LOTTA ALLE MAFIE ed al Femminicidio

La storia di Lea Garofalo

Altino, 27 agosto 2022. Si terrà venerdì prossimo, in piazza Concezio Talone di Selva di Altino, alle ore 20:30 (in caso di maltempo presso il ristorante Aurora) l’evento: Lotta alle Mafie ed al Femminicidio. Il Coraggio di dire no, Lea Garofalo la Donna che sfidò la ‘Ndrangheta.

L’incontro rivolto a tutti i cittadini, agli studenti e docenti delle scuole del comprensorio Sangro-Aventino, è promosso dalla Proloco con la collaborazione delle testate giornalistiche online wordnews.it, casoli.org e del Movimento Agende Rosse Abruzzo gruppo Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e con il patrocinio del comune di Altino.

Interverranno: negli indirizzi di saluti il sindaco di Altino, Vincenzo Muratelli, mentre la presidentessa della proloco, di Altino Diana Di Rado, introdurrà l’evento. Seguiranno la proiezione di un video sulla storia di Lea Garofalo uccisa dalla ndrangheta e gli interventi del relatore Paolo De Chiara, giornalista d’inchiesta e scrittore:  I veleni del Molise; Venti anni di omertà; Testimoni di Giustizia; Il coraggio di dire no; Lea Garofalo, la donna che sfidò la ’Ndrangheta, Io ho denunciato e della testimonianza della signora Marisa Garofalo sorella di Lea.

A moderare l’evento sarà il referente delle Agende Rosse, Massimiliano Travaglini, mentre leggeranno dei brani, e le riflessioni di Paolo Borsellino, le giovani studentesse Alessandra Colacarlo di Casoli ed Antonia D’Orazio di Altino dell’istituto scolastico G. De Petra.

Politica e mafia sono due poteri che controllano lo stesso territorio. O si fanno la guerra o si mettono d’accordo (P. Borsellino).




CERIMONIA DI ADDIO per il giornalista Benny Manocchia

Le sue ceneri nel cimitero comunale. Iniziativa promossa dal giornalista Walter De Berardinis

Giulianova, 27 agosto 2022. Dalle 13 di oggi, il cimitero di Giulianova custodisce le ceneri del giornalista italo-americano Benito Manocchia. Era stato lui stesso a chiederlo, quando era ancora in vita. La figlia Sondra, accompagnata da alcuni amici, le ha portate dagli Stati Uniti a Giulianova, il suo paese natale. Questa mattina, nella “Casa funeraria” Gerardini,  la cerimonia d’addio e la benedizione dei resti mortali, contenuti in una semplice, piccola teca di legno scuro.

L’iniziativa, promossa e organizzata dal giornalista Walter De Berardinis, ha avuto il Patrocinio del Comune di Giulianova, rappresentato oggi dal consigliere comunale Valentina Piccione, e dall’ Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, presente il Vicepresidente Simone Gambacorta.

Un breve, ma commosso,  rito religioso, prima della benedizione, è stato officiato da don Ennio Di Bonaventura, parroco della SS. Annunziata.

Il consigliere Piccione ha consegnato a Sondra Manocchia una pergamena ricordo donata dall’ Amministrazione comunale. Il Vicepresidente dell’ Ordine dei Giornalisti Simone Gambacorta ha portato i saluti del Presidente Stefano Pallotta e sottolineato l’alto valore professionale, culturale e umano della figura di Benny Manocchia. Walter De Berardinis ha tracciato la storia di un’intera famiglia che, per generazioni, ha scritto pagine importanti del giornalismo, nazionale e internazionale.

Sondra Manocchia ha ricordato i tratti distintivi della figura paterna, un uomo colto, appassionato, buono, a suo modo religioso, che ai figli ha insegnato la bellezza della parola scritta.




UFFA CHE CALDO. Vediamo se sulla montagna del Morrone si respira meglio

Dal Passo o Guado San Leonardo (1282 m), Pacentro AQ, spartiacque fra la montagna della Majella e la montagna del Morrone, seguendo il sentiero Q3, l’idea era di arrivare al Monte Morrone (mt. 2061)

