PROGETTO PER LA CITTÀ IDEALE. Fossacesia e Primosten sottoscrivono

Fossacesia, 5 ottobre 2022. L’idea di città inclusiva a 360° deve poter garantire ai cittadini del mondo pari diritti e opportunità non solo con le parole ma con i fatti. È questo il punto centrale che caratterizza il progetto conclusivo elaborato nella tre giorni dedicata a disegnare la “Diversity City-Zen” ed elaborato dai gruppi di lavoro formati da 50 tra ragazzi e adulti provenienti da Primosten, comune della Croazia, che sono stati ospiti di Fossacesia che hanno lavorato affiancati da alcune associazioni e figure professionali di Fossacesia. Al progetto europeo ha collaborato anche l’ONG tedesca EMYF. Il documento finale è stato sottoscritto domenica scorsa presso il teatro comunale Nino Saraceni dai sindaci Enrico Di Giuseppantonio per Fossacesia e dal vicesindaco Grgo Soza per Primosten, alla presenza di Luigia Caponi, presidente dall’Associazione New European Dream (NED), dell’assessore Maura Sgrignuoli e della consigliera comunale Antonella Rotondo, che ricopre anche la carica di segretaria del NED.

Nell’atto, che sarà trasmesso alla Comunità Europea per le opportune valutazioni, viene posto l’accento che vanno cambiati i parametri diversi per immaginare città inclusive, abbandonando gli indici che tengono conto del prodotto interno lordo e privilegiando invece l’indice di qualità sociale, composto da 22 indicatori divisi in 5 ambiti (criticità sociali, disponibilità dei servizi, formazione, cultura e turismo). E ancora: la capacità di governo con 17 indicatori e 3 temi (partecipazione civile, innovazione amministrativa, legalità e sicurezza); la trasformazione digitale in cui viene analizzato il contesto tecnologico, la transizione digitale, l’apertura alle nuove tecnologie e le infrastrutture digitali; l’indice globale di vivibilità analizza l’offerta da parte delle città di una vita qualitativamente migliore, tiene conto di 5 parametri stabilità, salute, cultura e ambiente, educazione, infrastrutture.

È stato un lavoro importante e interessante quello venuto fuori dal confronto svoltosi a Fossacesia con gli amici croati – affermano il Sindaco Di Giuseppantonio e l’assessore Sgrignuoli ed il consigliere Rotondo-. Riteniamo che il documento che sarà trasmesso alla Comunità Europa contenga delle indicazioni da non sottovalutare nel momento in cui saranno analizzate perché frutto delle esperienze dei singoli e per questo assumono un significato valore”.

Particolarmente emozionante la manifestazione conclusiva della tre giorni, con il TOWN TWINNING l’INCLUSIVE GAME, che ha visto protagonista la formazione di A1 di Basket in Carrozzina “Gli Amicacci” di Giulianova, club che per due volte è stata Campione Europea, che al Palazzetto dello Sport ha dato vita ad una esibizione che ha coinvolto tutti i partecipanti alle giornate di lavoro e il pubblico presente nell’impianto sportivo.




MUSICA PER LA CITTÀ. I solisti aquilani all’auditorium del parco

Venerdì 7 ottobre l’inaugurazione della stagione artistica

L’Aquila, 5 ottobre 2022. I Solisti Aquilani hanno presentato questa mattina (mercoledì 5 ottobre) nella sala Rivera del Comune, la stagione artistica 2022/23 – Musica per la città.  Un cartellone intenso, con diciassette concerti, aperto da un’occasione speciale per il decennale dell’Auditorium del Parco, in collaborazione con la Società Aquilana dei concerti Bonaventura Barattelli.

Il primo appuntamento, infatti, in programma venerdì 7 ottobre, alle 18 (come tutti gli altri a seguire), vede i Solisti Aquilani impegnati in un programma tutto dedicato a Johann Sebastian Bach, di cui saranno eseguiti anche due dei celeberrimi Concerti Brandeburghesi. Solisti, con il primo violino Daniele Orlando, Gianluca Saggini alla viola; Maria De Martini, flauto dolce; Francesco Loi, flauto; Paolo Brunello, oboe; Roberto Rigo, tromba.

