CURIOSITÀ in tempo d’elezioni

Osservando fra i  governi delle repubbliche 

Città di San Marino, 25 settembre2022. Nella Sala del Consiglio Grande e Generale della Serenissima Repubblica di San Marino, la più antica al mondo [al 301 D.C. si fa risalire l’anno della sua fondazione], si possono cogliere alcuni aspetti interessanti legati ai fondamenti repubblicani per la gestione del potere democratico.

Riflessioni sicuramente utili sulla libertà, sulla legge e sul territorio, ragionamenti che assumono interesse molto particolare quando si entra nell’analisi della tipologia di governo presieduto da due Capitani Reggenti che durano in carica per il brevissimo tempo di sei mesi.

Una piccola repubblica, che dura da oltre 1700 anni, raggiungendo il livello di garanzia democratica che conosciamo un po’ tutti, non può che destare curiosità, interesse ma soprattutto attenzione. Anche il più piccolo e lontano dei profani non può che rimanere affascinato da questa forma evoluta di repubblica democratica.

Ci fermiamo comunque qui; dopo una visita lampo nel piccolo territorio della repubblica si rende sicuramente necessario ulteriore approfondimento e studio, ma dubbi e perplessità balenano subito nella mente provando a fare qualche analogia con le stranezze politico – istituzionali della nostra bene amata repubblica italiana.

NM




I 45 ANNI DELL’AVIS Comunale

Cerimonia di premiazione dei soci e inaugurazione del Murales

San Salvo, 25 settembre 2022.Due giorni di iniziative ed eventi per festeggiare il 45° anno di fondazione dell’AVIS Comunale di San Salvo. “Un traguardo importante che abbiamo voluto condividere con le nostre donatrici e con i nostri donatori che in questi anni non hanno fatto mai venire meno il loro essenziale contributo. Contributo che hanno dimostrato anche nel periodo più buio vissuto durante la pandemia”, afferma il Presidente Amleto D’Aloisio che ieri pomeriggio presso la Sala Convegni della BCC della Valle del Trigno di San Salvo ha premiato le oltre 100 donatrici e donatori quale segno di riconoscimento per le 40 donazioni e più, effettuate.

“Grazie! Voi, unitamente a tutti i soci, ai componenti del Direttivo e a quelli che in questi 45 anni hanno affermato e tramandato i valori della solidarietà e dell’impegno civico per contribuire al bene comune, siete la colonna portante della nostra Associazione e per me è un onore e un orgoglio festeggiare, anche in qualità di Presidente, questo importante traguardo. Ringrazio di gran cuore chi mi ha preceduto in questi lunghi anni per la straordinaria attività svolta di promozione e valorizzazione della cultura del dono”, prosegue D’Aloisio che rivolge un caloroso grazie anche a coloro che non ci sono più ma che hanno contributo a far del bene con la donazione del sangue.

Inoltre, per festeggiare il 45° di fondazione, l’AVIS Comunale di San Salvo, grazie alla mano artistica di Davide Scutece, ha realizzato un murales sull’edificio della Casa dell’infanzia, maternità e adolescenza di San Salvo inaugurato stamane e “battezzato” dalla pioggia che ha accompagnato la mattinata.

Allo scoprimento della targa con su inciso: “Il Filo del Cuore, Il Dono. Il cammino della vita va percorso come un equilibrista che si bilancia tra cuore e cervello. La donna, simbolo di vita, coraggio e rinascita. La donazione è: cuore, coraggio e vita”, erano presenti i componenti del Direttivo, diversi donatrici e donatori, il sindaco di San Salvo, Emanuela De Nicolis, il Presidente del Consiglio, Tiziana Magnacca e il vicesindaco, Eugenio Spadano.

“Ringrazio il sindaco De Nicolis per la presenza non solo di stamane, ma anche di ieri durante la cerimonia di premiazione dei soci. Un grazie anche a tutti coloro che hanno partecipato a questi due significativi momenti e a Davide Scutece per aver accettato di realizzare il murales. In questi giorni, in cui festeggiamo il 45° di fondazione, volevamo donare un segno di riconoscenza alla città e lasciare un messaggio sull’importanza della donazione del sangue”, conclude il Presidente D’Aloisio che fa sapere che la Comunale continuerà a portare avanti attività e progetti di conoscenza del dono del sangue.

Dopo la cerimonia di inaugurazione del murales, i soci hanno preso parte alla Santa Messa presso la Parrocchia di San Nicola Vescovo alla quale ha susseguito un momento conviviale a “Il Panfilo” di San Salvo Marina.




LA BARZELLETTA del Silenzio Elettorale

Tale classe politica democratica, tali regole politiche democratiche

Dopo la chiusura della campagna elettorale si deve osservare il cosiddetto silenzio elettorale per Legge. Sabato e Domenica fino a chiusura delle urne silenzio e basta.

Questo sabato e questa domenica, abbiamo fatto un giretto di ricognizione sulla rete, in tv, sui giornali un po’ per le piazze ed abbiamo rivelato che quella del silenzio elettorale è solo una barzelletta.

Dai più titolati e responsabili, fino alle più recondite e sibilline forme di comunicazione, d’ogni estrazione e colore, tutti in campagna elettorale nonostante il silenzio di Legge.

A conferma di quanto siamo scesi in basso, per l’istituto delle elezioni e della democrazia, possiamo raccogliere questa semplice sintesi: POLITICA, ISTITUZIONI E REGOLE RIDICOLE

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ITALIANITÀ NEL MONDO. Tre giorni di riflessione

Conclusi con successo a Mentone gli eventi di Alter Italia

di Goffredo Palmerini

Mentone, 25 settembre 2022. Si è conclusa con grande successo a Mentone, splendida città francese sulla Costa Azzurra, la manifestazione “Italia Eterna”, promossa e organizzata da Alter Italia dell’imprenditore Mauro Marabini, che da anni dedica forte attenzione al riconoscimento del valore degli italiani dell’altra Italia, quegli 80 milioni di emigrati e oriundi che con il loro talento in ogni angolo del mondo rendono onore al Paese delle proprie origini. Tre intensi giorni di riflessione, 16-17-18 Settembre, si sono tenuti nello meraviglioso contesto dell’Hotel des Ambassadeurs, di Mentone, magnificente architettura progettata da Gustave Eiffel nel 1865, nel pieno della Belle Epoque. Ricco il programma delle tre giornate, con personalità convenute dall’estero e giornalisti della stampa internazionale. Questi gli illustri ospiti che hanno partecipato all’evento e le loro provenienze:

dagli Stati Uniti: Mons. Salvatore Cordileone, Arcivescovo di San Francisco; Cav. Josephine A. Maietta presidente della Association of Italian American Educators (AIAE) e conduttrice di Sabato Italiano su WRHU, radio di Hofstra University di New York; Andrew Cotto, scrittore e giornalista del New York Times, nonché direttore della rivista American Italia; Elizabeth Nicolosi, autrice del volume “It Happened in Italy…”, fondatrice del programma internazionale “Be the Difference – Never Again”;

dalla Francia: Padre Jean-Robert Armogathe, grande appassionato della cultura italiana e dell’Italia, cofondatore dell’Académie Catholique de France, membro dell’Académie des Inscriptions et Belles-Lettres e direttore della rivista teologica “Communio”;

dalla Gran Bretagna il direttore della rivista “Londra,Italia”, Francesco Ragni;

dall’Italia la sociologa e scrittrice Delfina Licata, curatrice del Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes (Conferenza Episcopale Italiana); Giovanni Bocco, scrittore e giornalista (TG1, TV2000, rivista Longitude); Armando Torno, editorialista del Sole 24 Ore e del Corriere della Sera;

dalla Svizzera si attendeva l’on. Simone Billi, parlamentare in carica e candidato alla Camera nella Circoscrizione Europa, il quale impegnato negli ultimi giorni di campagna elettorale è stato rappresentato da una sua delegata a portare il saluto.

Gli incontri ed il Convegno sono stati moderati dal giornalista Armando Torno. Tutti gli eventi in programma hanno avuto un’ampia copertura sui media, grazie a giornalisti ed operatori della stampa di 18 testate provenienti da 11 Paesi. Riflettere sul ruolo degli italiani che vivono e lavorano all’estero e creare una rete e un network tra gli italiani nel mondo. Questo l’obiettivo delle tre giornate di Italia Eterna che, dagli esiti della manifestazione, ha marcato un rilevante contributo di approfondimento ed attenzione.

Un’attenzione assolutamente necessaria, specie all’Italia dentro i confini, distratta e poco consapevole delle eccellenti risorse umane presenti nelle comunità italiane nel mondo, come delle straordinarie potenzialità che potrebbero mettersi a frutto e in sinergia se solo l’Italia dentro i confini conoscesse nel profondo, e riconoscesse, quell’altra Italia che vive ed opera all’estero, dando del Paese la migliore immagine per laboriosità, talento e creatività, e così onorando l’Italia.

Sono circa 6 milioni, secondo la Fondazione Migrantes, gli emigrati italiani iscritti all’Aire, l’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero, circa il 10% della popolazione italiana. Ma il dato è limitato a coloro che hanno la doppia cittadinanza e il diritto di voto nelle Circoscrizioni all’Estero per eleggere la rappresentanza parlamentare di 8 deputati e 4 senatori, esercitato nel voto in questi giorni. 

Ma in realtà gli italiani fuori dai confini sono molti di più e l’Italia conosce ancora poco la storia e la realtà dell’emigrazione, dalla costituzione dello Stato unitario nel 1861 ai giorni nostri. Un fenomeno rilevante, dal punto di vista politico economico e sociale, storicamente trascurato e politicamente talvolta pressoché rimosso. La nostra Storia nazionale dedica all’emigrazione italiana un’attenzione minima, residuale. Sui testi scolastici è del tutto assente o, se presente, relegata in poche pagine marginali.

C’è dunque assoluta necessità, se l’Italia vuole davvero conoscere e riconoscere l’altra Italia – che conta 80 milioni d’italiani nel mondo delle varie generazioni dell’emigrazione – che la storia della nostra emigrazione entri finalmente nella Storia d’Italia, con tutta la rilevanza che le compete, con il suo significato politico e sociale, con la sua dimensione economica e culturale. La storia dell’emigrazione deve dunque entrare nei programmi delle scuole italiane, nei piani di studio delle nostre università.

Sarà bene che le Istituzioni considerino quest’altra Italia, ben più grande di quella dentro i confini, come una parte assai importante per la cultura italiana, per la diffusione della nostra lingua, per la promozione dello stile e del gusto italiano che accompagna il Made in Italy, per le opportunità in campo economico che una così grande e preziosa risorsa di autentici ambasciatori, quali sono i nostri connazionali nel mondo, può rappresentare in un mercato globale.

Giova ricordare a classi dirigenti sovente poco attente all’attualità della nostra emigrazione, ancora giudicata secondo triti stereotipi piuttosto che nella realtà, come gli italiani all’estero hanno conquistato rispetto e prestigio occupando posizioni di rilevanza nelle università, nell’economia, nella ricerca, nell’imprenditoria, nell’arte, persino nei Parlamenti e nei Governi dei Paesi di accoglienza. Ecco, quando l’Italia sarà finalmente capace di riconoscere l’altra Italia in tutto il suo valore, un’altra storia potrà riguardare il nostro Paese, in termini di presenza culturale nel mondo e finanche di peso politico nello scacchiere mondiale, contando 140 milioni d’italiani, di cui 60 dentro i confini e gli altri 80 nel mondo.

E a questi andrebbero aggiunti anche più di un centinaio di milioni di “italici”, così come li definisce Piero Bassetti, i non italiani per sangue e discendenza ma italici per cultura, stranieri che amano l’Italia, ne parlano la lingua, e del Belpaese sono innamorati per le impareggiabili meraviglie artistiche, architettoniche, ambientali e per il patrimonio immenso di cultura che non ha paragoni nel mondo.

Ecco, di questi argomenti si è parlato e riflettuto nell’importante Convegno “La civilizzazione italica nel mondo”, svoltosi nel pomeriggio di Sabato 17 settembre, con la stimolante conduzione di Armando Torno e con gli illuminanti interventi di Delfina Licata – sociologa delle migrazioni, insigne studiosa del fenomeno migratorio italiano, curatrice dell’annuale Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes -, del giornalista del NYT e scrittore Giovanni Bocco, e di Mauro Marabini, perfetto organizzatore ed anfitrione delle tre giornate.

Nel suo intervento Marabini ha sottolineato come “…la civilizzazione italica era già grande all’epoca romana e ha continuato ad esserlo dopo, con il Rinascimento e più recentemente con il Novecento, che è il secolo più ricco di valori italiani esportati: arte, moda, design, enogastronomia e cultura. Essere italiani – ha inoltre annotato Marabini – non è solo un’appartenenza ad una nazione, ma uno stato d’animo, un modo di creare civiltà. Quando si vive all’estero, si ama ancora di più il proprio Paese, si tende a non vederne più i difetti, ma solo le qualità, che sono tante e che ci danno l’impulso di farle conoscere e amare anche dagli altri, che italiani non sono. Oggi sono tante le associazioni, le riviste, le istituzioni e perfino le iniziative individuali, che esaltano l’Italia all’estero.

