WEEK END NELLA COSTA DEI TRABOCCHI all’insegna di Ventricina e Bollicine d’Abruzzo

Aspettando Art Bike & Run +Wine, da venerdì a sabato Gran Galà al Bosco di Don Venanzio a Pollutri, domenica chiusura in piazza a Scerni.

Nuovo appuntamento di Trabocchi Game, con pedalata dal lido di Casalbordino verso l’interno per una “Caccia al tesoro” con degustazione a tema.

Pollutri, 18 agosto 2022. In attesa di Art Bike & Run +Wine, la Costa dei Trabocchi è protagonista questo week end con “Ventricina e Bollicine d’Abruzzo” che abbraccia una serie di iniziative ed eventi. La manifestazione enogastronomica e culturale è ideata dall’Accademia della Ventricina e dall’Associazione produttori del vastese e supportata dall’Assessorato alle Politiche agricole della Regione Abruzzo. In questa edizione la kermesse si è arricchita di un ulteriore partenariato a partire da Legambiente, Camera di Commercio Chieti-Pescara, Fondazione del vastese per l’Ambiente e lo Sviluppo Sostenibile, DMC e GAL della Costa dei Trabocchi.

L’evento è dedicato alla regina dei salumi abruzzesi, nonché Presidio Slow Food: il famoso salume a grana grossa è fatto di carne di maiale, sale, peperone e spezie e non è solo un grande prodotto, ma anche un simbolo culturale di un intero territorio che lo arricchisce con tantissime pietanze.

Primo appuntamento venerdì 19 e sabato 20 a Pollutri nella Riserva regionale Bosco di Don Venanzio, dove è tutto pronto per il Gran Galà che vedrà il famoso insaccato del vastese in abbinamento ai vini e alle bollicine abruzzesi. Leitmotiv di questo Galà dicevamo, sarà la Ventricina del Vastese abbinata ai vini abruzzesi sia fermi che fermentati. Il goloso insaccato sarà degustato a crudo nella sua purezza e protagonista di alcuni piatti espressi, sia primi che secondi, cucinati appositamente per l’occasione da alcuni chef del territorio.

L’evento avrà inizio alle ore 20.00 e vedrà anche una giuria di esperti del settore enogastronomico che decreteranno il miglior abbinamento. Tra questi: Helmuth Köcher, presidente e fondatore del Merano WineFestival, Carlo Dugo, Ambasciatore italiano Concours Mondial de Bruxelles, Angela Di Lello, presidente regionale Associazione Italiana Sommelier, Emanuele Imprudente, vicepresidente Regione Abruzzo, Eleonora Lopes, giornalista e Donna del Vino, Gennaro Strever, presidente Camera di Commercio Chieti-Pescara, Alfonso Di Fonzo, membro  dell’Accademia nazionale della cucina – delegazione  di Chieti.

Quest’anno Ventricina&Bollicine rientra anche nelle attività di Art Bike & Run +Wine, manifestazione giunta alla seconda edizione che avrà luogo sulla Costa dei Trabocchi dal 30 settembre al 2 ottobre e che ha l’obiettivo di valorizzare la Costa e promuovere la Via Verde. Nello specifico si tratta del Trabocchi Game, la caccia al tesoro interattiva, con tema pirati, sulla Costa dei Trabocchi. Il gioco prenderà il via il 20 agosto percorrendo, naturalmente in bici, la rotta dal lido di Casalbordino a Scerni con una merenda conclusiva alla tappa finale a base di Ventricina presso la sede dell’accademia della Ventricina. (Per info e partecipazioni: www.trabocchigame.it)

Dopo le due serate a Pollutri, la manifestazione si concluderà con la terza serata a Piazza De Riseis a Scerni (CH), il 21 agosto. Prima dell’apertura degli stand gastronomici, avrà luogo un convegno alle ore 18.00 dal titolo “L’enogastronomia al centro del turismo sostenibile della Costa dei Trabocchi”, oltre alla presenza di momenti di formazione ed educazione alimentare con laboratori a tema, il tutto accompagnato da un aperitivo creativo.

Per info e prenotazione sulle serate a Pollutri, contattare la Casina di Don Venanzio al  324 5947722. La partecipazione al Gran Galà prevede una quota fissa che comprende cena/degustazione completa dei piatti e dei vini, mentre per la serata conclusiva a Scerni è libera e degustazioni a scelta variabili.

Consigliamo per raggiungere Pollutri (Bosco di don Venanzio) e Scerni, l’uscita dell’autostrada Vasto Nord.




KAULONIA TARANTELLA FESTIVAL, il più noto e importante festival della musica popolare in Calabria

È questo il titolo della XXIV edizione di uno degli eventi di punta dell’estate calabrese, il festival che ogni anno attira migliaia di appassionati di musica popolare prevenienti da tutta la penisola nel consueto e suggestivo scenario di Piazza Mese, nel cuore dell’ormai noto “PAESE CHE BALLA”, il borgo antico di Caulonia (RC).

Il Kaulonia Tarantella Festival 2022 si svolgerà dal 25 al 28 agosto e sarà costruito come un grande omaggio alla tarantella, danza ancestrale che ha attraversato secoli, usi e costumi delle diverse società che l’hanno ballata per arrivare fino ai giorni nostri a raccontarci ancora molto di quello che siamo stati e ad indicarci possibili strade da percorrere in futuro per non sbagliare percorso. Da sempre promosso dall’Amministrazione Comunale di Caulonia con il fondamentale supporto della Città Metropolitana di Reggio Calabria, il Kaulonia Tarantella Festival non è semplicemente un ricco cartellone di artisti e concerti, ma è molto, molto di più: assolutamente unico nel suo genere, è il paese stesso che fa da coreografia attiva e fondamentale ad un FESTIVAL che dura 4 giorni, si svolge nelle strade e nelle piazze del paese, partendo ogni giorno dalle ore 17 per concludersi solo all’alba del mattino seguente, con un calendario ricco di concerti e incontri, oltre corsi di ballo tradizionale e di strumenti tipici, popolari.

Per l’edizione 2022, la direzione organizzativa dell’evento è stata affidata all’esperta e prestigiosa guida di Massimo Bonelli (massimobonelli.it), noto manager musicale e direttore artistico del Concertone del Primo Maggio di Roma e di tanti altri tanti importanti eventi di caratura nazionale.

