ROUTE REGIONALE 2022 di Agesci Abruzzo

Giovedì 4 agosto 2022 alle ore 12.00, presso la Sala Consiliare del Comune

Secinaro, 01 agosto 2022. Conferenza stampa di presentazione della Route Regionale di Agesci Abruzzo. In occasione dell’appuntamento con la stampa, saranno esposti gli obiettivi ed il percorso di avvicinamento all’evento, che nell’ultimo anno ha visto il coinvolgimento di centinaia di giovani scout tra i 17 e i 21 anni; questi ultimi saranno i protagonisti della Route Regionale che avrà luogo sulle Piane del Sirente con un campo fisso che si terrà dal 6 al 10 agosto 2022. I partecipanti saranno circa 600, tra capi e ragazzi.

“Scelte di felicità” è il tema dell’evento: la Route avrà come fulcro la riflessione costante sulla Scelta Politica come normale e giusta evoluzione delle esperienze e degli incontrivissuti in questo anno associativo. Lo scautismo forma i buoni cittadini di domani, dunque, la volontà è quella di riscoprire per chi e per cosa è giusto vivere, con la convinzione che la parte giusta non sia un luogo dove stare ma un orizzonte da raggiungere. Seminiamo nei ragazzi che ci sono affidati, il desiderio di fare scelte consapevoli, di diventare cercatori di Dio e costruttori di comunità per il bene di tutti. Insieme, per il bene comune. Tutte le comunità di Clan della Regione partiranno il 3 agosto, percorrendo a piedi diversi sentieri della Majella e del Sirente, convergendo tutti il 6 agosto sulle Piane del Sirente.

Durante i giorni di campo fisso, i Rover e le Scolte vivranno importanti momenti formativi ed incontreranno ospiti di rilievo nazionale che testimonieranno forti scelte di vita. Ulteriori dettagli saranno forniti in presenza. Alla Conferenza stampa interverranno Noemi Silveri, Sindaco del Comune di Secinaro, Patrizia Ciccarella e Roberto Bollettini, Responsabili Regionali Agesci Abruzzo, Serena Rotolone e Domenico Amicone, Incaricati Regionali alla Branca R/S Agesci Abruzzo, Francesco D’Amore, Presidente Comunità del Parco Regionale Sirente-Velino, Iginio Chiuchiarelli, Direttore Ente Parco Regionale Sirente-Velino.




LA MADONNA DEGLI ANGELI torna a Bisenti

Domani sera la restituzione dell’opera ai fedeli dopo il restauro

Pescara, 01 agosto 2022. Giornata di festa per la comunità di Bisenti, sponda teramana dell’arcidiocesi di Pescara-Penne, per la restituzione alla comunità della Madonna in trono, «detta degli angeli – specifica don Paolo Curioni, Presidente della Commissione Arte Sacra della diocesi – opera in terracotta policroma di scuola abruzzese del XVI secolo».

La statua, restaurata grazie a “Opera Tua” progetto di Coop Alleanza 3.0 a sostegno del patrimonio artistico locale, sarà svelata domani, martedì 2 agosto, al termine della celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Tommaso Valentinetti, alle 18.30, nella chiesa parrocchiale. All’appuntamento interverranno, oltre all’Arcivescovo di Pescara-Penne, Enrico Bressan di Fondaco, Rossella Calanca, restauratrice dell’opera, Meri Marziali, consigliere di amministrazione Coop Alleanza 3.0, Paola Davani, presidente di Zona soci Coop Alleanza 3.0.

«Viene riconsegnata a Bisenti – continua don Paolo – un’immagine sacra legata alla fede dell’intera comunità: simbolicamente è il ritorno della Madre, che si presenta a noi in tutto il suo splendore, per riportarci al Figlio. Le sue mani suggeriscono la preghiera, rivolta al Bambino un tempo sdraiato sul suo grembo, ma scomparso da secoli. Non c’è più il figlio, ma rimane, perenne e attuale, l’invito di Maria a pregare con lei».

Prima della Santa Messa, inoltre, monsignor Tommaso Valentinetti benedirà e inaugurerà le sale parrocchiali e la casa canonica, resi inagibili dal sisma del 2009 e riportati in vita grazie ai fondi dell’8×1000 della Chiesa Cattolica Italiana.