Una star mondiale del pianoforte come Ramin Bahrami sarà protagonista del successivo appuntamento, venerdì 21 ottobre. Ancora Bach in programma ma, oltre al capostipite, Johann Sebastian spazio anche a uno dei suoi figli, Carl Philipp Emanuel con una sua sinfonia.

Tanti gli interpreti di rilievo nella stagione. Tra gli altri ci saranno Giovanni Sollima, compositore e violoncellista; il ritorno sul podio di Vittorio Parisi (direttore artistico dei Solisti nei primi anni Duemila), un concerto con I Solisti Veneti, diretti da Giuliano Carella, con i quali è stato iniziato un importante rapporto di collaborazione e condivisione di progetti. E ancora i violinisti Giuliano Carmignola e Giuseppe Gibboni, il pianista Filippo Gorini; il clarinettista Darko Brlek, Roby Lakatos, per il concerto di Natale del 20 dicembre; e i direttori Orazio Sciortino, Pietro Borgonovo.

“La nuova stagione concertistica conferma il valore dei Solisti Aquilani, storica colonna della musica colta con i suoi musicisti di assoluto prestigio riconosciuti a livello internazionale», afferma il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, «L’amministrazione comunale sostiene con forza l’ente morale così come le altre istituzioni culturali cittadine con l’intento di consolidare ulteriormente l’impegno. Abbiamo infatti stabilito, con una delibera di giunta approvata oggi, di incrementare il contributo ordinario alle istituzioni e associazioni culturali che rientrano nel quadro degli enti sostenuti da questo Comune. Un plauso, inoltre, ai Solisti Aquilani per la collaborazione con la Società aquilana dei concerti Barattelli alla base della futura creazione di un cartellone unico».

«I Solisti Aquilani hanno il ruolo di portare il nome dell’Aquila fuori dal territorio e in tutto il mondo», dice il presidente Fabrizio De Agostini Dragonetti de Torres, «Ma siamo felici, ogni anno, di poter condividere con la città alcune produzioni, le più importanti. È questo un modo di far conoscere ai nostri “azionisti” – chiamiamoli così – l’attività dell’orchestra. La rassegna concertistica è quindi anche un modo per donare a tutti i cittadini un piccolo segno di riconoscenza per la loro vicinanza e sostegno all’Associazione».

«La stagione è un omaggio alla città che ci ospita, di cui portiamo, orgogliosamente, il nome nel mondo», spiega il direttore artistico Maurizio Cocciolito, «Siamo riusciti ad allestire un programma prestigioso, in linea con la storia più che cinquantennale dei Solisti. Proseguiamo l’attenzione e la valorizzazione delle donne che, oltre alla loro consistente presenza nella nostra orchestra, saranno rappresentate da una eccellente direttore, Raimonda Skabeikaité, lituana, che sarà sul podio il 5 dicembre, e dalla trombettista norvegese Tine Thing Helseth, il cui concerto è fissato al 7 febbraio. Due progetti particolari, infine. Il 29 marzo “Enrico Caruso, un mito lungo 150 anni”, con il tenore Gianluca Terranova e la partecipazione di Luigi Vicinanza, presidente del Museo archeologico virtuale di Ercolano, che prevede la proiezione del documentario “La mia Napoli”, di Giovanni Pelliccia. Mentre mercoledì 5 aprile “Le ultime sette parole di Cristo sulla croce” di Haydn con Giovanni Scifoni voce recitante».

