DESOLANTE vedere strade vuote

Vasto Marina è l’ombra di sé stessa

Vasto, 12 agosto 2022. Chi ha avuto l’opportunità di recarsi a Vasto Marina, quella che dovrebbe essere la perla del turismo dell’intera costiera dei trabocchi, durante tutta l’estate, non ha potuto che constatare come quel luogo che solo 20 anni fa ricolmava di persone oggi sia l’ombra di sé stesso.

È davvero desolante vedere le strade pressocché vuote e non può essere di alcuna consolazione il paventato successo della Notte Rosa. Purtroppo, pare innegabile che le scelte politiche adottate in questi anni di amministrazione di sinistra hanno determinato un quadro che non può che essere allarmante e che fa il paio con la desolazione del centro storico dove pure sono stati concentrati tutti quei pochi sforzi dell’Amministrazione comunale che, dispiace dirlo, pecca e non poco di pressapochismo.

Basti pensare che il cartellone è stato stilato all’insegna del minimal, con tutti gli eventi di presunto richiamo a pagamento, un Ferroluglio inesistente, un Ferragosto quantomeno incerto per il quale non si sa neppure se ci saranno i fuochi (almeno ufficialmente) e se sì quando ci saranno.

Un’estate che nonostante i problemi che si acuiscono di giorno in giorno è stata costruita sullo Jova Beach Party e le notti rosa e bianca e su spettacoli, ribadiamo quasi tutti a pagamento, proposti da imprenditori del settore e non di certo dagli sforzi del settore Turismo di un Comune che proprio sul turismo dichiara da anni di voler puntare per la propria crescita.

A Vasto Marina, peraltro, nulla niente di niente, eppure ha rappresentato un bacino elettorale non indifferente per la maggioranza che amministra la città. Anzi qualcosa c’è stato, lo spostamento dei chioschi dei paninari, l’abbattimento di alberi, lo spianamento di un’area con investimenti per opere che finora hanno dimostrato qualche lacuna e, poi, un silenzio assordante interrotto solo dal frastuono delle scazzottate. E per fortuna che un Consorzio di operatori, per quanto possibile, si sia sostituito almeno nei giorni centrali della settimana ferragostana alle colpevoli mancanze ed assenze dell’Amministrazione comunale.

Ecco, questo il quadro che dipinge con colori decisi il nuovo decadente volto di Vasto Marina che qualcuno è stato capace di pennellare con mancanza di visione, di progettualità, di voglia di rischiare ed a farne le spese è l’economia di un intero territorio.

Giuseppe Soria

Capogruppo Lega Consiglio comunale

Foto: Piazza Rossetti




FLAT TAX, più lavoro ai giovani e rilancio economia

Sinistra abruzzese non tiene conto dei numeri

Teramo, 12 agosto 2022. Oggi grazie alla Lega ci sono già 1,9 milioni di lavoratori a partita iva che usano la Flat Tax al 15% massimo. Nel 2021 hanno aperto in Italia 549.500 nuove partite iva, di cui quasi la metà, il 48%, sono giovani sotto i 35 anni. Fra questi nuovi lavoratori ben 239.000, il 43%, hanno scelto la Flat Tax. Chi apre una nuova partita iva oggi può pagare solo il 5% di tasse per i primi anni. Questo vuol dire più lavoro soprattutto per i giovani e quindi anche più incassi per lo Stato. La sinistra abruzzese, che attacca sulla Flat Tax, prenda prima in considerazione questi numeri.” – dichiara il deputato della Lega Antonio Zennaro – “La Flat Tax è al primo punto del programma della Lega per rilanciare l’economia, insieme alla pace fiscale, alla Quota 41 per le pensioni, così come alla revisione del reddito di cittadinanza e alle misure contro la povertà.

Antonio Zennaro




CAMMINATA DEI MUSEI. 8 edizioni, 54 appuntamenti e più di duemila presenze registrate

Nonostante il crollo certificato dall’ISTAT, il sisma 2016/2017 ed il Covid19. E nel 2022 spazio all’accessibilità ed all’inclusività

Ascoli Piceno, 12 agosto 2022. Nel 2022, con una lunga serie di iniziative, si sta realizzando il progetto “Camminata dei musei”. Si tratta di una iniziativa promossa da Unione Sportiva Acli – Comitato provinciale Ascoli Piceno/Fermo Aps, in collaborazione con numerosi enti pubblici e privati che è giunta all’ottava edizione.

I numeri del progetto sono particolarmente positivi.

In otto edizioni, infatti, sono stati realizzati 54 appuntamenti e registrate più di duemila presenze di persone di ogni età che hanno visitato strutture museali di due regioni (Marche ed Abruzzo) e quattro province (Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Termo).

La partecipazione a tutti gli eventi è stata gratuita per cittadini che sono giunti appositamente da vari comuni delle Marche, dell’Umbria, del Lazio e dell’Abruzzo, oltre ai numerosi turisti che nel periodo estivo risiedono in varie località marchigiane ed abruzzesi.

Le iniziative sono state realizzate ad Acquaviva Picena, Ascoli Piceno, Castorano, Colli, Cossignano, Cupra Marittima, Fermo, Grottammare, Martinsicuro, Monsampolo del Tronto, Montedinove, Monteprandone, Offida, Pioraco, San Benedetto del Tronto e Venarotta.

Tante le strutture visitate, come ad esempio di Museo della ceramica ad Ascoli Piceno, il Museo della cripta e delle mummie di Monsampolo, i Musei del mare di San Benedetto del Tronto, l’Ecomuseo della pesca di Martinsicuro, i Musei della carta, della filigrana e dei fossili di Pioraco, la Sala del Mappamondo e il Museo diocesano di Fermo.

Ogni iniziativa è stata preceduta da una camminata finalizzata a conoscere meglio la città che ospita la struttura da visitare e a fare movimento, contribuendo così ad un buono stato di salute.

“Il progetto – dice il presidente provinciale di U.S. Acli Aps Sandro Tortella – si fa interprete di una varietà di esigenze per venire incontro ai bisogni dei cittadini in questo particolare momento storico. L’ISTAT, che monitora l’andamento della società italiana ha, infatti, registrato il crollo della partecipazione culturale, scesa nel 2021 all’8,3% dal 35,1%, dato registrato nel 2019. A tal proposito, il rapporto Federculture che analizza i consumi e la partecipazione culturale rende noto un abbandono da parte degli italiani della fruizione di cultura fuori casa. In particolare, per quanto riguarda il settore museale, il crollo registrato tra il 2019 e il 2021 si aggira attorno all’80%. Nello specifico, il settore dei musei è stato particolarmente colpito dalle limitazioni adottate per il contenimento della situazione pandemica. Il 2021 ha fatto registrare un miglioramento dell’affluenza rispetto al 2020, ma gli ingressi rimangono comunque inferiori rispetto a quelli del 2019. La decrescita del settore museale, in realtà sembra essere antecedente alla pandemia, infatti, se tra il 2006 e il 2019 si registra un aumento del pubblico del patrimonio museale, nel biennio 2018 2019 si registra un rallentamento della crescita, che diventa un crollo nel 2020. Per di più, l’ISTAT rileva che la metà del flusso dei visitatori si concentra nelle strutture più importanti. I piccoli musei, che rappresentano il 90% dei musei italiani sono spesso poco noti e quindi poco visitati; al contrario, essi, in virtù del loro posizionamento, potrebbero godere di un maggiore radicamento nel territorio con la possibilità di instaurare un forte legame con la comunità locale”.

Ed infatti il progetto “Camminata dei musei” è finalizzato a promuovere la conoscenza soprattutto di piccole strutture museali, quelle fuori da grandi circuiti culturali, quelle che magari si trovano vicino casa, ma nelle quali, per i più svariati motivi, non si è mai entrati.

Un’attenzione particolare l’iniziativa di U.S. Acli provinciale Aps l’ha riservata al territorio colpito dal sisma degli anni 2016/2017, andando a valorizzare quelle strutture che sono nel territorio del cratere del sisma 2016/2017.

La metà dei comuni dove si è svolto il progetto “Camminata dei musei”, infatti, è compresa nel territorio del cratere del sisma 2016/2017, a dimostrazione dell’attenzione che si dovrebbe continuare a riservare a queste zone.

“La nostra iniziativa – continua il presidente provinciale di U.S. Acli Aps Sandro Tortella – sostiene i principi del turismo lento e sostenibile e promuove la riscoperta delle piccole attrazioni del nostro territorio.  Inoltre, proprio nel settore culturale, sembra essere una priorità la stimolazione della domanda culturale, occorre sensibilizzare i cittadini alla fruizione culturale, rendendola accessibile, interessante e alla portata del cittadino. Il progetto cerca, sotto questo punto di vista, di avvicinare il cittadino alla cultura, cercando di favorire il suo benessere. Come evidenzia anche un report dell’OMS, l’impegno culturale e artistico rappresenta una risorsa per la cura e il benessere di ogni persona: attività culturali come l’andare nei musei migliorerebbe il benessere psico fisico di ogni persona e potrebbe contribuire alla prevenzione e alla cura di malattie fisiche e mentali. Dunque, l’offerta di iniziative culturali come la Camminata dei musei, che abbinano l’attività fisica alla valorizzazione culturale, rappresenta sicuramente uno strumento per essere vicino al cittadino offrendogli interessanti opportunità di crescita culturale che possono incidere anche sul miglioramento della qualità della vita. Non va dimenticato, in ultima analisi, che la valorizzazione culturale e museale possono contribuire alla socializzazione e all’aggregazione, infatti, i musei sono giacimenti di memoria storica che danno la possibilità di respirare storia e cultura e che supportano, quindi, il consolidamento della coesione sociale e la costruzione di una cittadinanza culturalmente attiva”.

