PICCOLI GESTI, GRANDI CRIMINI sbarca a Pescara

L’iniziativa realizzata da Marevivo in collaborazione con Bat Italia contro l’abbandono di mozziconi e piccoli rifiuti nell’ambiente.

Pescara si è svegliata oggi con una speciale “scena del crimine” posta in Piazza della Rinascita, chiamata comunemente Piazza Salotto: si tratta di una installazione che lancia in città la campagna nazionale “Piccoli gesti, grandi crimini” unendo tecnologia e advocacy, scienza e tutela dell’ambiente.

Dopo il lancio nazionale del 19 maggio scorso a Roma, Pescara è la terza tappa, dopo Trieste e Salerno, ad ospitare l’iniziativa di sensibilizzazione per combattere l’abbandono dei piccoli rifiuti, in primis i mozziconi di sigaretta. Fino al 4 agosto, la campagna coinvolgerà gli abitanti del Capoluogo abruzzese fra installazioni, affissioni e strumenti di informazione digitale.

Si parte da un sondaggio realizzato su un campione rappresentativo di pescaresi da SWG.

Il tema dell’abbandono dei mozziconi di sigaretta è molto sentito: il 67% lo ritiene un problema in città, soprattutto nelle zone del litorale e del centro. Ben vengano quindi le campagne di sensibilizzazione come quella di Marevivo con BAT: il 75% dei cittadini considera l’iniziativa come uno strumento utile per divulgare l’importanza di proteggere l’ambiente dal littering.

I pescaresi hanno fiducia nella scienza e nella tecnologia: il 69% ritiene infatti che sarà strategico in questa campagna l’apporto della start up JustonEarth, e in particolare il monitoraggio satellitare che verrà impiegato per avere un’analisi dettagliata della diffusione del littering in città.

Il sondaggio evidenzia ancora come negli ultimi dieci anni a Pescara sia cambiata l’attenzione nei confronti dell’abbandono dei rifiuti nell’ambiente, ma che ancora ci sia strada da fare:

rispetto al passato, solo 2 pescaresi su 5 riconoscono un accresciuto impegno dei propri concittadini per l’ambiente, mentre il 49% identifica ancora nella scarsa sensibilità verso le tematiche ambientali

la principale causa del littering.

Pescara, 29 luglio 2022 –  Sbarca a Pescara l’edizione 2022 di “Piccoli gesti, grandi crimini”: il progetto realizzato  da Marevivo in collaborazione con BAT Italia e con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e del Comune di Pescara, che ha l’obiettivo non solo di sensibilizzare cittadini e Amministrazioni locali sulle gravi conseguenze dell’abbandono nell’ambiente di mozziconi di sigarette e piccoli rifiuti (il cosiddetto “littering”), ma anche di raccogliere dati utili per comprendere e prevenire il fenomeno.

Dopo il lancio nazionale del 19 maggio scorso a Roma e le prime due tappe a Trieste e Salerno, Pescara è la terza città ad ospitare l’iniziativa, che nelle prossime settimane toccherà anche il Comune di Viareggio.

La campagna “Piccoli gesti, grandi crimini”, ideata dall’agenzia creativa Question Mark Communication, gioca sul concetto di crimine commesso da chi compie un gesto che può sembrare “piccolo” o trascurabile come quello di buttare a terra un mozzicone di sigaretta o il tappo di una bottiglietta. Gettati in strada, nei tombini, sulle spiagge e lungo gli argini dei fiumi, mozziconi e piccoli rifiuti finiscono in mare e scambiati per cibo vengono ingeriti da uccelli, pesci, tartarughe e altri animali marini, che possono arrivare anche a morire a causa di avvelenamento da tossine o soffocamento.

Secondo l’UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) i mozziconi rappresentano ben il 40% dei rifiuti complessivi nel Mediterraneo davanti a bottiglie, sacchetti di plastica e lattine di alluminio. Se si pensa che ogni anno sono 4,5 i trilioni di mozziconi che finiscono nell’ambiente – di cui 14 miliardi  solo in Italia – e che si stima che circa il 65% dei fumatori non li smaltisca correttamente , si capisce quale sia la portata del problema.

Proprio con l’obiettivo di accrescere sensibilità e consapevolezza sulle conseguenze di quel “piccolo gesto”, in Piazza della Rinascita (chiamata comunemente Piazza Salotto) – fino al 4 agosto – una installazione rappresenterà una vera e propria “scena del crimine”, in cui, accanto alle sagome delle vittime raffiguranti tartarughe, pesci e altri animali marini, è posta la riproduzione di un mozzicone gigante, una bottiglietta di plastica e un tappo di alluminio come simboliche “armi del delitto”. 

L’installazione è stata svelata questa mattina alla presenza del sindaco di Pescara Carlo Masci, dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Pescara Isabella del Trecco, del Presidente della Commissione Consiliare Permanente Ambiente Ivo Petrelli, del Segretario Generale di Marevivo Maria Rapini e del Responsabile Affari Legali, Regolamentari e Compliance Area Sud Europa di BAT, Andrea Di Paolo.

Inoltre, il 30 e 31 luglio i volontari di Marevivo distribuiranno per le strade della città circa 5.000 posacenere tascabili e riutilizzabili, in plastica riciclabile. L’attività vede il coinvolgimento anche delle tabaccherie del centro e del lungomare, che distribuiranno altri 2.500 posaceneri tascabili. Per le vie cittadine saranno visibili anche affissioni riportanti i 3 soggetti della campagna, così come sagome di animali marini sul manto stradale, con un QR Code attraverso il quale le persone potranno interagire con il sistema di intelligenza artificiale “MARINA” e conoscere di più sul “littering” e sulle pratiche utili a contrastarlo.

Oltre a sensibilizzare le persone su questo problema, l’iniziativa ha anche l’obiettivo di raccogliere, in modo scientifico, dati e informazioni utili a gestirlo più efficacemente, con la partecipazione attiva di cittadini e Istituzioni.

Grazie alla collaborazione con l’istituto di ricerca SWG, la campagna ha indagato opinioni e percezioni dei pescaresi sullo stato di pulizia di specifiche zone urbane della città e sull’efficacia delle iniziative anti-littering. In particolare, dall’indagine figura come il 75% dei pescaresi valuti positivamente le campagne di sensibilizzazione come “Piccoli gesti, grandi crimini”, ritenendole utili iniziative per combattere il fenomeno del littering sul territorio.

Tra gli altri punti chiave, l’indagine mette in evidenza che mentre la raccolta differenziata è riconosciuta da un’ampia maggioranza (6 pescaresi su 10) come un comportamento largamente adottato, l’abbandono dei mozziconi, ritenuto un problema per il 67% dei pescaresi, rappresenta l’elemento di preoccupazione principale ed è percepito come particolarmente rilevante nelle zone del litorale e del centro.

Inoltre, solo 2 pescaresi su 5 ritengono che i propri concittadini si impegnino realmente nella tutela dell’ambiente, e per il 49% dei rispondenti l’abbandono dei mozziconi è un gesto associato principalmente alla mancanza di sensibilità verso l’ambiente, dovuto a una sottovalutazione del suo impatto sul territorio.

L’indagine inoltre evidenzia come, secondo gli intervistati, siano cittadini (70%) e Comune (60%) i principali attori chiamati alla tutela del proprio territorio, e debbano lavorare insieme per prevenire la dispersione di mozziconi e piccoli rifiuti: l’ampia maggioranza dei pescaresi (84%) ritiene che il singolo sia in grado con le sue azioni di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente. Infine, se l’adozione del posacenere tascabile rappresenta un aiuto concreto al problema del littering secondo 3 cittadini su 4, solo 1 fumatore su 10 a Pescara lo utilizzerebbe abitualmente, evidenziando margini di crescita per questa pratica a tutela dell’ambiente.