Bonelli assume il ruolo di Event Manager del Kaulonia Tarantella Festival 2022 oltre ad affiancare il Re della tarantella calabrese Mimmo Cavallaro nella Direzione Artistica dell’evento.

A supporto del Kaulonia Tarantella Festival 2022 ci sarà anche il circuito Calabria Sona, realtà nata proprio in Piazza Mese a Caulonia e che ormai da anni promuove, produce e valorizza i festival e la migliore musica popolare made in Calabria.

Calabria Sona sarà partner del KTF 2022 e lavorerà a stretto contatto con l’amministrazione comunale e la direzione artistica dell’evento per massimizzare la visibilità e l’impatto promozionale e culturale del più importante festival di musica popolare calabrese.

Infusione di tradizione, innovazione e sapori, particolarmente apprezzato per il gusto autentico e per il forte potere digestivo, l’AMARO CARDUS sarà sponsor ufficiale della XXIV edizione del Kaulonia Tarantella Festival.

KAULONIA back to TARANTELLA FESTIVAL

XXIV EDIZIONE

25, 26, 27 e 28 agosto 2022 – Caulonia (RC)

Ecco Il Programma Completo

giovedì 25 AGOSTO 2022

MIMMO CAVALLARO con MARCELLO CIRILLO 

FABIO MACAGNINO

FRANCESCO GIANNINI BAND

venerdì 26 AGOSTO 2022

CICCIO NUCERA

PARAFONE’

AMAKORA’

sabato 27 AGOSTO 2022

TARANTOLATI DI TRICARICO

IL PARTO DELLE NUVOLE PESANTI

RIONE JUNNO

SANDRO SOTTILE

domenica 28 AGOSTO 2022

EUGENIO BENNATO con MARIO INCUDINE

OSTERIA DI GIO’

tutte le sere, dopo i concerti

TARANTELLA-NO-STOP >> DA PIAZZA MESE ALLO SPERONE

Direzione Artistica

MASSIMO BONELLI e MIMMO CAVALLARO

Ingresso Gratuito




MOSCUFO SI SCATENA in pista sotto le stelle

Con il Dj Luca Di Carlo

Moscufo, 17 agosto 2022. È prevista una serata in musica a Moscufo per l’ultimo appuntamento della rassegna ‘estiva’ de “I colori del borgo” promossa dalla Cultour Moscufo: nel borgo vestino venerdì 19 agosto a partire dalle ore 21:45 in Piazza Garibaldi (Moscufo), a mixare i successi sarà il noto Dj Luca Di Carlo, idolo di generazioni.

Dopo il successo de i Poi ve li dico in “Fuori in 60 secondi” (Uao Spettacoli), il boom di presenze in occasione dell’esibizione de La band “Regina – The real Queen experience”, la magia del family show Hotel Tordò (TSA Abruzzo) e Circo Bipolar dei Cafè Rouge la rassegna estiva proposta dall’associazione guidata dal Presidente Domenico Ferri, conclude per il mese di agosto con il fascino e la vitalità degli anni ‘80/‘90.

Sono queste, infatti, le note che animeranno il cuore di Moscufo (Pe) dove l’intenzione è proprio quella di regalare allegria con pezzi indimenticabili che ancora oggi fanno emozionare e ballare un pubblico di più generazioni.

L’ingresso è libero e ci saranno punti ristoro e spazio cocktail. La rassegna gode dei patrocini del Comune di Moscufo e Regione Abruzzo.




CORRI E LASCIA CORRERE. Monologo sulle contraddizioni dell’essere

Il nuovo libro di Alice Zannoni arriva a Buonanotte Contemporanea

Domenica 28 agosto 2022. 10.30 camminata lungo il percorso Loop Natura. 12.30 presentazione del libro e incontro con l’autrice

Montebello Sul Sangro, 17 agosto 2022. Domenica 28 agosto 2022 Buonanotte Contemporanea presenta il secondo appuntamento di In Bilico tra Buona e Cattiva Sorte – eventi di agosto 2022 a Buonanotte che, dopo la presentazione del libro Atlante dei Paesi Fantasma di Riccardo Finelli, presentato da Carmela Palmieri lo scorso 6 agosto, vede protagonista Alice Zannoni.

Si parte alle ore 10:30 dal sito Buonanotte Contemporanea per una camminata veloce insieme all’autrice lungo il percorso LOOP NATURA per arrivare poi nel centro di Montebello Sul Sangro dove alle ore 12:00 Alice Zannoni racconterà il suo libro CORRI E LASCIA CORRERE – edito da NFC edizioni, dialogando con Maria Letizia Paiato.

L’evento è promosso e organizzato da CASaA architetti, RP//press, Associazione Green Abruzzo con il patrocinio di Comune di Montebello Sul Sangro e Borghi Ospitali.

Il LIBRO > CORRI E LASCIA CORRERE

Dopo il successo de L’arte contemporanea spiegata a mia nonna, Alice Zannoni per Nfc Edizioni nella collana Appropriè torna in libreria con un nuovo scritto che si allontana dal mondo dell’arte, dal suo ambito professionale, per esplorare e dare senso alla sua passione: il running.

Considerato non un semplice gesto atletico, il running è analizzato dall’autrice nelle sue motivazioni più profonde, quelle che la spingono, così come altri migliaia di corridori, a infilare le scarpe da corsa e andare. Con lo stesso metodo di osservazione e di analisi che Alice Zannoni applica all’opera d’arte, Corri e lascia Correre va oltre la superficie del visibile, per raccontare la pluralità interiore e narrare le contraddizioni emotive che abitano l’individuo.

Il risultato è un saggio senza scaffale. Non un manuale tecnico per sportivi, non un libro che affronta scientificamente o agonisticamente il movimento della corsa offrendo consigli motivazionali. Tutt’altro: Corri e lascia Correre non ha genere, spaziando dalla psicologia all’antropologia, dalle scienze sociali all’analisi critica del comportamento. Corri e lascia correre non è un libro sulla corsa, è un libro nella corsa. La corsa è il mezzo per dare voce all’inespresso che affiora nel caotico scontro tra le forze della ragione e l’impalpabile potenza delle correnti interiori.

