LAVORATORI ATIPICI, si è svolto il congresso regionale

Maurizio Sacchetta rieletto segretario. “Nella nostra regione sono oltre 16 mila gli impiegati con contratti precari”

L’Aquila, 22 giugno 2022. Ridare al lavoro dignità, diritti e tutele, affinché torni ad essere strada privilegiata di realizzazione personale, e non solo sostentamento. È la richiesta chiara e forte che si alza dal congresso della Uiltemp Abruzzo, la federazione dei lavoratori autonomi, atipici, temporanei e partite iva della Uil, che si è chiuso questa mattina, 22 giugno, a L’Aquila. Dopo due giorni intensi di dibattito e confronto, che hanno visto la partecipazione anche di docenti, formatori, rappresentanti datoriali e della segretaria nazionale Lucia Grossi, Maurizio Sacchetta è stato rieletto segretario regionale, con una segreteria che sarà composta anche da Chiara Pupi e Alessio Zanon, tesoriere Stefano Santucci.

“In questi ultimi anni – ha detto Sacchetta nel corso della sua relazione – sembra di essere tornati nel passato, dove molte società erano basate sulla schiavitù. Prevenire le forme di sfruttamento del lavoro significa garantire alle persone una vita equa e giusta perché se il lavoro garantisce la sola sussistenza, esso non rende più libero l’uomo, ma diventa una dipendenza necessaria alla sopravvivenza”. Provando ad analizzare il futuro del mercato del lavoro, Sacchetta ha detto che “si baserà sulle competenze, sia tecniche che no. Centrale quindi sarà la rigenerazione del sistema delle politiche attive del lavoro. L’alternanza scuola-lavoro e i tirocini dovranno mutare forma e strutturarsi sempre più come laboratori, come luogo in cui fare esperienza e misurarsi con le aziende”.

Venendo ai temi del precariato, il segretario ha ricordato come “noi siamo per l’eliminazione di tutti quei contratti che creano precarietà e sponsorizziamo l’utilizzo del solo contratto della somministrazione perché rappresenta quella forma di flessibilità contrattata necessaria a garantire la continuità occupazionale e la parità di trattamento ai lavoratori, sia in termini di tutele dei diritti sia in termini economici e alle aziende garantisce la flessibilità richiesta”. Negli ultimi due anni vi è stato un forte aumento dell’utilizzo della somministrazione: “In particolare in questi primi tre mesi del 2022 c’è stato un incremento del quasi 32,6 per cento e quindi a fine anno si arriverà al 50 per cento di incremento. Tutto questo dimostra che l’utilizzo della somministrazione non è più solo per picchi di produzione ma è diventata strutturale. In Abruzzo, secondo i dati Inail relativi all’anno 2021, la somministrazione ha occupato l’equivalente di circa 16.650 occupati netti: Chieti con 5882 lavoratori, Pescara con 4631 lavoratori, Teramo con 3787 lavoratori e L’Aquila con 2350 lavoratori. Nelle piccole aziende artigiane abruzzesi, da 1 a 14 addetti, l’utilizzo della somministrazione è pari a 2708 lavoratori netti. La somministrazione, inoltre, è l’unica modalità che riesce a ricollocare i lavoratori e lavoratrici che hanno perso il posto di lavoro nelle fasce di età dai 50 fino ai 65 anni e più: infatti sempre in Abruzzo la somministrazione garantisce occupazione a 4056 lavoratori nella suddetta fascia di età, nello specifico 1934 addetti dai 65 anni in su (età pensionabile 67 anni), 2122 addetti dai 50 ai 64, e se volessimo aggiungere la fascia di età dai 40 ai 49 anni avremmo un totale di addetti pari a 7040 che rispetto ai 16650 occupati netti rappresentano circa il 42.5 per cento degli occupati netti”.

Sacchetta, inoltre, ha passato in rassegna le varie vertenze, nazionali e regionali, che hanno avuto al centro i cosiddetti “invisibili”: “La pandemia ha portato alla luce lavoratori e lavoratrici che fino a questo momento vivevano sottotraccia e al limite della sopravvivenza, perché sottopagati e senza tutele né contrattuali né previdenziali. Gli invisibili che hanno sofferto di più in questo periodo sono stati i lavoratori dello spettacolo e dello sport in quanto, in molti casi, non considerati dai vari interventi straordinari che si sono susseguiti nel corso degli anni dell’emergenza sanitaria”. E ancora, al centro della relazione, la cosiddetta “Gig economy”, i somministrati delle Poste, la questione Navigator, la somministrazione nella Sanità, fino a situazioni abruzzesi come i somministrati in Sevel e Lfoundry, Comdata, Ecare, Movè e Asl 1.

