Uscita slittò per pandemia, in edicole e librerie a settembre
Pescara, 16 maggio 2022. Il primo numero debutterà a Milano, in edicole e librerie, il 30 settembre, 24 pagine in bianco e nero formato 54-34cm, con l’ambizione di segnare il ritorno in Italia del broadsheet, il cosiddetto formato lenzuolo, “nel mondo dell’informazione e della divulgazione cartacea artistica e intellettuale”. Ospiterà autori di oggi accanto ad autori del passato “come tuttora annoverabili tra i viventi, in una vocazione ad affermare il potere delle idee, del pensiero e dell’immaginazione”.
È Retrospective che la casa editrice Ghislandi & Gutenberg, nata a Londra a febbraio 2020, avrebbe dovuto diffondere nel novembre di quell’anno. La pandemia ha rallentato i piani, ma dopo due anni il progetto, con il trimestrale stampato in italiano e in inglese negli studi tipografici Stroma nel Middlesex, è ancora più intrigante, a detta degli stessi ideatori: ne è convinto il giornalista e regista pescarese Glauco Della Sciucca, fondatore, insieme all’architetto Luca Bombassei (azionista, con la famiglia, di Brembo Spa) e allo storico regista dei Beatles Sir Michael Lindsay-Hogg, della HBF Hoffman, Barney & Foscari, società supporter, insieme ad Abbey Road Studios, di “Meat Free Monday”, la campagna etica lanciata da Mary e Paul McCartney.
Nella Ghislandi & Gutenberg Della Sciucca ha accanto a sé, tra gli altri, il designer Mario Di Paolo, a capo dell’hub SpazioDiPaolo, e Lorenzo Tamburini di CinemaItaliaUk. Il giornale proporrà, fra oltre 70 scrittori, accademici, cineasti e disegnatori, interviste a Jean-Luc Godard e Lawrence Ferlinghetti, testi di Dario Fo e Franca Rame, un saggio di Alberto Bentoglio, un’intervista ad Abel Ferrara, e poi Gigi Ghó, Willem Dafoe e Giada Colagrande (anche lei pescarese), Alex Infascelli, Hannah Arendt, Teresa Guccini, Elisa Fuksas, Paolo Klun, Michel Foucault.
“Sarà un giornale percepibile alla stregua di un grande quotidiano, da portare in tasca e conservare. Un’Antologia delle Idee fuori dal tempo e dalle mode”, spiega Della Sciucca che in Retrospective trasfonde il suo poliedrico talento: come regista ha firmato “Humanism! A New Comedy”, come disegnatore è su The New Yorker, The New York Review of Books, Columbia Journalism Review e su creazioni di Swatch Group. (ANSA).
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