Chieti, 27 agosto 2022. Arrivato a Iazzo Cappuccio, (1438 m), seguo il sentiero delle Signore a destra. Un lungo falsopiano ombroso e fresco, in una fitta faggeta. Più avanti il sentiero diventa ripido, superando tre terrazzi panoramici sulla Majella. Al terzo terrazzo, impossibile non fermarsi per godere la bellezza del paesaggio, contemplando la lunga dorsale di questo massiccio, che inizia da Caramanico Terme PE con il Monte Rapina (2027 m) – Monte Pescofalcone (2657 m) – La Rava del Ferro – la Rava della Vespa – La Rava della Giumenta Bianca – Monte Amaro (2793 m) – la lunga valle di Femmina Morta – Forchetta Majella (2389 m) -Tavola Rotonda (2403 m) – Guado di Coccia (1674 m) – Monte Porrara (2137 m) – Monte Rotella (2129 m) – Monte Pizzalto (1966 m). Insomma, un panorama mozzafiato che ogni volta non mi stanco mai di osservare, ma c’è anche la vista mare.

Continuo il cammino per arrivare all’imbocco della Rava dell’Inferno e in breve, all’incrocio con il sentiero Q6, per poi proseguire fino al Rifugio Capoposto (1755 m). Qui volevo riposarmi, bere, ma all’ingresso della porta c’era un cane, razza pastore abruzzese. Strano perché non c’erano le pecore e neanche il pastore. Decido di ripararmi all’ombra del rifugio, ma c’era la femmina del pastore abruzzese con tre cuccioli. Ancora più delicata la situazione. Ci siamo guardati, ho provato ad intrecciare un dialogo, ma… la cagna si alza e mi sbarra il sentiero. Avrà captato che volevo proseguire… A questo punto ho deciso di allontanarmi velocemente innalzandomi verso colle Cimerone (1849 m), difronte a Monte Le Mucchia di Caramanico (2001 m). Un belato di pecore mi scuote, erano a valle, tutte tosate e bianche, si confondevano con il bianco delle rocce. Ora mi è tutto chiaro.

I pastori abruzzesi, cani meravigliosi, forti, intelligenti, hanno eseguito egregiamente bene il loro compito… sorvegliare il gregge, anche da lontano. Sono stato avvisato …, non dovevo andare avanti! Posso anche accettare questo loro incarico, ma il pastore doveva essere presente! Decido di tornare indietro ma, facendo un anello. Intanto da questo colle, il panorama sulla Valle Peligna è ugualmente interessante. Riattraverso la valle di Mandra Castrata e raggiungo il colle dove c’è la lapide in ricordo di due escursioniste uccise da un pastore. Un rifugio a loro intitolato, è stato costruito e gestito dal CAI di Sulmona AQ. Era il 20 agosto del 1997.

Tre ragazze ventenni di Albignasego, piccolo centro in provincia di Padova, in vacanza nel parco nazionale della Maiella, appassionate della montagna, volevano raggiungere la vetta del Morrone. Incontrarono a Mandra Castrata un pastore macedone di nome Alivebi Hasani, detto Alì e chiesero informazioni. Le sorelle Diana e Silvia Olivetti con l’amica Tamara Gobbo furono vittime della furia omicida del mostro e solo una delle giovani, Silvia Olivetti, si è salvata. Il pastore, armato, uccise Tamara, ferì Silvia che svenne per il dolore, ma si riprese subito, per assistere allo stupro della sorella Diana che fu ugualmente ammazzata. Silvia, con la forza della disperazione, della sopravvivenza, con l’obbligo di fare giustizia e far punire l’omicida, si avventurò nella fitta faggeta, senza sentieri, per arrivare alla frazione di Marane di Sulmona e dare l’allarme.

Il pastore fu condannato all’ergastolo.  Non potevo non fermarmi in meditazione in questo luogo che desta emozioni, per rivivere questa triste storia accaduta venti anni fa, nel1997. Continuo il mio cammino lungo i pratoni del Morrone, direzione sud/est. Una lunga valle che segue il Monte Mileto (1920 m). Non è ben segnata, ci sono omini e il … tubo di Arianna.

È un tubo in gomma che serve per portare l’acqua allo stazzo di Capoposto, è parallelo al sentiero, quindi non puoi sbagliare.  Quasi alla fine del sentiero, finalmente il bosco ed incrocio la larga carrareccia che proviene da Pacentro e dal Guado di San Leonardo. Il sentiero è Q4.  Prendo una scorciatoia e il bosco mi riconduce al punto di partenza, il rifugio Celidonio. La zona è classificata dal Parco con la lettera A, RISERVA INTEGRALE. Significa che non si può raccogliere neanche L’ORAPO O SPINACIO SELVATICO. Si potrebbe essere contravvenzionati.

