LA MONTORIO nascosta

Sabato 1 ottobre 2022. Ex Convento degli Zoccolanti, Montorio al Vomano

Teramo, 29 settembre 2022. Presso l’ex convento degli Zoccolanti di Montorio al Vomano, si terrà l’evento “La Montorio nascosa”, un interessante viaggio storico-architettonico per far rivivere luoghi, ambienti ed edifici cittadini ormai scomparsi, ma di cui resta viva la testimonianza storico-documentale.

Durante l’evento interverranno la prof.ssa Annalisa D’Ascenzo (Università degli Studi Roma 3) e gli architetti Rita Martegiani, Luigi Santarelli e Michele Zuccarini, i quali presenteranno i risultati delle loro ricerche e analisi, grazie alle quali sarà possibile scoprire una Montorio celata alla nostra vista.

Al termine dell’incontro si terrà una passeggiata storica e, in occasione dell’evento, sarà allestita una mostra (a cura degli architetti Santarelli, Martegiani e Zuccarini) che rimarrà aperta sino a domenica 9 ottobre presso la Chiesa degli Zoccolanti.

L’evento, patrocinato dal Comune di Montorio al Vomano, è stato organizzato in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Montorio-Crognaleto e l’Archivio Fotografico Montoriese.




MUSICA IN FIERA a Pescara

Festa delle note per due giorni all’Aurum 

Pescara, 29 settembre 2022. Musica in fiera, alla seconda edizione, è già diventata un punto di riferimento nel panorama italiano del settore. Sabato 1 e domenica 2 ottobre all’Aurum di Pescara, saranno presenti espositori da ogni angolo del Paese, distribuiti nelle sale D’Annunzio, EuropAurum e Flaiano, nel cuore della splendida riserva naturale Pineta dannunziana. La kermesse è stata organizzata dalla Starklin di Tommaso Di Mascio e Gianluca Tiberio. La direzione artistica è affidata a un musicista conosciuto e stimatissimo come Claudio Canzano.

«Sono passati 38 anni da quando misi piede nella fiera dello strumento musicale a Pesaro, Disma. Avevo solo 11 anni, e partecipai al concorso per giovani musicisti», spiega Claudio Canzano, «Entrando nel primo salone, rimasi folgorato da tanta musica e tanta bellezza. Da allora, non ho mai smesso di suonare e successivamente, di collaborare con aziende che distribuiscono e/o producono strumenti musicali e audio. Oggi è con estremo orgoglio che mi ritrovo a essere direttore di questa stupenda kermesse, che abbraccia strumenti musicali, audio, luci e anche formazione tecnica e musicale. Trovo fantastico che gli studenti in visita, possano  confrontarsi con star del palco, disponibili a chiacchierare e far ascoltare strumenti di alto profilo sia dal punto di vista di alta manifattura artigianale, che tecnologica. La vera novità di quest’anno», conclude il direttore artistico, «è l’aggiunta del dipartimento audio/luci. I tecnici installatori, i service e gli operatori del mondo dello show business, avranno a disposizione seminari formativi gratuiti, e aziende di alto profilo che, ad esempio, hanno da poco finito di allestire l’Eurovision Song Contest».

«La nostra idea», spiegano Tommaso Di Mascio e Gianluca Tiberio, «è quella di creare un format fieristico nuovo, all’interno del quale creare esperienze sia per i visitatori che per gli espositori, dando molto risalto all’aspetto formativo. Abbiamo, quindi, puntato a coinvolgere le scuole per far avvicinare quante più persone possibile all’apprendimento e al mondo della musica. Il nostro obiettivo è dar vita  a una fiera da vivere non in modo passivo ma come un evento che lasci ottime sensazioni e un climaconfortevole per tutti».

Sarà una festa della musica, dunque, perché, insieme agli espositori dei più noti marchi nazionali ed esteri di strumenti, ci saranno tecnici, esperti, liutai, raffinati artigiani creatori di strumenti ad arco, musicisti che si incontreranno e si relazioneranno con il pubblico per presentare le novità più importanti. 

