SI CHIUDE STASERA con una festa al Pala Dean Martin una settimana ricca di emozioni. Alla consolle il dj Nazario live

Lacrime e sorrisi ai Campionati Studenteschi di Pescara. Festa al Pala Dean Martin, alla consolle il dj Nazario live

Alla fine l’apoteosi è esplosa tra la pista di atletica e il terreno di gioco. I ragazzi, come solo loro sanno fare, al termine dell’ultima premiazione, si sono abbracciati, vincitori e vinti in un unico grande respiro di gioia, riempendo l’impianto di Via Pepe di una tale energia vitale che ha contagiato tutti i presenti. Colori, suoni e voci hanno di fatto scritto i saluti finali sull’evento. Esperienza Unica, come hanno ripetuto all’unisono tutti i partecipanti giunti nel capoluogo adriatico da ogni angolo d’Italia. Alla fine erano 2000 circa che, con gli occhi bagnati di lacrime, hanno salutato lo stadio pescarese.

Si tratta di un arrivederci – ha detto sicura una ragazza Emiliana – non certo di un addio. Ormai ci sentiamo gemellate con Pescara: bella, calda, accogliente, dolce come non avremmo mai immaginato prima. Permettetemi pure di spendere una parola per gli organizzatori. Più volte in questi giorni ci siamo chiesti come avessero fatto, in circa 20 giorni, a far camminare una macchina così complessa. Complimenti sinceri. Ha funzionato tutto alla perfezione. Ottima anche la tenuta dell’impianto per non dire del suo fascino. Grazie ancora Pescara, ci rivedremo certamente”.

Complimenti che vanno di diritto rivolti all’Ufficio Scolastico Regionale e al Coordinatore Regionale di Educazione Fisica, Antonello Passacantando con il suo infaticabile staff.

Si appresta così a far uscire i titoli di coda l’edizione 2022 dei Campionati Studenteschi. E Pescara, che li ha ospitati in questi 4 giorni si è dimostrata un impeccabile anfitrione. Ha offerto il meglio di sé, come si diceva, in termini di servizi, strutture e accoglienza. Lo stadio Adriatico, curato in ogni minimo particolare, è stato un perfetto anfiteatro in cui i circa 1500 atleti hanno recitato un ruolo da veri protagonisti. Un plauso all’Assessore allo Sport, Patrizia Martelli che si è spesa molto per questo evento.

In questa “settimana breve” c’è stato spazio per ogni sorta di emozione. Molto Particolare quella della consegna delle targhe ricordo, durante lo svolgimento delle gare, in memoria di chi ha dedicato la vita alla scuola e allo sport: per la categoria CADETTE la targa è dedicata a UMBERTO BALLORIANI; per la categoria ALLIEVE a ALESSANDRO D’ALBERTO; per la categoria ALLIEVI a MARCO ETTORRE, per la categoria CADETTI A PAOLO PERROTTI. C’è stato poi il momento anche per vedere l’attività di laboratorio didattico prendere corpo e forma.

È il caso del Liceo artistico Misticoni Bellisario, diretta dalla dirigente scolastica, Raffaella Cocco. La studentessa   Fabiana Di Zio, della III G ad indirizzo grafica, sotto la sapiente guida dall’insegnante Emilio Di Donato, docente di laboratorio, ha realizzato il logo/mascotte per l’evento.  Bella l’idea di un delfino che salta l’ostacolo a cui è stato imposto il nome di Carlino il delfino   anche in onore del primo cittadino di Pescara, Carlo Masci.

Nel lavoro si fondono uno dei simboli caratteristici dell’immaginario pescarese, il delfino, l’ostacolo della corsa, a rappresentare la possibilità di superare gli ostacoli nello studio come nella vita. L’immagine è stata stampata dagli organizzatori su tutte le magliette della manifestazione.

 Tra i messaggi giunti nella segreteria organizzativa va menzionato quello di Luca Mainella, coordinatore regionale di Educazione Fisica Molise.

Colleghe/i, non sono mai stato bravo a trasferire su un foglio i miei sentimenti… posso assolutamente dire però che con voi mi sono sentito a casa, tra amici, fratelli e sorelle, e qualche zia/o. Spero di potervi avere presto miei ospiti in qualsiasi sia l’occasione. Pippo Cosmi (il teutonico teramano!!!) credo non debba raccontarlo a nessuno per amicizia, simpatia, stima e professionalità!!!

E giungo infine al mio “CUGINONE” (Antonello Passacantando) che dire!?! Non finirò mai di ringraziarlo a partire dalla mattina di quel giorno in cui mi aspettava nel corridoio del Ministero per la mia prima riunione da Coordinatore EMFS, non basterebbero post, giga e tempo, e voi non ne avete!!!”.

Intanto nel pomeriggio le varie delegazioni si sono divise tra una visita alla città e un bagno di sole e di mare.

In serata, il sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis, ha consentito l’utilizzo negli spazi circostanti il Pala Dean Martin, dove il dj Nazario live animerà la festa per l’ultimo appuntamento in calendario. E sarà festa, ci si può giurare.

