I LUOGHI DEL DECORO, il diurno della vergogna

Dimenticati e relegati all’attenzione effimera, i servizi sanitari sono sempre i primi baluardi del decoro, della dignità e soprattutto della civiltà di un popolo.

Ortona, 13 agosto 2022.  Qualche giorno fa, richiamati da una conferenza stampa in città, abbiamo avuto modo di intrattenerci con amici locali nei luoghi del centro. Tanta gente lungo il corso, bancarelle dappertutto; dai giardinetti dell’Eden fino al castello aragonese una dinamica umana frenetica, per un periodo carico di avvenimenti che si susseguono vorticosamente: Ortona città viva, pronta ai grandi eventi, preparata all’accoglienza si direbbe ad occhio ed alla prima sensazione.

Un bisogno, la ricerca di un luogo di servizio, un bagno ed ecco il diurno; ad Ortona c’è un diurno. Un luogo utile, necessario, anzi vitale per il popolo che vive.

Per un popolo civile, educato e ben disposto all’accoglienza, oltremodo in un momento sanitario così delicato, il diurno rappresenta il proprio vanto; oseremo dire il fiore all’occhiello: l’immagine recondita che può chiarire ogni dubbio sulla tipologia di modello amministrativo che gestisce la cosa pubblica.

Non possiamo infierire mostrando cosa abbiamo fotografato; l’immagine che si è aperta comunque, accedendo al servizio, la vogliamo solo commentare cercando di descrivere i classici olezzi irrespirabili di escrementi sui sanitari, dei liquami sparsi, degli impianti limitati o forse guasti e sporcizia varia a terra e sui muri.

Possiamo comunque segnalare alle autorità, che gestiscono il servizio, la necessità e l’urgenza di un pronto intervento sanificante, di una pulizia profonda e di eseguire le dovute ed eventuali riparazioni; e questo per le ovvie regole sanitarie. L’opportunità di una sorveglianza continua, di questi delicati luoghi di servizio, è oltremodo da prendere nella dovuta considerazione, così come anche il vantaggio che la comunità potrebbe garantirsi con un’attenzione maggiore verso queste tipologie di servizio ed accoglienza,  spesso dimenticate, ma baluardi certi del decoro, della dignità e soprattutto della civiltà di un popolo.

NM