TORNA FAMIGLIE AL MUSEO 2022: Diversi ma Uguali

Con il Minotauro felice, il laboratorio a cura di Terrateatro. Via con le prenotazioni entro venerdì 7 ottobre

Giulianova, 3 ottobre 2022. Torna domenica 9 ottobre alle ore 15.00 al Polo Museale Civico di Giulianova la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, organizzata fin dalla sua prima edizione dall’Associazione Famiglie al Museo, l’evento culturale dedicato ai bambini più importante in Italia per promuovere e facilitare l’incontro tra le famiglie e i molti luoghi della cultura che arricchiscono il nostro Paese. “Diversi ma Uguali” è il tema scelto quest’anno: la valorizzazione della diversità (culturale, fisica, cognitiva) quale strumento indispensabile di inclusione sociale.

F@Mu 2022 parlerà ai bambini di inclusione, unicità, accoglienza. Per l’occasione i musei giuliesi, sempre attenti alle esigenze dei visitatori più giovani, grazie alla collaborazione con la compagnia teatrale “TerraTeatro” invitano bambine e bambini assieme ai loro famigliari a compiere un viaggio alla scoperta della storia del “Minotauro felice”. Tutti conosciamo la storia di Minosse e del Minotauro, il labirinto costruito da Dedalo, il coraggio di Teseo e il filo di Arianna. Il mito del Minotauro, mostro feroce metà uomo e metà toro, ci pone di fronte all’eterna dicotomia tra il bene e il male. Ma se per una volta ribaltassimo la vicenda e il Minotauro diventerebbe la vittima rinchiusa in una Prigione-Labirinto?

Il laboratorio, partendo dalla lettura del Mito Greco attraverso l’uso di Libri e Albi Illustrati, vuole creare questo ribaltamento e proporre una interpretazione che diviene interna: ognuno di noi ha il proprio Minotauro nascosto e aggressivo, la sua “faccia diversa” che vuole liberarsi verso l’esterno ed essere accettata. Il Minotauro diviene, così, un uguale che abbatte l’idea di diversità e vive finalmente la sua dimensione di felicità. Il Laboratorio prevede la partecipazione attiva di bambini e famigliari, che insieme affronteranno le fasi del percorso, dalla narrazione del mito classico presso il Museo civico archeologico “Torrione La Rocca”, passando per i vicoli del centro storico, fino al Loggiato “R. Cerulli” sotto piazza Belvedere con il laboratorio teatrale di espressività corporea sul tema.




AFFOLLATISSIMA NOTTE GIALLA. L’estate teatina chiude

Il vicesindaco De Cesare: “Un successo che finalmente ha riportato a Chieti gente ed economia. Ora pensiamo a un Natale bello ma sostenibile”

Chieti, 3 ottobre 2022 “Il concerto di Ron ha chiuso alla grande un’estate dai grandi numeri per la nostra città, fatta di qualità e soprattutto ripartita potentemente, come Chieti merita”, il bilancio a eventi scalini terminati da parte del vicesindaco e assessore agli Eventi Paolo De Cesare.

“Migliaia di persone hanno raccolto il nostro invito sabato scorso, animando Chieti Scalo e facendo grande un’occasione in cui abbiamo creduto tanto e a cui a settembre a causa del maltempo abbiamo dovuto rinunciare – rimarca De Cesare – In tantissimi sono venuti ad ascoltare lo splendido concerto di Ron, che chiude un’estate in musica davvero importante da Chieti sotto le stelle è stato un bel crescendo, abbiamo iniziato con il concerto di Nino Buonocore, quello di Gegè Telesforo, per passare all’eleganza della musica di Bungaro, al tributo a Sinatra di Gianluca Guidi, alla straordinaria voce di Simona Bencini e al sax di Tim Garland, per chiudere con l’energia di Alexia.

A questi si sono sommati gli eventi all’Arena de La Civitella, con LP, lo straordinario concerto di Venditti e De Gregori, per arrivare a Brignano ed Elisa che sono stati appuntamenti che hanno avuto il tutto esaurito e che sono coincisi anche con una fortunatissima stagione turistica. Per non parlare delle centinaia di iniziative arrivate dalle associazioni cittadine: spettacoli, incontri, festival, libri, cinema, teatro, attività che hanno animato piazze, quartieri e luoghi di tutta la città, facendo da moltiplicatore per la nostra economia, non solo turistica, ma anche commerciale.