Paolo De Carolis




PROGETTO SYNTAGMA

La Concertante di Mozart all’Auditorium Shigeru Ban del Conservatorio dell’Aquila con

Domenica 5 giugno 2022 – ore 18:00. Mozart: Sinfonia concertante K364

L’Aquila, 1° giugno 2022. Appuntamento con la sublime bellezza della Concertante per violino e viola di Mozart domenica 5 giugno, alle ore 18:00, presso l’Auditorium Shigeru Ban del Conservatorio di Musica de L’Aquila, per la Stagione 2022 de I Concerti dell’Accademia degli Sfaccendati, organizzata dalla Coop Art di Roma, Stagione che ha la propria sede principale ed istituzionale presso Il Palazzo Chigi di Ariccia.

Protagonisti dell’appuntamento saranno due solisti di talento, il violinista Gabriele Pro e il violista Matteo Rocchi, insieme ai giovani strumentisti dell’Orchestra Progetto Syntagma.

Il Progetto Syntagma, di cui Gabriele Pro è Direttore Artistico, nasce a L’Aquila nel 2021 con l’obiettivo di offrire ad un pubblico quanto più vario ed eterogeneo, nei più svariati e differenti contesti di fruizione, una proposta musicale di alto livello, basandosi sulle energie e sull’entusiasmo di giovani musicisti professionisti.

Il repertorio di Progetto Syntagma spazia da quello cameristico a quello orchestrale, dal classicismo viennese alle ultime tendenze della musica contemporanea. Pur di recente formazione, l’Orchestra vanta collaborazioni con musicisti di fama internazionale e con importanti Festival e Stagioni Concertistiche.

Rimanendo in ambito mozartiano il programma del concerto propone accanto all’immortale partitura della Concertante alcune Ouverture, di raro ascolto, di Pasquale Anfossi e dello stesso Mozart. Anfossi, infatti, ebbe notevole influenza sul giovane Mozart che, appena quattordicenne, venne a contatto con la sua musica durante il soggiorno napoletano del 1770.

In seguito, Mozart scrisse alcune arie per Il curioso indiscreto e Le gelose fortunate di Anfossi in occasione di due rappresentazioni viennesi nel 1783 e nel 1788.




MIRKO MASCIOLI su RAI 2

L’attore di Sulmona ogni sabato a “STAR BENE”

Sulmona, 1° giugno 2022. Attore, regista, conduttore e giornalista Mirko Mascioli di Sulmona ,è ospite fisso nel talk ,accanto a molti volti noti ogni sabato alle 9.35 su Rai 2 nel  programma condotto da Livio Beshir Star Bene. Il programma  sta riscuotendo un grandissimo successo di ascolti. Mascioli con tanta esperienza nel mondo dello spettacolo, ha un curriculum di tutto rispetto.

Ha già lavorato con molti personaggi noti nel cinema e tv come: Aurora Ruffino, Carmen Russo, Enzo Paolo Turchi, Gene Gnocchi, Emanuela Aureli, Francesco Pannofino, Raffaello Tonon e molti altri .Ha dato il volto a tanti personaggi al cinema ,in teatro e in tv. Si è diplomato all’accademia di cinematografia di Roma, si è perfezionato con molti coach di attori americani.

Ha mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo come modello e fotomodello. Ha debuttato da protagonista in un film horror nel ruolo del sicario. Mirko è anche un apprezzato insegnante di recitazione, dizione, pnl e linguaggio del corpo di molti volti noti dello spettacolo e della politica. In questo momento è in onda ogni sabato su Rai 2 a Star Bene fino al 18 giugno ma è anche sul set del film Occhi Azzurri che lo vede nella doppia veste attore e regista nel cast figura anche un attrice molto nota, le riprese dovrebbero terminare a ottobre.




LIFE BEAR-SMART CORRIDORS: un nuovo progetto life dedicato all’espansione dell’orso!

Lo scorso marzo è stato dato ufficialmente il via ad un nuovo progetto LIFE!

Pescasseroli, 1° giugno 2022. L’obiettivo principale del progetto, il cui beneficiario coordinatore è la fondazione europea Rewilding Europe, sarà quello rendere tutti i territori a misura d’orso, soprattutto lungo i corridoi naturali di dispersione dalle aree a maggiore densità verso aree potenzialmente idonee ad ospitare la popolazione, sia in Italia sia in Grecia. Corridoi che collegano aree protette e interessano aree comunque idonee per la popolazione e che consentiranno agli orsi di riconquistare terre un tempo frequentate. Anche all’interno del Parco, nelle altre aree coinvolte dal progetto, sarà favorita la nascita di Comunità a Misura d’Orso (Bear Smart Communities) per iniziare ad avere una rete di Comunità che possa diventare, in futuro, un esempio virtuoso di convivenza. Il progetto vede il coinvolgimento di 12 partner beneficiari oltre al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise:

– Rewilding Apennines, Salviamo l’Orso, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il Parco Regionale del Sirente-Velino, la Riserva di Monte Genzana, il Comune di Pettorano sul Gizio e il PNALM in Italia

– Callisto, Arcturos, l’Università della Tessaglia, l’agenzia KENAKAP e il Comune di Amyntaio in Grecia.