Ho avuto una buona lezione dai cani pastori abruzzesi e ho rivissuto il dramma di tre ragazze amanti della montagna.

Partenza: piazzale Rifugio Celidonio (1282 m)

Arrivo: Rifugio Capoposto e colle Cimerone (1849 m),

Tempo di percorrenza senza fermate: 5.5 ore A/R

Dislivello totale 600 m

Difficoltà: E – Escursionistico

Lunghezza: 12 km

Luciano Pellegrini




TUTTI I PREMIATI della teatinità

Il Premio Censorino Teatino 2022

Chieti, 27 agosto 2022. Si è svolta presso Elishar Bar nel Parco della Rimembranza del Centro Levante, la seconda edizione del Premio Censorino Teatino – Teate Marrucinorum. La serata ha visto la consegna del premio a personaggi della teatinità particolarmente distintisi, a persone meritevoli in particolari ambiti, di alcuni riconoscimenti solidarietà, di un premio alla memoria di un teatino recentemente scomparso,  e di attestati di merito alle aziende partecipanti alla Spesa Sospesa del Censorino Teatino.

L’evento, svoltosi davanti una buona cornice di pubblico alla presenza dell’Assessore Teresa Gianmarino e dei Consiglieri Comunali  Mario Colantonio e Mario De Lio che si sono occupati della consegna dei premi,  è  inserito nel calendario estivo degli eventi del Comune di Chieti, realizzato a cura e spese del gruppo civico Censorino Teatino e dell’Associazione Abruzzo Tourism presieduta da Cristiano Vignali. Le pasticcerie D’Arcangelo e D’Onofrio hanno offerto le torte per l’evento, il Pastificio Di Lullo la pasta del buffet e il vino la Cantina Colle del Sole.

La serata si è sviluppata così:

– Dalle 17.30 alle 18.30 si è svolta la presentazione del libro storico – antropologico “Tracce di Riti e Culti Ancestrali nell’Abruzzo Contemporaneo” di Cristiano Vignali con la prefazione del sociologo Everardo Minardi e la collaborazione di Claudia Falcone ed Alessandra Di Monte.

– Dalle 18.30 alle 19.30 si è tenuta la consegna del Premio Censorino Teatino – Teate Marrucinorum 2022, e dei riconoscimenti alle aziende solidali.

– Dalle 19.30 alle 22.30 è stato offerto ai presenti un buffet allietato dalla musica dal vivo della band del Maestro Marco Vignali.

La seconda edizione del Premio Censorino Teatino – Teate Marrucinorum 2022 ha visto la premiazione di:

PREMIO AL MERITO:

– Maurizio Formichetti (premiato per l’organizzazione del Giro d’Italia con Chieti tornata protagonista ).

– Vito Tocci (Carabiniere in Congedo e Medaglia d’Oro Vittima del Terrorismo, ferito in uno scontro a fuoco dalla famigerata Banda della Uno Bianca, premiato per la continua ricerca della verità su questa vicenda che l’ha visto coinvolto).

– Frank William Marinelli (premio cultura per l’intensa attività svolta che ha dato lustro a Chieti e a tutto l’Abruzzo).

– Giuseppe Di Iorio (premio arte per la realizzazione delle opere in canna vegetale dei trofei della Processione del Venerdì Santo di Chieti).

– Giovanni Colaiocco (premiato per la sua attività di Vip Hunter che ha contributo a fare conoscere Chieti in Italia e all’estero).

– Carlo Fedecostante (per l’attività di mecenatismo di opere editoriali tese alla valorizzazione della storia di Chieti e dell’Abruzzo)

PREMIO ALLA MEMORIA:

– Francesco Giannini (esperto di Transumanza e Tradizioni Abruzzesi, recentemente scomparso, ha ritirato il premio la figlia Elisabetta Giannini).

PREMIO ALLA CARRIERA:

– Ugo Iezzi (premio alla carriera di giornalista e scrittore teatino)

PREMIO SOLIDARIETÀ: Fabio Di Prinzio, Silvio Grande e Salvatore Marino.