Nel corso della presentazione del volume “Archeologia quo vadis”, che ha riunito i contributi di studiosi e addetti ai lavori sul tema del futuro della disciplina, il prof. Pier Luigi Sacco, docente di Economia della Cultura all’Università Iulm di Milano e special adviser per il patrimonio culturale della Commissione Europea, ha evidenziato che alcuni studi fatti su individui in età avanzata correlano un aumento dell’aspettativa di due anni e mezzo con le loro abitudini culturali.

Nel corso dell’anno 2022 l’iniziativa si è svolta ad Offida, Castorano, Fermo, San Benedetto del Tronto e Monsampolo del Tronto.

Castorano e Fermo sono state coinvolte nel progetto “Camminata dei musei” per la prima volta nel 2022, ma per quest’anno le novità sono rappresentate anche dall’accessibilità e dall’inclusività delle iniziative, grazie al sostegno del Pio Istituto dei Sordi di Milano e del Bim Tronto, quest’ultimo anche all’interno del Sistema museale Piceno.

Il prossimo appuntamento con l’iniziativa è fissato per il 20 agosto a Grottammare con un percorso culturale dedicato a Sisto V (prenotazioni e informazioni 3939365509).




FINE SETTIMANA DI FERRAGOSTO: sulle spiagge abruzzesi si prevede il tutto esaurito

Anche quest’anno il mare si conferma in testa alle preferenze

Pescara, 12 agosto 2022. È partito il conto alla rovescia per uno dei momenti più attesi dell’estate, il Ferragosto: molte sono le iniziative che animeranno questo periodo clou con Lidi in fermento impegnati nell’organizzazione degli eventi.

Si prevede un fine settimana lungo, intenso, con il tutto esaurito sulla costa malgrado le condizioni meteo instabili, giorni dedicati alla musica, allo svago e al divertimento. In qualità di Presidente del C.d.A. della Soc. Coop. Balnearia Servizi a.r.l., in collaborazione con il SIB e con la Life Pescara ODV, abbiamo voluto ulteriormente fare la nostra parte predisponendo, per le giornate di Sabato 13, Domenica 14 e Lunedì 15, la seconda Ambulanza del Mare sul litorale di Pescara Sud, presso il Lido Vigili del Fuoco, che si andrà ad aggiungere a quella già operativa nei fine settimana al “Lido del Carabiniere” sulla riviera Nord.

Questi Equipaggi, per l’occasione in servizio fino alle ore 20:00, saranno attivabili in caso di necessità dal 118 ed andranno ad integrare ulteriormente la rete provinciale dell’emergenza urgenza extraospedaliera che ringrazio per l’incessante servizio svolto. Ulteriori ringraziamenti per la preziosa collaborazione e ospitalità vanno al Comando Legione Carabinieri Abruzzo e Molise ed al Comando Provinciale dei Vigli del Fuoco di Pescara ed a tutti gli Operatori delle Forze di Polizia e Soccorso in servizio in questo periodo.

Auspico che queste giornate trascorrano in maniera serena, che prevalga il buon senso e che ci si diverti responsabilmente. Buon Ferragosto a tutti, agli Imprenditori Balneari e al Personale dei Lidi!

Riccardo Padovano

Presidente del Sindacato Italiano Balneari – Regione Abruzzo




IL FAMILY SHOW Hotel Tordò e Circo Bipolar dei Cafè Rouge

Musica, spettacolo ma soprattutto divertimento

Moscufo, 11 agosto 2022. Dopo il successo con l’appuntamento teatrale e la comicità de i Poi ve li dico in “Fuori in 60 secondi” (Uao Spettacoli), ed il boom di presenze in occasione dell’esibizione de La band “Regina – The real Queen experience” che si è classificata tra i migliori 6 talenti d’Italia in seguito alla partecipazione al format televisivo Italia’s Got Talent in onda su Canale 5, la rassegna estiva proposta dalla Cultour Moscufo, associazione guidata dal Presidente Domenico Ferri, prosegue nel mese di agosto con altri due appuntamenti per “I colori del borgo” finalizzati alla valorizzazione del comune vestino, che diventa punto di ritrovo anche per turisti e visitatori dall’area metropolitana.

A Moscufo sabato 13 agosto ci sarà una serata dedicata alle magiche atmosfere degli artisti circensi con il family show Hotel Tordò (TSA Abruzzo) dalle 19.30 e a seguire Circo Bipolar dei Cafè Rouge dalle 21.45.

Hotel Tordò è un comedy-show ambientato all’interno di una surreale reception e interpretato dai Fratelli Tordò che, utilizzando i caratteri dei clown, con il linguaggio del corpo e della musica, intrecciano una serie di sketch inediti. Uno spettacolo di teatro comico, raccontato con la poesia e l’allegria del clown adatto ad un pubblico di tutte le età.

Dall’equilibrismo su scala libera alle contorsioni in aria, a diversi metri di altezza, in Café Rouge lo spettatore è trasportato in una dimensione dove terra e aria si fondono, creando un’atmosfera di divertimento e suspense: una varietà di numeri circensi acrobatici, incrociati col teatro di strada, e mixati con una vena poetica.

Concluderà la rassegna l’evento del 19 agosto “L’ultima canzone dell’estate” nel quale il dj Luca Di Carlo mixerà le intramontabili canzoni disco 80/90 dalle 21.30 in poi. L’ingresso agli eventi è gratuito.  La rassegna gode dei patrocini del Comune di Moscufo e Regione Abruzzo.




IL TERRAZZO d’Abruzzo

Ecco il calendario delle manifestazioni estive

Montelapiano, 11 agosto 2022. “Nove giorni di eventi e manifestazioni all’insegna del divertimento e della musica con appuntamenti che nascono dalla volontà di offrire ai cittadini e ai turisti occasioni di gioia e spensieratezza”. A dichiararlo è il sindaco di Montelapiano, Arturo Scopino nel presentare “Il Terrazzo d’Abruzzo”, il programma delle manifestazioni del mese di agosto che avrà inizio domenica 14 agosto e terminerà domenica 21 agosto.

“Dall’animazione musicale a quella per i bambini, ai momenti di ballo a quello del canto passando per il recital canoro fino alla serata clou con il concerto di Roberto Vecchioni, il cantautore milanese che si esibirà in Piazza Cerri. Come Amministrazione comunale abbiamo inteso – conclude il primo cittadino – presentare un calendario che fosse indirizzato ad ogni fascia di età,  che abbracciasse tutti i luoghi della nostra Comunità e  favorisca il “turismo di ritorno”.

QUESTO IL PROGRAMMA:

Domenica 14 Agosto – ore 21:30 – Piazza Palazzo: Animazioni musicali con “Ettore e Rocco”

Lunedì 15 Agosto – ore 21:30 – Piazza Palazzo: Le canzoni italiane nella voce di Lucia

Martedì 16 Agosto – ore 21:30 – Via Salita Vittorio Emanuele II: Inaugurazione del 2° tratto della Scala Maggiore di Montelapiano con Recital Canoro del soprano Marianna Mennitti e del baritono Cristian German Alderere e concerto del pianista Michele Di Toro

Mercoledì 17 Agosto – dalle ore 18:00 alle ore 24:00 – Piazza Croce: Giochi ed animazioni per bambini

Giovedì 18 Agosto – ore 18:30 – Villa Comunale: Mercatino dei Bambini

Giovedì 18 Agosto – ore 21:30 – Piazza Croce – Orchestra Spettacolo “Panorama Band”

Venerdì 19 Agosto – ore 21:30 – Piazza Croce – Liscio e Anni ’60 “Zullimania”

Sabato 20 Agosto – ore 22:00 – Piazza Cerri – Concerto di Roberto Vecchioni

Domenica 21 Agosto – ore 22:00 – Piazza Croce – Karaoke




Egregio Dott. Armando FORGIONE

Prefetto della Provincia di 66100 CHIETI

protocollo.prefch@pec.interno.it

Oggetto: Richiesta Parere Di Legittimità Delibera Di Giunta Comunale

Gentilissimo Signor Prefetto,

la Giunta Comunale di Cupello in data 4 agosto 2022 ha adottato la delibera numero 78 dal titolo “Conferimento incarico legale per tutela dell’onorabilità e dell’immagine del Comune di Cupello”, che alleghiamo alla presente nota.

La suddetta delibera prende spunto da una presunta diffamazione fatta da un privato cittadino nei confronti dell’Amministrazione Comunale per il tramite del canale social Facebook.

Riteniamo l’adozione della delibera da parte della Giunta Comunale fuorviante sul piano del metodo, nonché intimidatoria sul piano del merito poiché, da ora in poi, qualsiasi privato cittadino che liberamente e legittimamente esprima un giudizio critico nei confronti dell’Amministrazione Comunale e della maggioranza che la sostiene rischia di trovarsi querelata per diffamazione.

È una delibera di Giunta che ci lascia esterrefatti e che riteniamo fortemente inopportuna, in quanto nei tempi correnti i canali social sono divenuti lo strumento predominante del confronto politico e istituzionale e la stessa Amministrazione Comunale di Cupello ne ha fatto il proprio stile, tanto che con frequenza quotidiana autocelebra e pubblicizza le proprie attività, comprese quelle più ordinarie.

Riteniamo che, qualora l’Amministrazione Comunale si fosse ritenuta offesa da qualche libero commento apparso su Facebook, avrebbe avuto il pieno diritto di affidare l’ incarico ad un proprio legale di fiducia, anche considerando che ne dispone in numero notevole, senza ricorrere a una delibera di Giunta.

Si tratta, a nostro avviso, di un’azione dal chiaro intento intimidatorio.

Con la presente CHIEDIAMO alla SV Ill.ma di valutarne e verificarne la legittimità e, laddove necessario, invitare la Giunta Comunale al ritiro o ad una sostanziale modifica dei contenuti.

In attesa di un Suo cortese e solerte riscontro La salutiamo cordialmente.