Inoltre, ci saranno clinic di affermati professionisti, incontri con le scuole (dai conservatori agli istituti musicali), presentazioni di libri, dimostrazioni, seminari che coinvolgeranno i visitatori – anche chi non ha mai toccato uno strumento.

Per due giorni (sabato 1 dalle 11,30 alle 20 e domenica 2 ottobredalle 10 alle 20) i principali marchi internazionali animeranno le tante sale della struttura pescarese. Con oltre 7.000 metri quadrati a disposizione, Musica in fiera è una delle manifestazioni del settore più importanti in Italia, con ampie aree espositive, parcheggi, teatro, sale conferenza, sale demo e molto altro.

Tra i numerosissimi appuntamenti l’incontro con Carlo Romano(oboista di fama mondiale, celebre anche per la sua proficua collaborazione con Ennio Morricone con il quale collaborò per il famosissimo assolo nella colonna sonora di Mission) che riceverà il premio alla carriera dal sindaco di Pescara, Carlo Masci, e presenterà la biografia scritta da Raffaele De Feo, Il suono dell’anima. L’incontro con l’artista aprirà la due giorni, sabato 1 ottobre alle 11,30.

Nel corso dell’iniziativa ci saranno quattro clinic con il bassista Maurizio Rolli e altri tre eccellenti colleghi come Luca Angelici, Dino Fiorenza e Luca Pirozzi.  

E poi numerosi concerti, tra gli altri un omaggio a Pino Daniele e uno ai Bee Gees, e un appuntamento dedicato alla  musica per i giovani.

Una particolare attenzione è stata dedicata all’accoglienza: in accordo con l’Istituto tecnico commerciale Manthoné di Pescara, gli alunni frequentanti l’indirizzo Turismo saranno coinvolti per assistere visitatori ed espositori nella due giorni. Ma l’apertura ai giovani è totale.

Al centro esatto della musica, guardando al futuro.

I biglietti di ingresso costano 10 euro al giorno, abbonamento per 2 giorni 15 euro. Ingressi ridotti dai 10 ai 16 anni 7 euro (12 l’abbonamento). Sotto i 9 anni ingresso gratuito.

A seguire il programma completo 

PROGRAMMA ALL’ARENA AURUM

Sabato 1 ottobre, ore 11,45 – Music for young  

Music for young musicians (Mym) è un progetto per favorire la produzione e la divulgazione di musica scritta per orchestre giovanili e per orchestre di scuole medie a indirizzo musicale. Mym è un concorso di composizione, di interpretazione e, da oggi, anche una nuova casa editrice. Un’orchestra di giovanissimi musicisti eseguirà le due opere prime della Mym – edizioni musicali, “Celtic suite” di Marco Felicioni e “Adrian e il mare” di Eugenio Catone. 

Sabato 1 ottobre, ore 12,15 – Carlo Romano, oboe, feat. Imago quintet. 

Una leggenda della musica… Non c’è teatro o palcoscenico importante al mondo  che  non abbia solcato. Dall’orchestra Sinfonica della RAI, al fianco del grande Ennio Morricone, in tour, e nelle storiche colonne sonore dei film! Il suono del suo Oboe ha contribuito a rendere leggendaria la composizione di Gabriel’s Oboe. A Musica in Fiera per una fantastica intervista live e un intervento musicale affiancato dal Quintetto Imago!

Sabato 1 ottobre, ore 17,30 – Claudio Mastracci, batterista

La sua spiccata versatilità, unita a un vasto bagaglio multistilistico, gli hanno permesso di collaborare negli Stati Uniti e in Europa con artisti dell’area prevalentemente jazzistica quali Oscar Valdambrini, Dino Piana, Randy Brecker, Scott Henderson, Gilberto Gil, Chuck Mangione, Jeff Andrews, Walter Booker, Toto Torquati, Mark Soskin. Dal 1993, si divide tra USA e Italia, prendendo parte a innumerevoli festival, show televisivi e tour con cantanti italiani tra i più apprezzati nel mondo pop e jazz. Dall’inizio del 1996 entra a far parte del gruppo insegnanti del Drummers Collective, fornendo la sua collaborazione anche all’ultima nata delle divisioni della scuola newyorkese: Bass Collective. 

