Una settimana di eventi dedicati alla divulgazione e alla diffusione della cultura scientifica
L’Aquila, 22 settembre 2022. Dal 24 settembre, nel centro storico dell’Aquila, torna Street Science, la manifestazione organizzata dall’Università dell’Aquila per offrire alla cittadinanza, senza limiti di età, un’esperienza immersiva nel mondo della ricerca e un’occasione per partecipare attivamente alle più rilevanti sfide sociali del presente e del futuro.
La conferenza stampa di presentazione si è svolta questa mattina a Palazzo Fibbioni alla presenza del rettore UnivAQ Edoardo Alesse; del prof. Luca Lozzi, direttore del Dipartimento di Scienze Fisiche e Chimiche (DSFC) dell’Università dell’Aquila e coordinatore di Street Science; e del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi. Presenti anche Ezio Previtali, direttore dei Laboratori nazionali del Gran Sasso, e Fernando Ferroni, prorettore del Gran Sasso Science Institute, che hanno illustrato il programma dell’evento parallelo Sharper.
Tanti gli appuntamenti e le iniziative in cartellone nell’edizione 2022: seminari, talk, pop-up della scienza (stand in cui i ricercatori di UnivAQ esporranno in modo divulgativo i prodotti della propria ricerca, rivolgendosi a un pubblico di bambini, adulti e famiglie), lezioni di scienziati e scienziate di fama internazionale – come quella che terrà Ettore Perozzi dell’Agenzia Spaziale Italiana sui corpi celesti che entrano in rotta di collisione con la Terra – esperimenti, dibattiti, spettacoli teatrali. E ancora concerti, gare sportive, cacce al tesoro, prove di orienteering per le scuole, incontri con ospiti molto speciali, come Gino Bucci, l’ideatore del popolarissimo profilo social “L’Abruzzese fuori sede”, che sarà protagonista della Lectio intoscibile, dedicata a Serafino Aquilano, poeta cortigiano del Quattrocento.
A dare l’avvio al programma sarà la maratona non competitiva Street Science Running, che torna dopo uno stop forzato di due anni dovuto alla pandemia e che si correrà sabato 24 settembre a partire dalle 15:30 in centro storico, con un doppio percorso da 6 e 12 km e arrivo e partenza fissati al Parco del Castello.
La giornata clou è prevista invece venerdì 30 settembre, con eventi che si svolgeranno dal mattino fino a sera e culmineranno con la grande festa “UnivAQ Party”, in programma, a partire dalle 19:00, a Piazza S. Basilio.
“Street Science non è solo il nostro evento identitario più importante e rappresentativo – afferma Edoardo Alesse – è anche una manifestazione emblematica dell’evoluzione che hanno subìto i rapporti tra le università e i territori. Un tempo i legami tra università e città non erano forti come adesso, non si sapeva nulla del lavoro che svolgevano i professori e i ricercatori, che rimanevano chiusi nei loro studi e nei loro laboratori. Per fortuna i tempi sono cambiati, ormai si è capito che le cose si devono fare insieme. Le università continuano a custodire la coscienza della ricerca ma sono diventate anche luoghi che intercettano, elaborano e valorizzano le esigenze dei territori. A questa missione specifica è stato dato un nome preciso, Terza Missione, che vuol dire proprio condividere i risultati della ricerca in ambito economico ma soprattutto sociale”.
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