CONSIGLIO STRAORDINARIO, occasione da usare bene

Seduta voluta per dare risposte alla città sullo stato di salute della sanità teatina

Chieti, 26 giugno 2022. “Le problematiche della sanità teatina sono sotto gli occhi di tutti. Sono problematiche storiche che in molti casi si sono aggravate, sicuramente a causa della emergenza pandemica, ma soprattutto a causa di scelte totalmente sbagliate della politica regionale e della As”, così l’assessore alla sanità Fabio Stella, alla vigilia del Consiglio comunale per la sanità che si terrà domani nella sala consiliare della Provincia dalle 9.30 in poi.

“Abbiamo fortemente voluto questo Consiglio comunale sulla sanità per fare il punto su una serie di importanti argomenti – sottolinea Stella che ha partecipato a tutte le sedute della commissione consiliare – un esempio su tutti la gravosa chiusura del distretto sanitario di Chieti Scalo che ha falciato molti servizi territoriali per i cittadini. Perché ci stupiamo se poi si verificano intasamenti al pronto soccorso? A chi si dovrebbe rivolgere un cittadino per il proprio problema di salute.

Al di là degli scontri politici e strumentali che non mi appassionano, i cittadini si aspettano delle risposte da chi si è assunto l’onore e l’onere di governare la regione e dal direttore generale che oggi gestisce la Asl. L’Amministrazione comunale con questo Consiglio vuole dare il proprio contributo avviando un dibattito aperto e costruttivo che andrebbe aperto anche alle associazioni che si occupano di sanità. Mi auguro che la Giunta regionale e la Asl accettino di partecipare, dimostrando concretamente di tenere a cuore la sanità teatina, perché fino ad oggi i segnali non sono stati confortanti.

Basti pensare al depotenziamento dell’ospedale di Chieti, alla chiusura di reparti interi per far fronte ad altre emergenze e alla scarsa attenzione verso un ospedale che ha enormi potenzialità sia per posizione strategica, che per la adiacente vicinanza all’università. Solo una politica cieca e campanilistica può non comprendere questi elementi essenziali anche al fine di individuare e attivare concretamente il DEA di II livello. Sul Pronto soccorso, invece, suggerisco tre mosse:  adottare misure a breve termine per sopperire alla mancanza di personale; individuare maggiori spazi per il pronto soccorso; adottare incentivi sia in termini di retribuzione che di turnazione per il personale del pronto soccorso in quanto sottoposto a carichi di stress evidentemente elevati. Il problema non è rappresentato dai lavoratori, il problema è la gestione della Asl da parte di Schael che ha palesemente fallito”.

“Il Consiglio di domani va visto come risultato per la città questo aldilà di quelle che saranno le inevitabili dinamiche politiche che caratterizzeranno la seduta, è positivo, specie in questo momento cruciale per la sanità teatina, che si svolga un Consiglio interamente dedicato ad essa – aggiunge  la consigliera comunale Gabriella Ianiro, presidente della Commissione consiliare Sanità –  Questo l’auspicio, come medico di medicina generale, da sempre attenta all’assistenza sanitaria primaria e all’efficacia della medicina territoriale, tema che in questi mesi ho portato in seno ai lavori della Commissione.

Un lavoro che è stato lungo e complesso – sottolinea la presidente – Ci siamo riuniti più volte e tutti i gruppi politici hanno mostrato un forte interesse verso le argomentazioni volte a dare attenzione, strutture, una programmazione efficace e rispondente a questa dimensione. Proprio per questo ho provato in più riprese a proporre un documento unitario e trasversale da sottoporre al Consiglio comunale con i temi più caldi della sanità, tra cui spiccano le problematiche legate al pronto soccorso e la medicina territoriale, che rappresentano strategicamente il fulcro dell’assistenza primaria, di continuità e di immediato soccorso. L’ amministrazione comunale, in quanto ente più vicino ai cittadini, pur dovendo assicurare, nell’ambito delle proprie competenze, la più ampia collaborazione alle istituzioni della sanità pubblica, deve farsi portavoce dei disservizi emergenti e delle istanze che arrivano dalla comunità, che è l’utente di riferimento dei presidi ospedalieri e dei servizi sanitari del territorio. 

