EMOZIONE GRANDE vederla riprendere

Un servizio reso possibile dal finanziamento della Giunta precedente

Turismo, infrastrutture e rete dell’emergenza, la nostra ricetta per le aree interne

Era una ferita al cuore la chiusura delle Grotte dovuta all’inagibilità della cestovia, che ora grazie all’impegno degli amministratori locali, a cui vanno i miei ringraziamenti e complimenti Gian Paolo Rosato  Sindaco di Taranta Peligna e Tiziana Di Renzo Sindaco di Lama dei Peligni e al finanziamento della nostra Giunta regionale di centrosinistra finalmente è tornata a funzionare, permettendo la riapertura delle Grotte”, così il capogruppo Pd Silvio Paolucci che nel 2017 propose il recupero da assessore regionale al Bilancio.

Un passo importante a favore delle aree interne e a favore di un turismo esperienziale su cui l’Abruzzo deve puntare con decisione, da questo nacque quel contributo e altre scelte importanti – ricorda Paolucci – Fondamentale a tal fine è stata anche la statalizzazione della Ss 84 passata prima alla Provincia di Chieti e, grazie al nostro intervento, ripassata di competenza all’Anas, affinché fossero sempre garantite manutenzione e sicurezza di un’arteria così fondamentale per la Regione. Così com’è accaduto nel passato, è nostra intenzione continuare a investire nel territorio e a favore delle aree interne, per cui, oltre all’impianto a fune, alla Statale e alla Città delle grotte, avevamo realizzato il potenziamento della rete dell’emergenza e del 118, che il centrodestra al governo della Regione ha tagliato e mortificato, andando in una direzione radicalmente diversa da quella che avevamo impresso nella precedente consiliatura e, soprattutto, spogliando quei territori di servizi essenziali per la popolazione e per lo sviluppo delle aree interne”.

Silvio Paolucci

Capogruppo  Consiliare  del Partito Democratico

Consiglio Regionale dell’ Abruzzo




FAMME FATALE, torna in libreria …

il primo transgender di Sulmona e D’Abruzzo

Sulmona, 7 agosto 2022. In concomitanza con i festeggiamenti dei suoi 80 anni esce il secondo libro di Francesca Del Signore, in arte Francesca Oxford, primo transgender d’Abruzzo.

Il nuovo libro dal titolo eloquente “Famme Fatale” edito dalla Jacopo Lupi Editore, è il prosieguo del primo e parte proprio da dove “All’Ombra di Ovidio” si era fermato,dalla protagonista che corona il raggiungimento di uno status sociale, quello di moglie. Forte attenzione sugli eventi, abilmente descritti, quasi disegnati dall’autrice che, mentre li narra, si trova a riviverli ancora, mentre tornano personaggi già incontrati ed altri si fanno strada per la prima volta, diventando subito di “casa” e, come accade in famiglia, ognuno dà e prende qualcosa, lasciando traccia nell’autrice e nel lettore. Protagonista assoluto rimane sempre l’amore, quello sincero, spesso appassionato e, qualche volta, folle. 

Dopo il grande e controverso successo di “All’Ombra di Ovidio”, torna quindi come un fiume in piena Francesca, raccontando la sua vita, la sua lotta, la sua doppia identità di genere, con un libro, “Famme Fatale”corredato da più di 50 foto dell’epoca a testimonianza di una vita da soubrette e avventuriera.

Anche “Famme Fatale” disponibile su Amazon per conto di Lupieditore




FINIREMO ANCHE NOI come una cicca …

… tra i silicati di mare

Al mare dove vado io … Così dicevo da ragazzo, per indicare il tratto di spiaggia che solitamente frequentavo. Oggi è una di quelle libere rimaste a sud di Pescara, dalle parti di Fosso Vallelunga. Tutte le mattina, credo da quando cominci la bella stagione, un trattore, trascinando tanto di setaccio, si fa il giro dell’area per pulire l’arenile, raccogliendo tutto quello rimane sopra le maglie del vaglio.