Queste preziose indicazioni verranno in seguito verificate confrontando i dati raccolti con i risultati di un vero e proprio monitoraggio satellitare delle zone interessate, mettendo in evidenza potenziali relazioni tra la propensione dei cittadini all’utilizzo di posacenere tascabili e la presenza effettiva di mozziconi abbandonati nelle aree urbane.

La tecnologia gioca infatti un ruolo fondamentale nell’edizione 2022 di “Piccoli gesti, grandi crimini”, caratterizzata dal coinvolgimento di due start up italiane: RACHAEL, che realizza analisi di indagini demoscopiche integrate con i Big Data  e fruibili con sistemi interattivi di visualizzazione dei dati, e  JustOnEarth, specializzata in analisi dei dati e sostenibilità ambientale, che utilizza una sofisticata tecnologia di monitoraggio satellitare e un sistema di intelligenza artificiale che permette di interpretare e trasformare le immagini fornite dai satelliti del progetto “Copernicus” dell’Agenzia Spaziale Europea, con un livello di precisione che tocca il 98,3%. Tecnologia che è stata valutata positivamente anche dai salernitani intervistati nell’indagine SWG, ritenuta utile per combattere il fenomeno del littering dal 70% dei rispondenti.

Grazie alla messa in campo di queste soluzioni, ogni cittadino può accedere, tramite smartphone o dispositivi digitali, alla piattaforma dedicata www.piccoligesti.eu, che contiene un’open data map digitale della città di Pescara dove poter segnalare la presenza di mozziconi o di piccoli rifiuti in specifiche aree.  Dall’altra parte, saranno messi a disposizione dell’Amministrazione locale non solo i dati provenienti dall’open data map alimentata da cittadini, ma anche le informazioni derivanti dal monitoraggio satellitare, che consente di classificare il grado di rischio delle singole zone delle città e di confrontare il littering sul territorio prima e dopo la campagna. Un set di dati che darà ai Comuni l’opportunità di ottimizzare la pianificazione dei servizi di pulizia stradale.

Presente, a partire dalla tappa di Pescara, anche la SICS – Scuola Italiana Cani Salvataggio Sezione Centro-Meridionale, associazione di volontariato che si occupa della formazione e dell’impiego operativo dei cani da salvataggio nautico e dei loro conduttori. Attraverso una presenza sul territorio nazionale consentirà di ampliare le attività di sensibilizzazione sulle spiagge italiane per tutta la stagione estiva.

“I dati dell’indagine SWG confermano la bontà della scelta di Pescara come tappa della nostra campagna. Infatti, ben il 75% dei pescaresi valuta positivamente iniziative come ‘Piccoli gesti, grandi crimini’ e 2 su 5 ne avevano già sentito parlare. Siamo dunque particolarmente orgogliosi di mettere il nostro know-how al servizio della città per accompagnare cittadini e istituzioni in un percorso virtuoso a tutela dell’ambiente” ha commentato Andrea Di Paolo, Responsabile Affari Legali, Regolamentari e Compliance Area Sud Europa di BAT. “Siamo convinti che innovazione, tecnologia e ricerca giochino un ruolo chiave nella realizzazione di A Better Tomorrow™: un futuro migliore più verde, sostenibile, innovativo ed equo per tutti. Una visione che, oggi, siamo lieti di concretizzare anche nella città di Pescara”. 

“I mozziconi di sigaretta sono i rifiuti più frequenti sulle spiagge di tutto il mondo, in ogni attività di pulizia che facciamo i nostri volontari ne raccolgono migliaia” ha dichiarato Maria Rapini, Segretario Generale di Marevivo. “A causa delle loro dimensioni ridotte si potrebbe pensare che siano innocui, ma non è affatto così: al contrario, questi mozziconi rilasciano sostanze nocive nel mare, il loro filtro non è biodegradabile e, sminuzzandosi in microplastiche, rimane in mare per sempre. Tutto questo ha naturalmente un impatto terribile sull’ecosistema marino e chiunque non si adoperi per cambiare le proprie abitudini diventa complice di questo crimine contro l’ambiente”.

“Pescara ‘Città Bandiera Blu’ per il secondo anno consecutivo non può che condividere le finalità della campagna Marevivo-Bat Italia ‘Piccoli gesti, Grandi Crimini’. Per anni abbiamo lottato per restituire ai pescaresi, innanzitutto, ma anche alle centinaia di bagnanti che preferiscono il nostro territorio per le proprie vacanze, un mare limpido, cristallino, balneabile e vivibile. Ci siamo riusciti, a costo di mille sacrifici e tanto impegno. Oggi restano ancora tante battaglie da combattere per difendere il nostro territorio, e una di queste è quella contro l’abbandono dei mozziconi di sigaretta, una piaga che, ovviamente, si avverte di più lungo le vie dello shopping e del divertimento, che a Pescara si concentrano in modo prepotente nelle aree a ridosso del nostro mare”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Carlo Masci

“L’iniziativa ambientale promossa da Marevivo con BAT Italia su scala nazionale e portata a Pescara ha meritato tutta l’attenzione e il plauso dell’amministrazione comunale che si ritrova completamente nella campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono dei mozziconi di sigarette. Dal 2019, ormai, stiamo lavorando in maniera serrata e rigorosa per una città che sia realmente sostenibile, una città plastic free, dove stiamo progressivamente eliminando l’uso e l’abuso della plastica in tutti gli oggetti di vita quotidiana all’interno degli uffici comunali o delle scuole di competenza comunale, e dove in parallelo stiamo coinvolgendo gli stessi cittadini in tale operazione. Mentre si moltiplicano in ogni angolo del territorio le ‘casette dell’acqua’, stiamo portando avanti una partnership virtuosa con il nostro mondo produttivo per indurlo a eliminare la plastica all’interno di bar, ristoranti, stabilimenti balneari, in favore di oggetti deperibili. Parliamo di attività che richiederanno anni per cambiare una mentalità che affonda le sue radici lontano, ma siamo certi di riuscire ad aprire più di una breccia”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente del Comune di Pescara Isabella Del Trecco.

“La campagna promossa da BAT Italia e Marevivo è sicuramente di grande impatto, emotivo e sociale e a Pescara fa seguito ad altre attività spot con le quali, nel corso dell’anno, la nostra amministrazione comunale cerca di coinvolgere soprattutto i più giovani, le scolaresche, i ragazzi. Più volte li accompagniamo in attività di pulizia e bonifica, ad esempio, delle aree fluviali proprio per raccogliere i famigerati mozziconi e ogni volta, fare la conta delle cicche e, in prospettiva, di quanti anni serviranno per ripulire un metro quadro di territorio, è da un lato scoraggiante, ma è anche amministrativamente una spinta a fare meglio e di più. Quella per la tutela del nostro ambiente è una battaglia che non vogliamo e non possiamo perdere. Dobbiamo avere il coraggio e la forza di investire e premere su scelte politiche chiare, ad esempio spiegando alla popolazione cosa significa portare con sé dei posaceneri mobili, una scelta che ancora non convince tutti, dobbiamo ricordare che fumare è una scelta personale e soggettiva, rispettabile finchè quella scelta non si trasforma in un danno per tutti”. Lo ha detto il Presidente della Commissione Consiliare Permanente Ambiente Ivo Petrelli.