Ma lavorano un po’ ognuna per conto proprio, quando invece unite sarebbero più autorevoli. Alter Italia è un concetto che ha proprio questa ambizione: creare un legame tra tutte queste realtà per esprimere ancora più incisivamente l’italianità in tutte le sue espressioni e forme e per contribuire all’influenza dell’Italia sul mondo”. Insomma, questa la sintesi d’un progetto di grande respiro che motiva e muove tutte le iniziative di Marabini e della sua creatura Alter Italia, anche attraverso il Convegno internazionale che si ripromette d’essere un appuntamento annuale di significativo valore.

Il programma ha proposto interessanti spunti di riflessione già dal pomeriggio di Venerdì 16 settembre, attraverso il contributo di Mons. Salvatore Cordileone sul tema “Cos’è l’italiano e cos’è l’americano nel mix culturale italo-americano? Alcune riflessioni dall’esperienza personale”, cui è seguito l’intervento “Essere la differenza” della scrittrice Elizabeth Nicolosi e quindi di Josephine A. Maietta – docente, conduttrice radiofonica ed infaticabile Presidente dell’AIAE di New York, vero presidio della lingua e cultura italiana negli States – con la riflessione “Un cuore, due bandiere”, sul tema della valorizzazione di due culture, italiana ed americana, e dell’attaccamento alla Patria italiana di cui andare orgogliosi come alla seconda Patria americana. Non casuale l’appendice musicale con la presentazione della bella canzone “Le luci di New York” interpretata dal suo autore Stefano Spazzi. Un brano, promosso e sostenuto da AIAE, composto dal cantautore per affermare il forte legame che accomuna gli Stati Uniti e l’Italia, grazie al contributo sociale e culturale che gli italiani hanno apportato alla grandezza di quel grande Paese.

Nella mattinata di Sabato tre interessanti interventi, con Padre Jean Robert Armogathe sul tema “Il Grand Siècle dell’Italia in Francia”, sull’intimità delle relazioni culturali e sociali tra i due Paesi neolatini, quindi del direttore della rivista “Londra,Italia” Francesco Ragni su “Expat Italiani nel Regno Unito: mito e realtà”, che ha fatto il punto con assoluta chiarezza sulla comunità italiana in Gran Bretagna, infine l’intrigante intervento di  Andrew Cotto “La gastronomia italiana, ambasciatrice di civiltà”, sulla funzione culturale che la cucina italiana esercita nel mondo. Domenica 18 la Messa nella Cappella del Palace des Ambassadeurs, celebrata da P. Jean-Robert Armogathe, cui è seguita l’escursione oltreconfine con visita a Dolceacqua, tipico borgo medioevale in provincia di Imperia, e al Visionarium, per ammirare in 3D le meraviglie dell’entroterra ligure. 

Merita fare, a questo punto, qualche cenno su Mauro Marabini, deus ex machina di Alter Italia e delle feconde iniziative che promuove. Imprenditore bolognese, Marabini vive nel Principato di Monaco, lavora a Monaco e in Francia. Ha fondato Alter Italia, organizzazione senza fine di lucro, nata per l’amore verso il proprio Paese, per la sua cultura e la sua storia, vista con gli occhi d’un italiano che vive fuori dall’Italia. Alter Italia organizza eventi con lo scopo di riunire tutte quelle realtà animate da italiani che vivono all’estero (gli “expat”), oppure da persone nate all’estero ma con radici italiane, per la valorizzazione dell’Italia e della sua straordinaria cultura. Coadiuvato dalla moglie Liana e da un affiatato gruppo di collaboratori, nel 2019 ha dato vita ad Alter Italia fissandone la sede nello storico Palace des Ambassadeurs di Mentone. “Quando si vive all’estero – è solito affermare Marabini – si vede il Paese d’origine con altri occhi, si prova un patriottismo più profondo, si ha più amore per l’Italia ma si capiscono anche tante cose, tra l’altro come migliorare tanti aspetti critici e le cose che non vanno”. Due sono gli eventi di maggior rilievo che Alter Italia organizza nel corso dell’anno: la Conferenza estiva, che ha luogo in Settembre, e il Salone della stampa italiana all’estero, che si tiene in Ottobre. Nel mese di Aprile, inoltre, viene organizzata una mostra d’arte sul tema “Italia” e a Giugno viene celebrato il Premio Alter Italia, conferito all’organizzazione che più si è distinta nel promuovere la cultura e la lingua italiana.

Ma i dettagli biografici di Mauro Marabini li lasciamo alle sue parole, così come egli stesso si racconta sul sito web di Alter Italia. “Nato, tanti anni fa e cresciuto a Bologna, mi sono laureato a Firenze, in Scienze Politiche. In tempi “non sospetti”, quando questa facoltà era roba seria: preparava gente per la diplomazia e dava una base solida di studi. Per anni sono stato impegnato nell’azienda di famiglia, Calzaturificio Magli, che produceva scarpe di lusso da donna. Ho creato e sviluppato una catena di negozi in Italia e fatto joint-venture per la costituzione di negozi all’estero. Ho creato la linea maschile Magli Uomo, ma anche linee secondarie, come Opera (scarpe da donna per i piedi difficili) e Bulldog (scarpe sportive), che ho dedicato al mio amatissimo bulldog inglese – il primo di una serie. All’inizio degli anni Novanta ho lasciato il Calzaturificio Magli e insieme a mia moglie Liana ho acquistato il Grand Hotel Duomo di Milano, sviluppando in contemporanea anche la nostra casa editrice (Liamar Editions) e una libreria storica nel centro di Bologna. Abbiamo vissuto qualche anno a Milano, poi abbiamo deciso di venire a vivere nel Principato di Monaco. Non per una ragione di tasse (pagavamo e paghiamo tutt’ora parecchie tasse in Italia e in Francia), ma per la qualità di vita che questo Paese offre. Non mi sono mai pentito di questa scelta. Qualche anno dopo abbiamo venduto il Grand Hotel Duomo di Milano e comprato un albergo sulla Costa Azzurra (Grand Hotel des Ambassadeurs, ndr). L’abbiamo tuttora, lo apriamo solo in estate, da aprile ad ottobre. E’ dedicato all’arte e alla cultura in generale.” Insomma, Mauro Marabini è davvero un autentico mecenate della cultura e dell’arte italiana, un eccezionale promoter dell’Italia.

Vogliamo chiudere questa nota con il commento su Italia Eterna che Delfina Licata ha rilasciato affidandolo alle onde radiofoniche di Sabato Italiano, la trasmissione che Josephine Maietta conduce sull’emittente WRHU di Hofstra University di New York. Una radio molto apprezzata e seguita non solo negli Stati Uniti, ma anche all’estero, premiata nel 2021 con il prestigioso World Radio Day Award, il più alto riconoscimento che viene conferito in occasione della Giornata mondiale della Radio istituita dall’Unesco.

Ciao Josephine, un saluto a tutti gli ascoltatori del tuo programma Sabato Italiano. Sono Delfina Licata della Fondazione Migrantes (CEI), sociologa delle migrazioni. Abbiamo trascorso insieme, in Francia, le bellissime giornate del convegno di Alter Italia, di formazione e di confronto, durante le quali è emerso un grande elemento che ci deve accomunare, per creare reti e sinergie con le nostre diverse competenze, sia per quanto riguarda i nostri profili professionali che le nostre appartenenze geografiche. Tutti insieme, da diversi luoghi del mondo, studiamo e ci confrontiamo su questo grande tema che è l’Italia fuori dell’Italia. E tutte le caratteristiche, le opportunità e le ricchezze che l’essere italiani fuori dai confini può portare all’Italia come grande eredità, ma soprattutto al mondo. Essere italiani è una grande fortuna e una grande responsabilità. E questo è quanto emerso in queste giornate. Il più delle volte in Italia questa opportunità non la si considera ed è arrivato il momento di pensare a quanto invece la nostra presenza fuori dai confini nazionali può portare e restituire a livello culturale, a livello di fama, a livello di grandi cose – dalla creatività alla competenza –  sia al nostro Paese, per cambiare un po’ l’andamento negativo di questi ultimi anni, e sia al mondo intero, perché oggi effettivamente ci distinguiamo per tutta una serie di caratteristiche che portano alto il nome dell’Italia. E questo grazie alle grandi protagoniste e ai grandi protagonisti che da sempre, nel tempo della grande emigrazione, e ancor più oggi con la nuova mobilità dall’Italia, sono andati fuori dai confini nazionali per lavorare e per vivere, restituendo credibilità e prestigio al nostro Paese. Quindi, con profondo senso di gratitudine alle ascoltatrici e agli ascoltatori di Sabato Italiano, che fanno parte della comunità italiana di New York, e degli italo-discendenti e quindi della comunità italoamericana, esprimo un grande grazie per quanto fanno in onore dell’Italia, con la speranza di vederci presto. Un affettuoso saluto, cara Josephine, a tutti gli ascoltatori di Radio Hofstra.”

Con l’intenso messaggio di Delfina Licata ai nostri connazionali di New York concludiamo questa nota che intende sottolineare il valore dell’iniziativa Italia Eterna, rilevando con soddisfazione il successo della manifestazione attraverso i resoconti stampa e, de relato, dalle testimonianze di alcuni degli stessi protagonisti. Un eccellente esempio di best practice nella valorizzazione del Sistema Paese, attraverso la rete delle comunità degli italiani nel mondo.




INUSUALE pareggio

L’allenamento congiunto a Grottazzolina

Ortona, 25 settembre 2022. Si alza l’asticella per questo allenamento congiunto. Saltata la sessione di Ortona per motivi logistici, sono gli impavidi a recarsi presso la palestra di Grottazzolina per testare i meccanismi contro avversari attrezzati per la Serie A2.

Il finale è un punteggio calcistico che nella pallavolo non esiste. L’allenamento congiunto è finito in pareggio con la Sieco in rimonta dopo essere stata sotto per due set a zero.

I padroni di casa della VIDEX affronteranno il campionato di Serie A2 e proprio per questo l’occasione era ghiotta per Mr. Lanci di mettere i suoi sul banco di prova con una squadra costruita per competere in una categoria superiore.

Priva del centrale Fabi, la Sieco cede il primo set agli avversari con uno scarto di pochi punti (25-22). Andamento pressoché identico quello del secondo parziale ma questa volta la Videx accelera sul finale e Ortona va sotto di cinque punti (25-20).

A partire dal terzo set, gli Impavidi affinano gli automatismi e cominciano ad affondare tra le fila degli avversari. Recuperato un piccolo gap iniziale, la Sieco gioca punto a punto con la Videx riuscendo in uno sprint finale che vale il primo set vinto in questo allenamento congiunto (21-25)

Scatto d’orgoglio per i padroni di casa che partono forte portandosi nella prima frazione addirittura sull’8-3. La Sieco arranca e a metà del set il GAP rimane pressoché invariato 16-10. La forbice però si allarga nel finale di Set e gli ortonesi vano sotto 21-13. La svolta arriva quando Bertoli va al servizio procurando aces e grattacapi alla ricezione della VIDEX. La Sieco si rianima e battaglia fino a vincere il quarto set con il punteggio di 27-29.

A questo punto i due coach decidono che è meglio non spremere ulteriormente i propri pupilli e la gara termina ufficialmente in pareggio: due set per parte.

Leonardo Ferrato: «Soddisfatto di questo allenamento congiunto perché ha dimostrato che il GAP tra noi ed una squadra di categoria superiore non si è poi notato così tanto. Gli avversari ci hanno messo in difficoltà soprattutto in ricezione dato che i ragazzi della Videx hanno tutti una bella botta sul braccio; tuttavia, ci siamo difesi bene e anche oggi siamo riusciti a dire la nostra. Dobbiamo essere più costanti al servizio. Stasera è stata appunto la dimostrazione che quando la battuta funziona, allora il nostro livello di gioco migliora notevolmente».

Videx Yuasa Grottazzolina – Sieco Service Impavida Ortona 2-2 (25-22 / 25-20 / 21-25 / 27-29)

Durata Set: I – 20’, II – 21’, III – 21’, IV – 27’

Tempo Totale: 1h, 29’

Grottazzolina: Giorgini (n.e.), Cubito 3, Vecchi 15, Focosi 6, Pison, Bartolucci 7, Nielsen 24, Ferrini 16, Mandolini (n.e.), Marchiani 1, Leli, Romiti (L) 63% pos, 34% perf. Coach: Massimiliano Ortensi Vice: Mattia Minnoni

Sieco Ortona: Vindice (L), Dall’Angol Matheus (n.e.), Bertoli 12, Benedicendi (L) 74% pos, 52% perf, Iorno 10, Marshal, 17, Di Tullio (n.e.), Bulfon 18, Arienti 9, Ferrato 2, Pollicino, Palmigiani. Coach: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

Aces: Grottazzolina 9, Ortona 4.