“Ad oggi il nostro impegno è – ha concluso Sacchetta – dare tutela e rappresentanza a tutti i lavoratori, che vivono la flessibilità, la precarietà attraverso tutti quei contratti non tutelanti, far diventare la somministrazione, correggendone l’utilizzo distorto, l’unico contratto flessibile utilizzabile, creare un welfare di sostegno, attraverso accordi Regionali, nei periodi di non lavoro per rendere la flessibilità non fonte di precarietà, far realizzare uno studio sui fabbisogni formativi delle aziende, in tutta la Regione, per evitare di far diplomare o laureare i giovani in ambiti che non danno sbocchi occupazionali. In un contesto come quello attuale, l’unica strada per avere possibilità lavorative è quella della formazione continua”.

Da parte sua, la segretaria nazionale Lucia Grossi ha ribadito che “abbiamo presentato una piattaforma nazionale per la riforma del contratto di somministrazione, che rappresenta, come detto, lo strumento su cui puntiamo. Oggi siamo di fronte a lavoratori e lavoratrici plurilaureati e, quindi, il mondo del lavoro è cambiato: tutti gli attori del sistema devono modificare il modo di pensare la formazione di qualità per garantire il lavoro alle future generazioni”.

Al congresso è intervenuto anche Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo, che ha rimarcato come “gli atipici devono avere la massima attenzione istituzionale, le decisioni legislative devono essere a loro sostegno, e bisogna superare la precarietà, per guardare al lavoro di qualità che possa dare alle giovani generazioni una stabilità che consenta di programmare la propria vita. In Abruzzo, in particolare, gli ultimi fatti che riguardano aziende importanti ci preoccupano molto: chiediamo alle controparti che ci sia maggiore attenzione, e che i somministrati possano avere una possibilità seria di trasformazione a tempo indeterminato dei loro contratti di lavoro. Purtroppo, così non è e noi continueremo a lavorare per dare il massimo di tutela a questi lavoratori e lavoratrici”.

Piergiorgio Greco




ONORE ALLE VITTIME delle mafie

Ospiti d’onore della cerimonia, il Generale Pellegrini, collaboratore di Falcone, e la Fanfara dei Carabinieri

Notaresco, 22 giugno 2022. Appuntamento sabato 25 giugno 2022 in Piazza San Pietro a Notaresco. Alle 17 intitolazione della stele “Il Coraggio” con intervento del Generale Pellegrini e alle 21 il concerto della Fanfara. Sabato 10 giugno 2022 sarà un giorno molto importante per la comunità di Notaresco, la Provincia di Teramo e l’Abruzzo tutto.

È infatti prevista una manifestazione di rilievo nazionale carica di grande significato e con ospiti molto importanti, organizzata dall’Amministrazione Comunale di Notaresco, in collaborazione con il BiM Teramo e l’A.S.D. Pro Notaresco.

La giornata, che prevede un fitto programma di eventi, comincerà con il ritrovo alle ore 17 di Autorità e Fanfara dei Carabinieri a Notaresco, in Piazza San Pietro. Gli intervenuti procederanno verso l’Anfiteatro di Via Dante Alighieri, dove alle 17:30 si svolgerà la cerimonia di intitolazione e benedizione della stele “Il Coraggio”, in onore delle vittime delle mafie.

Si tornerà in Piazza San Pietro per le ore 18, dove il Generale dei Carabinieri Angiolo Pellegrini, già Capitano collaboratore del compianto magistrato Giovanni Falcone a Palermo e autore del libro “NOI, GLI UOMINI DI FALCONE – La guerra che ci impedirono di vincere”, terrà il suo intervento. Dopo la pausa per la cena, alle ore 21 l’appuntamento sarà di nuovo in Piazza San Pietro, per il concerto della Fanfara dei Carabinieri.