Siamo più che convinti che la strada  da compiere sia questa, per tale ragione abbiamo puntato convintamente sul nostro teatro, abbiamo cercato di estendere alla Deputazione teatrale la gestione di due spazi strategici come l’arena de La Civitella e lo Stellario, a seguito di una sinergia bella e importante con la Direzione regionale dei musei, con cui abbiamo anche lavorato perché le nostre sale espositive abbiamo personale per poter essere aperte il più possibile e senza i salti mortali compiuti fino ad oggi e così è già grazie alla destinazione in città di 12 unità a seguito di concorsi finalmente banditi dal Ministero alla Cultura.

Ringrazio tutti i colleghi di Giunta che per le loro competenze hanno agevolato eventi, commercio e soprattutto la mobilità collegata, come pure i direttori artistici che abbiamo avuto per le varie sezioni del nostro calendario complessivo, da Michele Di Toro e Giuliano Mazzoccante che con la sua Chieti Classica ha portato artisti di grandissimo rilievo e tanti musicisti giovani sul territorio, ad Emanuele La Plebe Cellini, per la Notte Gialla di Chieti Scalo e altre iniziative del cartellone generale.

Ora si guarda al Natale, sulla scia delle festività dello scorso anno che sono state un grande attrattore sia per gli eventi, sia per le luminarie, vogliamo organizzare un Natale bello e animato, ma anche sostenibile, perché i tempi sono durissimi, dobbiamo guardare con attenzione anche alla crisi energetica e agire di conseguenza, cercando di sostenere l’economia anche attraverso gli eventi, stando vicino alla comunità, che merita un Natale bello e di qualità”. 




SNALS ABRUZZO. Domani un convegno sulla RSU

Ai lavori parteciperà in videoconferenza anche la segretaria generale Elvira Serafini

Montesilvano, 3 ottobre 2022.  Mette l’abito buono lo Snals Abruzzo. Lo fa in occasione di un evento a dir poco importante e su un tema di grande attualità: la funzione dei rappresentanti sindacali negli istituti scolastici. Sarà questo l’argomento che, domani, 4 ottobre, sarà al centro di un convegno organizzato dal Sindacato Nazionale Autonomo Lavoratori Scuola nel Grand Hotel di Montesilvano (Pe). Ad aprire i lavori, intorno alle 9,30, sarà il Segretario Regionale Carlo Frascari cui seguiranno i saluti dei vari segretari provinciali. Nella tarda mattinata è atteso l’intervento in videoconferenza della Segretaria Generale SNALS: Elvira Serafini. Dopo una breve pausa i lavori riprenderanno con la relazione di Carlo Frascari su: “La funzione dei rappresentanti sindacali negli istituti scolastici”. A seguire Maria Rosaria Lupi parlerà di “Relazioni sindacali: soggetti, procedure e tempi”. Il dibattito con le conclusioni del segretario regionale Carlo Frascari chiuderà la giornata di lavoro.

È importante cogliere l’essenza della funzione”, chiarisce Frascari, “altrimenti si rischia di fare un lavoro mediocre. Prima di tutto bisogna capire cos’è e cosa fa la RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria). Si tratta di un organismo sindacale che esiste in ogni luogo di lavoro, pubblico e privato. I componenti della RSU non sono funzionari di un sindacato, ma lavoratori o lavoratrici che svolgono un preciso ruolo: rappresentare le categorie dei lavoratori nella difesa dei loro interessi all’interno dei luoghi di lavoro. Ecco, proprio da questo aspetto non secondario, ” conclude Frascari, ” è nata la volontà di dar vita ad un convegno per approfondire gli aspetti più spinosi di una materia di per sé molto delicata.




EVENTI CULTURALI UNIVAQ 2022/2023: oltre 20 appuntamenti tra letteratura, cinema, teatro, musica e serie tv

Tra gli ospiti, Pupi Avati

Teramo, 3 ottobre 2022. Oltre 20 appuntamenti, ospiti d’eccezione tra cui Paolo Benvegnù, David Riondino e Pupi Avati, omaggi a Pasolini e Fassbinder, un nuovo focus sulle serie tv.

