SPESA CON IL SORRISO. Al via la campagna di sensibilizzazione

Lanciata dall’associazione la Casa Volante Blu e accolta dal punto vendita Magora-Conad

Francavilla al Mare, 30 giugno 2022. “Spesso i genitori dei nostri bambini affetti da sindrome dell’autismo preferiscono non portare i figli a fare la spesa in quanto il momento della fila in cassa diventa pesante e stressante per il bambino”, racconta il presidente della Casa Volante Blu Cinzia Santoferrara.

“Così abbiamo voluto creare un vero e proprio movimento La Spesa in Blu. Diamo la possibilità ai nostri ragazzi di vivere il momento della spesa non come uno stress ma come una possibilità di progetto inclusione” spiega la tesoriera della Casa Volante Blu Catia Simeone”.

“Per questo noi genitori la chiamiamo disabilità invisibile perché solo chi vive questa realtà conosce le reazioni che sono date dall’essere autististico non da un capriccio di un bambino come spesso si è sentito dire dalle persone. Conoscere e sensibilizzare aiuta quelle mamme e quei papà che spesso rinunciano a fare la spesa tutti insieme come tutte le famiglie” continua il presidente Cinzia Santoferrara.

Il primo ad accogliere l’iniziativa è stato il Conad presso il Centro Magora: “Siamo molto sensibili a queste iniziative e spero di poter essere utile alle famiglie che scelgono di fare la spesa presso il nostro centro commerciale ed aver usufruito delle casse prioritarie per la serenità dei loro bambini – conclude il direttore del punto vendita Leo Di Renzo che lancia l’invito – insieme alle nostre Annalisa e Valeria e a tutto il personale, vi aspettiamo alle casse blu ad accogliere i bambini“.




SICUREZZA INFORMATICA, oggi in Confindustria Chieti Pescara un convegno

Le buone pratiche contro i rischi cui sono esposte aziende e PA

Si conclude il percorso formativo sulla Cyber Security che conta oltre 130 iscritti: è promosso dalla Sezione Servizi Innovativi e dal Comitato Piccola Industria di Confindustria Chieti Pescara.

Pescara, 30 giugno 2022 – Convegno di calibro nazionale alle ore 15 nella Sala Orofino di Via Raiale 110 bis – Pescara – ma potrà essere seguito anche in collegamento da remoto. Si parlerà di “Cyber Security: trend, scenari e buone pratiche”. Gli attacchi alla sicurezza informatica aumentano, infatti, in maniera esponenziale e colpiscono indistintamente soggetti diversi. Proteggere il proprio patrimonio informativo è ormai una priorità per tutti e soprattutto per le aziende, piccole e grandi.

Promosso dalla Sezione Servizi Innovativi e dal Comitato Piccola Industria di Confindustria Chieti Pescara, l’appuntamento di domani è gratuito e aperto a tutti gli interessati. Vedrà la partecipazione di imprenditori ed esperti di calibro nazionale e ha l’obiettivo di diffondere le buone pratiche ormai indispensabili a fronteggiare gli importanti rischi cui quotidianamente sono esposte imprese e PA nel mondo digitale.

Così lo presenta Paolo De Grandis, Presidente della Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara: “Gli attacchi cyber alle aziende costano globalmente circa 250 miliardi di dollari all’anno e l’Italia è fra i primi Paesi esposti. Il pericolo cyber è particolarmente elevato per le piccole e medie imprese manifatturiere, in cui gli addetti spesso confondono un attacco informatico con un’anomalia del sistema produttivo. È necessario, quindi, conoscere i principali rischi, valutarli e ridurne l’impatto adottando adeguati sistemi di protezione. Come Associazione, siamo fortemente impegnati ad affiancare tutte le aziende e la PA del territorio nel far crescere la cultura della Sicurezza Informatica. Il nostro contributo è stato concreto e di questo siamo molto soddisfatti perché con questo percorso formativo abbiamo raggiunto oltre 130 persone; inoltre abbiamo reso disponibile l’intera formazione sulla piattaforma web associativa, per quanti vorranno informarsi successivamente. Il percorso, denominato “Cyber Security a 360 gradi”, grazie alle molte voci degli esperti testimoni ci ha permesso di affrontare vari aspetti correlati alla difesa dei sistemi informativi, come l’impatto su Industria 4.0, il GDPR e il trattamento dei dati, gli sviluppi futuri e gli strumenti da introdurre.”

Dopo i saluti e l’introduzione istituzionali di Paolo Campana, Vice Presidente Confindustria Chieti Pescara, Giuseppe Ranalli, Presidente Comitato P.I. Confindustria Abruzzo e di Alessandro Addari, Presidente Comitato P.I. Confindustria Chieti Pescara, il convegno di domani vedrà le autorevoli testimonianze di  Lorenzo Russo, Cyber Security Partner – Deloitte Risk Advisory, con un focus su Geopolitica, scenari e minacce cyber internazionali e di Aldo Sebastiani, Leonardo SVP Cyber Security & Digital Center of Leonardo Spa con una relazione dedicata alla sicurezza della Supply Chain e allo sviluppo di ecosistemi territoriali. Seguirà una tavola rotonda sulla sicurezza informatica, con testimonianze di imprese e P.A. che vedrà la partecipazione di Alvise Biffi, Delegato Piccola Industria Confindustria nazionale per la Cybersecurity, Giammaria De Paulis, Presidente Piccola Industria Confindustria Teramo, Paolo Santucci, Dirigente Settore Transizione Digitale Comune di Pescara, Nicola Bressan, Chief Technical Officer Yarix Srl – quest’ultimo in collegamento da remoto. Le conclusioni saranno affidate a Paolo De Grandis, Presidente Sezione Servizi Innovativi Confindustria Chieti Pescara. Il tutto con la moderazione di Nino Germano, giornalista RAI Abruzzo.

L’evento è gratuito, previa prenotazione, ed è dedicato ad imprenditori, manager, collaboratori d’impresa, professionisti, istituzioni, Pubblica Amministrazione e a tutti gli interessati.

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.confindustriachpe.it o chiamare Confindustria Chieti Pescara allo 085432551.

Confindustria Chieti Pescara




LA PANCHINA GIGANTE 227 sarà inaugurata lunedì

Inserita nel circuito del Big Bench Community Project, promuoverà il territorio, la socialità e il turismo sostenibile

Giulianova, 30 giugno 2022. Dopo le panchine letterarie e quelle solidali, Giulianova avrà anche la sua panchina gigante. Grazie, infatti, alla sensibilità dei titolari di “Podere San Massimo – L’orso e l’ape”, sarà inaugurata lunedì prossimo, 4 luglio, alle 10.30, la panchina gigante numero 227. Alta due metri e mezzo, dipinta con colori sgargianti, la panchina inserisce Giulianova nel “Big Bench Community Project” (Bbcp).

Il progetto è stato ideato da un’organizzazione no profit nata nel 2010, quando Chris Bangle, designer americano,  realizzò la prima panchina gigante a Clavesana, nelle Langhe, dove si era trasferito con la moglie Catherine dopo aver lavorato in Fiat e  Bmw. Nella sua nuova casa piemontese, Bangle  ha avuto l’idea di costruire un’installazione fuori scala che permettesse al visitatore di tornare, in qualche modo,  bambino, e di meravigliarsi di fronte alla bellezza del mondo.

 L’obiettivo dell’organizzazione, che presto diventerà fondazione, è promuovere e sostenere lo sviluppo e la conoscenza del territorio,  in particolare di località minori, di piccoli borghi sconosciuti a cui, grazie alle panchine, viene data l’opportunità di uscire dall’anonimato. Il fenomeno Big Bench è cresciuto negli anni  dismisura,  conquistando appassionati in ogni parte d’ Italia e del mondo.

Nel 2018 è stata installata la prima panchina all’estero, ad Arbroath, in Scozia.  Tutte le grandi panchine ufficiali sono realizzate senza l’utilizzo di fondi pubblici, esclusivamente grazie a volontari, donazioni e iniziative private. Grazie a loro, “turisti a casa propria scoprono luoghi vicini che magari non avevano mai visto e apprezzato; amici che arrivano da lontano si immergono nel territorio parlando con la gente del posto per trovare la strada verso le panchine; appassionati organizzano eventi culturali attorno ad una delle grandi panchine”. Lo scopo dell’ associazione Big Bench Community Project è anche quello di contribuire a uno sviluppo sostenibile, locale e democratico del turismo sul territorio. 

I vincoli voluti dalla Bbcp per la realizzazione di nuove panchine sono, infatti, significativi. Oltre all’impossibilità di utilizzare fondi pubblici, vi sono anche criteri connessi al luogo scelto e ai colori. Inoltre, l’associazione devolve ai comuni sul cui territorio sorgono le Big Bench i proventi del progetto di beneficenza basato sul marketing, realizzato attraverso passaporti e oggetti promozionali. Chris e Catherine Bangle hanno infatti deciso che il ricavato delle attività legate alle Grandi Panchine vadano esclusivamente in beneficenza, con priorità per scuole, studenti e realtà in stato di bisogno.




NUOVO TENTATIVO di record

L’apnea per disabili per Ilenia Colanero e Fabrizio Pagani

Sarà la Solmine Deep Water area nel mare di Scarlino il teatro del nuovo tentativo di record del mondo per due atleti ormai molto cari anche agli sportivi abruzzesi. Stamattina a partire dalle ore 8:30, i due primatisti mondiali di apnea per disabili, Ilenia Colanero, atleta dell’Apnea Team Abruzzo, e Fabrizio Pagani, assistiti dalla FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato) in collaborazione con la Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, affronteranno nelle acque antistanti il comune del grossetano una nuova importante sfida.