Sabato 1 ottobre, ore 18,30 – Christian Mascetta trio

Il 2019 è l’anno che vede la nascita  di  questo fantastico trio, formato da Christian Mascetta (chitarra), Pietro Pancella (basso) e Michele Santoleri (batteria). Colonna portante da circa quattro anni, del sound dei Koinaim e Gegè Telesforo group, il loro repertorio si compone interamente  di  musica originale nata dalla penna del chitarrista Christian Mascetta. Il primo album “Entropia”, uscito nel maggio 2021, è stato presentato in alcuni dei festival jazz più importanti d’Italia.

Sabato 1 ottobre, ore 19.30 – Remembering Pino Daniele – Gigi De Rienzo, basso; Marco Zurzolo, sax, Lino Pariota, keyboards; Claudio Romano, drums

Sono tantissimi gli artisti Italiani che hanno toccato  il cuore di molti in tutto il mondo, facendo sognare intere generazioni…

Ma se vogliamo ricordarne uno dei più grandi, ecco che risuona fortissimo il nome di Pino Daniele. La sua inconfondibile musica partenopea e il suo stile, hanno lasciato il vuoto dopo la sua scomparsa. Quale miglior modo di ricordarlo unendo alcuni fantastici musicisti, portandoli sul palco con il grande bassista Gigi De Rienzo, storico bassista del grande Pino.

Domenica 2 ottobre, ore 12 – Acoustic vibes project 

L’inebriante musica del trio Cristian Falzone, Federica Mosa, Kevin Marchi, condurrà lo spettatore in un meraviglioso viaggio tra epoche e stili diversi, abbracciando l’universo della musica acustica.

Domenica 2 ottobre, ore 16 – Cristiano Micalizzi, drums, Francesco Nuzzio, basso; Stefano Profazi, chitarra

Quando si nomina questo batterista, si parla di un colosso del drumming italiano. Ha collaborato con numerosi artisti,  alternando  i turni  in studio ai programmi televisivi più importanti sui canali Rai e Mediaset; fino  a  diventare  il motore  ritmico  del festival di  Sanremo. Bungaro, Tiromancino, Max Gazzé, Paola Turci, Carmen Consoli, Daniele Silvestri, Ron, Loredana Berté, Ornella Vanoni, Riccardo Cacciante, Gianni Morandi, Massimo Ranieri e Anna Oxa… solo qualche nome nei confronti di una lista di artisti interminabile a cui Cristiano ha offerto il suo sound!  A Musica in Fiera, verrà accompagnato da due musicisti superlativi, quali Francesco Luzzio e Stefano Profazi, rispettivamente al basso e alla chitarra.

Domenica 2 ottobre, ore 18 – Daiana Lou

In attesa dell’album in uscita a ottobre, la band italo-berlinese porta in scena un concerto contaminato dalla rudezza sonora delle strade di Berlino e dall’elettronica alternativa dei club della capitale tedesca. Un’esplosione di riff monolitici, momenti eterei, sospensioni temporali e pulsazioni clubby guidate dalla voce di Daiana capace di condurre l’ascoltatore in un viaggio introspettivo.

Domenica 2 ottobre, ore 19 – Tree Gees 

Una band che fa parlare di sé in tutto il mondo. Tree Gees, è una delle poche tribute che al progetto di riproduzione fedele della band amata (Bee Gees), ha scritto e prodotto brani propri conquistando il cuore degli appassionati del genere. In continuo tour mondiale, la band approda sul palco di Musica in Fiera per la grande festa finale.

FORMAZIONE 

Maurizio Rolli, in collaborazione con Musica in fiera, presenta Mark bass school event: quattro libri, quattro bassisti, quattro clinics. Con Maurizio Rolli, Luca PirozziLuca Angelici e DinoFiorenza. Gli incontri si terranno nella sala formazione musicale Mark bass school event.

Sabato 1 ottobre, dalle 14 alle 15.30, Luca Pirozzi – dalle 16 alle 17.30, Luca Angelici

Domenica 2 ottobre, dalle 10.30 alle 12 Maurizio Rolli – dalle 15 alle 16.30, Dino Fiorenza

Making Orff – Facciamo musica. Educazione elementare alla musica e al movimento secondo la metodologia dell’Orff schulwerk. Un laboratorio gratuito aperto a insegnanti, educatori, operatori musicali, musicisti e terapisti interessati a conoscere un approccio che esplora e coinvolge attivamente voce, corpo e lo strumento musicale (ritmico e intonato).

