URGE TERZA CORSIA e più integrazione treno+bici!

Sulla via verde della Costa dei trabocchi

Costa dei Trabocchi, 29 agosto 2022. Ennesima ricognizione/gita sulla Via Verde della Costa dei Trabocchi, per accompagnare visitatori  (in questo caso della Calabria) venuti a godere di un gioiello territoriale la cui fama precede ormai da diversi anni l’opera stessa, ancora incompiuta.

Anche questa volta abbiamo avuto la conferma, ormai consolidata, della felice intuizione di una ciclabile lungo la costa teatina (sull’ex tracciato ferroviario), tra l’altro inserita nel progetto regionale “Bike to Coast” incluso a sua volta nella tratta nazionale della Ciclovia Adriatica, di cui al Sistema Nazionale di Ciclovie Turistiche  già citato nella L. 2/2018 e ripreso dal recente Piano Generale della Mobilità Ciclistica – PGMC (come mega segmento cicloviario del progetto Bicitalia di FIAB).

Paradossalmente, i 40 km della via verde, ormai massicciamente frequentata da pedoni e ciclisti, sono ancora da collaudare da parte della Provincia di Chieti, che si accinge a farlo a breve; ma nonostante questo il percorso è stato messo a disposizione delle due ruote man mano che i singoli tratti venivano portati a compimento: difficile transennare 40 km di pista!

A coloro a cui sfuggissero le dimensioni dell’opera, vale la pena ricordare che oltre alla già richiamata lunghezza, il tracciato è complessivamente largo 4 m, di cui 2,5 ciclabili bidirezionali e 1,5 pedonale. Una progettazione nata vecchia e non rivolta a futuro, che già all’epoca FIAB segnalava come insufficiente per ospitare il traffico che si sarebbe sviluppato (e che infatti oggi sta crescendo a dismisura, saturando lo spazio a disposizione).

Rimane un mistero il fatto che progettisti e amministratori sono vincolati ancora oggi ad una bizzarra interpretazione della norma che regolamenta la materia (557/99): questa impone come “limiti minimi” quelli richiamati mentre, in sede di realizzazione, questi vengono poi ritenuti dai primi come “massimi” e tali applicati.

Agli stessi sfugge anche una evidentemente sconosciuta direttiva del luglio 2018 del Ministero dei Trasporti (oggi MIMS) che per le ciclovie turistiche individua le dimensioni segnalate come “base” rispetto a tre livelli di sviluppo, su cui già quest’anno, ad opera ancora incompiuta, la stessa si trova indietro.

Perché diciamo tutto questo? Perché solo nella giornata di sabato abbiamo avuto modo di intercettare continue lamentele e imprecazioni di ciclisti nei confronti di altri ciclisti (ma anche di pedoni per via della inevitabile promiscuità!) che, procedendo affiancati, invadevano la corsia opposta. Tradotto: all’aumentare del traffico ciclistico le due ruote devono stare in fila indiana e quindi procedere in “solitudine” nel godimento del paesaggio. Cosa molto triste e difficile da fare, perché cicliste e ciclisti amano andare in coppia e commentare il loro andare/pedalare: è nell’anima dell’uso della bicicletta, dovunque, ma evidentemente detta consapevolezza non appartiene a chi progetta le opere. Eppure, le norme ci sono (dal 2018) e sono chiare.

Tutto ciò ci porta a fare una immediata proposta, visto lo spazio a disposizione (non siamo in un contesto urbano): come per le autostrade, ma in maniera di gran lunga meno costosa e molto più sostenibile, mettere subito mano alla progettazione della terza corsia, che si aggiungerebbe a quelle esistenti per portare la pista a 4 m di larghezza e rientrare con la classifica almeno di “buono” nella direttiva ministeriale richiamata (oltre c’è “ottimo”).

Per rimanere ai regolamenti, ci lascia interdetti il limite riportato nella segnaletica ripetuta lungo l’intero tracciato che impone di non superare la velocità di 10 km/h. Si tratta di un valore al di sotto del  quale un ciclista rischia di rimanere fermo, visto che alla stessa velocità si muove un podista che fa un banale allenamento e chi cammina ad andatura sostenuta raggiunge i 7 km/h. Tra l’altro le bici non hanno tachimetri in dotazione: quindi, come rilevare la velocità?

Allo stesso modo abbiamo trovato veramente curiosa la dotazione di stalli diffusamente distribuiti lungo il tracciato, non tanto per il numero, di cui non abbiamo contezza, ma per la tipologia, modello “scolapiatti”, assolutamente dannosi per le bici (tra l’altro non adatte per le diffusissime “fat bike” da spiaggia), rischiando di rovinare i raggi,  e non garantendo alcuna sicurezza contro eventuali furti non potendo legare il telaio. Prodotto economico la cui scelta  andrebbe assolutamente rivista e aggiornata.

Cambiamo argomento con una notazione relativa alla formula di trasporto “treno + bici”. Nella giornata della trasferta abbiamo volutamente scelto il treno con la carrozza dedicata al trasporto gratuito delle bici di Trenitalia denominata “Bike Area”. Nell’apprezzare la rilevante novità (64 posti lo sono), non possiamo che segnalare ancora due criticità: in primo luogo, l’altezza della salita/discesa, ovvero l’assenza del pianale ribassato (tre gradini da superare per quasi un metro di dislivello), cosa che costituisce un grande ostacolo, soprattutto per gli utenti con bici a pedalata assistita (da 25 kg), e in secondo luogo, lo stallo a “gancio”, di uso per niente agevole, oltre che per il peso anche per una certa “inarrivabilità” per utenti meno alti o fisicamente meno robusti. Per il resto abbiamo contato oltre 20 bici trasportate all’andata e quasi 40 al ritorno: inimmaginabile pensare una condizione del genere con l’offerta dello scorso anno oppure con quella disponibile oggi su tutti gli altri convogli. Quindi: molto bene!

In conclusione, non possiamo non fare riferimento alla mancanza di dotazioni infrastrutturali che abbiamo rilevato in alcune stazioni, tra cui Ortona, Fossacesia, Vasto – San Salvo. Arrivare con le bici all’altezza della banchina di transito del treno comporta doverle trasportare a mano lungo ripide e pericolose scalinate, in discesa e in salita, che per certe e-bike si traduce nella presenza di due persone. Non esistono ascensori, per la cui realizzazione sappiamo essere necessari grandi investimenti, ma neanche banali scivoli laterali ai gradini, di cui RFI insieme alla Regione Abruzzo potrebbero/dovrebbero invece farsi carico con sollecitudine, coprendo una lacuna che ad oggi sminuisce il prezioso lavoro, ancorché ancora da implementare, che si sta facendo sui convogli.

Le nostre sollecitazioni al riguardo sono numerose e saranno ancora tali nel futuro; ma ora sappiamo di poter contare su una rinnovata disponibilità dei vari interlocutori, che non possiamo che apprezzare, che sarà comunque sempre oggetto delle nostre attenzioni e valutazioni.

Giancarlo Odoardi

Coordinatore FIAB Abruzzo Molise




ULTIME PROIEZIONI al Teatro d’Annunzio

Edizione da record di Cinema Sotto Le Stelle

La rassegna si chiude con Belfast, Decumano Maximo e Upside Down

Pescara, 29 agosto 2022. Si avvia alla conclusione, con la proiezione delle ultime tre pellicole in cartellone, un’edizione da record di “Cinema sotto le stelle”, la rassegna organizzata dall’Ente Manifestazioni Pescaresi in collaborazione con Multicinema srl: oltre 10.000 sono stati infatti gli spettatori che, a partire da domenica 31 luglio, hanno affollato tutte le sere l’arena del Teatro d’Annunzio, trasformata per l’occasione in una spettacolare sala cinematografica a cielo aperto.

Martedì 30 agosto il Teatro d’Annunzio ospiterà “Belfast” (ingresso 5 euro), film diretto da Kenneth Branagh e ambientato negli anni ’60 durante l’inizio dei Troubles, ovvero il conflitto nordirlandese, che ebbe inizio nel 1968 per durare ben trent’anni. Il film racconta la storia di Buddy (Jude Hill) un bambino di nove anni che vive con i genitori (Jamie Dornan e Caitriona Balfe) e i suoi nonni (Judi Dench e Ciarán Hinds), due arzilli anziani, nel North Belfast. La sua famiglia appartiene alla working class, ma dove abita tutti si conoscono e questo fa sì che la famiglia di Buddy sia un po’ in tutta Belfast.

Mercoledì 31 agosto “Cinema sotto le Stelle” proseguirà con “Decumano Maximo” (ingresso gratuito), un innovativo documentario storico che narra il viaggio del regista Alessio Consorte nel percorso dell’antica Via Valeria, segnato dalle cruente fasi della Guerra sociale dal 91 all’88 a.C, epico conflitto che oppose le città italiche dei Marsi, dei Sanniti e di altri popoli contro Roma. Il regista ci porta sui reali campi di battaglia che furono teatro dei sanguinosi scontri fra gli alleati italici e la Repubblica romana, offrendo allo spettatore una visione inedita del panorama storico e naturalistico abruzzese.

La visione del film verrà preceduta dalla presentazione e da una breve conversazione con due ospiti d’eccezione: Alessio Consorte, regista della pellicola, e Marida De Menna, archeologa. Presenteranno e modereranno Arianna Di Tomasso ed Ezio Budini.

Mercoledì 1° settembre la rassegna si chiuderà con “Upside Down” (ingresso gratuito), film diretto da Luca Tornatore, che racconta la storia di Paolo (Gabriele Di Bello), un giovane con sindrome di Down, che cerca in ogni modo di condurre un’esistenza il più possibile “normale”. Sua madre (Donatella Finocchiaro) è una donna vivace e solare che ha deciso di affrontare la sindrome del figlio con ironia, accettandola senza alcuna remora; suo padre (Fabio Troiano), invece, è quello che ne soffre di più, perché incerto sul da farsi e non in grado di prendersi cura del figlio come vorrebbe. La proiezione è realizzata in collaborazione con Endas Abruzzo e sarà introdotta da una breve chiacchierata in compagnia dell’attore protagonista del film, Gabriele Di Bello.

Il box office del Teatro d’Annunzio aprirà alle 18:00 per il ritiro dei biglietti omaggio, nel caso di proiezioni gratuite, e alle 19:30 per l’acquisto dei biglietti delle proiezioni a pagamento. Le proiezioni, tutte con inizio alle ore 21: 15, saranno annullate in caso di pioggia. Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero 342.9549562.

Vincenzo d’Aquino




CAMPIONATO di Eccellenza al via

Gli auguri del sindaco all’Union Fossacesia

Fossacesia, 29 agosto 2022. In occasione della presentazione della squadra e delle nuove divise di gioco dell’Union Fossacesia, che si è svolta nel Parco Aldo Moro, di Fossacesia, il Sindaco, Enrico Di Giuseppantonio e l’Assessore allo Sport, Maura Sgrignuoli, hanno rivolto i loro auguri per il prossimo Campionato d’Eccellenza, alla società guidata dal Presidente, Giuseppe Ursini.

“Il prossimo 4 settembre, segnerà una data importante per gli appassionati di calcio di Fossacesia. Prenderà infatti il via il Campionato regionale di Eccellenza, il primo della storia della nostra città, chiamata a cimentarsi in un torneo difficile e a competere con squadre blasonate – hanno sottolineato il sindaco Di Giuseppantonio e l’assessore Sgrignuoli – Un’avventura sportiva che non sarà semplice, sappiamo che dopo il cammino trionfale verso la promozione della scorsa stagione, questa sarà diversa e dovremo misurarci con sensazioni differenti ma sicuramente belle ed emozionanti. La società del Presidente Ursini ha dimostrato d’essere fatta da un gruppo tenace, che ancora una volta potrà contare sul sostegno di tutta Fossacesia e del suo territorio in un percorso che immagino sarà esaltante. D’altro canto, quando si raggiungono certi traguardi vuol dire che dietro c’è una squadra e un club importanti. La città si è già riconosciuta in questo sogno, pronta a creare un forte senso di comunità e partecipazione. Rivolgiamo a nome nostro e dell’Amministrazione comunale, l’augurio più sincero all’Union Fossacesia perché raggiunga, nel rispetto dei valori dello sport, i più importanti successi”.




ENERGIA: DA GAS A BARATTOLI tsunami su prezzi cibo

Autunno caldo con 11% consumi energetici per agroalimentare

Pescara, 29 agosto 2022. Dal gas ai barattoli, dal gasolio alle etichette, è in arrivo uno tsunami sui prezzi del cibo in Italia con un autunno caldissimo sul fronte economico con la produzione agricola e quella alimentare che in Italia assorbono oltre il 11% dei consumi energetici industriali totali. E’ l’allarme lanciato da Coldiretti in riferimento agli spaventosi rincari delle bollette che colpiscono imprese e famiglie, anche abruzzesi.

