UN MODO PER SOSTENERE LE FAMIGLIE del territorio

Focus sull’ambito 09 Val Di Foro e sui nuclei familiari che si trovano a che fare con disabilità e/o disagio sociale

Francavilla al Mare, 27 settembre 2022. Tre laboratori per bambini e ragazzi con disabilità (uno di Teatro, uno di Danza della Vita ed uno di avvicinamento allo Sport) e l’attivazione di uno Sportello di ascolto rivolto alle famiglie per coordinare le attività, prendere nota dei bisogni, facilitare l’accesso ai servizi, questo è il progetto finanziato dalla Regione Abruzzo, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale, ha ricevuto il sostegno del Comune di Francavilla al Mare, del Distretto Sanitario di Lanciano, Vasto e Chieti, dell’Istituto Comprensivo Michetti, del Liceo Scientifico A. Volta, della Parrocchia degli Angeli Custodi, della Palestra C.M. Fight Academy. Conferenza stampa di presentazione il prossimo venerdì mattina.

Giulia Di Sipio




AGRICOLTORI AL GIARDINO DEI SEMPLICI nel Campus universitario di Chieti

Notte dei ricercatori. Coldiretti Abruzzo partner dell’orto botanico con lana, vino, olio, api e rapaci per un sapere che include

Pescara, 27 settembre 2022. Anche Coldiretti Abruzzo parteciperà alla notte europea dei ricercatori nell’ambito della partnership avviata con il Giardino dei Semplici, l’orto botanico del Dipartimento di Farmacia dell’Università d’Annunzio di Chieti-Pescara.

L’organizzazione professionale sarà presente all’evento venerdì 30 settembre dalle 16.00 fino a sera con aziende agricole che incontreranno studenti, scolaresche e l’intera comunità del territorio per mettere a disposizione la conoscenza sviluppata e maturata anche in collaborazione con il mondo accademico, attraverso dimostrazioni e piccoli laboratori per far toccare con mano “il sapere che include” con particolare riferimento alle tradizioni rurali.

In dettaglio, nell’orto botanico dell’università, sotto la supervisione del prof. Luigi Menghini e dei ricercatori dell’unità di ricerca piante medicinali, saranno allestite sette postazioni con altrettante aziende agricole:

la società agricola Da Come una volta (Caramanico Terme) di Angiolina de Angelis mostrerà la lavorazione della lana e le tradizioni antiche attraverso gli attrezzi di una volta;

la società Adi apicoltura (Tornareccio) mostrerà un apiario e le teche con le diverse fasi di produzione del miele, oltre naturalmente alle diverse varietà e ai prodotti derivati;

i produttori e i tecnici di “Abruzzo oleum” (Pescara) allestiranno una postazione sulla coltivazione dell’olivo e sulla relativa filiera dell’olio con particolare riferimento alle varietà abruzzesi e alle diverse caratteristiche organolettiche e botaniche;

la fattoria sociale e didattica Rurabilandia (Atri) proporrà invece una postazione sul rapporto tra agricoltura e disabilità con dimostrazioni pratiche e piccoli laboratori di trasformazione;

l’azienda agricola Tre croci di Carla Di Michele (Cepagatti) proporrà un laboratorio di produzione di candele naturali;

la società olearia e vinicola Orsogna presenterà due progetti sull’inclusione dei ragazzi diversamente abili e delle donne vittime di violenza dai quali sono state realizzate due linee di vini biologici;

l’azienda agricola Guferia di Maurizio Blasioli (Manoppello) illustrerà la produzione di lavanda e presenterà progetti di inclusione con gufi e barbagianni.

“Continua la partnership con il Giardino dei Semplici nell’ambito della notte dei ricercatori che si conferma un importante evento per incontrare la società civile, il mondo accademico e i consumatori – dice Coldiretti Abruzzo –  i giovani e le donne di Coldiretti sono presenti per raccontare un modo nuovo di considerare l’agricoltura non solo per la produzione di cibo ma come attività inclusiva e capace di intercettare le esigenze della società nel rispetto delle tradizioni”. 

