DEGRADO E ABBANDONO nei pressi del vecchio svincolo della circonvallazione

 Nuove potenziali cause d’innesco a un anno di distanza dall’incendio della Riserva Dannunziana

Pescara, 10 agosto 2022. Questa mattina, sollecitato da alcuni residenti, ho effettuato un sopralluogo nei pressi del vecchio svincolo della circonvallazione, parallelo a via Luciani e situato a pochi metri dalla traversa che conduce al cimitero di San Silvestro.

Pur senza avvicinarmi troppo, per ragioni di sicurezza, all’area interessata, ho potuto rilevare una situazione potenzialmente molto pericolosa. Nell’ultimo tratto di strada insiste infatti un accampamento di senza fissa dimora che stazionano tra mobili abbandonati, laterizi e rifiuti di ogni genere, oltretutto in uno spazio ricco di sterpaglie e ramaglie che possono contribuire ad innescare principi di incendio.

Ora, il fatto in questione potrebbe essere rubricato come uno degli innumerevoli episodi di abbandono e degrado, tuttavia la vicinanza con la Riserva Dannunziana desta un certo allarme e impone una rapida soluzione.

Per questo scriverò immediatamente al Comune di Pescara e all’Anas al fine di accertare quale sia l’ente competente e chiedere che l’area venga bonificata, sgomberando l’accampamento abusivo e ripristinando un cancello di accesso allo scopo di prevenire nuovi fenomeni di abbandono.

È assurdo che a poco più di un anno di distanza dall’incendio che ha devastato la Riserva si continuino a sottovalutare circostanze che potrebbero rappresentare facili inneschi.

Antonio Blasioli

Consigliere Regionale




SE IL NUOVO ARRIVA, ciò che c’era è in decadenza

In questa estate torrida, ma non solo, a Guardiagrele si fa prepotentemente sentire una grande, grandissima assente: la nostra piscina comunale

di Gianna Di Crescenzo, consigliera Guardiagrele per Tutti

Guardiagrele, 10 agosto 2022. Come una “Cenerentola” bistrattata quella che, in tempi non molto remoti, era giustamente considerata con orgoglio una struttura di prestigio oggi versa, totalmente trascurata, in uno stato di assoluto abbandono in un clima politicamente miope e incapace di agire.

Tutte le amministrazioni, susseguitesi in questi anni, ne hanno fatto scempio con la loro cieca e ottusa mancanza di progettualità e di capacità imprenditoriali in un’ottica innovativa. Vero è che la struttura risale agli anni ’70 e proprio in considerazione di ciò già da molti anni a questa parte avrebbe avuto bisogno di opere di rimodernamento, efficientamento e ristrutturazioni periodiche; invece sono sempre state fatte scelte ottuse, mai lungimiranti, che non hanno mai tenuto conto delle reali potenzialità che tale struttura poteva offrire per lo sviluppo futuro del territorio.

Sono state messe le così dette “pezze” che inesorabilmente hanno portato alla chiusura definitiva, prima sfiorata durante l’amministrazione Dal Pozzo e poi sancita da quella Di Prinzio. Con “Guardiagrele il bene in comune” ci vollero le proteste della squadra di agonistica e dei master per ottenere la riapertura anche se tardiva dell’impianto, e ci si limitò al solo intervento sulla gradinata e la vetrata retrostante.

Per cecità politica, la passata giunta si è sempre rifiutata di interloquire con l’allora Assessorato Regionale allo Sport, che pure riuscì invece a finanziare molte altre strutture sportive dei comuni viciniori che ne fecero richiesta. Non si procede granché meglio con l’amministrazione Di Prinzio: certo la pandemia da Covid-19 ha complicato non poco le cose ma, a quasi due anni dall’insediamento della nuova  amministrazione, non ci sembra possibile che il bando per l’affidamento della struttura ad un gestore interessato, che pure ci sarebbe, non abbia ancora visto la luce. Certamente non è possibile andare avanti con assegnazioni annuali che, ovviamente, impediscono al gestore di turno di operare investimenti significativi per quelle migliorie di cui l’impianto necessariamente ed urgentemente necessita.

La piscina comunale di Guardiagrele è stata lungamente un fiore all’occhiello della nostra città, richiamando utenza da tutti i comuni del circondario e fornendo una valida alternativa anche all’attività motoria delle scuole. Purtroppo, oggi il risultato di questo lassismo e di questo temporeggiare è che l’agonistica, i Master, la scuola nuoto e le attività fitness si sono spostate su altre realtà del territorio, abbandonando la nostra città ai già pesanti spopolamento e crisi economica.