Nel sistema agricolo i consumi diretti di energia includono i combustibili per trattori, serre e i trasporti mentre i consumi indiretti ci sono quelli che derivano da fitosanitari, fertilizzanti e impiego di materiali come la plastica. In agricoltura si registrano rincari dei costi che – sottolinea Coldiretti – vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio fino al +300% delle bollette per pompare l’acqua per l’irrigazione dei raccolti.

Nelle campagne – denuncia la Coldiretti – più di 1 azienda agricola su 10 (13%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività ma ben oltre 1/3 del totale nazionale (34%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dei rincari, secondo il Crea.

Il comparto alimentare richiede – continua la Coldiretti – ingenti quantità di energia, soprattutto calore ed elettricità, per i processi di produzione, trasformazione, conservazione dei prodotti di origine animale e vegetale, funzionamento delle macchine e climatizzazione degli ambienti produttivi e di lavoro  Aumenti che riguardano l’intera filiera del cibo con costi indiretti che – evidenzia Coldiretti – vanno dal vetro rincarato di oltre il 30% in più rispetto allo scorso anno, al tetrapack con un incremento del 15%, dal +35% delle etichette al +45% per il cartone, dal +60% costi per i barattoli di banda stagnata, fino ad arrivare al +70% per la plastica, secondo l’analisi Coldiretti.

“Così non possiamo andare avanti e non ci possiamo permettere di aspettare i tempi lunghi della politica” afferma il presidente di Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “rischiamo un crack alimentare, economico e occupazionale visto che proprio in questi mesi si concentrano le produzioni agricole tipiche del Made in Italy e della Dieta Mediterranea con le loro lavorazioni per conserve, succhi e derivati: dagli ortaggi ai legumi, dal vino all’olio, dai salumi e prosciutti Dop ai formaggi, dal latte alla carne fino alla pasta, dalla frutta alle passate di pomodoro usate su tutte le tavole italiane e all’estero”

“L’Italia è un Paese deficitario che importa addirittura il 64% del proprio fabbisogno di grano per la produzione di pane e biscotti e il 53% del mais di cui ha bisogno per l’alimentazione del bestiame e con l’esplosione dei costi dell’energia – conclude Prandini – rischiamo di perdere quegli spazi di autonomia e sovranità alimentare che fino a oggi le imprese agricole italiane sono riuscite a difendere per il bene del Paese”.

Alessandra Fiore




IL PRIMO FESTIVART è stato un successo!

Si conclude la prima grande manifestazione del CAL – Comitato Artistico Lancianese, che al suo interno ha visto dieci spettacoli in una sola serata fra concerti, mostre, teatro, poesia e animazione, nella cornice suggestiva delle Torri Montanare a Lanciano.

Lanciano, 29 agosto 2022. Il presidente Gennaro Spinelli: “Siamo molto soddisfatti di come il primo grande evento del CAL sia venuto su spontaneamente dalla volontà dei suoi partecipanti e degli artisti stessi, unendo tutte e sette le aree che comprendono questa organizzazione di persone e associazioni. Dalla musica al grande cinema, il tutto senza sponsor né finanziamenti esterni, solo gli artisti lancianesi per l’arte e per Lanciano.

Abbiamo dimostrato che l’arte si può fare, e questa è solo una parte degli artisti che compongono il CAL, ora i fondi dovranno arrivare. Un sentito ringraziamento a “Il Grappolo” per lo splendido stand enogastronomico, Benedetta Tieri e Miriana Cipolla per l’animazione, Enrico D’Amico e Angelo Venditti per il supporto tecnico e l’Associazione “Civita Nova” per la disponibilità dimostrataci. A loro un grande in bocca al lupo per la curatela dello splendido quartiere.”

Alla prima edizione di FestivArt hanno aderito in quanto soci del CAL numerose realtà del territorio: “Il Leggio di Amélie” con la lettura del Canto V dell’Inferno di Dante Alighieri, Stefano Barbati, “The Blest Nest” (Stefano di Matteo e Blerina Shera), l’APS “Ancestral Chamber Music”( Maria Chiara Papale Soprano, Leila Vinciguerra Flauto, Angelo Centofanti Oboe e fondatore, Sandra Rojas Violoncello, Antonella Salvatore pianoforte e direzione Artistica) , Cristian Zulli e l’Associazione “Favole in Valigia”, The Greys’ Band, “PICSAT Abruzzo” e “Altri Orizzonti OdV”, dulcis in fundo di giornata con la presentazione del progetto “Apertamente Cinema”, che si propone di utilizzare il media cinematografico per rinnovare il dialogo sulla salute mentale ed i rapporti interpersonali.

Francesco Di Bucchianico durante il primo episodio di Radio CAL, il podcast della DiUnoZero.net per raccontare il comitato e l’evento. Durante la giornata, il contiguo Parco delle Arti Musicali ha visto la realizzazione di una mostra di uso e riuso e il “Villaggio Arcobaleno”, laboratorio creativo per bambini per la realizzazione di una piccola città di cartone portatrice di messaggi di pace, uguaglianza e amore curato da Marisa Orsatti.

“La prima festa del Comitato è andata e siamo tutti molto entusiasti dei risultati” conclude il vicepresidente Gianmaria Tantimonaco “Ovviamente ci sono molte cose da migliorare sotto diversi punti di vista, ma è stato emozionante riuscire a dare voce a tutti coloro che si sono mostrati disponibili a condividere competenze ed arte al servizio del Comitato e soprattutto della cittadinanza.

Nei prossimi mesi verrà svolta una continua campagna di informazione sul CAL per continuare il lavoro di rete tra associazioni, artisti ed organizzatori del territorio, nel frattempo lavorando ad eventi ricorrenti e dedicati ognuno ad una delle aree facenti parte del Comitato Artistico Lancianese. L’invito a supportare direttamente o meno questa realtà è apertissimo e non vediamo l’ora di accogliere nuove realtà pensando insieme cartelloni condivisi da riportare a tutta Lanciano”.




VELA D’ALTURA, Seconda  Edizione Trofeo D’Annunzio

Domenica la veleggiata organizzata dal Cnp all’interno del Festival dannunziano Io l’onda in misura conduco, così scrive Gabriele d’Annunzio nella poesia Undulna (L’onda), inserita nella sua raccolta di liriche Alcyone (1903)

Pescara, 29 agosto 2022. Cento versi in un’unica strofa nella quale il Poeta rievoca il suono e il ritmo delle onde, ricreando quasi una melodia. E sono questi i versi adottati come motto della seconda edizione della “Dannunziana”, appuntamento velico che rientra nella settimana di celebrazione dedicata al Vate organizzata dalla presidenza del Consiglio regionale con il supporto del Comune di Pescara. La veleggiata “Dannunziana” fa parte del calendario delle iniziative sportive del Circolo Nautico Pescara (Cnp2018) ed è in programma domenica 4 settembre. A pochi giorni dalla partenza sono circa 40 le imbarcazioni di vela d’altura iscritte che si misureranno nel classico percorso in mare tra il centro di Pescara e la Stele dannunziana.

Ma con una novità: la partenza e il traguardo quest’anno sono previste al largo della Nave di Cascella, in modo che le barche con le loro vele colorate siano ben visibili dalla spiaggia dove si potrà seguire la regata. Dopo lo start alle ore 11 le imbarcazioni faranno rotta verso sud e poi ritorno di nuovo al traverso di Largo Mediterraneo. Un percorso a triangolo di circa 3 miglia da ripetere due volte (6 miglia in tutto) e che vede la Stele come punto di riferimento per un inchino culturale ideale a D’Annunzio. Le imbarcazioni partecipanti, tutte tra i 9 e i 15 metri, provengono da Ortona, Vasto, Giulianova, Roseto oltre che da Pescara. Il rientro al Marina è previsto per le ore 15 con premiazione alle ore 17.

Nella vigilia della veleggiata, sabato 3, armatori ed equipaggi si ritrovano alle ore 19 nel ristorante Osea del porto turistico per l’aperitivo inaugurale e per l’immancabile alzabandiera, incarico affidato quest’anno all’assessore allo Sport del Comune di Pescara Patrizia Martelli. Con lei ospiti della serata anche il presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri e il sindaco Carlo Masci. Gli equipaggi sono invitati poi alle 21 nel Teatro D’Annunzio per lo spettacolo che celebra i 100 anni del Conservatorio “Luisa D’Annunzio” Andrea Venditti e Andrea Di Nicolantonio, componenti dello staff operativo del Cnp, in particolare per questa veleggiata: “La Dannunziana è solo l’ultimo evento in ordine di tempo di una stagione velica di successo, ricca di impegni e soddisfazioni, che ha visto coinvolto il Circolo Nautico.

Basti ricordare la “Cerasuolo d’Abruzzo Cup”, la “Pescara-Vasto”, il ritorno della “Pescara-Tremiti”, a cui si aggiungerà ad ottobre la seconda edizione della gustosa “Cooking Cup”. Questo secondo Trofeo d’Annunzio rappresenta la parte più classica e poetica della vela legata al territorio, e siamo orgogliosi di far parte di questa settimana di celebrazione del nostro grande Poeta”.

È importante ricordare che tutto il calendario degli eventi e delle regate del Circolo Nautico Pescara si svolgono anche grazie ai principali sponsor: Banca Generali Private, Ferretti Gioielleria, Locman Italy e Vittoria Rms.




ESTATICA PESCARA. Chiusura d’autore

Con Michele La Ginestra ed il suo M’accompagno da me con regia di Ciufoli

Pescara, 29 agosto 2022. Ed è con lo spettacolo “M’accompagno da me” di Michele La Ginestra, Direttore artistico del Teatro7 Roma che si chiude la rassegna estiva di Teatriamoci ideata dall’attore abruzzese Federico Perrotta per Uao Spettacoli ed inserita all’interno del cartellone di Estatica Pescara, anche per l’edizione 2022.

L’appuntamento con La Ginestra, artista noto anche come “il Rugantino del Sistina” per il grande successo riscontrato dall’immenso spettacolo che ha registrato emozionanti sold out, è previsto per il 31 agosto alle ore 21.30 quando sarà sul palco dell’arena del Porto Turistico Marina di Pescara: questo spettacolo rappresenta la chiusura anche per la stessa rassegna di Estatica 2022, possibile grazie alla Camera di Commercio Chieti Pescara, al Marina di Pescara, e al Comune di Pescara, con la Spray Records che coordina il corso delle serate.

“M’accompagno da me” non è solo un one man show, ma uno spettacolo coinvolgente, che vuole regalare grandi risate, sorrisi, ed anche un po’ di commozione, a chi ha deciso di passare una serata a teatro e come spiega lo stesso Michele La Ginestra: “Lo spettacolo dal vivo non morirà mai, nonostante la pandemia e tutti i problemi legati ad essa; con lo spettacolo dal vivo la gente vede ciò che non riesce a vedere altrimenti e con lo spettacolo dal vivo, altresì, si porta a casa delle emozioni che superano di gran lunga l’esigenza di avere il cellulare acceso”.

E prosegue: “l’elogio dello spettatore che assiste allo spettacolo, il passaparola, il parlarne con coloro che sono seduti vicini: dev’esserci uno scambio. “M’accompagno da me” si adatterà a Pescara come ogni spettacolo dal vivo”.

Lo spettacolo riserva momenti di rara comicità, di gioiosa spensieratezza, ed anche, come è d’uso, di momenti di riflessione grazie anche all’attenta e brillante regia di Roberto Ciufoli, che mette ordine in questo viaggio tra un’umanità variegata ed una forza trascinante della musica ed al gioco delle atmosfere che assicurano un’ora e mezzo di puro e raffinato divertimento.

L’attore si ritrova “recluso” su un palco abbandonato, che per magia del suo amico “teatro” si trasforma in un’improbabile aula giudiziaria, nella quale si vedranno passare avvocati, imputati, incredibili personaggi delle favole, persino un prete, tutti intenti a dialogare con un giudice immaginario, non tanto dei reati commessi, ma delle loro problematiche esistenziali.

La serata sostiene l’Associazione Cultour Moscufo guidata dal presidente Domenico Ferri: nata nel 2018 nel piccolo borgo di area vestina, Moscufo appunto in provincia di Pescara, l’associazione porta avanti la sua attività di valorizzazione delle bellezze naturali, artistiche, culturali e monumentali del territorio e dell’intero Abruzzo, perché siano meglio note ed apprezzate anche dai turisti; spesso i piccoli borghi, proprio perché meno noti, vengono penalizzati.

