LA BANDIERA GIALLA della Ciclabilità

Sventola su 174 comuni italiani

Per l’Abruzzo entrano anche Teramo ed Avezzano portando i ComuniCiclabili abruzzesi ad un totale di 19, con la nostra regione al terzo posto dopo Veneto ed Emilia-Romagna per numero di comuni aderenti alla rete.

Si chiude oggi l’edizione 2022 di FIAB ComuniCiclabili che, dopo cinque anni, accoglie in rete 174 comuni italiani di ogni tipologia e dimensione in cui, complessivamente, abita oltre il 20% della popolazione italiana. Tra questi si contano 9 capoluoghi di regione, tra i quali L’Aquila, a cui si affiancano altri 25 capoluoghi di provincia, (in Abruzzo Pescara e da oggi anche Teramo).

Attraverso l’iniziativa FIAB-ComuniCiclabili* la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta intende stimolare i comuni a adottare politiche a favore della mobilità ciclistica, dare risalto all’impegno di chi ha già messo in campo iniziative bike-friendly e valorizzare le località più accoglienti per chi si muove in bicicletta. La valutazione del grado di ciclabilità di ogni territorio (assegnato sulla base di un’analisi oggettiva dei molteplici aspetti che interagiscono con la bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile) è espressa con un punteggio da 1 a 5, indicato con il simbolo dei “bike smile” anche sulla bandiera gialla che viene consegnata ad ogni ComuneCiclabile insieme ad una valutazione che include utili suggerimenti in merito a interventi da intraprendere per migliorare di anno in anno il proprio livello di ciclabilità. Ogni anno, infatti, FIAB verifica lo stato di tutti i comuni presenti nel circuito e rinnova il punteggio assegnato, adeguandolo ai passi compiuti da ogni singola amministrazione.

“Oggi chiudiamo il primo entusiasmante quinquennio di ComuniCiclabili. Quando in FIAB abbiamo pensato a un riconoscimento da attribuire alla ciclabilità dei territori, siamo stati visionari e ambiziosi avendo come capitale le nostre competenze di urbanisti e la nostra infaticabile dedizione alla mobilità in bicicletta – dice Alessandro Tursi, presidente di FIAB – L’iniziativa è cresciuta oltre le più rosee aspettative perché i comuni e le loro amministrazioni hanno compreso e apprezzato il nostro grande sforzo per produrre valutazioni attendibili l’approccio propositivo e collaborativo per fornire suggerimenti e indicazioni adatti alle specifiche realtà. La soddisfazione più grande è vedere come tanti amministratori abbiano implementato gli sforzi per migliorarsi ogni anno, e siamo sempre felici di riconosce i bike smile in più quando i punteggi superano le varie soglie. La sfida più grande per il futuro di FIAB-Comuni Ciclabili è quella di essere all’altezza del lavoro fatto fin qui e di onorare la fiducia che sempre più comuni ripongono in FIAB”.

La partecipata cerimonia virtuale di oggi, ha dato il benvenuto nella rete a 10 nuovi comuni, tra i quali Teramo e Avezzano (AQ ), entrambe con 1 bike-smile.

Insieme a loro hanno ricevuto le bandiere gialle di rinnovo i tantissimi territori già presenti nel circuito, con la conferma o la modifica del punteggio rispetto all’anno precedente.

QUALCHE NUMERO…

La valutazione massima con il punteggio di 5 bike-smile è stata ottenuta per il riconoscimento FIAB-ComuniCiclabili 2022 da 13 comuni italiani (ancora nessun abruzzese), seguono i 27 i comuni in Italia che hanno 4 bike-smile sulla bandiera gialla, tra cui Pineto, che si conferma così la più virtuosa d’Abruzzo. In questa edizione si distingue Alba Adriatica (TE), che viene promossa da 2 a 3 bike-smile, grazie al completamento della nuova ciclabile lungo il Vibrata, alla redazione del Biciplan e alle sue prime applicazioni, come l’aver reso Zona 30 km/h buona parte delle città. Confermano i bike smile già ottenuti Tortoreto (TE) – 3 bike-smile; Giulianova (TE) – 2 bike-smile (menzione speciale per super ciclabile che ha rivoluzionato lungomare), Montesilvano (PE) – 2 bike-smile; Corropoli (TE) – 2 bike-smile; Rapino (CH) – 1 bike-smile;