INOLTRE É STATO DATO UN RICONOSCIMENTO PER LA SOLIDARIETÀ ALLE SEGUENTI AZIENDE: Pasticceria D’Onofrio, Pasticceria D’Arcangelo, Cantina Colle del Sole, Pastificio Di Lullo, Antonio Di Girolamo, Todis Via Masci, Gli Amici della Frutta, La Sosta del Gusto, Conad City Via della Liberazione, Tabaccheria Alessandro Pardi, Macelleria Genobile, Macelleria Carni Scelte Mario Colalongo, Forno La Civitella Mafalda, Grande Albergo Abruzzo, Pizzeria Frekete, Pizzeria L’Arco Blu, Pizzeria H48, Alimentare Fabrizio Mammarella Porta Pescara,

A tal proposito, ha commentato l’organizzatore Cristiano Vignali: “sono molto soddisfatto della risposta della cittadinanza. È stata una bella serata, molto sentita dai partecipanti. Abbiamo confezionato questo evento per la città e per la valorizzazione del Centro Levante, uno dei quartieri più grandi della città di Chieti troppo spesso ridotto a un mero dormitorio della città.  Ringraziamo l’amministrazione comunale, lo staff di Elishar Bar e le aziende che ci hanno supportato. Vogliamo rendere il Premio Censorino Teatino – Teate Marrucinorum un classico del panorama sociale e culturale della città. Il prossimo evento pubblico che pensiamo di realizzare a Chieti Scalo sarà la distribuzione di pacchi di abiti per i poveri della città”.




CELESTINO V, il Papa del Silenzio

Tutti felici per il papa a L’Aquila ed è giusto e doveroso. Bisogna ricordare però che Celestino V oltre ad essere il papa della Perdonanza e anche il santo per eccellenza del silenzio

Avezzano, 27 agosto 2022.  Il gigante eremita, San Pietro del Morrone, ci ricorda la vita nascosta di Nazareth di Gesù. Una vita di semplicità, di sacrificio, di quotidianità e di umiltà.

I carrieristi, gli arrampicatori e i raccomandati nella chiesa e nella società sono proprio l’opposto della spiritualità del Santo del Gran Rifiuto.

La vera carriera è il sudore e il sacrificio quotidiano; la vera carriera è lo spendersi per gli altri; la vera carriera per i santi e per chi cerca sinceramente Dio è il Paradiso.

Fra Emiliano Antenucci




NASCE LA COLLABORAZIONE Futura-Baltour

Per viaggiare in trasferta in comodità e sicurezza

Teramo, 27 agosto 2022. Siglato accordo con il prestigioso gruppo che rivolge particolare attenzione alla qualità del servizio e alla modernità dei propri mezzi.

Viaggiare in trasferta sicuri e in comodità. La Futura Volley Teramo sceglie Baltour Srl per arrivare sui parquet pugliesi e molisani nel prossimo campionato di B2 2022/2023 che bussa alle porte. Il sodalizio biancorosso ha siglato un accordo con il prestigioso gruppo, avvalendosi così di autobus di ultima generazione per il trasporto dello staff, atlete e dirigenti verso le località previste dal calendario agonistico.

“Siamo felici per aver siglato un accordo di collaborazione con la Futura Volley Teramo – dichiara il Presidente e Amministratore Delegato della Baltour, Agostino Ballone – Questo rientra nella filosofia aziendale di essere vicino allo sport della nostra città. Mi auguro che questo binomio porti fortuna alla squadra biancorossa, impegnata nel prossimo campionato di B2”.

Il Presidente, della Futura Volley Teramo, Roberto Mazzagatti esprime soddisfazione per l’intesa raggiunta: “Ringrazio personalmente ed a nome di tutta la famiglia “Futura”, il Presidente Agostino Ballone per l’aiuto concreto che ci ha dimostrato nella sottoscrizione degli accordi contrattuali – dichiara il Presidente della Futura Volley Teramo Roberto Mazzagatti – Siamo orgogliosi e fieri di collaborare con un’azienda come la Baltour Srl e siamo certi che il binomio poterà sicuramente fortuna al nostro sodalizio”.

Patrizio Visentin




LE 10 GIORNATE IN PIETRA, si parte domani a Lettomanoppello

LE 10 GIORNATE IN PIETRA, si parte domani a Lettomanoppello

Tutto pronto nel comune guidato dal sindaco Simone Romano D’Alfonso, con il Presidente Giacinto di Pietrantonio: si parte domani domenica 28 agosto alle ore 18:00 a Largo Assunta, con la presentazione degli artisti che prenderanno parte al simposio e si proseguirà in serata con la musica tradizionale dall’Abruzzo alla Sicilia con Denis Di Donato, Lorenzo Di Stefano e Serena Mutani e con i balli del gruppo Lecto in Folk sul Belvedere Falcone e Borsellino mentre lunedì 29 agosto dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:00 ci sarà il laboratorio di scultura di Felice Tagliaferri a Largo Assunta che poi alle 18.30 ospiterà con lo stesso artista un incontro tematico a chiusura del progetto Pietra dell’IntegrAzione.