Simone Chiappetta




QUEL PARCO simbolo di incuria

Lavori in contrada Lazzaretto iniziati e interrotti. Di Nardo: “Totale degrado”

Ortona, 01 agosto 2022. Lavori iniziati e subito interrotti al parco di contrada Lazzaretto, così come per molte strade e opere varie della città. Con conseguenze evidenti per l’intero quartiere. A chiedere spiegazioni e provvedimenti immediati è il capogruppo del centrodestra in consiglio comunale, Angelo Di Nardo (Fdi) con un’interrogazione urgente.

Il consigliere rileva che “non è tollerabile lasciare incompiuta un’opera su cui sono stati impegnati soldi pubblici per la valorizzazione e il recupero di una zona del territorio comunale su cui i cittadini ripongono aspettative e fiducia. Allo stato attuale la vegetazione ha già coperto le poche opere realizzate, persino la cartellonistica obbligatoria annega nell’erba”.

All’amministrazione Di Nardo chiede una risposta chiara e sollecita che formalizzi lo stato dell’arte ma soprattutto quali iniziative l’amministrazione vuole assumere per risolvere i problemi che si sono creati, anche per restituire dignità e decoro all’area.

“Temo che la situazione di abbandono del parco sia emblematica del destino che hanno e avranno tutti i lavori elettorali avviati dall’amministrazione Castiglione nell’ultimo periodo, saranno interrotti con la prospettiva di divenire nuove micro-discariche a disposizione degli incivili. E questo noi non possiamo tollerarlo”.




I RAGAZZI del campo azzurro

In visita alla facoltà di medicina veterinaria

Teramo, 01 agosto 2022 – Accolti dal preside Augusto Carluccio, i ragazzi del Campo Azzurro, gestito dal Distretto 108a (Romagna, Marche, Abruzzo e Molise) del Lions Club International e diretto da Massimiliano Alessio Reginaldi, hanno visitato sabato scorso la Facoltà di Medicina Veterinaria e l’Ospedale Veterinario dell’Università di Teramo «per conoscere l’eccellenza della ricerca e dell’impegno nel settore del benessere animale».




GIGINO FALCONI. Mostra personale

Dal 6 al 27 agosto 2022, a cura di Berardo Montebello e Marialuisa De Santis. Presentazione: Marialuisa De Santis. Introduzione: Paolo Giorgini. Moderatore: Carmine Galiè. Nel Catalogo: testo di Marialuisa De Santis, elaborazione grafica di Jessica Montebello

Giulianova, 01 agosto 2022. La RespirArt Gallery è orgogliosa di presentare la mostra personale del maestro Gigino Falconi, a cura di Berardo Montebello e Marialuisa De Santis.

L’inaugurazione si terrà sabato 6 agosto alla RespirArt Gallery di Giulianova alle ore 21.30, con gli interventi di Marialuisa De Santis e Paolo Giorgini (Assessore alla Cultura di Giulianova) moderati da Carmine Galiè. La mostra potrà essere visitata fino al 27 agosto, tutti i giorni (lunedì esclusi) dalle 18.00 alle 20.00 e dalle 21.00 alle 23.00. Durante l’inaugurazione sarà presentato anche il catalogo dedicato all’artista, con il testo critico di Marialuisa De Santis.

Gigino Falconi nasce a Giulianova (Te) e inizia a dipingere a sedici anni, frequentando contemporaneamente l’Istituto Tecnico per ragionieri, dove si diploma nel 1952. Nel 1954 ottiene la maturità presso il Liceo Artistico di Pescara.

L’anno successivo, vincitore di concorso per la Cattedra di Disegno, assume l’incarico della docenza presso una scuola media di Giulianova, attività che abbandona definitivamente nel 1975, per dedicarsi interamente alla pittura. Alla sua prima mostra personale tenuta alla Galleria Il Polittico di Teramo nel 1961, ne sono seguite numerosissime sia in Italia che all’estero, presso accreditate gallerie e prestigiose sedi pubbliche. Le sue opere sono conservate in autorevoli collezioni museali pubbliche e private.

«La vita di Falconi è da sempre pratica quotidiana dell’arte, è sguardo sulle cose perennemente da artista, è studio e rinnovamento continuo, è confronto con i maestri del passato alla ricerca di una soddisfazione che nessun vero artista può avere, tanto meno uno spirito inquieto come lui.