Ripetiamo costantemente come il futuro dell’orso bruno marsicano sia legato alla sua capacità di espandere il proprio areale e colonizzare nuovi territori. Con il Progetto LIFE Bear-Smart Corridors abbiamo l’opportunità di poter lavorare in maniera organica, condivisa e capillare sui territori chiave per il futuro dell’orso bruno marsicano, rendendoli a misura d’orso. Attraverso le Bear Smart Communities sarà possibile costruire giorno dopo giorno la convivenza con l’orso, favorendo al tempo stesso lo sviluppo sostenibile dei territori interessati dal progetto, che nel nostro caso interessano tutti gli ambiti geografici del nostro territorio: Marsica fucense, Alto Sangro, Valle del Volturno, Valle del Sagittario e Val di Comino

Come Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise lavoriamo per la conservazione dell’orso da cento anni, avendo contribuito in maniera determinante ad evitare l’estinzione della specie, ospitando la core area della popolazione ed avendo di fatto contribuito in maniera determinante a creare la più grande “Comunità dell’orso”. Siamo quindi estremamente felici di mettere a disposizione e condividere la nostra esperienza con i tanti partner pubblici e privati che partecipano a questo stimolante progetto internazionale.

In merito all’importanza del coinvolgimento delle Comunità Locali nella conservazione dell’orso, ha dichiarato il Presidente del Parco – Giovanni Cannata – “In un contesto ecologico e socioeconomico come quello che caratterizza l’Appennino il coinvolgimento attivo e responsabile delle comunità locali negli sforzi di conservazione è più che fondamentale, oltre che eticamente giusto, come dimostra il lavoro fin qui svolto. Solo quando la condivisione della cultura dell’orso marsicano sarà diffusa ben oltre i confini del Parco e tutti noi capiremo che l’orso bruno marsicano è un patrimonio naturale e culturale condiviso, con tutto ciò che questo comporta – allora sarà davvero possibile assicurare un futuro alla nostra specie simbolo”.

 “La storia dell’orso confidente M20, in arte Juan Carrito, afferma il Direttore del Parco – Luciano Sammarone – tra le tante cose, ci testimonia esattamente questo: in 10 mesi di duro lavoro sul campo, laddove abbiamo trovato comunità e amministrazioni locali attive e consapevoli, siamo riusciti a ridurre al minimo i conflitti tra orso ed esseri umani, ed è stato estremamente semplice trasformare le criticità in momenti di confronto, crescita culturale e accettazione. Tutto questo ha dimostrato come la sfida della conservazione si vince se ognuno di noi fa la propria parte con consapevolezza e responsabilità.”




CARI GIOVANI, il mese di giugno è iniziato con la presentazione a Roma del volume La Scienza per la Pace …

che raccoglie contributi di illustri ricercatori che avevano partecipato al meeting internazionale lo scorso anno a Teramo.

Con il cuore e la mente orientati alla ormai imminente festa di Pentecoste, domenica 5 giugno, desidero condividere con voi il desiderio di essere testimoni della presenza del Risorto nella storia.

Più volte, incontrando vostri amici e colleghi, ho messo in evidenza che non si può comprendere la storia a prescindere dal Risorto. Il Risorto non è un’idea, un a-priori! Certo un a-priori importante, ma lontano dalla vita personale e comunitaria nella quale siamo inseriti.

Pensando a questa diffusa convinzione, o in alcuni casi, pregiudizio, sono molto contento di riaprire con voi la riflessione sul ruolo della scienza per la costruzione della società.

Esiste infatti un legame molto forte tra la crisi della scienza e la crisi del Cristianesimo.

Infatti, quando ci si incammina nell’astrazione, o nell’utopia, la scienza e il Cristianesimo sono in difficoltà.

Ricordo sempre le parole del prof. Claude Cohen-Tannoudji, premio Nobel per la Fisica, al Giubileo dei docenti universitari, dei Centri di Ricerca e di Alta formazione, del 2016: oggi è in crisi il desiderio di conoscere!

Molti confondono l’applicazione tecnologica con la ricerca scientifica. Il primato è della conoscenza senza la quale le applicazioni tecnologiche possono essere strumentalizzate.

Conoscere!

Cari amici,

non abbiate paura di conoscere la realtà. Papa Francesco lo ripete continuamente e affida a voi giovani il compito di aiutare tutti coloro che incontrerete, nelle diverse esperienze ecclesiali e sociali, nel suscitare la curiosità di conoscere.

Cari giovani,

non abituatevi alla monotonia del sentito dire. Cercate di conoscere per esprimere una valutazione motivata.

Saper motivare!

Gesù dona lo Spirito Santo alla Chiesa perché la sua vita non è mai monotona. La Sua presenza è sempre portatrice di novità, perché bisogna essere costruttori.

Ma per costruire bisogna conoscere. Vi invito a leggere il paragrafo 204 dell’Enciclica Fratelli tutti, di papa Francesco.

Ecco perché amare la scienza e il metodo scientifico è importante per essere cristiani.

Ricordo sempre una domanda di un giovane: posso essere credente e scienziato?

Ecco la mia risposta: non si può essere credenti ignorando il metodo scientifico, perché il Risorto è in mezzo a noi, non in astratto, ma nella realtà.