Cupello 11/08/2022

I Consiglieri Comunali

Roberta BOSCHETTI

Camillo D’AMICO

Marco ANTENUCCI

Michele D’ALBERTO




LA PALLEGGIATRICE  Chiara Peroni rinnova

La Futura nelle sue …mani: Sono convinta che ci divertiremo

Teramo, 11 agosto 2022. Manca poco all’inizio della nuova stagione della Futura Volley Teramo, prevista per il prossimo 24 Agosto. La società è impegnata a completare il roster, per mettere nelle mani del coach Marcela Corzo una squadra competitiva. Il rinnovo di Chiara Peroni, classe 2001, ne è un esempio. La palleggiatrice, che dividerà il compito di regia con Celeste Di Diego, ha accettato con entusiasmo di vestire per il terzo anno consecutivo, la maglia biancorossa.

“Sono emozionata, contenta e felice – dichiara Chiara Peroni – di cominciare la stagione ancora con la maglia della Futura addosso. Conosco molto bene le mie compagne di squadra e so che l’obiettivo che la società ha individuato, non è lontano dalle nostre possibilità. Sarà un altro anno impegnativo – prosegue la palleggiatrice biancorossa- un anno dove ci sarà tanto da lavorare e divertirsi, insieme alle nuove che non vedo l’ora di conoscere. Per me – prosegue Peroni – si tratta della terza stagione con questi colori. Sono convinta che accadranno cose belle proprio perché sarà il gruppo unito, come lo è stato quello del campionato appena concluso, a trascinare per mano la Futura. Non vedo l’ora di iniziare e cominciare a giocare”.

Appuntamento quindi, al 24 Agosto nel Campo Scuola di Teramo, giorno in cui inizierà ufficialmente la nuova stagione della Futura LG UmbyRacing 2022/2023.

Patrizio Visentin




FILETTO DI MAIALE in crosta di pane e pancetta

Un piatto gustoso, che costa poco e dà soddisfazione al palato, all’occhio e commensali

Chieti, 11 agosto 2022. Però ci vuole un po’ di pazienza nella preparazione, per togliere la mollica ai parigini ed avvolgerla nella pancetta. Il filetto di maiale è un taglio pregiato, di colore rosso intenso, tenero e magro. È la parte superiore della pancetta, a contatto con la lonza. Viene spesso venduto intero, perché pesa all’incirca 400 grammi, (ogni maiale ne possiede due).

Il parigino, ha la forma del filoncino, ma è più piccolo, il peso è circa 200 grammi. La pancetta è la parte anteriore del costato del maiale. Deve essere affettata molto sottile

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

filetto di maiale 400 grammi

parigini 400 grammi

Dieci fette di pancetta, affettata molto sottile 300 grammi

Aglio 2 spicchi

Aromi (alloro, erba pepe, rosmarino) q.b.

Mezzo limone spremuto

Mezzo bicchiere di vino bianco

Olio extravergine di oliva

PREPARAZIONE

Far marinare per circa trenta minuti, il filetto di maiale in un recipiente, con olio extravergine di oliva, succo di limone e aromi. Trascorso questo tempo, con pazienza, tagliare i parigini a metà per il senso della lunghezza ed eliminare tutta la mollica. (Ci si può aiutare con un coltello, eseguendo dei tagli in orizzontale sul parigino). Ora, si adagia il filetto di maiale nell’incavo del parigino e, si copre con l’altra metà.

Altro lavoro di pazienza è avvolgere il panino, con le fette di pancetta, le quali, aderiscono come una colla, sul parigino. Foderare con carta da forno, una teglia alta rettangolare, adagiare i due “panini” e versare sul composto il liquido della marinatura. Aggiungere mezzo bicchiere di vino bianco, due spicchi di aglio, meglio rosso di Sulmona, vestiti e schiacciati, un rametto di rosmarino.

Infornare con temperatura a 200 gradi per 45/50 minuti.  Il filetto di maiale è cotto, quando la pancetta si è sciolta, ha un colore marrone ed ha fatto un tutt’uno con il pane. Si può fare anche la prova dello spiedino. Se entra facilmente ed esce appena umido, la carne è cotta. Sfornare e lasciare intiepidire, perché è più facile tagliarlo. Per gradire il filetto di maiale, che deve essere tenero e colorato, le fette devono avere un buon spessore. Impiattare, il profumo del “panino” si valorizza, con il grasso della pancetta che lo avvolge e che aggiunge un gusto stuzzicante

Un contorno con scarola lessata e condita con olio extra vergine di oliva e limone, rende il piatto ancora più invitante.

Obbligatorio un vino rosso Montepulciano.

Luciano Pellegrini 




SNALS ABRUZZO: no al docente esperto

Carlo Frascari, il segretario regionale attacca duramente il tentativo di minare la materia contrattuale

Pescara, 11 agosto 2022. Un’altra trovata estemporanea che un governo in carica, solo per la gestione ordinaria, cerca di imporre subdolamente e senza la minima condivisione delle parti interessate. La decisione ha scatenato polemiche vivaci ed una levata di scudi così forte da far tremare il palazzo del potere e, soprattutto, le varie segreterie politiche oggi affannate a preparare una campagna elettorale a dir poco infuocata. Sulla vicenda Carlo Frascari, segretario regionale Snals, è molto chiaro: la proposta va bocciata e rispedita al mittente. 

“Qui si deve parlare di docente esasperato”, attacca Frascari, “altro che di docente esperto. In questo caldo agosto preelettorale è piombato sulla scuola italiana un ennesimo tentativo di proporre una carriera interna del corpo docente, di cui si discute da anni, attraverso la figura del docente esperto. A parte l’ennesima invadenza del governo su materie di natura contrattuale (ma nessuno si illuda che il sindacato ormai si è abituato a questo scempio del diritto del lavoro), la singolare “invenzione” ha molti aspetti che la rendono non solo inaccettabile ma addirittura dannosa per la scuola.

La prima domanda”, chiarisce il segretario dello Snals Abruzzo, “è: se per gli esperti viene mantenuto lo stato giuridico funzionale del docente “normale” quale utilità ne deriva per il sistema? Si potrebbe rispondere che occorre premiare chi fa lunghi e impegnativi percorsi di aggiornamento con valutazione finale. Ma se così fosse non si potrebbe limitare ad un numero insignificante (meno del 6% nel totale degli anni fino al 2035!) l’accesso a tale profilo. Agli altri “non esperti” tocca guardare con invidia il collega che percepisce circa 400 euro di aumento mensile. Dalla dubbia selezione con regalo finale perché sono esclusi i docenti che andranno in pensione prima del 2032? Forse sono colpevoli di essere troppo vecchi?

Come si può proporre ad una categoria peggio pagata in Europa”, prosegue Frascari, “e con contratto scaduto da tre anni, di accontentarsi di sperare nel giudizio di strampalate commissioni per avere un riconoscimento della propria professionalità?

Si afferma”, incalza il massimo dirigente regionale dello Snals, “che sia necessaria una formazione continua del docente. È vero. Ma il restante 94% di “normali” deve quindi tentare il terno al lotto con estrazione decennale e con aggravio di lavoro, spinto dal premio per aver fatto un percorso di aggiornamento?

Tutti i docenti”, chiarisce Frascari, ”dovrebbero fare percorsi periodici e obbligatori di formazione in servizio, con esonero dal lavoro. Così ci sarebbe il rispetto per gli alunni e per i docenti. Ed invece alla esasperazione del corpo docente si aggiunge, con questa norma, un altro schiaffo per demotivare chi lavora da anni con impegno e professionalità nelle classi senza che nessuno abbia mai pensato di retribuirli con dignità.

Infine” conclude il segretario regionale Snals” vorrei lanciare una domanda provocatoria. Perché non si introduce un medico “esperto” oppure un poliziotto “esperto”? Forse perché alla scuola si può chiedere di ingoiare di tutto.

Paolo De Carolis




I RISULTATI CONSEGUITI dalle attività di controllo

La Capitaneria di Porto di Ortona illustra

Ortona, 11 agosto 2022. Il Compartimento marittimo di Ortona, con le sue quasi 100 unità operative tra donne e uomini, distribuiti tra la Capitaneria di porto di Ortona, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto e la Delegazione di Spiaggia di Francavilla al Mare, costituisce la maglia territoriale delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera nell’ambito della provincia di Chieti, e rappresenta l’Amministrazione di riferimento per gli usi civili e produttivi del mare.

La Capitaneria di porto di Ortona è chiamata ad operare in contesti operativi e amministrativi che richiedono elevata specializzazione. Di qui la scelta di investire su specifiche figure che testimoniano l’unicità dei servizi resi all’utenza ed il loro alto valore aggiunto.  Tra le priorità su cui fa leva l’operato della Capitaneria di porto di Ortona è sicuramente da annoverare la salvaguardia della vita umana in mare, la prevenzione dall’inquinamento marino, la preparazione degli equipaggi. Elementi, questi, che concorrono allo sviluppo di quel valore più ampio che è rappresentato dalla sicurezza della navigazione e marittima, priorità perseguita anche attraverso le attività di Amministrazione di bandiera e di Port State Control svolte dal personale dipendente. Durante il primo semestre del 2022 sono state effettuate 11 visite ispettive a bordo di unità navali battenti bandiera straniera, ai sensi del Paris MoU ’82, e 3 di queste sono state oggetto di detenzione, in quanto risultate “substandard” rispetto ai requisiti di sicurezza previsti dalle normative vigenti. Oggetto di verifiche ispettive, 28 nel complesso, è stato anche il naviglio nazionale per il rilascio complessivo di 36 certificati da parte dell’Amministrazione di bandiera.

