DESERTIFICAZIONE BANCARIA, una piaga per l’Abruzzo
Maurizio D’Antonio rieletto segretario Uilca
A Pescara il congresso regionale dei bancari Uil, con la partecipazione del segretario nazionale Furlan: “Rimettere la persona al centro, per il bene del sistema e di tutto il credito italiano”
Pescara, 5 luglio 2022. “Il problema della desertificazione bancaria in Abruzzo è sempre più serio, ma noi vogliamo dare il nostro contributo con un gruppo unito”. Così Maurizio D’Antonio, che questa mattina è stato rieletto segretario generale della Uilca Abruzzo, la federazione dei lavoratori del credito, esattorie e assicurazioni della Uil. Lo aiuterà una segreteria composta anche da Alessandro Roselli e Antonello Galassi, e il tesoriere Giuseppe Da Fermo.
Gli organi statutari sono stati eletti al termine del congresso che si è svolto nella sede della Uil Abruzzo a Pescara, e che ha visto la partecipazione del segretario nazionale Uilca, Fulvio Furlan, del segretario generale della Uil Abruzzo, Michele Lombardo, e del segretario generale Uilca Molise, Ermando Ciocca.
“Da troppo anni – ha detto D’Antonio nel corso della sua relazione – assistiamo al venire meno di sportelli e banche in Abruzzo: un tema al quale abbiamo sempre prestato attenzione, ma che ora sta assumendo contorni difficili. Noi come Uilca vogliamo continuare a dire la nostra, con spirito costruttivo e collaborativo e con un forte senso si squadra, dove ognuno faccia la sua parte, affinché ci sia nella nostra regione un credito di qualità e di quantità”. “Senza credito – ha aggiunto Lombardo – tutto il sistema soffre. Oggi che ci troviamo a vivere una situazione di forte disagio, per la pandemia e la guerra, la presenza di un sistema bancario ancora più solido e strutturato è condizione imprescindibile per dare ossigeno alla nostra economia”. “Lo diciamo da tempo – ha detto nel suo intervento conclusivo Furlan – e lo ripetiamo con ancora maggior forza adesso: in un sistema economico e creditizio, la persona deve rimanere sempre al centro. E questo vale sia per chi il credito lo chiede, sia per chi lavora in questo settore: noi non vogliamo essere rotelle di ingranaggi mossi solo da valori come produttività e redditività, ma protagonisti del sistema, e nello specifico di un sistema che vuole essere linfa vitale nel più grande sistema paese, per uscire dalle secche di una crisi difficile ma da superare al più presto”.
Piergiorgio Greco