Infatti, l’atleta abruzzese e quello umbro si cimenteranno in una specialità totalmente nuova, che presenta grandi differenze da quella proposta in piscina. In questa occasione, infatti, si cercherà la profondità lungo un cavo guida che verrà posizionato all’interno del campo gara: in superficie ci saranno i giudici internazionali della CMAS (Confederazione Mondiale Attività Subacquee), mentre in acqua i tecnici della FIPSAS che garantiranno ogni aspetto legato alla sicurezza.




ABRUZZO ALLA RISCOSSA, scommettere tutto sul territorio

La decisione di Mariaelena Cicone e Anna Paola Fasoli

Pettorano sul Gizio, 30 giugno 2022. Mariaelena Cicone, imprenditrice, cresciuta a Pettorano sul Gizio, è una donna che ha deciso coraggiosamente di scommettere tutto sul territorio in cui da sempre ha vissuto.

Un negozio di alimentari aperto oltre 50 anni fa, ereditato in gestione dalla madre, ed adesso tenuto aperto, fra mille fatiche e pensieri, con un marito ma anche e soprattutto un figlio nato proprio all’inizio della pandemia, che segna il tempo su cosa era il mondo prima del virus, e cosa spera che possa diventare, proprio perche’ lui rappresenta il futuro.

Anna Paola Fasoli cara amica di Mariaelena ormai da 27 anni, imprenditrice, che seppur cresciuta a Sulmona ha da sempre frequentato il borgo Pettoranese innamorandosene a tal punto da decidere di creare una azienda agricola che coltiva il mugnolo di Pettorano sul Gizio: ortaggio che alle pendici del Monte Genzana diventa unico ed inimitabile, soprattutto in termini di sapore. Nonostante gli eventi avversi di questo periodo le due amiche non si sono perse d’animo, ed insieme ad un gruppo di ristretti amici sono pronti a puntare sul territorio di Pettorano sul Gizio e sull’Abruzzo montano, lanciandosi in una nuova scommessa: aprire un laboratorio per la produzione e la conseguente valorizzazione dei tantissimi piatti tipici della tradizione pettoranese.

“Pettorano sul Gizio purtroppo è uno dei paesi dell’Abruzzo centrale e per questo negli ultimi anni sta soffrendo sempre più dello spopolamento che colpisce le aree interne della nostra regione – racconta Mariaelena Cicone – la mia attività è strettamente legata alla gente che vive in questo bellissimo borgo ed in parte anche al turismo stagionale. Quando 9 anni fa ho rilevato l’attività a Pettorano sul Gizio erano presenti 5 alimentari; ora sono rimasta sola e se qualcosa non cambia sarò costretta a chiudere anche io. Qualcosa deve essere fatto, altrimenti il borgo rimarrà sprovvisto di uno dei servizi essenziali sia per il locale che per il turista; aspettando che la nostra richiesta di aiuto venga accolta non ci perdiamo d’animo ed ecco perché insieme alla titolare dell’unica azienda agricola che produce mugnoli, uno dei prodotti tipici di Pettorano, Anna Paola Fasoli, e un ristretto gruppo di amici, stiamo pensando di creare un laboratorio”.

“L’idea, oltre che dalla nostra voglia di investire sul paese, è stata dettata anche dalla grande richiesta dei nostri prodotti tipici (che vanno dalla polenta rognosa, ai mugnoli, ai dolci tipici, etc.…) che ad oggi purtroppo non sono in commercio ad esclusione dei mugnoli. Qualsiasi persona che sia passata per Pettorano sul Gizio ed abbia provato uno dei nostri piatti tipici se ne è innamorata e spesso mi capita di ricevere turisti nel negozio che ricercano questi prodotti – ha aggiunto Mariaelena Cicone – Il laboratorio, l’alimentari e l’azienda agricola costruiscono una filiera perfetta-ha spiegato Anna Paola Fasoli-, in questo modo riusciremmo ad offrire al consumatore prodotti a km 0, ad oggi molto apprezzati e richiesti. Inoltre, i prodotti possono essere venduti nel negozio, ma non solo, la nostra speranza è quella di riuscire col tempo a portare questi prodotti e quindi il nome di Pettorano sul Gizio anche fuori dai confini del paese e perché no anche della regione sperando che il progetto venga sposato anche dalle istituzioni locali e dai cittadini. In questo modo cerchiamo di creare nuove sinergie fra aziende già esistenti”.

Luca Cellini




PIERLUIGI DE AMICIS confermato Presidente

Insediato il nuovo consiglio dell’ordine degli ingegneri

L’Aquila, 30 giugno 2022. Si è svolta la riunione per l’insediamento del nuovo Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia dell’Aquila eletto la scorsa settimana. Nel corso della prima seduta, presieduta dal Consigliere anziano Giuseppe Zia, si è provveduto alla elezione delle cariche per il prossimo quadriennio 2022/2026. Alla carica di Presidente è stato confermato all’unanimità Pierluigi De Amicis che ha guidato l’ente professionale nell’ultimo quadriennio.

È stata poi la volta delle altre cariche istituzionali con l’elezione del Consigliere Segretario Domenico Costantini e con la conferma della carica di Consigliere Tesoriere per Giustino Iovannitti.

Nel discorso insediativo il Presidente De Amicis ha proposto al Consiglio l’elezione di un Vicepresidente Vicario al cui ruolo è stato eletto all’unanimità Giuseppe Zia già Consigliere Nazionale degli Ingegneri.

Il nuovo Consiglio, dove per la prima volta siede un’ampia rappresentanza femminile, è costituito dagli ingegneri: Fabio Colabianchi, Regine Colarocco, Giuseppe Cotturone, Cristina Di Pasquale, Michele Molinelli, Simone Pasanisi, Arianna Tanfoni, Giacomo Tironi, Maria Teresa Todisco, Daniela Tomassini e dall’ing. Iunior Fabio Santavicca.

Nel corso della riunione il Presidente, dando seguito al programma elettorale, ha annunciato la costituzione della Fondazione Ingegneri dell’Aquila ed ha proposto l’ampliamento della funzione delle Deleghe al fine di perseguire i fini istituzionali dell’Ordine e promuovere le iniziative messe in atto all’intera società territoriale. Ha perciò invitato i Consiglieri, ma anche tutti gli iscritti, a farsi promotori di Commissioni e Gruppi di lavoro, secondo le proprie competenze, al fine di organizzare eventuali istanze presentate dagli iscritti, predisporre un programma annuale delle azioni e dei progetti che si intende svolgere e provvedere a diffondere non solo tra gli iscritti tali attività e iniziative.

A titolo semplificativo ma non esaustivo, il Presidente ha poi indicato alcuni dei settori di lavoro: Sviluppo del terzo settore, Problematiche del settore industriale, Internalizzazione della professione, Sisma 2009/2016, Superbonus, Ingegneria forense, Progetto giovani, Sicurezza dei cantieri, Antincendio, Tariffe professionali, Project management, Ambiente, Appalti pubblici e Qualità.




NOI PREFERIAMO parlare solo di merito

Lasciamo volentieri agli altri le polemiche fraterne

Cupello, 30 giugno 2022. La polemica in famiglia tra le due amministrazioni di centrodestra di Cupello e Monteodorisio, sull’ipotesi di una centrale per la produzione di biometano presentato dalla società Stamnos nell’area industriale della Valsinello, poco ci riguarda e per nulla ci interessa.

Noi abbiamo aderito convintamente al comitato civico territoriale affinché una risposta univoca e trasversale attuasse una corale azione di contrarietà al progetto; ma anche perché su temi come la difesa della salute pubblica e dell’ambiente non sono tollerabili giochi e giochetti.

Rimanere silenti avrebbe significato essere complici di una svendita del territorio, del quale invece vogliamo essere coattori nella difesa degli interessi e nella valorizzazione delle peculiarità: propositi che si realizzano con atti concreti e non solo con mere enunciazioni verbali.

Dopo la formale presentazione delle osservazioni, formuleremo una mozione di netta contrarietà nella quale riassumeremo le ragioni e i contenuti delle osservazioni inviate al comitato V.I.A. da parte nostra e degli altri soggetti civici e istituzionali.

Su questo valuteremo la volontà concreta della nostra maggioranza, la cui contrarietà è stata espressa solo verbalmente nell’ambito di una conferenza stampa. In occasione del dibattito consiliare esprimeremo anche le dovute valutazioni sul futuro del consorzio intercomunale CIVETA, sull’ipotesi di una riorganizzazione e su un possibile rilancio che non potrà prescindere da una fattiva collaborazione e messa in rete con gli impianti gestiti ECOLAN, sul ruolo specifico che dovrà avere nell’ambito provinciale gestito dall’AGIR.

Tante cose che stiamo dicendo da anni, sollecitando la classe politica e istituzionale locale ad agire insieme, rimanendo inesorabilmente inascoltati da chi amministra Cupello da ormai otto anni.

Il Gruppo Consiliare di Insieme per Cupello




WELNESS AUTISMO apre il 4 luglio

La nuova struttura dedicata all’autismo

Montorio al Vomano, 30 giugno 2022.  Nella nuova Struttura sono allocati: il Centro diurno semiresidenziale per il trattamento dei Disturbi dello Spettro Autistico di minori e adulti e l’Ambulatorio dedicato ai Disturbi dello Spettro Autistico per minori. Il complesso è inserito in uno splendido contesto naturale e può vantare un’equipe multidisciplinare di alto livello costantemente formata sulle tecniche abilitative – riabilitative più aggiornate e innovative Il servizio, gestito dalla Welness Autismo S.r.l., sarà operativo a partire dal prossimo 4 luglio.

La Struttura è situata in Contrada Arola di Montorio al Vomano. Include il Centro Diurno (semiresidenziale) per Adulti e minori e l’Ambulatorio dedicato per i Disturbi dello Spettro Autistico rivolto a minori, accreditati e convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale.