Tra i compiti istituzionali, altresì assolti dalla Capitaneria di porto di Ortona, sono da ricordare anche quelli relativi all’adempimento di specifiche funzioni operative legate al campo marittimo, in riferimento a qualsiasi attività associata all’ambiente marittimo con potenziale impatto sulla sicurezza, l’incolumità, l’economia o l’ambiente. E proprio in riferimento all’indotto che genera l’economia del mare, sono state ben 174 le sedute di esame, in qualità di componente di commissione, a cui ha partecipato personale della Capitaneria di porto di Ortona in materia di erogazione di corsi di formazione per marittimi ai sensi della STCW ‘78 come emendata, a cui devono aggiungersi le 10 sedute di esame per il rilascio delle patenti nautiche, che hanno visto partecipare complessivamente 52 esaminandi e di cui solo il 50% degli stessi è risultato idoneo.

Per quanto riguarda invece i controlli eseguiti in termini di tutela dell’incolumità e della sicurezza, è stato revisionato ed approvato il Piano di security del porto di Ortona. Da ricordare inoltre anche i 7 controlli, in materia di tutela dell’ambiente, sul tenore di zolfo dei combustibili marittimi a bordo delle navi che hanno ormeggiato presso il porto di Ortona, oltre alle costanti verifiche della fascia costiera che hanno sistematicamente visto l’impegno giornaliero del NOPA e la cui operatività si è concretizza nell’elevazione di sanzioni per un ammontare circa di 50.000 € per attività illegali contro l’ambiente.

La peculiare funzione operativa della Capitaneria di porto di Ortona si identifica specificamente nella salvaguardia della vita umana in mare, intesa in termini di ricerca e di soccorso marittimo. È infatti la Capitaneria di porto di Ortona, a rappresentare l’organismo locale che assicura il coordinamento generale dei servizi di soccorso marittimo. Tale missione è solo una delle diverse manifestazioni delle funzioni operative che rendono quella della Capitaneria di porto di Ortona, un’organizzazione variegata e strutturata sul territorio di giurisdizione, in grado di coniugare competenze e conoscenze amministrative e operative. A tale contesto deve aggiungersi il patrimonio informativo e conoscitivo della quantità di dati accentrati – in tempo reale – presso la Sala Operativa della Capitaneria di porto di Ortona, frutto dell’impiego di sistemi tecnologici avanzati e che sono alla base della funzione di monitoraggio del traffico marittimo e delle attività ad esso connesse.

La salvaguardia della vita umana in mare, intesa come un bene della collettività sociale, invisibile ma essenziale, che va difeso e tutelato con ogni mezzo, si realizza anche attraverso la componente navale della Capitaneria di porto di Ortona che rappresenta, per la collettività ortonese e non solo, un elemento di affidabilità, con 3 unità navali di differenti dimensioni e tipologie. I mezzi navali sono costituiti da 1 motovedetta della Classe 800, adeguata a garantire, con un servizio h24, le attività di ricerca e soccorso nell’area di responsabilità SAR, a cui si affianca 1 unità della Classe 500, motovedetta costiera ed 1 mezzo minore della Classe GC B, battello pneumatico di circa 7 m, dedicati entrambi alla verifica del rispetto delle normative in materia di tutela del mare e dell’ambiente. La vigilanza in dette aree, oltre che dal mare, è svolta anche via terra con l’utilizzo di pattuglie, costituite da personale debitamente formato, il cui obiettivo primario è quello di dare corso a un mirato programma di sorveglianza, assicurando, nel territorio costiero, una ulteriore proiezione all’esterno delle capacità operative del personale della Capitaneria di porto di Ortona.

In tale ottica, lo sforzo di personale e mezzi messi in campo per la settimana di “Ferragosto”, da impiegare lungo la fascia di litorale nella giurisdizione del Circondario marittimo di Ortona, si concretizza nell’impiego di 47 militari, di 3 mezzi navali che saranno adoperati mediamente con 2 uscite giornaliere, con la finalità di rendere più sicura la balneazione e l’utilizzo dell’intero ambiente marino da parte dei cittadini e dei villeggianti che intenderanno fruire della Costa dei Trabocchi.




GIOVENCO TEATRO FESTIVAL. Al via la decima edizione

Quarantadue eventi dal 19 al 26 agosto nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, che quest’anno compie cento anni.

Ortona dei Marsi, 11 agosto 2022. Spettacoli, escursioni narrate, laboratori e attività per tutte le età animeranno il territorio di Ortona dei Marsi coinvolgendo le frazioni di Aschi Alto, Carrito, Sulla Villa, Santa Maria, Cesoli e Rivoli.

L’evento è organizzato da Mascarò, sostenuto dal Comune di Ortona dei Marsi e dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, patrocinato da Regione Abruzzo e Provincia de L’Aquila e realizzato con la collaborazione di Rewilding Apennines, Salviamo l’Orso e Wildlife Adventures.

Ogni giorno, dalle 9 del mattino fino alla sera, sarà possibile scegliere tra più appuntamenti. Sono infatti un totale di quarantadue le attività selezionate per quest’anno, molte delle quali dedicate ai bambini: letture animate, laboratori creativi, ludici e filosofici. Per tutti, invece, spettacoli itineranti, escursioni narrate e passeggiate tematiche, Yoga e immersioni in natura. Inoltre, presentazione di libri, visite alle aziende agricole, racconti gastronomici con piccole degustazioni fra erbe selvatiche e prodotti locali.

Il laboratorio artistico “Bestiario”, tenuto da Andrea Bartolomeo (attore e regista), Andrea Amaducci (artista visivo e performer), Maria Ziosi (costumista) e Anatole Tah Touzahouin (percussionista, coreografo e danzatore), sarà aperto alla partecipazione di attori, danzatori, performers, acrobati, musicisti e di chiunque voglia mettersi in gioco con motivazione (per info. 392.7482642 –  info@giovencoteatrofestival.it). Si svolgerà dal 20 al 26 e si concluderà con uno spettacolo itinerante per le vie di Ortona dei Marsi.

Una settimana di attività molto intensa che partirà venerdì 19 agosto con “Pane & Filosofia”, per poi continuare la sera con una festa poetico conviviale alla quale tutti sono invitati a partecipare con cibo, canti, danze, racconti e poesie da condividere per celebrare l’apertura del Festival. Dal giorno successivo le proposte si moltiplicheranno e si estenderanno anche alle frazioni: il 20 Aschi Alto, il 21 Carrito, il 23 Sulla Villa, il 24 Santa Maria e il 25 Cesoli e Rivoli. Gran finale il 26 con lo spettacolo “Bestiario” e, a seguire, il pubblico sarà invitato alla festa finale insieme a tutti i protagonisti del Festival.

Il Giovenco Teatro Festival si snoderà seguendo le sponde dell’omonimo fiume, attraverso i sentieri di montagna, inerpicandosi nelle faggete fino a giungere nei vicoli e nelle piazze dei paesi, che ne condividono lo scorrere delle acque, del tempo e della Storia. Il festival vuole essere un incontro fra Arte e Natura, fra comunità locale e artisti provenienti da varie parti del mondo, un incrocio di vite e di maestranze, un fluire di saperi da condividere e soprattutto da donare. Compagnie o singoli artisti, attori, danzatori, musicisti, sono stati scelti per la qualità del proprio lavoro e per la sintonia con lo spirito che anima il festival, uno spirito che parla di Arte come scoperta e trasmissione profonda, come ricerca, crescita e condivisione.

Come racconta il Direttore Artistico, Andrea Bartolomeo: «Fin dalla prima edizione il festival è stato un’occasione per cambiare marcia, cambiare ritmo, scoprire la natura e la vita nei piccoli centri montani, incontrare le comunità locali e i “custodi” di questi luoghi. Unire la mobilità dolce alla narrazione teatrale e ad altre forme di Arte e di spettacolo dal vivo, è un modo per attraversare i territori e viverli intimamente, immergendosi nella bellezza del paesaggio e nel calore delle comunità. In questi anni di attività  Mascarò ha portato nella Valle del Giovenco più di cinquecento artisti e maestri provenienti da tutto il mondo; ha organizzato più di centosessanta eventi, tra spettacoli e concerti; centinaia fra laboratori, residenze artistiche,  escursioni tematiche sui sentieri e nei borghi coinvolgendo le comunità locali e migliaia di spettatori. Quest’anno abbiamo il piacere di collaborare con alcune eccellenze presenti sul territorio: aziende agricole locali come il sidrificio “MelaGusto” e la Bio Fattoria “La Ghirlanda”, il progetto “Adotta un melo della Valle del Giovenco” e le associazioni di tutela ambientale come Rewilding Appennines, Salviamo l’Orso e Wildlife Adventures con le quali  condividiamo la passione per il territorio e che porteranno le loro conoscenze e competenze come valore aggiunto al Festival».




NASCE IL COMITATO Amici del Basket

Amministrazione e vecchie glorie: “Uniti per tornare a fare grande basket in città, coinvolgendo e formando i giovanissimi del territorio”

Chieti, 11 agosto 2022. Nasce con una fine ben preciso il comitato “Amici del Basket”, composto dalle vecchie glorie delle compagini Birra Moretti e Rodrigo Chieti, quello di riportare in vita la Coppa Città di Chieti, storico torneo internazionale che si è svolto in città nel corso di cui saranno presentate le attività che nasceranno dalla sinergia fra comitato e Comune. I dettagli sono tati illustrati dal sindaco Diego Ferrara, dal vicesindaco e assessore agli Eventi Paolo De Cesare, dall’assessore allo Sport, Manuel Pantalone, dal presidente del comitato, Dante Anconetani e dagli altri rappresentanti.

