Questo è un momento molto serio per Ortona”, ha aggiunto Cocciola, “il Comune è in una condizione di forte indebitamento al quale non corrisponde una ricaduta positiva per la città. Abbiamo per questo bisogno di affrontare con competenza e con coerenza programmatica la grande sfida del Pnrr, il piano nazionale di rinascita e resilienza messo in campo dal governo”. 

Da lunedì 10 maggio e per quattro giorni consecutivi in modalità on line alle ore 21 verrà condiviso il programma con tutta la comunità, in particolare con le categorie e portatori d’interesse.

Saranno anche presenti importanti ospiti come il Dott. Angelo De Luca, project manager ZES Abruzzo, consulente ANCI nazionale progetto “metropoli strategiche” PON metro, project manager life3H gabinetto presidenza regione Abruzzo e il Prof. Roberto Mascarucci, già ordinario di urbanistica Università degli studi “G. D’Annunzio” Chieti-Pescara.

Per parteciparvi si dovrà inviare una mail di richiesta a ilariococciolasindaco@gmail.com 




TORNA DIANA DI MEO, la ragazza vittima di Revenge Porn

Rai 2: Eleonora Giorgi, Guglielmo Scilla Jasmine Carrisi a Generazione Z, conduce Monica Setta

Martedì, 10 maggio, alle 00.20 su rai 2

Eleonora Giorgi, Guglielmo Scilla e Jasmine Carrini sono gli ospiti della nuova puntata di “Generazione Z”, il programma condotto da Monica Setta, in onda martedì 10 maggio, alle ore 00.20, su Rai 2 e RaiPlay.

Nel primo faccia a faccia Monica Setta incontra Jasmine Carrisi, figlia di Albano e Loredana Lecciso, che ha da tempo intrapreso le orme di famiglia come cantante e attrice. A seguire l’attrice Eleonora Giorgi, protagonista di film di culto come “Borotalco”, “Mani di velluto” e “Sapore di mare 2”, racconterà i suoi amori, la sua famiglia e il suo rapporto con i giovani. Lo youtuber, conduttore e attore Guglielmo Scilla, noto come Willwoosh, racconterà a “Generazione Z” cosa gli è accaduto dopo aver fatto coming out.

A “Generazione Z” torna Diana Di Meo, la studentessa di Pescara che due settimane fa raccontò su Rai 2 la vicenda che l’ha vista vittima di revenge porn. Dopo la partecipazione alla trasmissione la ragazza è stata vittima di insulti e minacce sui social.

“Generazione Z” si concluderà con un focus sulla musica al tempo dei social e del web. E’ aumentata la produzione di musica, ma quanti giovani artisti posso riuscire ad emergere? Ne parleranno Guglielmo Scilla, il presidente dell’AFI – Associazione Fonografici Italiani, Sergio Cerruti e la cantante Alma Manera.




IMPRESE E ISTITUZIONI visitano il Demonstration Center

Pescara, 9 maggio 2022. Il Demonstration Center, che era stato inaugurato lo scorso 22 aprile, si è aperto ai rappresentanti di grandi imprese abruzzesi e ai rappresentanti del mondo della politica e delle istituzioni, che hanno potuto toccare con mano le tecnologie esposte, le quali spaziano dalla manifattura additiva alla realtà aumentata, dai robot collaborativi alle cellule robotiche.

Si è svolta oggi, lunedì 9 maggio, nella sede di Fameccanica – gruppo internazionale specializzato in Factory Automation e parte di Angelini Industries – la prima visita delle istituzioni e dei rappresentanti del tessuto produttivo al primo vero progetto di ricerca Industria 4.0 in Abruzzo.

Ospitato all’interno dell’head quarter italiano di Fameccanica – in via Aterno 136 a San Giovanni Teatino (CH) – il nuovo spazio di open innovation ha così iniziato ad essere punto di riferimento per tutte le realtà industriali, manifatturiere e dei servizi innovativi del territorio, diventando volano per la crescita del tessuto produttivo abruzzese.

Il Centro, ricordiamo, ospita dispositivi dei maggiori players internazionali di Industria 4.0 come ABB, KUKA, Roboze, Fortek, DASSAULT SYSTEMES, Fraunhofer.

