Teramo, 23 giugno 2022. Si terrà domani, venerdì 24 giugno a Teramo, alle ore 18.00 nella Sala Ipogea di Piazza Garibaldi il seminario L’inclusività del linguaggio: il contributo della comunicazione nella tutela dei diritti e delle differenze di genere organizzato dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo in collaborazione con l’associazione Abruzzo Pride.
L’evento affronterà la questione di genere sotto l’aspetto del linguaggio, quale principale strumento di comunicazione per sensibilizzare e diffondere una cultura in grado di garantire la tutela dei diritti e la parità di genere, «con la consapevolezza che la comunicazione rappresenta un vettore culturale capace di contribuire a promuovere un dialogo per una società più inclusiva e moderna, nel rispetto di ogni diversità».
«L’iniziativa – ha spiegato il preside della Facoltà di Scienze della comunicazione Christian Corsi – è caratterizzata da un elevato impatto sociale ed è fortemente improntata alla partecipazione, poiché solo attraverso l’attivo contributo del territorio sarà possibile diffondere una cultura del dialogo sempre più inclusiva. In tal senso l’auspicio è che questo sia solo il primo di una serie di appuntamenti rivolti a una tematica così rilevante, orientata a una maggiore inclusione e tutela di ogni diversità».
«Sono molto soddisfatto – ha proseguito Corsi – perché ancora una volta la Facoltà di Scienze della Comunicazione si dimostra parte attiva nel processo di sensibilizzazione per la promozione e diffusione di una cultura sempre più inclusiva e orientata alla tutela dei diritti per la parità di genere, valori fondanti della comunità della Facoltà e del nostro territorio».
Il seminario si aprirà con i saluti del preside e dei portavoce di Abruzzo Pride Fabio Milillo e Manuela Di Nardo. Seguiranno gli interventi dei docenti della Facoltà di Scienze della comunicazione: Stefano Traini e Marianna Boero parleranno di Linguaggio di genere e comunicazione inclusiva: dalle parole alle immagini pubblicitarie, Leonardo Terrusi affronterà le questioni di gender nella lingua italiana contemporanea, Querciolo Mazzonis traccerà una breve storia Dalla Bibbia alle serie TV: le identità di genere nella storia europea, Francesca Vaccarelli tratterà il tema della tutela dei diritti attraverso un linguaggio inclusivo. Infine, Carlo Colleluori, dottore magistrale in Media Arti, Culture all’Università di Teramo, interverrà su Il Queer e l’universo LGBTQ+: Call me by your name e altre narrazioni contemporanee.
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