Aumentano raccolta e impieghi, l’assemblea dei soci approva un bilancio sano
Teramo, 16 maggio 2022. Il bilancio 2021 si chiude con un utile netto di 1.203.794 (nonostante le svalutazioni prudenziali effettuate per crediti pari a 1 milione 708mila). La raccolta da clientela è stata di 229 milioni segnando un + 12.25% rispetto al 2020, gli impieghi si attestano a 130milioni con un + 6,14 %. Il cet1 (common tier equity 1 ratio che indica lo stato di solidità della banca) è pari al 21,68% a dicembre del 2021. I soci sono 3040. Il roe (redditività del patrimonio netto) è pari all’8,38%. La copertura sofferenze è pari al 76,19 % e la copertura degli utp pari al 44,28 % (le partite anomale nette sono pari a 2,12%).
“Quello che ci differenzia da tante altre Bcc è la giovane età – dice il presidente del Cda della Bcc dell’Adriatico Teramano, Antonino Macera – Buona parte degli amministratori, me compreso, gran parte delle risorse umane, compreso il direttore generale, Tiberio Censoni, sono nati nelle loro funzioni con la banca, ne hanno condiviso i momenti di crescita, di difficoltà, brillantemente superati, e quelli di successo i cui artefici principali sono stati e sono i soci e clienti. Oggi raccogliamo i frutti di un percorso formativo generalizzato, costante e attento ai sempre più celeri cambiamenti normativi, di vigilanza e regolamentari, nonché ad un ricambio graduale, costante e di genere nella governance. Siamo una banca differente anche per questo”.
L’Assemblea dei soci ha votato non in presenza ma in rappresentanza designando il notaio Barbara Amicarelli.
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