Risulta, quindi, doveroso promuovere un confronto formale con le istituzioni regionali e aziendali sanitarie da cui possa scaturire un dialogo analitico, chiarificatore e costruttivo per la soluzione delle varie problematiche. Questo è quello che ci proponiamo di fare domani in aula, con la speranza che tutte le forze rappresentate in Consiglio siano disposte a dare voce ai diritti dei cittadini, più che alle logiche di appartenenza politica”




DISSERVIZI INGIUSTIFICABILI nel XXI secolo

È inutile che qualcuno che alza la voce faccia finta di non avere colpe

di Sabrina Bocchino, Lega Abruzzo

È una vera e propria emergenza quella sanitaria che sta attanagliando tutto il sistemo ospedaliero teatino e lo denunciamo da tempo. Le problematiche che abbiamo sollevato nelle scorse settimane per l’ospedale S. Pio da Pietrelcina sono affiancate da quanto inopinatamente sta accadendo per i nosocomi più importanti della Asl Lanciano-Vasto-Chieti e denotano un momento di difficoltà che non può essere sottaciuto. Lo dichiara la portavoce della Lega Abruzzo Sabrina Bocchino che rileva come ci sono malanni che hanno radici profonde nel passato anche recente, ma che nel corso di questi anni non hanno trovato adeguate risposte e non è possibile più attendere.

La nostra non è una guerra dei campanili che non porta da nessuna parte, ma la richiesta di politiche chiare e definite per tutto il sistema sanitario teatino. Non si può intervenire solo a tamponare le criticità quando diventano intollerabili, ma bisogna agire pianificando secondo una visione di efficienza ed efficacia che da anni sembra mancare.

Sono anni, ed è inutile che qualcuno che alza la voce faccia finta di non avere colpe, che gli ospedali teatini sono oggetto di continui tagli di personale e servizi a scapito dei cittadini utenti chiamati a fare i conti con disservizi davvero ingiustificabili nel XXI secolo.

Arrivare a chiudere il reparto di geriatria della Clinica universitaria, lì dove gli studenti dovrebbero apprendere tecniche e metodiche, determinare la sospensione di servizi come l’ortopedia a Vasto, ridurre le prestazioni in molti servizi sanitari dei tre grandi ospedali della Asl 02 colpiscono in maniera innegabili i pazienti e soprattutto quelli più fragili e non possiamo condividere questo modo di operare.

Riteniamo, e lo diciamo da tempo, che sia giunto il momento di accelerare verso una modernizzazione del sistema sanitario abruzzese e, soprattutto, nel chietino che non si possa basare su contratti a tempo determinato e sul precariato in genere. Ci vuole organizzazione, programmazione, reperimento fondi e finanziamento ad ogni possibile livello di intervento ed in tempi rapidi per quanto possibile ed è questo l’impegno che chiediamo e con forza al direttore Schael. Non servono più promesse, inaugurazioni, presentazioni, è necessario dare concretezza alle parole.




COLIBRÌ ENSEMBLE: presentata la X stagione

L’Orchestra da Camera di Pescara. 14 appuntamenti in cartellone, all’Auditorium Flaiano, da ottobre ad aprile 2023

Pescara, 26 giugno 2022. Il Colibrì Ensemble Orchestra da Camera di Pescara festeggia la decima stagione di concerti con un cartellone ricco di novità. Se restano 14 gli appuntamenti da ottobre ad aprile alle 19.00 presso l’Auditorium Flaiano, davvero particolari e innovative sono le offerte in cartellone, unite alla presenza di  grandi nomi del panorama internazionale.

Si partirà l’8 ottobre con un concerto sinfonico nella sua forma classica che vedrà in veste di solista la presenza di una superstar, il Premio Paganini 2021 Giuseppe Gibboni, violinista eccezionale, talento italiano in grado di riportare in Italia questo prestigioso premio dopo ben 24 anni. In programma naturalmente il concerto n.1 di Paganini. Ma la caratteristica rivoluzionaria di questo decimo cartellone è nei quattro colori a segnare le quattro diverse tipologie di spettacoli che vedono la simbiosi tra teatro, musica, letteratura e cinema.

«Spesso diventa necessario definire cosa si va “a vedere” la sera. Se è un concerto è un concerto. Se è teatro è teatro.Questa stagione nasce invece con l’idea di mettere in difficoltà il pubblico – spiega il direttore artistico Andrea Gallo -. Talvolta sarà semplice dire di cosa si tratta, talvolta impossibile. Prendetela come un percorso di degustazione, dove gli ingredienti saranno talvolta assoluti, talvolta scomposti in esperimenti di teatro e musica o nella serie firmata Beethoven».

Beeth’ up to nine (Beethoven fino a nove) è infatti una vera e propria “serie” dedicata alle nove Sinfonie del grande compositore. Quest’anno andranno in scena i primi tre episodi durante i quali attori e musicisti ci accompagneranno in un viaggio dalla prima alla quarta sinfonia (5 novembre, 11 marzo, 15 aprile).

La stagione ospita anche un appuntamento di “teatro puro”: Riccardo Terzo – Atto primo (19 novembre) con la regia di Franco Mannella, sul palco anche investe di attore. Con l’Associazione Arotron è nato nel tempo un prezioso sodalizio mosso da ideali comuni. Non mancheranno naturalmente i concerti nella loro forma classica, ben sette, la maggior parte sinfonici con musicisti di spicco, quali Alexander Lonquich (28 gennaio), Calogero Palermo (11 febbraio), uniti a giovani abruzzesi in veste di solisti o di compositori, grazie alla collaborazione con il Conservatorio A. Casella de L’Aquila. Negli appuntamenti da camera spicca il concerto del Quartetto Klimt (22 ottobre) uno dei più prestigiosi quartetti italiani.