“Cultour Moscufo non può che ringraziare di cuore la Uao per averci scelto e sostenuti con la rassegna Teatriamoci nello spettacolo “M’accompagno da me” dell’attore Michele La Ginestra – interviene Ferri. – Per noi questo rappresenta un momento importante e significativo, perché c’è stata concessa la possibilità di farci conoscere a un pubblico più ampio al quale parlare dei nostri progetti. L’associazione, nel suo piccolo con un’ottima programmazione e attenta selezione di artisti riesce ormai da alcuni anni ad adempiere agli obiettivi prefissati dallo statuto. La promozione di eventi culturali mette in movimento dei meccanismi che danno la possibilità di coinvolgere gli amanti della lettura, dell’arte, della musica, della danza, del teatro, dando loro l’opportunità di scoprire nuove verità culturali e soprattutto le bellezze artistiche e paesaggistiche del nostro piccolo borgo Moscufo e dell’intero Abruzzo”.




L’ESITO DEL SONDAGGIO sulle intenzioni di voto degli abruzzesi

Effettuato da G.D.C. Sondaggi con metodo di campionamento probabilistico e rilevazione CAWI, CATI e CAPI, nel periodo dal 25 al 28 agosto 2022

Roma, 29 agosto 2022. Al sondaggio sono stati interessati 3.921 cittadini maggiorenni residenti nella regione Abruzzo,1.050 dei quali, pari al 26,78% hanno partecipato e risposto, mentre 2.871, pari al 73,22%, hanno rifiutato di rispondere alle domande oggetto dell’indagine.

L’alto numero di risposte alla domanda oggetto del sondaggio costituisce una campionatura ampiamente rappresentativa dell’intera popolazione maggiorenne della regione Abruzzo, con un margine di errore massimo del 3%.

Nei due quesiti previsti dall’indagine è stato chiesto agli abruzzesi di esprimere la propria intenzione di voto in vista delle prossime elezioni politiche, in riferimento alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica.

Esito del Sondaggio

In entrambi i rami del Parlamento il risultato dell’indagine premia numericamente il centrodestra che  risulta la coalizione più gradita agli elettori abruzzesi con il 47,8% dei consensi (identica percentuale per Camera e Senato). Fratelli d’Italia si consolida il partito più apprezzato con il 24,5% di gradimento (+ 0,7%  rispetto alla precedente rilevazione del 3 agosto), seguito dalla Lega con il 12,2% che, però perde l’1,7% rispetto alla precedente rilevazione, da Forza Italia con il 7,9% (- 0,3%) e da Noi Moderati che raccoglie il 3,2% (nella precedente rilevazione non era presente).

Distanziata di quasi 18 punti percentuale la coalizione di centrosinistra che ottiene il 29,9% di consenso alla Camera e il 29,8% al Senato. A trainare l’alleanza è il Partito Democratico che sia alla Camera che al Senato registra il 23,1% dei consensi, mentre risultano distanziate le tre restanti formazioni politiche del campo progressista: l’Alleanza Verdi-sinistra si assesta al 2,7% alla Camera e al 2,6 al Senato, mentre + Europa, che nel precedente sondaggio è stata rilevata insieme ad Azione, vede attribuirsi il 2,9% delle intenzioni di voto. Appena sopra la soglia del 1% Impegno Civico di Di Maio (1,2%).

Distanziato dalle due coalizioni principali, ma in costante miglioramento rispetto alla rilevazione del 3 Agosto, dove Italia Viva e Azione erano separate, è il dato del Terzo Polo. Il Partito di Calenda e Renzi, infatti, registra una media regionale del 6,7 % di consensi, dovuto sostanzialmente al dato del Senato dove si assesta al 7,1%, ben 0,8% superiore al dato dello stesso partito alla Camera. Crescono anche il Movimento 5 Stelle 10,1% (+0,4% rispetto alla precedente rilevazione) alla Camera e 10,0% al Senato, e Italexit (2,3,+ 0.7%). Altri partiti non ottengono nel complesso percentuali significative e raggiungono insieme il 3,6% alla Camera e il 2,9% al Senato.

Alta la percentuale degli astenuti, che in Abruzzo rispecchia il dato nazionale. Ad oggi, nonostante l’avvio della campagna elettorale e l’ufficialità dei candidati locali che correranno nei diversi collegi uninominali e proporzionali, il 37,7% degli intervistati ha dichiarato che non andrà a votare. Si conferma anche il dato degli indecisi che risulta ancora alto. Il 21% degli intervistati, infatti, non ha ancora elaborato la convinzione su quale partito indirizzare la propria preferenza.

ABRUZZO

Intenzione di voto per coalizione

CAMERA SENATO
Centrodestra 47,8% Centrodestra 47,8%
Centrosinistra 29,9% Centrosinistra 29,8%
Movimento 5 Stelle 10,1% Movimento 5 Stelle 10,0%
Azione-Italia Viva 6,3% Azione/Italia viva 7,1%
Italexit 2,3% Italexit 2,3%
Altri 3,6% Altri 3%

Intenzione di voto per partito

CAMERA SENATO
+ Europa 2,9% + Europa 2,9%
Alternativa per l’Italia 0,4% Alternativa per l’Italia 0,4%
Azione / Italia Viva 6,3% Azione / Italia Viva 7,1%
Forza Italia 7,9% Forza Italia 7,9%
Fratelli d’Italia 24,5% Fratelli d’Italia 24,5%
Impegno Civico 1,2% Impegno Civico 1,2%
Italexit 2,3% Italexit 2,3%
Italia Sovrana e Popolare 0,7% Italia Sovrana e Popolare 0,3%
Lega 12,2% Lega 12,2%
Movimento 5 Stelle 10,1% Movimento 5 Stelle 10,0%
Noi Moderati 3,2% Noi Moderati 3,2%
Partito Democratico 23,1% Partito Democratico 23,1%
Sinistra Italiana-Verdi 2,7% Sinistra Italiana-Verdi 2,6%
Sud chiama Nord 0,4% Sud chiama Nord 0,3%
Unione Popolare De Magistris 1,6% Unione Popolare De Magistris 1,6%
Vita 0,5% Vita 0,4%



TANGO ARGENTINO a Pescara

Arrivano i campioni del mondo Yanina Muzyka Y Emmanuel Casal

Pescara, 29 agosto 2022. Grazie alla sinergia di Entre Dos e Avalon Progetto Tango, due scuole di tango e approfondimento della cultura argentina, rispettivamente presiedute dai maestri Michela Toro e Matteo Faricciotti, Zuleika Fusco e Mariano Navone, arrivano a Pescara Yanina Muzyka ed Emmanuel Casal, Campioni del Mondo in carica di Tango Escenario (Buenos Aires, 2021).

Oltre alla esperienza come formatori e ballerini stabili di compagnie internazionali, Yanina Muzyka ed Emmanuel Casal vantano altri importanti titoli quali, vincitori dei Premios Carlos 2022 come miglior coppia di ballo stagione 2022, vincitori del terzo posto al World Tango Stage 2018 e Sub Campioni del World Tango Stage 2016.

Dal 16 al 18 settembre, tre giornate ricche di lezioni, milonga e show durante la loro prima tappa in Italia. Sarà possibile iscriversi ai corsi (per tutti i livelli, in gruppo e/o private) e partecipare alla milonga in cui i campioni delizieranno i tangueros con una loro esibizione, chiamando i numeri delle segreterie delle scuole.

Zaira Fusco




FRANCESCA ARISTEI È LA VINCITRICE della XIII edizione di un mosaico per Tornareccio

All’autrice del bozzetto “Luna di Miele” il maggior numero di consensi. Così, grazie alla generosità di vari finanziatori, il museo a cielo aperto arriverà ad avere oltre cento opere: un sogno che diventa realtà, nato dall’intuizione del mecenate Alfredo Paglione

Tornareccio, 29 agosto 2022 – È Francesca Aristei la vincitrice della XIII edizione di Un Mosaico per Tornareccio: il suo bozzetto Luna di Miele è quello che tra i quattordici in gara ha ottenuto il maggior numero di preferenze dalla giuria popolare e da quella di esperti, precisamente 77 su 320 voti validi espressi, e diventerà un nuovo, entusiasmante mosaico che arricchirà il museo a cielo aperto visitabile 365 giorni l’anno, 24 ore su 24. L’artista romana è intervenuta ieri, domenica 28 agosto, alla cerimonia conclusiva, condotta da Elsa Betti, presidente dell’associazione Amici del Mosaico Artistico, che organizza la rassegna: emozionata e sorridente, ha ringraziato tutti con parole di apprezzamento per l’iniziativa. Alla Aristei è stato consegnato anche il trofeo in mosaico Colata di Miele¸ opera del Gruppo Mosaicisti di Ravenna. Come da regolamento, oltre alla trasformazione del bozzetto in mosaico, l’artista avrà diritto anche alla realizzazione a Tornareccio di una mostra personale nel 2023.

Di lei ha scritto Marco Bussagli, storico dell’arte e docente all’Accademia di Belle Arti di Roma, che ha curato l’edizione 2022 di Un Mosaico per Tornareccio: “Al tema della Luna di miele rimanda l’opera di Francesca Aristei, titolare di una pittura raffinata, tutta tesa a «trovare il giusto equilibrio fra (…) particolare e generale, ideale e contingente utilizzando, con sapienza e sensibilità, il rapporto fra forma e colore, come ebbi modo di scrivere altrove. Così, immersa in un’atmosfera onirica l’immagine concepita dalla pittrice romana, vede nella figura dell’ape – qui umanizzata e accolta dai petali di un fior di loto, simbolo di purezza e di bellezza – la metafora della dolcezza. Perciò, un rivolo di miele esce da una luna che ingombra un cielo occupato dai sogni”.

Cala il sipario, così, su un’edizione davvero speciale della rassegna ideata dal mecenate Alfredo Paglione, nativo di Tornareccio, e che si è svolta dal 30 luglio al 28 agosto: il sogno di portare a cento i mosaici esposti in paese si appresta a diventare realtà. Infatti, oltre al bozzetto della Aristei, che come da regolamento sarà finanziato dal Comune di Tornareccio, saranno trasformati in mosaico anche quelli di Enrico Benaglia, dal titolo Apparizione, finanziato dalla Bcc Abruzzi e Molise, Michelangelo Mammoliti, dal titolo Apis Pacis, sostenuto dal negozio L’Arcobaleno di Atessa, Alexandra Bolgova, dal titolo Api Operose, finanziato dallo stesso Alfredo Paglione, e Raffaella Benetti, dal titolo L’oro del mio giardino, sostenuto dal Gruppo Mosaicisti di Ravenna di Marco Santi. Come sempre, qualora dovessero palesarsi ulteriori sponsor, il numero di nuovi mosaici potrebbe crescere ulteriormente.

Le opere musive saranno realizzate nella primavera del 2023, ed installate successivamente sulle pareti delle case di Tornareccio, il paese dove fioriscono i mosaici.

Francesca Aristei

Nasce nel febbraio 1977 a Roma. Terminati gli studi classici si iscrive all’Accademia di Belle Arti, nella sezione di Decorazione, con il Maestro Gino Marotta e nel 2001 si laurea con lode. Da qui inizia la sua carriera artistica, articolata tra la passione per il disegno e la pittura, incrementata poi con lo studio e la pratica del tatuaggio. Dal 2003 sviluppa altresì capacità didattiche relative a tecniche pittoriche tenendo corsi di pittura e disegno presso vari atelier e centri culturali, tra le quali INart a Piazza di Spagna, Aregoladarte in via del Corso, il Quasar Institute Design in via Crescenzio.

Ha ottenuto commissioni dalla FAO per l’esecuzione di ritratti dei Direttori Generali esposti permanentemente nella sala conferenze, ha partecipato a mostre collettive, collaborato a progetti editoriali di settore. Attualmente prosegue la propria produzione artistica presso il suo atelier a Castelnuovo di Porto, portando avanti sia l’attività di insegnamento che quella di tatuatrice che si svolge presso due studi romani.

Piergiorgio Greco




IN ARCHIVIO LA MOSTRA dell’artigianato

Si è chiusa ieri sera l’edizione numero 52 della mostra dell’artigianato artistico abruzzese di Guardiagrele alla presenza del sindaco di Guardiagrele Donatello Di Prinzio, dell’assessore regionale Daniele D’Amario, del presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, del consigliere regionale Sabrina Bocchino, dei senatori Alberto Bagnai e Nazario Pagano, del delegato regionale del wwf, Filomena Ricci e del Presidente del Rotary Club di Chieti, Gregorio Di Luzio.