Non da ultimo, con la sua perdurante chiusura, è venuta meno anche la sua consolidata funzione di aggregatore sociale. Si sarebbe potuto investire su strutture già esistenti, per potenziarne l’attività quale bene aggiunto alla ricchezza del nostro territorio, si è scelto invece di appesantire le casse comunali con un mutuo decennale per la realizzazione ex novo di un palazzetto che in realtà si è rivelato essere, a conti fatti, solo una palestra con pochi posti, pochi parcheggi e nessuna potenzialità di sviluppo reale per la comunità.




RIUSI DELL’ACQUA, per la nuova città green

Dice l’ISTAT che i metri cubi all’anno di acqua utilizzati in Italia “al rubinetto” sono:

5,5 miliardi dall’industria;

2,2 miliardi dalle centrali termoelettriche;

5,2 miliardi dalle utenze domestiche;

11,6 miliardi dall’agricoltura,

per un totale di quasi 25 miliardi. Ma si tratta di acqua realmente utilizzata, non di quella immessa nel sistema di distribuzione, che è di ben altra portata.

Quella che, ad esempio, scorre nelle reti per uso civile, negli acquedotti, si perde nella misura del 42%, il che porta l’acqua dedicata a questa utenza a oltre 9 miliardi di mc. Peggio va per l’agricoltura che perde per strada, tra canali superficiali e collettori vari, ben il 75% di quella resa disponibile per il settore, prelevata da falde, fiumi e laghi.

Questo dato, in particolare, è stato desunto da uno studio sistematico, prodotto dalla Regione Emilia-Romagna, che ha indagato quest’aspetto per cui la risorsa acqua per l’agricoltura è stimata tra i 35 ai 50 miliardi di mc, contro gli 11,6 effettivamente utilizzati. Il che si traduce in una prima considerazione: i 2-3 miliardi recuperabili sul fronte civile, assolutamente preziosi, sono ben poca cosa rispetto ai 20, 30 ma anche 40 di quelli del comparto agricolo.

Al riguardo viene in soccorso una delle ultime direttive europee in materia che prevede la possibilità/opportunità di riutilizzare le acque del depuratore, che finiscono nei fiumi, per irrigare i campi (progetto VALUE CE-IN, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e cofinanziato dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) per il miglioramento della gestione delle acque depurate in ottica di economia circolare, coordinato da ENEA).

A indagare sull’argomento poi si scopre che una recentissima indagine condotta da Utilitalia, la Federazione che riunisce le Utility dei servizi pubblici dell’Acqua, dell’Ambiente, dell’Energia Elettrica e del Gas, condotta presso i gestori del servizio idrico integrato sul riuso delle acque in Italia, ha rilevato che rispetto ad un potenziale di 9 miliardi di m3 di acqua all’anno di riuso delle acque reflue depurate in Italia vengono utilizzati solo 475 milioni di m3 (5%).

Con tutte le precauzioni del caso, soprattutto di carattere igienico sanitario, con il potenziamento del depuratore di Pescara, tutt’ora in corso, si potrebbe allora benissimo cogliere la opportunità di intercettare le acque reflue, ricche di nutrienti e che ad oggi vengono riversate nel fiume e di lì al mare, e utilizzarle per l’irrigazione del verde pubblico di un’area di notevoli estensioni, tutta interna al tessuto urbano della città, a partire dai prati che mancano assolutamente, con notevoli vantaggi derivanti dalla crescita massiccia della biomassa, a partire da quella fotosintetica, con cattura di CO2 e conseguente produzione di O2, miglioramento delle condizioni microclimatiche grazie ai fenomeni di evapotraspirazione con riduzione delle isole di calore, e non ultimo il rigoglio vegetativo paesaggistico dovuto alla proliferazione della massa verde. I boschi urbani e periurbani potrebbero essere un eccezionale banco di prova, soprattutto per la nascita della nuova città di area vasta, diffusamente green, comunque la si voglia chiamare.

