STAGIONE TEATRALE AL SIRENA. Un trionfo per la stagione teatrale al Sirena
Monica Guerritore, Lina Sastri, Fred Hersch, Enrico Rava, hanno fatto registrare il tutto esaurito all’Auditorium Sirena», diretto dal maestro Davide Cavuti
Francavilla Al Mare, 30 maggio 2022. Il concerto internazionale con una vera icona del jazz mondiale quale John Surman ha concluso la stagione teatrale dell’Auditorium Sirena», che vede la direzione artistica del compositore e regista Davide Cavuti, grazie al quale, nel corso degli anni, al Sirena si sono esibiti artisti del calibro di Uto Ughi, Nicola Piovani, Giancarlo Giannini, Lino Guanciale, Michele Placido, Federico Buffa, gli Yellowjackets e molti altri nomi del mondo della musica, del teatro e del cinema.
«È stato un viaggio denso di emozioni che abbiamo percorso insieme al pubblico, sempre numeroso e attento, che ringrazio per aver condiviso le scelte artistiche su spettacoli con testi di Calvino, Eduardo, Dante e temi forti come quello della violenza sulle donne. – ha dichiarato il maestro Davide Cavuti, ” I concerti hanno proiettato il nostro teatro in una dimensione internazionale e ringrazio Fred Hersch, John Surman, Enrico Rava di aver accetto il mio invito: l’Auditorium Sirena rappresenta un luogo dove poter produrre cultura, nutrimento indispensabile dell’anima e, nella prossima stagione, cercheremo di avvicinare sempre di più le nuove generazioni al teatro, intensificando progetti validi come ad esempio “Collisioni” molto apprezzato dal pubblico».
E la stagione 2022 si è conclusa con un largo consenso di pubblico: molto applauditi gli spettacoli di Lina Sastri e l’omaggio a Lucio Dalla di Peppe Servillo, esibitosi con Javier Girotto e Natalio Mangalavite; lo spettacolo comico di Paola Minaccioni e quello dedicato alla grande poesia interpretato da Monica Guerritore. Grande successo per la musica jazz dei grandi interpreti internazionali, la musica di J.S. Bach con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese e il ciclo di incontri «Collisioni» a cura di Alfredo Bruno.
Un teatro che esprime vitalità e innovazione: nei suoi primi tre anni di attività, nomi di livello assoluto hanno calcato il palcoscenico dell’Auditorium Sirena» registrando il “tutto esaurito”: accanto a Ughi, Giannini, ci sono stati i concerti di Fabio Concato, Sergio Cammariere, Peppe Servillo, Fabrizio Bosso, Roberto Gatto e gli spettacoli di Giorgio Pasotti, Antonello Fassari, Federico Buffa, con una programmazione che ha avuto come comune denominatore la qualità degli spettacoli e degli artisti proposti.
«Nel corso degli anni, il nostro giovane teatro ha avuto il privilegio di ospitare grandi artisti e le prove degli spettacoli dell’attrice Anna Foglietta con “La bimba col megafono” e dell’attore Lino Guanciale con “Non svegliate lo spettatore”, andati in scena per la prima assoluta proprio a Francavilla al Mare (in piazza Sant’Alfonso a causa del covid) ed anche eventi speciali, come ad esempio per le celebrazioni dantesche, lo spettacolo di Piero Pelù e Aldo Cazzullo in omaggio al sommo poeta».
“Abbiamo vissuto quest’anno come una grande scommessa: in uscita dalla pandemia, ma ancora con molte restrizioni ed incognite legate alla sua evoluzione, non era scontato vivere una stagione così fortunata. E invece la qualità degli spettacoli proposti è stata percepita come valore e si è tradotta nella voglia del pubblico di partecipare con numeri da record in tutte le serate. Ora subito al lavoro per preparare una nuova stagione per il Sirena”, ha commentato l’assessore al Turismo e alla Cultura Cristina Rapino. “Siamo orgogliosi di quello che ormai il palazzo Sirena rappresenta per la città, e non solo per la città di Francavilla”, aggiunge il Sindaco Luisa Russo, “il mio ringraziamento va oltre al Direttore Davide Cavuti, anche a tutti coloro che hanno lavorato per fare in modo che la stagione si realizzasse, che fosse così bella, sicura e seguita. Nel prossimo futuro la Sirena e non solo, vivrà un’epoca di rigenerazione che renderà il nostro centro della marina ancora più appetibile, e il nostro auditorium ancora più completo e ricco di possibilità”.
Paola Toro