Da oltre vent’anni, tutte le volte che Alice Zannoni inizia a correre si chiede: «Ma chi me lo fa fare?» Eppure, continua a farlo, sebbene nessuno la obblighi. Se mi osservo – scrive l’autrice – è evidente che dentro di me c’è qualcuno che comanda e qualcuno che obbedisce, qualcuno che starebbe sul divano e qualcuno che, invece, scatta. Nel momento dell’interrogatorio, siamo almeno in due. Quanti altri io abitano l’essere?

In Corri e lascia correre, l’autrice corre e racconta lo scorrazzare dei pensieri, l’Alice critica d’arte osserva l’Alice runners, l’Alice donna parla con l’Alice bambina e con le tante altre sfaccettature della persona: come recita il sottotitolo, monologo sulle contraddizioni dell’essere, il saggio è un dialogo con sé stessi. Quando si corre si crede di essere da soli, invece si è in compagnia dei tanti sé di cui siamo fatti, delle proprie paure e gioie, dei propri pensieri.

Con lo stesso impatto che la corsa ha nella respirazione, così la scrittura, sempre incisiva, inizia moderata per diventare più intensa e nei sedici capitoli, ognuno concepito come una sessione di running, tra un passo e l’altro, si scaldano i muscoli, scandendo un percorso narrativo dove prende vigore il ritmo della riflessione. Come si alzano i battiti cardiaci si alza la dialettica dell’essere. Da qui Alice Zannoni affronta alcune categorie esistenziali come per esempio: l’immedesimazione eroica e divina, l’energia vitale propulsore di ogni istinto, la solitudine come necessità per la socialità. E ancora: la superbia considerata non come eccesso capitale, bensì come presenza necessaria per revisionare il presente, il vizio, senza il quale non può esserci virtù, la misura e il senso del dominio, il ritmo provocato dagli ostacoli rovescia positivamente il senso delle difficoltà, la genesi della creatività e il potere salvifico della fantasia, infine il desiderio di vittoria che deve fare i conti con la sconfitta e il fallimento.

A correre sono i pensieri e a manifestarsi è la vita nella sua ricchezza umana, per questo, implicitamente, il titolo del libro fa il verso al motto “vivi e lascia vivere” da cui prende ispirazione per la possibilità di far coesistere in ognuno i dilemmi senza che necessariamente la strada della conciliazione sia considerata l’unica possibile.

ALICE ZANNONI è nata ad Arzignano (Vicenza) il 30 marzo 1981. Vive e lavora a Bologna.

Si è laureata con Luciano Nanni in Estetica al Dams-Arte di Bologna, ateneo dove consegue anche il master di secondo livello in Cultura dell’innovazione, mercati e creazione di impresa.  Si occupa da oltre quindici anni di arti visive come critica d’arte, curatrice indipendente e collabora come free lance con riviste del settore. Nell’anno accademico 2012-2013 è stata docente di Storia del Design presso la Laba | Libera Accademia di Belle Arti – di Rimini; nel 2013-2014 ha assunto l’incarico di Direttore Amministrativo della Fondazione Campori di Soliera. Nel 2013 ha ideato, fondato e diretto SetUp Contemporary Art Fair®, diventando in seguito Amministratore Unico. Nel 2015 ha aperto l’associazione Caravan Setup, di cui è Presidente.

Nel 2018 ha pubblicato il libro L’arte contemporanea spiegata a mia nonna (Nfc Edizioni) con oltre 50 presentazioni all’attivo e già due ristampe. È consulente per la progettazione e gestione di eventi culturali e per organizza laboratori formativi a enti privati e a istituzioni pubbliche. Ha all’attivo un centinaio di pubblicazioni tra cataloghi e articoli d’arte. Più che critica ama definirsi osservatrice contemporanea.

Marcella Russo

Maria Letizia Paiato




AFFLUENZA RECORD al mammut per  Ferragosto

Apertura straordinaria  serale per la perdonanza

L’Aquila, 17 agosto 2022. Nel lungo ponte di Ferragosto il MuNDA, Museo Nazionale d’Abruzzo a L’Aquila, ha registrato un’affluenza record: 2300 visitatori hanno visitato l’imponente fossile nel Castello Cinquecentesco e la sede del museo all’ex mattatoio, di fronte alle 99 cannelle,  con una presenza che ha  sfiorato le 800 presenze il 15 agosto. La biglietteria per la prenotazione obbligatoria  ha registrato il tutto esaurito  ore prima della consueta chiusura.

L’importante dato anticipa la tendenza favorevole per i prossimi giorni. Per questo motivo durante  la Perdonanza, e per  la visita del Papa,   l’orario di apertura del Mammut sarà ampliato anche alle ore serali 10.00/23.00.

orari: 

dal 15 al 21 agosto orario 10/19.00;

dal 22 al 28 orario 10/23.00.

Prenotazione obbligatoria e biglietto acquistabile su https://museonazionaledabruzzo.cultura.gov.it/il-mammut…/. Il biglietto per il Mammut è comprensivo dell’ingresso al Museo Nazionale d’Abruzzo (sede ex mattatoio, di fronte alle 99 cannelle) dove è possibile vedere il nuovo allestimento della sezione archeologica I tempi di Amiternum con la ricostruzione grafica dell’importante Calendario amiternino

Sarà possibile acquistare il biglietto del Mammut  presso la biglietteria del Castello Cinquecentesco solo previa disponibilità e  per il giorno stesso




ANNUNZIARTE rassegna artistica al Parco dell’Annunziata

La rassegna artistica che si svolgerà al Parco dell’Annunziata da venerdì 19 a domenica 21 agosto.

Giulianova, 17 agosto 2022. L’inaugurazione dell’evento ci sarà venerdì alle ore 18, in caso di maltempo sarà rimandata al giorno seguente sempre alla stessa ora. Le esposizioni di artisti locali si svolgeranno il pomeriggio all’interno del parco. Gli artisti che parteciperanno saranno:

Roberto Di Giammatteo, scultore del legno che ha già realizzato nel parco un airone e una farfalla in legno;

Biagio Di Carlo, architetto ed artista del bambù che ha realizzato la cupola in bambù presente nel parco;

Vincenzo Iacovoni, noto fotografo naturalista specializzato nel bidwatching;

Ivo Pandoli, noto fotografo macro di farfalle;

Luciano Secone, compianto architetto ed artista contemporaneo giuliese noto per aver ideato la Salita Montegrappa.

Inoltre, venerdì 9 settembre, sempre al Parco dell’Annunziata ci sarà un favoloso spettacolo di musica e cabaret con la Microband, duo comico musicale conosciuto in tutta Europa e ospite della serata Marcella Di Pasquale finalista a The Voice Senior.