Muri Punto: Grottazzolina 7, Ortona 10.




PRESTO UNA NUOVA AREA  PARCHEGGIO a servizio della cittadinanza

La regione Abruzzo finanzia il progetto

Paglieta, 24 settembre 2022. Il Comune di Paglieta è risultato beneficiario di un contributo  per la realizzazione di un’importante opera di urbanizzazione, finanziata con la Legge regionale 40/2017, confluito nel Piano Sviluppo Abruzzo 2021.

L’opera stanziata riguarda la costruzione di un parcheggio dedicato agli spazi riservati  alle auto, in contrada Sant’Egidio di Paglieta; il progetto, tra l’altro, comprende anche  una piazzola di sosta per la fermata di autobus, la realizzazione di  una moderna pensilina di attesa pullman da  parte degli studenti che devono raggiungere le scuole,  oltre all’installazione  di una colonnina per la ricarica  dei veicoli elettrici.

«La domanda attinente alla concessione di contributi», dichiara il sindaco di Paglieta,  avv. Ernesto Graziani,  «è stata   presentata  in regione nell’agosto del 2020, dagli uffici competenti del nostro Comune,  e questa  mattina sono stato informato che i fondi intercettati dall’Amministrazione comunale di Paglieta, per la valorizzazione urbana della zona in pianura, sono stati concessi.

Il costo di questi importanti lavori ammonta a 100.000 €, di cui 69.000 finanziati dalla regione, 31.000 somme  comunali. Il nuovo parcheggio consentirà di potenziare i servizi a beneficio dei cittadini e, allo stesso tempo di migliorare la viabilità. L’importo ottenuto per i lavori che dovranno essere avviati in tempi brevi, a Sant’Egidio, in pianura, si va a sommare agli oltre 100.000  € per  l’ultimazione della scuola materna di San Canziano ».




AL CONGRESSO EUROPEO di diagnostica per immagini

A un dottorando di veterinaria il premio per il miglior poster

Teramo, 24 settembre 2022. Andrea De Bonis – dottorando in Scienze mediche veterinarie, sanità pubblica e benessere animale all’Università di Teramo e resident dell’European College of Veterinary Diagnostic Imaging (ECVDI) – ha ricevuto il Premio “Best Poster Presentation” al Congresso Europeo di Diagnostica per Immagini, che si è svolto a Edimburgo dal 14 al 17 settembre.

«Il premio – spiega Massimo Vignoli, responsabile del Dipartimento di Chirurgia e Diagnostica per immagini dei Piccoli Animali e tutor del dottorando – è un riconoscimento al lavoro scientifico di Andrea De Bonis durante il suo primo anno di dottorato e all’incredibile collaborazione tra la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo e alcune Cliniche Veterinarie private».

«L’obiettivo del lavoro presentato – continua Vignoli – è quello di offrire una metodica per la mappatura dei linfonodi sentinella nei mastocitomi nel cane, utilizzabile e ripetibile in qualsiasi struttura veterinaria tramite uno studio radiografico adiuvato dalla somministrazione di un mezzo di contrasto liposolubile. Lo studio, dal titolo Sentinel Lymph Node Mapping with Indirect Lymphangiography for Canine Mast Cell Tumour, ha permesso di identificare i linfonodi sentinella nel 90% dei pazienti inclusi e i risultati riflettono come il linfonodo sentinella spesso non corrisponda al linfonodo regionale e quindi l’utilizzo di questa metodica fornisce informazioni fondamentali al clinico e al chirurgo per stadiare correttamente il paziente andando inoltre a influenzare il trattamento e la prognosi».

«Quale valore aggiunto – conclude – questo studio è stato recentemente pubblicato sulla rivista scientifica Veterinary Sciences, dimostrando l’importanza di lavori multicentrici prospettivi e della collaborazione tra i molteplici centri veterinari al fine di ottenere questi risultati».

Riferimenti pubblicazione : Vet. Sci. 2022, 9(9), 484; https://doi.org/10.3390/vetsci9090484

Nella foto, da sinistra: Andrea De Bonis e Massimo Vignoli




RISOTTO al miele e salvia

Per i risotti uso sempre IL RISO CARNAROLI, però la scelta è libera

Chieti, 24 settembre 2022. Molti chef stellati, lo preferiscono per la consistenza dei suoi chicchi, quindi perfetta per molti piatti, regge perfettamente la cottura, ha una bassa collosità. L’alta quantità di amido presente, rende i risotti cremosi, ben mantecati e con i chicchi separati. Il sapore del riso carnaroli tende al dolce e così esalta il gusto degli ingredienti con il quale viene unito – funghi, asparagi, zucca, carciofi, radicchio, taleggio. A livello nutrizionale, IL RISO, garantisce beneficio all’organismo.

Ha un basso contenuto di sodio, un’alta concentrazione di vitamine del gruppo B e carboidrati semplici, che vengono immediatamente metabolizzati dall’organismo, senza incamerare grassi. È anche una fonte importante di potassio, che può aiutare a ridurre la pressione arteriosa. Aiuta a regolare la flora batterica e favorisce un normale transito intestinale. Il riso, inoltre, è privo di glutine e quindi adatto anche ai celiaci. In genere, il tempo di cottura è 18 minuti, però meglio FARE RIFERIMENTO a QUANTO RIPORTATO SULLA CONFEZIONE o assaggio.

SALVIA BENEFICI

Molto conosciuta e utilizzata in cucina per insaporire le pietanze, la salvia è altresì nota come rimedio nella medicina popolare, per le sue proprietà e benefici antinfiammatori, antiallergico e in grado di lenire le irritazioni. Dal punto di vista nutrizionale, la salvia è una buona fonte di antiossidanti, di vitamine, di minerali, alleati di cuore, ossa, denti e cervello. Per uso esterno, le foglie di salvia, così com’è o come infuso, sono utilizzate come disinfettanti per le ferite, sbiancanti per i denti, rinfrescanti per l’alito.

MIELE

Il miele può essere ritenuto alleato dell’intestino, perché è in grado di agire sulla flora batterica intestinale. Inoltre, è un valido rimedio contro la tosse, mal di gola, raffreddore e in generale contro le affezioni delle vie aeree superiori. (esempio, la tazza di latte caldo con l’aggiunta di un cucchiaino di miele).

Il risotto al MIELE e SALVIA è una ricetta semplice, in grado di sorprendere per l’abbinamento di sapori, DOLCE E AROMATICO. Ancora più appetitoso, se a fine cottura, per mantecarlo, si aggiunge il TALEGGIO. Ho cercato di equilibrare gli ingredienti e i sapori di questo piatto.

INGREDIENTI X 4 PERSONE

Riso Carnaroli 320gr

Miele di ACACIA UN cucchiaio

Olio extravergine d’oliva 2 cucchiai

TALEGGIO 100 gr

Burro 40 gr

Brodo Vegetale 700 ml

Scalogno 40 gr

Salvia 4 Foglie

Parmigiano Reggiano Grattugiato q.b.

pepe nero, CHI LO GRADISCE

PREPARAZIONE

Tritare finemente lo scalogno e farlo appassire in una casseruola, con DUE cucchiai di Olio extravergine d’oliva. Unire il riso e farlo tostare, mescolando, per un paio di minuti. Bagnare con un mestolo di brodo vegetale caldo. Portare a cottura il risotto, unendo altro brodo, poco alla volta e mescolando di tanto in tanto. CINQUE minuti prima della fine COTTURA, unire la SALVIA tritata finemente, con il coltello e, poco dopo, anche il TALEGGIO.

A fuoco spento, mantecare con il burro, il parmigiano reggiano grattugiato, il pepe e il miele. Lasciare riposare per 1 minuto. Trasferire nei piatti da portata e servirlo aggiungendo, se gradito, poco miele e SALVIA fresco.

Il sapore è inconfondibile, delicato e cremoso. Accompagnare il RISOTTO con un vino rosato.

Luciano Pellegrini 




COLLANA EDITORIALE per i laureandi

Alessia Pignatelli collabora con la Bocconi

Alessia Pignatelli, a seguito della sua ottima crescita interdisciplinare, ha preso in carico un’intera collana editoriale di medicina realizzando la prima dispensa con il suo quadro l’incontro per accompagnare i laureandi della Bocconi di Milano in un percorso formativo, offrendo una particolare chiave artistica sulle attività settoriali da loro prescelte.

Mediante la sua scrupolosa analisi è riuscita ad attribuire ad ogni libro un suo quadro, stilandone un percorso filosofico che vi è riportato all’interno dei sette volumi insieme alla sua biografia.

Inoltre, ha realizzato le grafiche delle copertine con i suoi quadri intitolati: “l’incontro, L’unione, Il flusso della cultura, Il germoglio della consapevolezza, Sorgente di luce, Il bagliore della speranza e Voglia d’evoluzione”, esprimendo gratitudine verso l’editore che, apprezzando le dinamiche lavorative dell’artista, le ha affidato un progetto di elevata caratura intellettuale.

Voglia d’evoluzione, uno dei sette quadri di copertina, riassume proprio il senso temporale dell’apprendimento, così come anche il quadro Sorgente di luce di cui riportiamo un breve estratto scritto da Alessia Pignatelli: “Il dipinto Sorgente di luce  incentrando il pregio della rivelazione, accresce lo sviluppo coscienziale”.




IL BIDONE NERO e la bandiera blu

Non dimenticare di rimuovere il bidone nero, ormai finito sotto la barca del pescatore

Pescara, 24 settembre 2022. Frequento abitualmente la spiaggia libera subito a sud del torrente Fosso Vallelunga, a dieci minuti a piedi dalla mia abitazione. Le mie incursioni sull’arenile sono molto mattutine e quindi ho modo di osservare i dintorni, a quell’ora poco o per nulla frequentati dai bagnanti.

Ma non da chi, già prima del mio arrivo, al crepuscolo, ha già percorso in lungo e in largo questi spazi alla guida di un grande setaccio meccanico trainato da un trattore gommato, per ripulire la sabbia dalle tracce dei villeggianti del giorno precedente. Non ho mai guardato cosa quel mezzo tirasse su da quel continuo rimestare, ma immagino tante cicche di sigarette e poi oggetti più disparati, di metallo e soprattutto di plastica, persi o diciamo “distrattamente” abbandonati.

Ma a seguire la strada tracciata dal vaglio mi sono spesso accorto che parecchie cose rimanevano non raccolte, sempre più frantumate e nascoste tra i granelli di rena, fino a diventarne parte intima e inseparabile.

Mi sono chiesto sempre quanto fosse opportuna quella operazione, fatta a valle, quanto invece non investire più massicciamente sulla comunicazione e quindi sull’educazione dei frequentatori dell’area a rispettare questa delicata interfaccia mare-terra, tanto dinamica quanto fragile nella sua quotidiana trasformazione.

Ho visto mezzi meccanici “dragare” anche dentro in primi cm di acqua per rimuovere alghe e quant’altro costituisse ostacolo, anche visivo, al piacevole e salutare passeggio dei bagnanti. So bene trattarsi di un ambiente altamente antropizzato e come tale ovviamente gestito, perché i frequentatori ne traggano il giusto godimento. Tutto questo nelle spiagge libere, perché poi altrettanto avviene, e con maggiore cura, in quelle soggette a concessione dove la pressione “turistica” è maggiore come conseguentemente la richiesta di pulizia.

Nel tratto in esame, la parte a monte della spiaggia è separata dal lungomare da una pinetina, che si estende proprio dal Fosso Vallelunga verso sud, per poco più di 800 metri. Si tratta del comparto di Località Vallelunga della Riserva Naturale Statale S. Filomena, istituita nel 1977, che con maggiore superficie si rinviene a nord, tra Pescara e Montesilvano. Verso il mare l’area protetta è delimitata da una staccionata in legno lungo cui, tra diversi rilievi dunali, si affacciano diversi varchi per l’attraversamento.

E proprio su queste staccionate ho rinvenuto i cartelli di attribuzione alle spiagge in esame del marchio “bandiera blu”, per via del rispetto di una serie di parametri, tra cui la qualità delle acque, la gestione ambientale, l’informazione e l’educazione ambientale, e servizi e sicurezza. Tutti obiettivi evidentemente centrati, vista la concessione del prezioso vessillo.