Alle 5, prima che il sole spunti all’orizzonte, l’operaio è già al lavoro e passate le 6, quando arrivo io, sull’area “pubblica” ha già fatto un sacco di ricognizioni (si vede dalle spire disegnate sulla sabbia) e poi si sposta anche sulla battigia davanti gli stabilimenti.

In questo tratto di costa ci sono parecchi pennelli, cioè scogliere poste in modo ortogonale alla linea di costa per mitigare l’erosione: sono molto fastidiose per i bagnanti che per superarle devono allungare la passeggiata, ma altrettanto pericolose, quando nascoste dalla sabbia, per il trattore che deve fare un lungo giro per tenersi alla larga dal materiale roccioso.

Anche dopo tanti reiterati passaggi, qualcosa sfugge al setaccio, in particolare le cicche di sigarette. Nonostante i cestini e i posacenere, di cui ormai tutti gli ombrelloni sono dotati, c’è ancora chi preferisce allentare sbadatamente la presa delle dita e lasciare che il mozzicone cada tra i granelli dell’arenile, poi rimestati con le dita del piede.

Ho fatto una piccola ricerca in rete e ho scoperto che dietro la “sigaretta al mare” ci sono alcune cose importanti da sapere: sicuramente il divieto di gettare i mozziconi di sigaretta all’interno di tutto il territorio nazionale e, dunque, anche in spiaggia, e in acqua, come viene disciplinato dall’art. 40 della L. 221/2015 (cosiddetto “collegato ambientale”), e che sarebbe possibile anche vietare di fumare in certi luoghi con banale ordinanza sindacale.

Ma nonostante questo, il 40% dei rifiuti nel Mare Mediterraneo è formato da cicche: se ne buttano a terra e sulle spiagge 14 miliardi all’anno. I mozziconi al mare sono molto più numerosi delle bottiglie di plastica (9,5% del totale dei rifiuti), dei sacchetti (8,5%) e delle lattine in alluminio (7,6%). In queste condizioni l’inquinamento marino dovuto alle cicche rischia di essere anche più grave di quello collegato al cattivo smaltimento della plastica.

Per tentare di arginare questo incivile fenomeno, più di una associazione ha promosso campagne preventive, come “Il mare non vale una cicca” di Mare Vivo, oppure “Occhio alla cicca” di 5R Zero Sprechi che, in collaborazione con diverse associazioni, tra cui Rifiuti Zero Marche e Rifiuti Zero Abruzzo, ma anche il Lions Club, ha portato avanti più di una azione di sensibilizzazione (ad esempio distribuendo astucci di occhiali in disuso riadattati).

Ma evidentemente non bastano né il setaccio meccanico a valle né l’astuccio preventivo a monte. Le multe? Non le fa nessuno. Non rimane che la sensibilità di ognuno di noi che nel proprio piccolo potrebbe fare la differenza, presidiando territorio e malcostume. Diversamente, e sommando questa apparente piccola cosa ai tanti altri guai che stiamo combinando in giro per il Pianeta, finiremo un giorno con lo spegnerci, e tra le bandiere blu, gialle e verdi, faremo la stessa fine di una cicca tra i silicati di mare: e sarà solo merito nostro.

Giancarlo Odoardi

Rifiuti Zero Abruzzo




SIMPOSIO delle emozioni

Ad Assunta Marinelli il premio Thaumazein

Francavilla al Mare, 7 agosto 2022. Con il romanzo Antigone contro, edizioni Albatros, Assunta Marinelli, scrittrice teatina,  vince il premio Thaumazein- Simposio delle emozioni di Francavilla, che verrà consegnato il 25 settembre.