Il Comitato ringrazia per l’organizzazione dell’evento il Comune, Alessandro Mucciconi e la sua ditta Alex Costruzioni.

Lorenzo Garbatini




LA PRESENTOSA gigante

Atterra all’abbazia di San Giovanni in Venere

Fossacesia, 17 agosto 2022. Uno dei simboli dell’oreficeria abruzzese, metafora di esclusività e di legami d’amore strettissimi, influenzata nella forma dalla sacralità dei rosoni delle nostre Cattedrali: la Presentosa che, nella sua versione gigante, realizzata con le moderne tecnologie digitali, da stamattina, è sistemata nell’area che circonda l’Abbazia di San Giovanni in Venere sulla costa dei Trabocchi.

É la stessa Presentosa che, a metà maggio scorso, aveva cercato di farsi notare sul prato di Mammarosa, sulla salita verso il Blockhaus, in occasione dell’arrivo di tappa del Giro d’Italia.

Regista dell’operazione è l’Ente mostra dell’artigianato artistico abruzzese che, oltre alla mostra che si sta svolgendo in questi giorni all’interno del Palazzo dell’Artigianato di Guardiagrele, promuove in ogni modo l’estro e la padronanza dei maestri orafi abruzzesi, in attesa che arrivi un marchio di qualità che ne riconosca anche l’unicità.




FLIC – FESTIVAL LANCIANO in Contemporanea 2022, VIII edizione

Polo Museale Santo Spirito e Teatro Comunale Fedele Fenaroli, 16 luglio – 12 settembre 2022

Lanciano, 17 agosto 2022. Torna dal 16 luglio al 12 settembre 2022 la VIII edizione di FLIC – Festival Lanciano in Contemporanea, festival multidisciplinare che animerà l’estate cittadina con spettacoli di danza, teatro, musica e circo contemporaneo.

Riconosciuto da quest’anno dal MiC – Ministero della Cultura tra i festival a prevalenza danza e patrocinato dal Comune di Lanciano, FLIC mira con la sua proposta culturale a rafforzare la vocazione della città di Lanciano a crocevia di culture e di innovazione,  offrendo spazi concreti e prestigiosi agli artisti e valorizzando il patrimonio culturale e artistico della regione, mantenendo al contempo la sua anima solidale, inclusiva e votata ad un futuro sostenibile, grazie alla presenza nel programma di spettacoli che coinvolgono culture diverse e a un cartellone di eventi totalmente plastic free e paper free.

Due sono i luoghi simbolo lancianesi che ospiteranno FLIC: il Polo Museale Santo Spirito, cuore e sede da otto anni del Festival, e il Teatro Comunale Fedele Fenaroli, gioiello architettonico di metà ‘800.

Il programma dell’edizione 2022 prevede 16 serate con 20 spettacoli di cui dieci di danza, cinque di teatro, quattro di musica e uno di circo contemporaneo, 2 prime nazionali e 3 prime regionali, che coinvolgeranno 16 compagnie provenienti da tutta Italia, cui si aggiungono cinque mostre, tre presentazioni di libri e due serate di cinema.

La programmazione di Danza, sezione portante di FLIC, vedrà impegnati compagnie e coreografi di fama nazionale ed internazionale. Ad aprire le danze sarà proprio un’abruzzese d’adozione: Sara Pischedda che con ASMED Balletto di Sardegna e Luca Castellano (18 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) porterà in scena due lavori dedicati uno al tema del ricordo, E se fossi…?, l’altro, Welcome TU Italy, a come veniamo visti e considerati in quanto italiani da chi italiano non è.

Gli appuntamenti proseguono poi con il coinvolgente duetto After All di Giovanni Careccia (29 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) dedicato alle mille sfumature di una relazione e selezionato per la Rete Anticorpi XL, e con Natuur // solo version (2 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) in cui il segno e il simbolo dietro il tratto dell’artista Hieronymus Bosh diviene ispirazione per la danzautrice Annalì Rainoldi, associata a DanceHauspiù, Centro Nazionale di Produzione della danza con sede a Milano.

In Nubìvago (3 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) la compagnia Equilibrio Dinamico Dance Company porta in scena tre coreografie firmate da Roberta Ferrara, Matthias Kass e Clément Bugnon, accomunate dalla ricerca di emozioni ed empatia e dal potere evocativo sprigionato dalla danza.

L’11 e 12 settembre è la volta di una compagnia storica del panorama italiano e internazionale, la Spellbound Contemporary Ballet che al Teatro Fenaroli presenta un trittico di lavori in prima regionale: domenica 11 settembre alle 21.00 va in scena Marte di Marcos Morau, coreografo valenciano protagonista del panorama contemporaneo per gli scenari immaginifici che crea con i suoi lavori che mescolano danza e allestimenti visionari, e The Real you di Mauro Astolfi che riflette sulla ricerca di un valore essenziale, una realtà ideale che potrebbe essere eterna. Il giorno successivo alle 21.00 Yes, of course it hurts, sempre di Astolfi, nasce invece dalla lettura dell’omonima poesia di Karin Boye sulla necessità del dolore nella nostra vita come momento di trasmutazione e di comprensione della inevitabilità dello stesso.

Infine due sono gli appuntamenti con la Compagnia Lost Movement, fondata dieci anni fa dal coreografo pugliese Nicolò Abbattista e dal dramaturg lancianese Christian Consalvo, che affrontano da una parte il concetto di limite perseguito ossessivamente dall’essere umano con la pièce Sehnsucht (29 luglio ore 21.45, Teatro Fenaroli) mentre dall’altra le dinamiche del gioco di ruolo e dell’alienazione con il lavoro Game of Role (12 settembre ore 21.45, Teatro Fenaroli), primo spettacolo co-prodotto da FLIC e presentato in prima nazionale. 

Agli spettacoli si aggiunge la Vetrina Coreografica FLIC*25 – Spazio ai Giovani! (2 agosto ore 21.45, Teatro Fenaroli) che vuole offrire visibilità e confronto ad artisti singoli, gruppi, Compagnie e Associazioni di tutta Italia offrendo al progetto vincitore la possibilità di essere presentato all’interno della programmazione della prossima edizione di FLIC.