Lettomanoppello, 27 agosto 2022. Il 30 agosto alle 21:30 a piazza Umberto I è previsto un tuffo nel passato con racconti dal padre putativo degli scalpellini lettesi Evangelista Gizzarelli nel bicentenario della sua morte alla famiglia Donatelli a cura di Sandra Di Felice con videoproiezione di Scalpellini di ieri e di oggi; mercoledì 31 agosto invece la stessa piazza ospiterà alle 21.30 Stone Balance, l’armonia nelle pietre di Cico Stone con Laboratorio di equilibrio litico mentre giovedì 1 settembre alle ore 21:30 ci saranno i RadioVintage in concerto in piazza Falcone e Borsellino. Il 2 settembre Giacinto Di Pietrantonio sarà protagonista di un incontro a piazza Umberto I alle 21:30  La Pietra che parla mentre alle 22 si procede con la musica del DJ Andrea D’Alimonte, voice Marcello Larrosa. Sabato 3 settembre  dalle 22 alle 23 Letto a Teatro presenta “Racconti scolpiti”, spettacolo itinerante tra i Pietrales da piazza Umberto I che dalle 23 ospiterà Dj Matteo Conti. Domenica 4 settembre a Largo Assunta ci sarà l’inaugurazione dei Pietrales realizzati durante il simposio.

Tutti i giorni da lunedì 29 agosto a venerdì 2 settembre dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:00  a Largo Assunto si potranno osservare al lavoro i 15 scultori che mostreranno tecniche e attrezzature mentre tutti i pomeriggi da martedì 30 agosto a sabato 3 settembre dalle 15:30 alle 18:30 sarà possibile partecipare a un laboratorio aperto al pubblico guidato dal maestro scalpellino Riccardo Di Ienno.

Il progetto sostenuto dalla Regione Abruzzo, con il Patrocinio del Comune di Lettomanoppello, il Parco Nazionale della Maiella e gli sponsor, ha come tema per l’edizione 2022 Tra Uomo e Ambiente, nato in seguito a considerazioni fatte anche su cambiamenti climatici, dissesto idrogeologico e non solo, e come spiega il Direttore artistico Stefano Faccini “la comunità di Lettomanoppello sta collaborando in maniera sempre più attiva al progetto in quanto questa manifestazione nasce dalla relazione con gli artisti internazionali che raccolgono l’importanza del valore della lavorazione della pietra e riescono a riportare le influenze che percepiscono durante questa settimana di simposio. L’incontro tra questi artisti internazionali con il territorio crea un matrimonio tra mondi apparentemente lontani ma fondamentalmente molto vicini nell’animo”.

Tutto pronto nel comune guidato dal sindaco Simone Romano D’Alfonso, con il Presidente Giacinto di Pietrantonio: si parte domani domenica 28 agosto alle ore 18:00 a Largo Assunta, con la presentazione degli artisti che prenderanno parte al simposio e si proseguirà in serata con la musica tradizionale dall’Abruzzo alla Sicilia con Denis Di Donato, Lorenzo Di Stefano e Serena Mutani e con i balli del gruppo Lecto in Folk sul Belvedere Falcone e Borsellino mentre lunedì 29 agosto dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:00 ci sarà il laboratorio di scultura di Felice Tagliaferri a Largo Assunta che poi alle 18.30 ospiterà con lo stesso artista un incontro tematico a chiusura del progetto Pietra dell’IntegrAzione.

Lettomanoppello, 27 agosto 2022. Il 30 agosto alle 21:30 a piazza Umberto I è previsto un tuffo nel passato con racconti dal padre putativo degli scalpellini lettesi Evangelista Gizzarelli nel bicentenario della sua morte alla famiglia Donatelli a cura di Sandra Di Felice con videoproiezione di Scalpellini di ieri e di oggi; mercoledì 31 agosto invece la stessa piazza ospiterà alle 21:30 Stone Balance, l’armonia nelle pietre di Cico Stone con Laboratorio di equilibrio litico mentre giovedì 1 settembre alle ore 21:30 ci saranno i RadioVintage in concerto in piazza Falcone e Borsellino. Il 2 settembre Giacinto Di Pietrantonio sarà protagonista di un incontro a piazza Umberto I alle 21:30  La Pietra che parla mentre alle 22 si procede con la musica del DJ Andrea D’Alimonte, voice Marcello Larrosa. Sabato 3 settembre  dalle 22 alle 23 Letto a Teatro presenta “Racconti scolpiti”, spettacolo itinerante tra i Pietrales da piazza Umberto I che dalle 23 ospiterà Dj Matteo Conti. Domenica 4 settembre a Largo Assunta ci sarà l’inaugurazione dei Pietrales realizzati durante il simposio.