Erano presenti all’incontro promosso da Confindustria Chieti Pescara i rappresentanti delle imprese ALMACIS, DAYCO, DENSO, FATER, HONDA, IMM, MANPOWER, ONTEX, PILKINGTON, mentre per il mondo istituzionale hanno presenziato, apprezzando l’importante ruolo svolto da Confindustria per la valorizzazione di Industria4.0 e dei processi di filiera, Gennaro Strever e Michele De Vita, rispettivamente Presidente e Segretario della Camera di Commercio di Chieti Pescara, il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, il Commissario ZES ABRUZZO Mauro Miccio assieme al project manager Angelo De Luca, il Sindaco di Pescara Carlo Masci, il Sindaco di Chieti Diego Ferrara accompagnato dal Vice Sindaco Paolo De Cesare e dall’Assessore al commercio Manuel Pantalone.

 “Il futuro delle nostre realtà imprenditoriali e industriali passa necessariamente attraverso la ricerca e la costante innovazione dei sistemi di produzione al fine di essere competitivi a livello mondiale – ha sottolineato il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri – e aver insediato direttamente nel nostro territorio un punto di riferimento, una cabina di regia strutturata capace di intercettare know how innovativi e buone pratiche è segno di lungimiranza oltre che di consapevolezza. Il ringraziamento delle Istituzioni va a quei marchi, Confindustria Chieti Pescara, Fameccanica, Ab.Side e Fraunhofer Italia che oggi stanno investendo sull’alta tecnologia, sull’industria 4.0 che sarà compito della Regione sostenere in modo adeguato”.

“Questo centro sicuramente è un punto di riferimento per tutto quanto il territorio e per le attività economiche che lo popolano sul fronte dell’innovazione tecnologica – così il sindaco Diego Ferrara e gli assessori alle Attività produttive e al Commercio Paolo De Cesare e Manuel Pantalone – Il processo di modernizzazione è di certo un passaggio essenziale per il futuro e la competitività delle nostre imprese, specie se si riesce a  trovare la migliore combinazione fra il valore della tecnologia e quello del lavoro umano, altrettanto essenziale per la crescita dei nostri territori”.

Carlo Masci, Sindaco di Pescara, ha dichiarato: “Ho assistito alla tangibile dimostrazione di cosa devono fare le nostre aziende per essere al passo con i tempi. Plaudo a quanto fatto da Confindustria Chieti Pescara, da Abside, da Fameccanica e da Fraunhofer Italia.  Peraltro, il comune di Pescara segue quella scia con i fondi del PNRR. Siamo impegnati nella sfida per il futuro del nostro territorio”.

Per Silvano Pagliuca, Presidente Confindustria Chieti Pescara “L’Abruzzo potrà vincere la sfida della competitività solo grazie alla messa a terra della trasformazione digitale. Sono davvero contento della favorevole accoglienza che gli imprenditori del territorio e i vertici delle istituzioni hanno dimostrato per questo incubatore di idee. Solo insieme potremo realizzare il futuro di progresso e benessere che tutti noi come abruzzesi meritiamo. Abbiamo bisogno di mettere a sistema gli strumenti della politica con la capacità creativa e di pianificare gli investimenti di chi fa impresa. In questo il pieno appoggio ricevuto oggi dai partecipanti all’incontro costituisce un punto di partenza fondamentale su cui lavorare. Mi piace ricordare infatti che la funzione primaria del D.C. è creare rete: la partecipazione di importanti players permette di creare un canale di collaborazione privilegiato tra imprese locali e aziende partners, pubblico e privato, ricerca applicata e accademia. Sono certo che i primi risultati non si faranno attendere: rivolgo il mio appello alla sensibilità delle istituzioni che sono certo non mancheranno di sostenerlo affiancando così concretamente il mondo dell’impresa”.

Le imprese interessate a visitare il Centro ed utilizzarne i servizi possono contattare Confindustria Chieti Pescara tel 085432551.