Tre appuntamenti saranno quelli di Teatro-Musica. In Appalachian Before (3 dicembre), nella prima parte saranno protagonisti mimo e linguaggio del corpo per poi lasciare spazio, nella seconda parte, al concerto per flauto e arpa di Mozart. La stanza di Fellini (25 febbraio) ci porterà in un viaggio immaginario nell’atto creativo dove il vuoto e il silenzio sono risorse preziose. La musica sarà quella del grande Nino Rota.

Ritroviamo Shakespeare nel concerto conclusivo affidato alla storia d’amore più famosa di sempre: Romeo e Giulietta(29 aprile). Convivranno insieme i versi del grande poeta e la musica di Tchaikovsky e Prokofiev, per uno spettacolo davvero imperdibile. «Il decimo cartellone segna un risultato memorabile, forse insperato fino a pochi anni fa, ma reso possibile da tutti coloro che hanno creduto, e continuano a farlo, nel grandissimo potere della musica, dell’arte, della cultura. – dichiara Gina Barlafante Presidente dell’orchestra -. Questo traguardo è suggellato anche dal riconoscimento nel 2021da parte del Ministero della Cultura del Colibrì Ensemble come complesso orchestrale meritevole di essere sostenuto per il valore del livello artistico».

La campagna abbonamenti è già iniziata ed è possibile effettuare l’acquisto online sul sito Ciaotickets.it o presso i punti vendita in città.




LA FESTA di San Paolo Apostolo 2022

Una festa di famiglia e per le famiglie

Vasto, 26 giugno 2022. Riparte, dopo due anni di pausa obbligata, la Festa San Paolo Apostolo, il tanto atteso appuntamento che si svolge a Vasto all’ombra del campanile della Chiesa dedicata al grande Santo e che fa convergere nel quartiere, in un clima gioioso di devozione e di preghiera, centinaia di persone provenienti da tutta la città e non solo. Una festa di famiglia e per le famiglie, in cui tutti possono trovare spazio e accoglienza, ascoltando buona musica e gustando cibo genuino.

Si comincia mercoledì 29 giugno, Solennità dei Santi Pietro e Paolo, con la Santa Messa alle ore 19.00 e, a seguire, la Processione per le vie del quartiere accompagnata dalla banda musicale “San Martino”.

Nel fine settimana la festa continua con due giorni in cui la preghiera si intervalla ai momenti di sano divertimento per tutti.

Sabato 2 luglio alle ore 21.00 ad allietare la serata ci saranno i Dik Dik, che ripercorreranno la loro lunga carriera musicale, composta da brani che fanno ormai parte della storia della musica pop italiana. Un gruppo che riesce sempre ad entusiasmare un pubblico vasto e variegato per gusti e fasce d’età.

Domenica 3 luglio, alle ore 21.00, sarà la volta del Tributo a Lucio Dalla. La somiglianza fisica e vocale del leader del gruppo, Valentino Aquilano, insieme alla bravura dei musicisti che lo accompagnano sul palco, daranno vita ad uno spettacolo unico nel ricordo del grande Lucio Dalla, a dieci anni dalla sua scomparsa.

L’offerta gastronomica per entrambe le serate è, come sempre, molto invitante. La sagra dei cavatelli e della frittura di paranza è giunta alla diciassettesima edizione e il Menù Sagra è ormai un appuntamento con il gusto a cui non si può rinunciare. Per accontentare i palati di tutte le età, però, ci sono altri stand gastronomici (panini, arrosticini, patatine) e il banco dolci (scrippelle e altri dolci tipici).

Per i più piccoli, già dalle ore 17.00 il divertimento è assicurato con i giochi gonfiabili e con i tanti premi della PESCA di BENEFICIENZA. Per le signore, ci saranno le tante offerte del Banco ricami e del Banco bigiotteria; per tutti il Banco degli articoli religiosi.

«È necessario tornare a “fare festa”. È festa e letizia, volontà di stare insieme, gioia di parlarsi e di prolungare l’incontro, è convivialità, è condivisione, è riposo, è anche sano divertimento. Tutto ciò è autentico quando si radica nella gioia cristiana; nessuna festa è vera, se non si esprime nella letizia che viene dalla comunione con Dio, che edifica e sorregge la comunità ecclesiale, che è segno di speranza da dare al mondo» (CEI, Il giorno del Signore).

TORNIAMO TUTTI A FARE FESTA!

Don Gianni Sciorra, Parroco di San Paolo Apostolo in Vasto

Foto Histonium