Guardiagrele, 29 agosto 2022. Nel corso della cerimonia il presidente dell’Ente Mostra Gianfranco Marsibilio ha tracciato un bilancio di una edizione dai risultati eccellenti: “abbiamo registrato 38mila presenze nelle quattro settimane di apertura della mostra – ha specificato Marsibilio – con un fatturato triplicato per i 114 artigiani espositori, con ricadute positive dal punto di vista economico per tutta la città”.

Il prossimo appuntamento importante per l’artigianato abruzzese, così come ribadito dall’assessore D’Amario, è fissato per il prossimo 7 settembre quando si riaprirà il tavolo della consulta regionale dell’artigianato, luogo naturale in cui discutere della grave situazione in cui si trovano gli artigiani a causa del caro energia e per individuare le modifiche normative necessarie ad un nuovo modello di bottega scuola.

Il sindaco di Guardiagrele, Donatello Di Prinzio ha parlato di investimenti per i lavori di adeguamento del palazzo dell’artigianato di via Roma: “È stato destinato un finanziamento statale di 2 milioni di euro utili a rendere più moderna e funzionale la struttura nei prossimi anni”.

la Presentosa gigante dell’Ente mostra, che attualmente si trova nelle vicinanze dell’Abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia, farà parlare di sé anche in occasione del festival dei Borghi più Belli d’Italia che si svolgerà dal 9 all’11 settembre a Caramanico Terme e Abbateggio.

La cerimonia, svoltasi in largo Pignatari, si è conclusa con la premiazione degli artigiani, dei designers e degli studenti dei licei artistici vincitori dei concorsi sul tema del gioco, tema conduttore della 52^ mostra.

Quest’anno, inoltre, l’Ente mostra ha voluto istituire un premio giornalistico alla memoria del giornalista e scrittore teatino Mario Zuccarini. Sono stati premiati i giornalisti: Nino Germano, Gioia Salvatore e Pasquale Tritapepe.




CORPOGRAFIE OFF a cura di Andrea Micaroni

Con Simona Lisi (Cinematica) e Nika Tomasevich (D.A.M.S. di Teramo) SPAZIO MATTA

Pescara, 29 agosto 2022. Parte, a Pescara, la nona edizione di CORPOGRAFIE, la rassegna di danza intrecciata alla realtà audiovisiva ideata e organizzata dal Gruppo Alhena (direzione artistica: Anouscka Brodacz). Ad inaugurare la manifestazione sarà l’evento Corpografie Off, a cura di Andrea Micaroni, che si avvale, per il primo anno, della partnership di Cinematica di Ancona.

Nuovi lavori di videodanza e performances accompagneranno il pubblico attraverso la danza e le Nuove Tecnologie: il primo appuntamento è giovedì 1° settembre alle ore 21:00 allo Spazio Matta.

“Dal Marzo 2020 il concetto di palcoscenico è necessariamente cambiato, così come quello della videodanza. – afferma il curatore – Nel primo caso le stanze degli appartamenti, le terrazze e le sale di innumerevoli case in tutto il globo sono divenute le nuove scene dello spettacolo; nel secondo caso dagli spazi espositivi della video arte e dai festival di nicchia dedicati, la videodanza si è riversata come un fiume in piena tramite i dispositivi elettronici negli alvei dei social networks per irrigare i media più consolidati e, in alcuni casi, prendere la presenza nelle ben consolidate manifestazioni di danza. Il progetto di Corpografie-Off vuole essere un ritorno dai palchi digitali a quelli canonici attraverso una selezione di lavori prodotti dai nuovi talenti dal marzo del 2020. Saranno presenti, infatti, anche alcuni dei protagonisti che ci parleranno, in presenza, del lavoro della danza, a distanza. Non solo coreografi e danzatori, ma anche docenti accademici e universitari, direttori e redattori di testate dedicate sia cartacee che digitali.”

Ospiti dell’incontro del primo settembre saranno Simona Lisi (Cinematica) e Nika Tomasevich (D.A.M.S. di Teramo).

Corpografie-Off si pone anche come ponte tra fasce di età diverse del pubblico che ama la danza. Le generazioni già consolidate si affacciano sul panorama della danza digitale, quelle più giovani hanno modo di interfacciarsi con gli interpreti e gli studiosi dell’arte coreutica e delle Nuove Tecnologie. Grazie all’interazione con l’Accademia Nazionale di Danza di Roma e il D.A.M.S. di Teramo e gli Istituti Coreutici di Pescara e Teramo negli anni sono stati portati sul palco sia artisti che docenti. Per il 2022 il progetto si è focalizzato su lavori di VideoDanza, Performances di Danza e Nuove Tecnologie direttamente dal mondo dove queste arti prolificano come, ad esempio,  il Zed – Festival Internazionale di Videodanza di Bologna e il Fuori Formato Festival di Genova. Il tema del 2022 è  “Less is More”, ovvero le disabilità psico/fisiche in relazione alla realtà e alla percezione della stessa.

Andrea Micaroni è professore presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma (insegnamento di Videoregia e insegnamento di Principi della danza con elementi di cinematografia al computer), Filmaker (MIUR, MIBACT, Ferrari) e Visual Artist. Fin dall’inizio ha svolto anche il ruolo di Direttore Tecnico di Corpografie e ne ha curato anche la comunicazione sui social network.

CORPOGRAFIE

Anouscka Brodacz direzione artistica

Andrea Micaroni direzione tecnica generale e direzione artistica di Corpografie Off e Whireless

Antonio Lioci collaborazione tecnica Suono

Cristina Squartecchia Dansomanie

Emanuela D’Agostino organizzazione

Elena Mastracci organizzazione

Elisabetta Castiglioni




INCONTRI MUSICALI Internazionali

Concerto della pianista Maria Perrotta all’auditorium dell’Annunziata. Sabato 3 settembre 2022, ore 17

Riconoscimento alla carriera al maestro Paolo Cavallone

Sulmona, 29 agosto 2022. Riprende con un evento fuori programma l’attività della più antica istituzione culturale sulmonese. Anticipando la stagione 2022/2023, che segna il 70° anniversario dalla fondazione, torna la Camerata Musicale Sulmonese, fondata da Filippo Tella nel 1953 e attualmente affidata alla direzione artistica del M.o Gaetano Di Bacco.

L’appuntamento con gli “Incontri musicali Internazionali”, in programma sabato 3 settembre, alle ore 17, nell’Auditorium del Palazzo Annunziata di Sulmona (L’Aquila), prevede due momenti dedicati alla musica. Si inizierà con la presentazione del libro del musicologo Renzo Cresti dal titolo “Musica presente. Tendenze e compositori di oggi” (LIM-Libreria Musicale Italiana). Un volume dedicato ai compositori della musica dal secondo ‘900 a oggi.

Seguirà, nella seconda parte, il concerto della nota pianista Maria Perrotta che proporrà un programma con musiche di Beethoven, Bach, Chopin, e di tre affermati compositori viventi: Paolo Cavallone, Luke Dahn e Girolamo Deraco, di cui si occupa anche il libro di Cresti.  L’evento offrirà l’occasione per un confronto diretto tra l’autore del libro Renzo Cresti e un altro musicologo, Francesco Zimei che lo presenterà e introdurrà nell’analisi.

Due dei compositori analizzati nel libro di Cresti, Girolamo Deraco e Paolo Cavallone, interverranno nel corso della presentazione e vedranno nella seconda parte della serata eseguite alcune loro opere dalla pianista Maria Perrotta, tra cui “Studio Eterno n. 1” di Deraco e, in prima esecuzione italiana, “Immagini d’Argilla” di Cavallone. Diplomata al Conservatorio Giuseppe Verdi (Milano), alla École Normale de Musique di Parigi ed all’Accademia nazionale di Santa Cecilia di Roma, Maria Perrotta ha vinto primi premi in numerosi concorsi, tra cui il Concorso Pianistico Internazionale Shura Cherkasy di Milano del 2009 ed al Concorso Pianistico Internazionale Bach di Saarbrücken del 2004, dove ha anche guadagnato il plauso della critica. È venuta alla ribalta nel 2012, quando si è esibita nelle Variazioni Goldberg di Bach durante il suo nono mese di gravidanza. La performance live, pubblicata su CD dalla Decca, ha ricevuto recensioni entusiastiche. Nel 2013 Decca ha pubblicato un CD con le sonate per pianoforte di Beethoven 30, 31 e 32 suonate dal vivo.

Paolo Cavallone, compositore di origine abruzzese, vive in Francia e le sue opere vengono eseguite in tutto il mondo. Tra i suoi numerosi lavori, ricordiamo brani di assoluto rilievo come Metamorfosi d’amore, Porte – entrambi per orchestra- il concerto per flauto Hóros, Identificazione di un ritratto per jazz band e la sonata per pianoforte Confini.

Il musicista, a cui Cresti dedica ampio spazio nel suo libro, a conclusione della serata evento, riceverà dal Direttore Artistico della Camerata Musicale Sulmonese, Gaetano Di Bacco, un riconoscimento speciale alla carriera.




QUALI SONO I MAESTRI della mia vita?

Il silenzio che m’insegna ad ascoltare Dio, me stesso e gli altri …

Avezzano, 29 agosto 2022. … Il dolore che m’insegna che ogni persona e tutte le cose belle sono il frutto di un dolore trasformato in gioia. La sapienza che la trovo non solo nei grandi autori e nei libri, ma nelle persone umili e semplici. La gioia è la mia promessa al Signore, nessuno mi potrà strappare il sorriso, neanche il diavolo, perché è un dono di Dio. I nemici che alle volte sono i miei migliori amici, spine nel fianco che mi fanno sentire meglio il profumo della vita e farmi fare  un cammino di santità(la chiesa insegna che tutti siamo chiamati alla santità.

fra Emiliano Antenucci




FEDERCORI: CONCERTO GOSPEL alla villa comunale

Attesa stasera ore 21:00 per Concerto Corale  In Choro Veritas

Esibizione del coro Gospel Sound Machine diretto dal M.o Loris Medoro e presieduto da Romilda Tinari.

Chieti, 28 agosto 2022.  La Federcori presieduta da Davide Recchia, Coordinatore Nazionale Federcori Frank William Marinelli si è resa protagonista anche negli ultimi mesi a Chieti organizzando numerosi e importanti concerti, tra cui il Concerto Lirico al Teatro Marrucino di Chieti lo scorso luglio uno scambio tra un collettivo abruzzese e uno dell’Emilia Romagna, il Concerto in occasione della la festa della Musica nel Palazzo del Governo della Prefettura di Chieti.

L’evento è inserito nel Calendario “Estate Teatina 2022” del Comune di Chieti, patrocinato dall’Associazione Cori D’Abruzzo Chorus Inside. Ingresso Libero.

Commenta il Coordinatore Nazionale di Federcori: “La Federcori ha organizzato questo importante evento corale che animerà la città di Chieti con l’esibizione di un collettivo associato di altissimo livello artistico che ringrazio. Ci tengo a ribadire il nostro impegno concreto per valorizzare della città di Chieti, Chieti Capitale della Coralità. Concludiamo gli appuntamenti corali estivi a Chieti con questo concerto nel cuore della città che porterà tanto entusiasmo e gioia quale segno di rinascita dopo l’emergenza sanitaria che ci ha segnato”.




BPER BANCA AIBVC Italia Tour 2022

Poker di Frasca Gradini, la prima per De Luca Terranova

Pescara, 28 agosto 2022. Calano il poker Alice Gradini e Federica Frasca che a Pescara, nella settima tappa del BPER Banca AIBVC Italia Tour, si regalano l’ennesima perla di una stagione incredibile. Quattro su quattro per le atlete romane della GTA che anche in questo appuntamento, andato in scena allo stabilimento La Prora, hanno fatto percorso netto e compiuto qualcosa di incredibile. In finale hanno sconfitto un’altra grande coppia del circuito come Jennifer Luca e Nicol Bertozzi per 2-0 (21-9, 21-17), che si sono dovute accontentare del secondo posto, giocando comunque un grande torneo. Una finale che solo nel secondo set ha avuto equilibrio.