Giancarlo Odoardi – Giornalista, ecologista




STOP PESCE FRESCO, dal 16 agosto scatta il fermo pesca

Intanto prezzi di vendita in aumento al dettaglio

Pescara, 10 agosto 2022. in Abruzzo stop al pesce fresco a tavola per l’avvio del fermo pesca che porta al blocco delle attività della flotta italiana lungo il tratto centrale dell’adriatico da San Benedetto a Termoli, dove le attività dei pescherecci si fermeranno dal 16 agosto al 21 settembre. Il resto delle marinerie – dal Friuli-Venezia Giulia al Veneto, dall’Emilia Romagna fino a parte delle Marche e della Puglia – sono ferme dal 30 luglio in una situazione in cui i prezzi di vendita al dettaglio per il pesce fresco e refrigerato nell’ultimo mese sono aumentati del 10,4% per effetto del clima e dell’aumento insostenibile dei costi mentre il prodotto all’ingrosso è rimasto stabile.

Per quanto riguarda il Tirreno il blocco scatterà da Brindisi a Napoli fino a Gaeta dal 5 settembre al 4 ottobre. Il 3 ottobre partirà, invece, il fermo da Livorno a Imperia (fino al 1° novembre) mentre per Sicilia e Sardegna l’interruzione delle attività è fissata su indicazione delle Regioni mentre da Roma a Civitavecchia è stato effettuato dal 13 giugno al 12 luglio. Come lo scorso anno – spiega Coldiretti Impresapesca – in aggiunta ai periodi di fermo fissati i pescherecci dovranno effettuare ulteriori giorni di blocco che vanno da 7 a 17 giorni a seconda della zona di pesca e del tipo di risorsa pescata.

Nonostante l’interruzione dell’attività sulle tavole delle regioni interessate – precisa Coldiretti Impresapesca – sarà comunque possibile trovare prodotto italiano, dal pesce azzurro come le alici e le sarde, al pesce spada, dalle vongole e cozze provenienti dalle barche della piccola pesca e dall’acquacoltura, che assicura anche orate e spigole. Il consiglio è dunque quello di verificare bene le informazioni in etichetta sui banchi di pescherie e supermercati, ma per assicurare reale trasparenza occorrerebbe arrivare all’etichettatura obbligatoria dell’origine anche al ristorante.

Il fermo cade quest’anno in un momento difficile – denuncia Coldiretti Impresapesca – poiché il blocco dell’attività va a sommarsi al caro carburanti con il prezzo medio del gasolio per la pesca che è praticamente raddoppiato rispetto allo scorso anno costringendo i pescherecci italiani a navigare in perdita o a tagliare le uscite e favorendo le importazioni di pesce straniero, considerato che fino ad oltre la metà dei costi che le aziende ittiche devono sostenere è rappresentata proprio dal carburante. Non a caso gli arrivi di prodotti ittici dall’estero sono aumentati del 29% in valore nei primi quattro mesi del 2022, secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat.

Ma a pesare sono anche – denuncia Coldiretti Impresapesca – le scelte dell’Unione Europea che hanno portato a una riduzione dell’attività di pesca per un corposo segmento produttivo della flotta peschereccia nazionale a poco più di 120 giorni, pari ad un terzo delle giornate annue, portandola di fatto sotto la soglia della sostenibilità economica. Senza dimenticare gli effetti della siccità con la mancanza di acqua per garantire il ricambio idrico e l’aumento della salinità lungo la costa Adriatica.

Resta poi il problema che anche quest’anno l’assetto del fermo pesca 2022 non risponde ancora alle esigenze delle aziende e continua a non rispondere alle esigenze della sostenibilità delle principali specie target della pesca nazionale, tanto che lo stato delle risorse nei 35 anni di fermo pesca, per alcune specie, è progressivamente peggiorato. L’obiettivo deve essere quello di tutelare, oltre alle risorse ittiche, anche la sostenibilità economica del settore – ricorda Coldiretti Impresapesca – che rappresenta in molte zone un volano importante anche dal punto di vista turistico. ​




NUOVA STELE COMMEMORATIVA dei Caduti del mare

In un angolo abbellito da un ulivo e una grande fioriera. La cerimonia di inaugurazione e benedizione, domani, alle 19:30.

 Le vecchie lapidi saranno collocate all’interno del futuro Museo del Mare, probabilmente realizzato negli spazi del mercato ittico.