Sabato 1 ottobre alle 18  e domenica 2 ottobre alle 10.30

CONFERENZE NELLA SALA CASCELLA

Sabato 1 ottobre, dalle 14 alle 15.30 – Presentazione Master di secondo livello in PRODMIC (Produzione digitale per musicisti, interpreti e compositori)

Incontro con Massimo Zuccaroli, Istituto italiano informatica musicale di Roma; Franco Liberati, conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara. 

“Il pensiero elettronico – dal midifonico alla produzione artistica digitale”.

Sabato 1 ottobre, dalle 16.30 alle 17.30

Modsart presenta: “Smaart: i vantaggi delle misure nell’audio pro”

Domenica 2 ottobre, dalle 11.30 alle 12.30

Modsart presenta: “Smaart: i vantaggi delle misure nell’audio pro”

Domenica 2 ottobre, dalle 14 alle 15.30 – Presentazione Master di secondo livello in PRODMIC (Produzione digitale per musicisti, interpreti e compositori)

Incontro con Massimo Zuccaroli, Istituto italiano informatica musicale di Roma; Franco Liberati, conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara. 

“Memoria storica del Novecento in audio – Produzione artistica, recupero e digitalizzazione di grandi opere musicali”.

Domenica 2 ottobre, dalle 16 alle 16.40 – Progetto Networking Valmusic, a cura di Daniele Piu

Il meeting sarà incentrato sulla presentazione del progetto Networking Valmusic, una possibilità di collaborazione che l’azienda vuole instaurare con docenti e artisti di tutta Italia attraverso un programma dettagliato di endorsement creato per rendere la collaborazione attiva e fruttuosa nel tempo.

CONFERENZE NELLA SALA BARBELLA

Sabato 1 ottobre, dalle 16.30 alle 17 

Demo Handpan Battiloro, Andrea Baldasseroni

Sabato 1 ottobre, dalle 17 alle 18.30 

Seminario “Come nasce un violino”, a cura di Augusta Di Leonardo e Felix Habel

Sabato 1 ottobre, dalle 18.50 alle 19.15 

Demo Live Organetti Di Leonardo – Matteo Di Pietrantonio, campione del mondo 2021

Domenica 2 ottobre, dalle 12.30 alle 13

Seminario “Come nasce un violino”, a cura di Augusta Di Leonardo e Felix Habel

Domenica 2 ottobre, dalle 17.30 alle 18

Acustica “Quartetto d’Archi” a cura di Felix Habel

DEMO LIVE

Sabato 1 ottobre

Massimiliano Agati, batteria, sala Tosti, ore 12

Gian Maria Ricci, chitarra, sala Tosti, ore 13

Sebastiano Lillo, chitarra, sala Demo secondo, ore 14.30

Gianni Di CarloCristiano Coraggio, batteria, sala Tosti, ore 15.10 

Stefano Bersan, chitarra e voce, sala Demo secondo, ore 15.10

Alessandro Formenti, chitarra, sala Demo secondo, ore 15.50

Ivano Cavallucci, chitarra, sala Tosti, ore 15.50

Carlo Marzo, percussioni, sala D’Annunzio – box insonorizzato, ore 16

Daniele Piu, batteria, sala Tosti, ore 16.30

Gabriele Nicu, keyboards, sala Demo secondo, ore 17.10

Luigi Sardellitti Alessandro Spaziani, basso e batteria, sala Tosti, ore 17.10

Gianfranco Continenza Roberto Pascucci, chitarra e basso, sala Tosti, ore 17.50

Gian Maria Ricci, chitarra, sala Demo secondo, ore 17.50

Ivano Cavallucci, chitarra, sala Demo secondo, ore 18.30

Giacomo Anselmi, chitarra, sala Tosti, ore 18.30

Luca Princiotta, chitarra, sala Tosti, ore 19.10

Domenica 2 ottobre

Alessandro Formenti, chitarra, sala Tosti, ore 11.30

Gabriele Nicu, keyboards, sala Demo secondo, ore 11.30

Gian Maria Ricci, chitarra, sala Demo secondo, ore 12.10

Gianfranco Continenza Roberto Pascucci, chitarra e basso, sala Demo secondo, ore 12.40