Terzo posto per le scudettate Toti-Allegretti, in crescita rispetto alle ultime uscite, 2-1 su Belliero Piccini – Stacchiotti. Nel computo totale quattro vittorie nel femminile per Frasca-Gradini, due per Bertozzi-Luca, una per Balducci-Leonardi. MVP Alice Gradini. “Siamo molto contente – affermano le vincitrici -. Siamo cresciute tanto nell’arco della stagione e questa ennesima vittoria ne è la testimonianza, ci alleniamo molto bene, poi alla base c’è una conoscenza di anni e un’amicizia incredibile, ci troviamo benissimo in questo tour. Ora vogliamo finire la stagione con altri appuntamenti nazionali prima che Federica riparte per gli Stati Uniti (ha vinto una borsa di studio alla Florida International University)”. 

PRIMA VOLTA Nel maschile primo successo di tappa per Francesco De Luca e Francesco Terranova, quinta coppia ad aggiudicarsi il successo in sette tappe. In una finale bellissima e avvincente hanno battuto di rimonta per 2-1 (14-21, 21-18, 15-13), erano sotto 1-0, gli umbri Francesco Margaritelli e Alessandro Marta, che hanno disputato un grandissimo torneo mettendo cuore e anima, ma alla fine si sono dovuti arrendere. De Luca ha cambiato il match nel secondo set con i suoi muri.

“Siamo molto contenti – dicono – dopo un lungo corteggiamento abbiamo iniziato a giocare assieme e sono arrivati i primi frutti, non possiamo allenarci assieme per via della distanza (De Luca di Formia, Terranova di Ancona), ma siamo cresciuti molto. Abbiamo vinto la partita nel secondo set, sul punto a punto, quando con i muri di De Luca ci siamo portati avanti. Pescara è un luogo che porta bene, abbiamo iniziato proprio da qui la nostra avventura assieme”. Terzo posto per Geromin – Camozzi, 2-0 su Acconci-Traini. MVP Francesco De Luca.

SIRDECO Quasi 150 giocatori hanno dato vita a questo appuntamento organizzato alla perfezione dal promoter locale Sirdeco Beach Volley School, sempre attento ai dettagli, regalando spettacolo ed emozioni. Partner importante ASI, ente promotore sempre vicino all’AIBVC. Si gioca con il pallone ufficiale Wilson, mentre VBItaly e V2-Sportswear i partner tecnici. Partner ufficiali Physio Sport Academy, che offre il servizio medico-fisioterapico durante tutte la tappa, Beach Match, BVU Tech impianti sportivi e SirDeco.

LE DATE

10/11 settembre Modena, Mutina Beach

24/25 settembre Otranto, Balnarea Beach

1 / 2 ottobre Gran Galà Gizzeria Lido, Coolbay




MISS ITALIA Regione Abruzzo

Sabato scorso presso il super glamour Bagni Riviera

Giulianova, 28 agosto 2022. Le 18 concorrenti erano provenienti da tutto l’Abruzzo. La vincitrice del titolo regionale di Miss Abruzzo è Paola Finocchio, ventenne di San Vito Chietino, una splendida ragazza dalla bellezza mozzafiato e un sorriso luminoso. Ballerina fin da quando è più piccina, attualmente studia a Roma, all’Accademia di Danza. Il suo sogno nel cassetto, tuttavia, è quello di poter continuare a calcare le passerelle del mondo della moda, e perché no, magari lavorare nel mondo dello spettacolo o del cinema.

Il titolo Miss Abruzzo dà a Paola l’accesso diretto alle prossime prefinali nazionali del concorso Miss Italia.

L’hanno premiata Andrea di Sante, Andrea Forgini e Sergio Bruno titolari della struttura e l’uscente miss Abruzzo 2021 Francesca Casmiri. In omaggio, per Paola anche un cappello made in Italy del noto marchio di cappelli Carlo Forti di Montappone. Altre tre miss sono state premiate con titoli regionali:

– Alessandra Agostinone, ventiduenne di Avezzano e studentessa all’Accademia del Cinema a Roma, che è stata eletta MISS KISSIMO BIANCALUNA ABRUZZO 2022

-Jenny Galliè, ventenne di Nereto, incoronata con il titolo di MISS MILUNA ABRUZZO 2022, la fascia regionale dedicata allo sponsor ufficiale del concorso Miss Italia “Gioielli Miluna”

– Siria Di Giacomo, diciottenne di Roccacasale e già detentrice del titolo regionale Miss Sport Givova Abruzzo e incoronata durante la serata anche Miss Social Abruzzo

Tutti i titoli regionali sopracitati danno alle miss l’accesso alle prefinali nazionali del concorso.

Oltre alle miss sopracitate, a  rappresentare la nostra regione alle prefinali nazionali sono:

– BEATRICE GIOIA, diciottenne di Martinsicuro con il titolo di miss sorriso Abruzzo

– ELEONORA IOMMI, ventiduenne di Avezzano con il titolo di Miss Rocchetta Bellezza

– FRANCESCA SCAMPOLI, ventenne di Pescara con il titolo di Miss Eleganza Abruzzo

– GIORGIA GJNAJ, diciottenne di Teramo con il titolo di Miss Cinema Abruzzo

Tra i membri della giuria erano presenti diverse Miss elette nel 2021, come Miss Abruzzo 2021, Francesca Casmiri, Miss Sorriso Abruzzo 2021, Vivian La Penna, Miss Cinema Abruzzo 2021, Martina Valenti, Miss Sorriso Marche 2021, Rebecca Bonfiglio. La serata è stata condotta da Alex De Palo, tra gli ospiti la cantante Antonella Scellini e le ballerine Shila di Bonaventura e Ilaria Antonucci




COPPIA APERTA, quasi spalancata

La stagione teatrale del PeFest 2022 si chiude con la commedia di Dario Fo e Franca Rame interpretata da Silvia Napoleone e Mario Massari

Pescara, 28 agosto 2022. La sezione teatrale del PeFest, il ricco calendario di eventi, concerti e spettacoli anche quest’anno organizzato e realizzato dall’Ente Manifestazioni Pescaresi, si chiude lunedì 29 agosto alle 21.15 al Teatro d’Annunzio di Pescara con la commedia di Dario Fo e Franca Rame “Coppia aperta, quasi spalancata”, una produzione a cura della Piccola Bottega Teatrale che vede come interpreti Silvia Napoleone e Mario Massari e lo stesso Massari alla regia.

La commedia racconta la tragicomica storia di una coppia di coniugi, figli del Sessantotto e del mutamento della coscienza civile del belpaese, e porta in scena la psicologia maschile e la relativa insofferenza al concetto di monogamia: Antonia è sposata da tempo con un uomo che non la ama più̀, ed è costretta ad accettare continuamente relazioni extraconiugali da parte del marito, un fautore della “coppia aperta”. Inizialmente, la donna prova tristezza, arrivando ad ipotizzare il suicidio; poi si rende conto di essere ancora giovane e dunque pronta per iniziare una nuova vita. Proprio quando ha strada libera, il marito comincia ad essere geloso e le impedisce di continuare una storia con un fisico, candidato Premio Nobel.

Era il 1982 quando Dario Fo e Franca Rame scrivevano e interpretavano “Coppia aperta, quasi spalancata”, in un periodo in cui l’Italia, dopo la contestazione, il referendum per la legalizzazione dell’aborto e quello sul divorzio, l’abrogazione del reato di adulterio e delle disposizioni legate al cosiddetto “delitto d’onore”, provava ad avventurarsi su un terreno diverso, fino a contemplare la possibilità̀ della “coppia aperta”, un rapporto libero non vincolato alla monogamia… Peccato che, come dice la commedia, “Prima regola perché́ la coppia aperta funzioni, deve essere aperta da una parte sola: quella del maschio! Perché́ se la coppia aperta è aperta da tutte e due le parti ci sono le correnti d’aria!”. Anche se più moderna, l’Italia resta sempre quello che è: un paese in cui repressione e machismo non spariscono al primo colpo di tosse e le conquiste civili vanno sempre difese, a fronte dell’arretratezza emotiva, culturale e affettiva di certi uomini che riempiono, purtroppo, le pagine della cronaca con episodi di assurda violenza.

Il botteghino del teatro è aperto tutti i giorni dalle 17 alle 20 (escluso festivi, tel. 342.9549562), e la sera degli spettacoli anche dalle ore 20 in poi. I biglietti sono inoltre disponibili online su ciaotickets.com e nei punti vendita convenzionati con Ciaotickets. Sul sito www.entemanifestazionipescaresi.com, sulle pagine Facebook e Instagram, approfondimenti, immagini e curiosità sul programma.

Franca Terra




LA BOLLA DEL PERDONO

LA LEZIONE
[Umili e perdenti, ma veri vincitori quando si confida nel Signore e si conosce la Sua volontà]

L’Aquila, 28 agosto 2022. Oggi si celebra la Perdonanza Celestiniana a L’Aquila con la straordinaria presenza del Papa alle celebrazioni di Collemaggio. Evento di profonda spiritualità prima ancora che commemorazione storica, celebrazione civica o avvenimento sociale.

Celestino V ci lascia la Bolla del Perdono. Un documento tanto antico quanto potente da cui emergono, in ogni occasione e circostanza, straordinari motivi di riflessione e meditazione; momenti di crescita feconda, momenti d’utile approvvigionamento … per tutti.

L’indulgenza plenaria perpetua che Celestino V, la sera stessa della sua incoronazione a pontefice, concesse a tutti i fedeli di Cristo. Il 29 agosto 1294 nella basilica di Santa Maria di Collemaggio, costruita per sua stessa volontà e consacrata nel 1288, fu eletto papa. Alla cerimonia solenne parteciparono oltre ai due re, cardinali e nobili, ma soprattutto un immenso popolo, composto, secondo le fonti, da più di duecentomila persone, che ricevettero dal nuovo pontefice un dono di portata straordinaria.

«Celestino Vescovo servo dei servi di Dio, a tutti i fedeli di Cristo che prenderanno visione di questa lettera, salute e apostolica benedizione. Tra le feste solenni che ricordano i santi è da annoverare tra le più importanti quella di San Giovanni Battista in quanto questi, pur provenendo dal grembo di una madre sterile per vecchiezza, tuttavia fu ricolmo di virtù e fonte abbondante di sacri doni, fu voce degli Apostoli, avendo concluso il ciclo dei profeti, ed annunziò la presenza di Cristo in terra mediante l’annuncio del Verbo e miracolose indicazioni, annunziò quel Cristo che fu luce nella nebbia del mondo e delle tenebre dell’ignoranza che avvolgevano la terra, per cui per il Battista seguì il glorioso martirio, misteriosamente imposto dall’arbitrio di una donna impudica in virtù del compito affidatole. Noi, che nel giorno della decollazione di San Giovanni, nella chiesa benedettina di Santa Maria di Collemaggio in Aquila ricevemmo sul nostro capo la tiara, desideriamo che con ancor più venerazione tal Santo venga onorato mediante inni, canti religiosi e devote preghiere dei fedeli. Affinché, dunque, in questa chiesa la festività della decollazione di San Giovanni sia esaltata con segnalate cerimonie e sia celebrata con il concorso devoto del popolo di Dio, e tanto più devotamente e fervidamente lo sia quanto più in tale chiesa la supplice richiesta di coloro che cercano Dio troveranno tesori della Chiesa che risplendono dei doni spirituali che gioveranno nella futura vita, forti della misericordia di Dio onnipotente e dell’autorità dei suoi apostoli SS. Pietro e Paolo, in ogni ricorrenza annuale della festività assolviamo dalla colpa e dalla pena, conseguenti a tutti i loro peccati commessi sin dal Battesimo, quanti sinceramente pentiti e confessati saranno entrati nella chiesa di Santa Maria di Collemaggio dai vespri della vigilia della festività di San Giovanni fino ai vespri immediatamente seguenti la festività. Dato in Aquila, 29 settembre, nell’anno primo del nostro pontificato».

La traduzione è stata curata dal prof. Alessandro Clementi.




CORPUS CELESTINIANO di Stefania Di Carlo e Di Iorio

La presentazione nella chiesa della Madonna dei Raccomandati

Ocre, 28 agosto 2022. L’opera, Celestino V… l’umile servo della vigna del Signore… Il Testamento del cardinale celestino Tommaso da Ocre e la Vita di San Pietro Celestino V a firma dell’agostiniano Maffeo Vegio (edizioni Seripoint- Spazioarte), è uscita alla vigilia della visita di Sua Santità, Papa Francesco, per la Perdonanza 2022.

Il moderatore, Prof. Emilio Marcone, Dirigente Scolastico f.r. Del Liceo classico di Atri ha evidenziato il 2005, quando il Dott. Marcello Sgattoni, ex Direttore Fondo di Abruzzesistica della Biblioteca Delfico di Teramo consegnò, nel corso di un incontro nell’abbazia di S. Maria di Mejulano di Corropoli (TE) il Testamento di Tommaso da Ocre alla Prof.ssa Stefania Di Carlo.

