Come nasce un’esperienza di fede
Medjugorje, 3 ottobre 2022. Rientro da un pellegrinaggio diverso dagli altri. Da mercoledì, 28 settembre, a oggi, lunedì 3 ottobre, giorni vissuti nella piccola grande Medjugorje che si possono riassumere in quattro parole: preghiera, sofferenza, riposo e lavoro.
Tutto parte da una proposta, quella di un professore universitario e dalla sua grande fede e considerazione di quel luogo. Ventesimo anno per lui, prima volta per me e, nonostante tutto, fiducia totale e tutto proteso in un nuovo pellegrinaggio.
Medjugorje: preghiera, testimonianza e fede profusa in ogni stato di cose. Da ogni parte del mondo, pellegrini in preghiera, votati al sacrificio e alla richiesta di un aiuto, un nuovo cammino per la conversione del cuore.
Medjugorje: sofferenza, un lungo viaggio, un tragitto via terra, tante soste, strane dogane e difficoltà non comuni. Comunque: arrivati. Tanti spostamenti in pullman, non tempo perso, fra profonda preghiera ed attento lavoro.
Medjugorje: nuovi rapporti d’amicizia; nuove persone, uomini e donne di tutte le età, momenti di straordinaria condivisione e tanta fede per un arricchimento spirituale e personale tutt’altro che concluso.
Medjugorje, dunque; ecco il mio invito a vivere un’esperienza speciale … che qualcun altro ha stabilito per noi!
Salvatore Alemanni
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