Lo psichiatra Alessandro Valchera ha sottolineato della personalità di Falconi l’alternanza tra “un fondo di malinconia e momenti di esaltazione”. Scrive Valchera: “La malinconia… l’ha accompagnato sempre, manifestandosi nell’amore per paesaggi lagunari e struggenti, in cui inserire guizzi di passione che, come serpenti che dividono in due una tela, squarciano la malinconia portando l’osservatore a barcamenarsi tra tristezza ed esaltazione”.

Falconi, in un certo senso, ci priva di certezze, al di fuori di quella dell’arte pittorica, che esiste ancora e non avrebbe bisogno, quando è così praticata, di nessuna giustificazione e introduzione.

Bellezza e meraviglia rese possibili attraverso una sensibilità e creatività inusuali ma anche attraverso l’eccellenza del fare che con un’osservazione quasi maniacale della grammatica retinica conduce paradossalmente, nella rappresentazione, a qualcosa che va oltre il rappresentato.

Un’avventura pittorica, quella di Falconi, che vive sempre di dualismi a cominciare dalla bellezza quasi sfacciata delle sue famose figure femminili, raccontata in un sentore tra sogno e rimembranza ma spesso minacciata da una natura incombente e “matrigna”. Quella bellezza è la perfezione cercata ma altrimenti impossibile da vivere se non sulla tela.

Pittura intrisa di contemporanea inquietudine eppure ricca di richiami alla migliore figurazione pittorica del passato, osservata in lunghi anni di studio, di frequentazione appassionata, mai venuta meno e restituita in “dimensioni sceniche”, come già autorevolmente notava Crispolti, tutte sue, tutte falconianamente definite e riconoscibili.

Forme e gesti, delle sue donne bellissime, minacciati dal nero incombente a cui è affidato il compito di rendere più complessa la resa eccellente della creazione: il nero, come colore associato all’indifferenziato originario e contrapposto al racconto “in chiaro” della scena. Da un punto di vista tecnico coloristico il nero è anche la tinta accanto alla quale ogni altro colore diventa più forte e preciso: non è infatti passata invano la lezione caravaggesca declinata tra luce, oscurità e teatralità.

Così in Falconi luce e oscurità non si succedono ma convivono in un palcoscenico dove tutto è sospeso e in attesa di compimento e dove non esistono comprimari. La natura che vi appare ha la forza di una raffigurazione umana e i tronchi contorti e i rami penduli ci affascinano come movenze di leggere ballerine che annunciano però il palesarsi di un mistero e la probabile fine tragica. Così il lago individuato da alcuni addirittura come simbolo chiave della pittura di Falconi appare occhio della terra per mezzo del quale gli abitanti del mondo sotterraneo possono osservare la vita in superficie e attirare gli esseri umani verso le illusioni e la morte. E quando ad essere rappresentato è il mare di un “nostrano” caliscendi allo stesso modo ci assale un senso di transitorietà: mare non come archetipo luogo delle nascite e delle rinascite ma piuttosto anch’esso luogo dell’incertezza, del dubbio, dell’indecisione tra il bene e il male.

È un’arte colta quella di Gigino Falconi, il caso sulla sua tela non esiste, un’arte che nasce indubbiamente dalla migliore figurazione italiana e che conserva intatto il dono della seduzione.

“L’emozione è un dono che giunge di sorpresa” ha scritto Hillman: ecco, allora, Falconi ci fa dono, e ogni volta è una sorpresa, di un’emozione forte che ci agita, ci tira fuori dalla banalità del quotidiano e come una luce del sole improvvisamente scorta sulla parete di una casa in ombra, ci rassicura e insieme misteriosamente inquieta.»