Welness Autismo è inserita in uno splendido contesto verde e può vantare un parco di circa 2.000 mq, in cui è possibile svolgere le attività in ambiente naturale. Realizzata nel massimo rispetto degli standard previsti dalla normativa vigente, offre spazi assistenziali che si caratterizzano per una particolare attenzione nella scelta dei colori e dei materiali tesi a favorire la percezione di comfort e di accoglienza delle persone con autismo, evitando l’acuirsi di situazioni ansiogene caratteristiche del disturbo stesso.

Welness Autismo si avvale di un’equipe multidisciplinare al fine di rispondere efficacemente alle diverse esigenze grazie alla presenza nella sua compagine di differenti figure specializzate quali: Neuropsichiatra Infantile, Psicologi, Logopedisti, Educatori professionali, Neuropsicomotricisti, Fisioterapisti, Terapisti Occupazionali e Operatori specializzati in Arte Terapia (Musicoterapia, Arteterapia, etc.)

Tutti i professionisti partecipano costantemente a corsi di formazione di alta qualità, in modo da essere continuamente aggiornati sugli interventi abilitativi – riabilitativi ritenuti di maggior efficacia dalla comunità scientifica. L’importante progetto è stato realizzato dalla Welness Srl Unipersonale, società che già da anni gestisce a Montorio al Vomano un noto Centro di riabilitazione neuromotoria ex art. 26 Legge 833/78 e fisioterapia, che eroga prestazioni sanitarie sia in regime di convenzione che in forma privata.




LA PIETRA dell’IntegrAzione

Il progetto. Dalla lavorazione della pietra alla botanica

Pennapiedimonte, 30 giugno 2022. Il progetto Pietra dell’IntegrAzione finanziato dalla Regione Abruzzo e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali approda concretamente sul territorio di Pennapiedimonte (Ch) e dunque il messaggio inclusivo, educativo, territoriale si sposta nei prossimi giorni sul comune teatino, dove è accolto dal neosindaco Rosalina Di Giorgio.

Dai laboratori in cui gli scultori hanno insegnato tecniche di lavorazione e costruzione di vasi in pietra e che verranno collocati a Pennapiedimonte si passa proprio, in loco, ai laboratori di botanica previsti per il 4 ed il 6 luglio dalle 16 alle 19, il tutto basato su una linea metodologica che collega l’integrazione con la manualità; come spiega il sindaco, “abbiamo partecipato di buon grado a questo progetto in cui ci ha coinvolto Arianna Barbetta Assessore al Turismo per il Comune di Lettomanoppello e si fa promotore di una cultura che noi condividiamo, dedita alla creatività e alla manualità della pietra e si concentra nel territorio del Parco Nazionale della Maiella e dei suoi comuni”.

“Pennapiedimonte accoglie la parte botanica del progetto, nei vasi creati verrà messa della terra e le piante autoctone del Parco – spiega il sindaco; – il nostro comune ha avuto una lunga tradizione di scalpellini, anche molto famosi come per esempio Felice Giuliante, però questa tradizione nel corso del tempo si è persa perché il paese ha subito un forte spopolamento e questi artigiani non hanno avuto eredi. C’è però chi ama ancora questa tradizione e negli ultimi anni si diletta a lavorare la pietra per passione, dopo aver reperito il materiale locale da lavorare – continua il sindaco – siamo lieti di trasformare in realtà questo progetto anche su Pennapiedimonte, i vasi saranno la prova del lavoro svolto, da quel momento tutto il territorio si potrà rendere conto della validità di questo progetto”.

Proprio a Lettomanoppello, Città della Pietra dove la Proloco Tholos si è aggiudicata la realizzazione dell’intero progetto ci sarà l’ultimo appuntamento il 13 luglio dalle 16 alle 19; prezioso si rivela il coinvolgimento di due preziosi Ambiti Sociali, l’ECAD 17 e l’ECAD 13, oltre agli Istituti Superiori del circondario e diverse figure professionali.

Per informazioni, è possibile inviare un’e-mail a pietraintegrazione@gmail.com, oppure contattare la pagina Facebook Pietra dell’IntegrAzione.




ORA TI VEDIAMO. Smettila di abbandonarli

Continua la campagna. Numerosi sopralluoghi con relazioni all’autorità giudiziaria

Teramo, 30 giugno 2022. Numerosi sopralluoghi, anche sulla base delle segnalazioni pervenute con la campagna di comunicazione sociale Ora ti vediamo. Smettila di abbandonarli, su strade provinciali, fossi e scarpate utilizzati come discariche a cielo aperto di rifiuti. Scattate le indagini della Polizia Provinciale che invierà relazioni anche all’autorità giudiziaria.

Fra i luoghi visitati la strada provinciale per Castagneto (comune di Teramo) le provinciali fra i Comuni di Teramo e Torricella, una intersezione sulla Teramo-Mare all’altezza di Sant’Atto che si presenta come una vera e propria discarica a cielo aperto.

“La Provincia sta utilizzando le videotrappole per documentare i comportamenti illeciti e sta redigendo una “mappa” dei luoghi dove andranno posizionate le videotrappole e i cartelli che avvertono i cittadini della videosorveglianza, un elemento che dovrebbe costituire un deterrente – spiega il consigliere delegato all’ambiente e alla Polizia Provinciale, Luca Corona – non è una battaglia che possiamo combattere da soli e anche per questo convocheremo una riunione con tutti i Comuni interessati e le società che si occupano della raccolta e dello smaltimento rifiuti allo scopo di stringere un patto di collaborazione”.

Pina Manente




CRISI IDRICA e climatica

Pretendiamo delle risposte dalla regione, dalla provincia di Chieti e dalla Sasi spa!

Al Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio

Al Presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna

Al Presidente della Sasi SpA Gianfranco Basterebbe

Gentili presidenti,

ci ritroviamo ormai dinanzi agli indiscutibili cambiamenti climatici le cui evidenze sono

quotidianamente confermate dalla comunità scientifica internazionale, e l’emergenza idrica che sta

attraversando l’Italia espone a grandi rischi ambientali, sociali ed economici i territori. Anche il

nostro.

Certamente la mancanza delle piogge gioca un ruolo fondamentale in questa crisi, ma anche la

scarsità di politiche lungimiranti e strategiche ha colpe innegabili.

Basti pensare che la rete idrica, costruita a metà del secolo scorso con i finanziamenti della Cassa

per il Mezzogiorno, non è mai stata ammodernata, ma si è sempre proceduto con piccoli interventi

manutentivi o, termine non fu mai più azzeccato, tappabuchi.

In Abruzzo, secondo i dati Istat, oltre il 50% dell’acqua immessa nella rete idrica viene dispersa, e la

provincia di Chieti risulta addirittura essere la peggiore in Italia con oltre il 70% dell’acqua dispersa:

per capire ancora meglio, 7 litri su 10 non arrivano nelle case delle persone o non vengono

conteggiati dai contatori a causa degli allacci abusivi!

Solo nel mese di giugno 2022 (fino al 29 giugno), sono stati emessi dalla Sasi S.p.A. ben 68 avvisi

di interruzione o sospensione del servizio idrico. Ripetiamo: 68 avvisi in 29 giorni. Eppure, nei

principi fondamentali della carta dei servizi della società si legge che “È garantito l’impegno ad

erogare un servizio continuo, regolare e senza interruzioni… È perseguito l’obiettivo del

progressivo miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia del servizio, adottando le soluzioni

tecnologiche, organizzative e procedurali più funzionali allo scopo”.

Vogliamo ricordare e ribadire che, nonostante il servizio idrico venga gestito da una società per

azioni, il diritto all’acqua è un diritto garantito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani!

Questa crisi idrica è divenuta ormai la normalità nella nostra regione e nella nostra provincia, e la

situazione è diventata ormai insostenibile.

A questo punto chiediamo al presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e al presidente

Provincia di Chieti Francesco Menna: quali azioni concrete si intendono attuare per

affrontare l’ennesima emergenza idrica e quali azioni intendono attuare affinché se ne

possano prevenire in futuro? Con quali tempistiche?

Alla Sasi SpA, inoltre, chiediamo: quali sono le azioni che intende adottare, e con quali tempistiche,

per ridurre e contrastare la dispersione di acqua lungo la rete idrica che gestisce?

Cordiali saluti.

Forum Civico Ecologista

ARCI prov. Chieti

Italia Nostra del Vastese

Stazione Ornitologica Abruzzese

Gruppo Fratino Vasto

Forum H2O




REPARTI NELLA MORSA del caldo

Lamentele di pazienti e personale

Teramo, 30 giugno 2022. Oggi il Consigliere Mariani farà una visita ispettiva al Mazzini. “Il forte caldo arrivato in anticipo rispetto agli anni passati deve aver preso di sorpresa i vertici della Asl di Teramo, non si spiegano in altro modo le “roventi” (mai termine fu più azzeccato) polemiche esplose in questi giorni sui media riguardo al caldo asfissiante nel Reparto UTIC e Cardiochirurgia del Mazzini” sottolinea il Capogruppo di Abruzzo in Comune in Consiglio Regionale Sandro Mariani.

“Un tema scottante quello dell’assenza di aria condizionata che, da quello che mi dicono, non riguarda solo la Cardiochirurgia, ma anche altri reparti cosiddetti per acuti come la Neurologia, che con la sua Stroke Unit rappresenta un’eccellenza regionale, e la Neurologia, entrambi peraltro ubicati al 6° piano del I° Lotto e fortemente esposti al caldo – continua Mariani – ancora una volta questa situazione kafkiana dimostra come la sanità teramana paghi la mancata programmazione che, unita alle gravi carenze strutturali, si ripercuote non solo sui pazienti, costretti a patire il caldo oltre alla malattia, ma anche sul personale sanitario obbligato a lavorare in condizioni proibitive che pregiudicano il proprio lavoro e la qualità del servizio offerto”.