Il critico d’arte e letterario, Massimo Pasqualone, presidente del comitato scientifico del premio, nella motivazione scrive che “il romanzo della professoressa di Chieti avvince il lettore innanzitutto per la scelta della figlia di Edipo, personaggio immortale, in linea con opere ispirate alla sua figura, ma con un quid pluris decisamente potente con Antigone che combatte il fato ed al contempo l’ordine costituito dal potere maschile. Ribelle e simbolo di una nuova giustizia, Antigone è eroina di struggente modernità, simbolo di una donna forte che apre le porte ad un nuovo cammino della figura della donna.”

Assunta Marinelli ha collaborato con l’università D’Annunzio come assistente di storia greca. Insegnante presso licei e istituti tecnici, ha pubblicato i romanzi Le stanze della memoria, Psicorondò e vari racconti, per i quali ha ottenuto riconoscimenti nazionali ed internazionali.




NELL’ANTICO TRAPPETO Lannutti

Inaugurata la mostra di Benedetta Luciani

Archi, 7 agosto 2022. È stata inaugurata nell’affascinante borgo di Archi “Radici”, la nuova mostra personale di pittura di Benedetta Luciani, giovane artista lancianese, già apprezzata per il suo linguaggio artistico originale.

“Radici nasce da un bellissimo incontro con Giuseppe Lannutti e Janiel Santos che sono i proprietari del frantoio in cui sta avvenendo la mia esposizione – ha spiegato l’artista Benedett Luciani – loro erano stati alla mia mostra a Lanciano, ci siamo riconosciuti e mi hanno proposto questa collaborazione che io sono stata felicissima di cogliere perché questo è un posto veramente emozionante, questo frantoio del 1600. Mi sono sentita molto ispirata da questo luogo e dalle loro anime.

Il nome ‘Radici’ è stato ispirato da una mia opera che si chiama ‘Roots’, appunto radici in inglese, in cui ho utilizzato questa tecnica per dare proprio l’effetto delle radici. Si tratta di un’opera per me molto importante, quasi meditativa, che mi ha portata a radicarmi e a sentirmi di più con i piedi per terra perché, essendo un’artista, capita di stare con la testa fra le nuvole. Anche perché ho avuto una riscoperta del mio territorio, dell’Abruzzo, ma anche di tutta l’area della Val di Sangro. Ho visitato vari posti come Pietraferrazzana, Pennadomo, l’Oasi di Serranella, il Lago di Casoli che sono fonti di grandissima ispirazione per me in cui trovo benessere e serenità per poi potermi dedicare alla mia arte. Mi sento quindi a casa in questo posto, con la Costa dei Trabocchi anche il mare è oggetto della mia arte; dunque, dalla montagna al mare mi sento parte di questa terra e la mostra si chiama ‘Radici’ proprio per questo”.

L’evento di Archi arriva dopo l’ampio consenso ottenuto lo scorso anno con la mostra personale “Stratosfere”: “‘Stratosfere’ e ‘Radici’ sono due titoli in contrapposizione perché uno è  nel cielo e nell’universo e l’altro nella terra e riguarda un percorso di radicamento e maturazione dentro di me, infatti ci sono dei quadri nuovi dove ho sperimentato delle tecniche diverse come la foglia oro, ma anche tecniche miste: ho utilizzato pennarelli e acquerelli anche sulla tela, bombolette spray. Ho realizzato queste opere nuove e si vede che c’è stata un’evoluzione. Le nuove opere sono tre: ‘Liberi di volare’ che ho esposto anche a Roma che è un inno appunto alla libertà dopo questo periodo di chiusura, c’è il mare infuocato come se il sole fosse nell’acqua, non si sa se lo stesso sole stesse sorgendo o tramontando sta agli occhi dell’osservatore definirlo, poi ci sono dei gabbiani che volano e rappresentano colore, libertà, movimento ed energia. Gli altri due quadri sono ‘A un passo da te’ e ‘Tanti desideri’, una è un’opera molto emozionale e l’altra ha a che fare sempre con la libertà, ma c’è una bellissima aquila che sorvola una montagna ed un campo di fiori. Troviamo dunque la potenza dell’aquila che è un po’ il leone del cielo che sorveglia e che guida tutto ciò che sta al di sotto e tanti desideri rappresentati dai soffioni”.