Per la sezione Teatro in programma l’altra prima nazionale del cartellone: lo spettacolo Il Giardino, testo di Zinnie Harris diretto e interpretato da Sonia Barbadoro e Francesco Villano (8 settembre ore 21.00, Polo Museale S. Spirito); in arrivo anche la divertentissima stand-up comedy I Dialoghi della Vagina della compagnia Teatro al Femminile (6 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), e Ricordami un percorso d’amore nella memoria perduta con Daniela Poggi (9 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito).

I lavori di teatrodanza Dove dormono le stelle: La Genesi e Corteccia di Christian Consalvo (5 agosto ore 20.00, Polo Museale S. Spirito) sono invece progetti site specific legati alle opere delle artiste Valentina Colella e Carla Trivellone in esposizione e realizzati appositamente per le mostre; per finire in programma il workshop di Eva Martelli dal 22 al 25 agosto Lettere alla Terra che si concluderà con la restituzione in forma di lettura/spettacolo (25 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), un epistolario appassionato e intimo interpretato da partecipanti/autori frutto dalla riflessione sulla relazione dell’uomo con la Natura.

La Musica di FLIC 2022 è un viaggio attraverso stili e radici diverse. La cantautrice Momo (16 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) ci accompagnerà in un viaggio tra musica e poesia. Si viaggerà anche geograficamente con il concerto di Ady Thioune e Pino Petraccia Suoni dal Baobab (19 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che ci farà conoscere la cultura musicale dell’Africa Occidentale, mentre The Romanì Project (8 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) farà danzare il pubblico con i ritmi tradizionali Rom grazie ad un gruppo di esuberanti musicisti guidati dal violinista Gennaro Spinelli. A chiudere la sezione musica il Chimera Ensemble (22 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) con il suo repertorio che va dalla musica dei grandi autori classici alle intramontabili colonne sonore, ai classici della musica leggera.

Il Circo Contemporaneo è presente a FLIC con la compagnia OPLAS e il suo Project Don Quijote (31 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che trae ispirazione dall’opera omonima di Cervantes, per provare a portare in scena lo stesso spirito che l’ha resa un punto di riferimento per la letteratura mondiale.

Oltre agli spettacoli dal vivo, sono tre le sezioni ‘collaterali’ di FLIC: Mostre, Cinema e Libri.

La proposta della sezione Mostre è assai eterogenea: Africa: madre dell’arte moderna (Polo Museale S.Spirito, dal 7 al 21 luglio) ci trasporta in Africa alla scoperta della sua cultura e del suo mondo simbolico, ospitando collezioni private di opere africane, alcune opere dell’artista Domenico Di Genni e le fotografie di Mauro De Bettio.

Quattro artisti coreani presentano invece la performance Salute! un brindisi beneaugurante che simboleggia l’unione di culture lontane, che diventerà una video installazione esposta insieme alle opere della mostra Accademia_Contest (Polo Museale S. Spirito, dal 23 al 31 luglio) curata dall’Accademia di Belle Arti L’Aquila.

Ad agosto la mostra dell’artista Valentina Colella Dove dormono le stelle (Polo Museale S. Spirito, dal 5 agosto al 12 settembre), un’opera in divenire sotto l’influsso del sogno e della disillusione, e la mostra dell’artista Carla Trivellone L’uomo si fa corteccia con le sue figure ancestrali, monito alla costruzione di futuri sostenibili.

La sezione L’Altro Cinema di FLIC, curata dal regista Stefano Odoardi, propone quest’anno il film Vincere di Marco Bellocchio (Polo Museale S. Spirito, 11 agosto) storia di uno scandalo segreto nella vita di Mussolini: una moglie e un figlio negati. Alla proiezione sarà presente Carlo Crivelli, autore della colonna sonora.

Il secondo film in programma è Casa della Pace di Federico Maria Baldacci (Polo Museale S. Spirito, 18 agosto), un piccolo centro per ritiri isolato tra i monti degli Appennini che ha ospitato moltissime persone venute per periodi di ritiro, per porsi domande sulla vita, per godere del silenzio e del tempo per pensare.

La sezione Libri ospita la presentazione di due volumi e di una fiaba. Il primo è Tieniti Forte di Felice Di Lernia (Polo Museale S. Spirito, 10 agosto) un viaggio al centro della famiglia, dai toni autobiografici colmi di intimità che generano vortici di interrogativi.

La fiaba di Antonella Scampoli La Piccola Speranza (Polo Museale S. Spirito, 7 settembre) è la continuazione della precedente pubblicazione Il Paese dalla Notte Nera e racconta di una bimba straordinaria che parte da sola alla ricerca degli “altri”.

Cosa c’è dopo il mare di Patrizia Fiocchetti (Polo Museale S. Spirito, 9 settembre) racconta infine di tre destini, tre donne separate dai confini e dalla geopolitica internazionale, di età, culture diverse e dal mare .

Sara Prandoni

La Storia di FLIC

Nel 2014 l’Associazione Culturale I Cinque Sensi di Lanciano organizza la prima edizione di FLIC – Festival Lanciano In Contemporanea, da un’idea Antonella Scampoli, Christian Consalvo, Angela Troilo, Roberta Odoardi e Laura Masciotta. La manifestazione nasce dall’esigenza di utilizzare un bellissimo luogo del passato, il Polo Museale Santo Spirito, ex convento celestiniano del 1300, come spazio di accoglienza per i nuovi linguaggi dell’arte. Negli anni FLIC è uscito dalle mura del Polo Museale per invadere anche altri spazi della città come le strade o il teatro cittadino.

FLIC abbraccia tutte le espressioni artistiche della contemporaneità, oltre a mostre di pittura, scultura, fotografia e installazioni, realizzate da artisti nazionali ed internazionali, ospita una sezione di cinema d’autore e soprattutto un ricco carnet di eventi: spettacoli di danza contemporanea, musica, teatro, circo contemporaneo, reading e workshop, dando garanzia del livello qualitativo sia degli artisti presenti che degli eventi proposti.

Partendo dal presupposto che l’arte è un vettore di coesione sociale, dà forma alle città e agli spazi e li rende vivi, l’anima di FLIC è inclusiva, solidale, aperta al nuovo e al diverso, si pone l’obiettivo di stimolare il senso critico e la capacità di mettere e mettersi in discussione per creare il giusto supporto alla programmazione di un futuro sostenibile, veicolando attraverso l’arte, in tutte le sue espressioni, provocazioni che siano motivo di riflessione e di cambiamento. Questa identità è dimostrata dalle tantissime collaborazioni che negli anni il festival ha stretto con le realtà del territorio che si occupano di tutela dei diritti di tutte le categorie fragili e dell’ambiente.

