Università degli Studi, Polo Gabriele D’Annunzio, Aula Tesi, 25 maggio 2022 ore 10.30. Castelli, Liceo Artistico ‘F.A. Grue’, Aula Magna, ore 15.00
Teramo, 23 maggio 2022. “Ogni artista vive nella propria giornata cinque minuti di magia. Quando avverto la scintilla, oppure quando parlo con voi: quelli sono i miei cinque minuti di magia. Le restanti 23 ore e 55 minuti sono lavoro, il lavoro di un artista. Perché l’arte è un lavoro, sapete?”: così lo scultore Alejandro Marmo nell’ottobre 2021 agli studenti di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo, collegato in diretta online dal suo studio di Buenos Aires.
Il 25 maggio 2022 Alejandro Marmo è in Abruzzo. Alle 10.30 partecipa al convegno “Arte, Museo, università: un dialogo fra artisti, giornalisti e studiosi”, organizzato dal prof. Luca Siracusano presso l’Università degli Studi di Teramo. Nel primo pomeriggio lo scultore si sposta a Castelli, per un incontro a cura del prof. Paolo Coen e della prof.ssa Eleonora Magno: alle 15.00 nell’Aula Magna del Liceo Artistico “F.A. Grue”, alla presenza delle autorità cittadine, Marmo interviene con segni grafici e pittorici su un gruppo di ceramiche di artigianato locale. L’evento è trasmesso in streaming presso su https://www.csgunitem.it/.
Alejandro Marmo (Buenos Aires, 1971) diventa famoso presso il grande pubblico nel 2006 grazie ai Murales de Evita, due Ritratti di Eva Perón in acciaio, ciascuno della misura di 24 metri e del peso di circa 7 tonnellate, installati all’esterno del grattacielo del Ministero dei Lavori Pubblici di Buenos Aires. In Italia e nel mondo cattolico la sua fama si consolida con l’elezione del cardinale Jorge Maria Bergoglio al soglio di Pietro come papa Francesco, nel 2013. Nel novembre 2014 il Santo Padre benedice due opere dell’artista, il Cristo Operaio e la Vergine di Luján, tuttora nei Giardini Vaticani.
Il 29 settembre 2021 il Contemporary Sculpture Garden dell’Università di Teramo, curato dalla prof.ssa Raffaella Morselli, si arricchisce di un importante lavoro di Alejandro Marmo, dal titolo L’Abbraccio. L’opera può ammirarsi sulla parete esterna del polo Gabriele D’Annunzio, in dialogo ideale con la città sottostante. L’opera consolida il rapporto dell’artista argentino con l’Ateneo abruzzese. La Facoltà di Scienze della Comunicazione, presieduta dal prof. Christian Corsi, nel 2021 ha siglato attraverso la cura scientifica del prof. Paolo Coen un protocollo d’intesa con Arte e las Fabricas, la Fondazione di Buenos Aires che cura la realizzazione e la comunicazione a livello internazionale dell’arte di Alejandro Marmo.
Ai due incontri abruzzesi prendono parte, tra gli altri, la giornalista e biografa del pontefice Tiziana Lupi e gli storici dell’arte Antonella Biondi, Alberto Melarangelo e Cecilia Paolini.
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