Nota dolente per Roseto degli Abruzzi, che purtroppo retrocede da 2 ad 1 bike-smile a causa del mancato sviluppo della rete ciclabile comunale e della scarsa manutenzione dei percorsi esistenti, sempre meno fruibli. Se altrove, infatti, il finanziamento Bike to Coast ha rappresentato l’occasione imperdibile per avviare un processo di rigenerazione urbana e ha stimolato ulteriori investimenti con risorse comunali, Roseto sembra averlo subito e sofferto come un male necessario, i cui effetti andavano il più possibile arginati anziché amplificati. FIAB si augura che la città inverta la rotta con uno slancio verso azioni e politiche tese a sviluppare la mobilità ciclistica, così da riconquistare il bike-smile perduto e puntare magari ad aggiungerne altri negli anni successivi. Ma sarà necessario porre il tema come priorità dell’agenda amministrativa con risorse adeguate, coraggio e l’indispensabile pianificazione strategica (Biciplan di qualità).

Monica Macchioni

Annachiara Montefusco 




EUGENIO BENNI, il disegno di una vita

Il documentario che  racconta l’opera e i mondi del grande disegnatore

L’Aquila, 14 luglio 2022. La vita, l’opera e l’eredità di un grande disegnatore abruzzese, Eugenio Benni, che ha dato corpo e anima a personaggi che hanno segnato un’epoca, come Capitan Miki, Grande Blek e L’Uomo mascherato, scomparso nel 2009, a cavallo tra l’età dell’oro del fumetto e quella della crisi delle vendite, dimostrando che per esprimere il proprio talento, non è necessario emigrare nelle grandi città. Lo si può fare anche restando nell’amato paese, Raiano, in provincia dell’Aquila, creando una vera e propria scuola.

Questo il focus tematico del documentario “Eugenio Benni, il disegno di una vita”, che sarà proiettato venerdì 15 luglio alle ore 21 a Fontecchio, a La Kap, casa di natura e arte, primo degli appuntamenti della rassegna “Cineforum fuori borgo”.

Saranno presenti i registi Giovanni Sfarra e il giornalista Filippo Tronca, che ha curato testi e sceneggiatura, in rappresentanza dell’associazione Centro studi e ricerche Benni-Di Biase, il presidente Salvatore Fonte, il vicepresidente, l’avvocato Daniele Di Bartolo ed Emiliano Benni, figlio del disegnatore.

Il documentario, allargando l’orizzonte tematico a partire dalla vita e le opere di Eugenio Benni, vuole essere una riflessione corale sul ruolo della cultura e dell’arte in un piccolo centro dell’Appennino, sul fumetto come risorsa anche economica per giovani talenti del territorio, sul dialettico rapporto di amore di un artista ed intellettuale con il paese, sul passato, presente e futuro del fumetto nell’era dei new media e della bulimia semantica.

Tra le testimonianze d’eccezione, quelle dei disegnatori Nestore Del Boccio, Domenico Di Vitto, Giovanni Corsi e Romano Felmang, che hanno a lungo collaborato con Benni, e quella della scrittrice Gabriella Di Loreto, sua grande amica.

Alla proiezione, della durata di 35 minuti, e che avverrà all’aperto e con accorgimenti anti-contagio covid, seguirà il dibattito con la presenza dei tanti artisti e creativi che si sono trasferiti a Fontecchio negli ultimi due anni da più parti del mondo e dell’Italia.




LA NOTTE DEL TEATRO e dell’elmo il 16 Luglio 2022

Grande evento nella Riserva Borsacchio per difendere l’area protetta

Roseto degli Abruzzi, 14 Luglio 2022 – Un grande evento patrocinato da Regione Abruzzo, Provincia di Teramo e Comune di Roseto degli Abruzzi. Organizzato dalle Guide del Borsacchio con Il Guscio, Attori per Caso, WWF, FIAB, Roseto Cammina e Circolo Chaikana.

Un evento magico che porterà la prima assoluta dello spettacolo teatrale ispirato al ritrovamento del famoso Elmo Ostrogoto ed alla sua leggenda. Il reperto storico più importante ritrovato a Roseto degli Abruzzi oggi in esposizione permanente al museo di Berlino.