Marialuisa De Santis

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SCHEDA INFORMATIVA

Mostra personale: Gigino Falconi

A cura di: Berardo Montebello e Marialuisa De Santis

Presentazione di: Marialuisa De Santis e Paolo Giorgini

Progetto grafico: Jessica Montebello

Testo critico in catalogo: Marialuisa De Santis

Luogo: RespirArt Gallery – Corso Garibaldi 30, Giulianova (TE)

Durata mostra: dal 6 al 27 agosto 2022

Orari mostra: tutti i giorni (lunedì esclusi), dalle 18.00 alle 20.00 e dalle 21.00 alle 23.00

Informazioni: mob. 349 6736222 (Berardo Montebello) – mail: respirart.gallery@libero.it




BUONE VACANZE




FESTIVAL DEL TEATRO DI STRADA e delle arti varie

Montone tra il sole e la luna dal 7 al 10 agosto 2022

Mosciano Sant’Angelo, 01 agosto 2022. Torna per la sua 28° edizione a Montone di Mosciano Sant’Angelo il Festival del teatro di strada e di arti varie “Montone tra il Sole e la Luna” organizzato dalla Pro Loco di Montone. Dal 7 al 10 agosto il borgo di Montone tornerà a popolarsi di attori, musicisti, trampolieri, mangiafuoco, scrittori e pittori con spettacoli ed allestimenti artistici.

“Se esiste una caratteristica predominante del festival di Montone è sicuramente quella di saper essere resiliente davanti al trascorrere del tempo, riuscendo ad innovarsi e a mutare pelle rinnovando proposte e modalità di mettersi in scena” ha dichiarato la nuova presidente della Pro Loco di Montone Eleonora Corona. “Gran parte degli allestimenti del borgo di Montone sono in corso di realizzazione proprio in questi giorni e sono ispirati dalle intuizioni e dalle idee degli stessi abitanti di Montone, utilizzando materiali poveri e riciclati ma assemblati in uno spirito di collaborazione e comunità, riscoprendo i valori della collettività. Ognuno ha contribuito affinché Montone risultasse accogliente, festosa e svelerà via dopo via, angolo dopo angolo, un itinerario meraviglioso, ricostruendo un’atmosfera magica che ogni volta restituisce al nostro borgo l’antica atmosfera in cui ci si ritrovava nei cortili e nelle piazze per fare festa”.

Per l’edizione 2022 la Pro Loco di Montone ha stretto una collaborazione con l’associazione LUZMEK di Canzano e il suo “Abbazie Jazz Festival” che vedrà una delle serate di punta della programmazione 2022 proprio nell’ambito del Festival di Montone tra il Sole e la Luna.

“Gli sforzi organizzativi della Pro Loco di Montone sono da sempre volti alla valorizzazione della nostra frazione e delle sue risorse umane, culturali, sociali e paesaggistiche che cerchiamo di promuovere durante l’anno con eventi dedicati alla tradizione che toccano l’apice proprio con il festival tra il Sole e la Luna” ha continuato la presidente della Pro Loco “e come ogni anno tutto ciò è reso possibile grazie al contributo economico e non solo di numerosissimi sponsor privati oltre che delle principali istituzioni territoriali: il Comune di Mosciano Sant’Angelo in primis, la Regione Abruzzo, la Provincia di Teramo, la Fondazione Tercas, il Consorzio Bim, la Camera di Commercio di Teramo – L’Aquila”.

Di seguito il programma:

Domenica 7 agosto

21:00 – Cerimonia di apertura e Parata di apertura Festival a cura della Compagnia dei Montonesi

21:30 – Spettacolo “Circo Pablo” a cura di Circo Sonambulos (compagnia italo – spagnola con Claudia Oddi e Pablo Sanz)

22:15 – Spettacolo “Sconcerto d’amore” a cura dell’Ass. Cult. Nando e Maila Ets (concerto-spettacolo comico con acrobazie aeree, giocolerie musicali e prodezze sonore)

Lunedì 8 Agosto

21:00 – Spettacolo “Circo Pablo” a cura di Circo Sonambulos

22:00 – Spettacolo “Bianca come la neve” a cura di Compagnia Terrateatro (compagnia teramana che, in collaborazione con il Teatro Stabile d’Abruzzo, propone una interessante riflessione sulla tematica dell’infanzia, sul rapporto genitori- figli e sull’affrancamento e desiderio di autonomia dei bambini partendo dalla storia originale dei fratelli focale che si snoda la messinscena di Terrateatro. Con: Cristina Cartone, Luca Settepanella, Ottaviano Taddei, Testo e regia di Ottaviano Taddei, Suoni originali di Alex Ricci, Costumi e Scenografia di Monica Galiffa, Scenotecnica di Roberto Galiffa, Luci di Alessandro Pediconi.