Circa la manifestazione, il Sindaco di Notaresco e presidente della Provincia di Teramo, Diego Di Bonaventura, ha commentato: «Si tratta di una promessa fatta, a nome della comunità che mi onoro di rappresentare, al Generale Pellegrini quando nel 2018 venne a Notaresco a presentare il suo libro e fece i complimenti ai cittadini per la cura del luogo e la loro cortesia. A margine di quella presentazione, che ricordo molto commovente e partecipata, il Generale disse che sarebbe stato giusto trovare un luogo in cui onorare le vittime delle mafie. Fu così che proposi il nostro territorio: l’Abruzzo forte e gentile che Angiolo Pellegrini aveva scoperto qualche mese prima, invitato dal Premio Nazionale Paolo Borsellino». Per quanto riguarda l’organizzazione, Diego Di Bonaventura ha chiosato: «Voglio ringraziare Mirko Gramenzi dell’A.S.D. Pro Notaresco e il consigliere comunale Ennio Giansante, che lavorando alacremente hanno dato le gambe a questa idea, potendo fidare sull’importante supporto del BiM Teramo».




GRANDI NOMI per SquiLibri

Al via anche la Fiera del libro dell’editoria indipendente

Francavilla al Mare, 22 giugno 2022. L’attesa volge al termine e si parte dunque con la tre giorni di “SquiLibri – Festival delle Narrazioni” che animerà il cuore di Francavilla al Mare dal 24 al 26 giugno.

Dopo i primi appuntamenti che hanno dato solo un assaggio di ciò che sarà il Festival in questa sua prima edizione dai grandi nomi si prosegue con appuntamenti che prevedono grandi nomi: presenti infatti tra gli altri i finalisti del Premio Strega con lo Strega Tour, Dacia Maraini, Paolo Crepet, Nina Zilli, Michela Marzano, Pierdante Piccioni (Doc – nelle tue mani), Gabriella Genisi (Lolita Lobosco), Michele Zatta con l’attore Rai, Giacomo Giorgi (Mare fuori – Sopravvissuti), Enrica Tesio, Remo Rapino, Maura Chiulli, Stefano Redaelli, Pierpaolo Capovilla, Paolo Fiorucci, Alessandro Scafi, Cinaski.

All’interno del Festival, che nasce da un’idea dello scrittore abruzzese Peppe Millanta, direttore artistico, e organizzato dal Comune di Francavilla con il sindaco Luisa Russo e l’Assessore alla Cultura Cristina Rapino e con la collaborazione della Scuola Macondo e della Angelozzi Comunicazione, ci sarà anche una Fiera del Libro, uno spazio dedicato all’editoria indipendente con il meglio dell’offerta nazionale.

Saranno ben 27 gli editori presenti come spiega Francesco Coscioni della Neo Edizioni, una delle case editrici più rappresentative del nostro territorio, coorganizzatore della fiera collocata nel piazzale antistante la Sirena: “ci saranno dei veri e propri stand per le case editrici indipendenti in questo meraviglioso contesto offerto dal Festival ed è una soluzione adottata di proposito per permettere agli editori di stare fianco a fianco, non c’è concorrenza infatti. Ci troviamo quasi di fronte ad un piccolo Salone del Libro simile a quello di Torino. Curiosi ed appassionati possono passeggiare tra gli stand, osservare, studiare, comprare libri e scegliere i cataloghi degli editori completi delle loro proposte. Ci sarà sicuramente una grande risposta e sono tante le novità da scoprire in questa fiera”.

“Sarà un week end estivo diverso e molto interessante: questo Festival rappresenta una scelta intelligente di turismo culturale, ci si aspetta una risposta anche allegra” – conclude Coscioni.

L’esperienza prosegue poi con l’area dedicata allo street food e con gli “Itinerari del gusto – mangiare tra le righe” che coinvolge gli esercenti presenti in piazza Sirena in un percorso tra cibo e letteratura, e non mancheranno laboratori di scrittura e lettura per grandi e piccoli offerti dalla Scuola Macondo.




ROSETO OPERA PRIMA, festival tra cinema e cucina

La XXVI edizione apre le porte alle creazioni culinarie del premiato Chef teramano Francesco Auricchiella

Roseto degli Abruzzi, 22 giugno 2022. Per la prima volta dalla sua fondazione al festival cinematografico Roseto Opera Prima sbarca il food. Era stata annunciata dal direttore artistico Pino Strabioli come una delle grandi novità della XXVI edizione per la manifestazione ideata da Tonino Valerii che, per l’estate 2022, indosserà una nuova e più ampia veste, continuando a guardare al cinema come protagonista e strizzando l’occhio all’arte dell’intrattenimento e a quella del convivio.

Il tutto, sempre nel rispetto della storia originaria del festival e dell’idea del suo fondatore. Non a caso, infatti, l’area food pensata per l’occasione all’interno della Villa Comunale che ospiterà la prossima edizione, sorgerà in un luogo distante dall’arena destinata alle proiezioni.