Per questo quando si perde il legame tra scienza e fede c’è il rischio che ambedue, camminando da sole, possano non essere più a servizio di ciascuno di noi, impedendo la crescita della società.

A voi, cari giovani, è affidata una nuova stagione tra fede e scienza per affrontare le sfide che sono davanti a voi.

Dopo tanti incontri con voi, posso dire che sarete all’altezza del compito che vi è stato affidato.

Io vi accompagno con la mia preghiera e la mia profonda stima e amicizia.

Vostro,

+ Lorenzo




RICORDO DI MIRIA CIARMA

di Filippo Paziente (storico)

Sono passati quasi cinque anni dalla scomparsa di Miria Ciarma in seguito al tragico incidente del 25 novembre 2017.   Direttore dell’Archivio di Stato di Chieti dal 2004 al 2015, era in pensione da due anni, ma non aveva abbandonato il suo impegno per la crescita culturale della città. 

La comunità cittadina l’ha ricordata con diverse iniziative. L’ultima è stata promossa da Pietro Federico, calabrese, neodirettore dell’Archivio di Stato di Chieti. Nominato nel novembre del 2021,  il 18 dicembre, dopo appena un mese di lavoro, ha riaperto al pubblico l’Archivio, a lungo rimasto chiuso per mancanza di personale, con la mostra “Un ricordo tra le carte”, organizzata con la collaborazione  del Comitato Cittadino per la salvaguardia e il rilancio della città, e del Club per  l’Unesco di Chieti (Cinzia Di Vincenzo, animatrice del Club, rimasta gravemente ferita nell’incidente, dopo la riabilitazione  fisica,  ha moltiplicato le sue energie per continuare il lavoro di Miria, sua amica del cuore, promuovendo le più importanti iniziative culturali della città).

     Dopo un attento studio della personalità di Miria Ciarma e del fondamentale contributo da lei dato alla ricerca per la storia di Chieti e della provincia,  il 28 maggio  Pietro  le ha reso grande onore, dedicandole la magnifica mostra “Una vita tra le carte. IN RICORDO DI MIRIA CIARMA” (anche questa organizzata con la collaborazione del Club per l’ Unesco di Chieti e del Comitato Cittadino), e intestandole la sala di studio con l’apposizione di una targa. Alla manifestazione erano presenti la madre e il figlio, autorità e tanti amici.  Le “carte” esposte  sono le numerose mostre, ricerche e pubblicazioni prodotte dalla dottoressa.

     Il ricordo di Miria suscita sempre in me una profonda emozione. Voglio ricordarla non per i suoi lavori come direttore (chi vuole conoscerli, può visitare la mostra, che rimarrà aperta fino al 3 giugno), ma come funzionaria dell’Archivio. Per due motivi personali: 1) mi ha guidato nella ricerca e consultazione dei documenti necessari per i miei primi lavori (come ha ricordato Beppe Tinari, suo grande amico e collaboratore, lei era una tra le poche a conoscere alla perfezione i 13 km di scaffali dell’archivio); 2) abbiamo collaborato a due importanti ricerche storiche.

     Nell’estate del 1996 consegnai a Gianfranco Conti, assessore alla cultura della Provincia, la minuta del testo “La Provincia di Chieti da Giolitti a Mussolini”, che desideravo pubblicare, perché, trattando la nascita e l’affermazione del fascismo nella nostra provincia,  lo ritenevo importante e innovativo. L’anno dopo Conti mi affidò l’incarico di condurre una ricerca storica sul vecchio carcere di S. Francesco da Paola, in vista della sua destinazione a Polo Tecnico della Provincia, per sottrarlo all’oblio della memoria. Chiesi e ottenni l’aiuto di Miria. Scoprii che le piaceva lavorare in équipe: formammo un gruppo di lavoro, comprendente noi due, la funzionaria Annamaria De Cecco, “lu barone” Mario D’Alessandro, Pierluigi Gentile, Beppe Tinari, Paolo Nunziato, Stefania Giardinelli.  Fu una ricerca appassionante e piena di sorprese, che fece conoscere alla cittadinanza  la storia di un edificio, che nel tempo aveva assunto diverse forme d’uso. Come carcere, aveva ospitato anche gli assassini di Matteotti e i partigiani fucilati l’11 febbraio 1944 a Colle Pineta di Pescara. Fondamentale fu la collaborazione di Miria nella progettazione e organizzazione della mostra e nella pubblicazione del catalogo. Ricordo ancora con quanta passione e orgoglio illustrò i documenti esposti alle autorità intervenute all’evento.(Scoprii che amava chiudere una ricerca con una mostra, perché la riteneva uno strumento fondamentale per divulgare i risultati del lavoro svolto.)      

     Nel 1998 l’operazione fu ripetuta, con la ricostruzione della storia del Palazzo Provinciale. Anche per questo lavoro Miria, con la collaborazione di Tinari, ebbe un ruolo fondamentale nella progettazione e organizzazione della mostra e nella composizione dell’équipe, La ricostruzione storica del grande edificio fu complessa perché, oltre all’Archivio di Stato, furono coinvolti:  la Soprintendenza archeologica dell’Abruzzo, per il rinvenimento di materiali dopo la demolizione del Palazzo Valignani e della Chiesa di S. Domenico; il Museo d’Arte Costantino Barbella, per trasferirvi le opere d’arte della Chiesa demolita, provvisoriamente custodite nel Museo d’Arte Sacra annesso alla Chiesa di S. Domenico degli Scolopi.