“Se in passato, nei vari reparti, venivano forniti dei climatizzatori portatili per alleviare un po’ il caldo opprimente quest’anno, malgrado le numerose segnalazioni e lamentele, pare non sia arrivato alcun aiuto con il personale di questi reparti oramai allo stremo e i malati, specie nei reparti per acuti, tenuti in condizioni di ulteriore disagio – conclude il Capogruppo di Abruzzo in Comune – questa mattina mi recherò in visita ispettiva in questi reparti e in tutto l’ospedale Mazzini per rendermi conto di persona se quanto viene riferito da più parti corrisponde al vero.

Se così fosse sarebbe un atto assai grave perché non è possibile, nel 2022, che si verifichino certe incresciose situazioni con l’Assessore Verì che pensa solo a schivare i problemi della sanità teramana e l’attuale maggioranza regionale che è troppo impegnata a litigare invece di affrontare certe problematiche indegne di un Paese civile”.




SENTIERI DI CARTA, secondo appuntamento

A Fontecchio con Italico di Elsa Flacco 

Giovedì 30 giugno alle 18 si terrà a Fontecchio, nell’ambito della rassegna “Sentieri di carta” la presentazione del romanzo storico di Elsa Flacco “Italico”, pubblicato nell’agosto 2021 da Chiaredizioni.

Ambientato nella Roma del I sec. a.C., ha come protagonisti Gaio Asinio Pollione, oratore, condottiero e storico, di origine teatina, italica appunto, e la giovane Cecilia Metella, figlia della celebre Clodia cantata da Catullo con lo pseudonimo di Lesbia. Il romanzo attraversa i decenni tormentati della crisi della repubblica e della guerra civile tra Cesare e Pompeo, visti attraverso la duplice prospettiva di Asinio e Cecilia, che si alterna nei capitoli delle tre parti in cui si articola il romanzo.

Tra i personaggi che popolano lo sfondo sul quale si staglia la vicenda dei protagonisti, spiccano figure straordinarie come Giulio Cesare, Cicerone, Clodio e Marco Antonio, i poeti Catullo e Orazio, le nobildonne Clodia e Fulvia, in un susseguirsi di intrighi, amori, battaglie e un enigma oscuro che si svelerà solo nelle ultime pagine.

L’identità italica del protagonista, messa in primo piano nel titolo, avrà un ruolo importante nel corso del romanzo, che fa perno su Roma per poi spaziare fino alla Gallia, alla Grecia, all’Africa e alla Spagna, con qualche puntata nella terra italica delle origini, rappresentata dalla Teate Marrucinorum degli avi. Come sintetizza Cristoforo Gorno nella quarta di copertina, “Amori, battaglie, intrighi e tradimenti danno vita a una grande avventura pervasa da un senso di ribellione contro le ingiustizie della storia”.

Il romanzo ha già alle spalle una serie di presentazioni anche all’interno di rassegne prestigiose, come il Salone Internazionale del Libro di Torino, la Fiera della Piccola Editoria di Roma Più Libri Più Liberi e Scripta manent, il Piccolo Salone del Romanzo Storico di Ferrara.




INSEDIATO IL NUOVO CONSIGLIO dell’ordine degli ingegneri

Chieti, 29 giugno 2022. Si è insediato il nuovo Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Chieti.

Composto da quindici professionisti, otto uomini e sette donne, la squadra è stata votata in modalità telematica con grande partecipazione da parte degli iscritti all’Ordine: i votanti sono stati circa mille, quasi il 60% degli iscritti; numero di gran lunga superiore rispetto alle votazioni precedenti.

Gli eletti, in ordine di preferenza, sono stati: Massimo Staniscia (582 preferenze), Agostino Consalvo (528 preferenze), Gianfranco Lezzoche (493 preferenze), Roberta Brandi (480 preferenze), Ilaria Ciccocioppo (479 preferenze), Francesca Di Gregorio (468 preferenze), Gina Di Toro (445 preferenze), Milena Vizzarri (417 preferenze), Franco Masciulli (401 preferenze), Elba Iezzi (400 preferenze), Federica Rossetti (385 preferenze), Mauro Taraborrelli (362 preferenze), Lucio Minnucci (350 preferenze) e Maurizio Cantatore (347 preferenze) per la sezione A. Per la sezione B, il candidato eletto è stato Francesco Miccoli (383 preferenze).

Nella seduta di insediamento sono state ufficializzate le nuove cariche e i ruoli della neonata formazione che guiderà l’Ordine e supporterà gli iscritti per i prossimi quattro anni. Il ruolo di Presidente è stato attribuito a Massimo Staniscia, quello di vicepresidente a Roberta Brandi. Il ruolo di Segretaria è stato assegnato a Milena Vizzarri, quello di tesoriere a Francesca di Gregorio. 

“Siamo un gruppo giovane, competente e molto motivato – ha fatto sapere il Presidente appena nominato Massimo Staniscia – in continuità con il lavoro svolto dal Consiglio uscente, puntiamo a migliorare e valorizzare il lavoro degli ingegneri attraverso una formazione continua e professionale. Vogliamo dare spazio alla componente femminile, ai giovani e a tutti coloro che vogliono dare un contributo serio e concreto – ha concluso Staniscia – per sostenere gli iscritti e dare forza istituzionale all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Chieti affinché la categoria professionale sia considerata ed ascoltata a livello locale, regionale e nazionale.”




RITORNA LA GIOSTRA storica cavalleresca

Aula Consiliare del Comune di Sulmona Sabato 2 luglio – ore 11.30

Sulmona, 29 giugno 2022. La Giostra Cavalleresca di Sulmona ritorna dopo due anni di fermo con un’edizione in cui la tradizione incontra la contemporaneità. Tante le novità che conferiscono all’evento una veste rinnovata, con una mostra d’arte pittorica e un cartellone di appuntamenti culturali, che accompagneranno cittadini e turisti fino alla gara che si svolgerà il 30 e 31 luglio, preceduta dal corteo in costume guidato dalla Regina.

Il programma completo sarà presentato in conferenza stampa, sabato 2 luglio, alle 11.30, nell’Aula Consiliare del Comune di Sulmona, in via Panfilo Mazara, 21. Saranno presenti Gianfranco Di Piero, Sindaco di Sulmona; Maurizio Walter Vittorio Antonini, Commissario Reggente Associazione Giostra Storica di Sulmona; Rosario Bianco, Rogiosi Editore; Andrea De Capite, Mastrogiurato Giostra Cavalleresca di Sulmona;

Alessandro Erra – Gallerie d’arte ERRA – curatore della mostra “L’assoluta Libertà” e gallerista di Giordano Floreancig; Giorgio Giangiulio, Ambasciatore dello Stile italiano e del Made in Italy, in rappresentanza del Cavalleresco Ordine dei Guardiani delle Nove porte; Domenico Taglieri, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila; Enzo Testa, Vice Commissario Reggente Associazione Giostra Storica di Sulmona.

Beatrice Gigli

Francesca Scognamiglio Petino




PARCO VILLA GREGORIANA a Tivoli

Villa Gregoriana prese il nome dal Papa Gregorio XVI che lo ha inaugurato nel 1835, dopo tre anni di lavoro. Dopo il restauro del FAI, (inizio lavori anno 2002 e riaperto al pubblico nel 2005), fu rinominata Parco Villa Gregoriana. È un’area naturale di grande valore storico e paesaggistico, che si trova a Tivoli, nella valle scoscesa tra la sponda destra del fiume Aniene e l’antica acropoli romana. La valle del fiume ANIENE, era chiamata anche Valle dell’Inferno, per le frequenti inondazioni del fiume Aniene. Il fiume scavò il letto e provocò notevoli danni, ripetutisi periodicamente nei secoli, che distrussero rovinosamente case, ville e monumenti. Papa Gregorio XVI, dopo l’alluvione del 1826, per proteggere le abitazioni dalle piene, fece realizzare due cunicoli, scavati sotto il monte Catillo, (500 m), per deviare il corso del fiume Aniene. Si realizzò così La Grande Cascata, con due salti di 120 metri, (originariamente erano 4), seconda in Italia dopo le Marmore. Il suo getto d’acqua, spettacolare, è il più fotografato. Compiuta l’opera, il Papa creò il Parco che porta il suo nome, valorizzandola con giardini e un centinaio di piante arboree. All’opera idraulica, si aggiunse il recupero dei ruderi della antica villa romana di Manlio Vopisco, (Oggi di quell’edificio resta soltanto la struttura sotterranea a sostegno della vila soprastante). Nel parco, furono attrezzati percorsi, vialetti, scale e alloggi di servizio, immersi nella natura più rigogliosa. Non mancano le panchine dove ci si può riposare.

Il Parco di Villa Gregoriana è un’area naturalistica che procede lungo percorsi semplici, che si snodano tra corsi d’acqua, cascate e grotte. All’ingresso, pagato il biglietto, mi è stato consegnato una mappa della Villa, che mi ha guidato facilmente lungo il percorso, con il richiamo dei luoghi importanti. L’itinerario percorre l’intera Valle dell’Inferno: si parte dal ponte Gregoriano, affascinante struttura fatta costruire sempre da papa Gregorio XVI e che oggi collega il parco al centro storico di Tivoli. Da qui si può ammirare uno straordinario panorama della Valle dell’Aniene e dell’antica acropoli. Si discende lungo la valle, nell’ombra della forra e di una fitta vegetazione, arrivando con una piccola deviazione, alla terrazza di fianco alla grande cascata. Si continua a scendere incontrando lungo il sentiero la grotta di Nettuno situata sotto la rupe dell’acropoli. Per raggiungere la Grotta, bisogna attraversare il traforo di Miollis, (era un conte e generale delle truppe francesi), che è lungo e stretto, con tante aperture, dalle quali si può vedere il bosco. Il traforo fu scavato nella roccia gialla, che si chiama travertino, molto fragile e se la tocchi, diventa polvere. Per entrare nella grotta, bisogna salire tanti gradini di roccia, abbastanza scivolosi. All’interno, il forte rumore dell’acqua, il buio e l’umidità, creano una misteriosa emozione, che ti abbraccia. Le indicazioni mi accompagnano alla Grotta delle Sirene, collocata in un ambiente fantastico. La grotta è sormontata da una specie di arcata naturale, detta Ponte Lupo. Qui, l’acqua del fiume Aniene si inabissa in un buco inesplorato. Continuando il percorso, si raggiunge il punto più basso della forra, per poi risalire dal lato opposto del letto antico del fiume, fino all’acropoli. Nel piazzale sono collocati due templi databili attorno al I e al II secolo a.C., uno rettangolare, detto della Sibilla, ma in realtà di incerta attribuzione, l’altro rotondo, detto di Vesta.