A fare da sfondo lo storico Trappeto Lannutti, risalente al 1600 e tra i più antichi d’Abruzzo, magnifico esempio di archeologia industriale, particolarmente interessante per dimensioni e soluzioni tecniche adottate per la sua costruzione.

L’evento é inserito nel Programma “Archi Panoramica, viaggio nel territorio e contaminazione dal mondo” organizzato dal Comune di Archi. La mostra rimarrà aperta fino al 10 agosto.

“Siamo veramente molto soddisfatti e contenti di essere riusciti ad aprire questo spazio in occasione di Archi Panoramica – hanno affermato Giuseppe Lannutti e Janiel Santos, titolari dell’antico Trappeto Lannutti – stiamo parlando di un sito di archeologia industriale, un vecchio frantoio del 1600 che ha lavorato per circa tre secoli sino ai primi anni del ‘900, all’avvento dell’elettricità. In questa occasione ospiteremo una mostra di quadri di un’artista locale, Benedetta Luciani. Siamo davvero soddisfatti di riuscire ad aprire in queste giornate al pubblico e ad ospitare questo e molti altri eventi come mostre e manifestazioni. Siamo contenti di aver ristrutturato ogni parete, il mulino, dove prima non si poteva entrare, pian piano durante la pandemia siamo riusciti a sistemare il frantoio, è una grande realizzazione. Questo è il primo frantoio del paese, è ubicato proprio nel centro della piazza di Archi, in piazza Guglielmo Marconi, uno dei pochi rimasti conservati in Abruzzo. È possibile vedere ancora tutti i meccanismi di funzionamento e il tempo come scorreva molto più lentamente fino a 50/100 anni fa, era tutto mosso dalla trazione umana o con l’aiuto di un asino. Noi vogliamo valorizzare il territorio, ci occupiamo con la nostra associazione proprio di rigenerazione territoriale, di creazione di parchi, oasi, musei. Questo è uno dei musei gestiti dalla nostra associazione ed è anche la sua sede. Siamo contenti di aprire anche in occasione di Archi Panoramica in modo da permettere a tutte le persone che verranno a godere anche degli spettacoli di altri eventi della manifestazione di visitare anche questo spazio e questa mostra”.




LUCO IN FIORE torna ad accendere il borgo storico e l’estate marsicana

Cantine aperte, musica e cultura, enogastronomia,

Luco dei Marsi, 7 agosto 2022. Cantine aperte, arte e artigianato, musica, fotografia, enogastronomia, installazioni e una profusione di fiori, balconi e giardini vestiti a festa. Il centro storico di Luco dei Marsi si appresta a vivere, questa sera e domani sera, dalle 19, la XX edizione di “Luco in Fiore”, la straordinaria kermesse che si snoda nel cuore antico del centro fucense, tra le viuzze, gli archi, i vicoli e le gradinate, attraverso edifici e strutture che raccontano ancora la storia della Luco affacciata sul lago e poi contadina.

Dopo il forzato lungo stop legato alla pandemia, la manifestazione, organizzata  dall’Arci con il patrocinio dell’Amministrazione e annoverata nel cartellone estivo “Vacanze luchesi”, riparte con una edizione potenziata e ancor più sfavillante, con un numero ancora maggiore di stand, punti di degustazione, dalle grigliate ai vini ai formaggi, ai rustici primi piatti artigianali,  ai dolci tipici, e la partecipazione di diverse associazioni, tra cui lo speciale “Comitato Feste del Giubileo 2022”. L’evento si svolgerà tra piazza delle Campane, il Borghetto, vicoli e piazzole adiacenti.