“La sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente marino e costiero è tra le principali mission della Scuola Italiana Cani Salvataggio Sezione Centro-Meridionale, che si occupa della salvaguardia della vita umana attraverso l’impiego operativo di cani da salvataggio. Siamo, quindi, per natura, portati ad impiegare le nostre forze in attività e iniziative che contribuiscono a tutelare il nostro territorio. E pensiamo che la presenza del cane possa costituire un incentivo al rispetto delle regole e della civiltà, soprattutto nei confronti delle nuove generazioni”. Lo ha detto il Responsabile della Scuola Italiana Cani Salvataggio Centro-Meridionale, Roberto Gasbarri.

Madia Mauro

Elisa del Gobbo




EMOZIONI E GRANDI FILM AL TEATRO D’ANNUNZIO con Cinema Sotto le Stelle

Fino al 1° settembre in programma 23 film, si parte domenica 31 luglio con la proiezione gratuita di “Il cattivo poeta” con Sergio Castellitto

Pescara, 29 luglio 2022. Dopo il grande successo delle prime due edizioni, torna a partire da domenica 31 luglio alle 21:15 “Cinema sotto le stelle”, la rassegna organizzata dall’Ente Manifestazioni Pescaresi in collaborazione con Multicinema srl. Il Teatro d’Annunzio, che in queste settimane estive ha già ospitato i grandi nomi della musica e del circo all’interno dei cartelloni di Pescara Jazz e Funambolika, si trasformerà nuovamente in una spettacolare sala cinematografica a cielo aperto presentando ben 23 titoli, tutti film usciti nelle sale nel corso dell’ultima stagione, tra cui “Top Gun Maverick”, “House of Gucci”, “Ennio”, “Corro da te”, “L’arminuta”, l’anteprima nazionale di “Minions 2” e tanti altri, tra proiezioni gratuite e a pagamento.

Si parte domenica 31 luglio con “Il cattivo poeta”, il film di Gianluca Jodice in cui Sergio Castellitto veste i panni di Gabriele d’Annunzio, pellicola che ha ottenuto cinque candidature ai Nastri d’Argento e una candidatura al David di Donatello. Per assistere alla proiezione è sufficiente ritirare il biglietto gratuito sabato 30 e domenica 31 luglio, a partire dalle ore 18:00, presso il box office del Teatro d’Annunzio.

“Cinema sotto le Stelle – ha spiegato Simone D’Angelo, vicepresidente dell’EMP – nasce principalmente dalla volontà del CdA dell’Ente Manifestazioni Pescaresi di aprire le porte del Parco dei Teatri alla cittadinanza. Si tratta di un progetto che negli anni è cresciuto tantissimo ed ha riscosso un successo crescente in termini di pubblico e di qualità delle proiezioni. Mi piace sottolineare la presenza, nel ricchissimo cartellone di questa edizione, di Upside Down, un film che vede come protagonista un ragazzo con la sindrome di down. Un chiaro segnale che a Pescara spettacolo ed inclusione vanno di pari passo”.

Alcune delle proiezioni saranno introdotte dall’attore Ezio Budini che, in compagnia di ospiti ogni sera diversi, accompagnerà il pubblico alla visione del film: “Saranno delle brevi chiacchierate in cui metteremo in evidenza anche l’aspetto culturale dei film in programmazione. Cominciamo ovviamente già con Il cattivo poeta, di cui parlerò con Simone D’Alessandro, giornalista, scrittore e professore di sociologia dei processi creativi all’Università D’Annunzio di Chieti”.

Anche la programmazione di questa terza edizione di “Cinema sotto le Stelle” è stata possibile grazie alla collaborazione con Multicinema srl: “Siamo felici e orgogliosi di poter offrire anche quest’anno del cinema di qualità in una splendida cornice come quella del teatro d’Annunzio”, hanno dichiarato Fabrizio Iezzi e Siro Di Meco, titolari della società. “Come sempre la qualità dei film in programma andrà di pari passo con la qualità delle proiezioni: utilizzeremo impianti cinematografici digitali di ultima generazione, sistemi audio professionali e uno schermo di otto metri per quattro che permetterà una visione perfetta da ogni singolo posto a sedere del Teatro d’Annunzio”.

Il box office del Teatro d’Annunzio aprirà alle 18:00 per il ritiro dei biglietti omaggio, nel caso di proiezioni gratuite, e alle 19:30 per l’acquisto dei biglietti delle proiezioni a pagamento. Le proiezioni, tutte con inizio alle ore 21: 15, saranno annullate in caso di pioggia.

Vincenzo d’Aquino




VENTRICINA&BOLLICINE D’ABRUZZO. È tutto pronto per la quarta edizione

La kermesse che vede protagonista il famoso salume del vastese avrà luogo il 19 e 20 agosto a Pollutri e il 21 agosto a Scerni con l’evento conclusivo

Pescara. 29 luglio 2022. È ripartita la macchina organizzativa di “Ventricina&Bollicine d’Abruzzo”, la manifestazione enogastronomica e culturale ideata dall’Accademia della Ventricina e dall’Associazione produttori del vastese e supportata dal contributo dell’Assessorato alle Politiche agricole della Regione Abruzzo e dalla Camera di Commercio Chieti – Pescara.

Quest’anno l’evento si arricchisce di un ulteriore partenariato a partire da Legambiente, Fondazione del vastese per l’Ambiente e lo Sviluppo Sostenibile, DMC e GAL della Costa dei Trabocchi.

L’evento è stato presentato questa mattina presso Piazza Unione a Pescara, sono intervenuti alla conferenza stampa: l’assessore Regionale alle Politiche Agricole Emanuele Imprudente, il presidente dell’Accademia della Ventricina Luigi di Lello, il presidente regionale di Legambiente Giuseppe Di Marco, il sindaco di Scerni Daniele Carlucci, l’assessore del Comune di Pollutri Silvio Di Virgilio e Carlo Ricci direttore del Gal Costa dei Trabocchi.

L’iniziativa si svolgerà a Piazza De Riseis a Scerni (Ch), il 21 agosto, e abbraccerà l’intero week end con altre due date, il 19 e 20 di agosto, che vedranno la Riserva regionale Bosco di Don Venanzio di Pollutri protagonista di un Gran galà che incontra i vini a tavola. Inoltre, nel pomeriggio del primo di agosto a Pescara, sarà previsto al Porto turistico, un aperitivo di accoglienza di Goletta Verde all’insegna di Ventricina e Bollicine d’Abruzzo.

Giunto alla quarta edizione, “Ventricina e Bollicine d’Abruzzo” è dedicato alla regina dei salumi abruzzesi, nonché Presidio Slow Food: il famoso salume a grana grossa è fatto di carne di maiale, sale, peperone e spezie ed non è solo un grande prodotto, ma anche un simbolo culturale di un intero territorio che lo arricchisce con tantissime pietanze.

“E’ una manifestazione importante, di qualità, che continua a crescere edizione dopo edizione e rappresenta l’identità del nostro Abruzzo – ha esordito il vice presidente della Giunta regionale con delega all’agricoltura Emanuele Imprudente -. Il connubio bollicine e ventricina è un tassello eccellente: lo spumante abruzzese è stato certificato, e la ventricina, grazie a una legge regionale, potrà fregiarsi del marchio “Abruzzo di qualità”. Un marchio – aggiunge Imprudente – che promuove la storia e la cultura del territorio vastese e della regione. L’iniziativa è frutto di una rete che punta a costruire un nuovo Abruzzo, un’offerta diversa e migliore volta a promuovere la filiera enogastronomica”, ha concluso Imprudente. Mentre Luigi Di Lello, in rappresentanza dell’Accademia della Ventricina, ha sottolineato la “qualità del prodotto” e ha invitato “bar e ristoranti e servire ventricina negli aperitivi: è la nuova frontiera”.