Sono alcuni dei contenuti della nuova stagione degli eventi culturali dell’Università dell’Aquila, presentato questa mattina in una conferenza stampa a cui hanno partecipato il rettore Edoardo Alesse e i curatori del cartellone, i professori Gianluigi Simonetti, Simone Gozzano, Doriana Legge, Marcello Crucianelli e Gianluigi Rossini. Presente anche il nuovo Prorettore vicario di ateneo, il professor Roberto Cipollone, docente  al Dipartimento di Ingegneria industriale, dell’informazione e di economia (DIIIE), che subentrerà all’uscente Antonio Mecozzi.

Il cartellone della stagione 2022/2023 si comporrà di quattro differenti rassegne, che spazieranno dalla letteratura al teatro contemporaneo, dalla musica agli incontri scientifico-divulgativi, dal cinema al mondo delle serialità televisive. Un programma ricco e variegato, rivolto alla città, con appuntamenti gratuiti e aperti a tutti.

Un anno con tredici lune è il titolo scelto per la rassegna curata dal professor Gianluigi Simonetti (professore di Letteratura italiana contemporanea al Dipartimento di Scienze umane), che proporrà incontri che ruoteranno intorno a musica, cinema e letteratura, parte dei quali organizzati in collaborazione con la Società aquilana concerti “Bonaventura Barattelli”, L’Aquila Film Festival e il Festival delle città del Medioevo. Si inizia il 10 ottobre alle 18:30 alla libreria Colacchi con la presentazione del romanzo Il bikini di Sylvia Plath di Giada Biaggi. A seguire, ci saranno gli omaggi al regista Rainer Werner Fassbinder, realizzato in collaborazione con L’Aquila Film Festival (17, 19 e 21 ottobre), e quello a Pier Paolo Pasolini (Pasolini e la musica per il cinema, organizzato insieme alla Società aquilana concerti Barattelli, 25 ottobre). Da non perdere anche David Riondino e il suo spettacolo sul Decameron (9 novembre), e i concerti di Paolo Benvegnù e Serena Altavilla, due tra i nomi più importanti della scena musicale alternativa italiana. Gran finale con Pupi Avati, in programma il 20 ottobre alle 18 all’Auditorium del Parco (evento organizzato in collaborazione con il Festival delle città del Medioevo). Il celebre regista parlerà del suo ultimo film, Dante, nelle sale proprio in questi giorni.

La seconda rassegna è il festival di teatro Aria. Ideato da Doriana Legge e giunto ormai alla quinta edizione, Aria si è affermato, in questi anni, come uno dei festival di riferimento per il teatro contemporaneo a livello nazionale. Cinque gli appuntamenti proposti: Mi ritrovai, con il regista Marco Martinelli, un’azione corale alla quale seguirà la presentazione del film The sky over Kibera (14 novembre, Auditorium del Parco); Pasolinacci e Pasolini, sempre di e con Martinelli (15 novembre, Auditorium del Parco); L’amica geniale a fumetti, recital tratto dalla graphic novel di Mara Cerri e Chiara Lagani sull’Amica geniale di Elena Ferrante (25 novembre, Auditorium del Parco); Tavola tavola, chiodo chiodo…, uno spettacolo basato sui carteggi di Edoardo De Filippo, di e con Lino Musella (28 novembre, Ridotto del Teatro Comunale).

La terza rassegna è quella costituita dagli incontri scientifico-divulgativi dei Mercoledì della Cultura, giunti ormai alla 19ª edizione. Mercoledì 12 ottobre, alle 18:15 alla libreria Colacchi, il professor Mauro Maccarrone, professore di Biochimica generale all’Università dell’Aquila, terrà una lezione dal titolo Il vino e le molecole dell’emozione. Sempre alla libreria Colacchi, il 9 novembre sarà ospite Riccardo Falcinelli, uno dei piú apprezzati graphic designer italiani. Chiuderà questa prima parte di stagione (altri appuntamenti dei Mercoledì della cultura sono in programma da febbraio a giugno 2023) Andrea Marini, professore di Fisica della materia all’Università dell’Aquila, che il 14 dicembre spiegherà il concetto di chiralità nella scienza e nella tecnologia, in un incontro dal titolo Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò.

