IL REDDITO DI CITTADINANZA e quello di Politicanza

Solo per l’interesse degli italiani, solo per l’interesse dei politici

Chieti, 28 maggio 2022. Qualche considerazione sul dibattito in corso, intorno al Reddito di Cittadinanza, si rende assolutamente necessario quando giungono all’orecchio del popolo vivo dichiarazioni oltre i limiti della decenza.

Quando si parla di denaro pubblico si entra sempre nel campo della dignità. Da politici come Salvini, Meloni, Renzi e compagnia, che hanno fatto della politica il loro regno indiscusso, adesso giungono attacchi forti e ripetuti contro il Reddito di Cittadinanza, come se fosse il problema dei problemi. Può darsi, ma sembra ci sia più di qualcosa di perverso in queste loro dichiarazioni. È solo questione di sensibilità.

Tralasciando l’aspetto tecnico, sicuramente da approfondire con i tecnici, rimane il volto di questi uomini del sapere, del raziocinio, della cosiddetta saggezza politica, che candidamente sentenziano: “una vergogna il Reddito di Cittadinanza”.

Economia e denaro sempre al centro delle loro attività e questo sempre per gli interessi degli italiani, mai una volta argomenti che li riguardano direttamente, per così dire: mai un accenno ai loro privilegi, ai loro scandali, ai loro errori, ai loro disastri economici e, senza andare oltre, ai loro lauti compensi. Davvero encomiabili, pensano solo agli italiani mai a sé stessi. L’unica vergogna, dunque, è il reddito cittadinanza e, secondo loro, bisogna eliminarlo.

D’accordo sul loro impegno per gli italiani; l’impegno degli italiani, dunque, sarebbe quello di ricambiare l’attenzione pensando e proponendo l’eliminazione del Reddito di Politicanza. Sarebbe proprio il giusto ricambio. Un esborso di denaro pubblico pazzesco che non conosce limiti di perversione; solo a sentire gli zeri che seguono le cifre di quanto incassano vengono i brividi.

Cercare di frenare i brividi, allora, con l’arresto di questo flusso incommensurabile di denaro nelle tasche degli illuminati politici sarebbe davvero giusto ed utile. Non solo per rispondere ai rigurgiti etici ma, soprattutto, per gli intenti economici sanificanti di tutte le casse e le coscienze pubbliche.

Chiaramente l’eliminazione completa di questo Reddito di Politicanza sarebbe il ricambio migliore, ma ogni uomo ha diritto di respirare sulla terra. Vietando questo respiro si commette omicidio e i limiti per evitare l’omicidio è molto chiaro al popolo vivo; potrebbe sembrare noto a tutti, stranamente, non ancora è chiaro agli indefessi paladini e tutori del popolo italiano. Qualche volta pensassero a loro…!

nm