Ivano Cavallucci, chitarra, sala Tosti, ore 12.50

Carlo Marzo, percussioni, sala D’Annunzio – box insonorizzato, ore 12 e ore 15

Gian Maria Ricci, chitarra, sala Tosti, ore 15.10

B. Beat & Merish 5 + , sala Demo secondo, ore 15.10

Francesco Lattorre, percussioni, sala Demo Tosti, ore 15.50

Andrea Baldasseroni, handpan, sala Demo secondo, ore 15.50

Carlo Porfilio, percussioni, sala Tosti, ore 16.30

Stefano Bersan, chitarra e voce, sala Demo secondo, ore 16.30

Ivano Cavallucci, chitarra, sala Demo secondo, ore 17.10

Angelo Tordini, Il ruolo del cavo per il suono di una band, sala Demo Tosti, ore 17.10

sound check con Claudio Marzolo Francesco Ciancetta

Giacomo Anselmi, chitarra, sala Demo secondo, ore 17.50

Glauco Di Sabatino, batteria, sala Tosti, ore 17.50

Max Bonfrisco, chitarra, sala Demo secondo, ore 18.30

Paolo Di Vincenzo




VIVAI APERTI in 32 vivai delle province di Chieti Pescara

Il 1.mo e il 2 Ottobre prossimi
Chieti, 29 settembre 2022. Dopo il successo della prima edizione, torna l’appuntamento con Vivai Aperti sabato 1 e domenica 2 ottobre. Due giornate alla scoperta di 32 aziende florovivaistiche della provincia di Chieti e Pescara, che apriranno eccezionalmente i loro spazi per visite guidate ai luoghi di produzione, workshop gratuiti sulla cura delle piante e possibilità di acquisti anche nelle aziende normalmente chiuse al pubblico.

Un’iniziativa che rafforza l’impegno dei partner ASSOFLORA e ARFA, già organizzatori della storica manifestazione Mostra del Fiore – Florviva che nell’aprile 2022 ha registrato più di 60mila visitatori.

“Visto il grande successo riscosso dalla prima edizione di vivai aperti, abbiamo pensato di ripetere l’evento e così anche quest’anno abbiamo deciso di optare per una formula particolare dello storico evento di cui siamo promotori insieme ad ARFA, percorrendo una nuova strada che coinvolgerà i vivai in due giorni aperti al pubblico” – commenta Guido Caravaggio presidente dell’ASSOFLORA – “In questo modo, i visitatori avranno la possibilità di scoprire delle realtà spesso nascoste ed apprezzare le tecniche di coltivazione e lavorazione delle piante, dando così maggiore valore a ciò che poi finisce nelle case.”

“Dopo anni segnati da chiusure e difficoltà” – dichiara Remo Matricardi presidente ARFA – “sono ancora di più le persone che hanno voglia di uscire di casa per godersi giornate a contatto con la natura e poter conoscere di persona gli esercenti del settore florovivaistico. Gli ottimi numeri dell’edizione 2021 di Vivai Aperti e di Mostra del Fiore – Florviva 2022 ne sono la dimostrazione più lampante”.

Nel programma 2022 di Vivai Aperti, ancora più ricco dell’edizione precedente, figurano tante dimostrazioni pratiche e momenti di approfondimento tecnico che sensibilizzeranno gli appassionati alla coltivazione ed alla cura delle piante, dei fiori e dei giardini. L’evento offrirà, anche, l’occasione per far avvicinare gli hobbisti ai centri di giardinaggio, per fornire un supporto tecnico alle scelte da compiere ed alle problematiche di carattere nutrizionale e fitosanitario.

Vivai Aperti avrà anche l’obiettivo di incentivare il turismo in ambito locale, legando la visita di un vivaio alle bellezze paesaggistiche, architettoniche, culturali, enogastronomiche.

