PRESTO UNA NUOVA AREA  PARCHEGGIO a servizio della cittadinanza

La regione Abruzzo finanzia il progetto

Paglieta, 24 settembre 2022. Il Comune di Paglieta è risultato beneficiario di un contributo  per la realizzazione di un’importante opera di urbanizzazione, finanziata con la Legge regionale 40/2017, confluito nel Piano Sviluppo Abruzzo 2021.

L’opera stanziata riguarda la costruzione di un parcheggio dedicato agli spazi riservati  alle auto, in contrada Sant’Egidio di Paglieta; il progetto, tra l’altro, comprende anche  una piazzola di sosta per la fermata di autobus, la realizzazione di  una moderna pensilina di attesa pullman da  parte degli studenti che devono raggiungere le scuole,  oltre all’installazione  di una colonnina per la ricarica  dei veicoli elettrici.

«La domanda attinente alla concessione di contributi», dichiara il sindaco di Paglieta,  avv. Ernesto Graziani,  «è stata   presentata  in regione nell’agosto del 2020, dagli uffici competenti del nostro Comune,  e questa  mattina sono stato informato che i fondi intercettati dall’Amministrazione comunale di Paglieta, per la valorizzazione urbana della zona in pianura, sono stati concessi.

Il costo di questi importanti lavori ammonta a 100.000 €, di cui 69.000 finanziati dalla regione, 31.000 somme  comunali. Il nuovo parcheggio consentirà di potenziare i servizi a beneficio dei cittadini e, allo stesso tempo di migliorare la viabilità. L’importo ottenuto per i lavori che dovranno essere avviati in tempi brevi, a Sant’Egidio, in pianura, si va a sommare agli oltre 100.000  € per  l’ultimazione della scuola materna di San Canziano ».




AL CONGRESSO EUROPEO di diagnostica per immagini

A un dottorando di veterinaria il premio per il miglior poster

Teramo, 24 settembre 2022. Andrea De Bonis – dottorando in Scienze mediche veterinarie, sanità pubblica e benessere animale all’Università di Teramo e resident dell’European College of Veterinary Diagnostic Imaging (ECVDI) – ha ricevuto il Premio “Best Poster Presentation” al Congresso Europeo di Diagnostica per Immagini, che si è svolto a Edimburgo dal 14 al 17 settembre.

«Il premio – spiega Massimo Vignoli, responsabile del Dipartimento di Chirurgia e Diagnostica per immagini dei Piccoli Animali e tutor del dottorando – è un riconoscimento al lavoro scientifico di Andrea De Bonis durante il suo primo anno di dottorato e all’incredibile collaborazione tra la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo e alcune Cliniche Veterinarie private».

«L’obiettivo del lavoro presentato – continua Vignoli – è quello di offrire una metodica per la mappatura dei linfonodi sentinella nei mastocitomi nel cane, utilizzabile e ripetibile in qualsiasi struttura veterinaria tramite uno studio radiografico adiuvato dalla somministrazione di un mezzo di contrasto liposolubile. Lo studio, dal titolo Sentinel Lymph Node Mapping with Indirect Lymphangiography for Canine Mast Cell Tumour, ha permesso di identificare i linfonodi sentinella nel 90% dei pazienti inclusi e i risultati riflettono come il linfonodo sentinella spesso non corrisponda al linfonodo regionale e quindi l’utilizzo di questa metodica fornisce informazioni fondamentali al clinico e al chirurgo per stadiare correttamente il paziente andando inoltre a influenzare il trattamento e la prognosi».

«Quale valore aggiunto – conclude – questo studio è stato recentemente pubblicato sulla rivista scientifica Veterinary Sciences, dimostrando l’importanza di lavori multicentrici prospettivi e della collaborazione tra i molteplici centri veterinari al fine di ottenere questi risultati».

Riferimenti pubblicazione : Vet. Sci. 2022, 9(9), 484; https://doi.org/10.3390/vetsci9090484

Nella foto, da sinistra: Andrea De Bonis e Massimo Vignoli




RISOTTO al miele e salvia

Per i risotti uso sempre IL RISO CARNAROLI, però la scelta è libera

Chieti, 24 settembre 2022. Molti chef stellati, lo preferiscono per la consistenza dei suoi chicchi, quindi perfetta per molti piatti, regge perfettamente la cottura, ha una bassa collosità. L’alta quantità di amido presente, rende i risotti cremosi, ben mantecati e con i chicchi separati. Il sapore del riso carnaroli tende al dolce e così esalta il gusto degli ingredienti con il quale viene unito – funghi, asparagi, zucca, carciofi, radicchio, taleggio. A livello nutrizionale, IL RISO, garantisce beneficio all’organismo.