Una storia ed una leggenda romanzata dal gruppo Attori per Caso e Andreina Moretti che si svolgerà a Cologna Spiaggia proprio sotto l’ulivo secolare dell Riserva Borsacchio. Un luogo magico ed una scenografia unica fatta di natura e paesaggi fantastici.

Al termine della divertente opera teatrale dialettale si partirà per una breve ma suggestiva escursione verso il Colle Magnone, la cima più alta della riserva a picco sul mare con alle spalle una luna quasi piena che illuminerà il mare. Sul colle con archeologi e un discendente diretto dello scopritore dell’elmo racconteremo la storia e le peculiarità.

PROGRAMMA

20.45 – Sistemazione partecipanti presso l’Ulivo Millenario (Stazione IP lato Ovest)

21.00 – Spettacolo teatro dialettale “Lu Sugn” di Andreina Moretti (portare asciugamano per sedersi sul prato)

FACOLTATIVO

22.00 – Escursione notturna facoltativa verso Colle Magnone con il discendente dello scopritore dell’Elmo Ostrogoto

23.30 – Rientro

Portare torcia o pila per escursione

Marco Borgatti




CRESCENDO. La musica come non l’avete mai vista

Al via la quarta edizione – in anteprima estiva – della stagione musicale

Lanciano, 14 luglio 2022. Torna l’atteso appuntamento dell’Associazione Musart con Crescendo, la musica come non l’avete mai vista, a Lanciano, in veste estiva.

Il format che unisce musica classica e forme artistiche a 360 gradi, inclusa quella tecnologica, è sempre protagonista della stagione, che inizia domenica 17 luglio alle ore 19<ì:00 presso l’Auditorium Diocleziano di Lanciano con Agosto con una Dea sconosciuta – un percorso poetico e musicale di e con Marcello Sebastiani al contrabasso e la voce narrante di Icks Borea.

L’opera è una riflessione in versi ed in musica su quanto è accaduto in due anni di pandemia, sul silenzio che spesso ha imposto. Una meditazione musicale per lenire le pene del corpo e della mente dopo che un evento inatteso ha sconvolto il mondo (cit. Paolo Di Vincenzo).

Un appuntamento imperdibile per gli amanti del jazz e della poesia.

L’introduzione all’evento è a cura di Paolo Rosato e l’ingresso è libero.

La stagione estiva di Crescendo prosegue poi il 30 luglio con La notte della Milonga presso le Torri Montanare di Lanciano, un concerto da ascoltare e da ballare.

Crescendo, edizione estiva 2022, è patrocinata dal Comune di Lanciano ed è inserita nel cartellone degli eventi estivi della città.




CASO ROVERELLE al Parco Di Cocco

La risposta del Co.n.al.pa. Pescara a Santilli

Non si piantano alberelli in estate con il caldo torrido

Pescara, 14 luglio 2022. La sezione pescarese del Co.n.al.pa. risponde al vicesindaco Santilli in merito al caso delle roverelle nel Parco Di Cocco. “Signor Vicesindaco, apprezziamo molto la sua dedizione nella cura del patrimonio arboreo cittadino, tuttavia credo abbia sbagliato stagione per piantare alberi, in quanto siamo in piena estate e con temperature molto elevate”, commenta la presidente della sezione pescarese Annalisa Petrucciani, riferendosi alle fotografie comparse recentemente sul web in cui si piantano alberelli al Parco Di Cocco.

“È regola primaria, in qualsiasi gestione del verde, piantare alberi sempre in periodo autunnale-invernale e non certo nei mesi di canicola estiva. Questo perché in estate le giovani piante soffrono molto e possono morire per la siccità e poi c’è un aumento dei costi di gestione, a cominciare dalle innaffiature. Inoltre, piantare alberi in autunno-inverno permette una migliore ripresa vegetativa e capacità di resistenza soprattutto nei periodi caldi.

A volte la fretta può creare degli spiacevoli risultati. Spero il Comune abbia pianificato tutti gli accorgimenti per far sì che le due roverelle possano sopravvivere nella lunga estate calda che stiamo vivendo. Voglio sperare che il Comune si impegni a trovare tutte le soluzioni per proteggere le radici con pacciamatura e innaffiare le piantine quando ne avranno bisogno oltre a salvaguardarle da atti vandalici e calpestio.”