     Quando Miria nel 2004 fu nominata direttore (così  preferiva essere chiamata), la collaborazione divenne amicizia. Senza che glielo chiedessi, volle scrivere la presentazione al libro ”I Martiri partigiani di Chieti”. Inizia con una frase a lei cara e ripetuta più volte: ”La storia non è solo ‘altrove’, ma accade ovunque e continuamente”; e conclude con severe parole rivolte ai giovani, parlando della memoria “di un passato che si vuole far conoscere soprattutto ai giovani che così, forse, non giudicheranno più la loro città lenta, triste, passiva, addirittura codarda, così come è emerso da un recente sondaggio regionale sui “Giovani e territorio””.

     Queste parole mi ricordano lo stereotipo di Chieti “città-camomilla”, che ho più volte denunciato. Per l’affinità delle idee e dei sentimenti, Miria rimarrà sempre tra i miei ricordi più preziosi. Ringrazio Pietro per la splendida iniziativa in suo onore.  




PORTO L’ABRUZZO in Sicilia

Ilenia Colanero, insegnante di apnea a ‘disabilidamare’

Lanciano, 1° giugno 2022. Ilenia Colanero, campionessa del mondo di apnea, sarà l’insegnante di eccezione a ‘disabilidamare’, il format della Gianfaby realizzato dal Comune di Castellammare del Golfo (Tp) e dalla Fipsas dove l’obiettivo è quello di portare in acqua e in apnea un gruppo di ragazzi disabili.

L’atleta lancianese dell’Apnea Team Abruzzo sarà accompagnata in questo ‘viaggio’ da Stefano Makula, leggenda dell’apnea mondiale e Fabrizio Pagani, recordman al maschile nella disciplina per diversamente abili.

“Io e Fabrizio, disabili per disabili, portiamo in Sicilia la nostra esperienza maturata nel tempo – spiega Ilenia Colanero – e insegnare la nostra disciplina ad un gruppo di ragazzi e ragazze con difficoltà differenti è una esperienza indimenticabile.  Da qui a lunedì prossimo proverò ad essere una ‘spugna’ in grado di assorbire e rilasciare perché se la vita mi ha tolto qualcosa è lei stessa a rendermela in altre forme”.

Dopo i record del mondo realizzati nell’acqua di Vasto durante i Giochi del Mare e quelli di Lignano in ‘dinamica in piscina’, Ilenia Colanero ritorna protagonista nel segno dello sport applicato. “Allenamenti, sudore e fatica per un nuovo sogno da realizzare. A Castellammare del Golfo avrò l’occasione di affinare le mie tecniche di respirazione con Stefano Makula, una chance che non capita ogni giorno. Gli proporrò di venire a fare attività all’Apnea Team Abruzzo, sarebbe una grande occasione per tutti gli innamorati della nostra disciplina”.




FESTA DELLA REPUBBLICA, domani 2 giugno

Il Palazzo della Provincia si illumina con la Bandiera Italiana

Teramo, 1° giugno 2022. Da stasera il Palazzo della Provincia, lato Tigli, si accende con i colori della Bandiera Italiana. Un omaggio alla Festa della Repubblica che, come di consueto, verrà celebrata a Teramo davanti al Monumento ai Caduti con gli indirizzi di saluto del sindaco, Gianguido D’Alberto, del Presidente della Provincia, Diego Di Bonaventura e della lettura da parte del prefetto, Massimo Zanni, del messaggio del Presidente della Repubblica.

Questo il programma delle celebrazioni:

Ore 10:00 Teramo, Viale Mazzini – Monumento ai Caduti

• Cerimonia dell’Alzabandiera e Inno nazionale

• Deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti

• Indirizzo di saluto del Sindaco di Teramo

• Indirizzo di saluto del Presidente della Provincia di Teramo

• Lettura del messaggio del Presidente della Repubblica da parte del Prefetto della Provincia di Teramo

• Lettura della Preghiera per i Caduti

• Consegna al Sindaco di Cortino del medaglione ceramico commemorativo recante lo stemma della Repubblica

• Consegna delle Medaglie d’Onore

• Consegna dei diplomi di conferimento delle onorificenze dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”.

In caso di avverse condizioni meteorologiche, deposta la corona di alloro, la cerimonia proseguirà presso la Sala Ipogea, in piazza Garibaldi – Teramo.

Pina Manente




LEGGERO PASSANTE: la biciclettata – pattinata adriatica

Alla prova della strada parco

Pescara, 1° giugno 2022.  Con la XI edizione, si apre la nuova decade dell’evento che ormai vede bici e pattini percorrere fianco a fianco, il 2 giugno 2022, la costa più o meno ciclabile del litorale abruzzese, nel tratto compreso tra Francavilla e San Benedetto, con meta Pineto. Obiettivo: tenere ancora desta l’attenzione sulla Ciclovia Adriatica, la BI6 del  sistema Bicitalia di FIAB, ma ormai dentro il Sistema Nazionale di Ciclovie Turistiche italiane, perché c’è ancora molto da fare, sia in termini di realizzazione che, poi, di manutenzione. Ma anche di adeguamento ai nuovi traffici che si svilupperanno al consolidarsi dell’infrastruttura fisica oltre che al radicarsi di nuove sostenibili abitudini.