Ha un basso contenuto di sodio, un’alta concentrazione di vitamine del gruppo B e carboidrati semplici, che vengono immediatamente metabolizzati dall’organismo, senza incamerare grassi. È anche una fonte importante di potassio, che può aiutare a ridurre la pressione arteriosa. Aiuta a regolare la flora batterica e favorisce un normale transito intestinale. Il riso, inoltre, è privo di glutine e quindi adatto anche ai celiaci. In genere, il tempo di cottura è 18 minuti, però meglio FARE RIFERIMENTO a QUANTO RIPORTATO SULLA CONFEZIONE o assaggio.

SALVIA BENEFICI

Molto conosciuta e utilizzata in cucina per insaporire le pietanze, la salvia è altresì nota come rimedio nella medicina popolare, per le sue proprietà e benefici antinfiammatori, antiallergico e in grado di lenire le irritazioni. Dal punto di vista nutrizionale, la salvia è una buona fonte di antiossidanti, di vitamine, di minerali, alleati di cuore, ossa, denti e cervello. Per uso esterno, le foglie di salvia, così com’è o come infuso, sono utilizzate come disinfettanti per le ferite, sbiancanti per i denti, rinfrescanti per l’alito.

MIELE

Il miele può essere ritenuto alleato dell’intestino, perché è in grado di agire sulla flora batterica intestinale. Inoltre, è un valido rimedio contro la tosse, mal di gola, raffreddore e in generale contro le affezioni delle vie aeree superiori. (esempio, la tazza di latte caldo con l’aggiunta di un cucchiaino di miele).

Il risotto al MIELE e SALVIA è una ricetta semplice, in grado di sorprendere per l’abbinamento di sapori, DOLCE E AROMATICO. Ancora più appetitoso, se a fine cottura, per mantecarlo, si aggiunge il TALEGGIO. Ho cercato di equilibrare gli ingredienti e i sapori di questo piatto.

INGREDIENTI X 4 PERSONE

Riso Carnaroli 320gr

Miele di ACACIA UN cucchiaio

Olio extravergine d’oliva 2 cucchiai

TALEGGIO 100 gr

Burro 40 gr

Brodo Vegetale 700 ml

Scalogno 40 gr

Salvia 4 Foglie

Parmigiano Reggiano Grattugiato q.b.

pepe nero, CHI LO GRADISCE

PREPARAZIONE

Tritare finemente lo scalogno e farlo appassire in una casseruola, con DUE cucchiai di Olio extravergine d’oliva. Unire il riso e farlo tostare, mescolando, per un paio di minuti. Bagnare con un mestolo di brodo vegetale caldo. Portare a cottura il risotto, unendo altro brodo, poco alla volta e mescolando di tanto in tanto. CINQUE minuti prima della fine COTTURA, unire la SALVIA tritata finemente, con il coltello e, poco dopo, anche il TALEGGIO.

A fuoco spento, mantecare con il burro, il parmigiano reggiano grattugiato, il pepe e il miele. Lasciare riposare per 1 minuto. Trasferire nei piatti da portata e servirlo aggiungendo, se gradito, poco miele e SALVIA fresco.

Il sapore è inconfondibile, delicato e cremoso. Accompagnare il RISOTTO con un vino rosato.

Luciano Pellegrini 




COLLANA EDITORIALE per i laureandi

Alessia Pignatelli collabora con la Bocconi

Alessia Pignatelli, a seguito della sua ottima crescita interdisciplinare, ha preso in carico un’intera collana editoriale di medicina realizzando la prima dispensa con il suo quadro l’incontro per accompagnare i laureandi della Bocconi di Milano in un percorso formativo, offrendo una particolare chiave artistica sulle attività settoriali da loro prescelte.