“Attraverso la rievocazione del torneo Coppa città di Chieti, torneo internazionale che ha fatto la storia della città, sosterremo le attività del comitato, perché crediamo che la memoria dei fasti sportivi che Chieti ha avuto a Chieti serva per guardare al futuro – così il sindaco Diego Ferrara con vicesindaco e assessori Paolo De Cesare e Manuel Pantalone –  Con l’approvazione del bilancio partiranno i lavori di riqualificazione del campo della Villa Comunale, con l’assessore Stefano Rispoli monitoriamo la situazione, in modo che si possa procedere all’intero recupero che restituirà al campo nuova vita, non solo sportiva, perché il progetto prevede la possibilità non solo di avere degli spalti, ma di avere un campo capace di diventare scenario anche di eventi culturali. In attesa che sia possibile arrivare al cantiere, il Pala Tricalle è a disposizione delle Asd che praticano questa disciplina che l’Amministrazione sosterrà, sia attraverso la sinergia con la prima squadra della città, Basket Chieti 1874, che gioca nella seconda categoria nazionale, sia lavorando assieme a  tutte le altre società operative, come il Magic, la rappresentativa di Cesidio Di Mascio, realtà che fanno basket in città a livello di prima squadra e nel settore giovanile. La memoria del passato è importantissima, serve al futuro e siamo certi che riportare in vita il torneo Coppa città di Chieti, farà da leva a nuove energie e iniziative”.

“Il comitato si unisce ufficialmente, poi a tavolino parleremo di un programma – così il presidente del comitato, Dante Anconetani – Sicuramente lavoreremo per il basket a Chieti, si punta a rivedere operativo il campo della Villa comunale, questo fine ci ha unito, perché tutti noi siamo usciti da quel campo e ci impegneremo per riportare alla luce quel passato, anche con un evento importante che ci riveda con le scarpette ai piedi e con il basket come obiettivo per la città. Per questo fine lavoreremo accanto all’Amministrazione, con le associazioni sportive e dentro le scuole, affinché i ragazzi possano conoscere questo straordinario sport e dedicarcisi, trovando in città tutto quello che serve, dalla formazione adatta e costante, alle strutture adeguate e all’avanguardia e, per finire, agli eventi all’altezza del passato che Chieti ha avuto e al bel presente che ci vede presenti nei campionati più importanti”.




IN VIAGGIO CON LA POESIA di Dante Marianacci

Nel centro storico di Ari, sabato 13 agosto, alle ore 18:30

Ari, 11 agosto 2022. Scende un calvario di nubi… Non altro posso trattenere a memoria della parola umana – scrive Carlo Ossola nella premessa al nuovo libro di poesie di Dante Marianacci appena uscito da Nino Aragno Editore, Bagliori planetari (pp. 326) –  in questa agonia della civiltà europea: un verso, uno solo, nel quale si rapprende il poco dicibile, eco che si infrange nei crateri della storia: «deux élégies statues sur calvaire de nuages/face à la prairie du monde/Hommes d’armes et esclaves». Così talvolta basta un cenno a riportarci a un secolare topos, che risale alle radici sacrificali della metaforica biblica, alle «nuvole della Passione»”.

E Gianni Letta, nella Prefazione a Dante Marianacci. Una vita per la cultura tra creatività e impegno professionale, a cura di Angelo Piero Cappello, Franco Di Tizio e Simone Gambacorta (Ianieri Edizioni, pp.930), scrive: “Il curriculum dice romanziere, giornalista, critico letterario (in particolare preziosissimi i suoi studi su T.S. Eliot, D’Annunzio e Montale), promotore della cultura italiana nel mondo, fondatore di riviste italiane all’estero, organizzatore di convegni.

Il tutto realizzato come formidabile servitore dello Stato, nella sua valenza di nazione vivente, la cui cultura è ricchezza di tutte le nazioni […] L’Italia gli deve molto. Io resto incantato e propongo la lettura di Marianacci nelle sue poesie, che qui sono ospitate per frammenti. Mi permetto di rintracciare suoi antecedenti tra diplomatici e poeti: dal francese Paul Claudel fino all’argentino Pablo Neruda. “

I due volumi verranno presentati nel corso di un incontro che si terrà sabato, 13 agosto, alle ore 18.30, nel centro storico di Ari, paese di origine di Marianacci, organizzato dalla Proloco, con la partecipazione, insieme all’autore (che ripercorrerà, accompagnato da immagini, i suoi viaggi poetici in giro per il mondo), all’attrice Giuliana Adezio, che leggerà diverse sue poesie, ad Angelo Piero Cappello, direttore del Centro per il libro e la lettura del Ministero della cultura, che presenterà i volumi e al sindaco di Ari, Marcello Salerno, che porterà i saluti dell’Amministrazione comunale. Gli intermezzi musicali saranno affidati agli amici aresi del gruppo La struclatore Folk.




LA VERA STORIA del pifferaio magico

In scena in piazza Giovanni XXIII domani,  venerdì 12 agosto alle 21:30

Giulianova, 11 agosto 2022. Sarà la Compagnia Il draghetto a portare in scena domani sera, venerdì 12 agosto, in piazza Giovanni XXIII, “La vera storia del pifferaio magico”.

La rappresentazione, per il divertimento di spettatori dai 3 ai 100 anni, è nel programma dei Festeggiamenti in onore di Maria SS del Portosalvo che, come come da tradizione, ha voluto dedicare il venerdì a chi è bambino, per l’anagrafe o nel cuore.

La “Vera storia del pifferaio magico”, scritta e diretta da Mario Villani, racconta la celebre fiaba dei fratelli di Grimm. Un suonatore di piffero, chiamato dagli abitanti di Hamelin perché liberi il paese dai topi, insoddisfatto del trattamento ricevuto, incanta, dopo i topi, anche i bambini. Come i ratti, rapiti dal suono dello strumento, questi ultimi lasciano il paese e spariscono per sempre. Ma sarà andata, ci si chiede, veramente così? Nello spettacolo di domani sera, inaspettata, la risposta.

 La Compagnia “Il draghetto”, fondata nel 1988 a L’Aquila e a Teramo da Manuela Del Beato e Mario Villani, con sede operativa anche a  Bellante, adotta una tecnica mista, combinando al recitato degli attori l’utilizzo di pupazzi, burattini e ombre. “La vera storia del pifferaio magico” sarà una bella occasione per riflettere, divertendosi, sui temi dell’onestà e della legalità, sul valore dell’arte, della bellezza, della fantasia.




EFFETTI DELLA CONVIVENZA di Sonia Bucciarelli

Venerdì 12 agosto presentazione del libro

Casalbordino, 11 agosto 2022. Nuovo incontro del ciclo letterario “Dialoghi erranti” organizzato dalla Pro Loco di Casalbordino e patrocinato dal Comune di Casalbordino. Appuntamento domani sera alle ore 21.30 con la presentazione del libro “Effetti della convivenza” di Sonia Bucciarelli presso Casette Santini sul lungomare nord di Casalbordino.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Filippo Marinucci l’autrice dialogherà con il presidente della Pro Loco Nicola Tiberio. 

Sonia Bucciarelli, riporta la sua biografia, è nata a Guardiagrele (CH) il 7 aprile 1985. Dopo la maturità Classica, ha conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione e la specialistica in Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni e durante gli anni universitari ha pubblicato Scomparsi a Urbino (Tabula Fati_2008) e Oltre gli occhi (Acar Edizioni_2014). Un viaggio in Inghilterra le ha ispirato il romanzo Dentro il bianco (Masciulli Edizioni_2018 e Amazon_2021). Imprevedibili effetti della convivenza (Amazon_2021) è la sua nuova opera.

Pro Loco di Casalbordino




PRONTA LA SQUADRA per la grande infiorata del Colibrì

Patrocinata dal Comune di Giulianova, ed inserita nel programma della Festa della Madonna del Portosalvo, l’iniziativa propone quest’anno anche un momento dedicato ai bambini con il Kamishammè di Paola Cipriani.

Giulianova, 11 agosto 2022. Il Circolo Colibrì è solo in attesa del pomeriggio di sabato, 13 agosto, per mettere in moto la grande macchina dell’Infiorata. I volontari, guidati dalla maestra Barbara Monaco, sono pronti a realizzare, nel recinto della pista di pattinaggio di piazza del Mare, un grande quadro ispirato alla Madonna del Portosalvo e alla marineria. L’immagine finale, realizzata con trucioli colorati, sarà visibile dalla mattina di domenica, giornata conclusiva della Festa della Madonna del Portosalvo.

Quest’anno, Ambra Di Pietro ed Egidio Casati hanno voluto inserire un momento dedicato ai bambini. Alle 21 di domenica, l’attrice Paola Cipriani coinvolgerà i bambini dai 2 agli 8 anni nel Kamishammè, il “teatro dei racconti”, una particolare tecnica di narrazione delle fiabe che alterna al parlato musica, azioni, brevi coreografie, improvvisazioni teatrali.

Accanto all’ Infiorata è organizzata la consueta pesca solidale il cui ricavato servirà a sostenere le attività benefiche del circolo.




ARTE A LA PLAYA presenta Nicola Costanzo

Questa sera  a partire dalle ore 20:30, presso il complesso balneare “La Playa” in piazza Le Laudi

Pescara, 11 agosto 2022. Leonardo Paglialonga presenterà l’artista Nicola Costanzo come ospite settimanale della rubrica “Arte a la Playa 3”, che s’inserisce nell’ambito della manifestazione dei “Gelati Letterari”. Personaggio poliedrico, con oltre 50 anni di attività artistica, accompagna il disegno, la grafica, la pittura e la ceramica con lo studio, la scrittura, la saggistica. Autore di riferimento in Abruzzo soprattutto per la xilografia, ha ottenuto riconoscimenti anche a livello nazionale per la sua arte che potremmo definire per molti aspetti “metafisica”. Già professore di storia e di filosofia, incarna il ruolo  dell’artista “rinascimentale” perchè il suo fare arte è corroborato da una vasta cultura ottenuta in tanti anni di studio e di insegnamento. Fino al 18 agosto si potranno ammirare alcune sue opere che saranno in esposizione presso le sale del ristorante “La Playa” di Pescara.