MUSICA PER LA CITTÀ 2022/2023

L’AQUILA – AUDITORIUM DEL PARCO ORE 18

Venerdì 7 ottobre

Concerto per il decennale dell’Auditorium del Parco in collaborazione con la Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli”

I SOLISTI AQUILANI

DANIELE ORLANDO violino

GIANLUCA SAGGINI viola

MARIA DE MARTINI flauto dolce

FRANCESCO LOI flauto

PAOLO BRUNELLO oboe

ROBERTO RIGO tromba

JOHANN SEBASTIAN BACH            Concerto in do minore per violino e oboe BWV 1060

                                                           Concerto per viola, archi e b. c. in re maggiore (ricostruito dalle opere                                                   BWV 169, BWV 49, BWV 1053)

                                                           Ouverture n. 2 in si minore per flauto e orchestra BWV 1067

                                                           Concerto Brandeburghese n. 3in sol maggiore BWV 1048

Concerto n. 2 in mi maggiore per violino e orchestra BWV 1042

                                                           Concerto Brandeburghese n. 2 in fa maggiore BWV 1047

Venerdì 21 ottobre

I SOLISTI AQUILANI

RAMIN BAHRAMI pianoforte

CARL PHILIPP EMANUEL BACH     Sinfonia in sol maggiore per archi e b.c.

JOHANN SEBASTIAN BACH            Concerto Italiano  in fa maggiore BWV 971

                                                           Concerto   n. 3 re maggiore per pianoforte e orchestra BWV 1054

Partita I in si bemolle maggiore per pianoforte BWV 825 

Concerto n. 5 in fa minore per pianoforte e orchestraBWV 1056

Concerto n. 7 in sol minoreper pianoforte e orchestra BWV 1058

Venerdì 28 ottobre

I SOLISTI AQUILANI

GIULIANO CARMIGNOLA violino

DANIELE ORLANDO violino

ANTONIO VIVALDI              Concerto in re maggiore RV 121 per archi e b. c.

                        Concerto in mi minore per violino, archi e b.c. RV 281

                        Concerto in la minore per 2 violini,archi e b.c. RV 523

                        Concerto in sol maggiore RV 149 per archi e b.c.                                 Concerto in re maggiore per violino,archi e b.c. RV 232

JOHANN SEBASTIAN BACH            Concerto in re minore per due violini, archi e b.c.  BWV 1043

Giovedì 17 novembre

I SOLISTI AQUILANI

GIOVANNI SOLLIMA violoncello

GIOVANNI SOLLIMA                                   Hell I

GAETANO CIANDELLI                                Concerto in do maggiore per violoncello, archi e b.c.

GENTLE GIANT                                            Knots

ANTONIO VIVALDI                         Concerto in si bemolle per violino, violoncello, archi e b.c. RV 547

DAVIDBOWIE                                              The Man Who Sold The World

GIOACHINOROSSINI                        Une Larme

GIOVANNISOLLIMA                        Fecit Neap

Mercoledì 23 novembre

I SOLISTI AQUILANI

ORAZIO SCIORTINO direttore

MARIO ACAMPA voce narrante

ORAZIO SCIORTINO La Gattomachia, favola musicale per violino concertante, narratore e archi

                                                           DANIELE ORLANDO, violino

PAUL HINDEMITH                            Minimax, repertorium fur Militarmusik

Lunedì 5 dicembre

I SOLISTI AQUILANI

RAIMONDA SKABEIKAITE’ direttore

BRUNOBETTINELLI                         2 invenzioni per orchestra d’archi

VIDMANTAS BARTULIS                             “Bolero. Pavan de lacrime”

ARDYDAS MALCYS                         Milky way

                                                           Plexus

FAUSTAS LATENAS                         String quartet No. 2 “For the bright memory”

                                                           (trascr. per orchestra d’archi)

Martedì 20 dicembre

Concerto di Natale

I SOLISTI AQUILANI

ROBY LAKATOS ENSEMBLE

ROBY LAKATOS                                          Fire Dance

NIKOLAJ ANDREEVIČ RIMSKY-KORSAKOV        Flight of the Bumblebee

ASTOR PIAZZOLLA                                     Chiquilin de Bachlin

JÁNOS IVÓ CSAMPAI                                              Memory of Bihari

DARIUS BLASBAND                                    Tic Tac

ROBY LAKATOS                                          Klezmer Csardas

JERRY BOCK                                                Fiddler on the Roof suite