Anche il presidente regionale di Legambiente Giuseppe Di Marco, e il sindaco di Scerni, Daniele Carlucci, hanno messo in evidenza nel loro intervento come “la ventricina rappresenti un prodotto di qualità, sempre più apprezzato, e, come il vino, sia un valido strumento di promozione del territorio in chiave ecosostenibile”.

Durante le tre serate sarà possibile degustare sia il famoso salume sia nella sua purezza sia protagonista di alcuni gustosi piatti cucinati appositamente per l’occasione da alcuni chef del territorio.

La conferenza stampa si è conclusa con la degustazione della Ventricina abbinata alle bollicine offerte dalla Cantina Orsogna, premiata lo scorso giugno da Legambiente con il Premio “Sostenibilità” alla trentesima edizione della rassegna degustazione nazionale dei vini biologici e biodinamici.




AFFIDATO IL NIDO BAMBI, aprirà il primo settembre.

Sindaco e assessori Giammarino e Rispoli: “Una giornata speciale per la città. Così potremo accogliere altri 35 bambini in lista”. I nuovi gestori: “Pronti a supportare le famiglie, presto un open day per presentare progetto didattico e attività”

Chieti 29 luglio 2022. Attraverso lo strumento dell’affidamento diretto in concessione l’Amministrazione comunale ha proceduto all’assegnazione della gestione dell’asilo nido Bambi situato in via Nicola Buracchio. Stamane la consegna delle chiavi alla cooperativa sociale Piccoli passi Bio di Miglianico, che tramite pubblica selezione è risultata idonea allo scopo e che a partire dal primo settembre prossimo aprirà la struttura, completamente nuova, fornita anche degli arredi e nata a fronte di un accordo di programma urbanistico per edilizia residenziale nella zona. Presenti il sindaco Diego Ferrara, l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli, l’assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino, Martina Masciulli, coordinatrice pedagogica della cooperativa sociale, il Presidente Gabriele Masciulli, la vicepresidente Alessia Marini, la referente dell’asilo nido di Chieti Laura Del Cimmuto.

“È un primo passo, importante per la città, che ci consentirà di accogliere 35 bambini di cui 17 attinti dalla graduatoria delle iscrizioni comunali al nido dell’infanzia – così il sindaco Ferrara e gli assessori Giammarino e Rispoli presenti stamani alla consegna – Ringraziamo la struttura comunale che ci ha supportato affinché si trovasse una soluzione capace di consentire l’apertura e una gestione sostenibile per l’Ente, che a causa delle note condizioni economiche e finanziarie, non avrebbe potuto procedere a una gestione diretta. In questo modo gli spazi sono messi a reddito, l’affido in concessione prevede infatti un canone annuo, è richiesta la massima attenzione alla loro manutenzione, sono a disposizione della città, perché saranno aperti sia per attività didattiche, sia per altre occasioni di aggregazione”.

“Il Comune sarà presente anche come soggetto controllore sul progetto pedagogico da noi approvato, il cui rispetto è una delle prerogative dell’affidamento – riprendono il sindaco e l’assessore Teresa Giammarino – Ci siamo trovati di fronte una cooperativa che sembra rispondere ai requisiti richiesti e che ha una consolidata esperienza nel settore. Siamo disponibili a supportarli nel rapporto anche con le famiglie e nel funzionamento del nido, che è il primo ad aprire a Chieti Alta, dopo la chiusura di ben tre strutture comunali avvenuta nel 2018. La nostra intenzione è aggiungere altre aperture prossimamente, in primis quella del nido di piazza Carafa, completo internamente, ma che a causa della situazione esterna dello stabile, deve aspettare la definizione del cantiere per poter divenire fruibile, speriamo per il 2023. Con l’apertura del Bambi, siamo riusciti a portare a termine una finalità ambita, ma complessa e finalmente a dare una risposta alle esigenze anche della parte alta della città e del suo nuovo quartiere residenziale dove vivono tante giovani famiglie. Parte ora una fase conoscitiva del servizio perché il nido possa andare a regime al più presto”.

“Siamo una cooperativa sociale che gestisce gli asili nido da otto anni, abbiamo iniziato con la gestione del nido di Miglianico, abbiamo gestito per tre anni il nido di Torrevecchia, nonché Casalincontrada e Ripa Teatina – illustra Martina Masciulli, coordinatrice pedagogica della cooperativa sociale Piccoli passi Bio – Al momento abbiamo la gestione dei nidi di Miglianico e Ripa e dal primo settembre apriremo Chieti, sin da subito dialogheremo con le famiglie interessate per illustrare il nostro progetto educativo e tutte le altre attività che abbiamo intenzione di mettere in campo di concerto con l’Amministrazione comunale e come soggetto gestore, affinché la struttura possa vivere una vita piena e soddisfacente sia per le attività dedicate ai bambini da 0 a 36 mesi. Abbiamo scelto il termine Bio a completamento della nostra dicitura, perché tutti i processi di apprendimento, avvengono attraverso l’incontro-interazione tra l’individuo e l’ambiente. C’è dunque una connessione intensa e profonda tra o sviluppo fisico, cognitivo ed emotivo del bambino e l’ambiente che lo circonda. La natura offre ai bambini un immenso patrimonio di materiali naturali ricchi di stimoli. Ecco, dunque, che il materiale diventa un ingrediente centrale del nostro progetto pedagogico “Piccoli Esploratori Sensoriali”, con cui interagire e confrontarsi. La nostra proposta si basa sulla didattica esperienziale e laboratoriale, sull’educazione emotiva, sulla didattica cooperativa e sull’imparare facendo, su vere e proprie “esperienze di apprendimento”. Non solo nido ma anche tante attività extra a servizio del territorio, perché la struttura possa vivere anche nei mesi in cui non c’è didattica attraverso laboratori pomeridiani per bambini in età prescolare, musica, teatro, lingue, gioco, corsi dedicati anche alle famiglie e la possibilità di fare da cornice a piccoli eventi e feste di compleanno. A breve organizzeremo un open-day di preapertura, ma il mio numero è a disposizione da subito per chi volesse ogni tipo di informazione: 320 853 8894”.

Nel link il sito del nido i progetti educativi e le info per utenza e famiglie: https://www.piccolipassibio.it/#




TORNARECCIO REGINA DI MIELE 2022: appuntamento 8 e 9 ottobre

Torna la formula classica con stand, animazione e divertimento

E dal 22 al 26 agosto seconda edizione di Tornareccio Music Camp: concerti, laboratori e altro tra mosaici e natura. Il sindaco Iannone: “Eventi di grande bellezza in un borgo vivo e attraente”

Tornareccio, 29 luglio 2022. Dopo due anni di edizioni speciali, Tornareccio Regina di Miele torna con la sua formula classica, fatta di stand, degustazioni, concerti, visite guidate, premiazioni, convegni, proiezioni e molto altro. Appuntamento sabato 8 e domenica 9 ottobre 2022 nella “capitale abruzzese del miele”, con due giorni pensati per mettere in mostra un prodotto di eccellenza, ma anche la vitalità di un territorio che, anche in forza di arte e musica, è oggi un modello a livello nazionale.

