Quando un mezzo di trasporto si presta anche per finalità sanitarie
De Angelis: “Treno-ambulanza quale best practice da utilizzare in modo strutturato in caso di maxi-emergenze in Abruzzo”
Lanciano, 18 agosto 2022. Il treno-ambulanza è pronto. Pronto anche, e soprattutto, per diventare un ulteriore strumento di supporto in caso di maxi-emergenze. È stato, infatti, presentato questa mattina il treno-ambulanza della TUA nell’officina ferroviaria di Torre della Madonna di Lanciano.
L’idea, che si è concretizzata grazie al fattivo e reciproco supporto tra Regione Abruzzo, TUA, Asl 2 Lanciano-Vasto-Chieti, 118 e Protezione Civile regionali, è nata dall’esigenza di garantire un presidio sanitario supplementare in occasione dell’evento del Jova Beach Party, in programma domani e dopodomani sul lungomare di Vasto.
Il convoglio della società di trasporti abruzzese è stato trasformato in un presidio di pronto soccorso mobile in grado di offrire diverse soluzioni sanitarie e, all’occorrenza, mettersi in moto, con “marcia privilegiata”, sull’infrastruttura ferroviaria nazionale di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), per raggiungere da Vasto gli ospedali di Ortona e Pescara rispettivamente in 15 e 25 minuti.
L’elettrotreno Alstom “Lupetto” della TUA trasformato in ambulanza presenta a bordo la seguente dotazione: due monitor elettrocardiografo lifeoak 15 con modalità di trasmissione del tracciato ECG, un aspiratore bronchiale, un ventilatore polmonare, due capnometri saturimetri, due bombole per ossigeno, un defibrillatore semiautomatico (oltre a quello già in dotazione sul treno), kit respiratorio, traumatico e cardiologico, due zaini da rianimazione, un massaggiatore cardiaco, farmaci vari, materiale per la medicazione, liquidi per infusione, un frigo per i farmaci e una postazione per l’esecuzione dei tamponi.
Appena ricevuto l’ok da parte della Prefettura di Chieti, sono stati avviati i lavori per attrezzare il treno coordinati dalla divisione ferroviaria di TUA, diretta da Enrico Dolfi; una delle novità tecniche importanti è rappresentata dalla “marcia privilegiata”, cioè una sorta di corridoio prioritario concesso al treno. Infatti, in caso di emergenza, il Centro Operativo di TUA (COIF) si interfaccerà col Dirigente Centrale Coordinatore Movimento della Sala Circolazione di Pescara che autorizzerà la “precedenza” al treno TUA sui binari che collegano la stazione di Vasto-San Salvo a quelle di Ortona e Pescara. Una volta ottenuto il segnale verde da parte di RFI, il macchinista della TUA, su indicazione del personale sanitario a bordo del treno, potrà raggiungere il presidio ospedaliero di Ortona o quello di Pescara.
“Voglio innanzitutto ringraziare gli enti tecnici che hanno garantito la massima collaborazione – ha dichiarato Gabriele De Angelis, presidente TUA – in particolar modo RFI, ma tutta la macchina organizzativa che si è messa in moto. Ritengo che questa iniziativa – ha continuato De Angelis – si possa inquadrare come una best practice da utilizzare, in modo strutturato, in caso di maxi-emergenze che si dovessero verificare nella nostra regione”.
Il treno-ambulanza da domani verrà attestato sui binari della stazione di Vasto-San Salvo con il proprio personale equipaggi dove rimarrà fino alla mattina del 21 agosto.
“L’aspetto sociale di questa iniziativa – ha concluso il presidente De Angelis – è molto significativo perché è riuscito ad evidenziare come soggetti istituzionali della nostra regione hanno collaborato con uno scopo comune ed hanno concretizzato un prodotto altrettanto comune a favore della collettività”.
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