Ma a guardare in giro è facile accorgersi che qualcosa non torna, ed in particolare su diversi fronti. Ripulire le spiagge ogni mattina si rende una azione necessaria perché evidentemente, per colpa o per dolo, c’è chi sporca: di ciò sono evidenti le tracce anche dopo il meticoloso passaggio del setaccio. Il che potrebbe anche tradursi in una non incisiva informazione/educazione ambientale degli utenti o in una insufficiente dotazione di attrezzature per la raccolta dei rifiuti (ma se ne trovano di alcune di bizzarre affogate nella sabbia praticamente sulla battigia, come a invitare i bagnanti a lasciavi i propri rifiuti poco prima di entrare in acqua, meno uscendo!).

Rifiuti che invece abbondano copiosi proprio in prossimità della staccionata della pineta, dove forse li spinge il vento ma dove più verosimilmente vengono abbandonati da chi li ha prodotti: sono infilati dappertutto, dai posti di guida di vecchi pedalò fin dentro anfratti cespugliosi che orlano l’area protetta.

Ma è proprio all’interno di quest’ultima che si rinvengono le cianfrusaglie più varie, sicuramente non volate qui da chissà dove ma appositamente lasciate, nascoste sul bordo lato mare del muretto di delimitazione.

Uno spazio verde che seppur protetto appare nel più totale abbandono, anche dal punto di vista vegetazionale, laddove si rinvengono essenze esotiche e infestanti provenienti dal mondo antropizzato circostante.

Immagino si tratti di un’area, essendo Riserva Statale, la cui competenza gestionale non sia in carico al Comune quanto ai Carabinieri Forestali con cui, se fosse così, andrebbe almeno aperta una interlocuzione collaborativa affinché l’impegno dell’Amministrazione comunale sul fronte della sostenibilità trovi qui elementi di rafforzamento e consolidamento e non di deperimento.

Oltre alle scogliere frangiflutti posti sulla linea dell’orizzonte, sulla riva di questo tratto di mare emergono, in sequenza ripetuta, i cosiddetti “pennelli”, opere “idrauliche” realizzate anni fa per contrastare l’erosione della spiaggia. Il primo di questi manufatti che si incontra a sud del Fosso Vallelunga, croce di chi passeggia per la difficoltà di superamento dell’asperità rocciosa, è stato dotato di una sorta di grata per impedirne l’accesso verso il mare (oggi ignorata da tutti, anzi la scogliera è luogo di pesca e stage fotografico molto ambito). Addossato a detta cancellata, fa da lungo tempo bella mostra di sé un bidone nero pieno di rifiuti che, vista la protezione, neanche le mareggiate riescono a rimuovere. Anzi funge da calamita per tanti altri materiali che, per chissà quale e ignota ragione fisica, vanno ad accumularsi proprio lì nei dintorni.

Una mattina ne ho parlato con un pescatore, più mattiniero di me, che si è lasciato andare a un lungo elenco di improperi, alcuni poco ripetibili, nei confronti di maleducati e incivili vacanzieri, molto attenti a fruire delle bellezze del luogo ma molto distratti nel momento di lasciare la propria impronta … ambientale sulla sabbia.

Segnalo tutto questo perché l’impegno profuso da tanti non sia vanificato da pochi, magari solo perché insufficientemente informati. Su questo fronte, quello comunicativo, una iniziativa di “pulizia ambientale” di forte richiamo, che veda insieme all’Amministrazione comunale anche i Carabinieri Forestali, i gestori degli stabilimenti, le associazioni e la gente comune, potrebbe essere elemento di ulteriore sostegno per il rinnovo dell’ambito riconoscimento cromatico.

Come prima cosa ridare dignità alla Riserva, quindi, anche con interventi di tutela e presidio, e poi, non ultima, non dimenticare di rimuovere il bidone nero, ormai finito sotto la barca del pescatore.

Giancarlo Odoardi

Giornalista, ecologista, ciclista urbano




GRANDI ATTESTATI DI STIMA per la scuola abruzzese

Al termine delle finali dei campionati studenteschi di beach volley a Roseto. Per l’Abruzzo solo lodi

L’Abruzzo ha vinto su tutti i fronti. Non solo sotto l’aspetto agonistico. Il consenso unanime sull’accoglienza, organizzazione e l’ospitalità è un’altra vittoria per l’Ufficio scolastico regionale diretto da Massimiliano Nardocci che ha fatto incetta di consensi e lodi per l’ottima organizzazione e riuscita dell’evento curato, in ogni minimo particolare dal solito, infaticabile Antonello Passacantando, coordinatore regionale di Educazione fisica. Un diluvio di lodi che travolgono la scuola abruzzese.  È il primo è Carmelo Di Giacomo, docente accompagnatore, del Liceo Scientifico Fulcieri Paolucci di Calboli di Forlì che ha conquistato il primo posto nella categoria femminile, che lo dice trattenendo a fatica la gioia: “Partecipare a una manifestazione come quella di Roseto, rafforza ulteriormente il binomio tra sport e scuola fondamentale nella crescita personale e scolastica delle ragazze. Questa è la testimonianza che si può perfettamente coniugare impegno scolastico e sportivo.

Le atlete sono riuscite nell’impresa di aggiudicarsi il titolo vincendo tutti gli incontri non lasciando alle avversarie di turno nessun set. Sin dalla prima partita hanno messo in chiaro la voglia la determinazione nel raggiungimento del massimo risultato”. Stesso clima di euforia e soddisfazione nella squadra abruzzese per l’importante risultato ottenuto. Essere i più forti in Italia fa solo bene. Lo hanno capito bene anche gli atleti del Luigi di Savoia di Chieti, a cominciare da Giacomo Ciammaichella, che ha vinto anche la targa di miglior giocatore del torneo: “è stato un torneo a dir poco emozionante da quando siamo arrivati fino alla fine del torneo un obiettivo che grazie alla nostra voglia di vincere si è avverato siamo contentissimi di aver giocato queste nazionali al massimo e ancor di più per averci creduto fino alla fine, lottando palla su palla. Ora siamo pronti e carichi per i mondiali!”

Francesco Cirotti, che ha convinto tutti, specie gli addetti ai lavori: “Innanzitutto voglio ringraziare la scuola e la struttura di beach volley a Chieti Scalo per averci fatto preparare al meglio per questo torneo sono ancora molto emozionato per quello che siamo riusciti a fare con allenamenti e sacrifici. i miei compagni e il nostro allenatore sono stati a dir poco fantastici questa è stata un’opportunità per confrontarci con le altre regioni. non sapevo cosa aspettarmi da questo torneo ma lottando palla su palla abbiamo raggiunto un obiettivo fantastico. Forza Abruzzo ma, soprattutto, forza Itis Luigi di Savoia. Israele arriviamo!”

Diego Petrocco: “Mi sono trovato molto bene in squadra con Francesco e Giacomo, è stata una bella esperienza di alto livello dal punto di vista pallavolistico e anche dal punto di vista dell’ospitalità fornita dal villaggio Lido d’Abruzzo a Roseto. Anche se non ho giocato so di aver dato il massimo per i miei compagni e sono contento così”. Sono euforiche per questa esperienza anche le ragazze del Liceo Da Vinci di Pescara.  Un quinto posto, per loro, a dir poco prestigioso e un ricordo da tenere stretto al cuore per sempre   come dice subito la giocatrice pescarese, Daria Castaldi: “è stata una delle esperienze più divertenti della mia vita che mi porterò nel cuore per sempre. Ho già in mente di ripeterla l’anno prossimo ottenendo risultati possibilmente migliori. dedichiamo questo quinto posto alla nostra compagna che per problemi di salute non è potuta partire con noi”.

Le fa eco Giulia Angelucci: “Anche se la mia partecipazione è stata inaspettata, sono molto contenta di aver vissuto un’esperienza sportiva e soprattutto costruttiva con le mie compagne. Mi sono divertita molto e l’anno prossimo spero di ripeterla e dare il massimo”.

E chiosa Valentina Silvestris: “è stata una delle esperienze che mi porterò sempre nel cuore ce l’abbiamo messa tutta, con tanta passione e godendoci ogni istante in campo. Non mi sarei mai aspettata di arrivare fino a questo punto avendo smesso di giocare da tempo e, per me, è stata una rivincita. ringrazio le mie compagne il mio professore lo staff e tutti gli altri giocatori per aver reso questa avventura indimenticabile…”.

Giudizi lusinghieri che la dirigente scolastica, Ivana Carmen Katy Savino della scuola capofila rete LISS Toscana, ” A. Pesenti” di Cascina (Pisa) sposa appieno: “è stata un’esperienza fantastica, con un’organizzazione perfetta. In questi 5 giorni qui a Roseto ho avuto modo di apprezzare con quanto entusiasmo, serietà e professionalità, è stato organizzato questo magnifico evento. Tornerò a casa felice e con tanti nuovi progetti da realizzare con i miei ragazzi e, spero con l’Abruzzo. Comunque, sempre con l’Abruzzo nel cuore”. E di seguito una pioggia di consensi e lodi davvero incessanti che arrivano direttamente dal gruppo WhatsApp dell’organizzazione.

“Ringrazio a nome di tutta la delegazione della Liguria per la cortese ospitalità della struttura turistica e per la professionalità, disponibilità di tutto lo Staff che ha collaborato alla realizzazione della fase nazionale dei Campionati di Beach volley. Sono stati giorni intensi carichi di emozioni per i/le ragazzi/e questa esperienza la porteranno sempre nei loro ricordi positivamente. Grazie quindi di cuore!

“Un caro saluto a tutti dalla delegazione del Lazio. Ringraziamo anche noi tutta l’organizzazione per aver reso questo evento un’esperienza indimenticabile per la formazione dei nostri ragazzi. Dopo questi anni difficili abbiamo vissuto nuovamente lo spirito dello sport e il valore dello sport a 360°. Un saluto anche a tutti i colleghi e colleghe. Buon rientro a tutti”.

“Anche da parte dell’Emilia-Romagna un grande ringraziamento a tutto lo staff per l’ottima organizzazione. Un saluto a tutti i colleghi e buon rientro a tutti”.

“Cordiali saluti a tutti. Buon ritorno a casa. Bravi gli organizzatori. Team Abruzzo”

“Anche da parte della Puglia un grande ringraziamento a tutto lo staff in particolare agli autisti per la loro disponibilità e a tutti il gruppo PINK per l’ottima organizzazione. Un saluto a tutti i colleghi e buona vita a tutti. Lucrezia e Gaspare”.

“Siamo stati davvero bene. Un grazie all’ottima organizzazione. Un ringraziamento particolare ai ragazzi che ci hanno permesso di condividere giornate all’insegna della sportività, collaborazione, sana amicizia. La delegazione del Molise”

“Saluti a tutti e buon rientro!! Grazie per la superlativa destrezza organizzativa. L. S. COPERNICO PRATO. TOSCANA TEAM”

“Un grazie di cuore a tutto lo staff per l’ottima organizzazione e per la gentilezza e l’accoglienza davvero speciale! Grazie Abruzzo, di cuore!  dalle proff, ragazze e ragazzi della Sardegna forza Paris !”

“A nome della delegazione Toscana un saluto a tutti i partecipanti alle finali di Beach Volley, è stato un piacere incontrarvi e giocare con voi.

Un GRANDE ringraziamento al gruppo organizzativo dei giochi, veramente ottima la gestione della manifestazione. la delegazione

Toscana”

“Organizzazione e luoghi ideali. L’Umbria ringrazia per questi giorni indimenticabili”.

“Anche il Friuli V.G. ringrazia dell’esperienza. Accoglienza disponibilità, professionalità e organizzazione: bene! I ragazzi (e noi) hanno vissuto una cosa speciale. Alla prossima, allora”. 

“Il Team Campano, ringrazia tutti per l’accoglienza. Ci vediamo alla prossima”.

“Noi del Veneto siamo stati benissimo, massima disponibilità dallo staff, compresi gli autisti delle navette.  E solo vedere i ragazzi fare gruppo e divertirsi assieme ci ha riconciliato con la vita scolastica”

“Saluti a tutti i colleghi e grazie a tutto lo staff per la perfetta organizzazione, da parte delle due rappresentative delle Marche”.

“Un grazie di cuore   da tutti noi Piemontesi al grande cuore del Sud!  Indimenticabile trasferta ed impeccabile organizzazione…alla prossima!”

“Grazie di cuore per l’ottima accoglienza, staff eccezionale e perfetta organizzazione. Per noi e i ragazzi è stata un’esperienza bellissima che ricorderemo con piacere. Un saluto e buon viaggio a tutti i colleghi deliziosi che ho incontrato Delegazione Sicilia”

Stima e apprezzamenti che sono un prezioso biglietto da visita per la scuola abruzzese nel mondo.