“Con piacere annuncio – dice Nicola Iannone, sindaco di Tornareccio – che quest’anno la rassegna Tornareccio Regina di Miele torna con la sua formula classica, che negli anni ha attirato in paese migliaia di visitatori, anche da fuori regione. Stiamo lavorando per la definizione del programma, ma sin da ora possiamo annunciare che ci sarà la premiazione della Sezione Abruzzo del concorso nazionale “Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia”, il più prestigioso e autorevole concorso nazionale dedicato al miele, organizzato dall’Osservatorio Nazionale del Miele di Castel San Pietro Terme, in collaborazione con il Comune di Tornareccio. La data inizialmente prevista della rassegna era quella del 24 e 25 settembre, come da tradizione, ma la concomitanza con le elezioni politiche ha reso indispensabile una riprogrammazione. Siamo sicuri che sarà un evento imperdibile: faremo di tutto per renderlo speciale, come merita il nostro prodotto principe, in un paese che ha molto da offrire”.

Intanto, ad animare un’estate tornarecciana già ricca per via della rassegna d’arte contemporanea Un Mosaico per Tornareccio che dal 30 luglio al 28 agosto selezionerà i bozzetti per arrivare a cento mosaici esposti, anche la musica: dal 22 al 26 agosto 2022 è in programma Tornareccio Music Camp, giunto alla seconda edizione: cinque giorni di concerti, laboratori e altro promossi dal Comune di Tornareccio e dall’Associazione Culturale L’Olandese Volante e dal Centro Didattico Musicando di Pescara, in collaborazione con Complesso Bandistico Città di Tornareccio, Associazione Amici del Mosaico Artistico, Pro Loco di Tornareccio.

Tra le numerose iniziative in programma, il concerto degli insegnanti in paese (23 agosto) e il concertone finale su Monte Pallano (26 agosto). Grande novità di questa edizione sarà il laboratorio corale, con le voci bianche dei bambini e insieme alle voci adulte, con il coinvolgeremo dei genitori dei partecipanti. Inoltre, il numero dei docenti è aumentato: oltre flauto e al laboratorio orchestrale, ci saranno anche quelli di violino, violoncello, arpa, chitarra e pianoforte. Il tutto all’insegna dello stare insieme in un contesto naturalistico e umano di grande suggestione, aperto a tutti i giovani del territorio.

Piergiorgio Greco




GLI INCONTRI DEL SIGARO. Matteo Boniciolli a Roseto

4° Memorial Vittorio Fossataro – secondo Memorial Giuseppe Celommi

Roseto degli Abruzzi, 29 luglio 2022. Il coach ospite nel Lido delle Rose per ricordare due grandi uomini di sport rosetani. Appuntamento al Lido Celommi 1907, martedì 9 agosto 2022 alle ore 18. Aprirà l’attore rosetano Vincenzo Di Bonaventura.

Si svolgerà martedì 9 agosto, alle 18, al Lido Celommi 1907 di Roseto degli Abruzzi, la 4a edizione del Memorial Vittorio Fossataro, denominato “Gli incontri del sigaro” (il dirigente rosetano amava spesso riflettere aiutato dal fumo di un toscano). La prima edizione del 2019 ha avuto come ospite Roberto Brunamonti, la seconda del 2020 Valerio Bianchini e la terza del 2021 Cesare Pancotto.

Dallo scorso anno, purtroppo, “Gli incontri del sigaro” sono diventati anche Memorial Giuseppe Celommi, grande uomo di sport rosetano e caro amico di Vittorio, scomparso a gennaio 2021.

L’appuntamento – organizzato da Giampiero Porzio e Luca Maggitti al Lido Celommi 1907 fin dalla prima edizione – vedrà ospite dell’edizione 2022 Matteo Boniciolli, attualmente coach dell’Udine: squadra di Serie A2 con la quale ha vinto la Coppa Italia di Categoria lo scorso mese di marzo, proprio nella Final Eight di Roseto degli Abruzzi.

Matteo Boniciolli, triestino classe 1962, vanta un palmares di livello internazionale, avendo vinto nel 2008 la Coppa Italia con Avellino, nel 2009 l’Eurochallenge con la Virtus Bologna, nel 2012 e 2013 il campionato del Kazakistan con l’Astana, nel 2012, 2013 e 2014 la Coppa del Kazakistan sempre con l’Astana, nel 2016 la Supercoppa di Serie A2 con la Fortitudo Bologna.

Da allenatore di club ha portato Udine in Serie A1 nel 2000 (lo stesso anno di Roseto), vincendo i playoff. Ha inoltre perso una finale Scudetto nel 2002, con la Fortitudo Bologna, contro Treviso. Oltre all’esperienza asiatica con i successi ottenuti in Kazakistan (paese del quale ha guidato anche la Nazionale ad un Campionato Asiatico), ha pure allenato in Belgio, a Ostenda, guadagnando la finale di Coppa del Belgio e la semifinale in campionato. Coach anche in Eurolega, alla guida della Virtus Roma, nella stagione 2010/2011 è arrivato alle Top 16 della più importante coppa europea. Nel 2015 ha vinto la Serie B, riportando la Fortitudo Bologna in Serie A2. A livello personale Matteo Boniciolli – che ha pure allenato in Abruzzo a Teramo, in Serie A, nel 2005/2006 – è stato votato miglior allenatore della Serie A italiana e delle Final Eight di Coppa Italia nel 2008. È stato anche coach dell’anno nel 2012 in Kazakistan e fra le 10 Star della stagione regolare in VTB League nel 2013, sempre guidando l’Astana.

Nel 2017 ha scritto la sua biografia, intitolata “Non è mai finita”, insieme a Giorgio Burreddu e Alessandra Giardini.

L’appuntamento – per tutti gli appassionati della pallacanestro e per tutti coloro i quali hanno voluto bene a Vittorio Fossataro e Peppe Celommi – è dunque al Lido Celommi 1907 di Roseto degli Abruzzi, martedì 9 agosto alle 18.

La manifestazione sarà aperta da un omaggio dell’attore e regista Vincenzo Di Bonaventura, rosetano, già collaboratore di Vittorio Fossataro, autore del libro “Cent’anni di Rosetitudine”, dedicato al primo secolo della pallacanestro rosetana (1921-2021).

GLI INCONTRI DEL SIGARO

4° Memorial Vittorio Fossataro – secondo Memorial Giuseppe Celommi

Luca Maggitti.




LA DICHIARAZIONE del Forum Civico Ecologista

A seguito delle dichiarazioni dell’assessora Fioravante

Vasto, 29 luglio 2022. Le dichiarazioni dell’assessora del Comune di Vasto Fioravante hanno finito per affossare l’Amministrazione comunale in un cul de sac da cui uscirne è praticamente impossibile e, se solo non stessimo parlando di pubblica incolumità, soldi pubblici e tutela ambientale, ci sarebbe da ridere per la tragicomicità della situazione.

L’assessora dice, testualmente: “È chiaro che, in caso di avverse condizioni meteo, il concerto [il jova beach party] non si farebbe”. Come dire, avevano ragione le associazioni ambientaliste: il tombamento di Fosso Marino non può reggere la portata d’acqua anche seguito di esilissime piogge

(quella di mercoledì è stata di soli 6 mm d’acqua).

Ma v’è di più: l’assessora Fioravante conferma tutto quanto da noi finora detto, ovvero che il concerto di Lorenzo Cherubini non può svolgersi in condizioni di sicurezza e, infatti, ripetiamo: “È chiaro che, in caso di avverse condizioni meteo, il concerto non si farebbe”.