Alessandra Fiore




BONIFICA DELLA DISCARICA abusiva di rifiuti

Questa mattina a Castagneto, Fonte del Latte

Teramo 27 settembre 2022. In collaborazione con la Team, questa mattina, è stata bonificata un’altra zona invasa dai rifiuti. Si tratta di Fonte del Latte, in località Castagneto nel comune di Teramo. Lungo la provinciale 50, che attraversa un territorio di particolare bellezza paesaggistica, le piazzole di sosta sono invase da tempo da tante micro-discariche. Sul ciglio e sulle piazzole, di competenza dell’Ente, la tipologia di rifiuti è, per lo più, di tipo urbano mentre sulle scarpate e nei fossi si intravedono anche rifiuti ingombranti di diversa tipologia.

Come specificato dal consigliere delegato Luca Corona: “La Provincia può intervenire per competenza solo su piazzole di sosta e sul ciglio delle strade provinciali anche per questo, nel corso dell’ultima Assemblea dei Sindaci abbiamo chiesto la collaborazione dei Comuni che con le Polizie Urbane e le società partecipate per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti possono compiere un’attività di controllo più capillare. E’ anche un problema di informazione ed educazione dei cittadini, l’idea sarebbe arrivare ad una Convenzione con la quale, Province, Comuni e società partecipate, ognuno per la sua parte, collaborano alla risoluzione del problema. Noi, con l’approvazione del bilancio, abbiamo destinato delle somme all’acquisto di nuove video trappole e alle associazioni volontarie che ci supporteranno nell’attività di controllo coordinate dalla Polizia Provinciale”.  Siamo di fronte, è bene ricordarlo, a comportamenti per i quali la legge prevede sanzioni amministrative molto pesanti e, in alcuni casi, come per l’abbandono dei rifiuti pericolosi o tossici, sanzioni penali  e grazie alle video trappole la Polizia Provinciale ha già individuato molti trasgressori.

“In ogni Comune e anche a Teramo considerando il caso specifico di Fonte del Latte, c’è un centro per il conferimento dei rifiuti – chiosa il Consigliere – per i rifiuti ingombranti basta telefonare e prenotare la raccolta, oppure recarsi direttamente al centro invece di inquinare e devastare pezzi di territorio”.

Pina Manente




ABBATTUTA  LA QUERCIA di Moscufo

Un abuso, arrogante, indifferente ai richiami e alle richieste di discussione
1. Sono venuti di notte, come i ladri, a segare la quercia centenaria sulla SS151, all’incrocio con la via Sardegna della zona industriale di *Moscufo* (PE). Dopo che per tutto il mese di luglio si erano susseguite manifestazioni, appelli, incontri con l’amministrazione comunale, relazioni di tecnici, ingegneri, architetti, forestali, esposti e diffide, per salvare la quercia monumentale capitata all’interno di un disgraziato progetto di *rotatoria Anas* per il fondovalle Tavo. Nonostante le numerose richieste di incontro e di revisione del progetto, di fronte al rifiuto di Anas e al silenzio dilatorio del Comune, dopo tre mesi di speranze, invece del dialogo e della partecipazione, è seguita l’azione proditoria dell’abbattimento dell’albero secolare. Perché ?

2. Si sarebbe trattato di una necessità di sicurezza stradale, perché lo sfortunato albero, che stava svettante ed ombroso su quell’intersezione da tempo immemore, era capitato all’interno di un progetto di rotatoria Anas, su cui non era nemmeno disegnata la sua presenza. E per evitare che qualche automobilista distratto si andasse a schiantare contro l’albero, hanno pensato di eliminare l’albero. Ma il pericolo non era la quercia, da sempre presente in quel nodo della vallata del Tavo, *pericolosa  era la rotatoria*, e come tale rimane.

3. Una *relazione di ingegneri e architetti*, inviata al comune ad Anas ed agli organi di controllo a luglio, segnalava che il progetto di rotatoria non rispondeva ai requisiti normativi del D.M. 19-04-1996 sulle intersezioni stradali, in particolare per la forte eccentricità della rotatoria, completamente fuori asse, e bracci non adeguatamente  canalizzati nel progetto. Il progetto inoltre ignorava la maestosa quercia, come presenza rilevante,  elemento paesaggistico del territorio, oltre che riferimento visivo, costruttivo e identitario del luogo.  Il progetto poteva e doveva essere migliorato, cambiando la geometria e valorizzando la presenza dell’albero come elemento focale di riferimento visivo anche del progetto stradale. Si pensi che su una rotatoria su un’intersezione in prossimità di un aeroporto è stato collocato, in sicurezza e con grande effetto orientativo e visivo, un intero aereo, per capire che il progetto si poteva rivedere. Un’altra *relazione di architetti forestali e paesaggisti*  aveva inviato anche la segnalazione con richiesta di inserire l’albero nell’elenco degli alberi monumentali d’Italia, istituito dalla Legge 10-2013.  A nulla sono servite queste segnalazioni peritali.