IL SERVIZIO DI CURE DOMICILIARI per i pazienti residenti della Regione

L’indizione della gara europea per l’affidamento senza coinvolgimento dei sindacati

Pescara, 11 agosto 2022. Diversamente da quanto descritto nell’articolo corre l’obbligo di precisare che queste Organizzazioni sindacali non hanno partecipato ad alcuna fase di ascolto e pertanto non conoscono i contenuti di interesse sindacale e di merito.

Corre l’obbligo ancora una volta di sottolineare come la Regione Abruzzo, in questo caso l’Assessore alla Salute, non rispetta gli impegni assunti in merito alla interlocuzione con le rappresentanze sindacali a partire dal Tavolo permanente regionale della salute.

E quanto detto nonostante la già menzionata procedura sia di enorme rilievo sia in termini di investimenti di risorse pubbliche che in termini occupazionali essendo coinvolti centinaia di operatori con diverse qualifiche professionali. Sarebbe stato invece fondamentale fornire, prima della pubblicazione della gara, alle rappresentanze sindacali le informazioni dovute.

Va sottolineato inoltre che non si intravede nessuna novità in merito alle tanto decantate internalizzazioni anche in relazione alle evoluzioni del modello di assistenza territoriale sociosanitaria con la futura apertura delle case della salute di cui le scriventi, al pari dei cittadini abruzzesi, non conoscono a oggi alcunché.

Per le ragioni brevemente descritte in data odierna abbiamo trasmesso all’Assessore alla Salute Verì ed al Soggetto aggregatore della Regione Abruzzo ARIC una richiesta urgente per l’apertura di un tavolo di confronto in merito all’affidamento dei servizi di cura domiciliare per la verifica delle condizioni a garanzia dei livelli occupazionali, della qualità del lavoro e dei servizi offerti alla cittadinanza.

Siamo fortemente preoccupati che a seguito di questa gara aumenti la precarizzazione dei rapporti di lavoro in un settore, quello sociosanitario, nel quale già proliferano i contratti temporanei. Oltre ciò siamo perplessi dal fatto che i criteri ed i relativi punteggi, individuati per la scelta dei contraenti, garantiscano effettivamente servizi sociosanitari di qualità.

Carmine Ranieri, CGIL Abruzzo Molise                                                  

Paola Puglielli, FP CGIL Abruzzo Molise                                               




VACANZE LUCHESI, torna la magia della musica

Sotto le stelle con la Big Band del Conservatorio “A.Casella”

Luco dei Marsi, 11 agosto 2022. Un nuovo appuntamento con la grande musica torna ad accendere l’estate luchese. Questa sera alle 21:30, piazza Umberto I ospiterà il grande concerto della Big Band ConsAQ, diretta dal M° Massimiliano Caporale, proposto dall’ Istituzione Musicale Abruzzese – da sempre impegnata nella divulgazione della cultura musicale nei vari aspetti – con la direzione artistica del M° Francesco Fina. L’evento, organizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Luco Dei Marsi e la Fondazione Cassa di Risparmio dell’Aquila, è annoverato nel cartellone estivo “Vacanze luchesi”.

La Big Band  del Conservatorio aquilano A. Casella, fondata e diretta da Massimiliano Caporale, è pronta ad incantare la platea con le brillanti interpretazioni di un repertorio che abbraccia un ampio periodo della storia del jazz, da Count Basie a Jaco Pastorius, da Duke Ellington a Gordon Goodwin, tra gli altri. “Sarà una serata speciale per ritmi e organico”, ha spiegato la sindaca Marivera De Rosa, “Avremo modo di ascoltare magnifiche e potenti sonorità, che sapranno fare, di questo appuntamento, una nuova memorabile serata, in cui coniugheremo arte di grande caratura e piacere di stare insieme, e a cui invito tutti a partecipare. Ringrazio ancora il M° Fina per l’eccellente direzione artistica della proposta”. In caso di condizioni meteo sfavorevoli, l’evento si terrà nella Casa dell’Amicizia.

La Big Band del Conservatorio A. Casella de L’Aquila è nata nel 2014 con l’intento di formare gli esecutori del  repertorio jazz per grandi organici. Essa è composta prevalentemente dagli studenti del Dipartimento di Musica Jazz e dalle classi di Sassofono, Tromba e Trombone.

La Formazione ha come organico di base 5 sassofoni, 4 trombe, 3 tromboni, tuba, sezione ritmica e cantanti ed il proprio repertorio. La Big Band ha all’attivo numerosissime acclamate esibizioni, tra cui la Festa della Musica, L’Aquila, nelle edizioni dal 2015 al 2022; il Jazz Italiano a L’Aquila, 2015;  Spring Jazz Festival di Avezzano; International Jazz Day di Firenze, 2016; Jazz per Amatrice, 2016, con Maurizio Giammarco; concerto nella stagione concertistica 2018 dell’I.S.A. con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, su repertorio sinfonico di Duke  Ellington con Bepi D’Amato e Mike Applebaum; Scanno 2018,  “Omaggio a Henry Mancini”; Teatro di Offida 2018, con i Solisti Aquilani, 2019; Roma, 2019; Teatro Vespasiano di Rieti, con Fabrizio Bosso, 2021, e partecipazioni con Rai 5, Rai Isoradio e Rai radio 3.




DEGRADO E ABBANDONO nei pressi del vecchio svincolo della circonvallazione

 Nuove potenziali cause d’innesco a un anno di distanza dall’incendio della Riserva Dannunziana

Pescara, 10 agosto 2022. Questa mattina, sollecitato da alcuni residenti, ho effettuato un sopralluogo nei pressi del vecchio svincolo della circonvallazione, parallelo a via Luciani e situato a pochi metri dalla traversa che conduce al cimitero di San Silvestro.

Pur senza avvicinarmi troppo, per ragioni di sicurezza, all’area interessata, ho potuto rilevare una situazione potenzialmente molto pericolosa. Nell’ultimo tratto di strada insiste infatti un accampamento di senza fissa dimora che stazionano tra mobili abbandonati, laterizi e rifiuti di ogni genere, oltretutto in uno spazio ricco di sterpaglie e ramaglie che possono contribuire ad innescare principi di incendio.

Ora, il fatto in questione potrebbe essere rubricato come uno degli innumerevoli episodi di abbandono e degrado, tuttavia la vicinanza con la Riserva Dannunziana desta un certo allarme e impone una rapida soluzione.

Per questo scriverò immediatamente al Comune di Pescara e all’Anas al fine di accertare quale sia l’ente competente e chiedere che l’area venga bonificata, sgomberando l’accampamento abusivo e ripristinando un cancello di accesso allo scopo di prevenire nuovi fenomeni di abbandono.

È assurdo che a poco più di un anno di distanza dall’incendio che ha devastato la Riserva si continuino a sottovalutare circostanze che potrebbero rappresentare facili inneschi.

Antonio Blasioli

Consigliere Regionale




SE IL NUOVO ARRIVA, ciò che c’era è in decadenza

In questa estate torrida, ma non solo, a Guardiagrele si fa prepotentemente sentire una grande, grandissima assente: la nostra piscina comunale

di Gianna Di Crescenzo, consigliera Guardiagrele per Tutti

Guardiagrele, 10 agosto 2022. Come una “Cenerentola” bistrattata quella che, in tempi non molto remoti, era giustamente considerata con orgoglio una struttura di prestigio oggi versa, totalmente trascurata, in uno stato di assoluto abbandono in un clima politicamente miope e incapace di agire.

Tutte le amministrazioni, susseguitesi in questi anni, ne hanno fatto scempio con la loro cieca e ottusa mancanza di progettualità e di capacità imprenditoriali in un’ottica innovativa. Vero è che la struttura risale agli anni ’70 e proprio in considerazione di ciò già da molti anni a questa parte avrebbe avuto bisogno di opere di rimodernamento, efficientamento e ristrutturazioni periodiche; invece sono sempre state fatte scelte ottuse, mai lungimiranti, che non hanno mai tenuto conto delle reali potenzialità che tale struttura poteva offrire per lo sviluppo futuro del territorio.

Sono state messe le così dette “pezze” che inesorabilmente hanno portato alla chiusura definitiva, prima sfiorata durante l’amministrazione Dal Pozzo e poi sancita da quella Di Prinzio. Con “Guardiagrele il bene in comune” ci vollero le proteste della squadra di agonistica e dei master per ottenere la riapertura anche se tardiva dell’impianto, e ci si limitò al solo intervento sulla gradinata e la vetrata retrostante.

Per cecità politica, la passata giunta si è sempre rifiutata di interloquire con l’allora Assessorato Regionale allo Sport, che pure riuscì invece a finanziare molte altre strutture sportive dei comuni viciniori che ne fecero richiesta. Non si procede granché meglio con l’amministrazione Di Prinzio: certo la pandemia da Covid-19 ha complicato non poco le cose ma, a quasi due anni dall’insediamento della nuova  amministrazione, non ci sembra possibile che il bando per l’affidamento della struttura ad un gestore interessato, che pure ci sarebbe, non abbia ancora visto la luce. Certamente non è possibile andare avanti con assegnazioni annuali che, ovviamente, impediscono al gestore di turno di operare investimenti significativi per quelle migliorie di cui l’impianto necessariamente ed urgentemente necessita.

La piscina comunale di Guardiagrele è stata lungamente un fiore all’occhiello della nostra città, richiamando utenza da tutti i comuni del circondario e fornendo una valida alternativa anche all’attività motoria delle scuole. Purtroppo, oggi il risultato di questo lassismo e di questo temporeggiare è che l’agonistica, i Master, la scuola nuoto e le attività fitness si sono spostate su altre realtà del territorio, abbandonando la nostra città ai già pesanti spopolamento e crisi economica.

