Parco Sirente Velino, giorni di incontri e sopralluoghi alla presenza di Monica Herrera Pavia, verificatrice Europarc arrivata in Abruzzo per l’avvio della Fase uno delle certificazioni CETS, verso il turismo sostenibile, strada promossa dalla nuova governance. Oggi seconda giornata di riunioni: previste le visite alle Grotte di Stiffe e alle Pagliare di Tione.
Entra nel vivo il percorso del Parco regionale Sirente Velino per il raggiungimento della certificazione CETS, la carta del Turismo sostenibile. Un percorso che, insieme al progetto pilota che vede il Parco tra le prime Green Communities d’Italia e d’Europa, ha l’obiettivo di promuovere il territorio e l’offerta proposta, con ricadute positive per ogni singolo operatore.
Il 13 luglio è arrivata in Abruzzo la verificatrice Europarc Monica Herrera Pavia, che ha dato ufficialmente avvio alla Fase uno prevista nell’ambito dell’iter delle certificazioni.
Dopo l’arrivo a Ovindoli e l’incontro con il Presidente e Direttore del Parco Sirente Velino, rispettivamente Francesco D’Amore e Igino Chiuchiarelli, e con il professor Guido Capanna Piscé, responsabile dell’elaborazione del progetto, si è svolto il fitto programma di incontri con operatori del parco, sindaci e rappresentanti dei Comuni di: Cerchio, Massa d’Albe, Pescina, Acciano, Ovindoli, Secinaro, Fagnano Alto, Tione degli Abruzzi, San Demetrio ne’ Vestini, Castelvecchio Subequo.
Quindi, nel primo pomeriggio, la visita all’Oasi faunistica del Camoscio e gli incontri con le associazioni: Sherpa, Ambecò, Radici in Movimento e Trekking con Marta. Alle 18 il forum con gli operatori del territorio sulla CETS, nella cornice di San Sebastiano a Corbellino di Fagnano Alto.
“Per noi la Certificazione CETS significherebbe avere uno strumento che qualifichi la nostra proposta turistica: unendo prima gli enti e, in secondo luogo, le attività degli operatori del territorio. Ora siamo nella prima fase CETS, legata alla certificazione del Parco Sirente Velino e delle sue aree. Se riusciremo a superarla, si aprirà la Fase due, aperta agli operatori turistici che andranno certificati singolarmente, infine il terzo e ultimo step, che riguarda la commercializzazione dei pacchetti turistici con le offerte degli operatori già certificati”, ha spiegato il Presidente del Parco Regionale Sirente Velino Francesco D’Amore.
“L’atmosfera di oggi – ha sottolineato il professor Piscè – è molto propositiva, ma il processo è ancora aperto alla partecipazione di altri operatori”.
La giornata di oggi prevede la visita da parte della verificatrice alla Riserva naturale delle Sorgenti del Pescara, quindi la visita alle Grotte di Stiffe e alle Pagliare di Tione, piccolo borgo dei pastori meta della transumanza verticale, per poi continuare la visita presso altri operatori turistici del territorio.
Con il Parco Sirente Velino, l’Abruzzo avrà un ulteriore territorio protetto certificato CETS, dopo quelli del PNALM, il Parco del Gran Sasso e l’area Marina Protetta della Torre del Cerrano, mentre anche il Parco della Maiellaavvierà a breve il percorso.
L’Abruzzo si conferma così terra di Parchi e di turismo sostenibile.
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