ENTUSIASMO ALLE STELLE e giudizi lusinghieri per l’Abruzzo

Cerimonia di chiusura delle finali nazioni di beach volley

Roseto degli Abruzzi, 23 settembre 2022. Si spegne l’ultima luce sulle finali dei campionati studenteschi di Beach Volley a Roseto. L’Abruzzo esce come il vero vincitore.  Sul campo la vittoria è andata ai fortissimi studenti del Luigi Savoia di Chieti che, in finale, ha nettamente superato, con un secco 2 a 0, le Marche aggiudicandosi, così, il biglietto d’accesso ai Mondiali ISF (International School Sport Federation) di beach volley in programma in Israele nel 2023. Il successo ha arriso anche agli organizzatori, a cominciare dall’ufficio scolastico Regionale, guidato dal neodirettore Massimiliano Nardocci coadiuvato da uno staff di prim’ordine, sapientemente organizzati da Antonello Passacantando coordinatore di Educazione Fisica per l’Abruzzo. Un dato ampiamente certificato anche dagli attestati di stima e di apprezzamento da parte di tutte le delegazioni partecipanti.

E il primo a sottolineare l’ottima riuscita dell’evento, è proprio Nicola Piro, il docente accompagnatore che, con i ragazzi del Savoia di Chieti, si è aggiudicato il torneo: “Al di là della gioia per questa prestigiosa vittoria che, nel beach volley ci colloca al primo posto in Italia, mi sento di rivolgere un sincero ringraziamento ad una squadra, come quello di educazione fisica regionale, che ha curato in ogni minimo particolare questo evento senza commettere errore alcuno. Complimenti sinceri”.

E, mentre Giacomo Ciammaichella, che si è aggiudicato anche la targa del miglior giocatore del torneo, Francesco Cirotti e Diego Petrocco dell’IIS Luigi Savoia di Chieti, diretta dal d. s. Grazia Angeloni, si godono meritatamente questo successo in attesa di riprendere la preparazione in vista dei Mondiali studenteschi in Israele per il prossimo anno, giudizi lusinghieri arrivano anche da Giambattista Pupi , il docente accompagnatore del Liceo Da Vinci  di Pescara che, con le sue ragazze, ha sfiorato il podio di un soffio. ” Siamo soddisfatti, e non può essere diversamente, visto che siamo la quinta regione più forte d’Italia, esclusa dal podio proprio dalla formazione, L’Emilia-Romagna, che poi ha vinto la competizione. Permettetemi, in conclusione, di rivolgere i complimenti più sentiti a chi ha lavorato per portare a casa un evento che ha dato lustro alla scuola e all’Abruzzo intero”.

Nel teatro del Villaggio Lido d’Abruzzo, ieri sera, c’è stata la cerimonia di chiusura a cui hanno partecipato il Sindaco di Roseto: Mario Nugnes Dirigenti scolastici: Ivana Carmen Katy Savino di Cascina in provincia di Pisa, Daniela Maranella del IIS Moretti di Roseto e Grazia Angeloni, d.s. del Luigi Savoia di Chieti. Con loro il Supervisore Fipav Stella Tiberino e Direttore titolare del Villaggio Lido d’Abruzzo, Bruno Ciutti. Da sottolineare la presenza di tanti genitori giunti in Abruzzo anche dal Friuli e dal Trentino per seguire le gesta dei loro figli. Nel corso della manifestazione animata dal contagioso entusiasmo dei ragazzi sono stati premiati, per la Sagacia tattica: Martina Bua, IIS Quarto d’Arborea- Oristano; Premio Fair-Play: Tommaso Testolina, IIS Einstein Piove di Sacco (Padova); Migliore schiacciatore: Michele Dall’Orto, Liceo Scientifico Ulivi Parma; Migliore Schiacciatrice: Jasmina Dustov, Liceo Scientifico-Istituto Tecnico Bolzano; Migliore giocatrice: Erica Chiemotti IIS Guetti Tione di Trento; Miglior giocatore: Giacomo Ciammaichella IIS Luigi di Savoia Chieti;

Sul palco per ricevere i trofei dei primi classificati, categoria femminile, sono saliti con il docente accompagnatore: la prima classificata dall’Emilia-Romagna il Liceo Scientifico Fulcieri Paolucci di Calboli – Forlì Con I Seguenti Atleti: Letizia Bellavista – Martina Simoncelli – Alessia Giunchi;

2° Classificato

Istituto D’istruzione Guetti – Tione Di Trento

Con Erica Chemotti – Giada Pederzolli – Marica Bagattini; 

3° Classificato

Bolzano: Liceo Scientifico E Ist. Tecnico Bolzano

Con Jasmina Dustov – Isabella Plattner – Alissa Vanti.

Per La Categoria Maschile

1° Classificato Abruzzo: I.I.S. Luigi Di Savoia – Chieti

Con Giacomo Ciammaichella – Francesco Cirotti– Diego Petrocco

2° Classificato Maschile

I.I.Is Livio Cambi – Donatello Serrani – Falconara Marittima

Con Filippo Mengoni – Tommaso Agrioli – Tommaso Catalani

3° Classificato Maschile

Liceo Marconi / Delpino – Chiavari

Con Andrea Baratta – Gabriele Figari – Mirco Solari

Dopo la premiazione, tutti in piedi per l’inno nazionale e spegnimento della fiaccola nel tripode con relativa dichiarazione della chiusura dei campionati studenteschi di beach volley da parte di Antonello Passacantando, Coordinatore regionale di Educazione fisica e sportiva Abruzzo.




ANCORA LA COPPA: arriva l’Academy Pescara

Dopo il successo di due settimane fa contro la Real Dem, i gialloverdi si giocano il passaggio del turno in Coppa della Divisione contro l’Academy Pescara a Ortona (fischio d’inizio domani, ore 16). Antonio Masi: «Sarà una bella partita, in casa nostra ci teniamo a partire bene».            

Ortona, 23 settembre 2022. Secondo impegno ufficiale della stagione 2022/2023 per la Tombesi. A una settimana dall’inizio del campionato, i gialloverdi si giocano il passaggio del turno di Coppa della Divisione ospitando in casa l’Academy Pescara. Entrambe le squadre hanno battuto nettamente la Real Dem nel loro primo incontro, per cui la gara di domani ha tutto l’aspetto di uno spareggio.

Tra le fila ortonesi, saranno assenti per infortunio Romagnoli e Scarinci, con mister Massimo Morena che dovrà scegliere, come per ogni partita della stagione, chi mandare in tribuna tra i tre stranieri in rosa (Bordignon, Cruz e Moragas). Chi sarà sicuramente della sfida è invece Antonio Masi, pronto a vivere la sua quarta stagione in gialloverde:

«Domani mi aspetto una bella partita, contro una delle squadre più forti del nostro campionato, una delle concorrenti per la promozione. Noi avremo due assenze importanti, ma abbiamo comunque tanta voglia di giocare e di far bene, nella prima stagionale di fronte al nostro pubblico.

È ancora presto per valutare, ci alleniamo insieme da sole tre settimane, ma le sensazioni che ho su questo nuovo gruppo sono ottime: i ragazzi nuovi si sono già ben innestati, si è creata una buona atmosfera nello spogliatoio e sono sicuro che faremo una bella stagione.

Quanto a me, con il passare delle stagioni sento sempre più la responsabilità di essere un punto di riferimento per la squadra e di dover fare la differenza. So che l’ambiente si aspetta molto da me, specie in un campionato di serie B, certamente da parte mia ci sarà tutto l’impegno per aiutare la Tombesi a raggiungere il suo obiettivo stagionale».       

Giuseppe Mrozek




FUORI POSTO, spettacolo sull’inclusione sociale

Organizzato dall’associazione Bon Ton con il patrocinio del Comune. martedì 27 settembre al Kursaal alle 21. Ingresso libero.

Giulianova, 23 settembre 2022. Si terrà martedì 27 settembre, al Kursaal, lo spettacolo sull’ inclusione sociale Fuori posto organizzato dall’associazione “Bon Ton” e patrocinato dal Comune di Giulianova.

Fuori posto prende spunto dall’omonimo brano di Luca Strappelli in cui il cantautore si mette a nudo e descrive il disagio di sentirsi sempre giudicato ed additato per il solo fatto di essere sé stesso.

Lo spettacolo non si limita al vissuto di un solo “fuori posto”, ma racconta di tanti “esseri umani bellissimi, seppur lontani mille miglia dagli stereotipi che la società ci impone ogni giorno”.

Attraverso la musica, la danza e la lettura, si affrontano le tematiche dell’omosessualità, della disabilità, delle discriminazioni per razza, età, aspetto fisico.  Chi narra le storie, ed è importante, lo fa dopo averle vissute sulla propria pelle e non per averle sentite da altri.

Fuori posto è dunque un’occasione per riflettere ed emozionarsi, ma anche per divertirsi.

A casa si torna, questo è certo, con uno spirito positivo e propositivo.




MAXI-BOLLETTE e comunità energetiche

Consiglieri Comunali Erika Alessandrini, Massimo Di Renzo e Paolo Sola: Movimento 5 Stelle Pescara sta lavorando alla creazione della prima Comunità Energetica a Pescara che porterà ad una riduzione dei costi energetici richiesta a gran voce da tutti i cittadini.

Pescara, 23 settembre 2022.La nostra mozione approvata in Consiglio Comunale permetterà ai cittadini di contenere gli aumenti sull’energia elettrica che, soprattutto nei prossimi mesi, ridurranno notevolmente la capacità di spesa delle famiglie.

La possibilità di ottenere incentivi statali grazie all’istituzione dell’autoconsumo collettivo e delle prime Comunità Energetiche aiuterà a tamponare una situazione che sta per diventare esplosiva – dichiara il Consigliere Comunale del M5S Massimo Di Renzo – Nella mozione del Movimento 5 Stelle approvata ad aprile del 2021 avevamo chiesto che il Comune si facesse parte attiva per la creazione della prima Comunità Energetica della città e che si creasse un punto informativo per i cittadini interessati.

In questo periodo ho avuto modo di partecipare alle numerose riunioni del gruppo di lavoro creato presso Pescara Energia e tra poche settimane sarà online il sito in cui i cittadini potranno raccogliere informazioni e dare la loro disponibilità a aderire alla Comunità Energetica.”

La mozione dei tre consiglieri Erika Alessandrini, Massimo Di Renzo e Paolo Sola riprende il lavoro fatto dal Movimento 5 Stelle sia nel Parlamento Europeo che nel Parlamento italiano ed ha impegnato Pescara Energia a lavorare con decisione a questo progetto. Grazie al lavoro costantemente portato avanti dal gruppo di lavoro tra qualche mese i cittadini pescaresi potranno avere un aiuto concreto per affrontare gli aumenti previsti nelle bollette dell’energia elettrica.




AZIENDE IN CRISI,  i fattori che portano al fallimento

Un’impresa su due chiude i battenti entro i primi cinque anni: incidono la scarsa attenzione alla pianificazione e alle analisi di mercato

Pescara, 23 settembre 2022. Secondo una elaborazione realizzata dall’Ufficio studi della CGIA, più di una impresa su due (precisamente il 55,2 per cento) chiude i battenti entro i primi 5 anni di vita. A ciò si aggiunge un altro dato allarmante: il 95 cento delle startup italiane è destinato a fallire entro il primo anno di attività.

Dietro un così alto tasso di mortalità per il tessuto imprenditoriale italiano ci sono numerosi fattori: “dalla mancanza di una solida cultura aziendale all’assenza di una strategia fondata su analisi di mercato e studi di sostenibilità, dal ritardo accumulato da molti imprenditori nel padroneggiare e utilizzare gli strumenti del digital marketing in maniera consapevole e mirata alla tendenza ad affidarsi a sedicenti esperti o guru che molto spesso non fanno altro che danneggiare l’azienda stessa”.

È questa l’analisi proposta da Stefano Turchi, Ceo di Unique Web Studio che ha come sua mission quella di affiancare le PMI nello sviluppo di strategie personalizzate di digital marketing con lo scopo di portargli nuovi clienti. Ad affrontare una riflessione sul futuro dell’imprenditoria in Italia, nei giorni scorsi, anche numerosi titolari di aziende e liberi professionisti della provincia di Pescara, che insieme a Turchi hanno preso parte ad un webinar dedicato proprio alle potenzialità del digital marketing come insieme di strumenti capaci di incrementare il numero di clienti.

Un webinar durante il quale sono stati sviscerati in maniera dettagliata quelli che sono i fattori che possono portare rapidamente al fallimento dell’azienda e quelli che invece sono i parametri e i criteri da monitorare e gli elementi di rischio da tenere in considerazione prima di imbarcarsi in un nuovo progetto nel campo digitale.

Il digital marketing rappresenta al giorno d’oggi una miniera d’oro per tanti imprenditori. Si stima infatti che circa 2,14 miliardi di persone nel mondo acquistino beni online (Fonte: Statista 2022). I dati hanno mostrato inoltre come l’85% degli acquirenti digitali italiani effettua, in media, almeno un acquisto online al mese, un valore più alto di 5 punti percentuali rispetto a quello registrato nel 2020 (Fonte: SimilarWeb). Non a caso, secondo un’indagine dell’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano, i dati 2022 riguardanti l’e-commerce mostrano una crescita del 14% degli acquisti online, che raggiungono i 45,9 miliardi di euro.