Confindustria Chieti Pescara

Confindustria Chieti Pescara rappresenta gli interessi generali del mondo produttivo delle Province e ne esprime in primo luogo la vita economica. Appartiene al Sistema Confindustria, la principale organizzazione rappresentativa delle imprese manifatturiere e di servizi in Italia. Esserne socio, oltre a creare un forte legame tra l’azienda e il territorio, permette l’accesso a un mondo variegato di servizi, facilita la relazione tra gli operatori economici e istituzionali favorendo la crescita degli associati attraverso un dialogo continuo e costruttivo con le organizzazioni economiche, sociali, amministrative ed istituzionali. Nata nel 2015 dalla fusione delle Confindustrie provinciali fondate entrambe nel 1945, tutela ad oggi gli interessi delle oltre 800 imprese associate operanti nei settori manifatturiero, dei servizi, del terziario, dell’energia, dei trasporti, dell’edilizia, della chimica, della moda, dell’agroalimentare, del turismo e molti altri, con un ruolo da protagonista nella crescita dell’economia locale.

Fameccanica

Fameccanica è un Gruppo internazionale specializzato in Automazione e Robotica per l’industria dei beni di consumo, parte di Angelini Industries, primario Gruppo industriale multi-business italiano attivo in 26 paesi con 5.700 dipendenti.
Nato nel 1974, oggi Fameccanica progetta e sviluppa tecnologie, robotica e servizi per la produzione industriale di prodotti FMCG (Fast-Moving Consumer Goods), packaging sostenibili, movimentazione e riconoscimento automatizzato per la logistica e servizi digitali dedicati all’ottimizzazione dei processi, con una costante attenzione alla sostenibilità e all’innovazione continua. Con oltre 1.200 macchine consegnate in tutto il mondo, 700 dipendenti nelle tre sedi produttive in Italia (San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti), Cina (Shanghai) e Stati Uniti (West Chester, OH) e più di 700 brevetti all’attivo, nel 2021 è stata l’azienda italiana più innovativa secondo il ranking 2021 EPO European Patent Office con 85 brevetti depositati.


Ab.Side

Il consorzio Ab.Side nasce con l’intendo di supportare le Micro, Piccole e Medie Imprese nella definizione ed identificazione delle corrette tecnologie nonché metodologie in ambito INDUSTRIA 4.0 per trasformare le proprie idee in opportunità creando valore per il tessuto sociale ed economico di riferimento tramite la pratica di Open Innovation.

È costituito da Confindustria Chieti Pescara, Confindustria Teramo, CCIAA Chieti – Pescara, Federmanager Abruzzo Molise, l’ARAP, Università de L’Aquila, Università di Teramo e Università di Chieti-Pescara e annovera due determinanti partnership con ARTES 4.0 e Fraunhofer di Bolzano. Nasce a fine 2018 con sede a Pescara presso Confindustria Chieti Pescara dove è presente ed operativo uno studio tecnico ingegneristico. L’obiettivo è quello di diffondere la cultura industria 4.0 sul territorio abruzzese in particolar modo avendo come focus le piccole e medie aziende. Sono al centro del Consorzio la Ricerca e la formazione sia degli imprenditori che di tutta la popolazione stessa. Formato da un Consiglio Direttivo e da un Comitato Scientifico, da poco ha aperte le sue porte all’ingresso dei privati.




L’ISLAM SCIITA, un convegno organizzato da Daniele Catini,  Franco Scascitelli e Salvatore Marino

Moderazione di Cristiano Vignali giornalista, geopolitico e analista delle relazioni internazionali

Teramo, 9 maggio 2022. Nel pomeriggio di sabato 7 maggio 2022, si è svolto presso l’Agriturismo Panorama, un convegno sull’Islam Sciita, organizzato da Daniele Catini,  Franco Scascitelli e Salvatore Marino, moderato dal Cristiano Vignali giornalista, geopolitico e analista delle relazioni internazionali.

Ospiti speciali della serata: l’Imam di Teramo Mustapha Batzami per i saluti della comunità mussulmana teramana,  Shaykh Abbas Di Palma, Iman del Centro Islamico di Roma e Presidente dell’Associazione Islamica Imam Mandi e Hosseyn Morelli dell’Associazione Islamica Imam Mahdi. Presente anche il Presidente del DESI Luciano Consorti.

Il convegno, fra l’altro, si è occupato delle differenze sostanziali fra l’Islam Sciita e quello Sunnita e sulla eredità ideale oggi dei principi che hanno portato alla Rivoluzione di Teheran del 1979.