Data l’evidenza della dichiarazione, secondo cui in caso di pioggia il concerto non potrebbe svolgersi in condizioni di sicurezza e, dunque, andrebbe annullato, ci domandiamo: e semmai un temporale, come avviene normalmente in estate, arrivasse proprio nel bel mezzo del concerto?

Come abbiamo avuto modo di dimostrare mercoledì scorso, lo scorrimento dell’acqua a Fosso Marino è immediato: non ci sarebbe tempo per evacuare la zona. Davvero il Comune di Vasto, la Trident e tutti gli enti preposti, si vogliono assumere un rischio di tale portata?

L’assessora Fioravanti, inoltre, come se non bastasse, mette il carico da novanta sostenendo che la rottura del tubo “non è stata causata dalla pressione dell’acqua, ma da un mezzo pesante che ha eseguito lavori di livellamento della zona”, facendo ricadere la responsabilità sui lavoratori e non sull’Amministrazione comunale che ha approvato dei lavori fatti male con soldi pubblici, della collettività.

Ma le dichiarazioni sono facilmente confutabili dalle foto che alleghiamo: 1) il canale di Fosso Marino è delimitato da pali di legno, dunque il mezzo pesante non può passare vicino alla zona interessata; 2) il tubo di scolo è ad una profondità di circa 60/70 cm, il che significa che il mezzo pesante sarebbe dovuto sprofondare di molto, il che appare impossibile (anche perché ci dovrebbe essere almeno un altro punto di cedimento, oltre a quello di rottura del tubo, e non c’è); 3) sulla spiaggia intorno a Fosso Marino c’è la vegetazione, e com’è possibile appianare senza togliere anche

la vegetazione?

Le dichiarazioni di Fioravante, che cerca di addossare la responsabilità a dei lavoratori, ci appaiono

quantomeno irriverenti. Ultimo aspetto da non sottovalutare: pur non credendo alla storia della rottura del tubo per via di un mezzo pesante, pur volendola accettare per buona, perché mai il concerto non dovrebbe svolgersi se, stando a quanto detto dall’assessora, il tubo verrà riparato? È questa un’ulteriore ammissione di responsabilità laddove palesemente si ammette che anche a seguito dei lavori effettuati, cioè con tubo riparato, non si riuscirebbe mai a garantire la sicurezza degli spettatori?

Ribadiamo la domanda: Davvero il Comune di Vasto, la Trident e tutti gli enti preposti, si vogliono

assumere un rischio di tale portata?

Forum Civico Ecologista




TORNA IL GRANDE JAZZ sotto le stelle d’estate

Riflettori accesi sul grande jazz. Un ritorno in grande stile, quello in programma per questa sera, alle 21:30, in piazza Umberto I, per uno dei concerti più attesi della stagione, che vedrà protagonista il Venanzio Venditti Quartet in formazione speciale.

Luco dei Marsi, 29 luglio 2022. Reduce dai successi raccolti a Dornach, Basilea, quale special guest nell’Italian&Swiss Jazz Festival, il sassofonista/composer di origine luchese,  Venanzio Venditti, sarà alla ribalta, nel centro storico della cittadina, insieme a Roberto Tarenzi, pianoforte; Francesco Puglisi, contrabbasso; Marco Valeri, batteria.

L’evento, annoverato nel cartellone estivo “Vacanze luchesi”, è diventato negli anni appuntamento irrinunciabile per tutti gli appassionati del genere, divenuti sempre più numerosi anche grazie a una proposta artistica che ha avvinto, nelle diverse edizioni, una crescente platea, grazie a performance ricche di trame complesse e di inedite avvolgenti sfumature, espressione della creatività e della ricerca degli Artisti ma anche delle irripetibili e sempre nuove alchimie che le diverse Formazioni, accomunate dalla grande valenza e da sottili e potenti corrispondenze nella cifra stilistica, hanno offerto ai partecipanti.

“Abbiamo voluto fortemente portare il grande “Jazz sotto le stelle d’estate” nella nostra piazza centrale, luogo emblematico della nostra cittadina”, ha rimarcato la sindaca Marivera De Rosa, “Venanzio Venditti è un artista di fama internazionale che è riuscito nell’impresa di appassionare un pubblico crescente e di portare nel nostro territorio Formazioni di altissima caratura, con cui ha tessuto eventi memorabili. Diffondere bellezza, cultura e arte è la strada maestra, per noi, per affinare sensibilità individuali e collettive in questi ambiti, e non solo, in un percorso e processi che non si esauriscono nella piacevolezza, pure piena, di serate o stagioni di manifestazioni culturali. Questo ormai tradizionale appuntamento, sempre più partecipato, ne è testimone”.

Una proposta, quella odierna, che celebra la fine, auspicata, di due anni di dure restrizioni da pandemia, e una speranza di tempi di pace con una formazione di assi del panorama jazzistico italiano e internazionale. L’Amministrazione invita tutti a partecipare.

Venanzio Venditti. Sassofonista/Composer. Reduce da una nuova tornata di successi all’estero, è musicista di caratura internazionale, con una notevole serie di collaborazioni di assoluto rilievo, tra cui, per citarne alcune, Mike Melillo, Eddy Palermo, Roberto Gatto, Fabrizio Bosso, Andy Gravish, Antonio Ciacca, Dario Deidda, Karl Potter, Mike Karn e Jerome Jenning Rick Margitza, Steve Grossman, Francesco Puglisi, Fabrizio Sferra, Nicola Angelucci, Gegè Munari, Maurizio Giammarco, Cicci Santucci, Giorgio Rosciglione, Danilo Rea e tanti altri, e concerti in Europa, Nord Africa e Stati Uniti, dove ha offerto applaudite performance nel corso dell’“Italian Jazz Days” nell’ambito del Columbus Day.

Roberto Tarenzi. Pianoforte/composer Studia con Ray Santisi nei seminari della Berklee School, con Franco D’Andrea e Enrico Pieranunzi, Enrico Intra e Roberto Pronzato. Nel 2006 si trasferisce a New York, dove svolge un’intensa attività concertistica nei club e registra con la cantante Alice Ricciardi il CD “Comes Love”, uscito poco dopo per la Blue Note-EMI Music. Tra le registrazioni, “The Right place” di Gaetano Partipilo, “13 Floors” e “Dig Deep” e “Locomotion” con Franco Ambrosetti e Michele Bozza. Dal 2008 a Roma, avvia una intensissima attività concertistica al fianco di Stefano Di Battista e Rosario Giuliani, collaborando praticamente tutti i migliori musicisti della scena italiana. Si susseguono incisioni, concerti e tour europei ed italiani al fianco di musicisti quali Rosario Giuliani, Roberto Gatto, tra gli altri, oltre a stabili collaborazioni con Fabio Zeppetella, Pilàr e con il quintetto francese Equilibre de Nash.

Francesco Puglisi. É uno dei contrabbassisti più attivi in Italia nel Jazz e non solo nel Jazz.  Ha collaborato proficuamente con  Maurizio Giammarco,Enrico Pieranunzi,Massimo Urbani,Enrico Rava,Roberto Gatto, Rita Marcotulli, Stefano Di Battista, Rosario Giuliani,Stefano Sabatini, Dado Moroni, Gianni Basso, Dino Pianae Oscar Valdambrini, Franco D’Andrea, Xavier Girotto, Danilo Rea, Tullio De Piscopo ,Flavio Boltro, Fabrizio Bosso tra gli italiani, ma anche con grandi jazzisti stranieri come Chet Baker,Kenny Clark,Gary Bartz,Sonny Fortune,Bob MintzerLee Konitz,Benny Golson,Bob ShepparSteve Grossman tra altri.