Turchi ha voluto però mettere in guardia gli imprenditori della provincia di Pescara da quelle che sono le insidie legate al mondo dell’online. “Occorre diffidare dai sedicenti guru che, attraverso inserzioni sponsorizzate sulle pagine dei social network, cercano di ammagliare e approfittarsi della buona fede degli imprenditori, già sfiancati dalla crisi, con promesse di guadagni mirabolanti e in tempi record. Nel mondo dell’imprenditoria non esistono facili o soluzioni o bacchette magiche. Il rischio di affidarsi a millantatori o truffatori, specialmente in un periodo di fortissima criticità come quello che stiamo attraversando, è elevatissimo

. Un aspirante imprenditore dovrebbe sempre tenere a mente il concetto fondamentale di pianificazione commerciale: test di mercato e studi di fattibilità, capaci di quantificare in un arco temporale ben preciso, il ritorno economico dell’investimento, sono la strada da seguire se si vuole evitare di abbassare la saracinesca troppo presto.

La maggior parte delle imprese italiane non dispone degli strumenti e delle competenze per affacciarsi al mondo del digital marketing: il rischio concreto, senza una necessaria pianificazione e uno studio approfondito dei diversi scenari, è quello di dilapidare interi capitali in inserzioni pubblicitario su Google, Facebook e altri social network, senza ottenere alcun risultato tangibile”.

“Buttarsi nell’oceano del digital marketing senza sapere come e quando muoversi è paragonabile a una missione suicida – aggiunge Turchi -. E la vittima sarebbero i risparmi che gli imprenditori si sono sudati con il duro lavoro e i sacrifici. Per questo, l’unica strada percorribile è un progetto strategico di digital marketing, che mette nero su bianco quali strumenti utilizzare e come combinarli insieme, grazie a una strategia su misura e replicabile.

Prima di muovere passo nel digitale per un imprenditore avveduto è fondamentale capire se il proprio business ha i requisiti e il potenziale per ottenere risultati concreti e monetizzabili grazie al digital marketing, senza buttarsi alla cieca su Google o Facebook con campagne pubblicitarie improvvisate”.

Nelle prossime settimane Stefano Turchi terrà delle Tavole Rotonde di Approfondimento per evidenziare con casi pratici quali sono gli elementi chiave di una pianificazione commerciale efficace al fine di  aiutare gli imprenditori e i professionisti a riconoscere gli elementi su cui lavorare prima di digitalizzarsi.




IL PREZZO MINIMO per le patate del Fucino

L’Aumento dei costi di produzione per una giusta remunerazione ai pataticoltori

Celano, 23 settembre 2022. I soci del Consorzio di Tutela IGP Patata del Fucino, nell’incontro di Martedì 20 Settembre scorso, hanno proposto per le Patate del Fucino IGP, certificate alla produzione, franco magazzino dei condizionatori cernite e calibrate, un prezzo minimo in €/kg di 0,45, in considerazione del lievitamento dei costi di produzione e per una giusta remunerazione ai pataticoltori.

Nella riunione, pur confermando positivamente la produzione della raccolta delle Patate del Fucino IGP, dove si riscontra una pezzatura più uniforme verso un calibro medio più idoneo alla commercializzazione senza “fiorone”, si è evidenziata una preoccupazione da parte dei confezionatori, per gli aumenti dei costi attraversano l’intera filiera dallo stoccaggio al confezionamento dovuti ai rincari dell’energia elettrica, del gas, degli imballaggi e dei trasporti che incidono e comportano un adeguamento dei prezzi delle confezioni da immettere sul mercato non inferiori a:

–        Confezione vert-bag da kg. 1,5 a 1,05 euro/kg;

–        Confezione vert-bag da kg. 2,0 e 2,5 a 1,00 euro/kg;

–        Le confezioni in sacco rete da 5 kg a 0,95 euro/kg. il tutto franco arrivo sovra imballo in cartone compresso.

La Patata del Fucino IGP si conferma come punto di riferimento per i consumatori come prodotto IGP pataticolo italiano di eccellenza, richiesto dal mercato, sia per le qualità organolettiche sia per l’alto contenuto di fosforo e potassio, caratteristiche essenziali per la certificazione IGP.

Francesca Pompa




ALBERI CADUTI E TRONCHI NELL’ALVEO del torrente Raiale

Segnalazione di pericolo a Prefettura, Provincia e Comune dell’Aquila

L’Aquila, 23 settembre 2022. “L’alveo del torrente Raiale, nel tratto tra Paganica ed Assergi, risulta ingombro di numerosi tronchi di alberature cadute al suolo, o ancora pericolanti, arbusti ed altro, e necessita di urgente ed appropriato intervento di manutenzione, bonifica e sgombero del legname”.

L’allarme è lanciato da Fernando Galletti, presidente dell’Amministrazione separata degli usi civici (Asbuc) di Paganica e San Gregorio, con riferimento al tratto del torrente che attraversa la Valle del Vasto, Assergi e Camarda e che attraversa la località di Valleverde e della Madonna d’Appari, sino alla zona detta Pontignone, a Paganica, popolosa frazione ad est dell’Aquila.

La segnalazione di pericolo, con contestuale richiesta di immediato intervento, è stata inviata dall’Asbuc alla Prefettura dell’Aquila, alla Provincia dell’Aquila e al Comune dell’Aquila, “alla luce dei recenti fatti accaduti di recente nella Regione Marche, e visti i numerosi fatti di cronaca legati agli avversi fenomeni atmosferici sempre più violenti e dannosi per le attività antropiche”.

“Questo lungo tratto del torrente, a nostra memoria, non è mai stato oggetto di manutenzione, se non nella misura del piccolo volontariato locale – scrive Galletti – precisiamo che la nostra Asbuc, per quanto riguarda il tratto che va dal Santuario della Madonna d’Appari fino all’altezza dell’abitato di Paganica e zona cimitero (circa 800 metri), provvede periodicamente, per quanto nelle nostre piccole possibilità, alla manutenzione e pulitura dell’alveo, ma non siamo né competenti, né economicamente e materialmente abilitati a farci carico dei lavori necessari per mettere l’area in sicurezza”.

“Restando a disposizione invitiamo le autorità vostre a compiere un sopralluogo di verifica di quanto da noi esposto nella presente nota, e per una più chiara valutazione sul campo del reale e drammatico pericolo che incombe sull’abitato di Paganica“, così si chiude la lettera di segnalazione di pericolo. 




LABORATORI DI SCRITTURA GIURIDICA della facoltà di giurisprudenza

Unici in Abruzzo

Teramo, 23 settembre 2022 Dopo il successo dei Laboratori dei Consulenti del lavoro, che quest’anno prevedono anche un tirocinio curriculare in studi di primaria importanza, l’Università di Teramo si arricchisce di una nuova iniziativa didattica, unica nel suo genere in Abruzzo: il Laboratorio di Scrittura giuridica.

Coordinato da Giorgio Giuseppe Poli e Micaela Vitaletti – docenti della Facoltà di Giurisprudenza – e promosso dal preside Paolo Marchetti, il Laboratorio di Scrittura giuridica è organizzato in partnership con gli Ordini degli avvocati e le giurisdizioni abruzzesi e si pone l’obiettivo di sviluppare le abilità del linguaggio giuridico scritto.

Attraverso un percorso pratico e applicativo gli studenti potranno acquisire le tecniche di redazione e la terminologia appropriata per l’elaborazione degli atti giuridici, funzionali anche alla preparazione dei concorsi pubblici e degli esami di stato.

Il Laboratorio permette pertanto agli studenti di verificare la propria conoscenza teorica e di esercitarsi con il diritto applicato in contatto diretto con i professionisti: una opportunità unica per una solida preparazione.




IL CORSO DI FORMAZIONE Guardie Zoofile Prefettizie LEIDAA

Si terrà domani, sabato 24 settembre 2022, dalle 15:30 la presentazione. Sala Aldo Moro (ex edifici scolastici) in Corso Nuova Italia. Interverranno sindaci, assessori e medici delle Asl e Daniele D’Annibale responsabile GZ Leidaa. 

Vasto, 23 settembre 2022. Le Guardie Zoofile sono cittadini che a titolo volontario, dopo la frequentazione di un corso e il superamento di un esame, vengono nominati dal Prefetto guardie particolari giurate per lo svolgimento di attività di protezione degli animali e dell’ambiente. Le guardie zoofile sono in servizio a tutti gli effetti dei pubblici ufficiali e assumono la funzione di agenti e ufficiali di polizia giudiziaria, con il preciso compito di prevenire e reprimere i reati ai danni degli animali.

Sul Corso di formazione di nuove Guardie Zoofile LEIDAA ha commentato la responsabile provinciale Nunzia Perrot: 

La situazione del randagismo e dei reati contro gli animali sta esponenzialmente aggravandosi. Proprio per arginare questo grave problema formiamo volontari che affiancando le istituzioni siano preparati a difendere chi non ha voce. La conoscenza delle leggi è forza.

Ci proponiamo di affiancare la Asl ed i comuni nel fare informazione e prevenzione. Formeremo pubblici ufficiali con funzione di polizia giudiziaria per i reati contro gli animali d’affezione” ha concluso Nunzia Perrot. 




RADICI TAGLIATE CON LA MOTOSEGA nel cantiere sulla Strada Parco

Co.n.al.pa: Occorre un’indagine a tutela dell’incolumità pubblica

Pescara, 23 settembre 2022. La sezione pescarese del Co.n.al.pa. lancia l’allarme dopo la caduta degli alberi in città. “Abbiamo già espresso pubblicamente le nostre perplessità dopo la caduta dei due pini all’interno di un cantiere dove si stava scavando. Ma ieri abbiamo visto le immagini di taglio con motosega delle radici di un pino sulla strada parco e siamo sconcertati”

È un equivoco diffuso quello di pensare che i pini siano alberi con radici superficiali e per questo soggetti a caduta. In realtà questi alberi hanno un apparato radicale che garantisce un’ eccezionale capacità di sostegno, a meno che non si vadano ad effettuare azioni di disturbo ed alterazioni innaturali. Per avere pini stabili dobbiamo lasciare in pace le radici. Gli eventi meteorologici recenti possono sicuramente avere influito sulla caduta di alberi malati o morti (come quelli di Colle Renazzo) ma possono anche aver accelerato situazioni di precedente instabilità dovuta ad interventi impropri su alberi sani”

“Le immagini diffuse sui social ieri, in aggiunta ad ulteriori fotografie di radici tagliate su altri pini anche in tempi meno recenti, si commentano da sole e devono indurre tutti i cittadini ad una seria riflessione.”

Occorre una indagine delle autorità forestali per verificare se le modalità dei lavori effettuati vicino alle radici degli alberi garantiscono l’integrità degli apparati radicali e quindi la stabilità delle piante. Queste verifiche andrebbero fatte sia per i lavori passati che per quelli futuri.“

“Siamo molto preoccupati per l’annuncio di nuovi lavori di rifacimento strade in zona della Pineta Dannunziana. Vanno preservate le radici effettuando i lavori con metodi che non le danneggino. Ci sono svariate soluzioni che possono essere introdotte e studiate dai tecnici e addetti ai lavori in modo da proteggere gli alberi ed anche la sede stradale”




CONCERTO SOLO PIANO Recital della pianista Maria Gabriella Castiglione

Pescara, 23 settembre 2022. Ascolteremo un percorso musicale intenso, suggestivo e singolare come lei sa fare da anni coinvolgendo spettatori di tutte le età, interpretando musiche di autori classici come Bach, Chopin, Rachmaninov ai moderni come Piazzolla, Sakamoto, Glass, Nyman, Hisaishi, Tiersen, con una intensità che rapisce l’anima ed il cuore. Tecnicamente Maria Gabriella, dotata di poliedricità e forza, ma intimamente di rara commozione , quasi a voler conoscere ogni singolo spettatore, percorrendo, attraverso le note vibranti, il cuore di ognuno.

Lei si autodefinisce ARTISTA INDIPENDENTE perche fuori da tutte le convenzioni, dalla politica, dai sistemi, ma guidata da uno spirito ribelle ma austero, severo ma anarchico, libera da tutto e tutti. La sua solitudine interiore l’ha sempre portata a crescere nello studio per cercare di evolversi lontana dalle mode di ogni genere, le sue contraddizioni indicano lo spirito artistico che la contraddistingue da sempre, cavalcando centinaia di palchi da tantissimi anni.

Direttore artistico del festival Musicarte nel Parco a Pescara da 25 anni, insegnante infallibile amata dai suoi allievi, riesce a captare ogni momento in ogni nota, seppur di autori di epoche  diverse, ma legati magistralmente da un filo sottile che, solo al termine del concerto lo spettatore sa cogliere, direi un pugno nello stomaco.

