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CONVEGNO SULLA Z.E.S. in val di Sangro

Il sindaco chiede al commissario Zes Abruzzo uno sportello unico a Paglieta

Paglieta, 04 agosto 2022. Si è ampiamente discusso  della Z.E.S. (Zona Economica Speciale), in particolar modo di quella che dovrebbe essere istituita in Val di Sangro, nel corso del convegno, promosso dal sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani. All’assemblea hanno partecipato cittadini, i sindaci della zona Frentana, ed il presidente della Sangritana, Alberto Amoroso; non vi hanno preso parte, invece, per impegni concomitanti in Regione, i rappresentanti della politica. A fare gli onori di casa, l’avv. Ernesto Graziani, che dopo un suo intervento ha introdotto i vari relatori presenti all’incontro.  Si  sono susseguiti gli interventi del presidente ARAP Abruzzo, Giuseppe  Savini, del  commercialista, il dott.  Jhonny Di Nucci, ed infine, del Commissario Z.E.S. Abruzzo, il prof Mauro Miccio. Gli oratori hanno offerto dei preziosi contributi sull’ argomento.

«Credo che la costituzione di una     Z.ES. in Val di Sangro », ha  esordito  il sindaco Ernesto Graziani,  nell’introdurre i lavori sull’importante tematica attinente la Zona Economica Speciale in Val di Sangro ,  «  possa essere uno strumento per contrastare la crisi che tutti stiamo vivendo, a partire da chi fa impresa, dagli operatori economici, per contrastare il declino  e rilanciare lo sviluppo di  questa valle che costituisce il motore economico dell’Abruzzo: oltre la metà delle esportazioni abruzzesi partono da questa valle.  «La Z.E.S  », ha rimarcato il primo cittadino di Paglieta, « costituisce un’opportunità di crescita, ed è importante, oltre per una serie di vantaggi di natura fiscale,  anche perché consentirebbe di  snellire molto le lungaggini per costituire un’impresa.

Una  Z.E.S. più competitiva , questa della Val di Sangro, rispetto alle altre Z.E.S.,  attraverso la costituzione di un’autorizzazione Unica. Lo Sportello unico Z.E.S.,  è un luogo fisico dove viene richiesta questa autorizzazione unica. Si tratta di  un ufficio importantissimo dove l’imprenditore che intende rilanciare o creare una nuova impresa può rivolgersi ad un solo ufficio dove ottenere tutte quelle autorizzazioni per far partire la sua attività economica». La proposta del sindaco Ernesto Graziani. «Candido il Comune di Paglieta alla nascita di uno  Sportello Unico Z.E.S.,  e  siamo disponibili a fornire il supporto tecnico logistico con  l’apertura di uno Sportello Unico Z.E.S. a Paglieta».

Nel ribadire la necessità della realizzazione di  una zona economica speciale in Val di Sangro, il sindaco Graziani, ha aggiunto. « Insieme al sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, da oltre un anno abbiamo proceduto alla perimetrazione dell’area al cui interno tutte le aziende esistenti e quelle che vorranno nascere ex novo, godranno di rilevanti benefici di tipo finanziario, ma anche tecnico-pratico, benefici che attengono alla celerità per realizzare un nuovo impianto, celerità riferita  a tutte quelle attività burocratiche che allungano notevolmente i tempi necessari per far nascere una nuova azienda». Il sindaco rimarca nuovamente l’importanza strategica  della Z.E.S. in Val di Sangro.

«Essa prevede incentivi finanziari che arrivano fino al valore di 100 milioni di euro, per investimento. La Regione è un organo competente ad aumentare i vantaggi previsti delle Z.E.S., perché la legge nazionale ha previsto la dotazione base di aiuti per le aziende esistenti o quelle che vogliono costituirsi nel nostro territorio.

La normativa stessa concede alla Regione la facoltà di incrementare ulteriormente questi benefici e il documento di programmazione economica regionale, redatto dalla stessa Regione ne fa un’elencazione specifica degli ulteriori vantaggi che la Regione stessa può applicare in modo da rendere questa Z.E.S., quella della Val di Sangro, che è la più grande d’Abruzzo, poiché è estesa per 300 ettari», ha auspicato nel suo intervento conclusivo Graziani, « possa essere anche dal punto di vista competitivo, una Z.E.S. in grado di affrontare le sfide che ci attendono nei prossimi anni».

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