“Alla nostra associazione interessa la buona gestione del verde cittadino che è patrimonio di tutti.”, continua Petrucciani, “Non c’è nessuna strumentalizzazione politica nei nostri interventi sul verde, né attacchi violenti, come qualcuno ha paventato su Facebook e in qualche articolo giornalistico. Siamo sempre aperti al confronto, se interessa veramente il dialogo con le associazioni. Il nostro lavoro è segnalare quello che non va e produrre soluzioni, condivise anche con i cittadini che ci segnalano continui problemi. Il nostro comitato scientifico, formato da esperti in materia, è ben lieto di contribuire fattivamente per la sopravvivenza degli alberi e del verde urbano.”

Sulla questione della Roverella morta e poi risorta interviene invece il consigliere del Co.n.al.pa. Pescara Stefano La Sorda, che ha fatto periodici sopralluoghi nel Parco Di Cocco per monitorare la piantina e gli altri alberi. “Ho potuto vedere con i miei occhi, documentando tutto con fotografie e video, che purtroppo lo stato di salute delle nuove Roverelle piantate nei giardini non è dei migliori, una delle due è ingiallita e sembra stia appassendo. Alberelli veramente troppo piccoli per stare in piena terra, in un’area assolata, sottoposta a forte disturbo antropico.

Sulla famosa Roverella di novembre, risorta miracolosamente con un nuovo aspetto dopo le amorevoli cure del Vicesindaco, beh, ne siamo molto felici; gli alberi hanno capacità incredibili, come ritornare a vivere nonostante siano in condizioni disastrose o in fin di vita. Tuttavia, ricordiamo che quella povera piantina, essendo stata abbandonata dall’inizio, ha avuto un’infanzia estremamente difficile, dopo mesi e mesi di calpestio. Siamo preoccupati per il futuro suo e delle altre piantine. Per la nostra associazione è importante salvaguardare gli alberi in quanto sono esseri viventi e non beni usa e getta.

A Pescara abbiamo bisogno di tanto verde di qualità. E poi dobbiamo fare felici le scolaresche che tanto si impegnano a partecipare agli eventi di educazione ambientale. Attendiamo risposte esaurienti… e siamo sempre pronti al dialogo e a dare il nostro contributo per il verde cittadino.”




ATRINCONTRA 2022, programma eventi

Arte, cultura, spettacolo, musica e…

Atri, 14 luglio 2022. Te Dopo il grande successo dei primi eventi a cura di Atrincontra – Associazione Abruzzo Ontario, proseguono gli appuntamenti per il fine settimana in compagnia di nomi illustri e di grandi spessori.

Ecco il programma per le due giornate.

Venerdì 15 luglio ore 21:30

LORENZA STROPPA, Cosa mi dice il mare, BEE a dialogare con lei Cinzia Buccigrossi della Libreria On the Road.

Venerdì 15 luglio ore 22.00

GRAZIA DI MICHELE , in una performance tra musica e parole con i suoi brani più conosciuti. A dialogare con l’artista la giornalista Evelina Frisa.

Sabato 16 luglio ore 21.30

MAURA CHIULLI, con il suo ultimo romanzo Ho amato anche la terra edito da Hacca Edizioni, a dialogare con lei la giornalista Eleonora Molisani.

Alle ore 22.00 si prosegue con l’incontro con l’artista VIOLANTE PLACIDO in un talk dove si ripercorrerà la carriera di attrice, cantante e molto altro, a dialogare con lei la giornalista Evelina Frisa.

INGRESSO LIBERO

Tutti gli eventi sono in collaborazione con Comune di Atri, Provincia di Teramo, Regione Abruzzo, Visit Abruzzo, CCIAA Gran Sasso d’Italia provincia di Teramo, Abruzzo Fondazione Tercas.




FESTIVAL SUONI d’Abruzzo

Ortona, 21-28 Luglio 2022

Il Festival Suoni d’Abruzzo, festival internazionale di musica classica, ideato e diretto da Rossana Cauti, violista e professore presso la Southern Illinois University (USA), giunge alla sua ottava edizione – in programma dal 21 al 28 luglio 2022 ad Ortona.

Con il patrocinio del Comune di Ortona e dell’Istituto Nazionale Tostiano, il FSDA riporta nel cuore d’Abruzzo i capolavori della musica classica. Il festival ha ottenuto sin dalla prima edizione un caloroso riscontro di pubblico e di critica; è riconosciuto da enti nazionali e da istituzioni internazionali per la capacità di valorizzare e formare giovani talenti e per l’alto valore che l’iniziativa ha nella cultura musicale e nel territorio in cui viene promossa.