Vesta, è la dea del focolare domestico e pubblico. Il Tempio è a pianta circolare, risalente alla fine del I secolo a.C. In origine, era circondato da un ordine architettonico in travertino con 18 colonne corinzie, di cui solo 10 sono sopravvissute fino ad oggi.

La Sibilla Tiburtina era la decima Sibilla, venerata a Tivoli come dea. Si racconta che sulle rive del fiume Aniene, fu trovata una statua di questa sibilla con un libro, che era il suo segno di riconoscimento. Il Tempio è a pianta rettangolare, risalente alla fine del II secolo a.C. dove le persone andavano a pregare il guerriero Tiburno, che ha dato origine alla città di Tivoli.

Sono rimasto affascinato nel visitare questa villa, per l’ambiente, la flora, l’arte, la cultura, la storia, il silenzio. Interessante sono i punti panoramici, dove puoi osservare l’intera forra. Una bellezza!

N.B. Tivoli è anche una città d’Arte, una delle sole al mondo a possedere sul suo territorio, più siti del patrimonio mondiale dell’Unesco.

Luciano Pellegrini 




RIAPRE IL MAXXI L’AQUILA. Intenso programma di eventi

Sabato 2 luglio riapre il MAXXI L’Aquila con le mostre Afterimage e NXT. Venerdì 1° luglio ore 12 conferenza stampa di presentazione. Giovedì 30 giugno alle 18.45 ascolto itinerante in anteprima della Iª puntata del podcast L’Aquila Fenice

L’Aquila, 29 giugno 2022  – Sabato 2 luglio il MAXXI L’Aquila torna ad accogliere i visitatori con la nuova mostra collettiva Afterimage. Curata da Bartolomeo Pietromarchi, direttore MAXXI L’Aquila e Alessandro Rabottini, curatore ospite, propone un percorso narrativo che include opere di 26 artisti internazionali appartenenti a differenti generazioni e pone in dialogo nuove commissioni concepite per l’occasione con importanti prestiti e con opere della Collezione MAXXI tra pittura, scultura, fotografia, installazione, video e sperimentazione digitale.

Intenso il programma dei giorni di inaugurazione: Venerdì 1° luglio alle 12 nella corte di Palazzo Ardinghelli si terrà la conferenza stampa di presentazione della mostra con i curatori  Bartolomeo Pietromarchi e Alessandro Rabottini che, dopo un saluto, guideranno i presenti in una visita in anteprima alla mostra alla presenza di alcuni artisti di Afterimage.

Nella stessa occasione verrà presentata anche la mostra documentaria di NXT che presenta le quattro proposte progettuali sottoposte alla giuria dell’omonimo programma, promosso dalla Fondazione MAXXI con il sostegno e il patrocinio del Comune dell’Aquila, dedicato alla promozione di una giovane generazione di architetti di talento e alla valorizzazione dello spazio pubblico. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 4 settembre e verrà presentata da Pippo Ciorra, Senior Curator MAXXI Architettura.

Verrà presentata anche L’Aquila Fenice, la nuova serie podcast prodotta da Spotify Studios in collaborazione con Chora Media e MAXXI, dedicata all’Aquila e alle vicende della città, dal sisma del 2009 ad oggi con una riflessione sul futuro e sulla sua costante trasformazione, di cui verranno rilasciate le prime due puntate proprio il 1° Luglio su Spotify.  A presentare il progetto sarà Sara Poma, head of branded content di Chora Media.

Il giorno precedente, giovedì 30 giugno dalle 18.45, in anteprima, sarà possibile ascoltare la prima puntata di L’Aquila Fenice durante un evento itinerante guidato dall’autore Alessandro Chiappanuvoli e con la partecipazione di alcuni dei protagonisti che nelle 6 puntate del podcast condivideranno riflessioni, ricordi e speranze sulla città in metamorfosi. Appuntamento alle 18.45 al MAXXI L’Aquila.

Nella giornata del 2 luglio, invece, giorno di opening, sono in programma due appuntamenti del ciclo Conversazioni d’autore. I protagonisti della mostra Afterimage, moderati dai curatori Bartolomeo Pietromarchi e Alessandro Rabottini assieme a Fanny Borel dell’ufficio curatoriale del MAXXI L’Aquila, incontrano il pubblico per raccontare le opere esposte nel nuovo allestimento.

Due momenti per scoprire e comprendere, attraverso lo sguardo degli artisti, come la coesistenza di permanenza e transitorietà, materico e immateriale, rappresentino una condizione universale, radicata nella natura stessa dell’esistenza umana e dei nostri corpi, nel destino dei manufatti, dei luoghi, dei significati e delle immagini.

Il primo dei due incontri si svolgerà alle ore 12 con gli artisti Luca Monterastelli, Francesco Arena e Massimo Grimaldi. Nel pomeriggio, alle 15, sarà la volta di Varga Paloma Weisz, Hana Miletić e June Crespo. Entrambi gli incontri si terranno nella Sala Polifunzionale del Museo con ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Nuovi orari Sabato 2 e domenica 3 luglio, sarà possibile visitare il museo dalle 11 alle 19.

A partire dal mese di luglio e fino a domenica 2 ottobre tante novità per quanto riguarda gli orari di apertura e i prezzi.

Per l’estate, visto il successo fino a qui registrato e per favorire l’accoglienza dei tanti turisti già presenti in città, il museo sarà aperto già dal mercoledì e fino alla domenica secondo il seguente orario: mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 12 alle 20 (ingresso possibile fino a un’ora prima della chiusura, quindi fino alle 19). Il giovedì il museo sarà aperto dalle 16 alle 23 (ultimo ingresso alle 22).

Tariffa Ridotta per i residenti nel Comune dell’Aquila che fino al 2 ottobre avranno diritto all’ingresso con ticket da 5 Euro.




CINEMA E PSICANALISI. Per eccesso o per difetto: ritratti di famiglie

Un progetto ideato e curato dall’associazione ASIPP

Francavilla Al Mare, 29 giugno 2022. L’Auditorium Sirena di Francavilla al Mare si prepara per l’1 e il 2 luglio ad ospitare la seconda edizione di CINEMA E PSICOANALISI Per eccesso o per difetto: ritratti di famiglie, un progetto ideato e curato dall’associazione ASIPP (Associazione per lo Studio e l’Intervento della Psicoterapia Psicoanalitica).

L’ASIPP è un’associazione che si propone finalità culturali, scientifiche e professionali nel campo della psicologia con particolare attenzione alla promozione e la diffusione della cultura psicoanalitica sul territorio abruzzese, facendola anche colloquiare con tutte le forme culturali, dalla letteratura al cinema come in questo caso.

Oltre ad aver organizzato svariate attività clinico-teorico con manifestazioni e convegni, siamo stati promotori del dialogo tra psicoanalisi e letteratura in due edizioni del John Fante Festival e rimanendo nel solco culturale di incontro tra discipline abbiamo organizzato, nell’estate 2019, a Lanciano, la prima rassegna Cinema e Psicoanalisi: vite (non) vissute, evento che ha fatto parte della programmazione LancianoEstate.

Per noi è davvero un piacere essere presenti a Francavilla, città già nota per la ricca offerta culturale e quest’anno ancor di più guidata da un’amministrazione con una bella componente di quote rosa. Era nostro obiettivo portare la manifestazione a Francavilla al Mare già nell’estate 2020, ma purtroppo la pandemia ci ha rallentate, e siamo orgogliose della grande risposta partecipativa, la prima serata è andata sold out a pochi giorni dall’uscita della locandina – afferma la vicepresidente Alessandra Di Giacinto.

CINEMA E PSICOANALISI si inserisce in una già ricca programmazione culturale preesistente, e obiettivo di questa seconda edizione, sarà approfondire i temi, quanto mai attuali, dell’isolamento e della capacità di restare vivi, capacità che consiste non solo nell’affrontare e combattere le pressioni dell’ambiente e i traumi che ne possono derivare, ma anche nel costruire e ricostruire sé stessi lungo tutto il percorso di vita.

In tale ottica, la prima serata vedrà la partecipazione della scrittrice abruzzese Donatella Di Pietrantonio e verrà proiettato il suo L’arminuta, la seconda serata vedrà la partecipazione della regista Maria Sole Tognazzi e verrà proiettato il suo film documentario Ritratto di mio padre. Dopo la proiezione dei film vi sarà un dibattito aperto, uno spazio di pensiero libero e autentico tra pubblico in sala, registi, psicoanalisti, protagonisti del cinema e intellettuali, un’occasione unica che permetterà di allenare la propria consapevolezza e sondare le proprie emozioni e sensazioni emerse.

Gli ospiti presenti saranno: il dott. Antonio Buonanno (psichiatra, direttore della clinica Le Samadi e membro della Società Psicoanalitica Italiana), il dott. Massimo Di Giannantonio, (psichiatra, presidente della Società di Psichiatria Italiana), la drssa Anatolia Salone (psichiatra psicoanalista SPI), il dott Filippo M. Ferro (psichiatra psicoanalista), la drssa Manuela Fraire (Psicoanalista SPI), la giornalista de La Repubblica Tiziana Lo Porto, il produttore televisivo e cinematografico Riccardo Tozzi e Luca Briasco (editor Minimum Fax). Presenteranno e coordineranno le dr.sse Alessandra Di Giacinto e Daniela Di Sante, rispettivamente Vicepresidente e Presidente ASIPP.