Giulianova, 10 agosto 2022. L’Ente Porto, con una breve cerimonia, nell’ambito dei Festeggiamenti in onore della Madonna del Portosalvo, inaugurerà domani, giovedì 11 agosto, alle 19.30, la nuova lapide commemorativa dei Caduti del mare. La stele, che andrà a sostituire le vecchie lastre di marmo ormai deteriorate, troverà collocazione in un angolo più decoroso rispetto al precedente, nei pressi di un ulivo e di una grande fioriera. Tre, i nomi dei marittimi che saranno aggiunti a quelli presenti. Le lapidi rimosse verranno esposte nel futuro Museo del mare, probabilmente realizzato negli spazi del mercato ittico.

“ L’iniziativa è stata seguita da vicino dal nostro consigliere Fabrizio Bonaduce – spiega il Presidente dell’Ente Porto Valentino Ferrante – Era desiderio del direttivo restituire dignità ad un angolo che custodisce la memoria più intima ed umana del porto, la storia dei lavoratori che il mare ha strappato alle famiglie e alla comunità giuliese. Crediamo di aver portato a termine una buona cosa, un’opera che rende onore alle vittime e si confà a quei sentimenti di riconoscenza e di affetto che la città nutre da sempre per la sua marineria”.




SPIAGGE SICURE ESTATE 2022. Firmato il protocollo di intesa

Contrasto all’abusivismo commerciale: in arrivo 35 mila euro per il Comune

Roseto degli Abruzzi, 10 agosto 2022.Questa mattina il Sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes si è recato in Prefettura a Teramo per la firma del protocollo d’intesa “Spiagge Sicure – Estate 2022” che, come è noto, destina importanti somme ad alcuni comuni costieri per la prevenzione e il contrasto dell’abusivismo commerciale e delle contraffazioni. Il Ministero degli Interni ha destinato al Comune di Roseto degli Abruzzi fondi pari a 35 mila euro che saranno utilizzati per l’acquisto di una vettura che sarà al servizio della Polizia Municipale; per aumentare la presenza dei Vigili a tempo determinato per il periodo estivo già in organico; per acquistare apposito abbigliamento per gli agenti che saranno impegnati sulle spiagge per i controlli e, in ultimo, come previsto dal protocollo, per realizzare una campagna di sensibilizzazione legata al progetto “Spiagge Sicure – Estate 2022” per invitare cittadinanza a non acquistare merce contraffatta.

“Ancora una volta siamo riusciti a cogliere una importante occasione per il nostro territorio, con il bando che è stato annunciato il 29 luglio e scadeva il 6 agosto, e grazie al lavoro della nostra macchina amministrativa siamo riusciti a presentare la domanda e a ottenere questo finanziamento” spiega il primo cittadino rosetano. “Ovviamente i controlli sulle nostre spiagge sono già partiti all’inizio dell’estate, ma sicuramente saranno implementati nel momento più importante della stagione grazie a queste risorse. Voglio cogliere infine l’occasione della firma del protocollo per ricordare ai cittadini e ai turisti che è vietato acquistare merce contraffatta e che è punita per legge, con sanzioni amministrative e penali, non solo la vendita, ma anche l’acquisto della merce, per questo motivo faccio appello a tutti affinché non si alimenti questa pratica scorretta e abusiva di commercio. Il Comune e la Polizia Municipale proseguiranno con controlli rigorosi su tutto il territorio comunale per prevenire la piaga del commercio abusivo”.




ULTIMO TASSELLO TOMBESI: Manuel Scarinci 

La Tombesi completa il proprio roster con un ortonese, che dopo varie esperienze tra A e A2 torna a vestire il gialloverde: «La voglia di tornare nella mia città c’è sempre stata. La squadra è all’altezza degli obiettivi che si pone la società».          

Ortona, 10 agosto 2022. Si completa il roster a disposizione di Massimo Morena per il prossimo campionato di serie B. L’ultimo innesto è un giocatore che ha già vestito la maglia della Tombesi per alcuni mesi in A2, nella stagione 2018/2019, un ortonese che torna a casa: Manuel Scarinci. Cresciuto nelle giovanili del Pescara, dopo aver lasciato la Tombesi ha militato con le maglie del Prato in A2, poi due anni con la Colormax in serie A e infine, l’anno scorso, con l’Academy Pescara in A2, in una stagione per lui terminata in anticipo causa infortunio. Ora, sulla via del pieno recupero, Manuel è pronto ad avere finalmente un ruolo da protagonista nella squadra della sua città:

«La voglia di tornare nella mia città c’è sempre stata. Purtroppo, nel 2018, nella mia precedente esperienza in gialloverde, le cose non andarono come avrei voluto, per vari fattori, un po’ per la mia inesperienza di allora, un po’ per alcune incomprensioni. L’anno scorso la Tombesi è retrocessa ingiustamente, ma quest’anno la società ha allestito una rosa all’altezza degli obiettivi che si pone, per tornare dove merita di stare e vincere il campionato. Adesso conosciamo anche i gironi, il nostro è un girone impegnativo, bello e difficile, in più affronterò anche la mia ex squadra e i miei ex compagni, sarà strano ed emozionante. Quel che è certo è che daremo il massimo, in ogni partita».

Giuseppe Mrozek




DODOJ AD OLBIA per il Red Valley Festival

Il giovane talento anticiperà le esibizioni di Blanco il giorno 12 agosto e di Martin Garrix il 13 agosto

San Giovanni Teatino, 10 agosto 2022. Il dj quattordicenne di San Giovanni Teatino in arte Dodoj, al secolo Edoardo Cutropia, venerdì 12 e sabato 13 agosto prossimi si esibirà ad Olbia in occasione del Red Valley Festival. Il 12 agosto salirà sul palco prima di Blanco, vincitore dell’ultima edizione del Festival di Sanremo insieme a Mahmood, mentre nella serata successiva anticiperà l’entrata in scena di Irama nonché di Martin Garrix.

Il Red Valley Festival si svolge dunque in Sardegna dal 12 al 15 agosto 2022, la sesta edizione del Festival si svolge ad Olbia (SS, Sardinia), all’interno dell’omonima arena costruita su misura per l’evento ed attualmente in fase di ultimazione all’interno della città.




GRANDE PARTECIPAZIONE alle manifestazioni. Ieri sera hanno animato il porto

 L’Amministrazione comunale si complimenta con gli organizzatori per la riuscita degli eventi

Giulianova, 10 agosto 2022. “Da anni non si vedeva un porto così animato, vitale e ricco di iniziative”. Questo il commento del Sindaco Jwan Costantini al termine della serata di ieri, che ha visto la concomitanza, sul porto, di due eventi: “Cerasuolo a mare”, degustazione di vini doc nella cornice dei caliscendi, e la proiezione del secondo film della rassegna   “Profondo Blu.” Si è trattato di manifestazioni diverse,  ma con un denominatore comune: il desiderio di rendere il molo uno spazio urbano destinato alla pesca e al diporto, ma anche aperto allo svago e al turismo.

Centinaia di persone hanno partecipato a “Cerasuolo a mare”, evento itinerante per la promozione del vino Cerasuolo che per la prima volta ha fatto tappa a Giulianova. Organizzata da Confesercenti, Fis, Assoturismo e Fiba, la manifestazione ha potuto contare sull’adesione di 40 cantine abruzzesi ed ha interessato 8 caliscendi, all’interno dei quali i sommelier della Fis hanno servito vino di qualità. Nell’incantevole cornice del molo sud, dalle 19 a mezzanotte, è stato possibile gustare, con il Cerasuolo,  anche i menù della Pescheria-Gastronomia “Vittorio”.

Nel piazzale della banchina di riva, invece, alle 21, è stato proiettato il film “Il legionario”, secondo titolo della rassegna “ Profondo Blu”, curata dall’ Ente Porto.

Entrambi gli eventi hanno riscosso un indiscutibile successo in termini di presenze e di risonanza mediatica.

“Facciamo i nostri complimenti agli organizzatori – aggiunge il Sindaco Costantini – Li ringraziamo per le opportunità offerte al nostro territorio, alla comunità, al turismo. Ci diciamo disponibili e pronti ad ogni futura occasione di collaborazione ed incontro”.




MACONDO FESTIVAL 2022. L’arte di strada ti viene incontro

Sesta edizione, 14 e 15 agosto 2022

Francavilla al Mare, 10 agosto 2022.  Il 14 e 15 agosto 2022, nel quartiere San Franco, anima storica della cittadina abruzzese, artisti nazionali e internazionali daranno vita a spettacoli coinvolgenti, che trasformeranno il cuore del paese alto di Francavilla al Mare in una grande festa della musica, delle performance di strada e dell’incontro.