A tal proposito, sulla differenza dottrinale sostanziale fra Sciiti e Sunniti ha commentato l’Imam Sciita originario della Toscana, Shaykh Abbas Di Palma:

“L’Islam Sciita, per arrivare alla Sunna, si basa non su quello che in generale hanno riportato i Sahaba come l’Islam Sunnita, ma su ciò che hanno trasmesso i successori del Profeta, la gente della casa, la famiglia del Profeta, in particolare su ciò che ci ha tramandato l’Imam Alì, che era un compagno del Profeta, cioè un Sahaba che nello Sciismo è considerato il primo successore del Profeta, quindi il primo Imam”.

In merito ha aggiunto Hosseyn Morelli: “È sbagliato parlare di Mezzaluna Sciita e di Triangolo Sunnita perché non esistono due progetti, antagonisti e contrapposti,  quello dei musulmani di scuola sciita e quello di scuola sunnita, Si tratta di concetti elaborati dai nemici dell’Islam – in particolar modo dalle centrali decisionali inglesi, americane e israeliane – per dividere la Ummah, la Comunità Islamica, per poterla meglio controllare e dominare” ha dichiarato Morelli.

Sempre Hosseyn Morelli della Associazione Islamica Imam Mahdi ha commentato sulla eredità della rivoluzione di Teheran del 1979: “La Rivoluzione del 1979, e la Repubblica Islamica a cui ha dato vita, sono un modello per le persone, i popoli e gli Stati oppressi nel mondo”.

Ha portato i saluti della comunità islamica teramana anche l’Imam sunnita Mustapha Batzami che ha commentato “Credo che sia necessario un dialogo fra mussulmani sciiti e Sunniti affinché si arrivi a un dialogo interreligioso fra le religioni che credono nello stesso unico Dio”.

Infine, ha commentato Cristiano Vignali: “È necessario che vengano tutelate nell’epoca della Globalizzazione le tradizioni e le differenze culturali fra i popoli”.




OPERATORI FORMATI per l’approccio ABA

Efficace sul comportamento di bambini e ragazzi con autismo

Pescara, 9 maggio 2022. Trentacinque operatori della Fondazione Paolo VI hanno conseguito nei giorni scorsi il certificato per tecnico Rbt, la figura professionale in grado di seguire bambini con disturbo dello spettro autistico mediante l’approccio Aba (Applied Behavior Analysis): a partire dall’analisi del comportamento, questa modalità mette in atto interventi mirati per migliorare la qualità della vita e la relazione con gli altri.

Il percorso di formazione è stato realizzato dalla Fondazione Paolo VI in collaborazione con l’Istituto di neuropsichiatria ReTe di Roma, e ha visto sulla cattedra il professor Stefano Vicari, ordinario di Neuropsichiatria infantile alla Cattolica di Roma e primario di Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza al Bambino Gesù di Roma, e la dottoressa Silvia Setzu, analista del comportamento certificato, che continuerà ora la supervisione del lavoro degli operatori formati.

Durante le giornate di formazione, articolate in 46 ore, il professor Vicari è intervenuto sulle caratteristiche cliniche del disturbo dello spettro autistico, mentre la dottoressa Setzu ha presentato i contenuti dell’approccio Aba, riconosciuto a livello internazionale. In particolare, è stata evidenziata l’efficacia nella riduzione di comportamenti disfunzionali su linguaggio, gioco, comunicazione, socializzazione, autonomia personale, abilità accademiche nelle fasce di età 3-6, 6-12 e 12-18 anni, grazie ad interventi individuali e di gruppo.

Il corso di formazione appena terminato rappresenta l’ennesima tappa di un lavoro che da anni viene portato avanti dalla Fondazione Paolo VI, vero e proprio punto di riferimento in Abruzzo e anche in fuori regione sull’accoglienza e il trattamento delle persone con disturbo dello spettro autistico.

Piergiorgio Greco




LUTTO CITTADINO a Casacanditella

di W. Centurione

Casacanditella, 9 maggio 2022.

È morto il Sindaco “mandato in esilio”, nel 2018 fu il primo caso di governatore locale a essere costretto a esercitare le sue funzioni lontano dal suo paese. D’angelo Giuseppe esponente del partito Radicale se n’è andato all’età di 64 anni nella notte fra l’8 e il 9 di maggio. Ben voluto da tutti è stato eletto per due legislature consecutive: la prima volta nel 2011 e la seconda nel 2016 nel comune di Casacanditella.