Mediante la sua scrupolosa analisi è riuscita ad attribuire ad ogni libro un suo quadro, stilandone un percorso filosofico che vi è riportato all’interno dei sette volumi insieme alla sua biografia.

Inoltre, ha realizzato le grafiche delle copertine con i suoi quadri intitolati: “l’incontro, L’unione, Il flusso della cultura, Il germoglio della consapevolezza, Sorgente di luce, Il bagliore della speranza e Voglia d’evoluzione”, esprimendo gratitudine verso l’editore che, apprezzando le dinamiche lavorative dell’artista, le ha affidato un progetto di elevata caratura intellettuale.

Voglia d’evoluzione, uno dei sette quadri di copertina, riassume proprio il senso temporale dell’apprendimento, così come anche il quadro Sorgente di luce di cui riportiamo un breve estratto scritto da Alessia Pignatelli: “Il dipinto Sorgente di luce  incentrando il pregio della rivelazione, accresce lo sviluppo coscienziale”.




IL BIDONE NERO e la bandiera blu

Non dimenticare di rimuovere il bidone nero, ormai finito sotto la barca del pescatore

Pescara, 24 settembre 2022. Frequento abitualmente la spiaggia libera subito a sud del torrente Fosso Vallelunga, a dieci minuti a piedi dalla mia abitazione. Le mie incursioni sull’arenile sono molto mattutine e quindi ho modo di osservare i dintorni, a quell’ora poco o per nulla frequentati dai bagnanti.

Ma non da chi, già prima del mio arrivo, al crepuscolo, ha già percorso in lungo e in largo questi spazi alla guida di un grande setaccio meccanico trainato da un trattore gommato, per ripulire la sabbia dalle tracce dei villeggianti del giorno precedente. Non ho mai guardato cosa quel mezzo tirasse su da quel continuo rimestare, ma immagino tante cicche di sigarette e poi oggetti più disparati, di metallo e soprattutto di plastica, persi o diciamo “distrattamente” abbandonati.

Ma a seguire la strada tracciata dal vaglio mi sono spesso accorto che parecchie cose rimanevano non raccolte, sempre più frantumate e nascoste tra i granelli di rena, fino a diventarne parte intima e inseparabile.

Mi sono chiesto sempre quanto fosse opportuna quella operazione, fatta a valle, quanto invece non investire più massicciamente sulla comunicazione e quindi sull’educazione dei frequentatori dell’area a rispettare questa delicata interfaccia mare-terra, tanto dinamica quanto fragile nella sua quotidiana trasformazione.

Ho visto mezzi meccanici “dragare” anche dentro in primi cm di acqua per rimuovere alghe e quant’altro costituisse ostacolo, anche visivo, al piacevole e salutare passeggio dei bagnanti. So bene trattarsi di un ambiente altamente antropizzato e come tale ovviamente gestito, perché i frequentatori ne traggano il giusto godimento. Tutto questo nelle spiagge libere, perché poi altrettanto avviene, e con maggiore cura, in quelle soggette a concessione dove la pressione “turistica” è maggiore come conseguentemente la richiesta di pulizia.

Nel tratto in esame, la parte a monte della spiaggia è separata dal lungomare da una pinetina, che si estende proprio dal Fosso Vallelunga verso sud, per poco più di 800 metri. Si tratta del comparto di Località Vallelunga della Riserva Naturale Statale S. Filomena, istituita nel 1977, che con maggiore superficie si rinviene a nord, tra Pescara e Montesilvano. Verso il mare l’area protetta è delimitata da una staccionata in legno lungo cui, tra diversi rilievi dunali, si affacciano diversi varchi per l’attraversamento.

E proprio su queste staccionate ho rinvenuto i cartelli di attribuzione alle spiagge in esame del marchio “bandiera blu”, per via del rispetto di una serie di parametri, tra cui la qualità delle acque, la gestione ambientale, l’informazione e l’educazione ambientale, e servizi e sicurezza. Tutti obiettivi evidentemente centrati, vista la concessione del prezioso vessillo.