Paola Toro




SI RINNOVA L’INTESA tra Andrea Bulfon e la Sieco Impavida

Ortona, 29 giugno 2022. L’opposto 22/23 della Sieco Service Impavida Ortona avrà talento, voglia, grinta e soprattutto una botta micidiale e se dalla descrizione vi sembrerà di conoscerlo, avrete ragione perché si tratta di una conferma.

La Sieco propone le chiavi della zona due ad Andrea Bulfon che accetta con entusiasmo l’offerta.

Classe 1996 per 198 centimetri d’altezza, l’opposto triestino muove i primi passi nel mondo del volley proprio nella sua Trieste. Quelli di Andrea sono però, con ogni evidenza, passi da gigante perché il giovane atleta viene subito notato dalla Lube di Macerata che lo vuole per il suo settore Under. Tuttavia, il talento di Bulfon è tale da essere girato in prestito alla Paoloni Appignano per disputare il suo primo campionato nazionale. Nello specifico si tratta di Serie B1. Nella stessa stagione “Bulfo” conquista con Macerata uno Scudetto Under 19.

L’anno successivo, la Lube Macerata regala ad Andrea Bulfon un sogno chiamato Superlega vincendo addirittura a vincere lo Scudetto.   Nello stesso anno, sempre a Macerata ma con l’Under 20, Andrea può aggiungere al suo carniere una medaglia d’argento alle finali nazionali di categoria.

Per il campionato 2015/2016 Bulfon incontra la Serie A2 con la Materdomini di Castellana Grotte. In seguito, giocherà ad Alessano (Serie A2) per poi “stringere la mano” alla pallavolo abruzzese giocando per la Blue Italy Pineto in Serie B, per due stagioni, 17/18 e 18/19. Per Andrea Bulfon arriva anche la prima esperienza in Serie A3. Per il campionato 2019/2020 indossa infatti la casacca della Gibam Fano. Nel frattempo, Pineto trova la sua strada verso la Serie A3 e Bulfon torna in riva all’Adriatico. La sfortuna, però ci mette lo zampino e, in un incontro di precampionato, il forte opposto di Trieste è costretto ad un lungo stop. La riabilitazione terrà infatti Andrea lontano dal campo fino al nuovo anno. Nel frattempo, Pineto ha dovuto giocoforza trovare un sostituto e così Bulfon si accasa con i Lupi di Santa Croce.

Arriva poi la chiamata dalla Sieco dove Bulfon riprenderà finalmente il suo percorso di crescita interrotto bruscamente dal suo infortunio. Sempre pronto ad entrare in campo quando chiamato in causa da Coach Nunzio Lanci, Andrea Bulfon ha dimostrato tutte le sue potenzialità. Potenzialità che oggi, è pronto a scatenare sul campo: «Non potevo non accettare la proposta della Sieco. Ortona è una piazza importante con una tradizione pallavolistica non da poco. La società sta allestendo un roster di primo livello e sono davvero contento di far parte di questo progetto. Sono convinto che con la giusta determinazione potremo fare molto bene in campionato. Un grosso saluto ai nostri tifosi e ai Dragoni. Ci vediamo presto!»

ANDREA BULFON

Nascita: 14/12/1996 – Trieste

Nazionalità Sportiva: Italiana

Ruolo: Opposto

Altezza: 198 cm

CARRIERA:

2022/2023 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A3)

2021/2022 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A2)

2020/2021 Kemas Lamipel Santa Croce (Serie A2) – dall’1/1/21

2020/2021 Abba Pineto (Serie A3) – fino al 13/11/20

2019/2020 Gibam Fano (Serie A3)

2018/2019 Blue Italy Pineto (Serie B)

2017/2018 Blue Italy Pineto (Serie B)

2016/2017 Aurispa Alessano (Serie A2)

2015/2016 Materdominivolley.it Castellana Grotte (Serie A2)

2014/2015 Cucine Lube Banca Marche Macerata (Serie A1)

Sieco Impavida




LA GIOVANE ROVERELLA MASCOTTE del Parco Di Cocco è morta!

Il Co.n.al.pa: il piccolo albero piantato a novembre è stato lasciato all’abbandono, ora è schiacciato dai gazebo

Pescara, 29 giugno 2022. La sezione pescarese del Co.n.al.pa. continua a segnalare le criticità nella gestione dei giovani alberi piantati nella città di Pescara. Decisamente assurda la fine della piccola roverella piantata dai bambini nel Parco Di Cocco lo scorso novembre.

La roverella simbolo di rinascita, mascotte del Parco Di Cocco, è morta dimenticata da tutti uccisa dai gazebo – commenta delusa l’associazione – era il 22 Novembre 2021 quando la giovane pianta è stata messa a dimora nel parco, alla presenza del Vicesindaco Santilli (assessore ai parchi e verde pubblico), dei Carabinieri Forestali e degli studenti della scuola media Antonelli. Tutto questo non solo in occasione dell’annuale festa dell’albero, ma anche per far aderire la città di Pescara all’iniziativa del Ministero della Transizione Ecologica denominata UN ALBERO PER IL FUTURO

Avevano parlato di bella piantina che proteggeremo, albero che donerà ossigeno ed ombra, pianta georeferenziata inserita nel sito del ministero per un bosco diffuso.

Tanti i buoni propositi e le parole spese in una intervista ma il minuscolo albero da quel giorno è stato abbandonato a sé stesso, senza alcuna indicazione e protezione, in un prato dove i bambini giocano a pallone, dove i cani scavano, dove chiunque lo ha calpestato.

Nonostante tutte le difficoltà il piccolo albero, seppur malconcio, sembrava avercela fatta – continua il Co.n.al.pa. – a  maggio del 2022 lo abbiamo dissepolto da un mucchio di terra e sassi, cercando di mettergli attorno gli stessi come aiuola, almeno per far notare a vari passanti che lì c’era una pianta che non doveva essere ulteriormente maltrattata.

Ci eravamo ripromessi di passare in questi giorni per dare un po’ d’acqua al giovane albero che però non si trova più, non perché sia riuscito finalmente a scappare da questa tortura, ma perché è ormai schiacciato e morto sotto il peso dei gazebo montati proprio su quel fazzoletto di terra. Ecco la fine di un essere vivente usato come un pezzo di legno e sacrificato per scopo di inutile propaganda.

Se la cura del verde è questa, non abbiamo futuro – conclude l’associazione.




LA NOSTRA DEMOCRAZIA e le fragilità malefiche

L’impercettibile ostinazione che nasconde l’inquietante brama

La democrazia, questa bellissima parola usata per tanti bei discorsi, tanti bei comizi, tante belle idee somministrate in tutte le salse specialmente in tempo di consultazioni, in sintesi (e siamo tutti d’accordo) dovrebbe rappresentare quella forma di governo dove la sovranità è esercitata direttamente dal popolo.

Nelle consultazioni, dunque, si concentra tutta la democrazia che conosciamo o almeno crediamo di conoscere. Molti però, davvero tanti adesso, non credono più in questa concentrazione e puntualmente disertano l’urna ritenendola inutile.

Utilissima invece per gli altri, per quelli che ci credono, per gli idealisti, per quel mondo impegnato nel vivere civile e che purtroppo si vede sottrarre ogni sua bellezza da ruvidi calcoli d’inquietante brama di potere.

Impercettibile ma chiara si rivela l’ostinazione, la testardaggine nel voler condurre ogni bellezza ideale nel gretto precipizio dei calcoli, dei legami e dei sistemi grigi.

Non basta vincere, ma si deve rivincere e rivincere ancora, ingabbiando nell’irrisione, nella prepotenza ma soprattutto nella miserabile ignoranza ogni possibile luce di novità e libertà.

Se la nostra democrazia dei primi tempi si esprimeva nella bellezza della convivenza civile, oggi non può che rappresentare l’utile strumento di una convivenza strampalata, becera e  malata, che a stento solo le poche menti illuminate rimaste riescono ancora a nascondere: facciamocene una ragione la nostra democrazia è gravemente malata.

È tempo di fare passi in avanti; è chiaro, ormai si sente la necessità di rimuovere quanto di astruso è stato prodotto da certa umanità nell’esercizio del potere; l’accecante individualismo sta rendendo sempre più faticosa la convivenza sociale.

Gli anticorpi della nostra democrazia possono anche agire bene nella rete larga degli alti poteri; sono comunque inesistenti nell’individuare e debellare prepotenze, ostinazioni e testardaggini nelle comunità locali, quelle che fanno dell’Italia il paese di quelle cose butte e di tutte le altre porcherie di cui siamo famosi.

La nostra democrazia se non va rifondata almeno va rivista nella fragilità dei suoi cardini; una fragilità che si  legge facilmente nell’ossessione delle repliche; una volta saliti al potere non mollano più. Ma la vera democrazia vuole novità, quella degli animi autentici, quella della bellezza genuina che si libera in ogni occasione per volare in alto lasciando cadere ogni sorta di malefico legame … la democrazia.   

(Libere riflessioni dopo le ultime consultazioni)

NM




UNA SECONDA PIETRA d’inciampo

Dopo quella posta davanti al municipio di Giulianova

Sarà collocata  in corrispondenza della casa del disperso Luigi Stacchiotti. La cerimonia, giovedì 30 giugno alle 18.30.

Sarà posizionata dopodomani, giovedì 30 giugno alle 18.30, una pietra d’inciampo in via traversa Mari,  davanti a quella che fu l’abitazione di Luigi Stacchiotti, artigliere, nato a Giulianova nel 1922, catturato dopo l’8 settembre, e disperso, forse sul fronte russo, nel maggio 1945. Il corpo non è mai stato ritrovato. L’unico figlio di Luigi,  Aladino, ha deciso di donare questa pietra, arrivata da Berlino, in memoria di suo padre. Le ricerche sono state condotte da Walter De Berardinis, la realizzazione della pietra ( la seconda, dopo quella posta lo scorso gennaio in corrispondenza dell’ingresso del municipio) si deve all’artista tedesco Gunter Demnig.

