QUALE DESTINO per il ferro di Cavallo?

di W. Centurione

Pescara, 10 maggio 2022. Il destino del Ferro di Cavallo oramai è segnato. Esistono delibere comunali che ne dichiarano ufficialmente l’abbattimento. Le vicende quotidiane di questo quartiere ci rimandano a condizioni invivibili: continui blitz della polizia, dei carabinieri, da parte della guardia di finanza per cercare di “demoralizzare” gli spacci di droghe pesanti, interventi per “smantellare” la fitta rete di spacciatori affinché si possa restituire dignità a una zona divenuta oramai “l’ombelico della droga” non solo per Pescara e l’Abruzzo ma anche per tutto il resto d’Italia.

Si mettono in pratica dunque mirate attività investigative per ricostruire i canali e le filiere di vaste reti saldamente strutturate e composte da grossisti mediatori e pusher. Ebbene però ricordare che in quei palazzi, in quel quartiere, vivono anche famiglie tra virgolette “normali” che devono fare i conti con tutto questo. Essi rimangono ostaggi dell’illegalità che li costringe persino al coprifuoco proprio per poter sfuggire a dinamiche quotidiane che non gli appartengono. L’abbattimento del Ferro di cavallo è alle porte come sarà prossima però la costruzione dei nuovi alloggi.

Il timore dei cittadini del quartiere, alcuni dei quali componenti del comitato “Per una nuova Rancitelli”, fonda sull’idea che se si ricostruiscono nuovi alloggi si possa ripresentare la stessa situazione: occupazioni abusive da parte di persone disperate, di novo case-ghetto e piccole centrali di droghe con bambini impiegati come corrieri per eludere l’attenzione della polizia. Preferirebbero che vi fossero costruiti centri di servizio piuttosto che palestre, un presidio di polizia municipale piuttosto che un ufficio anagrafe o una palestra. Non vorrebbero più assistere a drogati che si bucano per strada tranquillamente alla luce del giorno ignari dei passanti, spesso di fronte a bambini, né al via vai di persone sotto le proprie finestre. Nella speranza di un futuro migliore per Rancitelli, attendiamo quale sia il suo destino.