23:00 – Spettacolo “The Tempest” a cura di Compagnia Accademia Creativa (spettacolo d’arte di strada dal sapore d’altri tempi e dall’elevato impatto visivo con fuoco, trampoli, effetti pirotecnici, danza aerea, acrobatica e giocoleria di fuoco)

Martedi 9 Agosto

21:30 – Concerto Jazz John Patitucci Trio feat Rogerio Boccato – Yotam Silberste in collaborazione con Abbazie Jazz Festival (Evento a pagamento)

23:30 – Evento di fine serata

Mercoledì 10 Agosto

21:00 – Presentazione del libro “Caro Naso” con Concerto per voce recitante, theremin, tastiere e immagini di Daniele di Massimantonio, Davide Grotta e del Maestro Pino Procopio

21:30 – Parata di maschere a cura dei partecipanti al Laboratorio di Costruzione di Maschere

22:00 – Saluti e congedo degli Organizzatori

22:15 – Concerto di Pizzica e Canto Popolare a cura di Arakne Mediterranea

Inoltre, tutte le sere le vie del borgo di Montone saranno popolate da altri talenti come “La Manifestatrice” di Manuela Galliè (life coach e operatrice bioenergetica, creatrice di Genesa Crystal e Pentasfera), Chiara Fiori (pittrice impressionista) Martina di Marco (fashion Designer), Ermelinda Coccia (performance di Sand Art), Jean Pierre & Charlotte (fotografi ambulanti).

La Pro Loco di Montone ringrazia quanti a vario titolo con il loro lavoro volontario e con i contributi concessi permettono ogni anno il ripetersi dell’esperienza del Festival di Montone tra il Sole e la Luna.




LA MOSTRA ispirata al gioco

L’artigianato artistico abruzzese, al via la 52^ edizione

Guardiagrele, 01 agosto 2022. Ogni anno a Guardiagrele, dal 1971, il 31 luglio è tradizionalmente il giorno dell’inaugurazione della Mostra dell’artigianato artistico abruzzese, che quest’anno resterà aperta fino al 28 agosto nel palazzo dell’artigianato di via Roma (10,30-12,30/16.00-23.00). Oggi pomeriggio, alla cerimonia di inaugurazione della 52^ edizione, erano presenti: il vice sindaco di Guardiagrele, Flora Bianco, l’assessore regionale alla attività produttive, Daniele D’Amario, i consiglieri regionali Sabrina Bocchino e Fabrizio Montepara, il presidente del Geoparco della Majella, Lucio Zazzara oltre ai rappresentanti di Confartigianato e della CNA Abruzzo.

Il codice d’accesso per “collegarsi” a questa edizione della mostra è il gioco ed i visitatori, oltre a predisporsi mentalmente ad un viaggio nella spensieratezza e nella leggerezza dei passatempi e dei pomeriggi passati a inventare giochi, avranno il privilegio di immergersi anche nei suoni dell’artigianato, attraversando virtualmente le botteghe ed ascoltando le cadenze dei gesti di chi ci lavora.

Una stanza è stata pensata dall’artista Bruno Zenobio – sottolinea il direttore artistico della mostra, Gabriele Vitacolonna – utilizzando anche materiali di recupero del terremoto dell’Aquila del 2009 ispirandosi ai vari stili del ‘900 ed a quelli più contemporanei

La rassegna fa affidamento sulla verve di un centinaio tra maestri artigiani, designer e studenti dei licei artistici oltre a due angoli a tema dedicati ai burattini di Giancamillo Rossi e alle carte da gioco e ai tarocchi – con un salto nel mondo della magia – di Osvaldo Menegazzi.

Il presidente dell’Ente mostra, Gianfranco Marsibilio, oramai da anni si batte affinchè il settore dell’artigianato abruzzese possa essere inserito nella lista dei beni italiani tutelati dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità. Non si tratta di una medaglia di appuntarsi sul petto, ma di un giusto riconoscimento di una specificità da trasmettere alle nuove generazioni per stimolare ed incoraggiare il dialogo interculturale che conduce, inevitabilmente, ad altri temi caldi come lo sviluppo sostenibile ed il rispetto del pianeta.

Date un’accelerata – ha detto con forza Marsibilio, rivolgendosi agli amministratori regionali presenti – e aiutateci a far vivere l’artigianato e a rilanciare l’immagine della nostra Regione.