GEORGE BOULANGER                                            Avant de mourir

DARIUS BLASBAND                                    Nine

VLADIMIR COSMA                                      Le Grand Blond

VITTORIO MONTI                                        Czardas

JOHANNES BRAHMS                                   Danza ungherese n. 5

Mercoledì 18 gennaio

I SOLISTI AQUILANI

FILIPPO GORINI pianoforte

LUDWIG van BEETHOVEN              Concerto n. 4 in sol maggiore op. 58 per pianoforte e orchestra

Concerto n. 5 in mi bemolle maggiore op. 73 per pianoforte e orchestra

                                                           (trascr. per archi di Vinzenz Lachner)

Giovedì 26 gennaio

I Solisti Aquilani incontrano I Solisti Veneti

I SOLISTI VENETI

GIULIANO CARELLA direttore

PROGRAMMA DA DEFINIRE

Martedì 7 febbraio

I SOLISTI AQUILANI

TINE THING HELSETH tromba

JOHANN BAPTIST GEORG NERUDA                      Concerto per tromba in mi bemolle maggiore

ROLF WALLIN                                                          Elegy

FRANCIS POULENC                                     Les Chemins de l’Amour (arr. Jarle Storløkken)

ANTONIN DVORÁK                                     Serenata per archi in mi maggiore op. 22

Mercoledì 22 febbraio

I SOLISTI AQUILANI

PIETRO BORGONOVO direttore

DANIELE ORLANDO violino

CESAR FRANCK/FABIO VACCHI                Sonata in la maggiore per violino e pianoforte (trascr. per violino e orchestra d’archi) solista DANIELE ORLANDO

BÉLA BARTÓK                                                         Divertimento per archi

Mercoledì 8 marzo

I SOLISTI AQUILANI

GIUSEPPE GIBBONI violino

EDVARD GRIEG                                           Holberg Suite

GUSTAVHOLST                                                       St. Paul Suite

HENRYKWIENIAWSKI                                            “Variazioni su un Tema originale” per violino e archi

NICCOLÓPAGANINI/ G. KUPREVICIUS                 Capricci n. 1-5- 24

NICCOLÓPAGANINI                                    “La Campanella” per violino e orchestra

Mercoledì 29 marzo

“Enrico Caruso, un mito lungo 150 anni”

I SOLISTI AQUILANI

GIANLUCA TERRANOVA tenore

con la partecipazione di Luigi Vicinanza, Presidente del Museo archeologico virtuale di Ercolano

Proiezione del documentario “La mia Napoli” di Giovanni Pelliccia

RUGGERO LEONCAVALLO                                    Mattinata

STANISLAO GASTALDON                                      Musica proibita

GAETANO DONIZETTI                                                        da ‘L’elisir d’amore’ Una furtiva lagrima

GIACOMO PUCCINI                                                 da ‘Tosca’ E lucevan le stelle

Proiezione del cortometraggio “L’Eterno” di Giovanni Pelliccia

SALVATORE CARDILLO/RICCARDO CORDIFERRO         Core ‘ngrato

ERNESTO DE CURTIS/ GIAMBATTISTA DE CURTIS         Torna a Surriento

Mercoledì 5 aprile,L’Aquila luogo da definire

I SOLISTI AQUILANI

GIOVANNI SCIFONI voce recitante

FRANZ JOSEPH HAYDN                              “Le ultime sette parole di Cristo sulla croce”

Mercoledì 19 aprile

I SOLISTI AQUILANI

VITTORIO PARISI direttore

ARNOLD SCHÖNBERG                                            Verklärte Nacht op. 4

IGOR STRAVINSKY                                     Concerto in re per archi

Mercoledì 3 maggio

I SOLISTI AQUILANI QUINTETTO

DARKO BRLEK clarinetto

WOLFGANG AMADEUS MOZART              Quintetto in la maggiore per clarinetto e archi K 581