Una novità della stagione 2022/2023 degli eventi culturali UnivAQ è Università in serie: alcune serie tv saranno proiettate e poi discusse e commentate insieme ai professori del Dipartimento di Scienze umane. Si inizia il 2 e 3 novembre con la miniserie horror Dead set, di Charlie Broker, regista e sceneggiatore britannico, autore anche di molti degli episodi di Black Mirror. Il 12 e 13 novembre sarà la volta, invece, della miniserie Bonding, che esplora in modo a tratti ironico e a tratti più serio il mondo delle pratiche BDSM e dei feticismi. Altri appuntamenti si svolgeranno da febbraio a giugno 2023.

NOTA

Non è necessaria la prenotazione ma per alcuni eventi, è consigliato presentarsi 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.




UN SUCCESSO la due giorni all’Aurum

La festa di Musica in fiera

Pescara, 3 ottobre 2022. È stata una grande e lunga festa, Musica in fiera. La manifestazione che si è tenuta sabato e domenica scorsi all’Aurum di Pescara, organizzata dalla Starklin di Tommaso Di Mascio e Gianluca Tiberio, ha fatto registrare numeri considerevoli sia di visitatori, provenienti da tutta Italia, professionisti del settore e no, che di espositori.

La direzione artistica, curata dal musicista Claudio Canzano, ha pescato la migliore produzione: dagli strumenti ad arco alle più avanzate tecnologie per le note e non solo. Un cospicuo angolo della rassegna, infatti, è stato dedicato agli impianti audio e video, con aziende di livello internazionale per eventi, spettacoli, broadcast, pannelli a led, effetti luminosi per i palchi, e impianti utilizzati, tra l’altro, a palazzo Ducale a Venezia e all’ultima edizione dell’Eurovision song contest tenutasi a Torino.

Presentazioni e interviste sul palco a cura di Barbara Del Fallo.

«Abbiamo lavorato bene con un team eccellente», dice Claudio Canzano, «dagli organizzatori della Starklin ai ragazzi del Manthoné che hanno curato l’accoglienza e con gli espositori che hanno trasmesso la propria soddisfazione alle persone che hanno frequentato la fiera. Siamo riusciti a ricreare un’atmosfera gioiosa e serena, una vera gioia dopo due anni di silenzio e di fermo obbligato. Da musicista, poi», conclude il direttore artistico, «ho cercato di interpretare le esigenze e le necessità dei colleghi e degli espositori pensando, semplicemente, a come vorrei essere trattato se fossi al loro posto».

«Siamo assolutamente soddisfatti dell’esito della Fiera», spiegano Tommaso Di Mascio e Gianluca Tiberio, «la nostra proposta di un format nuovo, in cui riescano a trovare posto sia le novità dei produttori che i seminari degli artisti, le esibizioni in concerto, dalla musica classica al rock più sonoro, ci pare abbia incontrato il favore degli espositori, dei musicisti e, soprattutto, del grande pubblico che ha partecipato in maniera massiccia con persone che sono arrivate anche a pomeriggio inoltrato del secondo e ultimo giorno. Infine, ma non per ultimo, le emozioni dell’incontro con l’oboista Carlo Romano, della demo acustica del quartetto d’archi a cura di Felix Habel e la curiosità del rullante in argento massiccio, esposto per la prima volta in Europa».

Tra gli innumerevoli appuntamenti con affermati professionisti, incontri con le scuole (dai conservatori agli istituti musicali), presentazioni di libri, dimostrazioni, seminari è il caso di ricordare Music for young, un progetto per favorire la produzione e la divulgazione di musica scritta per orchestre giovanili; l’esibizione di Carlo Romano (oboista di fama mondiale, celebre anche per la sua proficua collaborazione con Ennio Morricone) che ha ricevuto dal sindaco di Pescara, Carlo Masci, il premio alla carriera; le quattro clinic con il bassista Maurizio Rolli e altri tre eccellenti colleghi come Luca Angelici, Dino Fiorenza e Luca Pirozzi; i concerti con l’omaggio a Pino Daniele di Gigi De Rienzo, Marco Zurzolo, Lino Pariota e Claudio Romano; l’Acoustic vibes project, con Cristian Falzone, Federica Mosa e Kevin Marchi; l’esibizione del batterista Claudio Micalizzi, con Francesco Luzzio, basso e Stefano Profazi, chitarra; Daiana Lou e i Tree Gees (band tribute dei Bee Gees).