La famiglia Stacchiotti costituisce un caso davvero raro su scala italiana. Furono infatti addirittura 4, i fratelli catturati nei Balcani e deportati in Germania: Flaviano, Cesare, Luigi e Pasquale.

La pietra d’inciampo verrà posizionata davanti la casa di via traversa Mari, alla presenza del Vicesindaco Lidia Albani, delle associazioni combattentistiche e del ricercatore storico sugli Internati militari italiani Walter De Berardinis.




NUOVE GUARDIE ambientali

Giuramento per sette

Roseto degli Abruzzi, 28 giugno 2022. Si è tenuto questa mattina, presso la Sala Giunta del Municipio, alla presenza del primo cittadino Mario Nugnes e del Presidente delle Guardie Ambientali di Roseto degli Abruzzi Maurizio Cerè, il giuramento di sette nuove Guardie Ambientali: D’Agostino Domenico, Fornaciari Berardo, Ginoble Carlo, Maiorini Lolito, Patacca Mario, Rosati Domenico e Russo Davide.

“Voglio ringraziare i nostri concittadini che hanno deciso di dedicare il loro tempo libero e le loro energie mettendosi al servizio della collettività e del territorio, lavorando per tutelare l’ambiente e le sue ricchezze” dichiara il primo cittadino rosetano.




LA NUOVA SQUADRA di Massimo Vagnoni

Vogliamo continuare a lavorare per il bene della nostra comunità

Martinsicuro, 28 giugno 2022. É stata presentata questa mattina, presso la Sala Consiliare del Comune di Martinsicuro, la nuova Giunta che, insieme ai Consigliere eletti, affiancherà il confermato Sindaco Massimo Vagnoni alla guida del Comune di Martinsicuro per il prossimo quinquennio.

Monica Persiani (Vicesindaco e Assessore) con le seguenti deleghe: Lavori Pubblici, Manutenzione, Programmazione della mobilità sostenibile in collaborazione con i delegati all’Ambiente e all’Urbanistica, Politiche e Servizi Cimiteriali, PNRR in relazione al settore di competenza.

Marco Cappellacci (Assessore) con le seguenti deleghe: Ambiente, Protezione Civile, Gestione rifiuti, Coordinamento funzionale delle partecipate operanti nel settore di competenza, Difesa idrogeologica del territorio, Ciclo integrato delle acque, Politiche per la bonifica dei suoli, PNRR in relazione al settore di competenza.

Marcello Monti (Assessore) con le seguenti deleghe: Politiche sociali, Politiche di inclusione sociale, contrasto povertà, minori, Terzo settore, Diritti e Pari Opportunità delle persone con disabilità, Politiche Abitative, Politiche Familiari, Emergenza Casa, Immigrazione, Disabilità, Rapporti con associazioni di volontariato, Housing sociale.

Alessandra Pulcini (Assessore) con le seguenti deleghe: Urbanistica: Definizione delle politiche di pianificazione e sviluppo del territorio, comprese le scelte urbanistiche relative all’edilizia residenziale pubblica, all’housing sociale e a nuovi spazi di aggregazione giovanile; Riano Regolatore Generale e varianti, Programmi complessi, Strumenti urbanistici attuativi, Edilizia Privata, Pianificazione della mobilità e della sosta, Programmazione interventi per abbattimento barriere architettoniche, PNRR in relazione al settore di competenza.

Alduino Tommolini (Assessore) con le seguenti deleghe: Bilancio, Finanza e Tributi, Controllo di Gestione, Analisi economica e monitoraggio finanziario dei bilanci delle società partecipate, Contenzioso, Patrimonio, Economato, personale”.

Per il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale la maggioranza proporrà il nome del Consigliere Umberto Tassoni.

“Il conferimento delle deleghe ad assessori e consiglieri comunali è sempre un momento importante nella vita di un’Amministrazione appena insediata e noi, come fatto già in questi cinque anni, governeremo come una squadra, assessori e consiglieri, convinti che grazie al lavoro di tutti i componenti della maggioranza riusciremo a proseguire sulla strada già intrapresa ed a centrare importanti risultati” ha sottolineato, nel corso della presentazione della nuova Giunta, il Sindaco Massimo Vagnoni. “In tale ottica assegnerò, come già fatto nel 2017, delle specifiche deleghe anche a tutti i Consiglieri Comunali, eletti e surrogati, cercando di sfruttare le competenze, le capacità e la grande voglia di fare di ognuno, sfruttando il mix di esperienza e di novità uscita fuori dalle urne e dalla volontà dei nostri concittadini”.

“Riprenderemo il nostro lavoro esattamente da dove lo abbiamo lasciato – ha spiegato il primo cittadino martinsicurese – attenzione al territorio, vicinanza ai problemi della collettività e programmazione attenta del futuro, poiché solo attraverso una seria programmazione si potrà garantire continuità allo sviluppo della nostra Città. Abbiamo chiesto altri cinque anni di fiducia alla collettività per portare a termine il lavoro intrapreso e non abbiamo alcuna intenzione di deluderla. Abbiamo una stagione estiva da gestire al meglio e diverse iniziative in corso da seguire senza perdere tempo”.

“Alla Giunta, ai Consiglieri e a tutta la compagine che mi ha accompagnato in questa campagna elettorale – compresi i non eletti che ringrazio di cuore per il fondamentale supporto nella vittoria elettorale – ho chiesto di lavorare tutti quanti insieme per centrare gli obiettivi che ci siamo prefissati – ha concluso Vagnoni – ai cittadini voglio garantire che il nostro impegno continuerà ad essere costante e quotidiano. Il mio auspicio è di lasciare, a conclusione del mio secondo mandato, una città ancora più bella, sicura, moderna e migliore di quella che ho trovato cinque anni fa”.




GRAN GALÀ della Lirica

Alla Torre di Cerrano

Teramo 28 giugno 2022. Promossa dalla Provincia, dal consorzio Torre del Cerrano e dall’istituto statale superiore G. Braga, sabato 2 luglio, nella suggestiva cornice della Torre di Cerrano a Pineto si svolgerà il Gran Galà della Lirica.

A illustrare l’iniziativa e il programma sarà il presidente del Braga, Lino Befacchia, il consigliere provinciale delegato ai rapporti con la città capoluogo, Luca Corona, il presidente e il consigliere del Consorzio Torre del Cerrano, rispettivamente Fabiano Aretusi e Mimmo Ruggero, il presidente e il vicepresidente della Provincia, Diego Di Bonaventura e Luca Frangioni.

TROFEO INDUSTRIA, COMMERCIO ED ARTIGIANATO

Alle ore 10:45 ci sarà anche la presentazione dell’11° Trofeo industria, commercio e artigianato Sant’Onofrio di Campli 3° memorial Luigi Pizzuti 1° memorial Antonio Franchi.

Il Comune di Campli e la Provincia invitano alla presentazione di una grande festa del ciclismo con una gara a carattere nazionale (categoria juniores) con 150 iscritti provenienti da tutta Italia e anche la partecipazione della Nazionale Ucraina.

Alla conferenza stampa interverranno il sindaco di Campli, Federico Agostinelli, il consigliere provinciale delegato allo sport della Provincia, Luca Corona; il presidente della ASD Antonio Franchi Gabriele Frangioni e l’associazione Gabriele Pompa;  i consiglieri delegati del Comune di Campli, Agostino Rampino e Pietro Adriani, l’assessora al Turismo, Melissa Galli.

Pina Manente




OSTEOPOROSI, dalla prevenzione alle complicanze

Giovedì prossimo interessante convegno

Vasto, 28 giugno 2022. La Società Operaia di Mutuo Soccorso e la FEDIOS – Federazione italiana osteoporosi e malattie dello scheletro promuovono un interessante, quanto attuale, convegno intitolato Osteoporosi, dalla prevenzione alle complicanze. L’evento, il cui presidente è il Dr. Lucio Del Forno, dirigente medico presso Neuromed e già primario di Medicina interna al S. Pio da Pietrelcina, sarà moderato dalla Dr.ssa Rosanna Visco, endocrinologa presso il nosocomio vastese.

L’introduzione sarà affidata alla Prof.ssa Rosaura Biagelli, presidente regionale FEDIOS prima delle relazioni del Dr. Francesco Del Forno, dirigente medico presso ‘ospedale Maggiore di Bologna, su Vitamina D: stato dell’arte e del Dr. Enzo Di Prinzio, direttore dell’U.O.C. di Ortopedia del S. Pio dal Pietrelcina, su La gestione delle fratture da fragilità del femore.

Il convegno si terrà giovedì 30 giugno, a partire dalle ore 18.00, nella splendida cornice di Palazzo d’Avalos a Vasto.

Foto Corriere della Sera




CONCORSO POESIE Gino De Sanctis

Primo contest fotografico Gionata Coladonato

Casalbordino, 28 giugno 2022. La memoria di Gino De Sanctis e Gionata Coladonato unisce le prime iniziative dell’estate della Pro Loco Di Casalbordino. Sono state indette la seconda edizione del concorso di poesie, dedicato alla memoria di Gino De Sanctis, e la prima edizione del contest fotografico, dedicato alla memoria di Gionata Coladonato.

Il concorso di poesie prevede le due sezioni poeti per passione e poesia dialettale. Il contest fotografico è rivolto ad autori italiani e stranieri, riservato a fotografie inedite che avranno per tema il territorio casalese e le sue innumerevoli bellezze.