Scommettere su questo ultimo punto significa ragionare in generale sulla mobilità del futuro,  soprattutto quella delle due ruote, che va capita, assecondata e sostenuta come sta già accadendo in sempre più numerose località, all’estero ma non mancano esempi italiani, laddove le piste ciclabili non sono sentieri o corridoi angusti, ma spazi di incontro e di socializzazione, oltre che di transito.

E allora quest’anno, proprio per dare il senso spaziale di questa nuova visione, abbiamo pensato ad una deviazione del percorso nel tratto di attraversamento tra Pescara e Montesilvano, lasciando per pochi km la ciclabile costiera per seguire la variante interna, il cosiddetto “leggero passante” della strada parco. “Leggero” per la bassa impronta costruttiva dell’opera, ma anche perché lo è chi transita, a piedi, in bici ma anche in monopattini.

Vogliamo farlo prima che questo “nastro di comunicazione” a chiara vocazione pedonale si appesantisca a breve della “destinazione di emergenza” che anno dopo anno si è fatta ormai normalità, e cioè “parcheggio per auto”.

Specie quest’anno in cui, in pochi giorni, si è concretizzata, almeno a Pescara, una delle pratiche più dissuasive della sosta ad ogni costo e in ogni dove, cioè “il pagamento dello stallo” che rimette in primo piano la prevalenza dello spazio pubblico come bene comune e non come luogo privato (anche se nel tratto di Montesilvano sembra che il parcheggio sarà addirittura gratuito).

Più spazio alle bici sul lungomare, quindi, con nuove generazioni di piste ciclabili che vadano ben oltre il limite minimo dei 2,5 m (con ciclabili di generazione 4.0) e meno spazio ai parcheggi auto, sia sul lungomare stesso che, ancorché con la bizzarra formula dell’emergenza,  sulla strada parco, asse che invece deve diventare “variante greenway” del tracciato ciclabile costiero ormai giunto a saturazione.




L’INVITO ai candidati del territorio

Ripulire torrente Raiale muniti di falce e rastrello

L’Aquila, 1° giugno 2022. “Invito i volenterosi candidati locali alle imminenti elezioni al consiglio comunale del 12 giugno, di passare dalle parole ai fatti, e di presentarsi sabato mattina 4 giugno e domenica 5 giugno, a ripulire il torrente Raiale, assieme a noi volontari dell’Asbuc, muniti di falce e rastrello, guanti e quant’altro necessario”.

Il caldo invito arriva dal presidente dell’Amministrazione separata degli usi civici (Asbuc) di Paganica e San Gregorio, Fernando Galletti, nell’imminenza della pulitura annuale del corso d’acqua che attraversa Paganica. Galletti è candidato per la lista 99 L’Aquila, a sostegno della candidata sindaca del centrosinistra, Stefania Pezzopane.

“Le copiose precipitazioni atmosferiche dell’ultimo mese hanno dato modo alla vegetazione infestante di proliferare in maniera incontrollabile. Come ogni anno l’Asbuc si sta organizzando, con le sue poche forze a disposizione, per farsi carico di questo gravoso lavoro, anche perché, purtroppo,  i soliti e anonimi incivili continuano ad utilizzare il Raiale a mo’ di una grande pattumiera”, spiega il presidente.

Afferma dunque Galletti: “I candidati, di tutti gli schieramenti espressione di questo territorio, sono impegnati come è giusto che sia  nella campagna elettorale, nelle loro assidue visite porta a porta, promettendo la risoluzione dei tanti problemi che da anni non sono stati risolti dall’amministrazione comunale, e rappresentando grandi e mirabolanti progetti. Tutto bene, ma sarebbe un bel gesto allora mostrare sin da subito il proprio amore per Paganica, con una bella giornata di volontariato, molto più significativa, a mio modesto parere, delle semplici parole. Invito anche la cittadinanza tutta a passeggiare su ponte Grande al  fine di verificare quali tra i candidati, a prescindere da colore e schieramento, avranno raccolto l’invito, e quali invece si limiteranno a giustificare la loro assenza con altri ‘improrogabili impegni'”.




INCONTRI: mostra fotografica di Giovanni Iovacchini

Il vernissage alle 18, al Porto turistico

Pescara, 1° giugno 2022. Sarà inaugurata domenica 5 giugno, la mostra fotografica di Giovanni Iovacchini, dal titolo “Incontri”: appuntamento alle ore 18 nella piazzetta del Porto Turistico Marina di Pescara (presso il salotto di “itutor.it” di Massimiliano Stella). La mostra resterà aperta fino al prossimo 2 luglio.

L’esposizione raccoglie i ritratti, gli attimi colti da Iovacchini nei suoi numerosi viaggi, dalla Georgia, all’Armenia, fino all’estremo paesaggio di New York, testimonianza delle contraddizioni tra i popoli e delle loro diverse condizioni sociali.