Nel 2022 FLIC ottiene l’ammissione al contributo FUS del MiC – Ministero della Cultura per l’anno 2022 per annualità 2022-2024 come festival multidisciplinare a prevalenza danza. Questo ha aperto nuove prospettive, la possibilità di importanti collaborazioni e un aumento della visibilità a livello nazionale ed internazionale.




CASTELBASSO 2022 – Borgo della cultura

Lauretta e Ozmaei per le mostre

Fla, Scannapieco-Mattarozzi, Belfatto-Marini

Ultimo week end di spettacoli per Castelbasso 2022 – Borgo della cultura, la manifestazione allestita anche quest’anno dalla Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, presieduta da Osvaldo Menegaz. Le mostre, però, resteranno aperte fino a domenica 28 agosto.

Da venerdì 19 a domenica 21 agosto sono in programma tre appuntamenti.

Venerdì 19 agosto, doppio appuntamento con il Fla, Festival di libri e altre cose di Pescara.

Alle 21 – Opening act: Maura Chiulli parla del suo romanzo “Ho amato anche la terra” (Hacca Edizioni) con Annacecilia Serafini.

Alle 21.30 – “Non è al momento raggiungibile” con Valentina Farinaccio ed Erica Mou.

Il nuovo romanzo di Valentina Farinaccio esplora uno spazio nuovo che ha cambiato definitivamente il nostro modo di parlare, di guardarci e di guardare gli altri: quello virtuale. Ad accompagnarla in questa speciale presentazione concerto, Erica Mou, Premio della critica Mia Martini a Sanremo nel 2012, sei album in studio e oltre 700 concerti in giro per il mondo anche insieme ad artisti come Paolo Nutini, Patti Smith e Suzanne Vega.

Sabato 20 agosto, alle 21,30, (a cura della Società della musica e del teatro Primo Riccitelli)

Daniele Scannapieco quartet feat Valentina Mattarozzi in “I am Billie”.

Daniele Scannapieco, sassofonista di spicco della scena jazz, insieme a Valentina Mattarozzi, attrice, cantante, autrice e compositrice, in un concerto dedicato a Billie Holiday che ripercorre, attraverso aneddoti e brani significativi, l’eccezionale e tragica storia di una delle più amate cantanti di tutti i tempi.

Domenica 21 agosto, alle 21.30 per la rassegna Organo – Dialogo tra instrumenti da vento concerto di

Luigi Belfatto, tromba – Roberto Marini, organo.

LE MOSTRE

Nel campo delle arti visive il linguaggio della pittura si conferma al centro delle proposte espositive della Fondazione Malvina Menegaz che, per l’edizione 2022 focalizza l’attenzione su due importanti autori della scena contemporanea: Francesco Lauretta e Aryan Ozmaei.  Le due mostre, curate da Pietro Gaglianò, l’una a palazzo De Sanctis l’altra a palazzo Clemente, inscenano e raccontano il mondo degli artisti fatto d’immagini, forme e colori e dei tanti mondi attraverso i quali le loro suggestioni creative riescono a riflettersi negli occhi degli spettatori.

L’opera del siciliano Francesco Lauretta con il titolo Bagnanti, riti, mattanze introduce lo spettatore lungo un viaggio dove i generi figurativi, i temi del culto e del sacro ma soprattutto la vita e la morte, parlano di Storia, di storia dell’arte e di uomini e donne che hanno agito lungo le strade del rinnovamento, declinando su un discorso che demolisce la pittura per ricostruirla nell’attualità.

Nello speciale legame che l’artista intrattiene con la sua terra natia, la Sicilia è, isola esplorata in tutte le sue pieghe, tra stereotipi e inaspettate rivelazioni, tra acre bellezza, paesaggi marini, umane fatiche e sacre devozioni, si scorgono dettagli che dal particolare rendono universale tutta la sua opera. La proposta di Aryan Ozmaei, iraniana ma da quasi venti anni in Italia, con il titolo Grounds, serie realizzata dal 2020 e ancora in corso, chiarisce il suo personale rapporto con la pittura, intriso intimamente di entrambe le culture.

Asia ed Europa, razionale e onirico, maschile e femminile, interno domestico e paesaggio, mistico e quotidiano coesistono in ciò che il curatore definisce: “finzione verosimigliante di un paesaggio che non esiste […] spazio della mente”. Proprio questo spazio rappresenta il particolare rapporto dell’artista con la pittura, dove figure mitologiche ed elementi storici s’intrecciano offrendo al pubblico un’esperienza di emozione e di conoscenza che va oltre gli stereotipi.

Con il patrocinio e il contributo di: Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Comune di Castellalto, Consorzio dei Comuni del B.I.M., Camera di commercio del Gran Sasso d’Italia

Con il sostegno di Fondazione Tercas

Sponsor Falone Costruzioni E.R. – Orlandi Contucci Ponno – Metamer

PROGRAMMA GENERALE

ARTE

BAGNANTI, RITI, MATTANZE di Francesco Lauretta

a cura di Pietro Gaglianò

Palazzo De Sanctis, dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte

GROUNDS di Aryan Ozmaei

a cura di Pietro Gaglianò

Palazzo Clemente, dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte

Ingresso unico per entrambe le mostre 5 euro – ridotto 4 euro, gratuito per bambini fino ai 6 anni

Prenotazioni al numero 0861.508000 info@fondazionemenegaz.it – www.fondazionemenegaz.it

IL FLA A CASTELBASSO

Opening act: Maura Chiulli (“Ho amato anche la terra”, Hacca Edizioni)

Ore 21

Presentazione concerto del nuovo libro di Valentina Farinaccio con la musica di Erica Mou

“NON È AL MOMENTO RAGGIUNGIBILE”

Venerdì 19 agosto, ore 21.30. Ingresso 5 euro – prevendite su Eventbrite

MUSICA (a cura della Società della musica e del teatro Primo Riccitelli)