Il Sindaco di Ocre, Avv. Gianmatteo Riocci ha sottolineato l’importanza di conoscere la storia in cui “ci si riconosce nonché le emergenze del territorio costituite dai monasteri di S. Angelo e di Santo Spirito e le chiese di tutte le ville d’Ocre poiché l’obbligo e il dovere di ogni amministratore è nel valorizzare il territorio”. “La pubblicazione su Tommaso da Ocre- ha detto – rientra in questo quadro”.

La Dott.ssa Gemma Di Iorio, figlia dello scomparso Ilio Di Iorio, ha ringraziato per quest’ennesimo lavoro che “l’altra figlia, l’intellettuale Stefania ha dato alle spalle sempre con le traduzioni di suo padre”. Ha ricordato in sintesi la vita intensa di Ilio Di Iorio dagli studi in lettere classiche, al Seminario comboniano, agli studi di teologia e filosofia, al ruolo di docente e poi di Preside; infine, le sue conoscenze non solo delle lingue classiche (latino e greco), ma anche di inglese, francese e tedesco (quest’ultimo appreso durante la prigionia nel campo di concentramento in Germania.

S.E. Mons. Claudio Palumbo, Vescovo di Trivento, ha iniziato ricordando il suo maestro e direttore del Seminario, originario di Ocre, Padre Raimondo Corona che l’ha istradato nella ricerca e nel Seminario cui ha dedicato il libro su S. Giovanni da Capestrano, poi la condivisione di cattedra all’issr dell’aquila con Stefania Di Carlo.  Ha, quindi, rimarcato l’importante tassello su Celestino V offerto dalla pubblicazione su Tommaso da Ocre e su Maffeo Vegio. Ha fatto notare quanto sia stata importante la figura della madre per Celestino come per altri santi; aspetto messo in evidenza da Vegio, unitamente a Segni scambiata per castel di Sangro. Ha detto: “Il santo Padre, Francesco ci sta educando a valorizzare la figura femminile”. Per giunta l’opera di Maffeo Vegio sembra rispondere all’interrogativo: “Un fervente umanista può rimanere buon cristiano?”. “Solo Cristo ha parole – ha detto – che possano soddisfare l’uomo”. Perciò si può parlare di “umanesimo cristiano”.

S.E. Mons. Orlando Antonini, Nunzio Apostolico, ha sottolineato di Celestino “la sensibilità artistica”. Ha ricordato  il cardinale Jacopo Caetani Stefaneschi che nell’opus metricum ha segnalato l’esistenza di una “splendida chiesa a Sulmona, lui che era abituato alle chiese romane!”. Poi ha analizzato “gli affreschi a Sant’Onofrio del pittore Gentile da Rocca (morice), lo stesso che è autore di lavori a S. Maria ad Cryptas di Fossa, a Ronzano e a Pescosansonesco, dell’ambiente ipogeo nella basilica di Collemaggio”. Una parte del suo intervento è stata incentrata sulla visita di Papa Francesco “invitato” dal cardinale Petrocchi a aprire la Porta Santa.

La Prof.ssa Stefania Di Carlo, docente Storia della Chiesa Antica e Medievale “Fides et Ratio” dell’aquila, ha concluso evidenziando del cardinale Tommaso da Ocre la statura intellettuale, la ricchezza in provisini, fiorini, oggetti d’argenteria e ornamenti religiosi, la capacità manageriale per cui fu ben accetto agli Angioini che lo esentarono da tasse, i rapporti con Celestino che lo nominò nel Concistoro del 1294  e di cui officiò la messa funebre a Fumone, il ruolo di Camerlengo sotto Papa Bonifacio VIII. Il Testamento è stato anche in parte riassunto anche dal Prof. Giancaterino in un breve intervento finale. Sulla Vita di Maffeo Vegio la Prof.ssa Di Carlo ha sottolineato i natali di Celestino in Marruvium; ciò dettato dalla corruzione del termine e dalla disinformazione di Vegio che non considerò il Morrone come monte, ma che conosceva i Morroni di S. Benedetto dei Marsi e il papa del luogo Bonifacio IV. Infine, sono stati segnalati tutti i luoghi celestini marsicani: Celano, Aielli, Trasacco.

All’evento, cui hanno partecipato moltissime persone e non solo dell’aquilano ma anche di Bussi, Rieti, Sulmona, Avezzano, erano presenti la Dott.ssa Marta Vittorini, Direttrice Archivio di Stato dell’aquila, la Dott.ssa Giuseppina Rigatuso, Soprintendente Archivistica e Bibliografica Abruzzo e Molise, il Dott. Marino Di Domenico, Presidente Consiglio Comunale di Tortoreto.




GLI ULTIMI DRAMMI che hanno insanguinato le strade

Il Presidente di FIAB Teramo Gianni Di Francesco, nel condividere quanto scritto dal Coordinatore FIAB Abruzzo e Molise, Giancarlo Odoardi interviene su

Teramo, 28 agosto 2022. Il dispiacere è immenso! Una giovane vita ancora spezzata sulle strade della nostra provincia. A Flavia si sono aggiunti in pochi giorni altre tragedie con vittime anche più giovani in tutto il nostro paese, il nostro futuro sacrificato sull’altare della motorizzazione ad ogni costo! Chiedo ai nostri politici di fermarsi a riflettere se tutto ciò può essere ancora sostenibile!

Chiedo a tutti gli amministratori delle città della nostra Provincia – continua Di Francesco di accelerare le misure atte a renderle più sicure e vivibili. Alle corsie ciclabili nel Comune di Teramo si sono aggiunte proprio in questi giorni quelle di Montorio al Vomano con molte ‘zone 30’, ne siamo felici, ma chiediamo di più: strade scolastiche in tutte le scuole, non singole sperimentazioni pilota, chiusura dei centri storici alle auto private, più spazi sicuri per pedoni e ciclisti!

FIAB – conclude Gianni Di Francesco – è a disposizione con i propri tecnici del Centro Studi nazionale, per dare supporto ai tecnici dei Comuni, anche sulla scorta delle indicazioni dell’ANCI, per attuare quanto, sempre più, l’Europa ci chiede!

Fiab Teramo

Di seguito, il comunicato del coordinatore FIAB Abruzzo e Molise, Giancarlo Odoardi:

Incidenti stradali: avviene tutto in città! (ISTAT 2021) – I recentissimi e drammatici incidenti, avvenuti a Scoppito nell’Aquilano e a Roseto nel Teramano, in cui hanno trovato la morte due utenti della strada in bicicletta travolti da altrettanti utenti in auto, vanno crudamente a riempire le statistiche dell’incidentalità stradale del 2022, come ahimè è già accaduto per il 2021 e per gli anni addietro, in una triste elencazione di fatti prevedibili e previsti di cui ci dà contezza l’ISTAT, che raccoglie i numeri di questa inarrestabile mattanza.

La situazione pandemica e le misure per contenerla hanno influenzato l’andamento dell’incidentalità stradale negli scorsi anni, ma sembra che l’esperienza della ridotta mobilità non abbia insegnato nulla e che la situazione sia tornata ai livelli di quella “normalità” che si credeva di poter tenere lontana.

Nel 2021 sono stati 2.875 i morti in incidenti stradali in Italia (+20,0% rispetto all’anno precedente), 204.728 i feriti (+28,6%) e 151.875 gli incidenti stradali (+28,4%), valori tutti in crescita rispetto al 2020.

Le vittime aumentano tra tutti gli utenti della strada rispetto al 2020. Se ne contano 169 tra gli utenti su mezzi pesanti (+44,4%), 695 tra i motociclisti (+18,6%), 471 tra i pedoni (+15,2%), 1.192 tra gli occupanti di autovetture (+17,1%), 67 tra i ciclomotoristi (+13,6%). Per biciclette e monopattini elettrici si registrano 229 vittime (+30,1% rispetto al 2020). Con riferimento ai soli monopattini elettrici (conteggiati dal 2020), gli incidenti stradali che li vedono coinvolti, registrati in tutte le province italiane, passano da 564 del 2020 a 2.101, i feriti da 518 a 1.980, mentre i morti (entro 30 giorni) sono 9, più un pedone deceduto.

Ma tra i dati più significativi e allarmanti spiccano quelli relativi al luogo del sinistro: ben il 73,1 % di incidenti avvengono su strade urbane, poco meno del 22% su strade interurbane e solo il 5% in autostrada. E i pedoni e i ciclisti si muovono soprattutto nelle aree urbane e anche extraurbane. Se poi si aggiunge che tra i comportamenti errati alla guida i più frequenti si confermano la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata, l’auto si dimostra come una delle più pericolose armi letali liberamente diffuse lungo le nostre strade, e nessuno pensa sia necessario prevederne la limitazione: gli incidenti, i morti e i feriti stanno dentro un sadico conto che siamo disposti a pagare.

Chi sperava in una diminuzione dei decessi con le nuove opportunità ciclistiche introdotte nel 2020, rimane disorientato: per questo motivo servono maggiori infrastrutture dedicate alla mobilità ciclistica, con piste e corsie ciclabili effettive e protette, ma anche una diminuzione del numero di auto circolanti e soprattutto la loro velocità, anche per ridurre l’enorme costo sanitario e sociale che tutti gli incidenti si portano dietro, 16,4 miliardi di €, quasi 1 punto percentuale del PIL.

Per quanto possibile, siamo vicini ai familiari delle vittime.

Giancarlo Odoardi – Coordinatore FIAB Abruzzo Molise

Foto G. Di Francesco




RIGETTATE ANCHE IN ABRUZZO le liste Pensiero Azione Ppa Popolo Partite Iva

Frutto di un lavoro lungo e silenzioso, le liste erano state presentate il 21 agosto scorso alla Corte d’Appello dell’Aquila. Capolista al Senato plurinominale Tommaso Gubbiotti mentre alla Camera dei deputati nel plurinominale Sergio Montanaro

Casalincontrada, 28 agosto 2022. L’obiettivo è chiaro e cristallino: dare voce agli imprenditori, ai professionisti e a tutti i lavoratori che la mattina si alzano – e qualche volta non dormono la notte – per produrre reddito e pagare le tasse, ormai ostaggi di un neoliberismo selvaggio strumento di un globalismo che non aveva e non ha ragione di esistere se non per l’interesse di pochi.

Come noto, le nostre liste non erano sottoposte all’obbligo di raccolta firme; eppure, la Corte d’Appello le ha rigettate proprio con un’obiezione sulla nostra legittima e incontrovertibile esenzione da quell’obbligo. Per ogni dettaglio sulla controversia riproduciamo di seguito la nota scritta dal coordinamento nazionale del Movimento Politico.

Il movimento politico PENSIERO AZIONE PPA POPOLO PARTITE IVA sta ricevendo un vero e proprio attacco che può ben definirsi la peggiore porcata (essendo stato sdoganato proprio in materia elettorale la parola porcellum) della storia Repubblicana.

L’art. 18 bis comma 2° del D.P.R. 361/1957 e s.m.i. consente ai movimenti e/o partiti politici che abbiano avuto dei gruppi parlamentari formati alla Camera dei deputati od al Senato della Repubblica rispettivamente all’aprile 2015 (L. 52/2015) e aprile 2017 (L. 165/2017) di poter depositare liste senza le previste sottoscrizioni.

La L. 84/2022 ha esteso questa possibilità ANCHE ad altri movimenti politici o partiti che avevano costituito gruppi parlamentari in seno alla Camera dei deputati od al Senato della Repubblica al 31.12.2021. Purtroppo, le Commissioni Elettorali presso le Corti d’Appello, sbagliando nell’applicazione dell’art. 6 bis della l. 84/2022, hanno ricusato tutte le liste sul territorio, questione mal interpretata anche dall’Ufficio Elettorale Nazionale presso la Corte di Cassazione.

Leggendo semplicemente la norma risulta evidente l’errore in cui sono incorsi i collegi giudicanti presso gli Uffici Elettorali delle Corti d’Appello e lo stesso ufficio centrale presso la Corte di Cassazione. Il Movimento Politico Pensiero e Azione PPA ha fatto ricorso in ogni sede e confida di spuntarla proprio per l’evidente errore in cui sono incorsi gli uffici elettorali per un ingiustificato effetto domino. Ciò ci sta provocando un evidente rallentamento nell’inizio della campagna elettorale a tutto vantaggio di tutti gli altri movimenti e partiti politici che invece hanno già iniziato.