Tutti i giorni da lunedì 29 agosto a venerdì 2 settembre dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:00  a Largo Assunto si potranno osservare al lavoro i 15 scultori che mostreranno tecniche e attrezzature mentre tutti i pomeriggi da martedì 30 agosto a sabato 3 settembre dalle 15:30 alle 18:30 sarà possibile partecipare a un laboratorio aperto al pubblico guidato dal maestro scalpellino Riccardo Di Ienno.

Il progetto sostenuto dalla Regione Abruzzo, con il Patrocinio del Comune di Lettomanoppello, il Parco Nazionale della Maiella e gli sponsor, ha come tema per l’edizione 2022 Tra Uomo e Ambiente, nato in seguito a considerazioni fatte anche su cambiamenti climatici, dissesto idrogeologico e non solo, e come spiega il Direttore artistico Stefano Faccini “la comunità di Lettomanoppello sta collaborando in maniera sempre più attiva al progetto in quanto questa manifestazione nasce dalla relazione con gli artisti internazionali che raccolgono l’importanza del valore della lavorazione della pietra e riescono a riportare le influenze che percepiscono durante questa settimana di simposio. L’incontro tra questi artisti internazionali con il territorio crea un matrimonio tra mondi apparentemente lontani ma fondamentalmente molto vicini nell’animo”.




GIORNATA DI ARRAMPICATA allo Sperone Franchetti

Sabato 3 Settembre, il progetto compie un anno!

Nel 2021, di questi giorni, venivano terminati i lavori di apertura delle vie allo Sperone Franchetti. Tre vie a più tiri e sei vie di una sola lunghezza sono nate in questo luogo incantevole ai piedi del Rifugio Franchetti nella cornice del Gran Sasso teramano.

Respira Gran Sasso con la Guida Alpina Riccardo Quaranta ha pensato di festeggiare questo primo anno di vita con una riunione che si terrà proprio nella falesia il giorno sabato 3 settembre. Sarà un’occasione di condivisone per chi ama arrampicare ed una possibilità di farlo affiancati dalla Guida Alpina per chi non fosse autonomo.

L’appuntamento per sabato è alle ore 8:30 presso il bar Gran Baita di Prati di Tivo. Da qui, tramite la funivia e poi con un’ora circa di sentiero, si raggiungerà lo Sperone dove si potrà arrampicare in totale libertà.

Per le attività affiancate dalla guida alpina saranno così suddivise: dalle 10:30 alle 12:00 prove di arrampicata: per chi è alle primissime armi e voglia provare questa fantastica disciplina dalle 12:30 alle 15:00 prove di arrampicata su via multipitch: per chi già arrampica e voglia provare l’esperienza di una via a più tiri.

Per entrambe queste attività è necessario prenotarsi scrivendo una e-mail a info@riccardoclimbing.com; non c’è quota d’iscrizione ma una semplice donazione volontaria con cui si contribuirà all’acquisto del materiale per ampliare le vie del sito. I posti sono limitati.

Antonio Scipioni

foto discover prati di tivo




VOLLEY JUNIOR ai nastri di partenza

Ecco tutte le novità per la stagione 2022/202

Ortona, 27 agosto 2022. Dopo l’ottimo lavoro svolto nella scorsa stagione, si riparte all’insegna della continuità, competenza ed esperienza con Pina Menè. Menè, allenatrice di secondo grado – terzo livello giovanile e Smart Coach, nella stagione 22-23 guiderà i gruppi U12, U13, U14 e Volley S3 con tutta la dedizione e la passione che la contraddistinguono.

Le parole di Coach Pina sulla prossima stagione:

“Carica per affrontare un nuovo anno agonistico con l’entusiasmo di sempre. L’obiettivo sarà far crescere le piccole atlete e infondere loro la passione per la pallavolo, con tutti i valori che lo sport di squadra trasmette”.