Ma a guardare in giro è facile accorgersi che qualcosa non torna, ed in particolare su diversi fronti. Ripulire le spiagge ogni mattina si rende una azione necessaria perché evidentemente, per colpa o per dolo, c’è chi sporca: di ciò sono evidenti le tracce anche dopo il meticoloso passaggio del setaccio. Il che potrebbe anche tradursi in una non incisiva informazione/educazione ambientale degli utenti o in una insufficiente dotazione di attrezzature per la raccolta dei rifiuti (ma se ne trovano di alcune di bizzarre affogate nella sabbia praticamente sulla battigia, come a invitare i bagnanti a lasciavi i propri rifiuti poco prima di entrare in acqua, meno uscendo!).

Rifiuti che invece abbondano copiosi proprio in prossimità della staccionata della pineta, dove forse li spinge il vento ma dove più verosimilmente vengono abbandonati da chi li ha prodotti: sono infilati dappertutto, dai posti di guida di vecchi pedalò fin dentro anfratti cespugliosi che orlano l’area protetta.

Ma è proprio all’interno di quest’ultima che si rinvengono le cianfrusaglie più varie, sicuramente non volate qui da chissà dove ma appositamente lasciate, nascoste sul bordo lato mare del muretto di delimitazione.

Uno spazio verde che seppur protetto appare nel più totale abbandono, anche dal punto di vista vegetazionale, laddove si rinvengono essenze esotiche e infestanti provenienti dal mondo antropizzato circostante.

Immagino si tratti di un’area, essendo Riserva Statale, la cui competenza gestionale non sia in carico al Comune quanto ai Carabinieri Forestali con cui, se fosse così, andrebbe almeno aperta una interlocuzione collaborativa affinché l’impegno dell’Amministrazione comunale sul fronte della sostenibilità trovi qui elementi di rafforzamento e consolidamento e non di deperimento.

Oltre alle scogliere frangiflutti posti sulla linea dell’orizzonte, sulla riva di questo tratto di mare emergono, in sequenza ripetuta, i cosiddetti “pennelli”, opere “idrauliche” realizzate anni fa per contrastare l’erosione della spiaggia. Il primo di questi manufatti che si incontra a sud del Fosso Vallelunga, croce di chi passeggia per la difficoltà di superamento dell’asperità rocciosa, è stato dotato di una sorta di grata per impedirne l’accesso verso il mare (oggi ignorata da tutti, anzi la scogliera è luogo di pesca e stage fotografico molto ambito). Addossato a detta cancellata, fa da lungo tempo bella mostra di sé un bidone nero pieno di rifiuti che, vista la protezione, neanche le mareggiate riescono a rimuovere. Anzi funge da calamita per tanti altri materiali che, per chissà quale e ignota ragione fisica, vanno ad accumularsi proprio lì nei dintorni.

Una mattina ne ho parlato con un pescatore, più mattiniero di me, che si è lasciato andare a un lungo elenco di improperi, alcuni poco ripetibili, nei confronti di maleducati e incivili vacanzieri, molto attenti a fruire delle bellezze del luogo ma molto distratti nel momento di lasciare la propria impronta … ambientale sulla sabbia.

Segnalo tutto questo perché l’impegno profuso da tanti non sia vanificato da pochi, magari solo perché insufficientemente informati. Su questo fronte, quello comunicativo, una iniziativa di “pulizia ambientale” di forte richiamo, che veda insieme all’Amministrazione comunale anche i Carabinieri Forestali, i gestori degli stabilimenti, le associazioni e la gente comune, potrebbe essere elemento di ulteriore sostegno per il rinnovo dell’ambito riconoscimento cromatico.

Come prima cosa ridare dignità alla Riserva, quindi, anche con interventi di tutela e presidio, e poi, non ultima, non dimenticare di rimuovere il bidone nero, ormai finito sotto la barca del pescatore.

Giancarlo Odoardi

Giornalista, ecologista, ciclista urbano




GRANDI ATTESTATI DI STIMA per la scuola abruzzese

Al termine delle finali dei campionati studenteschi di beach volley a Roseto. Per l’Abruzzo solo lodi

L’Abruzzo ha vinto su tutti i fronti. Non solo sotto l’aspetto agonistico. Il consenso unanime sull’accoglienza, organizzazione e l’ospitalità è un’altra vittoria per l’Ufficio scolastico regionale diretto da Massimiliano Nardocci che ha fatto incetta di consensi e lodi per l’ottima organizzazione e riuscita dell’evento curato, in ogni minimo particolare dal solito, infaticabile Antonello Passacantando, coordinatore regionale di Educazione fisica. Un diluvio di lodi che travolgono la scuola abruzzese.  È il primo è Carmelo Di Giacomo, docente accompagnatore, del Liceo Scientifico Fulcieri Paolucci di Calboli di Forlì che ha conquistato il primo posto nella categoria femminile, che lo dice trattenendo a fatica la gioia: “Partecipare a una manifestazione come quella di Roseto, rafforza ulteriormente il binomio tra sport e scuola fondamentale nella crescita personale e scolastica delle ragazze. Questa è la testimonianza che si può perfettamente coniugare impegno scolastico e sportivo.