Il Festival si apre il 21 luglio alle 21, con un Recital per violino solo del virtuoso serbo-americano Andrej Kurti. A. Kurti presenta in anteprima italiana il suo nuovo disco, dedicato ai celebri 24 Capricci per violino solo di Niccolò Paganini.

La prima parte del 22 luglio è un omaggio al compositore romantico Cesar Franck nel 200esimo anniversario della nascita: la violinista Stella Cattaneo e la pianista Silvia Cattaneo interpreteranno la Sonata per violino in La Maggiore, tra i maggiori capolavori del compositore. Nella seconda parte, il maestro Andrea Massimo Grassi e Tommaso Grassi porteranno in scena la Sonata per clarinetto e pianoforte n.1 op. 120 di J. Brahms.

Il 23 luglio l’Orchestra d’Archi del Festival Suoni d’Abruzzo è diretta dal M. Paolo Angelucci; solista M. Sarah Rulli. Musiche di Elgar, Bartók, Di Marino, Jenkins.

Il 24, 27 e 28 Luglio gli attesi concerti di musica da camera in cui i docenti del Festival affiancano i giovani talenti, provenienti quest’anno da oltre 15 paesi; il Festival Suoni d’Abruzzo è dal 2015 punto di riferimento a livello internazionale nel perfezionamento e diffusione della musica classica.

I concerti del 25 e 26 luglio sono al Teatro “Tosti” di Ortona. Il 25 il Quartetto Sincronie, interprete di Mozart, Schnittke e Shaw. Il 26 Luglio due capolavori di J. Brahms: la Sonata per clarinetto e pianoforte op. 120 n. 2 ed il Quintetto per pianoforte ed archi op. 34. Interpreti Yulia Berinskaya, Pietro Bagetto, Rossana Cauti, Giuliano De Angelis, Silvia Cattaneo, Andrea Massimo Grassi.

Il Festival Suoni d’Abruzzo si conclude con il Concerto di Gala dell’Orchestra Sinfonica del Festival Suoni d’Abruzzo, nell’incredibile cornice del Castello Aragonese di Ortona. Solisti Yulia Berinskaya e Rossana Cauti, direttore M. Paolo Angelucci, nel Doppio Concerto per violino, viola ed orchestra op. 88 di Max Bruch. In programma anche la sinfonia n.4 di Felix Mendelssohn, “Italiana”. 




LE NUOVE STRADE di Pescara

L’esempio di Barcellona

A proposito di certe nuove strade in corso di realizzazione nella nostra città, che ormai fanno parte del passato in altre …

Barcellona – Ideata dall’ingegnere e urbanista Ildefonso Cerdà, la realizzazione di Avinguda Diagonal (in catalano) venne iniziata oltre un secolo e mezzo fa (dal 1860 in avanti) quando un regio decreto della Regina Isabella II di Spagna e il Governo spagnolo a Madrid Leopoldo O’Donnell concesse l’autorizzazione alla costruzione del viale. Si tratta di un asse viario di rilevanti dimensioni: oltre 10 km di lunghezza per almeno 30 di larghezza (e oltre), che attraversa “diagonalmente” Barcellona, progettata proprio per rompere l’ortogonalità della metropoli catalana.

Nata non certamente per le auto, nel tempo però l’intero tracciato è diventato un grande snodo automobilistico del centro urbano. Ora il municipio di Barcellona, sotto la guida della Sindaca Ada Colau, ha deciso di cambiarne drasticamente la destinazione d’uso.

Lo scorso anno, infatti, la Commissione Ecologia, Urbanistica, Infrastrutture e Mobilità del Municipio ha dato il via libera al progetto di riqualificazione urbana dell’intero asse, per un importo di oltre 60 ml di €, al fine di realizzare un grande collegamento tramviario che consentirà a Barcellona di implementare il proprio sistema di trasporto pubblico per l’intera area metropolitana. La proposta prevede una riorganizzazione degli usi attuali con una robusta riduzione del traffico motorizzato privato a beneficio di un miglioramento e ampliamento degli spazi pedonali, ciclabili e aree verdi.