Per ampliare la proposta d’intrattenimento e realizzare al meglio quella culinaria, la produzione Fuori Luogo Srl – organizzatrice insieme al Comune di Roseto degli Abruzzi – dà il benvenuto in squadra al premiato Chef Francesco Auricchiella, esperto protagonista delle cucine nazionali e d’oltreconfine, nonché appassionato conoscitore della tradizione culinaria abruzzese ed italiana, da lui riproposte sempre in chiave creativa all’interno del suo Bistrot24, aperto nel recente passato proprio a Roseto.

Chi è Francesco Auricchiella

Classe 1982, nato a Teramo, dove ha mosso i suoi primi passi in ambito lavorativo, dopo aver terminato gli studi Francesco inizia come aiuto cuoco presso diversi alberghi di lusso e continua a perfezionarsi attraverso appositi corsi formativi. Ricco di queste esperienze, diventa Executive Chef presso il ristorante Duomo di Teramo e, successivamente, presso i ristoranti Baccanale e Babila, sempre nella sua città di origine. Nel 2005 arriva la prima esaltante esperienza, quando è chiamato a ricoprire il ruolo di Sous Chef della brigata che cucina per il Presidente Ciampi. Tra il 2007 e il 2011, ha insegnato corsi di “Cucina Creativa” sempre a Teramo, presso l’Istituto Alberghiero L. Di Poppa.

Nel 2015 vanta una stagione da Chef De Partie presso l’Hotel Four Season di Firenze (Una Stella Michelin), ma è nel 2017 che arriva l’entusiasmante opportunità di entrare a far parte della brigata di Chef Massimo Bottura, assemblata da fuoriclasse per una cena di beneficenza.

Il suo amore per la buona cucina viene espresso con la semplicità degli ingredienti che utilizza in modo creativo, ma mai in contrasto con la tradizione e la cucina “casalinga”. I piatti della tradizione vengono da lui rivisitati, senza mai togliere nulla al gusto della ricetta originale. Di recente a Roseto degli Abruzzi, ha aperto il suo locale, il Bistrot24, dal tono sobrio ed accogliente, contraddistinto da quell’amore per la cucina tradizionale reinterpretata con creatività, un filo rosso che da sempre tiene insieme la sua attività in cucina.

È proprio lui a guidare la brigata, con la passione di un giovane chef che però è già noto sul territorio, grazie ad elaborazioni di piatti che rassicurano i palati di chi li assaggia e che, insieme al sapore della tradizione, scopre il valore aggiunto di Chef Auricchiella, che con le sue innovazioni è capace di esaltare le ricette d’origine. Ama definire la sua cucina un inno alla semplicità, affermando che «Per creare un buon piatto non serve complicarlo, le cose semplici sono da sempre quelle che funzionano di più».

Carla Fabi e Roberta Savona




SINFONIE DELL’UNIVERSO: una composizione originale creata dal Maestro Peppe Vessicchio

In occasione dei 35 anni di ricerca dei LNGS

L’Aquila, 22 giugno 2022. Grande successo per “Sinfonie dall’Universo”, l’evento celebrativo organizzato per il 70° anniversario dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e per i 35 anni di attività scientifica dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS), che ha visto tra gli ospiti il Maestro Peppe Vessicchio. 

Nel corso di una serata piena di ricordi, condotta dalla giornalista scientifica Silvia Bencivelli, si sono alternate le voci e le performance dei diversi ospiti. Dopo i saluti del Vicesindaco dell’Aquila Raffaele Daniele, l’evento è proseguito con gli interventi del Presidente dell’INFN Antonio Zoccoli e del Direttore dei LNGS Ezio Previtali. Attraverso i loro racconti, i due ospiti hanno accompagnato il pubblico in un viaggio che ripercorresse le tappe fondamentali, i successi raggiunti e i risultati ottenuti nell’arco di 70 anni dell’INFN, di cui metà vissuti insieme ai LNGS. In una narrazione ricca di aneddoti e immagini, il Direttore Previtali ha raccontato la storia dei Laboratori, dalla loro costruzione agli esperimenti realizzati e le prospettive dei prossimi anni.

“Oggi abbiamo celebrato 35 anni di grandi successi e grandi esperimenti dei Laboratori. Questo evento, oltre a rappresentare il lavoro e l’impegno di questi anni, rappresenta il punto di partenza per il futuro”, ha dichiarato il Direttore dei LNGS Ezio Previtali.