Non da ultimo, con la sua perdurante chiusura, è venuta meno anche la sua consolidata funzione di aggregatore sociale. Si sarebbe potuto investire su strutture già esistenti, per potenziarne l’attività quale bene aggiunto alla ricchezza del nostro territorio, si è scelto invece di appesantire le casse comunali con un mutuo decennale per la realizzazione ex novo di un palazzetto che in realtà si è rivelato essere, a conti fatti, solo una palestra con pochi posti, pochi parcheggi e nessuna potenzialità di sviluppo reale per la comunità.




RIUSI DELL’ACQUA, per la nuova città green

Dice l’ISTAT che i metri cubi all’anno di acqua utilizzati in Italia “al rubinetto” sono:

5,5 miliardi dall’industria;

2,2 miliardi dalle centrali termoelettriche;

5,2 miliardi dalle utenze domestiche;

11,6 miliardi dall’agricoltura,

per un totale di quasi 25 miliardi. Ma si tratta di acqua realmente utilizzata, non di quella immessa nel sistema di distribuzione, che è di ben altra portata.

Quella che, ad esempio, scorre nelle reti per uso civile, negli acquedotti, si perde nella misura del 42%, il che porta l’acqua dedicata a questa utenza a oltre 9 miliardi di mc. Peggio va per l’agricoltura che perde per strada, tra canali superficiali e collettori vari, ben il 75% di quella resa disponibile per il settore, prelevata da falde, fiumi e laghi.

Questo dato, in particolare, è stato desunto da uno studio sistematico, prodotto dalla Regione Emilia-Romagna, che ha indagato quest’aspetto per cui la risorsa acqua per l’agricoltura è stimata tra i 35 ai 50 miliardi di mc, contro gli 11,6 effettivamente utilizzati. Il che si traduce in una prima considerazione: i 2-3 miliardi recuperabili sul fronte civile, assolutamente preziosi, sono ben poca cosa rispetto ai 20, 30 ma anche 40 di quelli del comparto agricolo.

Al riguardo viene in soccorso una delle ultime direttive europee in materia che prevede la possibilità/opportunità di riutilizzare le acque del depuratore, che finiscono nei fiumi, per irrigare i campi (progetto VALUE CE-IN, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e cofinanziato dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) per il miglioramento della gestione delle acque depurate in ottica di economia circolare, coordinato da ENEA).

A indagare sull’argomento poi si scopre che una recentissima indagine condotta da Utilitalia, la Federazione che riunisce le Utility dei servizi pubblici dell’Acqua, dell’Ambiente, dell’Energia Elettrica e del Gas, condotta presso i gestori del servizio idrico integrato sul riuso delle acque in Italia, ha rilevato che rispetto ad un potenziale di 9 miliardi di m3 di acqua all’anno di riuso delle acque reflue depurate in Italia vengono utilizzati solo 475 milioni di m3 (5%).

Con tutte le precauzioni del caso, soprattutto di carattere igienico sanitario, con il potenziamento del depuratore di Pescara, tutt’ora in corso, si potrebbe allora benissimo cogliere la opportunità di intercettare le acque reflue, ricche di nutrienti e che ad oggi vengono riversate nel fiume e di lì al mare, e utilizzarle per l’irrigazione del verde pubblico di un’area di notevoli estensioni, tutta interna al tessuto urbano della città, a partire dai prati che mancano assolutamente, con notevoli vantaggi derivanti dalla crescita massiccia della biomassa, a partire da quella fotosintetica, con cattura di CO2 e conseguente produzione di O2, miglioramento delle condizioni microclimatiche grazie ai fenomeni di evapotraspirazione con riduzione delle isole di calore, e non ultimo il rigoglio vegetativo paesaggistico dovuto alla proliferazione della massa verde. I boschi urbani e periurbani potrebbero essere un eccezionale banco di prova, soprattutto per la nascita della nuova città di area vasta, diffusamente green, comunque la si voglia chiamare.

Giancarlo Odoardi – Giornalista, ecologista




STOP PESCE FRESCO, dal 16 agosto scatta il fermo pesca

Intanto prezzi di vendita in aumento al dettaglio

Pescara, 10 agosto 2022. in Abruzzo stop al pesce fresco a tavola per l’avvio del fermo pesca che porta al blocco delle attività della flotta italiana lungo il tratto centrale dell’adriatico da San Benedetto a Termoli, dove le attività dei pescherecci si fermeranno dal 16 agosto al 21 settembre. Il resto delle marinerie – dal Friuli-Venezia Giulia al Veneto, dall’Emilia Romagna fino a parte delle Marche e della Puglia – sono ferme dal 30 luglio in una situazione in cui i prezzi di vendita al dettaglio per il pesce fresco e refrigerato nell’ultimo mese sono aumentati del 10,4% per effetto del clima e dell’aumento insostenibile dei costi mentre il prodotto all’ingrosso è rimasto stabile.

Per quanto riguarda il Tirreno il blocco scatterà da Brindisi a Napoli fino a Gaeta dal 5 settembre al 4 ottobre. Il 3 ottobre partirà, invece, il fermo da Livorno a Imperia (fino al 1° novembre) mentre per Sicilia e Sardegna l’interruzione delle attività è fissata su indicazione delle Regioni mentre da Roma a Civitavecchia è stato effettuato dal 13 giugno al 12 luglio. Come lo scorso anno – spiega Coldiretti Impresapesca – in aggiunta ai periodi di fermo fissati i pescherecci dovranno effettuare ulteriori giorni di blocco che vanno da 7 a 17 giorni a seconda della zona di pesca e del tipo di risorsa pescata.

Nonostante l’interruzione dell’attività sulle tavole delle regioni interessate – precisa Coldiretti Impresapesca – sarà comunque possibile trovare prodotto italiano, dal pesce azzurro come le alici e le sarde, al pesce spada, dalle vongole e cozze provenienti dalle barche della piccola pesca e dall’acquacoltura, che assicura anche orate e spigole. Il consiglio è dunque quello di verificare bene le informazioni in etichetta sui banchi di pescherie e supermercati, ma per assicurare reale trasparenza occorrerebbe arrivare all’etichettatura obbligatoria dell’origine anche al ristorante.

Il fermo cade quest’anno in un momento difficile – denuncia Coldiretti Impresapesca – poiché il blocco dell’attività va a sommarsi al caro carburanti con il prezzo medio del gasolio per la pesca che è praticamente raddoppiato rispetto allo scorso anno costringendo i pescherecci italiani a navigare in perdita o a tagliare le uscite e favorendo le importazioni di pesce straniero, considerato che fino ad oltre la metà dei costi che le aziende ittiche devono sostenere è rappresentata proprio dal carburante. Non a caso gli arrivi di prodotti ittici dall’estero sono aumentati del 29% in valore nei primi quattro mesi del 2022, secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat.

Ma a pesare sono anche – denuncia Coldiretti Impresapesca – le scelte dell’Unione Europea che hanno portato a una riduzione dell’attività di pesca per un corposo segmento produttivo della flotta peschereccia nazionale a poco più di 120 giorni, pari ad un terzo delle giornate annue, portandola di fatto sotto la soglia della sostenibilità economica. Senza dimenticare gli effetti della siccità con la mancanza di acqua per garantire il ricambio idrico e l’aumento della salinità lungo la costa Adriatica.

Resta poi il problema che anche quest’anno l’assetto del fermo pesca 2022 non risponde ancora alle esigenze delle aziende e continua a non rispondere alle esigenze della sostenibilità delle principali specie target della pesca nazionale, tanto che lo stato delle risorse nei 35 anni di fermo pesca, per alcune specie, è progressivamente peggiorato. L’obiettivo deve essere quello di tutelare, oltre alle risorse ittiche, anche la sostenibilità economica del settore – ricorda Coldiretti Impresapesca – che rappresenta in molte zone un volano importante anche dal punto di vista turistico. ​




NUOVA STELE COMMEMORATIVA dei Caduti del mare

In un angolo abbellito da un ulivo e una grande fioriera. La cerimonia di inaugurazione e benedizione, domani, alle 19:30.

 Le vecchie lapidi saranno collocate all’interno del futuro Museo del Mare, probabilmente realizzato negli spazi del mercato ittico.

Giulianova, 10 agosto 2022. L’Ente Porto, con una breve cerimonia, nell’ambito dei Festeggiamenti in onore della Madonna del Portosalvo, inaugurerà domani, giovedì 11 agosto, alle 19.30, la nuova lapide commemorativa dei Caduti del mare. La stele, che andrà a sostituire le vecchie lastre di marmo ormai deteriorate, troverà collocazione in un angolo più decoroso rispetto al precedente, nei pressi di un ulivo e di una grande fioriera. Tre, i nomi dei marittimi che saranno aggiunti a quelli presenti. Le lapidi rimosse verranno esposte nel futuro Museo del mare, probabilmente realizzato negli spazi del mercato ittico.

“ L’iniziativa è stata seguita da vicino dal nostro consigliere Fabrizio Bonaduce – spiega il Presidente dell’Ente Porto Valentino Ferrante – Era desiderio del direttivo restituire dignità ad un angolo che custodisce la memoria più intima ed umana del porto, la storia dei lavoratori che il mare ha strappato alle famiglie e alla comunità giuliese. Crediamo di aver portato a termine una buona cosa, un’opera che rende onore alle vittime e si confà a quei sentimenti di riconoscenza e di affetto che la città nutre da sempre per la sua marineria”.