Corposo anche il cartellone delle attività collaterali alla mostra:

2 e 3 agosto 2022 – Palazzo dell’artigianato – Ore 17.00 estemporanea sulla lavorazione del corallo e del cammeo del maestro orafo Domenico Accusato.

5 agosto 2022 – Largo Pignatari: Ore 17.30 Convegno: Artigianato dall’Abruzzo ai mercati internazionali.

9 agosto 2022 – Cortile del palazzo dell’artigianato: ore 18.00 – Presentazione del libro le poesie “Massère” di Massimo Pasqualone.

10 agosto 2022 – Cortile del palazzo dell’artigianato: ore 17.30 presentazione del libro “Storie di cibo” di Gino Primavera; Largo Pignatari: ore 18.00 laboratorio di costruzione dei pupi con Girolamo Botta dell’Opera dei pupi italici di Sulmona ed alle ore 21.00 lo spettacolo delle marionette “Vettio Scatone si scatena per amor”.

12 agosto 2022 – Cortile del palazzo dell’artigianato: ore 18.00 presentazione del libro “50 escursioni da scoprire e vivere sui monti d’Abruzzo” di Bruno Di Crescenzo

14 agosto 2022 – Cortile del palazzo dell’artigianato: ore 18.00 presentazione del libro “Le ultime Foglie” di Dario Rapino.

16 e 21 agosto 2022 – Palazzo dell’artigianato: ore 17.00 “Favole in Baracca”.

18 agosto 2022 – Cortile del palazzo dell’artigianato: ore 18.00 “Balla balla burattino”, laboratorio di costruzione di giocattoli e spettacolo con i burattini e giochi di una con Ilario Pasi.

19 agosto 2022 – Largo Pignatari: ore 21.00 – Presentazione del libro “Il senso e la misura” di Rossano Orlando.

22 agosto 2022 – Largo Pignatari: ore 18.00 presentazione del libro per ragazzi “Storie Gattose” di Fabio Di Cocco. Ore 21.30 premiazione del 35° concorso nazionale di poesia dialettale “Modesto Della Porta”, con il gruppo musicale partenopeo formato da Anna Maione, Marco Vallese, Ivano Sabatini e Franco Menna.

23 agosto 2022 – Cortile del palazzo dell’artigianato: ore 18.00 presentazione del libro “Il corpo del vento” di Leandro Di Donato.

24 agosto 2022 – Nel centro storico, dalle ore 19.00, “Salotto dannunziano”.




FESTIVAL CALASCIO SuonAntico

Al via dal 4 al 18 agosto la II edizione

Calascio, 01 agosto 2022. Lo splendido scenario dell’antico borgo di Calascio ospiterà, dal 4 al 18 agosto, la seconda edizione del festival di musica antica Calascio SuonAntico. Il festival organizzato dal comune di Calascio, con la direzione artistica dell’associazione musicale Aquila Altera, presenta tre appuntamenti di grande interesse musicale e culturale.

Il primo appuntamento si terrà giovedì 4 agosto 2022 alle ore 18:30 presso la Chiesa di San Leonardo e vedrà protagonista la musica antica con l’evento Suoni e Immagini di una città con Maria Antonietta Cignitti, Valentina Panzanaro e l’ensemble Aquila Altera che ci condurranno nell’età Medievale dell’Aquila e del suo contado, dialogando di musica antica attraverso narrazioni, ascolti ed iconografie musicali.

Venerdì 12 agosto 2022 alle ore 21 avrà luogo presso la Chiesa di S. Antonio il concerto Pizzicar d’Affetto  – sonate a mandolino e basso del ‘700 italiano con Davide Ferella, mandolino barocco a 6 ordini e Laura La Vecchia, tiorba. Il festival si concluderà giovedì 18 agosto 2022 alle 21 sempre nella Chiesa di S. Antonio con l’ensemble Aquila Altera. I musicisti dell’ensemble, Maria Antonietta Cignitti canto, tamburello e tammorra, Gabriele Pro, viella, Matteo Nardella, flauti, flauto doppio, cornamusa, Antonio Pro, liuto Beatrice Dionisi, arpa, presenteranno un concerto di musiche medievali dal titolo Donna de’ Paradiso – la devozione mariana nell’Europa mediterranea.