Maria Gabriella Castiglione, pluripremiata anche dalla presidenza della repubblica, si esprime anche attraverso la pittura e scrittura, e come lei dice, sceglie l’arte come sopravvivenza e modus vivendi in un mondo ormai disumanizzato in cui molti tradiscono anche mentendo a sé stessi ma la musica è l’unica via per non mentire e ritornare ad amare, perché coinvolge tutti i sensi, la mente e l’evoluzione culturale e umanistica in cui tutti ne abbiamo bisogno. Penso che chi ha modo di conoscerla ed ascoltarla non può dimenticarla mai. È lei: Maria Gabriella Castiglione.

Renato Caldarale




NUOVE NORME SULLE PROFESSIONI. Le richieste degli Ordini alla politica

L’Ordine degli Ingegneri di Teramo, insieme all’Ordine degli Architetti e ai Collegi dei Geometri e Periti Industriali teramani, suggerisce alle forze politiche provvedimenti che migliorino le condizioni di lavoro dei professionisti del settore. In particolare: il Testo Unico della Ricostruzione per i Comuni del doppio cratere sismico, semplificazione, equo compenso e regole sulla responsabilità

Teramo, 22 settembre 2022. Domenica 25 settembre 2022 si vota per eleggere un nuovo Parlamento. Un’occasione importante per l’Ordine degli Ingeneri di Teramo che, insieme all’Ordine degli Architetti e ai Collegi dei Geometri e Periti Industriali teramani, propone alle forze politiche alcuni provvedimenti normativi che potrebbero incidere positivamente sulle problematiche che riguardano la regolamentazione delle professioni e che migliorerebbero le condizioni di lavoro degli stessi professionisti.

Le parti, in particolare, convengono sulla esigenza di completare e di rivedere da una parte le norme che regolano le procedure elettorali degli Ordini e Collegi in un’ottica di semplificazione, dall’altra i percorsi di accesso alla professione e i provvedimenti che garantiscano la dignità del lavoro professionale in base al principio dell’equo compenso.

I professionisti del settore, inoltre, rappresentano la necessità che il processo di riforma degli ordinamenti professionali (avviato nel 2011-2012) si concluda presto, agendo tra l’altro sulla disciplina dell’obbligo assicurativo, sulle modalità di espletamento dell’obbligo della formazione continua, sulla semplificazione delle procedure di istituzione e gestione dei consigli di disciplina.

Ulteriori ambiti di intervento urgente dovrebbero essere quelli relativi all’adeguamento dei compensi dei periti e dei consulenti tecnici d’ufficio (Ctu) e all’attuazione delle disposizioni inserite nella Legge n. 81/2017 e nella legge sulla concorrenza 2021, con particolare riferimento al principio di sussidiarietà. E ancora, gli Ordini e i Collegi tecnici teramani chiedono di disciplinare meglio il principio di responsabilità dei professionisti nel sistema dei bonus edilizi nonché l’istituzione di un apposito fondo di rotazione, nell’ambito del PNRR, destinato specificamente alla progettazione.

Infine, si intende segnalare che nei Comuni teramani e aquilani che hanno vissuto la sovrapposizione dei danni dovuti al sisma 2009 e 2016 oltre a quelli legati alla neve, i tecnici e le imprese si trovano ad operare con procedure, normative e prezzari diversi e con scadenze inattuabili. In questo caso sarebbe utile l’applicazione del Testo Unico della Ricostruzione.

“L’auspicio è che i nostri suggerimenti possano essere presi in seria considerazione da tutte le forze politiche in campo – dichiara Leo De Santis, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Teramo -. L’attuazione dei provvedimenti che proponiamo rappresenta per noi una soluzione ad una reale ripartenza economica dei professionisti e di tutte le attività produttive”.




IL MUTARE DELLE FORME in corpi nuovi

Sabato lo spettacolo di Mario Massari con la partecipazione degli studenti del Liceo Classico Ovidio

Sulmona, 22 settembre 2022. Tornano in scena gli studenti del Liceo classico Ovidio di Sulmona. Sabato 24 settembre saranno infatti tra i protagonisti della rappresentazione Il mutare delle forme in corpi nuovi, spettacolo per la regia di Mario Massari.

L’appuntamento è alle 21, in piazza XX Settembre, a conclusione della V edizione di Ovidio Running, la gara podistica internazionale dedicata al poeta Ovidio, organizzata dall’ASD Runner Sulmona e dall’Istituto d’Istruzione superiore Ovidio.

Lo spettacolo, come si evince dal titolo stesso, si incentra sulla rappresentazione scenica di alcuni passi di opere del poeta latino, in particolare delle Metamorfosi. Ad interpretare i primi passi del capolavoro ovidiano saranno proprio cinque studenti del liceo classico: Niccolò Desiati, Matteo Marrese, Beatrice Marzolini, Sofia Schiavo e Noemi Tortis. Gli studenti saranno sulla scena insieme agli attori Mario Massari, Milo Vallone e Valentina D’Andrea, al Collettivo di danza Dadalouve e agli ospiti del centro diurno Giuliana Fapore del Dipartimento di Salute Mentale ASL1 Abruzzo, all’insegna di un’arte che, in tutte le sue forme, unisce e si fa portavoce di un profondo valore educativo.

Annalisa Civitareale




GLOBE THEATRE, il crollo

Studenti di Roseto tra i feriti nel crollo

di W. Centurione

Chieti, 22 settembre 2022. “Come ogni anno erano andati a Roma al Globe Theatre per vedere quest’anno il Macbeth. I ragazzi stavano uscendo e andando verso le scale di uscita, all’improvviso è avvenuto il crollo!

Tutto è accaduto appena terminato lo spettacolo per le scolaresche, sembra che si siano sganciate le piastre di tenuta della rampa. Attimi di paura a Roma. I Vigili del Fuoco hanno fatto sapere che i ragazzi, tutti tra i 16 e i 17 anni, stavano uscendo dal teatro, quando la scala ha ceduto. In quel momento stavano transitando almeno una quindicina di ragazzi, alcuni sono stati portati in ospedale. L’incidente è avvenuto ieri intorno all’ora di pranzo, alle13:30 circa. Dopo aver evacuato i giovani sono iniziate le operazioni di messa in sicurezza del teatro. Sul posto è giunta anche la polizia di stato.

Il Globe Theatre, costruito nel 2003, è stato intitolato a Gigi Proietti dopo la sua scomparsa ed è una fedele replica del teatro di Londra dove recitò la compagnia di William Shakespeare. Anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, si è subito messo in contatto con i gestori della struttura.

Le testimonianze dei presenti: “Stavamo uscendo dopo lo spettacolo ed è ceduta una scalinata. Gli alunni sono caduti tra le travi da un’altezza di circa tre metri, dal terzo al secondo piano. I ragazzi hanno tra i 17 e i 18 anni”…ha raccontato la docente Chiarina Maggitti che stava accompagnando la scolaresca coinvolta nel crollo avvenuto nel Globe Theatre all’interno di Villa Borghese, a Roma.

Gli studenti del liceo erano arrivati nella Capitale da Roseto degli Abruzzi, in gita scolastica. Avevano assistito nel teatro allo spettacolo Macbeth. E poi il racconto di una studentessa: …“Stavamo scendendo le scale dopo lo spettacolo e abbiamo sentito le urla perché la scala di legno è crollata sotto i piedi dei nostri compagni. Io ho visto crollare tutto, è stata una frazione di secondo. Lo spavento è stato grandissimo. Molti di noi sono ancora sotto shock”. Così una studentessa abruzzese

Anche la professoressa Simona Di Felice che era lì a Roma durante l’accaduto, interviene: …“i ragazzi non sono in gravi condizioni. Voglio sottolineare che i soccorsi sono stati tempestivi perché in pochi minuti sono arrivati vigili del fuoco, 118 e forze dell’ordine”. Davvero una brutta avventura per tutti i presenti e per i nostri conterranei. Speriamo si riprendano presto.




LA PROTEZIONE CIVILE IN SOCCORSO dei comuni colpiti dall’alluvione

Il Vicesindaco Lidia Albani: “ Generosa e tempestiva anche in questa occasione. L’ Amministrazione la ringrazia a nome della città”.

Giulianova, 22 settembre 2022. Il Vicesindaco Lidia Albani ringrazia la Protezione civile di Giulianova che è intervenuta con tempestività in soccorso della popolazione marchigiana che giovedì scorso è stata sconvolta da una disastrosa alluvione. Da Giulianova sono partiti quattro  volontari a bordo di due veicoli, uno attrezzato per il lavaggio di strade e oggetti, l’altro, un pulmino, dotato di quattro idrovore, un gruppo elettrogeno ed altra attrezzatura adeguata.

“Torneranno nelle aree colpite, dopo la fase d’ emergenza – sottolinea il Vicesindaco, che è anche assessore alla Protezione civile – I volontari hanno messo  quotidianamente a disposizione loro stessi, con impegno e grande abilità tecnica. Anche in questa occasione, la Protezione civile di Giulianova ha dimostrato, oltre all’efficienza, una straordinaria generosità. È doveroso che al gruppo vada per questo, a nome personale, dell’ Amministrazione comunale e della città, un sentito ringraziamento”.




LE PREOCCUPAZIONI legate al caro energia

basse temperature costringono ad utilizzare le varie forme di riscaldamento a disposizione

Gamberale, lì 22 settembre 2022. Siamo tutti consapevoli che si andrà incontro ad un periodo difficile dal punto di vista dell’approvvigionamento energetico ed è indispensabile che vengano presi dei provvedimenti legislativi che vadano incontro ai cittadini dei Comuni che hanno altitudini superiori agli 800/1000 mt. s.l.m.

Le varie problematiche legate allo spopolamento, ai disagi della sanità e della scuola fino alle pessime condizioni della viabilità sembrano problemi di scarso rilievo difronte al caro energia. Comuni come Gamberale (1.343 mt. s.l.m.) nel periodo invernale hanno temperature sottozero sia di notte che di giorno e pertanto il consumo di metano, legna e pellets e altri prodotti per riscaldamento è davvero notevole rispetto alle zone costiere.

Nel caso del metano è vero che le tariffe imposte tengono conto dei parametri legati anche all’altezza sul livello mare, ma nello specifico è opportuno prevedere un’agevolazione importante come previsto per il gasolio e il gpl.

Secondo l’articolo 19 della direttiva 2003/96/CE chi risiede in aree geografiche particolarmente svantaggiate ha diritto ad aliquote ridotte di accisa sul gasolio e sul gas di petrolio liquefatto (GPL) usati come combustibile per riscaldamento.

La decisione di esecuzione (UE) 2019/814 del Consiglio del 17 maggio 2019 che autorizza l’Italia ad applicare, in determinate zone geografiche, aliquote di tassazione ridotte al gasolio e al gas di petrolio liquefatto (GPL) utilizzati per riscaldamento ai sensi dell’articolo 19 della direttiva 2003/96/CE è valida fino al 31.12.2024.

Tali agevolazioni sono previste per il gasolio da riscaldamento e per il GPL (e non per il metano) che in realtà non sono utilizzate in quanto le reti metanifere hanno ormai coperto tutti i territori e fino a qualche mese fa era il combustibile più usato sia per il risparmio economico e sia per la “comodità” del suo utilizzo. Tra l’altro, l’utilizzo del metano da un punto di vista ambientale è meno impattante rispetto soprattutto agli impianti a gasolio e quindi è una fonte energetica da incentivare anche per tale ragione.

È impensabile che le aree interne non debbano usufruire di ulteriori tariffe calmierate rispetto a paesi che risiedono sulla costa che sicuramente godono di temperature più miti rispetto all’entroterra.

I costi per le spese di riscaldamento che si sostengono in zone di montagna non sono minimamente paragonabili ai costi sostenuti in zone costiere. 

È necessario intervenire urgentemente per agevolare l’utilizzo del metano nelle aree interne attraverso una defiscalizzazione notevole, che consenta ai cittadini delle aree interne di poterne usufruire non subendo ulteriori disagi sia economici che in termini di qualità della vita.

Maurizio Bucci

Sindaco di Gamberale




NUOVA VITA PER IL CINEMA auditorium Zambra di Ortona

Si parte con la nuova gestione di Unaltroteatro

Ortona, 22 settembre 2022. ’impresa di produzione Unaltroteatro dà il via alla stagione 2022/2023 nel nuovo spazio teatrale e cinematografico del Comune di Ortona (Chieti): il cinema auditorium Zambra, chiuso ed inutilizzato dal 2013, dopo i lavori avviati dall’ente nel 2017, permette oggi al territorio abruzzese, e nella sua nuova versione, di usufruire di una location che torna a vivere e che inaugurerà la stagione il 30 settembre alle 21, con ‘No, grazie’ quando calcherà la scena Adriano Falivene per la regia di Antonio Perna e la produzione di Murìcena Teatro.

