FUGGITI DALLA NIGERIA, sposi a Fossacesia

La bella storia di Augustine Obina e Bumi

Fossacesia, 31 agosto 2022. Sono arrivati nel 2016 in Italia fuggendo dalla Nigeria, segnata da guerra e distruzione, sono stati accolti presso lo SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) di Fossacesia e venerdì 26 agosto si sono sposati con rito civile.

Questa è la bella storia di Augustine Obina Osuagwu e di Bumi Osuagwu che, tra angosce e tante difficoltà, hanno cercato e avuto l’occasione di riscatto. Quel riscatto per chi è costretto a lasciare la propria terra, martoriata da conflitti, per fuggire in un luogo più sicuro e vivere felici.

Augustine Obina di 36 anni ha trovato lavoro e la stabilità economica è stata decisiva per sposare la sua Obina, di 32 anni. La coppia è residente a Fossacesia, dove hanno avuto due bambini, una famiglia ben integrata.

Venerdì scorso, il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio, nell’aula consiliare Falcone-Borsellino, ha celebrato la loro festosa e sentita unione alla presenza dei loro amici e parenti, dei volontari dell’Associazione Il Girasole di Fossacesia, che si occupa di integrazione.

“Aprire la casa comunale a dei cittadini di un paese straniero che scelgono di sposarsi è un modo concreto di accoglierli ed includerli in un tessuto sociale nel quale non si sentono respinti o peggio discriminati – ha detto il Sindaco Di Giuseppantonio – Fossacesia, che si conferma città di pace e dell’accoglienza, ha dato loro la possibilità di realizzare i loro sogni, una città che diventa il luogo in cui la giovane famiglia nigeriana ha scelto di vivere e di chiamare nuova casa, perché non sempre casa è dove si nasce, ma sempre più spesso casa è dove si sta bene e non si rischia la vita ogni giorno, che sia per fame o per guerra”.