ANTONIN DVORÀK                                     Quintetto in sol maggiore per archi n. 2 op. 77

Giovedì 11maggio

I SOLISTI AQUILANI

ANTONIO VIVALDI                                     Concerto in re maggiore per archi e cembalo

                                                                       Concerto in sol minore per due violoncelli, archi e cembalo

ARCANGELO CORELLI                                           Concerto Grosso  in   fa maggiore op. 6 n. 2

ANTONIO VIVALDI              Concerto in si bemolle maggiore per violino, violoncello, archi e basso continuo

ARCANGELO CORELLI                                           Concerto grosso in re maggiore op. 6 n.4

MASSIMILIANO COCLITE                           Prima esecuzione assoluta, commissione I Solisti Aquilani

Abbonamento € 60,00

Abbonamento ridotto € 30,00 (over 65 e under 30)

Abbonati alle altre stagioni € 30,00

Biglietti per singolo concerto € 10,00 intero, € 5,00 ridotto

Biglietti e abbonamenti sono disponibili nella sede dei Solisti Aquilani,

dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16

Info 0862 420369

Vendita online sul circuito Ciaotickets




VERNISSAGE. Collettiva di apertura al LXVI Premio Cascella 2022

Spazio Atlantide, dal 8 ottobre al 3 novembre. Inaugurazione l’8 ottobre alle ore 17:00

Ortona, 5 ottobre 2022.  L’espressione artistica è un’esigenza tramite cui confrontarsi con se stessi ed il mondo circostante, ma le difficoltà degli ultimi anni hanno obbligato ad una riflessione concreta sul mondo della cultura e di chi vi lavora o vuole lavorarci. In modo disincantato e realista vi è stata una conferma di come esprimersi artisticamente non abbia una reale importanza per la politica di un territorio come il nostro, dove l’arte e cultura non vengono considerati come realtà su cui dirigere un qualsivoglia tipo di attenzione, pur essendo così presenti in ogni angolo del Bel Paese tanto da essere una delle caratteristiche che più la distinguono a livello globale.

Questa consapevolezza si è tradotta in una diffidenza generalizzata verso questo settore da parte degli stessi artisti e addetti alla cultura, che al suo interno ha visto morire molte realtà per non rinascere più, e la maggior parte degli artisti diminuire la propria produzione in favore di una sopravvivenza obbligata e quindi concentrandosi su attività ritenute più ‘concrete’. Il risultato è una faticosa ripartenza delle attività culturali così come venivano più facilmente realizzate prima della pandemia.

Lo scopo ultimo del Premio Basilio Cascella è quello di valorizzare le capacità dei singoli artisti, creando una collaborazione e un confronto che siano di stimolo a chi vi partecipa e che confermino le capacità comunicativo-artistiche di ogni singolo selezionato. Pur essendo ora molto più lento ed enormemente difficoltoso portare avanti questo preciso intento, continuiamo ad essere alla ricerca di nuovi talenti da valorizzare e per questa nuova edizione proroghiamo la scadenza di partecipazione al, per permettere  di decidere di farlo a quanti siano ancora incerti se mettersi in gioco o meno nella propria disciplina artistica, al di là delle problematiche di cui sopra; per coloro che hanno un naturale bisogno di esprimersi tramite l’arte.

In questo ulteriore mese di proroga alla partecipazione del premio B. Cascella (deadline: 16/10) apriamo con una mostra collettiva dal’8/10 al 3/11 che sarà un vero e proprio Vernissage esteso a questa LXVI Edizione.

L’esposizione sarà parte della 18^ Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI e sarà composta dalla sezione fuori concorso, composta da collaboratori del Premio che ancora hanno un’esigenza concreta di esprimersi tramite le proprie discipline e che hanno collaborato attivamente al Premio negli ultimi due anni.