Marco Valeri. Figlio di una famiglia “musicale” inizia giovanissimo a studiare e ad esibirsi nei club con formazioni di vario genere: funk, pop, blues. Tra il 2002 e il 2003 si reca più volte a New York dove entra in contatto con la realtà musicale americana e dalla quale è profondamente influenzato. Nel 2004 viene chiamato a far parte della band diretta da Sandro Deidda, per lo spettacolo di Serena Dandini Jovinelli Varietà, con la quale gira l’Italia in tour per vari mesi. Contemporaneamente inizia a suonare nel quintetto di Carlo Atti ed Emanuele Basentini e si appassiona alla musica be bop e al movimento che gravita intorno al Gregory’s Jazz club di quegli anni. Numerose e prestigiose le collaborazioni fino ad oggi con musicisti italiani ed internazionali, tra i quali Bill Saxton, Jd Allen, Amedeo Tommasi, Gary Smulian , Andy Gravish, Dado Moroni, Ralph Lalama, Franck Tiberi, Fabio Morgera, Till Bonner, Dave Liebman, Eddie Gomez, Benny Golson, Rick Margitza, Giorgio Rosciglione, Rosario Giuliani, Flavio Boltro, Giovanni Amato, Maurizio Giammarco, Giovanni Tommaso, Nico Menci, Jeremy Pelt, George Garzone Franco Ambrosetti, Steve Grossman, Deidda Brothers, Francesca Sortino, Marco Ferri, Alice Ricciardi, tra gli altri.




COME FOSSE L’ULTIMO ISTANTE.Serata di ringraziamento con il cantautore Alfredo Scogna

A Tricalle Sistema Cultura

Chieti, 29 luglio 2022. Un evento per ringraziare il reparto di rianimazione dell’ospedale di Chieti e l’Istituto di riabilitazione di Bolognano. A circa un anno dalle dimissioni dall’ospedale il cantautore Alfredo Scogna dedica una serata a tutti i sanitari che, durante la degenza, gli sono stati accanto con affetto.

L’evento si svolgerà sabato 6 agosto alle ore 21, presso il Tricalle Sistema Cultura (ingresso libero). La serata sarà caratterizzata dalla lettura di poesie e racconti scritti nel corso dei sei mesi in cui il cantautore è stato ricoverato e da canzoni attinenti al tema della rinascita.

Intubato a causa del covid, Alfredo Scogna ha perso la voce per via di una corda vocale paralizzata, oltre a rimanere a lungo immobilizzato, perdendo in particolare l’uso delle gambe. Dopo tanto lavoro di logopedia e fisioterapia Scogna è riuscito a recuperare sia la voce che la mobilità delle gambe e del corpo.

Diversi sono, tra medici, infermieri, fisioterapisti, psicologi, OSS e logopedisti, coloro che si sono presi cura di Scogna e con molti di essi il cantautore ha stretto un rapporto di sincera amicizia.

Da questa esperienza di vita nascono un cd e un libro editi da Masciulli Editore, Come fosse l’ultimo istante, un album teatrale che Scogna sta portando nell’omonimo tour presso teatri e location particolari di tutta Italia e che il 6 agosto arriverà a Chieti nella ex chiesa di Santa Maria del Tricalle. La data abruzzese è dedicata proprio a tutti coloro hanno condiviso questi momenti con l’autore e contribuito alla sua rinascita.

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Zaira Fusco




PODIO FINALE per Alessandro Menaguale

Campionato nazionale Pizza in Tour. Gara nazionale a San Casciano, Val di Pesa – Firenze

Montorio, 29 Luglio 2022. Il giovane di 35 anni, di Montorio al Vomano (Teramo) si è battuto con i migliori maestri pizzaioli e si è aggiudicato il primo posto nella categoria Gourmet.

Ha conquistato la giuria con una pizza con il baccalà. Grande apprezzamento anche un’altra sua pizza, proposta in un’altra categoria, dalla tipica impronta abruzzese: salsa di pachino confit, mazzarella, fonduta di pecorino con al centro pallotte cacio e ova.

Alessandro, laureato in economia bancaria e assicurativa, nel 2019 ha ripreso la tradizione di famiglia, trasformando il vecchio panificio di famiglia in KonviviuM, un locale curato e ricco di scelte gustose.

Una vittoria alla tappa regionale conquistata anche lo scorso anno,  ma non portata a termine per motivi di lavoro alla finale.

Una tradizione gastronomica che nasce con il bisnonno e continua con il nonno e il padre e rivive con Alessandro, che si mette a studiare con l’obiettivo di approfondire le sue conoscenze in tema di panificazione.

Dopo un corso da pizzaiolo la vera passione per la pizza parte con il maestro Valerio Valle, un maestro pizzaiolo di grande successo anche internazionale.

Afferma Alessandro: “E’ stata la vittoria più bella e faticosa sia perché mi sono confrontato con altri pizzaioli di altre regioni d’Italia e anche perché fare 5 ore di viaggio con impasto dietro e col caldo non è stato semplice in quanto ho dovuto anche fare panielli in zona di sosta attrezzandomi con tavolino, con piano in acciaio inox e frigoriferi . Sono molto felice, non avrei pensato di arrivare a tanto, tutto questo sarà da stimolo per continuare a migliorarmi sempre.”




LA PARTITA DEL CUORE contro la fibrosi cistica

Giornata sportiva di beneficenza per raccogliere fondi per la Lifc Abruzzo

Pineto, 29 LUGLIO 2022. Si chiama “Lo sport per un respiro in più” la manifestazione ideata da Sisters&co. in collaborazione con il Consiglio regionale e il Comune di Pineto per la Lega Fibrosi Cistica Abruzzo (Lifc) per raccogliere fondi a sostegno dell’assistenza domiciliare dei ragazzi in età scolare affetti da questa malattia genetica degenerativa cronica, molto diffusa, che colpisce soprattutto l’apparato respiratorio e quello digerente.

L’appuntamento è per sabato 6 agosto nello stadio comunale di Pineto con una serie di eventi sportivi a partire dalle 17 fino alla mezzanotte che culminano con una partita del cuore, la sfida tra la Nazionale Sosia e il Pineto Calcio. In squadra ci saranno tra gli altri “El Puma” Pasquale Di Silvio pugile campione italiano pesi leggeri, Milo Coretti uno dei vincitori del Grande Fratello, Samuele Mecucci ex tronista di Uomini e Donne, Alessandro Romano e Luca Galeri della Ternana Calcio.

Una serie di eventi sportivi farà da contorno alla partita di calcio: padel, zumba, body attack, yoga, pilates, calcio divertimento per bimbi, pedalate in e-bike e nordik walking in pineta. E alla fine della serata cena e spettacolo con il gruppo musicale “Le Ombre” nel Borghesiana Park.

