DEL GROSSO RESPONSABILE CITTADINO a Chieti di Nazione Futura
Presenti nella vita culturale teatina
Avezzano, 21 maggio 2022. Nazione Futura prosegue nella creazione dei circoli in tutto l’Abruzzo, con la nomina dell’avvocato Ettore Del Grosso nella qualità di responsabile cittadino su Chieti. Soddisfatto il Coordinatore regionale Nello Simonelli, consigliere comunale e presidente della quinta Commissione (Cultura, Istruzione, Sport e Turismo) ad Avezzano: “Con l’aiuto di Ettore Del Grosso, professionista di lunga e ricca carriera alle spalle, con alle spalle ruoli apicali in Confindustria ed altre realtà associative, oltre all’attività di docente presso la Facoltà di Economia dell’Università D’Annunzio, puntiamo ad essere presenti nella vita culturale teatina. All’amico Ettore, un in bocca al lupo per l’inizio delle attività, potendo contare sulla grande famiglia in espansione di Nazione Futura Abruzzo in qualsiasi momento”.
“Mi sono convinto della bontà del progetto culturale e politico portato avanti da Nazione Futura – afferma il neoresponsabile cittadino – constatato l’impoverimento culturale da cui è pervasa la società attuale, con particolare riferimento alla politica, cui viene affidata la gestione del benessere della comunità e dei cittadini: per far fronte a questa responsabilità è necessaria l’attività propositiva e positiva di chi avverte l’urgenza della difesa dell’interesse nazionale e ritiene di averne i mezzi culturali, ideali e valoriali per farlo”.
“La costituzione del circolo cittadino di Nazione Futura, che individuo come movimento di idee pensato per rilanciare il dibattito politico e culturale al fine di favorire la partecipazione diffusa e consapevole alla vita sociale e politica del Paese, è un primo passo per radicare questa forza propositiva e positiva anche nella nostra città – conclude Del Grosso – tutelando l’impegno civile e politico a difesa dei valori tradizionali e dell’identità nazionale, sempre più sbiaditi di fronte ad interessi, spesso personali, in conflitto con i valori della persona, della famiglia e della libertà, tanto da imporre limiti e vincoli allo sviluppo economico del Paese”.