Un evento che vuole sottolineare quanto nonostante gli ostacoli degli ultimi anni l’arte rimanga una parte essenziale della quotidianità che ancora permette un incontro e una crescita condivisa; uno stimolo a migliorare e migliorarsi sempre più.




XIII CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE Città di Cologna Spiaggia

Domenica 02 ottobre premiati i vincitori di questa edizione

Roseto degli Abruzzi, 5 ottobre 2022. Si è tenuta domenica 2 ottobre, al villaggio turistico “Lido D’Abruzzo” di Roseto, la premiazione della XIII edizione del concorso letterario nazionale “Città di Cologna Spiaggia”, che ha visto la presenza di autori provenienti da tutta Italia e la consegna di prestigiosi riconoscimenti.

La cerimonia si è aperta con i ringraziamenti della presidente de “Il Faro” Irene Gallieni agli enti patrocinati dell’associazione, la Regione Abruzzo, la Provincia di Teramo, i comuni di Roseto degli Abruzzi, Castelli, Notaresco, Giulianova, l’ Università degli studi di Teramo UniTE,  La casa della poesia in Abruzzo Gabriele d’Annunzio, il Centro per il libro e la lettura di Roma.

Dopo i saluti del presidente onorario Mario De Bonis, che ha deliziato la platea con una poesia di Eduardo De Filippo e del poeta, narratore e saggista Dante Marianacci, si è proceduto alla consegna dei riconoscimenti dei comuni, partendo con la prestigiosa “Rosa d’Argento” del comune di Roseto, introdotta dal sindaco Mario Nugnes, che è stata vinta dall’autrice Rosanna Cavazzi di Busto Arstizio, con il racconto “La collana di perline di vetro”.

L’assessore alla Cultura del comune di Giulianova, Paolo Giorgini, ha presentato “La Cupola Azzurra”, consegnata all’autore Luca Cremonesi di Melegnano, con il romanzo storico “Il mio nome è Pio IV”. Invece i premi Città di Notaresco e Città di Castelli sono andati agli autori Anna Bonnanzio di Aprilia con la poesia “La zattera d’argento” e a Claudio Romano di Ortona con la fiaba “la leggenda dell’arcobaleno”.

La seconda fase della mattinata si è aperta con la premiazione delle varie sezioni, iniziando con il “Romanzo Storico”, con la premiazione della prima classificata, Myriam Mantegazza di Milano, con l’opera “La verità dell’agave”. Ad aggiudicarsi il primo posto nella sezione “Racconto Breve” è stata invece Marina Ballerini di Ancona, con “Due voci”.

Con l’opera letteraria “Superbambina!”, Luisa Patta di Siena si è aggiudicata il primo posto nella sezione “Fiabe”, intitolata “Seconda stella a destra”, mentre Lucia Fornaini di Castell’Arquato ha vinto la sezione “Poesia Breve”, con “Memoria”.

Il primo posto della sezione “Metrica” è andato all’autrice Gabriella Semino di Firenze, con la poesia “Vestita di luna”, mentre quella dedicato alla Poesia religiosa “Laudato si, mì Signore”, ha visto la vittoria di Rosanna Minei di Meta di Sorrento con “L’addio”.

Premiati con il primo posto anche gli autori Vittorio Di Ruocco di Pontecagnano con la poesia “Io ti ho cercata ai margini del tempo” per la sezione “Poesia in verso libero”, Emanuele Zambetta di Bari con “La sposa peccenènne” per la sezione “In vernacolo” e Carmelo Consoli di Firenze con la silloge “Divino disincanto”, per la sezione “Libro edito di Poesia”.

Premi speciali, frutto dell’amicizia e della collaborazione dell’associazione “Il Faro” con tante altre realtà culturali del territorio abruzzese e non solo, sono stati poi consegnati ad altri autori:

–              I premi UNITE dell’Università degli Studi di Teramo a:

–              Cristiana Assogna dell’ITC “Zoli” di Atri con il racconto “La margherita malata”; Martina D’Eugenio di Pagliare del Polo liceale “Saffo” di Roseto con “Mulehet: paradiso artificiale”; Maria Barbagrigia del Polo liceale “Saffo” con “Sorsi di caffè”.

