SGARBO ISTITUZIONALE e nessun risultato
Dopo timidezze e perplessità iniziali, a causa di una conoscenza non approfondita del tema e degli strumenti come la confusione sul social housing, la comunicazione francamente ridondante ed intrisa anche di scarsa cortesia istituzionale sulla vicenda di Palazzo De Giorgio/Lotti, fa sorridere.
Lanciano, 9 luglio 2022. Ricordiamo, proprio per la confusione programmatoria, che la Giunta Paolini, nel piano alienazioni con delibera 107 del 13/4/2022, aveva inserito anche Palazzo Lotti tra gli edifici da dismettere, così come denunciato dall’opposizione in consiglio comunale ed il che va in contrasto con la procedura che oggi porta a queste tardive manifestazioni di giubilo.
L’ Amministrazione Paolini, non avendo ottenuto alcun risultato di rilievo ne’ aver impostato una idea di futuro con un bilancio di previsione ancora lontano dall’arrivare in aula, si rivende come risultato per le opere del Paolini III una delle vittorie più importanti ottenute dall’Amministrazione Pupillo: come avevamo già anticipato lo scorso 24 Dicembre, dopo l’udienza al Tar contro la Regione Abruzzo che ha permesso al Comune di Lanciano di acquisire il I posto per i fondi previsti per l’Abruzzo della Delibera CIPE n.127 del 22 dicembre 2017 G.U. n.87 del 14 aprile 2018 per un finanziamento di 3.262.568,75 di euro.
Dispiace che, nella foga della comunicazione istituzionale, non si faccia minimamente menzione a come l’attuale amministrazione si sia trovata questo atto regionale sul tavolo e soprattutto ai tecnici che ci hanno lavorato, all’ufficio urbanistica, all’avvocatura ed al consorzio Abitare Abruzzo.
Per il quartiere Civitanova e per il Borgo, con i palazzi De Giorgio e Lotti, finalmente la possibilità concreta di avere un finanziamento risolutivo per il recupero funzionale di palazzi di pregio.
Questi oltre 3 milioni di euro per i quartieri storici, si sommano ad altre opere strategiche finite o in corso come l’Ascensore delle Ripe con lavori a breve nel vivo, la nuova pavimentazione a Lanciano Vecchio, il camminamento turistico al Borgo, Porta San Biagio: il tutto in attesa di capire cosa e quanto l’Amministrazione Paolini metterà per il centro storico nel nuovo bilancio.
Aruffo Rita
Bendotti Dora
Caporale Davide
Cotellessa Piero
Furia Sergio
Galati Lorenzo
Marongiu Leo
Miscia Marusca
Verna Giacinto