SPIAGGE SICURE ESTATE 2022. Firmato il protocollo di intesa

Contrasto all’abusivismo commerciale: in arrivo 35 mila euro per il Comune

Roseto degli Abruzzi, 10 agosto 2022.Questa mattina il Sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes si è recato in Prefettura a Teramo per la firma del protocollo d’intesa “Spiagge Sicure – Estate 2022” che, come è noto, destina importanti somme ad alcuni comuni costieri per la prevenzione e il contrasto dell’abusivismo commerciale e delle contraffazioni. Il Ministero degli Interni ha destinato al Comune di Roseto degli Abruzzi fondi pari a 35 mila euro che saranno utilizzati per l’acquisto di una vettura che sarà al servizio della Polizia Municipale; per aumentare la presenza dei Vigili a tempo determinato per il periodo estivo già in organico; per acquistare apposito abbigliamento per gli agenti che saranno impegnati sulle spiagge per i controlli e, in ultimo, come previsto dal protocollo, per realizzare una campagna di sensibilizzazione legata al progetto “Spiagge Sicure – Estate 2022” per invitare cittadinanza a non acquistare merce contraffatta.

“Ancora una volta siamo riusciti a cogliere una importante occasione per il nostro territorio, con il bando che è stato annunciato il 29 luglio e scadeva il 6 agosto, e grazie al lavoro della nostra macchina amministrativa siamo riusciti a presentare la domanda e a ottenere questo finanziamento” spiega il primo cittadino rosetano. “Ovviamente i controlli sulle nostre spiagge sono già partiti all’inizio dell’estate, ma sicuramente saranno implementati nel momento più importante della stagione grazie a queste risorse. Voglio cogliere infine l’occasione della firma del protocollo per ricordare ai cittadini e ai turisti che è vietato acquistare merce contraffatta e che è punita per legge, con sanzioni amministrative e penali, non solo la vendita, ma anche l’acquisto della merce, per questo motivo faccio appello a tutti affinché non si alimenti questa pratica scorretta e abusiva di commercio. Il Comune e la Polizia Municipale proseguiranno con controlli rigorosi su tutto il territorio comunale per prevenire la piaga del commercio abusivo”.




ULTIMO TASSELLO TOMBESI: Manuel Scarinci 

La Tombesi completa il proprio roster con un ortonese, che dopo varie esperienze tra A e A2 torna a vestire il gialloverde: «La voglia di tornare nella mia città c’è sempre stata. La squadra è all’altezza degli obiettivi che si pone la società».          

Ortona, 10 agosto 2022. Si completa il roster a disposizione di Massimo Morena per il prossimo campionato di serie B. L’ultimo innesto è un giocatore che ha già vestito la maglia della Tombesi per alcuni mesi in A2, nella stagione 2018/2019, un ortonese che torna a casa: Manuel Scarinci. Cresciuto nelle giovanili del Pescara, dopo aver lasciato la Tombesi ha militato con le maglie del Prato in A2, poi due anni con la Colormax in serie A e infine, l’anno scorso, con l’Academy Pescara in A2, in una stagione per lui terminata in anticipo causa infortunio. Ora, sulla via del pieno recupero, Manuel è pronto ad avere finalmente un ruolo da protagonista nella squadra della sua città:

«La voglia di tornare nella mia città c’è sempre stata. Purtroppo, nel 2018, nella mia precedente esperienza in gialloverde, le cose non andarono come avrei voluto, per vari fattori, un po’ per la mia inesperienza di allora, un po’ per alcune incomprensioni. L’anno scorso la Tombesi è retrocessa ingiustamente, ma quest’anno la società ha allestito una rosa all’altezza degli obiettivi che si pone, per tornare dove merita di stare e vincere il campionato. Adesso conosciamo anche i gironi, il nostro è un girone impegnativo, bello e difficile, in più affronterò anche la mia ex squadra e i miei ex compagni, sarà strano ed emozionante. Quel che è certo è che daremo il massimo, in ogni partita».

Giuseppe Mrozek




DODOJ AD OLBIA per il Red Valley Festival

Il giovane talento anticiperà le esibizioni di Blanco il giorno 12 agosto e di Martin Garrix il 13 agosto

San Giovanni Teatino, 10 agosto 2022. Il dj quattordicenne di San Giovanni Teatino in arte Dodoj, al secolo Edoardo Cutropia, venerdì 12 e sabato 13 agosto prossimi si esibirà ad Olbia in occasione del Red Valley Festival. Il 12 agosto salirà sul palco prima di Blanco, vincitore dell’ultima edizione del Festival di Sanremo insieme a Mahmood, mentre nella serata successiva anticiperà l’entrata in scena di Irama nonché di Martin Garrix.

Il Red Valley Festival si svolge dunque in Sardegna dal 12 al 15 agosto 2022, la sesta edizione del Festival si svolge ad Olbia (SS, Sardinia), all’interno dell’omonima arena costruita su misura per l’evento ed attualmente in fase di ultimazione all’interno della città.




GRANDE PARTECIPAZIONE alle manifestazioni. Ieri sera hanno animato il porto

 L’Amministrazione comunale si complimenta con gli organizzatori per la riuscita degli eventi

Giulianova, 10 agosto 2022. “Da anni non si vedeva un porto così animato, vitale e ricco di iniziative”. Questo il commento del Sindaco Jwan Costantini al termine della serata di ieri, che ha visto la concomitanza, sul porto, di due eventi: “Cerasuolo a mare”, degustazione di vini doc nella cornice dei caliscendi, e la proiezione del secondo film della rassegna   “Profondo Blu.” Si è trattato di manifestazioni diverse,  ma con un denominatore comune: il desiderio di rendere il molo uno spazio urbano destinato alla pesca e al diporto, ma anche aperto allo svago e al turismo.

Centinaia di persone hanno partecipato a “Cerasuolo a mare”, evento itinerante per la promozione del vino Cerasuolo che per la prima volta ha fatto tappa a Giulianova. Organizzata da Confesercenti, Fis, Assoturismo e Fiba, la manifestazione ha potuto contare sull’adesione di 40 cantine abruzzesi ed ha interessato 8 caliscendi, all’interno dei quali i sommelier della Fis hanno servito vino di qualità. Nell’incantevole cornice del molo sud, dalle 19 a mezzanotte, è stato possibile gustare, con il Cerasuolo,  anche i menù della Pescheria-Gastronomia “Vittorio”.

Nel piazzale della banchina di riva, invece, alle 21, è stato proiettato il film “Il legionario”, secondo titolo della rassegna “ Profondo Blu”, curata dall’ Ente Porto.

Entrambi gli eventi hanno riscosso un indiscutibile successo in termini di presenze e di risonanza mediatica.

“Facciamo i nostri complimenti agli organizzatori – aggiunge il Sindaco Costantini – Li ringraziamo per le opportunità offerte al nostro territorio, alla comunità, al turismo. Ci diciamo disponibili e pronti ad ogni futura occasione di collaborazione ed incontro”.




MACONDO FESTIVAL 2022. L’arte di strada ti viene incontro

Sesta edizione, 14 e 15 agosto 2022

Francavilla al Mare, 10 agosto 2022.  Il 14 e 15 agosto 2022, nel quartiere San Franco, anima storica della cittadina abruzzese, artisti nazionali e internazionali daranno vita a spettacoli coinvolgenti, che trasformeranno il cuore del paese alto di Francavilla al Mare in una grande festa della musica, delle performance di strada e dell’incontro.

Nato da un’idea di Peppe Millanta e Luigi Russo, che ne coordinano la direzione artistica, il Macondo Festival è un evento organizzato dal Comune di Francavilla al Mare e l’Assessore alla Cultura, Cristina Rapino con la Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara e la collaborazione di gigirusso street&stage srl.

“Anche per questa sesta edizione del Macondo Festival l’Amministrazione comunale di Francavilla al Mare e l’APS Macondo con Peppe Millanta, tornano a lavorare in modo sinergico per valorizzare gli spazi di Francavilla e nella fattispecie il quartiere di San Franco; lo scorso anno abbiamo scelto di investire su qualcosa che potesse rimanere concretamente al Quartiere, quella che oggi è la meravigliosa opera di Millo in Piazza Semproni e che tutti possono osservare; quest’anno, con consapevolezza, offriamo la possibilità di un appuntamento da vivere insieme, ospitando artisti nazionali e internazionali per una grande festa artistica” – spiega l’Assessore Rapino.

Dopo l’edizione dello scorso anno, che ha visto un appuntamento differente e speciale con l’artista di adozione abruzzese dal forte legame con la regione, Millo che si è impegnato in un cantiere artistico libero e visitabile per la riqualificazione del quartiere creando un grande murales, quest’anno si torna ad un’edizione libera da restrizioni: meraviglie inattese, show originali di grande impatto visivo e l’irruzione di band itineranti che trasporteranno gli spettatori in un’atmosfera incantata che coinvolgerà grandi e piccoli.

Oltre agli spettacoli sotto il cielo delle serate di Ferragosto lungo il Belvedere San Franco sarà allestita l’area street food con specialità regionali e internazionali per entrambi i giorni dalle ore 18.

Le aree coinvolte nel “villaggio Macondo” sono piazza San Franco che ospiterà Quetzacoatl, e poi lo spettacolo evento di Nando e Maila e Mosaico Errante; Rampa Quaroni (sul Belvedere) che ospiterà Ugo Sanchez Junior e Circo Bipolar e sarà anche sede per l’evento Macondo Night con il DjSet di Luca Nunziato sia per il 14 che per il 15 agosto dalle ore 24; piazza Masci con l’esibizione di Irida Gjergji, la compagnia Art G.Botta e la Sonora de la Efe; piazza Semproni con Zuccarino Rehab, Band Idos, Francesco Costantini e Bisbetica Indu; via Cecchini con Maria Elena Comperti, Michele Avolio e Sound of String.

Dalle ore 21 per entrambi i giorni, via Spaccapietra ospiterà lo Studio d’Artista con visita al laboratorio di Emilio Patrizio e Frammenti d’Anima, Mostra fotografica di Antimo Rossi.

Street Band dalle ore 21.30: il 14 agosto con Buxi Dixie Dixieland in movimento, mentre il 15 agosto l’appuntamento è con Crazy Street Band Fiati, percussioni e musiche dal mondo.