–              Il premio Abruzzo all’autore Fabio Carlini di Castel Castagna con la poesia “I segni sull’argilla”.

–              Premio Arsenio Edizioni all’autrice Monia Casadei di Cesena con la poesia “L’aratro”.

–              Premio Associazione Euterpe di Jesi a Luca Nicastro con l’opera poetica “Balenìo”.

–              Premio in rappresentanza del circolo Iplac a Luigi Candeloro di Ortona con la poesia “Oggi, 22/04/2021”.

–              Premio Segnalazione “Il Faro” al poeta Francesco Buoni Bruni con “Gli amanti della notte”.

–              Premio associazione “Dal Vesuvio al Gran Sasso” all’autrice Emilia De Vecchis con la poesia in vernacolo “Petremo ‘n sonno”.

–              Premio associazione “Pelasgo 968” a Vincenzo Di Marco di Pineto, con il libro edito di poesia “Il tempo occluso”.

Due riconoscimenti importanti sono stati consegnati a due nomi illustri della cultura.

Tra questi il premio alla Carriera e Cultura, consegnato al dottor Franco Di Tizio, medico umanista di rara sensibilità, grande studioso di Gabriele D’Annunzio ed autore da oltre un cinquantennio di ricerca letteraria nel settore biografico, producendo  più di quaranta ponderosi volumi.

Del premio alla Poesia, invece, è stato investito l’autore Antonio Lera. Medico, neurologo, psicologo e psicoterapeuta, dirigente dell’ASL di Teramo, Presidente di Rotary Club, di Caffè Letterari d’Italia e d’Europa, nonché docente universitario, scrittore, critico d’Arte e letterario e candidato al Nobel per la letteratura 2021, si è distinto nel campo della poesia riuscendo felicemente a coniugare con essa la sua visione scientifica del reale.

L’associazione culturale “Il Faro”, che con la XIII edizione del concorso letterario “Città di Cologna Spiaggia” ha festeggiato i suoi 25 anni di attività , ringrazia i prestigiosi giurati del premio che, anche quest’anno, con grande entusiasmo, hanno preso in esame gli elaborati arrivati:

–              I  giurati delle sezioni di narrativa (Racconto breve, Fiabe e Romanzo storico):

Antimo Amore, Addolorata Di Giallorenzo, Elena Malta, Patricia Corradi, Alessandro Cesareo, Lorena Marcelli, Laura Daniele, Paolo Montanari, Sara Palladini, Vittorio Verducci, Pietro Rainero.

–              I giurati della sezione poesia (Poesia in metrica, Poesia breve, Poesia in verso libero, Poesia in vernacolo e Libro edito di poesia):

Dante Marianacci, Vittorio Verducci, Fulvia Marconi, Elisabetta Freddi, Roberto Mestrone, Silvia Cozzi, Addolorata Di Giallorenzo, Franca Prosperi, Sonia Giovannetti, Stefano Baldinu.

La cerimonia di premiazione è stata presentata dalla giornalista Azzurra Marcozzi e dall’attore Domenico Canazza.

Si ringrazia per l’ottimo lavoro d’organizzazione l’insostituibile segretaria dell’associazione Carla Di Bonaventura e tutti gli sponsor che hanno sostenuto, con il loro contributo, la realizzazione del concorso.

Azzurra Marcozzi




UNIVAQ OSPITA il convegno nazionale dell’unione matematica italiana

Attesi oltre 400 partecipanti

L’Aquila, 5 ottobre 2022. Sarà l’Università degli Studi dell’Aquila a ospitare l’annuale convegno di matematica dell’UMI (Unione Matematica Italiana) e della CIIM (Commissione Italiana per l’Insegnamento della Matematica, commissione permanente dell’UMI)  (https://umi.dm.unibo.it/xxxvi-convegno-umi-ciim/), che torna dopo due anni di stop forzato dovuto alla pandemia.