4. Le associazioni, i tecnici i cittadini chiederanno conto di questi abusi. Non può, un sindaco eletto o degli amministratori nominati, né un ente concessionario o responsabili di settore, arrogarsi il diritto di privare una comunità, un territorio, della memoria, dell’identità, dei sentimenti della comunità stessa, senza dialogare, ascoltare, ricercare soluzioni, migliorative e competenti, che rispondano alle domande espresse. Ovunque, in Europa si parla di *partecipazione di cittadini* e *coinvolgimento dei portatori di interesse* (citizen partecipation and stakeholder involvement). Ovunque tranne che a Moscufo, tranne che per i progetti Anas. E questo è inaccettabile. Una nuova cultura della partecipazione e della governance occorre che arrivi anche in questi enti. Prima che agli organi di controllo e di giustizia sia demandata la tutela di questi principi.

G. Di Giampietro

Presidente comitato SMPP1 Saline.marina.pp1  Montesilvano




INFINITO PRESENTE. Non si vive di solo pane

Laboratori, mostra d’arte, eventi serali

Chieti, 7-9 ottobre 2022, la Casa Per le Arti, via Spilorzi, 7. Tricalle Sistema Cultura, piazzale Tricalle, 1

Chieti, 27 settembre 2022. La terza edizione dell’evento Infinito presente – Non si vive di solo pane a cura di la casa per le Arti e CEEB, apre una finestra sul mondo dell’artigianato artistico per mostrare la bellezza che può nascere dall’uso creativo della manualità sensata, per indicare che arte e artigianato non sono separati, che l’incontro e il confronto, la collaborazione e la condivisione, ma specialmente la trasmissione delle conoscenze sono la vera, unica ricchezza, che nuove modalità di relazione sociale e nuovi paradigmi esistenziali non sono solo possibili, ma necessari per affrontare i nuovi tempi che ci aspettano.

Laboratori del legno, della pietra, del ferro, dell’argilla, di tessitura, tappezzeria, erboristeria, cartapesta saranno tenuti da maestri che hanno fatto una scelta coraggiosa, quella di dedicare la propria esistenza a coltivare con amore e sacrificio la propria inclinazione, sottraendosi alla trappola degli stereotipi conformisti proposti da una cultura sempre più omologante. Questo è l’orizzonte di pensiero, questa è la prospettiva di azione per creare le premesse di una nuova idea di comunità oltre l’ego e oltre il modello consumistico ormai palesemente stolto e in-sensato. Per questo è necessario sensibilizzare particolarmente i bambini sull’importanza del saper fare cose utili alla vita quotidiana, per essere più autonomi e quindi liberi nelle scelte, per vivere in modo più semplice, autentico, poetico.

 Mostrare e sperimentare il processo del divenire di ogni manufatto, il sacrificio (nel senso etimologico di sacrum facere), la pazienza, la dedizione necessaria per creare qualsiasi oggetto unico e originale che non sia un prodotto seriale realizzato da macchine, è la chiave per risvegliare, dall’interno di noi stessi, attraverso l’esercizio della volontà, il senso di umanità verso la comunità e di responsabilità verso il pianeta che ci ospita. Saranno tre giorni intensi di eventi che si svolgeranno in due luoghi a Chieti, la Casa per le Arti e Tricalle Sistema Cultura.

Come sette anni fa e poi nel 2018, Infinito Presente porta il suo messaggio e la sua azione nella ex chiesa di Santa Maria del Tricalle, chiusa da quaranta anni e in totale abbandono, monumento di pregio nel panorama nazionale e chiesa tra le più antiche della città, da allora, dopo una progettualità maturata nel tempo, di nuovo nella cura e nell’interesse delle istituzioni e dei numerosi operatori che vi svolgono regolarmente attività artistiche e culturali.

I laboratori, di tre ore ciascuno, dal 7 al 9 ottobre, si terranno presso la Casa per le Arti, in via Spilorzi dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 – 17:30, condotti dai maestri e assistenti: Walter Zuccarini con Carlotta Livotto e Francesco Trevisin (legno e pietra), Luigi Orfanelli (ferro), Fabio Gasparini (argilla), Anna Rapposelli (erboristeria), Lorenzo Di Pietrantonio (tappezzeria), CEEB (cartapesta).

