L’AMBIENTALISMO DI JOVANOTTI a Vasto e… nel Vastese

Sono state tante le argomentazioni finora addotte pro e contro il tour sulle spiagge di Jovanotti, tanti sono stati anche i proclami, le invettive, le offese gratuite e le menzogne

Vasto, 18 luglio 2022. Nei giorni scorsi il Consiglio delle sezioni d’Abruzzo di Italia Nostra ha condiviso con l’Arci di Vasto e ha presentato al Comune le  proprie osservazioni alla Valutazione di Incidenza Ambientale redatta dall’organizzazione del tour. Si sintetizza di seguito il contenuto del documento prodotto all’interno di un ragionamento serio e pacato che deve partire necessariamente da premesse oggettive, dai dati insomma, per trarre, poi, le dovute conclusioni.

1) Lo spazio che sarà transennato per il concerto si trova a circa 750 m dalla Riserva Naturale Regionale di Vasto Marina e Zona Speciale di Conservazione (ZSC) “Marina di Vasto”.

Lo Studio di Incidenza Ambientale redatto dall’organizzazione del tour assicura che le emissioni sonore e luminose del concerto non interferiranno sulla fauna e sulla flora della Riserva: ci si può fidare se i parametri saranno sottoposti ad un monitoraggio pubblico o terzo, ma non ci si può fidare se nessuno li controllerà.

Viene invece omesso quasi del tutto il problema più importante sul piano del rischio, quello dell’impatto fisico dei partecipanti con l’elemento geomorfologico dal quale deriva la peculiarità ambientale della Riserva: la duna. Senza le dune non esisterebbe l’habitat tutelato dalla Riserva e dalla Zona Speciale di Conservazione. Come intervento di mitigazione al potenziale impatto del “calpestio”, sempre nello stesso Studio, si “auspica” che il Comune emetta un’ordinanza che vieti la frequentazione umana “nel tratto di arenile interno alla ZSC/Riserva Naturale… a partire dai 2-3 giorni antecedenti la manifestazione e fino al giorno successivo”. Come dire: faremo i bravi, non preoccupatevi! In realtà, chi controllerà le circa 26.000 persone previste per ogni serata, lasciate libere di scorrazzare, bivaccare e stazionare nei paraggi dell’area del concerto e, quindi, anche sulle dune?

Di questo, infatti, non vi è alcuna traccia o riferimento che lasci intendere come, nello specifico, l’Amministrazione comunale intenda procedere per tutelare quegli ambienti che legittimano l’esistenza dell’area protetta.

2) L’area di foce del Fosso del Ponte Marino deve necessariamente rientrare nella superficie individuata per lo svolgimento dei due concerti previsti a Vasto Marina per il 19 e il 20 agosto. Senza di essa, l’evento non potrà tenersi a Vasto Marina, perché l’Area Eventi prevista nel Piano Demaniale Marittimo Comunale di Vasto può assicurare una capienza massima di circa 2000-3000 persone. Nello Studio di Incidenza, però, si sottolinea che il recente intubamento ed interramento della foce del Fosso Marino è “non connesso all’evento del Jova Beach Party”: Excusatio non petita, accusatio manifesta, verrebbe perlomeno da pensare.

Alla fine, l’area di foce del fosso, dopo decenni di abbandono, polemiche ed inutili interventi, è stata definitivamente spianata circa due mesi fa, intubando il corso d’acqua e coprendolo di sabbia. L’indignazione di molti cittadini si è levato immediatamente e sono state prodotte anche delle denunce. Il motivo di tale sdegno risiede nel fatto che nel Piano del Demanio Marittimo Comunale il sito è individuato come area di “Tutela Ambientale e Riqualificazione”, perché conserva un habitat peculiare, come riportato e sottolineato in varie sedi dalle associazioni, in primis la Stazione Ornitologica Abruzzese; nei fatti, la foce del Fosso Marino è stata lasciata colpevolmente all’abbandono per decenni, mentre il Comune avrebbe dovuto prodigarsi in opere di riqualificazione, manutenzione e, perché no, valorizzazione naturalistica. Dopo tanto torpore, a ridosso del concerto, che – si ribadisce – non potrebbe svolgersi a Vasto Marina senza quell’area, in Comune hanno deciso di non seguire il dettato del Piano del Demanio – strumento approvato dal Consiglio Comunale -, ma di spendere 90.000 euro per intubarlo, violando così lo strumento adottato dallo stesso Comune. Lo hanno quindi nascosto sotto la sabbia, distruggendone prima la vegetazione ripariale insieme con il suo preziosissimo habitat – unico fattore di depurazione di quelle acque maleodoranti – e creando, quindi, un’area di superficie omogenea, idonea per il concerto e per future attività turistico-ricreative.