Pensiero Azione Ppa Popolo Partite Iva




LOTTA ALLE MAFIE ed al Femminicidio

La storia di Lea Garofalo

Altino, 27 agosto 2022. Si terrà venerdì prossimo, in piazza Concezio Talone di Selva di Altino, alle ore 20:30 (in caso di maltempo presso il ristorante Aurora) l’evento: Lotta alle Mafie ed al Femminicidio. Il Coraggio di dire no, Lea Garofalo la Donna che sfidò la ‘Ndrangheta.

L’incontro rivolto a tutti i cittadini, agli studenti e docenti delle scuole del comprensorio Sangro-Aventino, è promosso dalla Proloco con la collaborazione delle testate giornalistiche online wordnews.it, casoli.org e del Movimento Agende Rosse Abruzzo gruppo Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e con il patrocinio del comune di Altino.

Interverranno: negli indirizzi di saluti il sindaco di Altino, Vincenzo Muratelli, mentre la presidentessa della proloco, di Altino Diana Di Rado, introdurrà l’evento. Seguiranno la proiezione di un video sulla storia di Lea Garofalo uccisa dalla ndrangheta e gli interventi del relatore Paolo De Chiara, giornalista d’inchiesta e scrittore:  I veleni del Molise; Venti anni di omertà; Testimoni di Giustizia; Il coraggio di dire no; Lea Garofalo, la donna che sfidò la ’Ndrangheta, Io ho denunciato e della testimonianza della signora Marisa Garofalo sorella di Lea.

A moderare l’evento sarà il referente delle Agende Rosse, Massimiliano Travaglini, mentre leggeranno dei brani, e le riflessioni di Paolo Borsellino, le giovani studentesse Alessandra Colacarlo di Casoli ed Antonia D’Orazio di Altino dell’istituto scolastico G. De Petra.

Politica e mafia sono due poteri che controllano lo stesso territorio. O si fanno la guerra o si mettono d’accordo (P. Borsellino).




CERIMONIA DI ADDIO per il giornalista Benny Manocchia

Le sue ceneri nel cimitero comunale. Iniziativa promossa dal giornalista Walter De Berardinis

Giulianova, 27 agosto 2022. Dalle 13 di oggi, il cimitero di Giulianova custodisce le ceneri del giornalista italo-americano Benito Manocchia. Era stato lui stesso a chiederlo, quando era ancora in vita. La figlia Sondra, accompagnata da alcuni amici, le ha portate dagli Stati Uniti a Giulianova, il suo paese natale. Questa mattina, nella “Casa funeraria” Gerardini,  la cerimonia d’addio e la benedizione dei resti mortali, contenuti in una semplice, piccola teca di legno scuro.

L’iniziativa, promossa e organizzata dal giornalista Walter De Berardinis, ha avuto il Patrocinio del Comune di Giulianova, rappresentato oggi dal consigliere comunale Valentina Piccione, e dall’ Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, presente il Vicepresidente Simone Gambacorta.

Un breve, ma commosso,  rito religioso, prima della benedizione, è stato officiato da don Ennio Di Bonaventura, parroco della SS. Annunziata.

Il consigliere Piccione ha consegnato a Sondra Manocchia una pergamena ricordo donata dall’ Amministrazione comunale. Il Vicepresidente dell’ Ordine dei Giornalisti Simone Gambacorta ha portato i saluti del Presidente Stefano Pallotta e sottolineato l’alto valore professionale, culturale e umano della figura di Benny Manocchia. Walter De Berardinis ha tracciato la storia di un’intera famiglia che, per generazioni, ha scritto pagine importanti del giornalismo, nazionale e internazionale.

Sondra Manocchia ha ricordato i tratti distintivi della figura paterna, un uomo colto, appassionato, buono, a suo modo religioso, che ai figli ha insegnato la bellezza della parola scritta.




UFFA CHE CALDO. Vediamo se sulla montagna del Morrone si respira meglio

Dal Passo o Guado San Leonardo (1282 m), Pacentro AQ, spartiacque fra la montagna della Majella e la montagna del Morrone, seguendo il sentiero Q3, l’idea era di arrivare al Monte Morrone (mt. 2061)

Chieti, 27 agosto 2022. Arrivato a Iazzo Cappuccio, (1438 m), seguo il sentiero delle Signore a destra. Un lungo falsopiano ombroso e fresco, in una fitta faggeta. Più avanti il sentiero diventa ripido, superando tre terrazzi panoramici sulla Majella. Al terzo terrazzo, impossibile non fermarsi per godere la bellezza del paesaggio, contemplando la lunga dorsale di questo massiccio, che inizia da Caramanico Terme PE con il Monte Rapina (2027 m) – Monte Pescofalcone (2657 m) – La Rava del Ferro – la Rava della Vespa – La Rava della Giumenta Bianca – Monte Amaro (2793 m) – la lunga valle di Femmina Morta – Forchetta Majella (2389 m) -Tavola Rotonda (2403 m) – Guado di Coccia (1674 m) – Monte Porrara (2137 m) – Monte Rotella (2129 m) – Monte Pizzalto (1966 m). Insomma, un panorama mozzafiato che ogni volta non mi stanco mai di osservare, ma c’è anche la vista mare.

Continuo il cammino per arrivare all’imbocco della Rava dell’Inferno e in breve, all’incrocio con il sentiero Q6, per poi proseguire fino al Rifugio Capoposto (1755 m). Qui volevo riposarmi, bere, ma all’ingresso della porta c’era un cane, razza pastore abruzzese. Strano perché non c’erano le pecore e neanche il pastore. Decido di ripararmi all’ombra del rifugio, ma c’era la femmina del pastore abruzzese con tre cuccioli. Ancora più delicata la situazione. Ci siamo guardati, ho provato ad intrecciare un dialogo, ma… la cagna si alza e mi sbarra il sentiero. Avrà captato che volevo proseguire… A questo punto ho deciso di allontanarmi velocemente innalzandomi verso colle Cimerone (1849 m), difronte a Monte Le Mucchia di Caramanico (2001 m). Un belato di pecore mi scuote, erano a valle, tutte tosate e bianche, si confondevano con il bianco delle rocce. Ora mi è tutto chiaro.

I pastori abruzzesi, cani meravigliosi, forti, intelligenti, hanno eseguito egregiamente bene il loro compito… sorvegliare il gregge, anche da lontano. Sono stato avvisato …, non dovevo andare avanti! Posso anche accettare questo loro incarico, ma il pastore doveva essere presente! Decido di tornare indietro ma, facendo un anello. Intanto da questo colle, il panorama sulla Valle Peligna è ugualmente interessante. Riattraverso la valle di Mandra Castrata e raggiungo il colle dove c’è la lapide in ricordo di due escursioniste uccise da un pastore. Un rifugio a loro intitolato, è stato costruito e gestito dal CAI di Sulmona AQ. Era il 20 agosto del 1997.

Tre ragazze ventenni di Albignasego, piccolo centro in provincia di Padova, in vacanza nel parco nazionale della Maiella, appassionate della montagna, volevano raggiungere la vetta del Morrone. Incontrarono a Mandra Castrata un pastore macedone di nome Alivebi Hasani, detto Alì e chiesero informazioni. Le sorelle Diana e Silvia Olivetti con l’amica Tamara Gobbo furono vittime della furia omicida del mostro e solo una delle giovani, Silvia Olivetti, si è salvata. Il pastore, armato, uccise Tamara, ferì Silvia che svenne per il dolore, ma si riprese subito, per assistere allo stupro della sorella Diana che fu ugualmente ammazzata. Silvia, con la forza della disperazione, della sopravvivenza, con l’obbligo di fare giustizia e far punire l’omicida, si avventurò nella fitta faggeta, senza sentieri, per arrivare alla frazione di Marane di Sulmona e dare l’allarme.

Il pastore fu condannato all’ergastolo.  Non potevo non fermarmi in meditazione in questo luogo che desta emozioni, per rivivere questa triste storia accaduta venti anni fa, nel1997. Continuo il mio cammino lungo i pratoni del Morrone, direzione sud/est. Una lunga valle che segue il Monte Mileto (1920 m). Non è ben segnata, ci sono omini e il … tubo di Arianna.

È un tubo in gomma che serve per portare l’acqua allo stazzo di Capoposto, è parallelo al sentiero, quindi non puoi sbagliare.  Quasi alla fine del sentiero, finalmente il bosco ed incrocio la larga carrareccia che proviene da Pacentro e dal Guado di San Leonardo. Il sentiero è Q4.  Prendo una scorciatoia e il bosco mi riconduce al punto di partenza, il rifugio Celidonio. La zona è classificata dal Parco con la lettera A, RISERVA INTEGRALE. Significa che non si può raccogliere neanche L’ORAPO O SPINACIO SELVATICO. Si potrebbe essere contravvenzionati.

Ho avuto una buona lezione dai cani pastori abruzzesi e ho rivissuto il dramma di tre ragazze amanti della montagna.

Partenza: piazzale Rifugio Celidonio (1282 m)

Arrivo: Rifugio Capoposto e colle Cimerone (1849 m),

Tempo di percorrenza senza fermate: 5.5 ore A/R

Dislivello totale 600 m

Difficoltà: E – Escursionistico

Lunghezza: 12 km

Luciano Pellegrini




TUTTI I PREMIATI della teatinità

Il Premio Censorino Teatino 2022

Chieti, 27 agosto 2022. Si è svolta presso Elishar Bar nel Parco della Rimembranza del Centro Levante, la seconda edizione del Premio Censorino Teatino – Teate Marrucinorum. La serata ha visto la consegna del premio a personaggi della teatinità particolarmente distintisi, a persone meritevoli in particolari ambiti, di alcuni riconoscimenti solidarietà, di un premio alla memoria di un teatino recentemente scomparso,  e di attestati di merito alle aziende partecipanti alla Spesa Sospesa del Censorino Teatino.

L’evento, svoltosi davanti una buona cornice di pubblico alla presenza dell’Assessore Teresa Gianmarino e dei Consiglieri Comunali  Mario Colantonio e Mario De Lio che si sono occupati della consegna dei premi,  è  inserito nel calendario estivo degli eventi del Comune di Chieti, realizzato a cura e spese del gruppo civico Censorino Teatino e dell’Associazione Abruzzo Tourism presieduta da Cristiano Vignali. Le pasticcerie D’Arcangelo e D’Onofrio hanno offerto le torte per l’evento, il Pastificio Di Lullo la pasta del buffet e il vino la Cantina Colle del Sole.

La serata si è sviluppata così:

– Dalle 17.30 alle 18.30 si è svolta la presentazione del libro storico – antropologico “Tracce di Riti e Culti Ancestrali nell’Abruzzo Contemporaneo” di Cristiano Vignali con la prefazione del sociologo Everardo Minardi e la collaborazione di Claudia Falcone ed Alessandra Di Monte.

– Dalle 18.30 alle 19.30 si è tenuta la consegna del Premio Censorino Teatino – Teate Marrucinorum 2022, e dei riconoscimenti alle aziende solidali.

– Dalle 19.30 alle 22.30 è stato offerto ai presenti un buffet allietato dalla musica dal vivo della band del Maestro Marco Vignali.

La seconda edizione del Premio Censorino Teatino – Teate Marrucinorum 2022 ha visto la premiazione di:

PREMIO AL MERITO:

– Maurizio Formichetti (premiato per l’organizzazione del Giro d’Italia con Chieti tornata protagonista ).

– Vito Tocci (Carabiniere in Congedo e Medaglia d’Oro Vittima del Terrorismo, ferito in uno scontro a fuoco dalla famigerata Banda della Uno Bianca, premiato per la continua ricerca della verità su questa vicenda che l’ha visto coinvolto).

– Frank William Marinelli (premio cultura per l’intensa attività svolta che ha dato lustro a Chieti e a tutto l’Abruzzo).

– Giuseppe Di Iorio (premio arte per la realizzazione delle opere in canna vegetale dei trofei della Processione del Venerdì Santo di Chieti).

– Giovanni Colaiocco (premiato per la sua attività di Vip Hunter che ha contributo a fare conoscere Chieti in Italia e all’estero).

– Carlo Fedecostante (per l’attività di mecenatismo di opere editoriali tese alla valorizzazione della storia di Chieti e dell’Abruzzo)

PREMIO ALLA MEMORIA:

– Francesco Giannini (esperto di Transumanza e Tradizioni Abruzzesi, recentemente scomparso, ha ritirato il premio la figlia Elisabetta Giannini).

PREMIO ALLA CARRIERA:

– Ugo Iezzi (premio alla carriera di giornalista e scrittore teatino)

PREMIO SOLIDARIETÀ: Fabio Di Prinzio, Silvio Grande e Salvatore Marino.