Il 7 ottobre alle ore 19:00 sarà inaugurata la mostra d’arte (sempre aperta durante le tre giornate dalle 18:00 alle 21:00, ingresso libero) presso Tricalle Sistema Cultura, piazzale Tricalle, 1. Verranno introdotte le attività de la Casa per le Arti e del Ceeb e saranno proiettati due cortometraggi Per le Arti e Risvegli di Marco Vittorio Chimenti e alcuni video del Ceeb. Esporranno gli scultori de la Casa per le Arti (Walter Zuccarini, Georg Reinking, Hanneke van Spaendonck, Angelo Bucci, Chiara Ballone, Francesco Trevisin, Stefania Barbetta, Carlotta Livotto, Carla Cerbaso, Gianfranco D’Amario), e gli artisti Carla Cerbaso, Eugenio De Medio, Carlotta Livotto, Hanneke van Spaendonck, Luigi Orfanelli, Georg Reinking, Maurizio Righetti, Mara Scampoli, Walter Zuccarini. Il brindisi inaugurale verrà offerto dall’azienda Rabottini vini e oli di San Giovanni Teatino.

L’8 ottobre alle ore 8:00, ingresso libero, presso la casa per le Arti, si terrà la Matinée musicale a cura di Marco Vittorio Chimenti (tastiera) e Davide Da Dalto (violoncello) e alle ore 19:00, presso Tricalle Sistema Cultura, ingresso libero, l’Aperitivo dantesco di Luciano Emiliani. Il brindisi sarà gentilmente offerto dalla azienda Azienda Agricola La Torre de’ Bianchi di Chieti.

Il 9 ottobre alle ore 9:30 presso la Casa per le Arti, ingresso libero, Antonella Marinelli presenterà il Telaio vivente e alle ore 18:00 presso Tricalle Sistema Cultura, ingresso libero, il CEEB presenterà la performance teatrale Lo spazio vuoto a cura di Giulia Parrucci e Rossano Angelini.

L’associazione culturale la Casa per le Arti nasce con lo scopo di promuovere l’attività artistica intesa come esperienza interiore cosciente in sintonia con la Natura e in armonia con la Vita. È un laboratorio di arti applicate attivo da quattro generazioni diretto da Walter Zuccarini, scultore, land artist, maestro del legno, restauratore, insegnante di arti applicate; è anche una residenza creativa aperta a chi voglia sperimentarsi artisticamente. Un progetto finalizzato a promuovere attraverso l’attività artistica un nuovo umanesimo e una nuova ecologia di responsabilità sociale e ambientale.

Il CEEB – Centro Educativo ecopedagogico nel bosco è un progetto educativo promosso nel 2016 dall’Associazione di promozione sociale TeatroLab che nasce tra le colline di San Giovanni Teatino e Chieti con l’intento di rispondere alle naturali esigenze di bambini, genitori ed educatori fornendo strumenti adatti per imparare a relazionarsi con la natura e con loro stessi. Prende ispirazione dalle teorie di illustri pedagogisti come Freire, Freinet, Steiner, Montessori e si basa sulla libertà di scelta, sull’indipendenza e sul rispetto per il naturale sviluppo fisico, psicologico e sociale del bambino. Sostiene e crede fermamente che attraverso il rapporto armonico e naturale con l’ambiente e l’unione con esso si possa arrivare alla costruzione di una società globale sostenibile, libera e sicuramente più consapevole.

Zaira Fusco




TROFEO DELLE REGIONI in Abruzzo nel prossimo weekend

Il motoraduno nazionale più atteso dell’anno porterà centinaia partecipanti nel teramano, in una tre giorni che avrà il suo gran finale in piazza Belvedere, a Giulianova.  

Organizzato dai motoclub “Guerrieri” di Corropoli e “Rosso D.u.c.a.t.i.” di Mosciano, si terrà venerdì, 30 settembre, e sabato e domenica prossimi, 1 e 2 ottobre, il “Trofeo delle Regioni- Abruzzo 2022”, prestigioso motoraduno nazionale che coinvolgerà direttamente i comuni di Tortoreto, Corropoli e Giulianova.

Proprio Giulianova, nella giornata di domenica, sarà lo scenario della parata in viale dello Splendore e della festa conclusiva, in piazza Belvedere.