Due gli appuntamenti deluxe con l’attesissimo spazio culturale del “Cortile delle Parole danzanti” che oggi, alle 21.30, ospiterà l’incontro con Cesira Sinibaldi, autrice dell’opera: “Chissà dov’era casa mia”, Daimon Edizioni, con i contributi di Francesco Paris e Walter Venditti per gli intermezzi musicali, Franco Narducci, voce narrante, e Sabrina Palumbo, lettrice.

Filo conduttore dello spazio culturale in programma per domani, 7 agosto, sempre alle 21.30, il tema: “… E io avrò Cura di te”, che vedrà protagonisti del “Cortile delle Parole danzanti” Maria Rosita Cecilia, Psicologa e Psicoterapeuta; Massimiliano De Foglio, docente e direttore di orchestra; i piccoli amici del Cortile: Giada, Giulia, Guido, Leandro e Rayan; Raffaella Palchetti per le letture. Tutti sono invitati a partecipare.




UN ANNO DIFFICILISSIMO per i fratini nella riserva borsacchio.

Gli ultimi piccoli diventano l’ultima speranza dopo la scomparsa di tutti i nuovi nati enidi

Roseto degli Abruzzi, 7 agosto 2022. Ben nove nidi in questa stagione ,purtroppo la gran parte di questi sono andati persi per i cattivi comportamenti di pochi. Oltre ai cani lasciati senza guinzaglio si sono aggiunti anche episodi di vandalismo e durante il pieno della riproduzione i lavori di messa in sicurezza di casa verde con i mezzi pesanti hanno allontanato ben tre coppie che erano in procinto di depositare nido nei dintorni…

Un report e degli studi sono in corso e saranno pubblicati a fine stagione.

Ma esiste ancora speranza.

L’ultimo nido , schiuso il 18 Luglio, è l’unico che ha ancora la possibilità di portare a termine l’involo dei piccoli. Un nido con una storia incredibile. Segnalato da dei residenti in un posto insolito, vicinissimo al mare. Messo in sicurezza in piena notte con torce e ore ed ore di ricerca.

Di seguito il Maschio della coppia è venuto a mancare per cause naturali e il cattivo tempo ha portato il mare a ridosso del nido. I volontari nel buio hanno cercato di porre delle piccole barriere ma la seconda notte il mare è arrivato al nido disperdendo un uovo. Incredibilmente la femmina sola con un nido investito dal mare torna a covare e le due uova superstiti e nascono due pulli.

Ora a questi due pulli sono affidate le sorti della stagione riproduttiva. Sono prossimi al momento del volo e da quel momento le loro speranze di sopravvivere aumenteranno molto.

Ora sono le star della costa teramana. Abbiamo dovuto raddoppiare i turni da volontari per monitorare e tenere in sicurezza i pulli.

Alcuni vandali hanno distrutto i cartelli e le delimitazioni dove si rifugiano al riparo dal calpestio. Ma ora serve l’aiuto di tutti. Rimaniamo lontani dalle dune e rimaniamo vicini al mare. Non cerchiamo di essere troppo curiosi. Le foto sono sui social fatte da fotografi con adeguate strumentazioni per rimanere a distanza. Non inseguiteli. A sud ci sono corvi ed a nord troppi uomini.

Amateli come l’ultima speranza di una spiaggia sostenibile. Ricordate alle persone che sciolgono il loro cane che è obbligo di legge tenerlo al guinzaglio. Collaborate tutti.

Da tutta Italia stanno venendo ad osservare questi pulli che ormai sono delle star. Ma non sono un fenomeno mediatico. Sono esseri viventi che rischiano di estinguersi per colpa nostra e della nostra occupazione delle spiagge. Il minimo che possiamo fare, nelle zone protette, è rispettare la natura che qui trova l’ultima casa.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto

Foto Angelo Stama




FESTEGGIAMENTI in onore di Maria Santissima del Portosalvo

Il Vescovo della diocesi di Teramo-Atri, Monsignor Lorenzo Leuzzi, sarà a Giulianova martedì 9 agosto per celebrare la Messa in suffragio di don Ennio Lucantoni e don Franco Marcone.