Nato da un’idea di Peppe Millanta e Luigi Russo, che ne coordinano la direzione artistica, il Macondo Festival è un evento organizzato dal Comune di Francavilla al Mare e l’Assessore alla Cultura, Cristina Rapino con la Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara e la collaborazione di gigirusso street&stage srl.

“Anche per questa sesta edizione del Macondo Festival l’Amministrazione comunale di Francavilla al Mare e l’APS Macondo con Peppe Millanta, tornano a lavorare in modo sinergico per valorizzare gli spazi di Francavilla e nella fattispecie il quartiere di San Franco; lo scorso anno abbiamo scelto di investire su qualcosa che potesse rimanere concretamente al Quartiere, quella che oggi è la meravigliosa opera di Millo in Piazza Semproni e che tutti possono osservare; quest’anno, con consapevolezza, offriamo la possibilità di un appuntamento da vivere insieme, ospitando artisti nazionali e internazionali per una grande festa artistica” – spiega l’Assessore Rapino.

Dopo l’edizione dello scorso anno, che ha visto un appuntamento differente e speciale con l’artista di adozione abruzzese dal forte legame con la regione, Millo che si è impegnato in un cantiere artistico libero e visitabile per la riqualificazione del quartiere creando un grande murales, quest’anno si torna ad un’edizione libera da restrizioni: meraviglie inattese, show originali di grande impatto visivo e l’irruzione di band itineranti che trasporteranno gli spettatori in un’atmosfera incantata che coinvolgerà grandi e piccoli.

Oltre agli spettacoli sotto il cielo delle serate di Ferragosto lungo il Belvedere San Franco sarà allestita l’area street food con specialità regionali e internazionali per entrambi i giorni dalle ore 18.

Le aree coinvolte nel “villaggio Macondo” sono piazza San Franco che ospiterà Quetzacoatl, e poi lo spettacolo evento di Nando e Maila e Mosaico Errante; Rampa Quaroni (sul Belvedere) che ospiterà Ugo Sanchez Junior e Circo Bipolar e sarà anche sede per l’evento Macondo Night con il DjSet di Luca Nunziato sia per il 14 che per il 15 agosto dalle ore 24; piazza Masci con l’esibizione di Irida Gjergji, la compagnia Art G.Botta e la Sonora de la Efe; piazza Semproni con Zuccarino Rehab, Band Idos, Francesco Costantini e Bisbetica Indu; via Cecchini con Maria Elena Comperti, Michele Avolio e Sound of String.

Dalle ore 21 per entrambi i giorni, via Spaccapietra ospiterà lo Studio d’Artista con visita al laboratorio di Emilio Patrizio e Frammenti d’Anima, Mostra fotografica di Antimo Rossi.

Street Band dalle ore 21.30: il 14 agosto con Buxi Dixie Dixieland in movimento, mentre il 15 agosto l’appuntamento è con Crazy Street Band Fiati, percussioni e musiche dal mondo.




BENE L’APERTURA di Amazon

Burocrazia sia snella e veloce per tutti

San Salvo, 10 agosto 2022. L’apertura del centro logistico Amazon a San Salvo, così come è accaduto per altre opere anche pubbliche nel corso di questi anni recenti, è la testimonianza tangibile che la burocrazia rappresenta un vero ostacolo allo sviluppo del Paese, e, d’altro canto che è possibile con i giusti mezzi e l’accordo tra le parti comunque giungere a portare a casa risultati importanti.

Da sempre la Lega si adopera perché si giunga a uno snellimento della burocrazia a tutti i livelli, perché non si arrivi a gioire esclusivamente di singole eventualità, ma di risultati come quelli che hanno portato alla inaugurazione del 1.mo agosto scorso si faccia la normalità.

La Lega Abruzzo, esprimendo ancora una volta soddisfazione per quanto si è riusciti a fare nel caso del colosso della logistica, auspica che il medesimo rapido iter possa diventare consuetudine in maniera tale da creare le condizioni migliori per attirare investimenti, creare occupazione e dare opportunità presenti e future ai giovani del territorio abruzzese. D’altronde per queste finalità si sta adoperando da tempo anche promuovendo incontri tra il mondo dell’imprenditoria ed i parlamentari, gli assessori regionali e il commissario alla ZES al fine di favorire lo sfruttamento delle risorse disponibili grazie al PNRR, alla ZES ed a tutte le altre forme di finanziamento.