Ritratti che parlano con l’autore, ma che ora cercano gli sguardi dei visitatori, che hanno il viaggio, la curiosità per i nuovi orizzonti, i protagonisti del lavoro del fotografo pescarese.

Atmosfere, espressioni che travalicano gli angusti luoghi del viaggiatore e si aprono allo spazio universale delle città, dei paesaggi, del mare.

Il linguaggio fotografico di Iovacchini (docente FIAF) si mescola con le espressioni dei suoi personaggi, ne rappresenta lo spazio, la luce, e infine il viaggio, metafora della vita.

È così che “Incontri” diventa il momento, l’attimo, il tempo di uno sguardo con le persone ritratte.

Ma l’esposizione sperimenta una formula innovativa, dove le foto di Iovacchini restano lo sfondo di altri incontri, questa volta con altri autori, ciascuno protagonista delle serate che accompagneranno l’esposizione fino al 2 luglio, una occasione di confronto tra linguaggi fotografici diversi.

La mostra potrà essere visitata dal lunedì al venerdì, dalle 18 alle 20. Sabato e domenica invece sarà aperta di sera, dalle 21 alle 23.




SCUOLA ATTIVA KIDS manifestazione finale del progetto

Consegnata la costituzione agli alunni delle v classi

Fossacesia, 1° giugno 2022. Presso la Palestra Polivalente di Fossacesia, il sindaco Enrico Di Giuseppantonio, insieme agli assessori Maura Sgrignuoli, Giovanni Finoro e alla consigliera delegata alla pubblica istruzione, Ester Sara di Filippo, hanno consegnato la Costituzione alle classi 5 sezioni A, B e C della Scuola Primaria di Fossacesia, in occasione della giornata conclusiva del Progetto di Educazione Motoria “Scuola Attiva Kids”. Gli alunni erano accompagnati dagli insegnanti: Tania Colacioppo, Lara Marrone, Stefania Mucci, Maria Antonietta Bucciante, Rosalia D’Angelo.

“Si è trattata di un’iniziativa per dire ai ragazzi che nel prossimo anno frequenteranno la scuola media, che la Costituzione va studiata da subito e impone riflessione per essere cittadini consapevoli” – hanno sottolineano il sindaco Di Giuseppantonio e la consigliera Di Filippo.

Le classi coinvolte nel Progetto Scuola Attiva Kids, coordinato dalla docente Alessandra Russo, supportata del tutor Angelo Bernardone ha coinvolto i ragazzi nella seconda parte dell’anno scolastico. Ha previsto attività di educazione alla salute, educazione alimentare, fair play oltre a quelle prettamente motorie e ludiche.

” Ci sono sempre aspetti che si possono migliorare: questa la vera bellezza dello sport, oltre al valore socializzante e legato al benessere fisico. Non si arriva in alto superando gli altri. Si arriva in alto superando se stessi. Voglio rimarcare l’importanza dell’evento in questo periodo storico in cui, dopo anni di pandemia, i bimbi tornano a riscoprire il valore del gioco collettivo e della relazione tra pari in presenza – ha sottolineato la docente Russo.

La Costituzione è stata consegnata agli alunni: Sophia Amoroso, Gabriele Annecchini, Fabiano Berghella, Noemi Buccieri, Celine Chiavelli, Pietro De Clemente, Nicolas Della Fazia, Manuel Iafelice, Alessio Marrone, Valdo Miglino, Federica Palumbo, Emma Pellicciaro, Sofia Puntillo, Daniel Ryba, Carlotta Scaglione, Niccolò Sisti, Ilaria Xherrahi, Noemi Arrizza, Francesco D’Alonzo, Micael De Musis, Flavio Kallaverja, Andrea Lagrotteria, Paolo Melchiorre, Antonio Moretta, Alessia Palizzi, Alessandra Paolucci, Alice Paolucci, David Roger Petean, Vincenzo Rossetti, Lorenzo Casella Trentino, Alessia Ciani, Dennis Cicchetti, Noemi De Simone, Letizia Del Gesso, Giulia Di Nunzio, Asia Di Stasio, Denise Falasca, Syria Finizii, Gaia Gnagnarella, Lorenzo Leggieri, Nicolas Leggieri, Daniele Luciani, Sara Macri, Marsilia Matera, Carol Natale, Lorenzo Pallotta, Camilla Pasquini, Veronica Raiola, Diletta Sisti, Leonardo Tozzi.




NOTAI E ROTARY per la disabilità

Un dibattito promosso dal Consiglio Notarile Teramo-Pescara e il Rotary International Abruzzo-Molise

Roseto degli Abruzzi, 1° giugno 2022. Martedì 31 maggio 2022, nel Lido d’Abruzzo di Roseto, dalle 16:30 alle 20:30, si è tenuto un incontro tra i Notai e il Rotary International, Abruzzo-Molise. Un’occasione di confronto sul tema della disabilità, tra i notai di Teramo-Pescara e il Rotary.

Il Campus, promosso dall’associazione di Abruzzo e Molise, è nato nel 1988 ed è, ancora oggi, un appuntamento importante per gli iscritti.