Ai vastesi rimarrà l’effimera fama dei due concerti ed una serie di gravi problemi derivanti da un’opera inutile e dannosa per la fauna ittica, per la flora e la fauna ripariale, per il turismo e per l’immagine di Vasto: forse Vasto continuerà ad avere tante bandiere blu – che, come tutti sospettano, ormai verrebbero assegnate anche a località dove il mare è di tutt’altro colore – ma continuerà anche ad essere sotto i riflettori per l’annoso problema dell’inquinamento delle acque marine, che non si risolve intubando un corso d’acqua per nascondere agli occhi le vergogne. Come tutti ben sanno anche nel Palazzo di Città, il Fosso Marino è inquinato dagli scarichi abusivi sversati a monte del corso d’acqua.

A detta degli esperti di ingegneria idraulica interpellati, le opere edili prodotte dal Comune alla foce del Fosso Marino saranno destinate a sparire alle prime mareggiate e alle prime piogge torrenziali e fino a quando ciò non accadrà, accentueranno i cattivi odori (assenza di fitodepurazione e concentrazione delle acque inquinate). Si provi poi ad immaginare che cosa accadrebbe se nei giorni immediatamente precedenti o nei giorni stessi del concerto, ci sarà uno di quei tipici acquazzoni estivi: che fine faranno le opere eseguite con i 90.000 euro e la spianata per ospitare i concerti? Materiale che potrebbe interessare la Procura della Corte dei Conti.

Quel che desta meraviglia, inoltre, è l’assenza assoluta di un qualsiasi tentativo di dialogo con le associazioni ambientaliste da parte di Jovanotti, che si fa scudo dell’adesione al suo tour del WWF Italia – che tra l’altro ha annunciato in questi giorni di sguarnire le tappe vastesi della sua possente egida -, attaccando con offese, proclami e slogan, senza alcuna argomentazione, chi osa contraddire il suo verbo, che vanta ormai adepti persino tra i sindaci del Vastese, i quali nei giorni scorsi hanno chiesto l’intercessione del Presidente della Provincia di Chieti, nonché sindaco di Vasto, affinché solleciti il cantante a visitare i loro comuni per risollevarne le sorti.

Italia Nostra da quasi settant’anni contribuisce alla tutela del patrimonio storico, artistico e naturale della Nazione, mentre l’ambientalismo di Lorenzo Cherubini parrebbe andare nella direzione opposta. E anche questo è un dato oggettivo.

Italia Nostra continuerà  a difendere il paesaggio e la storia di questo territorio anche chiamando alle proprie responsabilità  gli  amministratori. A questi resterà la magra soddisfazione di aver sacrificato i nostri beni comuni in cambio di un giorno di ‘gloria’ sui giornali.

In foto: Stato della foce del Fosso del Ponte Marino il giorno dopo le esigue piogge di una settimana fa

Pierluigi Vinciguerra

Presidente del Consiglio delle Sezioni d’Abruzzo di Italia Nostra




POKER AZZURRO che rende felici

Non solo gli appassionati di volley ma anche una nazione intera

Ortona, 18 luglio 2022. L’Italvolley in una manciata di ore conquista ben quattro ori: Oro Europeo U21 femminile, Oro Europeo U18 maschile, Oro in Volleyball Nations League femminile e, dulcis in fundo, Oro Europeo U22 maschile. Questa medaglia Under 22 ci rende particolarmente orgogliosi perché tra i giovani campioncini spicca il nome di Leonardo Ferrato, palleggiatore della Sieco Service Impavida Ortona.

