Incontro sul Guastacconcio crollato il 13 febbraio scorso
Paglieta, 25 giugno0 2022. Un nuovo incontro pubblico per informare sull’iter inerente la ricostruzione del ponte Guastacconcio sulla SP 119 sul fiume Sangro sulla strada che conduce da Paglieta Scalo a Mozzagrogna, crollato il 13 febbraio scorso. Il viadotto era stato già interdetto alla circolazione per un vistoso cedimento. Una morte annunciata, dunque, quella del viadotto Guastacconcio. Massima collaborazione e rapidità nei tempi di ricostruzione del ponte Guastacconcio: è quanto è stato ribadito durante la riunione indetta nella sala convegni “Primo Vere” dal sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, e alla quale hanno preso parte, oltre al Sindaco e al presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, anche i dirigenti della Provincia di Chieti, Nicola Pasquini e Paola Campitelli, il progettista, l’architetto Italo Bona che ha redatto il progetto e il consigliere provinciale Davide Caporale.
«Il nostro obiettivo», ha affermato il presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna,« era è resta quello di restituire il prima possibile l’opera alla comunità e a tutto il territorio perché il crollo del ponte ha spaccato in due un territorio importante con pesanti ripercussioni economiche e di viabilità. ». Nel corso dell’incontro Menna e gli altri convenuti alla riunione hanno presentato lo stato dell’arte del progetto definitivo esecutivo dell’intervento di costruzione del nuovo ponte che vedrà la luce grazie alle risorse, pari a 2,6 milioni di euro, da parte del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
« Il progetto definitivo» ha dichiarato il sindaco, avv. Ernesto Graziani, «verrà riconsegnato al massimo entro un mese, dopodiché ci sarà la richiesta dei pareri ai vari enti, che verranno acquisiti tutti contemporaneamente attraverso una conferenza dei servizi, in pratica a tutti contestualmente verrà chiesto il parere che dovrà essere emesso entro 30 giorni, per poi così passare alla gara e consegna dei lavori, i quali dovranno essere ultimati dopo l’aggiudicazione». «Sia per la gara che per l’aggiudicazione dell’opera», rimarca Graziani, «sarà adottata una procedura rapida, in via d’urgenza. Entro ottobre/novembre si procederà alla gara, quindi dopo 180 giorni è prevista la fine dei lavori. Ci auguriamo che tale tempistica venga rispettata, affinché il viadotto ritorni alla sua piena funzionalità con il ripristino del passaggio veicolare».
Altre Notizie
VISIONARIA Adriatic Innovation Forum
GLI ELEMENTI PER UNA FILIERA SOSTENIBILE
VERTENZA LFOUNDRY, TAVOLO IN REGIONE