Unaltroteatro nasce nel 2017 dall’intuizione dell’attore e regista Arturo Scognamiglio e Lorenza Sorino, attrice e regista. Nel giugno 2018 la compagnia ottiene il riconoscimento dal Ministero dei Beni Culturali come Impresa di produzione teatrale Under 35, si occupa di produzione e formazione per l’Arte Teatrale e promuove lo sviluppo delle arti sceniche performative e visive ed è nel 2020 che la compagine si amplia con l’ingresso di Davide Borgobello, scrittore, autore e produttore: con questo ingresso i progetti si fanno sempre più importanti.

La nuova realtà ortonese diventa sfondo ideale per accogliere progetti di formazione e spettacolo con l’ambizione di diventare nuovamente centro di aggregazione e di crescita del pensiero critico per la città e punto di riferimento abruzzese. Tante sono le iniziative pensate per la valorizzazione di questo rinnovato ‘polo culturale’. Unaltroteatro guarda con molta attenzione anche alle altre forme d’arte e quindi propone cinema, eventi site specifici, incontri, workshop e una scuola di formazione, la UT Factory, per dare la possibilità ai giovani di scoprire tutti i mestieri che ci sono davanti e dietro le quinte con docenti specializzati che, partendo dal territorio ortonese e abruzzese, hanno calcato palchi e set nazionali e internazionali. Con lo stesso spirito sono state presentate le collaborazioni con Ciak City, Artinvita, le altre realtà teatrali ortonesi e il Comune di Ortona.

“L’intento è quello di offrire opere che possano avvicinare il pubblico giovane al teatro – sottolineano i fondatori di Unaltroteatro – guardiamo alle nuove generazioni che, negli ultimi due anni, hanno subìto più degli altri le conseguenze della pandemia. Proprio per questo abbiamo scelto, per lo slogan della stagione, la parola ‘coraggio’, perché adesso è il tempo di essere coraggiosi e riprendere in mano i propri sogni”.

“Accoglienza e scambio. Grazie anche alla collaborazione nascente con tutte le scuole del territorio ortonese, intendiamo non sovrapporci ma integrare l’offerta già presente sul territorio – spiegano. – Ci siamo accorti, dopo un’attenta analisi fatta nella città, che bisogna fornire ai giovani gli strumenti, l’ascolto e la possibilità di esprimersi per comprendere, scegliere e creare. Il nostro è un invito a scoprire la magia che si nasconde dietro e davanti al palcoscenico”.

Chi sono i membri di Unaltroteatro:

– ARTURO SCOGNAMIGLIO

Attore, regista e disegnatore luci si forma in varie realtà in Italia (Scuola di recitazione Galante Garrone di Bologna, Teatro del Navile) e a Londra nel 2011 (OldVic Theatre, National Theatre) e lavora con attori e registi come Renato Carpentieri, Mauro Avogadro, Marco Manchisi, Ennio Coltorti, Gabriele Lavia solo per citarne alcuni, come attore è protagonista di vari spettacoli per la regia di Tony Laudadio, Andrea Renzi e inizia una proficua collaborazione con Teatri Uniti. Per la televisione lavora in varie serie televisive con la regia di Giulio Manfredonia (Sotto Copertura), Edoardo De Angelis (Sueño Bendito), Carmine Elia (Mare fuori) Sergio Mimica-Gezzan (I Medici Master of Florence) accanto ad attori come Guido Caprino, Claudio Gioè, Dustin Hoffmann e Richard Madden ed altri. Fonda nel 2017 la compagnia Unaltroteatro insieme ad altri colleghi;

– LORENZA SORINO

Attrice e regista teatrale inizia il suo percorso artistico a 13 anni con il teatro del Krak. Nel 2000 consegue il diploma di attrice di prosa presso la la Scuola di teatro di Bologna di Alessandra Galante Garrone. Lavora con vari registi come Francesca Mazza, Angela Amalfitano, Vittorio Franceschi, Marco Manchisi, M. Schmidt, A. Popovsky, Gabriele Lavia solo per citarne alcuni. E’ protagonista di vari spettacoli teatrali e nel 2006 per il cinema è protagonista del film Onora il Padre e la Madre di Gianni Leacche e prende parte al film Janara di Roberto Bontà Polito, per la tv lavora in serie televisive come RIS 2, Un Medico in famiglia, Don Matteo e recita accanto a Gigi Proietti nel Il signore della Truffa. Dal 2012 insegna recitazione in varie realtà. Fonda insieme ad altri colleghi nel 2017 la compagnia Unaltroteatro;

– DAVIDE BORGOBELLO

Sceneggiatore e scrittore si diploma in Sceneggiatura Cinematografica presso la Roma Film Academy. Fonda nel 2013 l’associazione DUEL operante nel cinema indipendente e scrive numerosi spot, cortometraggi e episodi pilota per serie televisive. Dal 2015 è titolare di Art and Magic, azienda operante nel settore dell’audiovisivo. Come scrittore vince il 38° festival di Leonforte con “Una cena”, è finalista al Giallo Festival di Bologna con il romanzo “Le verità degli incubi” vincitore poi del Premio narrativa indipendente, edito da Walter Manzoni. Partecipa al programma “Scriptor –Autori sulla graticola”, talent show letterario per scrittori. Dal 2020 è socio e amministratore delegato di Unaltroteatro srl.




ELEZIONI POLITICHE del 25 settembre 2022

 Il gruppo #soloortonanellatesta rilancia azioni strategiche e visione politica

Ortona, 22 settembre 2022. A tre mesi dalle amministrative ortonesi, il gruppo #soloortonanellatesta, a partire dal confronto avvenuto lo scorso venerdì 16 settembre 2022 a Villa Ada, ha deciso di attivare una nuova fase di impegno civico e politico.

Coscienti dell’ampiezza del gruppo e delle svariate identità in esso presenti, non vogliamo sopirle ma rafforzare la nostra visione per lo sviluppo della città di Ortona, migliorando le azioni strategiche prettamente locali anche attraverso una maggior chiarezza sulla visione politica del gruppo.

Votare è l’unico strumento che si ha per affermare le proprie idee; pertanto, riteniamo fondamentale invitare tutti e tutte al voto per le elezioni politiche del 25 settembre 2022.

Noi,  nati con un progetto ambizioso, quello di unire l’area riformista progressista con quella moderata e che nelle amministrative, pur con gli ostacoli che ci sono stati frapposti, ci siamo uniti per lottare contro la politica dell’orticello, nella sfida in favore di un programma amministrativo, elaborato minuziosamente, con nuove idee e alte visioni per la nostra città, consapevoli che il tutto si sarebbe potuto realizzare solo attraverso cooperazione e progettazione Europea, invitiamo quanti hanno abbracciato quella opportunità ad esprimere un voto di responsabilità.

La nostra programmazione inclusiva ed europeista ci impegna per le elezioni politiche del 25 settembre ad appoggiare l’area che maggiormente raccoglie quei valori progettuali, dunque il centro sinistra, pur con i suoi limiti e le importanti responsabilità che ora necessariamente dobbiamo cercare di superare.

Il nostro dovere nei confronti della comunità ortonese è quello di far coesistere quanti vorranno partecipare con puro spirito civico, prescindendo da una precisa scelta di campo, e coloro che vorranno avviare con noi un chiaro percorso politico.

#soloortonanellatesta rimarrà sempre un luogo di confronto ed il contenitore delle diverse esperienze che dialogheranno tra loro.




UN RICONISCIMENTO UNICO dal mondo Kobe

Era Ora Braceria, la Braceria fondata da Ettore Bitritto è l’unico in Abruzzo

Sono in totale 13 i ristoranti in Italia ai quali è stato assegnato questo riconoscimento ufficiale dal Consorzio Kobe Beef

Vasto, 22 settembre 2022. In Abruzzo arriva un riconoscimento unico dal mondo del Kobe, la carne più pregiata al mondo, ad ottenerlo è Era Ora Braceria di Vasto che è stato l’unico ristorante nella nostra regione, e uno dei tredici in Italia. Con questo riconoscimento, giunto direttamente dal Giappone, Ettore può fregiarsi ufficialmente dell’utilizzo del marchio della leggendaria carne di Kobe. Per entrare nel Consorzio “Kobe Beef” c’è una rigida selezione che Era Ora ha superato insieme ad un ristorante di Siena, diventando così il tredicesimo in Italia, le atre nove richieste d’iscrizione di quest’anno, sono state respinte.

Per presentare e raccontare alla stampa abruzzese l’ingresso ufficiale nel mondo Kobe, Ettore ha voluto organizzare una serata nel suo locale. «Sono contentissimo che stasera siate – ha detto Ettore Bitritto – qui a festeggiare con me e Chiara questo prestigioso riconoscimento. Per noi è un traguardo molto importante, non solo perché siamo solo 13 ristoranti in tutta Italia ad averlo ottenuto, ma perché consacra quello che è l’obiettivo del mio locale sin dall’apertura, lavorare solo con eccellenze mondiali come lo è la carne di Kobe».

Non è voluto mancare all’avvenimento il sindaco di Vasto Francesco Menna insieme ad alcuni assessori tra i quali: Felicia Fioravante, vicesindaco e assessora alla Città del Benessere, al Turismo e ai Lavori Pubblici, Anna Bosco, assessora all’Istruzione, allo Sviluppo Economico e alla Transizione Digitale, Carlo Della Penna, assessore allo Sport, alla Smart City e alla Sicurezza, presente anche la consigliera regionale Sabrina Bocchino.

«Non posso che esprimere –ha aggiunto il sindaco Menna – il mio orgoglio per avere a Vasto un ristorante di questo livello che ha ottenuto un riconoscimento così rilevante. Questo non fa che accrescere la qualità del turismo enogastronomico della nostra città. Il mio plauso va a Ettore e a tutta la sua squadra per il successo raggiunto».

Ettore ha ideato per gli ospiti una degustazione composta da prodotti di altissima qualità: Joselito e 5J Patanegra, Tataki di Kobe su foglia di shiso fresca e salsa di ponzu agrumata e Kobe con salsa al sesamo d’orato cucinato su Teppanyyaki (piastra), in abbinamento in ordine, lo Champagne Odyssèe 319 Blanc de Blanc Gran Cru, il Bandol Rosè Aoc Val d’Arenc, e in chiusura il Margaux AOC 2016 La Couronne Marquis De Terme. Il dolce invece è stato accompagnato dallo Yuzu.

A selezionare i vini, il lancianese Nicola Roni, tra i più grandi esperti in Italia di Champagne nonché ambasciatore dello Champagne, e sommelier Ais e a raccontare le caratteristiche di questa carne, è venuto da Milano, Cristiano Nonis, brand ambassador di Waguy Company e sommelier del Sakè e Aspi. Tra gli ospiti anche la neopresidente dell’Ais Abruzzo Angela Di Lello e lo chef stellato Nicola Fossaceca.

«Ho scelto questi vini – ha spiegato Nicola Roni – perché delle carni così importanti, con condimenti molto ricercati, richiedevano vini di grande complessità. Ho voluto creare degli abbinamenti che ottenessero armonia, eleganza e finezza».

Ettore fonda Era Ora Braceria nel 2017, accanto a lui c’è Chiara Taraborrelli, compagna nella vita e nel lavoro. È Ettore, con una esperienza in Spagna in questo settore alle spalle, ad occuparsi delle selezioni delle carni, ordinando solo tagli provenienti da Giappone, Finlandia, Australia, terre dei laghi, paesi nei quali si produce il meglio a livello mondiale. Il ristoratore sta anche lavorando con un progetto unico al mondo fatto dal governo spagnolo e la Discarlux, dove 13 razze autoctone ed estere vivranno insieme e verranno allevate con il metodo Galiziano nella terra di Fisterra.

Il Kobe è una carne che necessita di essere raccontata per spiegare ai clienti da cosa è dovuta la qualità e di conseguenza il suo prezzo. La razza e il metodo di allevamento rendono queste carni così prestigiose. La particolarità del manzo Kobe sta appunto nell’allevamento di questi bovini ai quali è evitato qualsiasi tipo di stress, vengono addirittura massaggiati fino ad ottenere una carne ricca di grasso intramuscolare che crea la famosa “marezzatura”. Il termine Waguy (che significa manzo giapponese) viene usato per indicare determinate razze di manzo giapponese.

«Ci tengo a ringraziare tutti voi –ha concluso il titolare- per essere venuti in questa serata così speciale per me. Da subito ho creduto che la strada giusta di Era Ora fosse quella di selezionare prodotti di grande qualità e i risultati mi hanno dato ragione, oggi abbiamo clienti provenienti da tutto il centro Italia che ci scelgono per questo. Un grazie speciale va a Chiara e alla mia squadra, sempre la stessa dal 2017, insieme stiamo crescendo giorno dopo giorno».