La celebrazione alle 18:30 nella chiesa di San Pietro Apostolo

Giulianova, 7 agosto 2022. La settimana entrante segnerà l’ avvio del programma dei Festeggiamenti in onore della Madonna del Portosalvo che culmineranno, domenica 14 agosto, con la processione a mare e la Messa sulla banchina di riva.

Martedì prossimo, 9 agosto, alle 18.30, il Vescovo della diocesi di Teramo-Atri, Monsignor Lorenzo Leuzzi,  parteciperà alla “Giornata eucaristica vocazionale in memoria di don Ennio Lucantoni e don Franco Marcone” presiedendo una Messa in suffragio, nella chiesa di San Pietro Apostolo.

Si tratta di un appuntamento molto sentito, durante il quale la Città di Giulianova, la parrocchia della Natività di Maria Vergine e la marineria locale, renderanno omaggio a don Ennio, parroco per sessant’anni e legatissimo alla Festa della Madonna del Portosalvo, e a don Franco, giovane sacerdote giuliese scomparso il 23 marzo 2011, a cui il Comune di Torricella Sicura, lo scorso 4 dicembre, ha intitolato una piazza.




MASSIMA SOLIDARIETÀ nei confronti de lavoratori

Alle dipendenze della Adrilog Soc. Coop. nel magazzino di Conad Adriatico

San Salvo, 7 agosto 2022. Di fronte alle continue negazioni da parte della Adrilog Soc. Coop. rispetto alle legittime richieste dei lavoratori che chiedono un progressivo aumento delle retribuzioni, condivisione di regole sulla gestione degli orari di lavoro ed il pieno rispetto di tutti i diritti previsti dal Contratto Collettivo Nazionale applicato, la Filcams CGIL di Chieti ha proclamato lo stato di agitazione sindacale che culminerà con lo sciopero per l’intera giornata su ogni turno di lavoro in data 9 Agosto 2022.

Alla luce di quanto sopra, ritenendo inopportuna tale condotta adottata dalla Adrilog Soc. Coop. che continua a rimanere sorda di fronte alle richieste dei lavoratori, volendo portare all’attenzione di tutta l’opinione pubblica le condizioni di lavoro e salariali in cui versano i dipendenti impegnati nel magazzino di San Salvo ed evidenziare il mancato riconoscimento dei diritti sanciti nel Contratto nazionale Collettivo di riferimento, inoltre volendo richiamare di fronte le proprie responsabilità solidali in qualità di committente la società di Conad Adriatico,

LA FILCAMS CGIL PESCARA IL 9 AGOSTO 2022 PER DARE ULTERIORE FORZA AL GRIDO DI PROTESTA E RIVENDICAZIONE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI SI UNIRA’ AL PRESIDIO CHE SI TERRA’ DAVANTI IL MAGAZZINO DELLA CONAD ADRIATICO DI SAN SALVO (CH).

La Segreteria Filcams CGIL Pescara




MUSICA SOUL E FUNKY GROOVE in piazza degli Eroi

Il 9 agosto c’è Feel the Soul

Rocca San Giovanni, 7 agosto 2022.  Martedì 9 agosto il borgo di Rocca San Giovanni si accenderà a ritmo di soul e funky groove con la serata musicale Feel the soul che si terrà alle ore 22.00 in piazza degli Eroi.

Di alto livello artistico la composizione del gruppo che si esibirà nel cuore del centro storico. Alla voce Claudia D’Ulisse, vocalità dalla forte impronta soul influenzata dalla musica jazz e blues. Tra i brani di repertorio  della cantante, nota per aver collaborato dal vivo e in studio con Ornella Vanoni,

Biagio Antonacci, Angelo Branduardi, Gianni Morandi, Ron, Mario Lavezzi e Joe Bastianich, spiccano grandi successi di artisti della scena Soul e R&B internazionale come Aretha Franklin, Etta James, Diane Schuur, Ray Charles e Stevie Wonder.