PRESENTATA LA QUARANTOTTESIMA STAGIONE dei Concerti dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese

Ventiquattro produzioni in 6 mesi con oltre 50 repliche in Italia.

Pellegrino: “Una stagione che conduce il pubblico in appassionanti viaggi musicali”.

Carioti: “Torniamo alla regolare attività ma non mancano le criticità”.

Lancia: “Massima attenzione dell’Amministrazione al recupero degli spazi culturali”

L’Aquila 3 ottobre 2022. Si è svolta questa mattina, nella sala “C. Rivera” di Palazzo Fibbioni all’Aquila, la conferenza stampa di presentazione della quarantottesima Stagione dei Concerti dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese con il Presidente dell’Ente, il M° Bruno Carioti e il Direttore Artistico, M° Ettore Pellegrino e, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, l’assessore al Turismo  e alla Comunicazione, Avv. Ersilia Lancia.

24 produzioni da ottobre ad aprile nel cartellone aquilano dell’unica istituzione concertistico orchestrale abruzzese finanziata dallo Stato con le risorse del Fondo Unico per lo Spettacolo. Oltre 50 le repliche che vedranno l’Orchestra dell’Isa impegnata in Basilicata, Puglia, Umbria, Marche, Lazio e Molise.

Grandi nomi del concertismo italiano e internazionale, celebri pagine del repertorio sinfonico cui si affiancano proposte ricercate e originali, e ancora, produzioni parte di progetti anche pluriennali che segnano nette linee di programmazione culturale.

Inaugurazione sabato 22 ottobre alle 18.00 al Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”: primo concerto sinfonico dedicato alla grande musica di Hollywood che trasporterà il pubblico nella magia del Cinema con le colonne sonore di celebri film firmate da compositori pluripremiati come Max Steiner, Bernard Hermann, Alan Silvestri e John Williams. Anteprima a ingresso gratuito sabato 15 ottobre alle 18.00 sempre al Ridotto con A PA’ Suite Pasolini 100, uno spettacolo per gruppo da camera che, con musica e parole, racconta l’amore pasoliniano per l’arte e la bellezza.

Dice Ettore Pellegrino, direttore artistico ISA, violinista dalla carriera internazionale e punto di riferimento per il management musicale italiano: “Vogliamo che questa stagione restituisca un po’ della libertà che gli ultimi due anni ci hanno negato. Abbiamo ideato programmi capaci di condurre il pubblico in appassionanti ‘viaggi’: nella magia del cinema di Hollywood, o nella storia, ad esempio, con il concerto organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila e con l’appuntamento dedicato alla musica francese dei primi anni ‘20 del ‘900; in terre lontane, magari in Sudamerica con la produzione Danzas del mese di febbraio, o alla scoperta di grandi personaggi come Maria Callas e Pierpaolo Pasolini, al quale dedicheremo un concerto che offriremo gratuitamente al pubblico nell’anteprima della stagione il 15 ottobre.

Viaggeremo poi nei diversi generi musicali: dal grande repertorio sinfonico di Mozart – con due produzioni dedicate ai suoi concerti per fiati che vedranno impegnate le prime parti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia – e Beethoven, con l’esecuzione di tutte le Sinfonie pari, alla lirica del Gala di Capodanno diretto da Jacopo Sipari di Pescasseroli, fino a preziosi appuntamenti crossover come quello del gruppo vocale Le Div4s dirette, con la nostra orchestra, da Roberto Molinelli che proporremo nel periodo di Natale.

