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STRISCE BLU Stazione di Teramo  

Decisione che scontenta tutti: attività, consumatori e utenti delle ferrovie

Teramo, 17 agosto 2022. L’associazione Robin Hood ha apprezzato il lavoro svolto per riqualificare il piazzale della stazione ferroviaria, nonostante la perdita di decine di parcheggi. Adesso l’area è interessata ad una delibera dell’amministrazione comunale che la trasforma in area di parcheggio a pagamento (strisce Blu). Questa decisione cade sulle teste di consumatori, utenti e commercianti come un fulmine a ciel sereno. L’associazione non ritiene opportuna questa decisione finalizzata a fare cassa per il Comune (e non solo, forse,  bisogna leggere la delibera), le motivazioni sono: la presenza consistente di attività che hanno bisogno di sosta breve, la necessità da parte dei pendolari di sosta a lungo termine (molti dei quali precari con basso reddito). Lo scambio tra gomma e ferrovia deve essere incentivato, l’associazione da sempre sostiene la necessità di una metropolitana leggera sulla tratta Teramo – Giulianova.

L’associazione ritiene sia necessario inoltre la verifica del disposto dell’ex art. n. 7 del Codice della Strada comma n. 8: “Qualora il comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma n. 1, lettera f), su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta. Tale obbligo non sussiste per le zone definite a norma dell’art. 3 “area pedonale” e “zona a traffico limitato”, nonché’ per quelle definite A dall’articolo n. 2 del decreto del Ministro dei lavori pubblici del 2 aprile 1968, n. 1444 , pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 16 aprile 1968, e in altre zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla giunta nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico.”

La questione della presenza di aree con sosta libera è stata ribadita da numerose sentenze ed in particolare  sulla questione della proporzione dei parcheggi gratis e parcheggi a pagamento è intervenuta una storica sentenza della Cassazione a Sezioni Unite Cass. S.U. Sentenza n. 116/2007. Questa ha definito una serie di principi fondamentali della materia. La Corte ha ribadito l’illegittimità (per violazione del citato articolo 7 del Codice della strada) di tutte le delibere comunali e delle ordinanze sindacali che – ad eccezione dei quattro casi in cui la legge ammette le sole strisce blu (ossia: 1) aree pedonali, 2) Ztl, 3) aree del centro storico o di pregio ambientale; 4) zone di rilevanza urbanistica definite dal Comune) – istituiscono parcheggi a pagamento senza che su parte della stessa area o su altra nelle immediate vicinanze siano riservati spazi adeguati destinati alla libera sosta.

Sulla questione è stata emanata anche una circolare del Ministero delle Infrastrutture  circolare n. 1712 del 30 marzo 2012 ad ulteriore chiarimento e precisazione. L’Associazione chiede un ripensamento all’amministrazione comunale che deve tener conto della difficoltà economica generale ed in particolare della nostra città.

Pasquale Di Ferdinando , presidente dell’associazione, ribadisce  “necessità attuare una politica diversa che tenga conto dei costi della loro riduzione, della loro revisione, che elimini privilegi e rendite di posizioni ripristinando legalità. Facile amministrare aumentando i costi”

Associazione Robin Hood 

Foto:TElodico blog

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