Si prevede la partecipazione all’evento di centinaia di persone provenienti da tutte le regioni d’Italia. L’Abruzzo, nel corso dell’edizione 2021 tenutasi in Friuli, si è aggiudicato il diritto di ospitare il motoraduno essendo risultata la regione con il maggior numero di motoclub partecipanti al Trofeo.

Il programma di domenica 2 ottobre prevede la partenza della sfilata “delle regioni” dal piazzale del Santuario della Madonna dello Splendore . Accompagnati da un gruppo folkloristico, i partecipanti arriveranno in piazza Belvedere, dove si terranno gli interventi della autorità amministrative e  della Federazione motociclistica italiana, la premiazione dei vincitori e la consegna dei riconoscimenti. Seguirà un pranzo conviviale in piazza Buozzi, organizzato in collaborazione con i ristoratori del centro storico.

Orgogliosi dell’evento, il Presidente della Rosso D.u.c.a.t.i. Germano Vallese, il Vice Carlo Mattiucci, il direttivo, il Motoclub Guerrieri, che con determinazione hanno voluto che fosse Giulianova a chiudere l’eccezionale raduno.




RADICI VESTINE sui Trabocchi del Porto

Torna il 2 Ottobre

Pescara, 27 settembre 2022. Domenica 2 Ottobre è tempo di Radici Vestine a Pescara e più precisamente lungo il Molo Guardiano Nord del porto della cittadina adriatica quando durante tutto il pomeriggio ben 15 produttori dell’Associazione “Terre dei Vestini Montepulciano d’Abruzzo DOC” saranno ospiti di 5 trabocchi posizionati lungo il molo per una suggestiva degustazione di vini e altri prodotti del territorio.

“Approdi di Vino e Mare” è il secondo appuntamento di Radici Vestine, la rassegna ideata dall’associazione presieduta da Enrico Marramiero per valorizzare i vini, le cantine e più in generale il patrimonio enogastronomico del territorio vestino con il focus sul percorso di riconoscimento della DOCG per il Montepulciano d’Abruzzo prodotto nella zona.

Dopo l’evento di Febbraio 2022 con il il gemellaggio siglato con i produttori di Barolo, l’evento di domenica rappresenta di nuovo un perfetto connubio tra vino e territorio per riscoprire antiche tradizioni valorizzando luoghi iconici della provincia di Pescara.

“I Trabocchi di del Molo Guardiano sono un patrimonio per tutta la città e per l’intero Abruzzo” esordisce il Presidente di Terre dei Vestini Enrico Marramiero “oggi hanno un po’ perso la loro storica funzione di macchine da pesca ma non la loro valenza storica e sociale. Da qualche anno i proprietari hanno deciso come noi produttori di vino, di intraprendere un percorso comune di valorizzazione di quelle strutture e quei luoghi e quindi ci siamo subito proposti per una collaborazione che siamo sicuri avrà tanti aspetti positivi per tutti”.

L’evento partirà dalle 15 di domenica 2 Ottobre per terminare alle 20 e con un contributo di 15€ si avrà diritto a calice e sacca di Terre dei Vestini, 5 degustazioni dei vini delle cantine presenti e 2 finger food a cura dell’associazione. L’elenco delle aziende presenti è il seguente: Cantine Bosco, Tenuta del Priore, Torre Raone, Contesa Vini, Chiusa Grande, Lampato, Cantina Marramiero, Tenuta De Melis, Talamonti, Chiarieri Vini, Marchesi de’ Cordano, Podere Costantini, Tenuta Pescarina, Tre Gemme e Fattoria Gaglierano che saranno ospiti del Trabocco Salvemento Pescara, Trabocco Maestrale, Trabocco Ventur Viaggi, Trabocco Madis e Trabocco Girolimetti.

“Esprimo i miei più sinceri complimenti ai produttori di Terre dei Vestini che ha avuto il coraggio di mettere in campo un’iniziativa che unisce il verde delle colline e dell’agricoltura delle terre vestine con l’azzurro del mare e del porto di Pescara” dice Riccardo Padovano di Confcommercio Pescara e membro del Comitato dell’Autorità Portuale che continua “un evento importante è fortemente voluto dalle sigle che rappresento nell’ambito delle attività di animazione degli spazi portuali che importantissimo per il futuro della città”




TORNA IL MAXXI ART WORK. Due i progetti per gli studenti

Realtà virtuale e Gaming per la cultura al centro delle attività realizzate in collaborazione con la Camera di Commercio del Gran Sasso e il Patrocinio del Comune dell’Aquila

L’Aquila, 27 settembre 2022. Al via domani, mercoledì 28 settembre la terza edizione del PCTO MAXXI

A[R]T WORK all’Aquila frutto dell’accordo di collaborazione sottoscritto tra il MAXXI L’Aquila e la Camera di Commercio del Gran Sasso con il Patrocinio del Comune dell’Aquila.