Quindi congratulazioni a tutto il movimento della pallavolo italiana, ma in particolare a Leonardo che per il secondo anno consecutivo sarà la scintilla che detonerà gli attacchi delle bocche da fuoco bianco azzurre.




BATTESIMO CIVICO. Attesi domani i giovani del 2004

In sala consiliare, per la consegna delle copie della Costituzione Italiana e delle pergamene, i nati a gennaio, febbraio, marzo e aprile 2004.

Giulianova, 18 luglio 2022. Prenderà il via domattina il Battesimo civico, iniziativa promossa dall’ Amministrazione comunale per sensibilizzare i ragazzi che hanno già compiuto o sono prossimi alla maggiore età, sui temi legati alla democrazia e ai diritti civili.

A tutti sarà consegnata una copia della Costituzione Italiana e una pergamena ricordo. Il primo turno, composto dai ragazzi nati a gennaio e febbraio 2004, è fissato per domani, 19 luglio, alle 10,  in sala consiliare. Attesi per le 11.30, sempre di domani, i nati a marzo e aprile dello stesso anno.




PANINERIE NELLA PINETA, una decisione incosciente

Quella attività va spostata in luoghi idonei

Vasto, 18 luglio 2022. La decisione dell’Amministrazione comunale di Vasto di posizionare le attività di ristorazione – prima in Piazza della Guardia Costiera – all’interno della pineta di Vasto Marina nella zona della Bagnante, ci lascia completamente esterrefatti: ci chiediamo come si possa concepire una così tanto evidente sconsiderata scelta visto che i pini sono tra gli alberi più facilmente infiammabili e quelle attività di ristorazione, com’è noto, lavorano con fiamme, carboni e braci.

Com’è possibile non capire che basta una singola, piccolissima fiamma per scatenare un incendio di immense dimensioni con conseguenze inimmaginabili? Basti considerare che semmai dovesse prendere fuoco quella pineta, soprattutto in caso di vento (praticamente una costante a Vasto), potrebbe essere facilmente coinvolto anche l’intero costone di Vasto visto che la vegetazione è direttamente collegata alla pineta. Tutti ricorderanno l’enorme incendio divampato nell’agosto del 2021 nella pineta dannunziana di Pescara ed i suoi risvolti.

E se dovesse replicarsi qua Vasto?

Come si può essere così miopi da non capire che quella è una scelta irresponsabile e dissennata?

E pensare che nelle vicinanze vi sono ben tre parcheggi a disposizione: i due al di sotto della cosiddetta rotonda di Vasto Marina e quello accanto al Lungomare Cordella difronte il Lido La Scogliera (evitando di considerare quello appena a Sud della pineta visto che è proprio confinante con la stessa), e potrebbero essere “sacrificati” alcuni posti auto per far posto a quelle attività.

Il tutto, è bene ricordarlo, in piena zona sottoposta vincolo paesaggistico. La decisione è completamente avventata e superficiale, e l’Amministrazione comunale farebbe bene a tornare sui suoi passi. Per questo motivo chiediamo l’immediato spostamento di quegli esercizi in zone consone alle loro attività .

Forum Civico Ecologista

 Arci Vasto

Italia Nostra Del Vastese

Gruppo Fratino Vasto




VIOLA DA GAMBA PROTAGONISTA all’Oratorio de Nardis

XXVI Rassegna Musica Antica

L’Aquila, 18 luglio 2022. Il sesto appuntamento della Rassegna di Musica Antica “I Concerti di Euterpe” promossa dalla Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” e dalla Associazione Musicale “Le Cantrici di Euterpe è in programma oggi, lunedì 18 luglio, e si svolge all’interno dell’Oratorio di Sant’Antonio dei Cavalieri de Nardis in via San Marciano con inizio alle ore 21,15.

