Co.n.al.pa: Occorre un’indagine a tutela dell’incolumità pubblica
Pescara, 23 settembre 2022. La sezione pescarese del Co.n.al.pa. lancia l’allarme dopo la caduta degli alberi in città. “Abbiamo già espresso pubblicamente le nostre perplessità dopo la caduta dei due pini all’interno di un cantiere dove si stava scavando. Ma ieri abbiamo visto le immagini di taglio con motosega delle radici di un pino sulla strada parco e siamo sconcertati”
“È un equivoco diffuso quello di pensare che i pini siano alberi con radici superficiali e per questo soggetti a caduta. In realtà questi alberi hanno un apparato radicale che garantisce un’ eccezionale capacità di sostegno, a meno che non si vadano ad effettuare azioni di disturbo ed alterazioni innaturali. Per avere pini stabili dobbiamo lasciare in pace le radici. Gli eventi meteorologici recenti possono sicuramente avere influito sulla caduta di alberi malati o morti (come quelli di Colle Renazzo) ma possono anche aver accelerato situazioni di precedente instabilità dovuta ad interventi impropri su alberi sani”
“Le immagini diffuse sui social ieri, in aggiunta ad ulteriori fotografie di radici tagliate su altri pini anche in tempi meno recenti, si commentano da sole e devono indurre tutti i cittadini ad una seria riflessione.”
“Occorre una indagine delle autorità forestali per verificare se le modalità dei lavori effettuati vicino alle radici degli alberi garantiscono l’integrità degli apparati radicali e quindi la stabilità delle piante. Queste verifiche andrebbero fatte sia per i lavori passati che per quelli futuri.“
“Siamo molto preoccupati per l’annuncio di nuovi lavori di rifacimento strade in zona della Pineta Dannunziana. Vanno preservate le radici effettuando i lavori con metodi che non le danneggino. Ci sono svariate soluzioni che possono essere introdotte e studiate dai tecnici e addetti ai lavori in modo da proteggere gli alberi ed anche la sede stradale”
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