Ritorna a far parte della famiglia VJ Stefano Schiavone, allenatore Fipav 2° grado-3° livello giovanile, Smart Coach, Docente Nazionale Pallavolo UISP, Responsabile Regionale Lega Pallavolo CSEN e, dal 2020, selezionatore CQT Fipav Abruzzo Sud-Est.

Una lunga esperienza che inizia nel 2004 nella Polisportiva Francavilla per poi continuare in più categorie, dalla prima divisione fino alla Serie B2, sui campi di società come Volley Pescara3, Arabona, Casoli e Dannunziana. Nell’ultima stagione con Scafa Volley ha vinto il campionato territoriale U19 Abruzzo Sud-Est e sfiorato la promozione in serie D.

Dopo 9 anni ritorna ad Ortona per occuparsi dei gruppi U16, U18, 2° divisione e Serie D. Siamo certi che con le sue qualità umane e tecniche saprà valorizzare al meglio le ragazze.

Le parole di Coach Schiavone:

“La collaborazione con la Volley Junior di Ortona (in realtà un gradito ritorno, dopo la passata e fortunata esperienza del triennio 2013-2016) è nata dopo una chiacchierata con il presidente Andrea Lanci, che ringrazio fin da ora per avermi dato la possibilità di iniziare un nuovo progetto tecnico per quanto riguarda la pallavolo femminile ortonese! Il futuro dello sport, specie nel volley e ancor più dopo la pandemia del Covid-19, sono i giovani: avere un settore giovanile numeroso e competitivo è essenziale per una società altrettanto giovane e ambiziosa.

La Volley Junior intende proporsi come un’associazione sportiva seriamente e validamente integrata nel territorio, vero e proprio punto di riferimento per la pallavolo femminile giovanile locale, oltre che un modello educativo e comportamentale per tutte le proprie tesserate. Avere delle atlete giovani, motivate e talentuose non basta però, bisogna avere anche dei tecnici e dirigenti che siano competenti e che sappiano programmare correttamente la crescita della società, delle varie squadre e delle singole atlete.

Un parametro fondamentale nella programmazione del settore giovanile sarà il tempo: infatti, non bisognerà aver fretta di ottenere tutto e subito, ma occorrerà rispettare i tempi di crescita di ciascuna atleta, fino al suo ingresso in 1° squadra, vero e proprio obiettivo e modello di riferimento della Volley Junior per tutte le piccole giocatrici che si approcceranno alla pallavolo. La prima squadra, dunque, dovrà ottenere dei risultati importanti e una crescita costante grazie alle atlete più esperte che vorranno sposare da subito il nostro progetto, ma anche e soprattutto grazie all’apporto delle atlete più giovani, quelle costruite in casa, che saranno la vera risorsa per il futuro e la vittoria più grande della società del presidente Lanci. Nei prossimi mesi/anni lo sport avrà una funzione sociale, educativa e preventiva ancora più importante rispetto al passato, dal momento che stiamo vivendo un periodo storico molto difficile e complicato, quello post-pandemia, pertanto sarà essenziale praticare lo sport, nello specifico la pallavolo, in totale sicurezza ma anche con dei valori umani e tecnici importanti”.

Coach Schiavone sarà affiancato da Sara Ortolano per l’U18 e Serie D e da Antonio Bisignani nei gruppi U16 e 2° divisione. Bisignani, inoltre, anche quest’anno si occuperà di allenare e coordinare l’attività amatoriale mista dedicata a tutti gli appassionati di pallavolo. Gaetano Ciampoli, storico dirigente e consigliere del CT Fipav Abruzzo Sud-Est, continuerà anche quest’anno a portare tutta la sua esperienza nel coordinare la parte amministrativa e organizzativa.
Con grande entusiasmo parte un’importante collaborazione con la Volley Virtus Orsogna per il settore giovanile. In virtù di questa collaborazione Valeria Toppa collaborerà con la Volley Junior affiancando Coach Menè nei gruppi U12 e U13.

Si rinnova, inoltre, la collaborazione per la stagione sportiva 2022-23 tra la Volley Junior e la Polisportiva Francavilla.
Gli obiettivi delle società sono molteplici: dal progetto Eccellenza che prevede la gestione in comune delle squadre dei campionati agonistici, alla condivisione di progetti ed iniziative che coinvolgono tutto il movimento. La collaborazione, nata da molti anni nel settore maschile, negli ultimi 2 anni, si è ampliata anche al settore femminile.
In questi giorni le società sono al lavoro per programmare al meglio tutte le attività in comune per la prossima stagione sportiva 2022-23.