Casacanditella lo amava e lui amava Casacanditella. Il sindaco che quando fu coinvolto nella questione tangenti inerenti all’inchiesta sugli appalti dell’Unione dei Comuni delle Colline teatine ha sempre mantenuto il suo alto profilo di uomo rispettoso delle regole senza se e senza ma. Incredulo di quello che gli è accaduto si è sempre ritenuto estraneo ai fatti e dopo una lunghissima serie di vicissitudini (tra gli accadimenti, nel frattempo, anche la morte della moglie alla quale è stato legato per quasi 40 anni) è tornato a fare il proprio lavoro nel “suo” comune.

Si mossero per lui tanti esponenti “politici amici”, di comuni limitrofi con diverse iniziative persino N’duccio il grande show man pescarese (fu lui a segnalare nel 2018 il caso divenuto “nazionale” a Radio radicale). A ricordare “Peppino” con un caro saluto sul proprio profilo di Facebook molto provato l’amico di sempre, quello con il quale ha costruito momenti di vita memorabili: ex sindaco di Francavilla Antonio Luciani.

I funerali si terranno mercoledì 11 maggio alle ore 10:00 nella Chiesa di San Gregorio Magno, la camera ardente verrà allestita nella casa di piazza Magellano a Casacanditella.




NOMINA NEL BOARD AIAE  Per Goffredo Palmerini

New York, 9 maggio 2022. Prestigiosa nomina a New York per il giornalista e scrittore aquilano Goffredo Palmerini. L’AIAE (Association Italian American Educators), istituzione culturale composta da italianisti, intellettuali ed accademici operanti nell’area di New York, presieduta dalla docente e giornalista Cav. Josephine Buscaglia Maietta, ha infatti nominato Palmerini nell’ Advisory Board, quale componente dell’organismo direttivo.

Dell’Advisory Board, il Consiglio dell’associazione che con l’Executive Board e il Committee Chairs costituisce la governance dell’istituzione, fanno parte figure di primo piano del mondo culturale ed accademico della Grande Mela. Nell’organismo Palmerini – l’unico non residente negli Stati Uniti – sarà insieme a Mario Fratti, anch’egli aquilano (nato a L’Aquila nel 1927) che vive a New York dal 1963, docente emerito della Columbia University e dell’Hunter College, tra i drammaturghi più famosi attraverso le sue commedie, tradotte in ventuno lingue e rappresentate nei teatri di tutto il mondo.

Questa l’attuale composizione dell’Advisory Board: Vito DeSimone (Stony Brook University) – Maria Palandra (rettrice Scuola d’Italia, New York) – Salvatore LaGumina (State University New York) – Leopoldo Cimini – Robert Alfano (City College New York) – Mario Fratti (drammaturgo) – Tony Lo Bianco (attore) – Pellegrino D’Acierno (Hofstra University) – Angelo Gimondo (presidente Italian Heritage & Culture Commettee, New York) – Anthony Tamburri (direttore Calandra Italian American Institute) – Fred Gardaphe (Queens College CUNY) – Joseph Scelsa (presidente Italian American Museum) – Daniela Gioseffi (scrittrice) – Irma Evangelista (docente) – Carmela P. Leonardi (docente) – Joseph Leonardi – Goffredo Palmerini (giornalista, scrittore) – Ferdinand J. Visco (cardiologo).

AIAE (https://www.aiae.net) ha per scopo la promozione della cultura italiana e italoamericana specie verso le giovani generazioni, con borse di studio, stage, programmi di lavoro estivi e contratti di lavoro a breve termine per gli studenti. E’ stata fondata, ed è organizzata, da un gruppo di insegnanti e professori italoamericani, con lo scopo di valorizzare l’immagine e la presenza italoamericana nel mondo accademico.

AIAE promuove, infatti, politiche educative e nel campo della formazione universitaria che abbiano riflessi positivi sugli italoamericani; sostiene l’istruzione con progetti pertinenti; favorisce lo sviluppo professionale dei docenti; sponsorizza il Programma Ponte Scholarship Program, un corso di studi sull’Italia contemporanea a Roma o in altre città italiane, pensato per studenti di università e scuole superiori italoamericane. Infine, conferisce riconoscimenti e premi d’eccellenza ad educatori italoamericani e leader della comunità per i risultati conseguiti nella loro professione.