Le condizioni orografiche ne fanno una vera alternativa ai mezzi di trasporto tradizionali. Afferma il consigliere delegato Giovanni Luzii
Teramo 8 settembre 2022. Con la ciclabile del Tordino dal capoluogo si raggiungerà Giulianova in circa 40 minuti, in pianura e con una pedalata leggera: una passeggiata in bicicletta alla portata di tutti. Oltre all’innegabile valore aggiunto da un punto di vista turistico, la presenza di piste ciclabili sta diventando determinante in tutta la richiesta di turismo slow, quest’opera rappresenta una vera alternativa anche alla mobilità quotidiana per studio e lavoro.
Del progetto si parla da dieci anni, ora la sua realizzazione si avvicina grazie al finanziamento di 400 mila per la progettazione esecutiva. “Con l’esecutivo in mano sarà semplice ottenere anche il finanziamento per la realizzazione considerato che la mobilità ciclabile e alternativa è una delle missioni centrali dei fondi PNRR e dei fondi europei – sottolinea con soddisfazione il consigliere delegato, Giovanni Luzii che aggiunge – servono circa dieci milioni di euro e siamo già al lavoro per individuare i bandi che potremo utilizzare. È un’opera destinata a modificare in maniera sostanziale le abitudini di viaggio e mobilità: pensiamo agli studenti o a chi viene a lavorare nel capoluogo, per molti tratti la ciclabile accorcia i tempi di percorrenza rispetto al mezzi pubblici o all’autovettura”.
Da capitolato il progetto esecutivo dovrà essere realizzato in 180 giorni, gli uffici stanno predisponendo le procedure per la gara di progettazione.
La ciclabile Val Tordino è una delle cinque previste dal Piano della ciclabilità della Provincia realizzato dal Servizio urbanistica e pianificazione territoriale, responsabile l’architetto Giuliano di Flavio, con un lavoro in gruppo che ha visto anche la collaborazione del servizio viabilità.
Queste le opere individuate con lo studio: Ciclovia del Tordino (collegamento Bike to Coast con il capoluogo; comuni interessati Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Mosciano Sant’Angelo, Notaresco, Bellante, Castellalto, Teramo, con prolungamento fino al Comune di Montorio al Vomano per un importo di 9 milioni e 400 mila euro (quest’ultima in procinto di essere candidata con il Bando Progettazione per il finanziamento dell’esecutivo); Ciclovia del Vibrata (Corropoli Nereto Torano S. Egidio alla Vibrata, Alba Adriatica), per un importo di 5 milioni e 700 mila euro; Ciclovia del Vomano (sponda ds) comuni interessati Atri, Pineto Notaresco, Morro D’oro per un importo di 5 milioni di euro.
La Provincia di Teramo, con lo studio sulle ciclovie ha vinto il primo premio – sezione studi e progetti – del Go slow il più autorevole riconoscimento per le buone pratiche di mobilità nell’ambito del turismo sostenibile.
Pina Manente
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