Oltre a questo, abbiamo in cartellone concerti con vere stelle del concertismo internazionale come Ilya Grubert, Giuseppe Andaloro, Gabriele Geminiani, o come i violoncellisti Enrico Dindo, Luigi Piovano e il cornista Alessio Allegrini che si esibiranno in doppia veste di solista e direttore. Quest’ultimo, Alessio Allegrini, direttore principale della nostra Orchestra, dirigerà anche il concerto dedicato al Giorno della Memoria al quale parteciperò come violino solista. Saranno 24 da ottobre ad aprile i concerti di altissimo livello che sapranno, speriamo, donare quella bellezza di cui tutti abbiamo bisogno”.

Il Presidente M° Bruno Carioti focalizza la sua analisi sulla gestione e sulle condizioni strutturali del contesto urbano: “L’ISA sta vivendo un momento di profonda trasformazione. Il nuovo modello di gestione è orientato, con evidente successo, alla sostenibilità organizzativa e finanziaria dell’Istituzione che, dopo due anni di difficoltà legate alla pandemia, propone una stagione di produzioni impegnative con autorevoli interpreti del panorama musicale. Sono certo che la sensibilità dimostrata verso la tutela e la promozione della dimensione culturale della Città, consentirà alla nuova Amministrazione di trovare ben presto una soluzione al problema degli spazi da destinare alla musica ed allo spettacolo dal vivo. Per rispondere alla crescente domanda del pubblico ed evitare di dover spostare le produzioni più prestigiose fuori dal contesto urbano, occorre uno spazio dedicato e funzionale alle attività dell’Orchestra con organici numerosi in un luogo in grado di accogliere un numero importante di spettatori. Anche per superare questa criticità, come Presidente dell’ISA, oltre a garantire un’offerta musicale di valore alla Città di L’Aquila, impegno l’Istituzione Sinfonica Abruzzese ad offrire senza riserve la più ampia collaborazione all’Amministrazione comunale”.

Così Ersilia Lancia, Assessore al Turismo del Comune dell’Aquila: “L’Istituzione Sinfonica Abruzzese torna dopo questo tempo difficile di restrizioni e lo fa con un calendario di tutto rilievo e che onora questa 48ma stagione attraverso produzioni importanti e artisti di caratura nazionale e internazionale. C’è massima attenzione da parte di questa Amministrazione Comunale alla questione del recupero degli spazi culturali, affinché garantiscano la più ampia fruizione di pubblico e su questo dobbiamo impegnarci”.

Gli abbonamenti, con riduzioni riservate agli over 65, agli under 25 e ai membri di associazioni ed enti convenzionati, sono già in prevendita sul circuito Ciaotickets, online e nelle rivendite autorizzate (all’Aquila Infopoint in Piazza Battaglione Alpini e Agenzia Welcome AQ in via Cimino).

In occasione del concerto gratuito anteprima della stagione A PA’ Pasolini Suite 100, in programma per il 15 ottobre alle ore 18.00 presso il Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”, sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento presso il Botteghino a partire dalle ore 16.

Elisa Cerasoli




AL VIA LA X STAGIONE dell’Orchestra da Camera di Pescara

Quattordici appuntamenti in cartellone, all’Auditorium Flaiano. Si parte l’8 ottobre.

Pescara, 3 ottobre 2022. Il Colibrì Ensemble Orchestra da Camera di Pescara festeggia la decima stagione di concerti con un cartellone ricco di novità.

Se restano 14 gli appuntamenti da ottobre ad aprile alle 19.00 presso l’Auditorium Flaiano, davvero particolari e innovative sono le offerte in cartellone, unite alla presenza di  grandi nomi del panorama internazionale.

Si partirà l’8 ottobre con un concerto sinfonico nella sua forma classica che vedrà in veste di solista la presenza di una superstar, il Premio Paganini 2021 Giuseppe Gibboni, violinista eccezionale, talento italiano in grado di riportare in Italia questo prestigioso premio dopo ben 24 anni. In programma naturalmente il concerto n.1 di Paganini.

Ma la caratteristica rivoluzionaria di questo decimo cartellone è nei quattro colori, a segnare le quattro diverse tipologie di spettacoli che vedono la simbiosi tra teatro, musica, letteratura e cinema.