Richiamiamo tutti gli stakeholders coinvolti a vario titolo a mantenere l’atteggiamento responsabile e collaborativo che hanno mostrato nel caso sansalvese per dare una svolta tangibile che possa rappresentare la risposta migliore alle crisi innescate dalla pandemia e dalla guerra russo-ucraina.

Sabrina Bocchino

Consigliera Regionale e portavoce Lega Abruzzo




LA DICIANNOVESIMA EDIZIONE di Rocca San Giovanni in Jazz

In piazza degli Eroi i concerti di Stefano De Battista e Nicky Nicolai, Mauro De Federicis, Dante Melena e Walter Gaeta

Rocca San Giovanni, 10 agosto 2022.  Torna anche quest’anno l’appuntamento con Rocca San Giovanni in Jazz, il festival della musica di qualità che si terrà nel cuore del borgo dal 16 al 18 agosto. La diciannovesima edizione, curata dalla direzione artistica di Walter Gaeta, vedrà la partecipazione di ospiti musicali internazionali che si esibiranno in piazza degli Eroi in concerti ad ingresso gratuito.

“È una delle iniziative più rappresentative del territorio e siamo onorati di ospitare nel nostro paese musicisti di alto livello come quelli che parteciperanno a questa edizione”, commenta il sindaco Fabio Caravaggio. “L’evento si inserisce in un ricco cartellone estivo, il primo programmato dalla nostra amministrazione, che è stato realizzato con la collaborazione di tutte le anime del territorio – aggiunge – siamo soddisfatti del programma delle manifestazioni e ci auguriamo che stia allietando l’estate dei nostri concittadini e di quanti hanno scelto Rocca per le loro vacanze”.

Martedì 16 agosto, serata di apertura della kermesse, ci sarà il live di Walter Gaeta e Dante Melena 5et feat  Miriana Faieta.

Little Things in Many Things è il nuovo cd di Walter Gaeta e Dante Melena, che dà il nome anche allo spettacolo. Il progetto, costituito da brani originali nei quali la vena compositiva dei leader si sposa con l’eccellente statura artistica dei loro compagni di viaggio, è scritto a quattro mani e rivela un sound nuovo e accattivante con influenze che vanno dal jazz al funky ed una sentita rilettura del brano “Ada” come omaggio al grande compositore e amico Alfredo Impullitti. I due artisti saranno accompagnati da un quintetto di musicisti con la partecipazione della cantante  Miriana Faieta.

Mercoledì 17 agosto salirà sul prestigioso palco dell’evento Mauro De Federicis 4et. Turn The Page è il titolo dello spettacolo, e del disco dell’artista, che è un invito a cercare di lasciarsi alle spalle questo periodo, inteso come momento storico, senza però dimenticarlo. “È un disco per quanto mi riguarda quasi di rinascita – spiega l’autore che ha collaborato con Dee Dee Bridgwater, Paolo Fresu, Gege` Telesforo, Renzo Arbore e Fabio Concato – visto che non pubblicavo un album a mio nome da qualche anno. Spero che la mia musica possa piacere e portare un po’ di gioia.”

Ad aprire il concerto, l’esibizione del chitarrista pordenonese Francesco Tizianel  che presenta il suo nuovo cd “Carillon”.

Giovedì 18 agosto ci saranno Stefano Di Battista e Nicky Nicolai 5et con il progetto “Mille bolle blue”, un live che unisce la grande tradizione melodica italiana al più autentico jazz, creando una musica molto accattivante e accessibile a tutti.

Raffinato jazzman, sassofonista di grande talento,  Di Battista ha partecipato, insieme alla moglie Nicky Nicolai, al Festival di Sanremo del 2005 con il brano “Che mistero è l’amore”, arrivando al quarto posto.

Tutti e tre gli spettacoli inizieranno alle ore 21.30.

“Rocca San Giovanni in Jazz è sicuramente una manifestazione di pregio della comunità e un appuntamento sempre più attrattivo a livello culturale – spiega il direttore artistico Walter Gaeta -. In questa edizione si vuole mettere al centro alcune nuove produzioni discografiche made in Italy. Questi tre concerti, che tracciano identità e stili diversi, con caratteri ben riconoscibili e proiettati al futuro, hanno tutti un’unica radice di partenza: il jazz, in quanto espressione di libertà. Quella libertà che sempre ci alimenta, ci rende sublimi e ci emancipa dalla prigionia del nostro tempo”.