“L’ associazione abruzzese fibrosi cistica – spiega Stefania Orsini, tesoriere della Lifc Abruzzo – sostienein particolare il reparto di Fibrosi Cistica che si trova presso l’ospedale San Liberatore di Atri, unico centro della regione Abruzzo che segue e assiste circa 120 pazienti provenienti dalla regione ma anche dal Molise e dalle Marche. Nella terapia clinica c’è l’inserimento dell’allenamento sportivo perché è importante che fin da piccoli i bambini vengano educati all’attività sportiva, e anche perché lo sport aiuta la socializzazione e il confronto con gli altri, e a sviluppare la stima di se stessi. Lo sport è importante per questo tipo di paziente la cui giornata è scandita da somministrazione di farmaci, terapie e frequenti ospedalizzazioni perché sollecitando e rinforzando l’apparato respiratorio si ottiene la detersione delle vie aeree, l’incremento della frequenza cardiaca e un miglioramento della resistenza muscolare. E considerando che la fibrosi cistica è caratterizzata da infezioni respiratorie ripetute e difficoltà di digestione e assimilazione dei cibi i risultati sono ottimi”.

La fibrosi Cistica è una malattia genetica che colpisce le ghiandole esocrine come quelle che producono muco e sudore. A pagare le conseguenze del loro malfunzionamento sono i polmoni, il pancreas, il fegato, l’intestino, i seni paranasali e l’apparato riproduttivo. Un malato vive e cresce con le terapie che diventano una parte importante e molto impegnativa delle sue giornate. Un gene alterato determina fattori che ostruiscono i bronchi e portano a infezioni respiratorie ripetute.

Ogni giorno un bambino su 2500 nasce con questa patologia e 1 su 25 sono i portatori sani.

“La prognosi della fc – continua la Orsini – è migliorata negli ultimi anni grazie ai progressi della ricerca e un numero maggiore di persone può accedere alle cure. Oggi abbiamo a disposizione dei farmaci modulatori che stanno migliorando decisamente la qualità di vita dei pazienti. Purtroppo, non tutti possono accedere a questi farmaci per la varietà delle mutazioni, ma la ricerca va avanti”.

In questi giorni la Lifc nazionale ha siglato anche un protocollo d’intesa con il CONI per collaborare su attività e iniziative.

Numeri di telefono a cui rivolgersi per prenotare la partecipazione alla giornata del 6 agosto sono: Annarita 3278916515, Simona 3279428698, Germana 3206172494, Morena 3339225518. Biglietto per la partita 5 euro, kit sopravvivenza in omaggio a chi dona minimo 12 euro all’associazione e 10 euro costo di cena e spettacolo.




PRESENTATO L’ECOSISTEMA innovazione

Digitalizzazione e sostenibilità per l’economia diffusa nel centro Italia

L’Aquila, 29 luglio 2022. Si chiamerà Vitality l’Ecosistema Innovazione, Digitalizzazione e Sostenibilità per

l’economia diffusa nel Centro Italia, uno degli undici Ecosistemi territoriali selezionati dal MUR, il Ministero dell’Università e della Ricerca, nell’ambito della Missione “Istruzione e Ricerca” del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Il progetto, presentato questa mattina a L’Aquila, interesserà Abruzzo, Marche e Umbria e metterà insieme 23 soggetti partecipanti, pubblici e privati. Tra i partner pubblici ci sono le nove università delle tre regioni: Università degli Studi dell’Aquila (capofila), Università degli Studi di Chieti e Pescara, Università degli Studi di Teramo, Università degli Studi di Perugia, Università di Macerata, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, Università di Camerino, Università Politecnica delle Marche, Gran Sasso Science Institute. Il finanziamento accordato è di 115, 9 milioni di euro.

All’evento di presentazione hanno partecipato, tra gli altri, i Rettori e i delegati delle nove università partner e i rappresentanti istituzionali degli enti regionali di Abruzzo, Marche e Umbria.

Lo scopo generale dell’Ecosistema è il trasferimento tecnologico e lo sviluppo dell’innovazione per rendere più competitivi e sostenibili i sistemi produttivi regionali e migliorare la qualità della vita nei sistemi urbani, nelle aree rurali e negli ambienti di vita e di lavoro. 

A livello strutturale, spiega il Prof. Fabio Graziosi (Università dell’Aquila), presidente della fondazione Vitality, che coordinerà il progetto, “l’Ecosistema sarà organizzato con un sistema di hub-spoke: l’hub avrà sede nell’Università dell’Aquila e avrà il compito di interagire con il ministero e governare i flussi economici da distribuire agli spoke, ovvero le altre università coinvolte. In più dovrà monitorare l’andamento della spesa e verificare che non ci siano problemi e segnalarli qualora ce ne fossero. Uno dei temi centrali del Pnrr è, infatti, la tempistica: bisogna chiudere nei tempi stabiliti, non ci sono margini per avere proroghe”.

Per quanto riguarda gli ambiti di intervento, spiega sempre il Prof. Graziosi, “sono quelli emersi dalle analisi delle strategie di sviluppo regionale in termini di imprenditorialità e innovazione, che sono state fatte partendo dal presupposto che Abruzzo, Marche e Umbria hanno caratteristiche socioeconomiche, urbane e territoriali che le accomunano. Ogni regione ha fatto la sua analisi e l’ha tradotta in una proposta. I nove atenei si sono messi a disposizione del mondo produttivo e hanno generato progetti di innovazione coerenti con le strategie individuate dalle Regioni. In Abruzzo si è operato sulle macro ambiti della Salute, Automotive, Aerospazio e Cybersecurity, nelle Marche in quello della Qualità degli ambienti di vita e in Umbria su quello dei Materiali avanzati e innovativi”.

Coerentemente con questo disegno complessivo, dal punto di vista della ricerca, le innovazioni comprenderanno tecnologie digitali, scienze dei materiali e nanotecnologie, ingegneria, architettura e design, fisica, tecnologie energetiche, scienze mediche e biotecnologie, ingegneria biomedica, scienze psicosociali e della comunicazione.

Sul fronte del trasferimento dei risultati della ricerca, le aree produttive e di servizio coinvolte saranno: il sistema casa e arredamento, l’architettura e il design; la meccanica automobilistica, navale e aerospaziale; i materiali compositi; il sistema moda; l’agricoltura e l’alimentazione; i settori produttivi e i servizi legati alla cultura e alla formazione; i settori legati alla salute della persona, all’assistenza e all’inclusione sociale; il grande settore dei servizi e del turismo impegnato nella trasformazione digitale”.

“Questo progetto” afferma il rettore dell’Università dell’Aquila Edoardo Alesse “ha una forte valenza territoriale ed è uno degli strumenti per cui passerà il rilancio di tre regioni che condividono, oltre che le stesse caratteristiche ambientali e socio-produttive, anche le stesse fragilità, di tipo demografico, sismico e climatico. Sarà uno strumento per valorizzare i territori e attrarre nuove risorse a livello imprenditoriale”.

“La logica della competizione tra università non ha più senso” sottolinea il rettore delll’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori “Nel caso specifico è un’esigenza. Se noi mettiamo insieme le nostre tre regioni abbiamo 118 mila studenti universitari, mentre per esempio nella sola Lombardia sono oltre 300 mila. Considerando le caratteristiche peculiari delle tre regioni e anche il fatto che esiste una convergenza molto forte in alcuni settori, basti pensare al tasso di imprenditorialità, trovare una strategia comune è fondamentale. Ci siamo riusciti, non era scontato”.

“Siamo qui per ricordare che questo Paese non ha solo un Nord e un Sud ma anche un Centro, che è un territorio ricco di competenze” dichiara Maurizio Oliviero, rettore dell’Università degli Studi di Perugia “I nove atenei coinvolti in questo progetto hanno costruito una rete in cui la ricerca e le competenze incontreranno le strategie di sviluppo dei territori. E’una pratica che spero possa ripetersi in futuro”.