Molto importante è la componente tecnologica dell’iniziativa: dall’indirizzo web www.vivaiaperti.it è possibile accedere ad una mappa interattiva che mostra tutte le aziende aderenti georeferenziate e complete di contatti, fotografie e recensioni Google. Al tempo stesso è possibile visualizzare i siti di interesse storico-artistico e paesaggistico più importanti presenti nelle vicinanze dei vivai in modo da organizzare al meglio il proprio tour.

All’interno del sito internet sono presenti, inoltre, pagine web dedicate a ciascuna delle 32 delle aziende aderenti, complete di orari di apertura e l’elenco delle iniziative gratuite proposte durante il weekend di Vivai Aperti.

“Rinnoviamo il nostro contributo alla realizzazione dell’iniziativa Vivai Aperti”, dichiara Gennaro Strever, presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara “che, a partire dall’anno scorso, ha dato slancio e nuova linfa vitale ad un settore strategico per l’economia del territorio. Un augurio agli organizzatori per la migliore riuscita della manifestazione”.




BOLLETTE SALATE, la Cna: «A rischio il nostro pane quotidiano»

Allarme dei panificatori: prezzi alle stelle dell’energia, rischiano in molti senza misure urgenti

Chieti, 29 settembre 2022. Dacci oggi il nostro pane quotidiano? Forse, ma non è poi più tanto sicuro. E’ il grido d’allarme lanciato dai panificatori artigianali abruzzesi, che il pauroso rincaro delle bollette scatenato nelle ultime settimane espone adesso a un forte rischio chiusura. «Nei primi 7-8 mesi del 2022 i costi energetici sostenuti dalle imprese sono in molti casi triplicati rispetto allo stesso intervallo temporale del 2021: l’incidenza dei costi energetici oscilla oggi tra il 5% e il 15%, sostanzialmente il doppio rispetto al 2021. E tutte quelle attività che lavorano a ciclo continuo con macchinari alimentati ad energia elettrica o con forni a gas come i panificatori sono automaticamente nella bufera» dice il presidente nazionale dei dolciari e panificatori della Cna, Francesco Cuccia.

Il caro bollette – sostiene insomma la confederazione artigiana – sta diventando una variabile incontrollabile per le imprese della panificazione, distruggendo bilanci e redditività aziendali, con aumenti schizzati in qualche caso perfino a quota 300%. Mettendo così con le spalle al muro, in un sol colpo, tanto le famiglie dei consumatori – alle prese con un’ondata di rincari senza precedenti anche per prodotti essenziali qual è appunto il pane – ma anche per le piccole imprese artigiane che lo producono: costretti, a loro volta, a fare i conti con costi che alla lunga potrebbero rivelarsi insostenibili.

L’ondata nazionale trova conferma anche nella nostra regione, dove produttori artigianali come Giancarlo Travaglini Giovanni Forgione, titolari di due avviate panetterie a conduzione familiare rispettivamente a Casoli e Cupello denunciano entrambi «di aver visto crescere in poche settimane i costi dell’energia delle proprie attività del 50% almeno». E peggio ancora se la passa, a Teramo, il collega Antonio Merletti, titolare della Dolci Sapori, che illustra quanto gli sta accadendo con la forza incontestabile dei numeri: «Sono esterrefatto: ho appena ricevuto l’ultima bolletta della luce con un conto da pagare di 3mila 619 euro. E tutto questo è il frutto di 21 giorni lavorativi, perché una settimana sono stato chiuso».

La lievitazione dei costi, dunque, procede stavolta di pari passo con quella dei prodotti del forno; ed è ovvio così che sul bancone delle imprese del settore facciano ora bella mostra di sé, tra pagnotte e rosette, pizzette e dolciumi vari, anche le salatissime bollette. Da qui un pacchetto articolato di richieste rivolte al governo, ma anche alla Regione, per attutire l’impatto dei costi: «Chiediamo, tra le altre, misure immediate per calmierare il caro energia per le imprese di panificazione, con il mantenimento e il rafforzamento dei crediti di imposta sui maggiori costi di elettricità e gas; una forte rateizzazione su richiesta da parte delle PMI; un sostegno all’autoproduzione attraverso l’introduzione di un credito d’imposta per l’installazione di impianti da fonte rinnovabile; la sterilizzazione delle accise sui maggiori costi energetici sostenuti dalle imprese rispetto al corrispondente periodo di fatturazione del 2019» spiega il responsabile regionale di CNA Agroalimentare, Mirco Mirabilio.