«Spesso diventa necessario definire cosa si va “a vedere” la sera. Se è un concerto è un concerto. Se è teatro è teatro. Questa stagione nasce invece con l’idea di stimolare e incuriosire il nostro pubblico attraverso nuove forme e sperimentazioni – spiega il direttore artistico Andrea Gallo – Talvolta sarà semplice dire di cosa si tratta, talvolta impossibile. Sarà un percorso di degustazione, dove gli ingredienti saranno talvolta assoluti, talvolta scomposti in esperimenti di teatro e musica o nella serie firmata Beethoven».

Beeth’ up to nine (Beethoven fino a nove) è infatti una vera e propria “serie” dedicata alle nove Sinfonie del grande compositore. Quest’anno andranno in scena i primi tre episodi durante i quali attori e musicisti ci accompagneranno in un viaggio dalla prima alla quarta sinfonia (5 novembre, 11 marzo, 15 aprile).

La stagione ospita anche un appuntamento di “teatro puro”: Riccardo Terzo-Atto primo (19 novembre) con la regia di Franco Mannella, sul palco anche in veste di attore.

Non mancheranno naturalmente i concerti nella loro forma classica, ben sette, la maggior parte sinfonici con musicisti di spicco, quali Alexander Lonquich (28 gennaio), Calogero Palermo (11 febbraio), uniti a giovani abruzzesi in veste di solisti o di compositori, grazie alla collaborazione con il Conservatorio A. Casella de L’Aquila. Negli appuntamenti da camera spiccano il concerto del Quartetto Klimt (22 ottobre), tra i più acclamati quartetti italiani, e il viaggio attraverso i compositori americani a cura di The Windtett (14 gennaio).

Tre appuntamenti saranno quelli di Teatro-Musica. In Appalachian Before (3 dicembre), nella prima parte saranno protagonisti mimo e linguaggio del corpo per poi lasciare spazio, nella seconda parte, al concerto per flauto e arpa di Mozart. La stanza di Fellini (25 febbraio) ci porterà in un viaggio immaginario nell’atto creativo dove il vuoto e il silenzio sono risorse preziose. La musica sarà quella del grande Nino Rota.

Ritroviamo Shakespeare nel concerto conclusivo affidato alla storia d’amore più famosa di sempre: Romeo e Giulietta (29 aprile). Convivranno insieme i versi del grande poeta e la musica di Tchaikovsky e Prokofiev, per uno spettacolo davvero imperdibile.

«Il decimo cartellone segna un risultato memorabile, forse insperato fino a pochi anni fa, ma reso possibile da tutti coloro che hanno creduto, e continuano a farlo, nel grandissimo potere della musica, dell’arte, della cultura. – dichiara Gina Barlafante Presidente dell’orchestra -. Questo traguardo è suggellato anche dal riconoscimento nel 2022 da parte del Ministero della Cultura che ha inserito il Colibrì all’ottavo posto nel punteggio attribuito alla qualità artistica».

Il Colibrì da quest’anno amplia ulteriormente la propria attività sul territorio regionale con concerti nei cartelloni di alcune tra le più autorevoli stagioni concertistiche della regione: due saranno gli appuntamenti a Teramo nel cartellone de La Riccitelli, due ad Avezzano nella stagione del Teatro dei Marsi, un concerto a L’Aquila nella Paper Concert Hall del Conservatorio, un concerto a Sulmona nel Teatro Maria Caniglia. Continuerà inoltre la collaborazione con Celano Classica dove il Colibrì tornerà in diverse occasioni.

La campagna abbonamenti è già iniziata ed è possibile effettuare l’acquisto online sul sito Ciaotickets.it o presso i punti vendita in città.




CARI GIOVANI. La mia prima lettera dell’anno pastorale vi giunge all’inizio dell’anno scolastico ed accademico

Spero che coloro che hanno concluso il percorso formativo abbiano iniziato l’inserimento nel mondo delle attività professionali.

                               A tutti un augurio di camminare insieme con fiducia per costruire un futuro pieno di gioia e di successi.

                               A proposito di successi desidero confidarvi la mia sorpresa e il mio stupore nel vedere tanti vostri amici attenti ad ascoltare proposte impegnative e non molto gettonate.

         In particolare, sul tema del successo!

