Grande esperto delle tradizioni abruzzesi
Chieti, 5 luglio 2022. É venuto a mancare all’età di 77 anni l’amico Francesco Giannini, uno dei più grandi esperti di questo inizio del Terzo Millennio delle tradizioni popolari abruzzesi.
Francesco Giannini, soprannominato il cavatore transumante, parlava fluentemente il tedesco, poiché aveva girato da giovane il centro e l’Europa settentrionale in bicicletta; era il presidente dell’Arca (Associazione Regionale Cavatori Abruzzesi), studioso della Transumanza, aveva creato l’associazione degli zampognari abruzzesi, conosceva praticamente ogni curiosità e particolarità di ogni luogo storico, natural8uuu7 ancestrale, esoterico d’Abruzzo.
Di recente si era scagliato contro l’omologazione culturale della Globalizzazione e contro la tecnocrazia che diceva alienava gli uomini dalla loro umanità.
Si definì provocatoriamente un “,Barbone di Stato” non tagliandosi la barba per lungo tempo, quando a causa della burocrazia italiana vide economicamente penalizzata la sua azienda.
Lo avevo incontrato a Bolognano (Pe) al consueto incontro annuale col gruppo dei botanici tedeschi di Hildesheim, guidati dal corrisponde consolare, il Cav. Enzo Iacovozzi, originario di un paese del vastese, Palmoli (Ch), partito da Chieti con la famiglia in Germania alla fine degli anni Sessanta.
In quella occasione, mi aveva parlato brevemente dei suoi problemi di salute, ma era felice di stare insieme a tanti amici e lo avevo elogiato pubblicamente per le sue qualità, immortalandolo in una foto in compagnia, sperando che quella non fosse l’ultima volta che ci saremmo visti.
Ma, purtroppo, è arrivata la tragica notizia che tutti i suoi amici, conoscenti e gli amanti delle tradizioni popolari abruzzesi non avrebbero mai voluto sapere.
Chieti e l’Abruzzo perdono una grande mente libera e pensante che avevo anche inserito nel mio libro “Gli Antichi Mestieri d’Abruzzo”, dove aveva parlato del mestiere del cavatore.
Caro Francesco, non temere, la tua eredità culturale non andrà persa , conserveremo la memoria dell’identità storica della nostra terra degli Avi, continuando a batterci contro l’omologazione culturale che cancella le memorie identitarie collettive.
Cristiano Vignali
Presidente di Abruzzo Tourism
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