La scadenza per l’invio delle poesie e delle foto rispettivamente, corredate dai moduli di adesione scaricabili dalla pagina facebook della Pro Loco, è fissata alle ore 23 del 6 luglio.

La serata finale di premiazione dei due concorsi avverrà in largo Palazzo Teresa Furii il 16 luglio alle 21. Sulla pagina facebook della Pro Loco sono pubblicati i regolamenti di entrambi i concorsi. Per qualsiasi informazione sulla partecipazione è possibile utilizzare i contatti telefonici indicati sulle locandine.




L’OMAGGIO DELLA PROVINCIA a Falcone e Borsellino

Manifestazioni con una storica stretta di mano fra l’ex ministro Claudio Martelli e il generale Angiolo Pellegrini.

Teramo 28 giugno 2022. Poteva succedere ovunque, in Italia. Invece è successo in Provincia di Teramo. Venerdì 24 giugno 2022, l’Amministrazione comunale di Pineto – con il sindaco Robert Verrocchio e il vicesindaco Alberto Dell’Orletta – ha organizzato la presentazione del libro “Vita e persecuzione di Giovanni Falcone”, con la presenza a Villa Filiani di Claudio Martelli, che nel 1991 – da Ministro di Grazia e Giustizia – volle alla direzione degli Affari Penali il compianto giudice Giovanni Falcone, oggi tanto glorificato almeno quanto all’epoca osteggiato.

A seguire la presentazione c’era anche il generale dei Carabinieri Angiolo Pellegrini, Comandante della Sezione Antimafia di Palermo, dal 1981 al 1985, quando era Capitano e stretto collaboratore del giudice Giovanni Falcone. Il settantanovenne ex ministro e l’ottantenne generale si sono rivisti e stretti la mano in una foto che sa di storia, perché ritrae due servitori dello Stato che furono davvero vicino al compianto Giovanni Falcone e che insieme a lui combatterono la mafia in modo concreto e pratico, sia con le indagini di polizia giudiziaria sia con nuove leggi e strumenti.

Il giorno dopo, a Notaresco, il generale Angiolo Pellegrini ha partecipato nel pomeriggio alla cerimonia di intitolazione e benedizione della stele “Il Coraggio”, in onore delle vittime delle mafie, concretizzando un’idea avuta nel 2018 insieme al sindaco di Notaresco, Diego Di Bonaventura, e organizzata dall’Amministrazione comunale – con il consigliere Ennio Giansante e la collaborazione dell’associazione Pro Notaresco del referente Mirko Gramenzi.

Sempre nel pomeriggio, il generale ha intrattenuto i tanti presenti parlando di Giovanni Falcone, del suo viaggio in Brasile per riportare in Italia l’estradato Tommaso Buscetta, della volta in cui riuscì a scampare a un attentato della mafia e delle indagini che, coordinato da Falcone e insieme al suo compianto amico dirigente di Polizia, Ninnì Cassarà, portò a termine per permettere il maxiprocesso. Memorie tesaurizzate nel suo libro “Noi, gli uomini di Falcone”.

La sera, il grande concerto della Fanfara dei Carabinieri di Roma diretta dal maestro Danilo Di Silvestro, che aveva già accompagnato il momento dell’intitolazione della stele “Il Coraggio”, ha concluso nel modo più emozionante una giornata ricchissima di significati. Al termine di questa intensa due giorni di manifestazioni all’insegna della legalità e della memoria, questo il pensiero del presidente della Provincia di Teramo, Diego Di Bonaventura: «È stato un grande onore ospitare nel nostro territorio due protagonisti della lotta alle mafie, ricordando con loro figure di altissimo profilo morale che hanno dato la vita per le istituzioni come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Rocco Chinnici, Ninni Cassarà e altri ancora. Ringrazio le amministrazioni locali che hanno dato vita agli incontri e le associazioni che hanno fornito loro supporto, oltre che tutte le autorità civili, militari e religiose che hanno partecipato e a quelle che hanno supportato le iniziative. A noi il compito di continuare a parlare di questi grandi uomini, affinché le giovani generazioni guardino i loro visi sapendoli riconoscere e tributandogli l’onore che meritano».

Pina Manente




QUANDO I PROGETTI sviluppano talenti

NEXT 5-14. New EXperiences and Tools

Ascoli Piceno, 28 giugno 2022. Si sta svolgendo in questi giorni, presso il Green Park di Ascoli Piceno, il Laboratorio di co-working interregionale e residenziale che vedrà coinvolti per cinque giorni 23 ragazzi tra gli undici e i quattordici anni provenienti da scuole medie delle regioni Marche, Umbria e Abruzzo. Il campus è gestito dall’ISTAO e dalla Cooperativa Vademecum e rientra nelle azioni previste dal progetto Next 5-14. New EXperience and Tools finanziato dall’impresa sociale “Con i bambini” che lo ha selezionato all’interno del programma di sostegno alle iniziative di contrasto delle povertà educative nei minori della fascia 5-14 anni.

In questi cinque giorni di campus, i ragazzi lavoreranno alla costruzione di un vero e proprio progetto pilota che, partendo dai bisogni che emergeranno dai loro dibattiti, dovrà dare vita a un modello che poi potrà rappresentare una buona pratica per altre scuole. La risposta al bisogno dovrà emergere dalla loro creatività e dalla loro imprenditività, oltre che dalla capacità di cooperare e lavorare collaborando affinché ciascuno di loro sia in grado di mettere a disposizione dell’idea il proprio talento.

Il campus rappresenta il momento conclusivo e per certi versi il più importante perché va a sintetizzare tre anni di intenso lavoro e impegno da parte di tutti i partecipanti. Non bisogna infatti dimenticare che questo ambizioso progetto ha visto la partecipazione di tre fondazioni bancarie (Fondazione CARISAP, Fondazione CARIPG e Fondazione TERCAS), oltre al coinvolgimento di 18 Istituti scolastici dislocati in tre regioni (Marche, Abruzzo e Umbria) e 18 partner attivamente impegnati nello svolgimento delle azioni previste.

Il progetto Next 5-14. New Experience and Tools, infatti, ha cercato di puntare sulla cooperazione per rafforzare lo scambio di pratiche e modelli tra gli attori del terzo settore attivi nel mondo dell’educazione, perché, nella sua strutturazione e modularità, si fonda sul principio della “comunità educante”, elemento fondante della strategia di azione. Esso mira ad attivare le risorse e le potenzialità del territorio affinché lo stesso possa offrire risposte organiche e strutturate ai propri bisogni.

In questi tre anni di progetto, nonostante le avversità, le parole con le quali i ragazzi si sono confrontati sono state: imprenditività, creatività, collaborazione, condivisone, relazionalità, cambio di prospettiva, cooperazione e sarà proprio dai contenuti che sapranno riversare dentro queste parole che nascerà il modello e quindi la risposta alle esigenze dei loro territori, nello specifico della loro scuola.




FUNAMBOLIKA. Si chiude con un grande successo

Prima settimana di appuntamenti dell’edizione 2022

Pescara, 28 giugno 2022. Chiude sold out la prima settimana di Funambolika, Festival Internazionale del Nuovo Circo, organizzato e promosso dall’Ente Manifestazioni Pescaresi.

“Kairos”, l’innovativo spettacolo circense del Teatro delle Foglie, ha incantato il pubblico per sette sere consecutive al porto turistico di Pescara. È stato solo il primo spettacolo di quest’anno ed è stato un vero successo, con circa 1500 spettatori paganti nel corso delle sette repliche sotto il tendone. Ogni sera standing ovations e caccia al biglietto per poter assistere agli spettacoli. Dai palati più raffinati a famiglie con bambini, il circo attrae ogni tipo di pubblico.

“È la forza universale del circo” spiega Raffaele De Ritis, fondatore del festival Funambolika, che, come regista e autore, gira il mondo da decenni scovando talenti e realizzando alcuni dei più grandi show del pianeta, dedicando sempre l’estate alla sua creatura pescarese. “Ho potuto creare decine di spettacoli da Las Vegas a Montecarlo – commenta De Ritis- e ho sempre visto che nessuna forma d’arte è trasversale e vincente come il circo, se presentata con immaginazione e meraviglia. Unisce le generazioni e le culture, nell’intimità di un cerchio sotto un tendone”.

La compagnia del “Teatro delle Foglie”, con una creazione nata durante il lockdown, ha riunito artisti provenienti dall’Italia, dal Belgio, dall’Argentina e dall’Uruguay, incrociando acrobazia, musica e teatro fisico. L’operazione è stata possibile anche grazie alla collaborazione del Marina di Pescara, che con entusiasmo ha accolto il tendone e le roulottes della troupe.

“Siamo entusiasti del pubblico di Pescara – dicono gli artisti del Teatro delle Foglie – per noi il circo è un mezzo di trasformazione sociale, e siamo contenti di aver offerto il nostro modello di vita e la nostra ispirazione a così tanti spettatori”.

Per una coincidenza quasi poetica, il circo più nuovo d’Italia ha convissuto due settimane con quello più antico: a pochi metri si trovava infatti il tendone del Circo Lidia Togni, emblema della tradizione. Gli artisti hanno socializzato tra loro, e offerto al pubblico due diverse forme di intendere le arti circensi.

Funambolika giungerà al clou al Teatro d’Annunzio con due appuntamenti di importanza mondiale, entrambe in esclusiva per l’Italia. Il 5 luglio è in programma “Esquive”, un sofisticato progetto di acrobazia contemporanea, sostenuto dal Ministero della Cultura Francese, che non mancherà di lasciare col fiato sospeso gli appassionati italiani di circo e danza. L’8 e il 9 luglio andranno poi in scena le due repliche di quello che è forse il momento più atteso: la quattordicesima edizione del Gran Gala du Cirque, che si annuncia favoloso. Lo spettacolo più prestigioso dell’anno raccoglierà novità da tutto il mondo, tra vincitori di talent show internazionali e vincitori dei massimi concorsi circensi del pianeta.