         Avere successo sì, ma a quali condizioni?

         Nell’opinione diffusa il successo è cercare il consenso a tutti i costi.

                Non importa chi sono, l’importante è che gli altri riconoscano che sono bravo!

                Questo successo, tuttavia, è destinato a finire!

                È il successo di chi, casualmente, si trova al centro del dibattito, ma non trova il tempo per riflettere su questa possibilità.

                Capire e vivere le opportunità da protagonista è la vera sfida di ciascuno di noi.

                Ma per essere protagonista, tu devi essere qualcuno!

                Nel successo devi essere te stesso e non un attore del dibattito, sia pure ricercato.

                La società cerca attori protagonisti e non comparse!

                Per essere attori protagonisti bisogna capire chi sono, dove vado e, soprattutto, perché vivo.

                Ricordando il volto sorridente e sornione di alcuni vostri amici, ho capito che questa sfida non è lontana dal vostro cuore e dalla vostra mente.

                A tutti voi desidero rivolgere un invito: tirate fuori il meglio che c’è dentro di voi!

                Quante volte ho ripetuto parlando di voi agli amici più grandi: “i nostri giovani sono più intelligenti di quanto noi pensiamo!”.

                Di fronte a questa affermazione molti adulti sono in difficoltà, perché sono invitati a rivedere le proprie scelte di vita per rispondere alle vostre domande.

                Non abbiate paura!

                Ci sono tanti amici che sono disponibili a confrontarsi e a dialogare con voi.

                Non siete soli!

                La Chiesa vi è sempre vicina e, insieme, troverete occasioni per vivere momenti di condivisione.

                A tutti vorrei ricordare la domanda di Andrea e Simone a Gesù: “«Maestro dove dimori?».  Gesù rispose: «venite e vedrete!»” (Gv 1,38-39).

                Anche tu non aver paura di chiedere: “dove dimora il Maestro?”.

                Lo troverai nella vita della Tua Parrocchia, semplice e umile. In quella comunità dimora il Signore!

                È la via del successo, dell’attore protagonista e non dell’attore comparsa, che vive del successo, ma non costruisce nulla per sé e per gli altri.

                “La Chiesa esiste perché voi giovani abbiate successo!”.

                Cari giovani,

                vi auguro di essere attori protagonisti di una nuova Europa – dagli Urali all’Oceano Atlantico – riscoprendo la grandezza e la dignità di ogni persona.

                Vi attendo con gioia nelle tappe del nostro cammino comunitario.

                Vostro

                + Lorenzo, vescovo

Da ricordare!

Sabato 5 novembre. Pellegrinaggio dei maturandi e degli universitari ad assisi




MEDUJORIE 2022. Un pellegrinaggio diverso

Come nasce un’esperienza di fede

Medjugorje, 3 ottobre 2022. Rientro da un pellegrinaggio diverso dagli altri. Da mercoledì, 28 settembre, a oggi, lunedì 3 ottobre, giorni vissuti nella piccola grande Medjugorje che si possono riassumere in quattro parole: preghiera, sofferenza, riposo e lavoro.

Tutto parte da una proposta, quella di un professore universitario e dalla sua grande fede e considerazione di quel luogo. Ventesimo anno per lui, prima volta per me e, nonostante tutto, fiducia totale e tutto proteso in un nuovo pellegrinaggio.

Medjugorje: preghiera, testimonianza e fede profusa in ogni stato di cose. Da ogni parte del mondo, pellegrini in preghiera, votati al sacrificio e alla richiesta di un aiuto, un nuovo cammino per la conversione del cuore.

Medjugorje: sofferenza, un lungo viaggio, un tragitto via terra, tante soste, strane dogane e difficoltà non comuni. Comunque: arrivati. Tanti spostamenti in pullman, non tempo perso, fra profonda preghiera ed attento lavoro.

Medjugorje: nuovi rapporti d’amicizia; nuove persone, uomini e donne di tutte le età, momenti di straordinaria condivisione e tanta fede per un arricchimento spirituale e personale tutt’altro che concluso.

Medjugorje, dunque; ecco il mio invito a vivere un’esperienza speciale … che qualcun altro ha stabilito per noi!

Salvatore Alemanni