Le atlete sono riuscite nell’impresa di aggiudicarsi il titolo vincendo tutti gli incontri non lasciando alle avversarie di turno nessun set. Sin dalla prima partita hanno messo in chiaro la voglia la determinazione nel raggiungimento del massimo risultato”. Stesso clima di euforia e soddisfazione nella squadra abruzzese per l’importante risultato ottenuto. Essere i più forti in Italia fa solo bene. Lo hanno capito bene anche gli atleti del Luigi di Savoia di Chieti, a cominciare da Giacomo Ciammaichella, che ha vinto anche la targa di miglior giocatore del torneo: “è stato un torneo a dir poco emozionante da quando siamo arrivati fino alla fine del torneo un obiettivo che grazie alla nostra voglia di vincere si è avverato siamo contentissimi di aver giocato queste nazionali al massimo e ancor di più per averci creduto fino alla fine, lottando palla su palla. Ora siamo pronti e carichi per i mondiali!”

Francesco Cirotti, che ha convinto tutti, specie gli addetti ai lavori: “Innanzitutto voglio ringraziare la scuola e la struttura di beach volley a Chieti Scalo per averci fatto preparare al meglio per questo torneo sono ancora molto emozionato per quello che siamo riusciti a fare con allenamenti e sacrifici. i miei compagni e il nostro allenatore sono stati a dir poco fantastici questa è stata un’opportunità per confrontarci con le altre regioni. non sapevo cosa aspettarmi da questo torneo ma lottando palla su palla abbiamo raggiunto un obiettivo fantastico. Forza Abruzzo ma, soprattutto, forza Itis Luigi di Savoia. Israele arriviamo!”

Diego Petrocco: “Mi sono trovato molto bene in squadra con Francesco e Giacomo, è stata una bella esperienza di alto livello dal punto di vista pallavolistico e anche dal punto di vista dell’ospitalità fornita dal villaggio Lido d’Abruzzo a Roseto. Anche se non ho giocato so di aver dato il massimo per i miei compagni e sono contento così”. Sono euforiche per questa esperienza anche le ragazze del Liceo Da Vinci di Pescara.  Un quinto posto, per loro, a dir poco prestigioso e un ricordo da tenere stretto al cuore per sempre   come dice subito la giocatrice pescarese, Daria Castaldi: “è stata una delle esperienze più divertenti della mia vita che mi porterò nel cuore per sempre. Ho già in mente di ripeterla l’anno prossimo ottenendo risultati possibilmente migliori. dedichiamo questo quinto posto alla nostra compagna che per problemi di salute non è potuta partire con noi”.

Le fa eco Giulia Angelucci: “Anche se la mia partecipazione è stata inaspettata, sono molto contenta di aver vissuto un’esperienza sportiva e soprattutto costruttiva con le mie compagne. Mi sono divertita molto e l’anno prossimo spero di ripeterla e dare il massimo”.

E chiosa Valentina Silvestris: “è stata una delle esperienze che mi porterò sempre nel cuore ce l’abbiamo messa tutta, con tanta passione e godendoci ogni istante in campo. Non mi sarei mai aspettata di arrivare fino a questo punto avendo smesso di giocare da tempo e, per me, è stata una rivincita. ringrazio le mie compagne il mio professore lo staff e tutti gli altri giocatori per aver reso questa avventura indimenticabile…”.