«In Italia – conclude la presidente regionale Antonella Antenucci – ci sono quasi 20mila imprese che producono pane iscritte nel Registro delle Imprese, e per il 70% si tratta di imprese artigiane: è realistico pensare che a fine anno molte di queste rischino di chiudere l’attività. Ma oggi, con la sostanziale duplicazione dell’impatto energetico sui costi aziendali si può stimare un raddoppio di quelle percentuali, con un 13,6% di imprese non più nelle condizioni di proseguire l’attività e un 21,2% costretta a ridurre l’attività e conseguentemente anche l’occupazione».




SCIOPERO AEREI 1 ottobre, cosa fare per salvare il viaggio

disservizi aerei hanno caratterizzato l’estate 2022Voli cancellativoli in ritardo e scioperi aerei, infatti, hanno rovinato le vacanze a milioni di italiani, che hanno scelto il mezzo più veloce per raggiungere la meta turistica per passare qualche giornata di relax al mare. 

Disagi da record a cui si aggiunge l’imminente sciopero di sabato 1 ottobre, che coinvolgerà, secondo una stima di ItaliaRimborsooltre trecentomila passeggeri italiani che subiranno un disservizio per lo sciopero aereo

Per lo sciopero di sabato 1 ottobre, l’Enac ha diffuso la nota con i voli garantiti, specificando anche le fasce orarie di tutela per i passeggeri, previste dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21. È possibile visionare la lista, cliccando il seguente link.

Le compagnie aeree hanno iniziato a cancellare con anticipo i voli coinvolti nello sciopero di sabato 1 ottobre. I vettori aerei dovrebbero fornire assistenza, proponendo un volo alternativo al passeggero, così come previsto dal Regolamento Comunitario 261/2004. Ecco quindi che il viaggiatore si trova in una situazione di totale difficoltà. 

In caso di sciopero aereo, il passeggero non ha diritto alla compensazione pecuniaria, ma può comprarsi a proprie spese un nuovo volo alternativo, anche con una compagnia aerea diversa rispetto a quella inizialmente scelta. Ciò avviene qualora il passeggero non venga adeguatamente riprotetto dal vettore aereo. Queste somme sborsate per via dello sciopero aerei possono essere rimborsate, così come le spese per qualsiasi altro mezzo di trasporto utilizzato per giungere alla destinazione inizialmente programmata, eventuali notti in hotel in più e pasti nei giorni in cui è stato provocato il disservizio aereo

In questi ultimi mes– dice Felice D’Angelo, Ceo di ItaliaRimborso – i ritardi e le cancellazioni sono sempre più frequenti. I numeri dell’estate del 2022 affermano la crescita delle proposte delle destinazioni da parte delle compagnie aeree. Proporzionalmente, però, sono cresciuti i disservizi aerei, così come gli scioperi, dove il passeggero può subire un ritardo o una cancellazione del volo. In quest’ultimo caso, il viaggiatore, qualora non riprotetto dal vettore aereo con un nuovo volo, può sicuramente sostituirsi alla compagnia aerea e sostenere tutte le spese per raggiungere la meta prefissata, poi rimborsabili con una pratica di reclamo, rivolgendosi direttamente al vettore aereo o ad un claim company”.

L’amministratore della giovane startup, che fornisce assistenza gratuita ai passeggeri, vittime dei disservizi aerei, chiarisce i diritti del viaggiatore in caso di sciopero: Nei casi di sciopero, al passeggero non spetta la compensazione pecuniaria, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004, una sorta di risarcimento volo forfettario da 250 a 600 euro, ma solo ed esclusivamente il rimborso delle spese per raggiungere la meta prefissata”.

Ulteriori dettagli sul rimborso delle spese sostenute in riferimento allo sciopero aereo è possibile consultarle al seguente link: rimborso sciopero aerei.