RILASCIO TARTARUGA DI MARE salvata dal CSC dal sito dove nel 2013 nidificò

Grande evento del Calendario Estivo della Riserva Borsacchio: 12 Agosto 2022

Roseto Degli Abruzzi, 10 agosto 2022. Il prossimo 12 Agosto 2022 , dalla spiaggia libera fra lido Papenoo e Lido Ahmar (Lungomare Trieste 22 Roseto degli Abruzzi) si terrà il grande evento “Dal nido alla Riserva. Tutti insieme per liberare Patatina” ore 17:00 .

Come ogni anno grazie al Centro Studi Cetacei, che recupera e cura le tartarughe in Abruzzo e non solo, rilasceremo “Patatina” la tartaruga di mare salvata nei mesi scorsi grazie alle cure dello staff del CSC. Un evento importante perché mette in relazione la cittadinanza e turisti con il mare per quello che è davvero: il più grande habitat del nostro pianeta.

Alle 17:00 nella spiaggia che sarà delimitata in corridoi verrà spiegata la bellezza e complessità del mare ed alle 17:30 arriverà “Patatina” la tartaruga salvata che, grazie alla collaborazione della Guardia Costiera , verrà scortata lungo la spiaggia, per farla salutare a tutte e tutti, per poi essere rilasciata.

Patrocinato da Regione, Provincia e Comune sarà come sempre un modo per valorizzare il territorio e ricordare che fra qualche anno , proprio in quel punto, le tartarughe nate dal famoso nido del 2013 a Roseto degli Abruzzi torneranno. Un promemoria per far sì che la città sia pronta a tale giorno.

PROGRAMMA

12 agosto 2022 – Roseto Degli Abruzzi, Spiaggia libera a sud del Lido Papenoo

DAL NIDO ALLA RISERVA

17:00 – apertura stand informativo Centro Studi Cetacei

17: 30 – arrivo tartaruga e saluto in spiaggia alla tartaruga marina

17:45 – rilascio in mare

Sarà possibile lasciare un contributo per le spese sostenute per la cura della tartaruga

Marco Borgatti

Presidente Guide del Borsacchio




PER GOLDMAN SACHS rialzo?

Mercato reale non è la Borsa

“Nulla togliere a Goldman Sachs, ma specialmente negli ultimi tempi tra mercato finanziario/borsistico e quello reale c’è una grande differenza. Il mercato del petrolio, infatti, in particolare dopo l’era Covid, viaggia su binari differenti. Quello reale e del consumo oggi non segue il prezzo del greggio Brent o Wti, ma si orienta sulle politiche di vendita di ogni singolo Stato e dei vari settori del comparto ‘Oil & Gas“. Lo dice a LaPresse il presidente di FederPetroli Italia Michele Marsiglia, interpellato sul Rapporto di Goldman Sachs Oil – Down but not out in base alla quale le ragioni per un aumento dei prezzi del petrolio restano forti anche supponendo shock negativi, come la recessione.

Uno studio che esce nelle ore in cui il prezzo del future del petrolio greggio Wti e Brent si mostra però incerto e debole, registrando cali più o meno costanti da inizio luglio. 

“La diminuzione di questi ultimi giorni delle quotazioni del petrolio – spiega il presidente di FederPetroli Italia a LaPresse – sono da interpretare sulla base di situazioni come l’ultima decisione Opec (che ha confermato un aumento limitato della produzione, ndr) dell’espansione russa sul versante asiatico e dei nuovi business africani petroliferi che, per forza di cose, mettono in secondo piano la leadership americana sul greggio internazionale”.

Foto EnergiaOltre




MUSICARTE NEL PARCO 2022. Inaugurazione della 25^ edizione

Sala Flaiano Aurum. Giovedì 11 agosto 2022, h 21:15

Pescara, 10 agosto 2022. Per l’occasione ci sarà il concerto evento dell’ensemble polifonica Dulcis In Canto con la partecipazione di Letizia Triozzi – soprano solista – e Maurizio Chiavaroli – direttore e pianista – verrà presentato  il cartellone dei nove spettacoli del festival dal direttore artistico Maria Gabriella Castiglione.

Saranno presenti il sindaco di Pescara, Carlo  Masci, l’assessore alla cultura del comune di Pescara, Maria Rita Carota, il consigliere Armando Foschi e collaboratori di Musicarte.