DANIELE SCANNAPIECO quartet feat VALENTINA MATTAROZZI

I am Billie

Sabato 20 agosto, ore 21.30. Ingresso 10 euro – prevendite su Liveticket

ORGANO – DIALOGO TRA INSTRUMENTI DA VENTO

Luigi Belfatto, tromba – Roberto Marini, organo

Domenica 21 agosto, ore 21.30. Ingresso gratuito




TORNA LA LOCANDIERA del Drammateatro

Dopo il successo della prima nazionale al teatro Cortesi Di Sirolo. Dal celebre testo di Carlo Goldoni una intrigante riscrittura scenica di Claudio Di Scanno

Popoli, 17 agosto 2022. Dopo il grande successo della Prima nazionale al Teatro Cortesi di Sirolo torna a Popoli al Teatro comunale il 23, 24 e 25 Agosto alle ore 21 il nuovo spettacolo della Compagnia Drammateatro “La Locandiera”, la famosissima commedia di Carlo Goldoni portata in scena in una intrigante riscrittura contemporanea del regista Claudio Di Scanno. Un progetto fortemente voluto dal Centro Studi Drammaturgici Internazionali “Franco Enriquez” di Sirolo che ha inteso così omaggiare la messa in scena de La Locandiera con la regia di Franco Enriquez, protagonista Valeria Moriconi, nell’edizione del 1965 prodotta dal Teatro Stabile di Torino, affidando a Claudio Di Scanno la realizzazione di una edizione contemporanea.

Una scrittura drammaturgica che il regista abruzzese, nomination del Corriere della Sera ai Premi Ubu nel 2009 e più volte Premio Franco Enriquez, orienta verso la ricerca di un corpo centrale del testo di Carlo Goldoni, nel quale innesta alcuni segni biografici estratti dalle Memorie goldoniane di Giorgio Strehler.

Ad interpretare il ruolo della protagonista Mirandolina sarà una brillante Susanna Costaglione e con lei in scena un gruppo affiatato di attori: Fausto Morciano nel ruolo del Cavaliere di Ripafratta, Ivan Marcantoni (Fabrizio), Beatrice Giovani (una Comica, anche il Conte d’Albafiorita), Rebecca Di Renzo (altra Comica, anche il Marchese di Forlimpopoli), Pierluigi Lorusso (il Garzone).

Sulle tracce di una complessità della protagonista del testo, non esauribile nelle categorie critiche e nei luoghi comuni di carattere morale e socio-economici, Mirandolina è forse per Goldoni la risultanza di una intuizione e di una consapevolezza anticipatoria anche sorprendente, fortemente legata alla questione di genere in una epoca, la metà del 1700, connotata da una profonda crisi della borghesia, mirabilmente espressa nel testo di Goldoni da alcuni personaggi, vale a dire il Marchese di Forlimpopoli, il Conte d’Albafiorita e il Cavaliere di Ripafratta, rappresentanti di una nobiltà decadente e ridotta oramai ad essere maschera di se stessa. Da lì a poco Carlo Goldoni, si sarebbe trasferito a Parigi con la moglie Nicoletta Connio, dove avrebbe concluso la sua esistenza sfiorato dalla Rivoluzione Francese, qui colta anche in quella che fu, inaspettatamente tanto attuale, la Dichiarazione di autodeterminazione delle donne.

L’intelligente ed astuta Mirandolina è il prototipo di una donna moderna, a suo modo imprenditrice d’antan ben capace di maturare utili strategie di di fascinazione in un folgorante intreccio seduttivo con il Cavaliere di Ripafratta che rifiuta il genere femminile. Ma Mirandolina è una figura che sa, nella vicenda goldoniana, affermare il proprio diritto alla libertà come strumento basilare della propria autodeterminazione. E forse Goldoni, malato e ridotto a vivere in miseria nella Parigi sconvolta dai moti rivoluzionari, con accanto solo la moglie Nicoletta, sarebbe stato ben felice di immaginare e riconoscere tra le donne della Dichiarazione la sua splendida Locandiera.

Lo spettacolo vive di un montaggio ritmico delle sequenze sceniche in grado di determinare una “drammaturgia di attrazioni” dove gli attori sono chiamati ad agire in una forma di teatro corale e totale, dalla recitazione alla modificazione dello spazio realizzato a vista. Un tourbillon di azioni sintetiche ed efficaci orientati alla restituzione della vicenda goldoniana, sia nei termini del testo sia nei frammenti biografici che vi vengono inclusi, in un particolarissimo “balletto drammaturgico” attraverso il quale emergono, nella simultaneità delle sequenze, sia la dimensione orizzontale e narrativa del testo goldoniano sia la verticalità del senso e della vita di Goldoni, qui colta in un particolare biografico inerente la vicenda della restituzione del sussidio da parte dell’Assemblea Nazionale. Una pensione che, come la storia racconta, giungerà tardi, il giorno stessa della morte in povertà di Carlo Goldoni.

La fase produttiva del progetto La Locandiera si esprime anche attraverso il rapporto di collaborazione tra la Regione Marche e la Regione Abruzzo, tra i Comuni di Sirolo e Popoli. E’ questo un elemento fortemente lungimirante, soprattutto in un’epoca contraddistinta dalla crisi pandemica nonché da quella economica, e che mette in rilievo la capacità di tessere positive relazioni produttive tra enti pubblici e realtà artistiche e culturali di due regioni limitrofe.




ARRIVA ANCHE LA CONFERMA della schiacciatrice Flavia Mattucci

Amo questo sport  e la famiglia Futura

Teramo, 17 agosto 2022. Mancano pochi giorni all’inizio della nuova stagione agonistica 2022/2023, ed in casa Futura Teramo la società è impegnata a chiudere il roster da mettere nelle mani di Marcela Corzo. In attesa di completare l’organico, anche la giovane schiacciatrice Flavia Mattucci, classe 2005, resta in biancorosso.

“Sono contenta e felice – dichiara Flavia Mattucci – abbiamo disputato la scorsa stagione un ottimo campionato nonostante io, personalmente, complici infortunio muscolare, covid ed un brutto incidente ad un dito, sia entrata in campo  solo per qualche minuto. Mi piacerebbe molto ripetere, se non migliorare, i risultati della passata stagione, dando anche un maggior contributo sul campo. Amo questo sport – prosegue la schiacciatrice biancorossa – e la famiglia “Futura”. I dirigenti, i coach sono stati sempre molto comprensivi e disponibili. Le mie compagne più esperte hanno costituito per me un ottimo esempio, dando il massimo sia negli allenamenti che nelle partite. E’ stato un onore – conclude Flavia Mattucci – condividere con loro le vittorie e imparare dalle sconfitte. Non vedo l’ora di cominciare di nuovo e ringrazio la società della Futura per la fiducia riposta in me”.