INOLTRE É STATO DATO UN RICONOSCIMENTO PER LA SOLIDARIETÀ ALLE SEGUENTI AZIENDE: Pasticceria D’Onofrio, Pasticceria D’Arcangelo, Cantina Colle del Sole, Pastificio Di Lullo, Antonio Di Girolamo, Todis Via Masci, Gli Amici della Frutta, La Sosta del Gusto, Conad City Via della Liberazione, Tabaccheria Alessandro Pardi, Macelleria Genobile, Macelleria Carni Scelte Mario Colalongo, Forno La Civitella Mafalda, Grande Albergo Abruzzo, Pizzeria Frekete, Pizzeria L’Arco Blu, Pizzeria H48, Alimentare Fabrizio Mammarella Porta Pescara,

A tal proposito, ha commentato l’organizzatore Cristiano Vignali: “sono molto soddisfatto della risposta della cittadinanza. È stata una bella serata, molto sentita dai partecipanti. Abbiamo confezionato questo evento per la città e per la valorizzazione del Centro Levante, uno dei quartieri più grandi della città di Chieti troppo spesso ridotto a un mero dormitorio della città.  Ringraziamo l’amministrazione comunale, lo staff di Elishar Bar e le aziende che ci hanno supportato. Vogliamo rendere il Premio Censorino Teatino – Teate Marrucinorum un classico del panorama sociale e culturale della città. Il prossimo evento pubblico che pensiamo di realizzare a Chieti Scalo sarà la distribuzione di pacchi di abiti per i poveri della città”.




CELESTINO V, il Papa del Silenzio

Tutti felici per il papa a L’Aquila ed è giusto e doveroso. Bisogna ricordare però che Celestino V oltre ad essere il papa della Perdonanza e anche il santo per eccellenza del silenzio

Avezzano, 27 agosto 2022.  Il gigante eremita, San Pietro del Morrone, ci ricorda la vita nascosta di Nazareth di Gesù. Una vita di semplicità, di sacrificio, di quotidianità e di umiltà.

I carrieristi, gli arrampicatori e i raccomandati nella chiesa e nella società sono proprio l’opposto della spiritualità del Santo del Gran Rifiuto.

La vera carriera è il sudore e il sacrificio quotidiano; la vera carriera è lo spendersi per gli altri; la vera carriera per i santi e per chi cerca sinceramente Dio è il Paradiso.

Fra Emiliano Antenucci




NASCE LA COLLABORAZIONE Futura-Baltour

Per viaggiare in trasferta in comodità e sicurezza

Teramo, 27 agosto 2022. Siglato accordo con il prestigioso gruppo che rivolge particolare attenzione alla qualità del servizio e alla modernità dei propri mezzi.

Viaggiare in trasferta sicuri e in comodità. La Futura Volley Teramo sceglie Baltour Srl per arrivare sui parquet pugliesi e molisani nel prossimo campionato di B2 2022/2023 che bussa alle porte. Il sodalizio biancorosso ha siglato un accordo con il prestigioso gruppo, avvalendosi così di autobus di ultima generazione per il trasporto dello staff, atlete e dirigenti verso le località previste dal calendario agonistico.

“Siamo felici per aver siglato un accordo di collaborazione con la Futura Volley Teramo – dichiara il Presidente e Amministratore Delegato della Baltour, Agostino Ballone – Questo rientra nella filosofia aziendale di essere vicino allo sport della nostra città. Mi auguro che questo binomio porti fortuna alla squadra biancorossa, impegnata nel prossimo campionato di B2”.

Il Presidente, della Futura Volley Teramo, Roberto Mazzagatti esprime soddisfazione per l’intesa raggiunta: “Ringrazio personalmente ed a nome di tutta la famiglia “Futura”, il Presidente Agostino Ballone per l’aiuto concreto che ci ha dimostrato nella sottoscrizione degli accordi contrattuali – dichiara il Presidente della Futura Volley Teramo Roberto Mazzagatti – Siamo orgogliosi e fieri di collaborare con un’azienda come la Baltour Srl e siamo certi che il binomio poterà sicuramente fortuna al nostro sodalizio”.

Patrizio Visentin




LE 10 GIORNATE IN PIETRA, si parte domani a Lettomanoppello

LE 10 GIORNATE IN PIETRA, si parte domani a Lettomanoppello

Tutto pronto nel comune guidato dal sindaco Simone Romano D’Alfonso, con il Presidente Giacinto di Pietrantonio: si parte domani domenica 28 agosto alle ore 18:00 a Largo Assunta, con la presentazione degli artisti che prenderanno parte al simposio e si proseguirà in serata con la musica tradizionale dall’Abruzzo alla Sicilia con Denis Di Donato, Lorenzo Di Stefano e Serena Mutani e con i balli del gruppo Lecto in Folk sul Belvedere Falcone e Borsellino mentre lunedì 29 agosto dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:00 ci sarà il laboratorio di scultura di Felice Tagliaferri a Largo Assunta che poi alle 18.30 ospiterà con lo stesso artista un incontro tematico a chiusura del progetto Pietra dell’IntegrAzione.

Lettomanoppello, 27 agosto 2022. Il 30 agosto alle 21:30 a piazza Umberto I è previsto un tuffo nel passato con racconti dal padre putativo degli scalpellini lettesi Evangelista Gizzarelli nel bicentenario della sua morte alla famiglia Donatelli a cura di Sandra Di Felice con videoproiezione di Scalpellini di ieri e di oggi; mercoledì 31 agosto invece la stessa piazza ospiterà alle 21.30 Stone Balance, l’armonia nelle pietre di Cico Stone con Laboratorio di equilibrio litico mentre giovedì 1 settembre alle ore 21:30 ci saranno i RadioVintage in concerto in piazza Falcone e Borsellino. Il 2 settembre Giacinto Di Pietrantonio sarà protagonista di un incontro a piazza Umberto I alle 21:30  La Pietra che parla mentre alle 22 si procede con la musica del DJ Andrea D’Alimonte, voice Marcello Larrosa. Sabato 3 settembre  dalle 22 alle 23 Letto a Teatro presenta “Racconti scolpiti”, spettacolo itinerante tra i Pietrales da piazza Umberto I che dalle 23 ospiterà Dj Matteo Conti. Domenica 4 settembre a Largo Assunta ci sarà l’inaugurazione dei Pietrales realizzati durante il simposio.

Tutti i giorni da lunedì 29 agosto a venerdì 2 settembre dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:00  a Largo Assunto si potranno osservare al lavoro i 15 scultori che mostreranno tecniche e attrezzature mentre tutti i pomeriggi da martedì 30 agosto a sabato 3 settembre dalle 15:30 alle 18:30 sarà possibile partecipare a un laboratorio aperto al pubblico guidato dal maestro scalpellino Riccardo Di Ienno.

Il progetto sostenuto dalla Regione Abruzzo, con il Patrocinio del Comune di Lettomanoppello, il Parco Nazionale della Maiella e gli sponsor, ha come tema per l’edizione 2022 Tra Uomo e Ambiente, nato in seguito a considerazioni fatte anche su cambiamenti climatici, dissesto idrogeologico e non solo, e come spiega il Direttore artistico Stefano Faccini “la comunità di Lettomanoppello sta collaborando in maniera sempre più attiva al progetto in quanto questa manifestazione nasce dalla relazione con gli artisti internazionali che raccolgono l’importanza del valore della lavorazione della pietra e riescono a riportare le influenze che percepiscono durante questa settimana di simposio. L’incontro tra questi artisti internazionali con il territorio crea un matrimonio tra mondi apparentemente lontani ma fondamentalmente molto vicini nell’animo”.

Tutto pronto nel comune guidato dal sindaco Simone Romano D’Alfonso, con il Presidente Giacinto di Pietrantonio: si parte domani domenica 28 agosto alle ore 18:00 a Largo Assunta, con la presentazione degli artisti che prenderanno parte al simposio e si proseguirà in serata con la musica tradizionale dall’Abruzzo alla Sicilia con Denis Di Donato, Lorenzo Di Stefano e Serena Mutani e con i balli del gruppo Lecto in Folk sul Belvedere Falcone e Borsellino mentre lunedì 29 agosto dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:00 ci sarà il laboratorio di scultura di Felice Tagliaferri a Largo Assunta che poi alle 18.30 ospiterà con lo stesso artista un incontro tematico a chiusura del progetto Pietra dell’IntegrAzione.

Lettomanoppello, 27 agosto 2022. Il 30 agosto alle 21:30 a piazza Umberto I è previsto un tuffo nel passato con racconti dal padre putativo degli scalpellini lettesi Evangelista Gizzarelli nel bicentenario della sua morte alla famiglia Donatelli a cura di Sandra Di Felice con videoproiezione di Scalpellini di ieri e di oggi; mercoledì 31 agosto invece la stessa piazza ospiterà alle 21:30 Stone Balance, l’armonia nelle pietre di Cico Stone con Laboratorio di equilibrio litico mentre giovedì 1 settembre alle ore 21:30 ci saranno i RadioVintage in concerto in piazza Falcone e Borsellino. Il 2 settembre Giacinto Di Pietrantonio sarà protagonista di un incontro a piazza Umberto I alle 21:30  La Pietra che parla mentre alle 22 si procede con la musica del DJ Andrea D’Alimonte, voice Marcello Larrosa. Sabato 3 settembre  dalle 22 alle 23 Letto a Teatro presenta “Racconti scolpiti”, spettacolo itinerante tra i Pietrales da piazza Umberto I che dalle 23 ospiterà Dj Matteo Conti. Domenica 4 settembre a Largo Assunta ci sarà l’inaugurazione dei Pietrales realizzati durante il simposio.

Tutti i giorni da lunedì 29 agosto a venerdì 2 settembre dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:00  a Largo Assunto si potranno osservare al lavoro i 15 scultori che mostreranno tecniche e attrezzature mentre tutti i pomeriggi da martedì 30 agosto a sabato 3 settembre dalle 15:30 alle 18:30 sarà possibile partecipare a un laboratorio aperto al pubblico guidato dal maestro scalpellino Riccardo Di Ienno.

Il progetto sostenuto dalla Regione Abruzzo, con il Patrocinio del Comune di Lettomanoppello, il Parco Nazionale della Maiella e gli sponsor, ha come tema per l’edizione 2022 Tra Uomo e Ambiente, nato in seguito a considerazioni fatte anche su cambiamenti climatici, dissesto idrogeologico e non solo, e come spiega il Direttore artistico Stefano Faccini “la comunità di Lettomanoppello sta collaborando in maniera sempre più attiva al progetto in quanto questa manifestazione nasce dalla relazione con gli artisti internazionali che raccolgono l’importanza del valore della lavorazione della pietra e riescono a riportare le influenze che percepiscono durante questa settimana di simposio. L’incontro tra questi artisti internazionali con il territorio crea un matrimonio tra mondi apparentemente lontani ma fondamentalmente molto vicini nell’animo”.




GIORNATA DI ARRAMPICATA allo Sperone Franchetti

Sabato 3 Settembre, il progetto compie un anno!

Nel 2021, di questi giorni, venivano terminati i lavori di apertura delle vie allo Sperone Franchetti. Tre vie a più tiri e sei vie di una sola lunghezza sono nate in questo luogo incantevole ai piedi del Rifugio Franchetti nella cornice del Gran Sasso teramano.

Respira Gran Sasso con la Guida Alpina Riccardo Quaranta ha pensato di festeggiare questo primo anno di vita con una riunione che si terrà proprio nella falesia il giorno sabato 3 settembre. Sarà un’occasione di condivisone per chi ama arrampicare ed una possibilità di farlo affiancati dalla Guida Alpina per chi non fosse autonomo.

L’appuntamento per sabato è alle ore 8:30 presso il bar Gran Baita di Prati di Tivo. Da qui, tramite la funivia e poi con un’ora circa di sentiero, si raggiungerà lo Sperone dove si potrà arrampicare in totale libertà.

Per le attività affiancate dalla guida alpina saranno così suddivise: dalle 10:30 alle 12:00 prove di arrampicata: per chi è alle primissime armi e voglia provare questa fantastica disciplina dalle 12:30 alle 15:00 prove di arrampicata su via multipitch: per chi già arrampica e voglia provare l’esperienza di una via a più tiri.

Per entrambe queste attività è necessario prenotarsi scrivendo una e-mail a info@riccardoclimbing.com; non c’è quota d’iscrizione ma una semplice donazione volontaria con cui si contribuirà all’acquisto del materiale per ampliare le vie del sito. I posti sono limitati.

Antonio Scipioni

foto discover prati di tivo