Protagonista è il quartetto di viole da gamba “Consorteria delle tenebre” formato da Tommaso Baù, Rosita Ippolito, Marco Casonato, Noelia Reverte Reche, tutti musicisti specializzati nella prassi esecutiva antica e che svolgono attività concertistica in Italia e all’estero. Si esibiscono su copie di strumenti storici affrontando brani di autori italiani, francesi e inglesi del periodo rinascimentale e del primissimo barocco e adattandosi con molta versatilità alle diverse esigenze interpretative richieste dai vari stili musicali affrontati. Il programma “Sotto il silentio della notte oscura” è tutt’altro che triste, anzi ricco di stravaganze, capricci, canzon e gagliarde, molto ricercato e di grande suggestione, tratto per la maggior parte dal repertorio tastieristico del periodo a cavallo fra ‘500 e ‘600 di compositori attivi nel Regno di Napoli e nel territorio delle Due Sicilie nella originale versione per consort di viole da gamba.

Infatti, oltre al desiderio di far conoscere al pubblico il bellissimo e vasto repertorio musicale per quartetto di viole, l’ensemble ha l’obiettivo di accostarsi al repertorio vocale rinascimentale ed eseguirlo in chiave strumentale attraverso le viole da gamba desiderando imitare il più possibile le capacità espressive della voce umana.




PASSEGGIATE TEATRALI Venerdì 22 e sabato 23 luglio ore 21

Dopo il successo dello scorso anno tornano le Passeggiate teatrali organizzate da Fonderie ARS

Francavilla al mare, 18 luglio 2022. L’evento, col patrocinio del Comune di Francavilla al Mare, prevede un percorso a piedi nel centro storico della città, della durata di un’ora e mezza circa, a metà strada tra la divulgazione storica e la performance artistica.

Un tuffo nella Francavilla di un tempo, attraverso le narrazioni tratte dai libri e dalle carte d’archivio che custodiscono storie che aspettano solo di essere raccontate!

La passeggiata è guidata dalla storica dell’arte Dott.ssa Silvia Checchia con l’intervento degli attori Annalica Bates, Raffaella Simoncini e Luca Luciani.

Queste le date:

venerdì 22 luglio ore 21 (con replica il 7 agosto): “Passeggiata sui Promessi Sposi d’Abruzzo – Nicola Ciarrapico e Teresa De Almagro”.

Sabato 23 luglio ore 21 (con replica il 12 agosto): “Passeggiata nella Francavilla di Francesco Paolo Michetti”.




IL FALCONIERE DEI RE, il nuovo romanzo di Ornella Albanese

Sulla terrazza Bindi domani 19 luglio 

Giulianova, 18 luglio 2022. Sarà presentato martedì 19 luglio, alle 21.15, sulla storica terrazza di Palazzo Bindi, sede della Biblioteca e Pinacoteca “Vincenzo Bindi”, “Il falconiere dei re”, il nuovo romanzo di Ornella Albanese edito da Mondadori per Oscar Bestsellers. Si tratta di un romanzo storico, perfetto nella ricostruzione dei dettagli, appassionante per la trama ricca di azione e colpi di scena, con al centro Matthias, falconiere e figlio illegittimo di Federico II.

Sullo sfondo gli intrighi e le lotte per la successione che si scatenarono alla morte dell’imperatore e un viaggio che dalla Puglia, attraverso l’Abruzzo, arriva fino a Bologna. Penna amatissima del romance, Ornella Albanese torna alla narrativa storica di ambientazione medievale con un romanzo indimenticabile. Accuratissimo nella ricostruzione degli eventi storici, “Il falconiere dei re” è un romanzo avvolgente e ricco di colpi di scena, che restituisce tutto il fascino e il mistero di uno dei momenti cruciali della storia italiana.

Dialogheranno con l’autrice, il direttore Sirio Maria Pomante e il giornalista Walter De Berardinis.

La serata sarà impreziosita dalla partecipazione straordinaria dei falconieri Giovanni Granati e Athena Jtariuc.