Nonostante il crollo certificato dall’ISTAT, il sisma 2016/2017 ed il Covid19. E nel 2022 spazio all’accessibilità ed all’inclusività
Ascoli Piceno, 12 agosto 2022. Nel 2022, con una lunga serie di iniziative, si sta realizzando il progetto “Camminata dei musei”. Si tratta di una iniziativa promossa da Unione Sportiva Acli – Comitato provinciale Ascoli Piceno/Fermo Aps, in collaborazione con numerosi enti pubblici e privati che è giunta all’ottava edizione.
I numeri del progetto sono particolarmente positivi.
In otto edizioni, infatti, sono stati realizzati 54 appuntamenti e registrate più di duemila presenze di persone di ogni età che hanno visitato strutture museali di due regioni (Marche ed Abruzzo) e quattro province (Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Termo).
La partecipazione a tutti gli eventi è stata gratuita per cittadini che sono giunti appositamente da vari comuni delle Marche, dell’Umbria, del Lazio e dell’Abruzzo, oltre ai numerosi turisti che nel periodo estivo risiedono in varie località marchigiane ed abruzzesi.
Le iniziative sono state realizzate ad Acquaviva Picena, Ascoli Piceno, Castorano, Colli, Cossignano, Cupra Marittima, Fermo, Grottammare, Martinsicuro, Monsampolo del Tronto, Montedinove, Monteprandone, Offida, Pioraco, San Benedetto del Tronto e Venarotta.
Tante le strutture visitate, come ad esempio di Museo della ceramica ad Ascoli Piceno, il Museo della cripta e delle mummie di Monsampolo, i Musei del mare di San Benedetto del Tronto, l’Ecomuseo della pesca di Martinsicuro, i Musei della carta, della filigrana e dei fossili di Pioraco, la Sala del Mappamondo e il Museo diocesano di Fermo.
Ogni iniziativa è stata preceduta da una camminata finalizzata a conoscere meglio la città che ospita la struttura da visitare e a fare movimento, contribuendo così ad un buono stato di salute.
“Il progetto – dice il presidente provinciale di U.S. Acli Aps Sandro Tortella – si fa interprete di una varietà di esigenze per venire incontro ai bisogni dei cittadini in questo particolare momento storico. L’ISTAT, che monitora l’andamento della società italiana ha, infatti, registrato il crollo della partecipazione culturale, scesa nel 2021 all’8,3% dal 35,1%, dato registrato nel 2019. A tal proposito, il rapporto Federculture che analizza i consumi e la partecipazione culturale rende noto un abbandono da parte degli italiani della fruizione di cultura fuori casa. In particolare, per quanto riguarda il settore museale, il crollo registrato tra il 2019 e il 2021 si aggira attorno all’80%. Nello specifico, il settore dei musei è stato particolarmente colpito dalle limitazioni adottate per il contenimento della situazione pandemica. Il 2021 ha fatto registrare un miglioramento dell’affluenza rispetto al 2020, ma gli ingressi rimangono comunque inferiori rispetto a quelli del 2019. La decrescita del settore museale, in realtà sembra essere antecedente alla pandemia, infatti, se tra il 2006 e il 2019 si registra un aumento del pubblico del patrimonio museale, nel biennio 2018 2019 si registra un rallentamento della crescita, che diventa un crollo nel 2020. Per di più, l’ISTAT rileva che la metà del flusso dei visitatori si concentra nelle strutture più importanti. I piccoli musei, che rappresentano il 90% dei musei italiani sono spesso poco noti e quindi poco visitati; al contrario, essi, in virtù del loro posizionamento, potrebbero godere di un maggiore radicamento nel territorio con la possibilità di instaurare un forte legame con la comunità locale”.
Ed infatti il progetto “Camminata dei musei” è finalizzato a promuovere la conoscenza soprattutto di piccole strutture museali, quelle fuori da grandi circuiti culturali, quelle che magari si trovano vicino casa, ma nelle quali, per i più svariati motivi, non si è mai entrati.
Un’attenzione particolare l’iniziativa di U.S. Acli provinciale Aps l’ha riservata al territorio colpito dal sisma degli anni 2016/2017, andando a valorizzare quelle strutture che sono nel territorio del cratere del sisma 2016/2017.
La metà dei comuni dove si è svolto il progetto “Camminata dei musei”, infatti, è compresa nel territorio del cratere del sisma 2016/2017, a dimostrazione dell’attenzione che si dovrebbe continuare a riservare a queste zone.
“La nostra iniziativa – continua il presidente provinciale di U.S. Acli Aps Sandro Tortella – sostiene i principi del turismo lento e sostenibile e promuove la riscoperta delle piccole attrazioni del nostro territorio. Inoltre, proprio nel settore culturale, sembra essere una priorità la stimolazione della domanda culturale, occorre sensibilizzare i cittadini alla fruizione culturale, rendendola accessibile, interessante e alla portata del cittadino. Il progetto cerca, sotto questo punto di vista, di avvicinare il cittadino alla cultura, cercando di favorire il suo benessere. Come evidenzia anche un report dell’OMS, l’impegno culturale e artistico rappresenta una risorsa per la cura e il benessere di ogni persona: attività culturali come l’andare nei musei migliorerebbe il benessere psico fisico di ogni persona e potrebbe contribuire alla prevenzione e alla cura di malattie fisiche e mentali. Dunque, l’offerta di iniziative culturali come la Camminata dei musei, che abbinano l’attività fisica alla valorizzazione culturale, rappresenta sicuramente uno strumento per essere vicino al cittadino offrendogli interessanti opportunità di crescita culturale che possono incidere anche sul miglioramento della qualità della vita. Non va dimenticato, in ultima analisi, che la valorizzazione culturale e museale possono contribuire alla socializzazione e all’aggregazione, infatti, i musei sono giacimenti di memoria storica che danno la possibilità di respirare storia e cultura e che supportano, quindi, il consolidamento della coesione sociale e la costruzione di una cittadinanza culturalmente attiva”.
Nel corso della presentazione del volume “Archeologia quo vadis”, che ha riunito i contributi di studiosi e addetti ai lavori sul tema del futuro della disciplina, il prof. Pier Luigi Sacco, docente di Economia della Cultura all’Università Iulm di Milano e special adviser per il patrimonio culturale della Commissione Europea, ha evidenziato che alcuni studi fatti su individui in età avanzata correlano un aumento dell’aspettativa di due anni e mezzo con le loro abitudini culturali.
Nel corso dell’anno 2022 l’iniziativa si è svolta ad Offida, Castorano, Fermo, San Benedetto del Tronto e Monsampolo del Tronto.
Castorano e Fermo sono state coinvolte nel progetto “Camminata dei musei” per la prima volta nel 2022, ma per quest’anno le novità sono rappresentate anche dall’accessibilità e dall’inclusività delle iniziative, grazie al sostegno del Pio Istituto dei Sordi di Milano e del Bim Tronto, quest’ultimo anche all’interno del Sistema museale Piceno.
Il prossimo appuntamento con l’iniziativa è fissato per il 20 agosto a Grottammare con un percorso culturale dedicato a Sisto V (prenotazioni e informazioni 3939365509).