Gli interventi si sono alternati a performance musicali: il Maestro Vessicchio ha diretto i solisti del Sesto Armonico, insieme al soprano Giacinta Nicotra e al tenore Piero Mazzocchetti, accompagnati dalla sand artist Simona Gandòla, che con le sue originali opere realizzate dal vivo, ha meravigliato il pubblico presente.

Un repertorio vario ed articolato, che è passato dalle colonne sonore dei film più famosi a brani originali di Vessicchio che ha così commentato questo connubio tra musica e ricerca: “É bello relazionare la musica agli altri linguaggi. La musica ci accompagna da quando nasciamo; qualcuno dice che sia la seconda lingua di ognuno di noi ma forse possiamo definirla addirittura la prima lingua. Sin dalla sua nascita è strettamente collegata alla fisica e oggi, secondo me, ha trovato il momento felice per ricongiungersi alla sua genesi”.

Tra questi una composizione originale ispirata ai suoni dell’Universo, che il Maestro ha voluto realizzare per celebrare i 35 anni di ricerca dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso. Le note che compongono la sinfonia si basano infatti sugli eventi prodotti dal passaggio dei muoni cosmici, particelle elementari 200 volte più pesanti degli elettroni, registrati grazie a uno strumento costruito appositamente nei Laboratori. Questa composizione originale ha costituito così il trait- d’union tra due realtà lontane, l’arte e la scienza, ma che hanno trovato nella musica il modo di comunicare e dare vita a una performance musicale che viene dal cosmo.

Non sono mancate le testimonianze di tre giovani ricercatori che, intervistati da Silvia Bencivelli e da un co-conduttore d’eccezione, il Presidente dell’INFN Antonio Zoccoli, hanno raccontato la loro esperienza, le ricerche e la passione che anima il loro lavoro, con uno sguardo alle prospettive future.

Luogo dell’evento è stato l’Auditorium del Parco dell’Aquila, ma per dare la possibilità a tutta la cittadinanza di partecipare è stata allestita, nello spazio antistante, un’area attrezzata maxischermo. Inoltre, è stato possibile seguire l’evento in streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dei LNGS.

Roberta Antolini




EMERGING EYES Mostra fotografica

Mostra fotografia collettivo Emerging Eyes a Chieti

Aielli 22 giugno 2022. La prima mostra del collettivo Emerging eyes è stata realizzata nel 2019 a Fresagrandinaria (CH) ed oggi gli autori tornano sulla scena abruzzese con un susseguirsi di iniziative nell’ambito del progetto Il Nostro Abruzzo Insolito proponendo il loro sguardo contemporaneo, mai banale.

Emerging eyes è un collettivo fotografico che ha al suo interno autori che provengono da esperienze e percorsi differenti ma tutti accumulati dalla passione per la fotografia nelle sue innumerevoli sfaccettature, ognuno con la propria sensibilità, ognuno con il proprio occhio che hanno deciso di approfondire insieme una parte del loro percorso fotografico sviluppandolo in Abruzzo.

I vari componenti del collettivo non temono di mettersi alla prova con nuove sfide accumulando negli anni, partecipazioni a contesti e mostre nazionali ed internazionali come il festival internazionale Off durante Les Rencontres de la photographie di Arles, in Francia ormai appuntamento annuale per molti di loro. New entry d’eccezione nel collettivo, Giulio Speranza, fotografo professionista nonché autore del libro fotografico “Gran Sasso d’Italia”.

Giulio da circa 10 anni lavora con fotocamere a corpi mobili utilizzando il grande formato su pellicole. La loro prima mostra, come gruppo Emerging Eyes, è stata realizzata nel 2019 a Fresagrandinaria (CH) ed oggi tornano sulla scena abruzzese con un susseguirsi di iniziative nell’ambito del progetto Il Nostro Abruzzo Insolito proponendo il loro sguardo contemporaneo e mai banale.

Autori

Carmine Frigioni, Carla Del Ciotto Francesco D’Alonzo, Ernesto Fiorentino Kingeston, Ida Di Pasquale, Luisa D’Aurizio, Sabrina Genovesi, Lucio Inserra, Massimo Mazzotta, Romina Mosticone, Stefania Pascucci, Stefano Restivo, Sandra Paul.

Curatore: Carmine Frigioni

Luogo: Chieti piazza G.B. Vico 3

Programma

·        Sabato 25 apertura mostra ore 11:00 – Vernissage ore 17:00;

·        Domenica 26 apertura mostra dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15 alle ore 19:00

Carmine Frigioni