In casa Futura si lavora per chiudere, come dicevamo entro la settimana, alcune operazioni di mercato e completare definitivamente l’organico della prima squadra che prenderà il via al prossimo campionato di B2. L’inizio della preparazione è previsto per Mercoledì 24 Agosto.

Patrizio Visentin




STRISCE BLU Stazione di Teramo  

Decisione che scontenta tutti: attività, consumatori e utenti delle ferrovie

Teramo, 17 agosto 2022. L’associazione Robin Hood ha apprezzato il lavoro svolto per riqualificare il piazzale della stazione ferroviaria, nonostante la perdita di decine di parcheggi. Adesso l’area è interessata ad una delibera dell’amministrazione comunale che la trasforma in area di parcheggio a pagamento (strisce Blu). Questa decisione cade sulle teste di consumatori, utenti e commercianti come un fulmine a ciel sereno. L’associazione non ritiene opportuna questa decisione finalizzata a fare cassa per il Comune (e non solo, forse,  bisogna leggere la delibera), le motivazioni sono: la presenza consistente di attività che hanno bisogno di sosta breve, la necessità da parte dei pendolari di sosta a lungo termine (molti dei quali precari con basso reddito). Lo scambio tra gomma e ferrovia deve essere incentivato, l’associazione da sempre sostiene la necessità di una metropolitana leggera sulla tratta Teramo – Giulianova.

L’associazione ritiene sia necessario inoltre la verifica del disposto dell’ex art. n. 7 del Codice della Strada comma n. 8: “Qualora il comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma n. 1, lettera f), su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta. Tale obbligo non sussiste per le zone definite a norma dell’art. 3 “area pedonale” e “zona a traffico limitato”, nonché’ per quelle definite A dall’articolo n. 2 del decreto del Ministro dei lavori pubblici del 2 aprile 1968, n. 1444 , pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 16 aprile 1968, e in altre zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla giunta nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico.”

La questione della presenza di aree con sosta libera è stata ribadita da numerose sentenze ed in particolare  sulla questione della proporzione dei parcheggi gratis e parcheggi a pagamento è intervenuta una storica sentenza della Cassazione a Sezioni Unite Cass. S.U. Sentenza n. 116/2007. Questa ha definito una serie di principi fondamentali della materia. La Corte ha ribadito l’illegittimità (per violazione del citato articolo 7 del Codice della strada) di tutte le delibere comunali e delle ordinanze sindacali che – ad eccezione dei quattro casi in cui la legge ammette le sole strisce blu (ossia: 1) aree pedonali, 2) Ztl, 3) aree del centro storico o di pregio ambientale; 4) zone di rilevanza urbanistica definite dal Comune) – istituiscono parcheggi a pagamento senza che su parte della stessa area o su altra nelle immediate vicinanze siano riservati spazi adeguati destinati alla libera sosta.

Sulla questione è stata emanata anche una circolare del Ministero delle Infrastrutture  circolare n. 1712 del 30 marzo 2012 ad ulteriore chiarimento e precisazione. L’Associazione chiede un ripensamento all’amministrazione comunale che deve tener conto della difficoltà economica generale ed in particolare della nostra città.

Pasquale Di Ferdinando , presidente dell’associazione, ribadisce  “necessità attuare una politica diversa che tenga conto dei costi della loro riduzione, della loro revisione, che elimini privilegi e rendite di posizioni ripristinando legalità. Facile amministrare aumentando i costi”

Associazione Robin Hood 

Foto:TElodico blog




HYMNIS ET CANTICIS La festa del Perdono: il Medioevo

Due giorni di eventi dell’ensemble Aquila Altera per la 728ª Perdonanza Celestiniana

L’Aquila, 17 agosto 2022. L’associazione musicale AQUILA ALTERA, sabato 20 e domenica 21 agosto presso il Palazzetto dei Nobili sarà promotrice della manifestazione dal titolo HYMNIS ET CANTICIS La festa del Perdono: il Medioevo dedicata alla Perdonanza e a Celestino V. Gli eventi in programma prevedono una mostra di strumenti musicali copie di quelli in uso dal XIII al XVII secolo e due incontri dal titolo Feste sacre e profane nella Magnifica Citade che ci condurranno nell’età medievale dell’Aquila attraverso narrazioni, ascolti ed iconografie musicali.

La manifestazione si concluderà con domenica 21 agosto alle ore 21.30 con il concerto: Que farai, Pier da Morrone? Celestino V: l’Eremita, il Papa, il Santo. Aquila Altera ensemble con Maria Antonietta Cignitti, canto arpa e percussioni, Matteo Nardella, flauti, flauto doppio, ceccola, Antonio Pro, liuti, Veronica Lauricella, organo, Le Cantrici di Euterpe e Luca Serani, voce recitante metteranno in scena uno spettacolo musicale e teatrale intorno alla figura di Celestino V, narrando la vita tormentata dell’uomo, del papa e del santo. Le musiche proposte sono quelle che si configurano come la colonna sonora del periodo storico di Papa Celestino e che ci restituiscono la musica dei monasteri, delle compagnie di laudesi e delle corti medievali.

Il calendario degli eventi

HYMNIS ET CANTICIS La festa del Perdono: il Medioevo

Anno I

SABATO 20 AGOSTO 2022

Ore 10.30  “THEATRUM INSTRUMENTORUM” Apertura mostra

Ore 11.30 Visita guidata “I Suoni della Musica Antica”

Ore 18.00 Dialogando di musica antica: “Feste sacre e profane nella Magnifica Citade”

con Aquila Altera ensemble

ore 19.00 Visita guidata “I Suoni della Musica Antica”

Con la partecipazione delle Dame del Quarto di San Pietro

DOMENICA 21 AGOSTO 2022

Ore 10.30 “THEATRUM INSTRUMENTORUM” Apertura mostra

Ore 11.30  Dialogando di musica antica:  “Feste sacre e profane nella Magnifica Citade”

Ore 21.30 CONCERTO

Que farai, Pier da Morrone?

Celestino V: l’Eremita, il Papa, il Santo

Aquila Altera ensemble

Le Cantrici di Euterpe

Luca Serani voce recitante