L’articolato programma proposto alle scuole dell’Aquila e di Teramo, che prosegue fino al 16 dicembre, permette agli studenti di scoprire il dietro le quinte di nuove professioni che hanno nella tecnologia il loro punto di forza.

L’obiettivo del nuovo progetto, coerentemente con quanto realizzato nelle edizioni dal 2019 al 2021, rimane la promozione del patrimonio culturale materiale e immateriale del territorio attraverso progetti originali elaborati durante gli incontri teorici e i laboratori pratici tenuti da esperti del settore, chiamati a collaborare sia per i webinar introduttivi sia per i workshop organizzati a Palazzo Ardinghelli.

La Realtà Aumentata e Virtuale e il Gaming in ambito culturale sono il punto di partenza per l’’ideazione e la realizzazione di contenuti multimediali e di cacce al tesoro virtuali. Sia il Palazzo Ardinghelli, sede del museo MAXXI, sia il patrimonio culturale materiale e immateriale della provincia dell’Aquila e della provincia di Teramo sono l’oggetto del PCTO che vede la collaborazione con META, con ISIA Roma Design e con la start up “Cosa vedere a…”.

Grazie al PCTO del MAXXI, dal 2019 al 2021, gli studenti abruzzesi hanno scoperto e sperimentato le professioni del Social media manager e poi del Sound designer, realizzando progetti su Instagram dedicati al capoluogo abruzzese e quindi scrivendo e interpretando brani musicali originali prendendo spunto dai principali edifici dell’Aquila.

I tutor di MAXXI A[R]T WORK Federico Borzelli e Susanna Correrella ringraziano la presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso, Antonella Ballone, e tutti i docenti delle scuole coinvolte.

Elisa Cerasoli




IL COMMISSARIO RICCIARDI. Adriano Falivene inaugura

La stagione teatrale dell’auditorium Zambra

Ortona, 27 settembre 2022. “È tempo di essere coraggiosi” in vista della stagione teatrale 2022/23 che segna la rinascita del cinema auditorium Zambra ed è promossa dall’impresa di produzione Unaltroteatro di Arturo Scognamiglio, Lorenza Sorino e Davide Borgobello: l’appuntamento è per venerdì 30 settembre alle ore 21.00 con il primo spettacolo “No, grazie!” che risulta essere la trasposizione drammaturgica per un unico attore ed in chiave onirica, del “Cyrano de Bergerac” di Rostand, per la regia di Antonio Perna; la produzione è di Murìcena Teatro.

Lo spettacolo vede sul palco Adriano Falivene, noto anche come Bambinella nella serie tv di Raiuno “Il Commissario Ricciardi” con l’attore abruzzese Lino Guanciale e tratta dai romanzi di De Giovanni.

La vicenda si svolge a Napoli: Ciro Ercole Savignano è l’incarnazione dell’eroe francese, ribelle, sognatore e poeta. L’attore interpreta tutti i personaggi, come un bambino che chiede su di sé le attenzioni.

Al centro c’è l’esigenza di mettere in scena un testo che trova le sue ragioni nelle parole del monologo “No grazie!”, emblema della battaglia al compromesso, della rinuncia all’opportunismo, della possibilità di opporsi a ciò che rende l’uomo corrotto. La figura di Cyrano incarna perfettamente l’animus partenopeo, irriverente, comico, impavido, colto e che sa colpire quando c’è da colpire.

Abile nella trasformazione di un difetto in un punto a favore, la sua è una maschera naturale in questo caso simile ad un Pulcinella spadaccino e poeta. Quest’opera vuole essere un grido che esorta a combattere per i propri ideali al fine di ritrovare, in un periodo storico come l’attuale, valori quali la meritocrazia e la lealtà. Proprio come Cyrano, nessuno può piegare colui che crede in sé stesso, colui che accetta i suoi difetti, colui che sprezzante di tutto, oggi, ha ancora il coraggio di dire “No, Grazie!”.