Giudizi lusinghieri che la dirigente scolastica, Ivana Carmen Katy Savino della scuola capofila rete LISS Toscana, ” A. Pesenti” di Cascina (Pisa) sposa appieno: “è stata un’esperienza fantastica, con un’organizzazione perfetta. In questi 5 giorni qui a Roseto ho avuto modo di apprezzare con quanto entusiasmo, serietà e professionalità, è stato organizzato questo magnifico evento. Tornerò a casa felice e con tanti nuovi progetti da realizzare con i miei ragazzi e, spero con l’Abruzzo. Comunque, sempre con l’Abruzzo nel cuore”. E di seguito una pioggia di consensi e lodi davvero incessanti che arrivano direttamente dal gruppo WhatsApp dell’organizzazione.

“Ringrazio a nome di tutta la delegazione della Liguria per la cortese ospitalità della struttura turistica e per la professionalità, disponibilità di tutto lo Staff che ha collaborato alla realizzazione della fase nazionale dei Campionati di Beach volley. Sono stati giorni intensi carichi di emozioni per i/le ragazzi/e questa esperienza la porteranno sempre nei loro ricordi positivamente. Grazie quindi di cuore!

“Un caro saluto a tutti dalla delegazione del Lazio. Ringraziamo anche noi tutta l’organizzazione per aver reso questo evento un’esperienza indimenticabile per la formazione dei nostri ragazzi. Dopo questi anni difficili abbiamo vissuto nuovamente lo spirito dello sport e il valore dello sport a 360°. Un saluto anche a tutti i colleghi e colleghe. Buon rientro a tutti”.

“Anche da parte dell’Emilia-Romagna un grande ringraziamento a tutto lo staff per l’ottima organizzazione. Un saluto a tutti i colleghi e buon rientro a tutti”.

“Cordiali saluti a tutti. Buon ritorno a casa. Bravi gli organizzatori. Team Abruzzo”

“Anche da parte della Puglia un grande ringraziamento a tutto lo staff in particolare agli autisti per la loro disponibilità e a tutti il gruppo PINK per l’ottima organizzazione. Un saluto a tutti i colleghi e buona vita a tutti. Lucrezia e Gaspare”.

“Siamo stati davvero bene. Un grazie all’ottima organizzazione. Un ringraziamento particolare ai ragazzi che ci hanno permesso di condividere giornate all’insegna della sportività, collaborazione, sana amicizia. La delegazione del Molise”

“Saluti a tutti e buon rientro!! Grazie per la superlativa destrezza organizzativa. L. S. COPERNICO PRATO. TOSCANA TEAM”

“Un grazie di cuore a tutto lo staff per l’ottima organizzazione e per la gentilezza e l’accoglienza davvero speciale! Grazie Abruzzo, di cuore!  dalle proff, ragazze e ragazzi della Sardegna forza Paris !”

“A nome della delegazione Toscana un saluto a tutti i partecipanti alle finali di Beach Volley, è stato un piacere incontrarvi e giocare con voi.

Un GRANDE ringraziamento al gruppo organizzativo dei giochi, veramente ottima la gestione della manifestazione. la delegazione

Toscana”

“Organizzazione e luoghi ideali. L’Umbria ringrazia per questi giorni indimenticabili”.

“Anche il Friuli V.G. ringrazia dell’esperienza. Accoglienza disponibilità, professionalità e organizzazione: bene! I ragazzi (e noi) hanno vissuto una cosa speciale. Alla prossima, allora”. 

“Il Team Campano, ringrazia tutti per l’accoglienza. Ci vediamo alla prossima”.

“Noi del Veneto siamo stati benissimo, massima disponibilità dallo staff, compresi gli autisti delle navette.  E solo vedere i ragazzi fare gruppo e divertirsi assieme ci ha riconciliato con la vita scolastica”

“Saluti a tutti i colleghi e grazie a tutto lo staff per la perfetta organizzazione, da parte delle due rappresentative delle Marche”.

“Un grazie di cuore   da tutti noi Piemontesi al grande cuore del Sud!  Indimenticabile trasferta ed impeccabile organizzazione…alla prossima!”

“Grazie di cuore per l’ottima accoglienza, staff eccezionale e perfetta organizzazione. Per noi e i ragazzi è stata un’esperienza bellissima che ricorderemo con piacere. Un saluto e buon viaggio a tutti i colleghi deliziosi che ho incontrato Delegazione Sicilia”

Stima e apprezzamenti che sono un prezioso biglietto da visita per la scuola abruzzese nel mondo.