Alla chitarra ci sarà Nicola Oliva, musicista, compositore e arrangiatore che vanta diverse collaborazioni con Fabio Concato, Daniele Stefani, Paolo Vallesi, Paolo Belli, Gianni Morandi, Mino Reitano, Pino Daniele, Paola e Chiara, Louis Salinas.  E ancora con Laura Pausini ed Eros Ramazzotti.

Al piano e keyboards Arcangelo Trabucco, che ha modo di collezionare svariate collaborazioni in ambito jazzistico dividendo il palco con Fabrizio Bosso, Stefano Cantini, Diana Torto e Kelly Joice.

Al basso il musicista abruzzese Nicola Di Camillo. Anche lui ha collaborato con numerosi artisti del panorama jazz e dintorni come Chris Jarret, Fabrizio Bosso, Paolo Fresu. E poi  Ornella Vanoni e Simona Molinari, ricoprendo il ruolo in entrambe le occasioni di bassista ufficiale della band.

Alla batteria Liano Chiappa, musicista in molti programmi televisivi quali Maurizio Costanzo show, Sanremo e Sarabanda. Note sono le sue collaborazioni artistiche con Jovanotti, Fiorello, Fabio Concato, Fausto Leali e Dirotta su Cuba.




CONTRO IL TAGLIO INDISCRIMINATO degli alberi

Un pino secolare è stato abbattuto sotto il belvedere della chiesa di San Michele

Montesilvano, 7 agosto 2022. Essendo quel pino di alto valore storico paesistico, non essendo chiari i motivi dell’abbattimento, una richiesta di spiegazioni sarà inviata al sindaco della città e all’assessore al verde Alessandro Pompei.

Chiediamo se sono state rispettate le prescrizioni del Regolamento comunale del verde che, per tutti i grandi alberi con circonferenza maggiore di 50 cm (diametro circa 16 cm) o i piccoli alberi con circonferenza maggiore di 30 cm (pari a un diametro di circa 10 cm) proibisce l’abbattimento senza autorizzazione comunale, con documentazione probatoria della necessità di abbattimento. Si chiederà anche l’accesso agli atti probatori dell’operazione.

Ovunque nei Regolamenti del Verde, si parla di partecipazione dei cittadini alla gestione del verde, ma troppo spesso capita che i cittadini scoprano interventi distruttivi sugli alberi quando ormai essi sono già stati abbattuti, con polemiche, denunce e contenziosi. Le seguenti associazioni, pertanto, propongono di introdurre nei regolamenti comunali l’*obbligo di esposizione del cartello di cantiere*, anche per le operazioni importanti sugli alberi, come già per l’edilizia, con l’indicazione dei titoli autorizzativi, come forma di trasparenza, partecipazione, controllo.

Inoltre, ampliando lo spirito della Legge 10-2013, a favore del verde urbano, ricordiamo l’impegno per i Comuni a piantare *un nuovo albero per abitante nei 5 anni* di ogni mandato, dandone pubblico rilievo, come già oggi fa la *Regione Emilia – Romagna* coinvolgendo cittadini, enti ed operatori economici sul territorio.

Le associazioni del Coordinamento “SalviAmo gli Alberi di Pescara”

Comitato Saline.marina.pp1 Montesilvano – Italia Nostra sezione di Pescara – Archeoclub sezione di Pescara – Associazione Mila Donnambiente – Le Majellane – Comitato Strada Parco Bene Comune – La Gallina Caminante – A.S.T.R.A. Amici del Museo delle Genti d’Abruzzo – L’Albero bello – Comitato Oltre il Gazebo No Filovia – Touring Club Italiano Consolato d’Abruzzo – FIAB pescarabici.