Per una settimana, in una località di villeggiatura, vengono ospitati ragazzi con disabilità e con le rispettive famiglie per offrire loro momenti di incontro fra realtà ed esperienze diverse, per fornire una occasione di svago, di divertimento, di socializzazione, di riflessione e confronto sulle tante problematiche della disabilità e su quanto la società e le istituzioni facciano (o non facciano) per assisterli per abbattere le barriere (architettoniche e non) che ancora, troppo pesantemente, sono di ostacolo per un compiuto riconoscimento di una doverosa parità di diritti.

Il convegno, fortemente voluto dal Presidente del Consiglio Notarile Teramo-Pescara, Andrea Ambrosini, e dal Segretario del Rotary, Gino Palone ha visto tra i relatori i notai Francesco Paolo Mattucci, che si è soffermato sul tema del testamento e dal notaio, Michele D’Ambrosio che ha approfondito il tema della Onlus. Donatella Quartuccio, notaio di Pescara, ha moderato il convegno. Al termine degli interventi, c’è stato un botta e risposta tra i relatori e il pubblico, su tantissime tematiche legate al mondo della disabilità e della giurisprudenza.




BENEMERENZE REGIONALI alla Polizia Provinciale

Luca Corona: Un corpo falcidiato dalla Riforma Delrio, ora banditi due concorsi e una richiesta di mobilità.

Teramo, 1° giugno 2022. Consegnate ieri dal comandante Fabio Di Vincenzo le “benemerenze regionali quale riconoscimento profuso nel periodo pandemico” a sette Vigili del Corpo Provinciale: si tratta di Mario De Fabritiis, Luciano Leone, Vittorio Iacovoni, Anna Rita Marcelli, Fabrizio D’Angelo, Massimiliano Bravo e Cesira Marci. Per l’occasione è stato ufficializzato, con la consegna delle mostrine, il passaggio di grado di Fabrizio D’Angelo e Annarita Marcelli che da sovrintendenti sono diventati ispettori.

“Dobbiamo essere doppiamente grati al nostro Corpo di Polizia Provinciale – ha dichiarato Luca Corona – un Corpo falcidiato dalla riforma Delrio e dal blocco dei concorsi al quale questa Amministrazione sta cercando di porre riparo con i due concorsi banditi e una mobilità. Compiere il proprio dovere e adempiere a tutte le incombenze che comunque la legge ha mantenuto in capo alla Polizia provinciale non è affatto scontato. Il nostro impegno come amministrazione è anche quello di restituire spazio all’ambito proprio di questo Corpo che è quello della salvaguardia ambientale”.

Pina Manente




AUDIOVISUAL TRANSLATION and Minority Cultures

Convegno internazionale – Museo delle Genti d’Abruzzo – 3 e 4 giugno 2022

 Pescara, 1° giugno 2022. Il 3 e 4 giugno prossimi, presso il Museo delle Genti d’Abruzzo, in via delle Caserme a Pescara, si terrà il convegno internazionale su “Audiovisual Translation and Minority Cultures”. L’evento è organizzato dal Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara e gode del patrocinio di CENTRAS (Centre For Translation Studies – UCL), AIA (Associazione Italiana di Anglistica) e CUSVE (Centro di Studi Vittoriani e Edoardiani).

Alle due giornate di incontri parteciperanno studiosi internazionali quali Jorge Díaz-Cintas (UCL), Jeroen Vandaele (Ghent University), Delia Chiaro (Università di Bologna) ed oltre 30 studiosi stranieri provenienti dalla California, dalla Spagna, dalla Gran Bretagna, dalla Grecia, dalla Polonia, dall’Ungheria, dalla Turchia, e dalla Cina, nonché dalle Università italiane di Napoli “L’Orientale”, Venezia “Ca’ Foscari”, Pavia, Torino, Roma “La Sapienza”, Roma “Tor Vergata”, Salerno, Catanzaro e Catania.

Il convegno sarà dedicato ad approfondimenti e confronti sulle minoranze etniche, linguistiche e culturali nella traduzione audiovisiva, investigando una tematica di grande rilevanza nell’ambito degli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030. Coordinato dalla professoressa Eleonora Sasso, docente di Lingua e Traduzione Inglese e Delegata Terza Missione presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne della “d’Annunzio”, il Comitato scientifico del convegno vanta la partecipazione di studiosi internazionali quali Mona Baker (University of York – UK), Lucia Aiello (University of York), Frederic Chaume Varela (University Jaume I, Castellón – Spain), e Jan Pedersen (Stockholm University – Sweden).

Ai quali, sia nel Comitato scientifico sia nel Comitato organizzatore, si aggiungono i professori Mariaconcetta Costantini, Anita Trivelli, Eleonora Cianci, Andrea Lombardinilo, Miriam Sette e la dott.ssa Giulia Magazzù dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara.

La d’Annunzio – sottolinea la professoressa Eleonora Sasso, coordinatrice del Comitato scientifico del convegno – si conferma promotrice di eventi di alto livello scientifico-internazionale favorendo lo studio e la ricerca del multilinguismo e delle diversità etniche, linguistiche e culturali che diventano strumenti innovativi per sfidare la standardizzazione secondo le strategie dell’inclusività e dell’accoglienza.

Maurizio Adezio