L’arteria, in ragione della sua lunghezza, sarà articolata in diverse sezioni: nel tronco centrale di ognuna di queste è comunque prevista un’ampia pista ciclabile bidirezionale di circa 4 metri e la banchina tranviaria e queste saranno a loro vota separate tra loro da una fascia verde di 3/4 metri dove sono allocate le fermate del tram. Inoltre, si estendono gli attuali marciapiedi laterali di 3 metri a larghezze superiori ai 7 metri. Il traffico motorizzato privato è ridotto a due corsie per senso di marcia e si trova ai lati tra i due filari di alberi per lato, consentendo la connettività con il resto delle strade senza interferire con il tram o la pista ciclabile.

In altre parole, mediamente l’Avenida Diagonal perde tutte le corsie interne (anche 6), per una larghezza di circa 18 metri, a favore del tram per almeno 6 metri, delle bici per almeno 4, e la restante parte, cioè 8 metri, per pedoni e spazi verdi. Per il traffico motorizzato restano solo 4 corsie laterali che dovranno fare spazio ai marciapiedi che saranno ulteriormente allargati.

Certamente si tratta di un sistema complesso, ma che va in una chiarissima direzione, almeno di attribuzione di spazi funzionali evidente, in cui viene privilegiato in misura esorbitante quello riservato al verde, quindi ai pedoni (o a cittadini, come dice Salvador Rueda, padre delle famose Superillas), poi alle due ruote, al tram e infine alle auto.

Venendo alla nostra città, all’annosa questione del destino della Strada parco, poi di Via Marconi, del proseguimento dell’asse attrezzato lungo il tratto adiacente Via Andrea Doria, e ora al Pendolo, addirittura dentro la Riserva, non possono essere fatte ovviamente similitudini dimensionali, ma di scelte di orientamento d’uso e di attribuzione di spazi credo senz’altro di si. Le sistemazioni di oggi non saranno riviste domani e danno il senso dell’approccio odierno locale alla mobilità urbana che rimarrà tale almeno fino al 2030. Forse.

Giancarlo Odoardi




DISABILITÀ. Storie di ordinaria discriminazione!

Pescara, 14 luglio 2022. L’associazione Carrozzine Determinate e l’associazione Accessibilità &Eventi Deaf Aps hanno ricevuto la segnalazione della signora Anna Di Martino, una donna sorda di 76 anni di Pescara che lunedì 4 luglio è stata vittima di un episodio di discriminazione presso l’ufficio postale numero 6 di via nazionale Adriatica Nord a Pescara.

Cliente della filiale sin dal 1982 con una disabilità pertanto ben nota a tutti, è stata in realtà maltrattata e umiliata dalla addetta allo sportello che, noncurante della barriera costituita dalla mascherina necessaria per il contenimento covid, ha preso in giro senza alcun ritegno la signora facendo scattare finanche il numero successivo ed invitandola poi ad andare con uno sgraditissimo gesto delle mani. È stata poi soltanto la sensibilità e professionalità di un’altra operatrice a richiamare la signora che in lacrime stava lasciando l’ufficio postale senza completare la sua attività.

Le persone con disabilità spesso subiscono vessazioni e discriminazioni ingiustificate, determinate dall’insensibilità e dall’assenza di qualsivoglia preparazione delle persone che erogano un servizio pubblico.

“ Sono stata umiliata e derisa, specifica la signora Anna, è inaccettabile che nessuno mi abbia chiesto scusa ed è assurdo che il direttore dell’ufficio postale responsabile in quel momento, o chi lo sostituisse, non sia intervenuto a tutelare il diritto di un cittadino sordo e non abbia redarguito chi è pagato per erogare un servizio uguale per tutti“.

Le associazioni intervenute esternano profonda solidarietà la signora e chiedono al direttore dell’ufficio postale di convocarle l’interessata per porgerle delle scuse ufficiali.

Questa storia pone l’attenzione sul vero problema dell’inclusione delle persone sorde.

L’associazione Carrozzine Determinate e l’associazione accessibilità & eventi Deaf Aps chiedono da tempo interventi efficaci in tutti gli uffici pubblici, specie in questo momento dove la mascherina è un impedimento visivo alla comunicazione.

La piena fruibilità di un servizio pubblico per tutti è il requisito minimo e necessario di una qualsiasi società civile. Auspichiamo un contatto dal direttore di filiale interessato e una nuova politica da parte di Poste S.p.A. Volta a garantire la piena inclusività di tutti i servizi forniti al pubblico.

Claudio Ferrante