Auguriamo a tutte le ragazze e a tutto lo staff un grande in bocca al lupo e buon lavoro per la prossima stagione!




BIMBO RISCHIA DI ANNEGARE su un tratto di mare antistante la spiaggia libera

L’intervento dei Bagnini di Salvataggio della Lifeguard – La Compagnia del Mare

Pescara, 27 agosto 2022. Il piccolo, di sette anni, sfuggito all’attenzione della madre e soccorso al largo Il Presidente della Lifeguard – La Compagnia del Mare Cristian Di Santo: “Oggi Venerdì 26 agosto 2022, alle ore 10:30 circa, nel tratto di mare antistante la spiaggia libera di Pescara compresa tra i Lidi Nettuno e Jumbo, un bimbo di 7 anni di nazionalità estera, con un piccolo galleggiante, sfuggiva all’attenzione della madre allontanandosi pericolosamente fin oltre le scogliere.

Una donna, lì vicino, assistendo alla scena richiamava l’attenzione degli Addetti al Servizio di Salvamento e dei bagnanti. Immediatamente intervenivano i Bagnini di Salvataggio della Lifeguard – La Compagnia del Mare in servizio su quel tratto di spiaggia Francesco Griffo e Lorenzo Cozzi constatando che il piccolo era in difficoltà ed annaspava pericolosamente.

Giungevano quindi sul posto due pattini, uno dei quali condotto da Lorenzo Papa, concessionario del vicino Lido Plinius, che supportavano le operazioni di recupero. Il bimbo raggiungeva la riva in buone condizioni di salute dove ad attenderlo c’era la madre che ringraziava tutti gli intervenuti.

Fortunatamente questo evento si è concluso nel migliore dei modi soltanto con molto spavento: ebbene ricordare che la causa principale di annegamento nei bimbi è la mancanza di sorveglianza, ragion per cui gli stessi non vanno mai lasciati soli, specie al mare; l’annegamento dei più piccoli si previene con la sorveglianza a contatto, vale a dire monitoraggio continuo dei bimbi a brevissima distanza”.




LA RISERVATEZZA, REGOLA PRIMA dell’operare dell’uomo politico al Governo

Negli ultimi anni, giornali e televisioni ripropongono, con una frequenza talvolta fastidiosa, l’immagine del Premier del momento che si affanna a rispondere nelle conferenze stampa, con dovizia di particolari, alle domande dei giornalisti

Se è pur vero che in democrazia il popolo è messo al corrente di quello che il Governo decide, attraverso i suoi rappresentanti liberamente eletti, è pur vero che la riservatezza è la regola prima a cui dovrebbe attenersi chi governa il Paese.

Nel gioco ingegnoso della politica, l’arte del governo contempla anche l’arte del segreto, della riservatezza, intesa come criterio di governo politico oltre che principio di vita.

Statista è colui che alla guida di un governo custodisce dentro di sé le scelte più difficili e i progetti più arditi e ne parla solo al momento opportuno, perché il proverbio ci ricorda che “fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio”.

Non si tratta di un operare circospetto o di una fiducia guardinga che non hanno nulla di torbido o di oscuro, suggeriscono al contrario la serietà della parola e l’importanza della decisione politica, la sua interiorità.

Nei mass media si parla con troppa facilità di trasparenza e opacità, termini che nulla hanno a che vedere con la sfera più intima dell’uomo, specie se per trasparenza s’intende l’ostentazione di sé stessi, del proprio privato.

La riservatezza è propria di chi, esercitando il potere, non teme di essere solo con se stesso, di compiere in solitudine le scelte più gravi. Il potere politico non ama le decisioni precipitose, le risposte istintive e umorali ma la cautela, lo sguardo freddo e ragionato su uomini e cose, caratteristiche peculiari del vero statista.

La riservatezza, l’intimo pensare del politico al potere, non è il torbido che si vuole nascondere per timore di essere giudicati, riprovati, essa appartiene all’individuo, al singolo, ed è da proteggere e difendere dagli assalti di masse indiscrete e fameliche, mai sazie di curiosità e aneddoti.

Purtroppo, il declino del segreto, della riservatezza, non va inteso come segno manifesto di una società spregiudicata in linea con i tempi, ma come espressione di una crisi dell’individuo che, anziché raccogliersi in sé stesso, preferisce confondersi con gli altri.

Angela Casilli