Organizzato con il contributo di Gran Sasso Science Institute, Piano nazionale lauree scientifiche, De Agostini Scuola e Casio, e patrocinato da Comune dell’Aquila e Usr Abruzzo, l’evento, per il quale è stato scelto il titolo La matematica come valore essenziale della crescita la sfida educativa per l’inclusione, si terrà il 6, 7 e 8 ottobre nelle aule del Dipartimento di Ingegneria, Science dell’Informazione e Matematica (DISIM), nel polo di ateneo di Coppito (via Vetoio).

Sono attesi oltre 400 partecipanti, per la maggior parte insegnanti.

Rivolto a chi si occupa di educazione matematica a tutti i livelli, dalla scuola dell’infanzia all’università, il convegno è occasione simbolo della necessaria connessione tra ricerca educativa e pratica didattica.

Il ritorno in presenza e la ripartenza del convegno, giunto alla sua 36ª edizione, non potevano avere cornice migliore della città e dell’Università dell’Aquila, entrambe espressioni di resistenza e creatività ricostruttiva.

Ma la scelta del luogo va oltre il messaggio simbolico.

Il comitato scientifico e il comitato organizzatore locale hanno infatti lavorato per offrire ai partecipanti un programma molto ricco, che prevede plenarie, spazi di approfondimento e laboratori didattici, la possibilità di confrontarsi con colleghi da tutta Italia e di ascoltare alcuni tra i maggiori esperti nazionali.

Il convegno AQ2022 (o AQ2020+2 per ricordare l’attesa forzata), sarà interamente dedicato al delicato tema dell’inclusione educativa in matematica.

Tra gli appuntamenti previsti, le plenarie di Pietro Di Martino, Massimiliano Fiorucci, Rossella Garuti, Paola Lattaro, Franco Lorenzoni e Rosetta Zan.

Il comitato locale organizzatore è coordinato dalla professoressa Anna Guerrieri, docente di Algebra al DISIM.




PESCARA CAPITALE DEL VIVERE SANO e green con la fiera Bio Benessere

L’8 e il 9 ottobre al Porto turistico appuntamento con la nona edizione dell’evento

Pescara, 5 ottobre 2022. Pescara pronta a trasformarsi nella capitale del vivere sano e green con la fiera Bio Benessere. Torna puntuale, per gli amanti del benessere, della sostenibilità ambientale e dell’energia pulita, l’appuntamento fieristico promosso da CNA di Pescara e dall’associazione Vae Victis Anri aps, che quest’anno giunge alla sua nona edizione. La manifestazione, che in appena un decennio è diventata un punto di riferimento per privati, aziende e istituzioni del territorio e del Centro Sud Italia, si svolgerà sabato 8 e domenica 9 ottobre 2022 nel padiglione espositivo del Porto Turistico Marina di Pescara, contando anche in questa edizione 2022 sulla collaborazione con il Comune di Pescara (Assessorato Mare e Fiume e Assessorato alla mobilità sostenibile), l’Arta Abruzzo, Legambiente e la Camera di Commercio Chieti-Pescara.

Grazie al suo particolare format, che vede alla zona espositiva affiancarsi anche un’area convegni animata da una ricca agenda di talk show e convegni, Bio Benessere rappresenta sempre più un luogo di condivisione di progetti, scambio di buone prassi, approfondimento di tematiche legate alla salute, all’alimentazione naturale e al green lifestyle, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni. È solo scommettendo sulla sinergia tra enti pubblici e privati e sul coinvolgimento dei più giovani, infatti, che si potrà concorrere al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

Per questa ragione, anche quest’anno Bio Benessere, che gode del patrocinio della Regione Abruzzo e del Consiglio Regionale d’Abruzzo, ha registrato l’adesione di Arta Abruzzo impegnata a portare avanti il progetto “Abruzzo regione del benessere” volto a valorizzare, tutelare e promuovere il benessere dei cittadini abruzzesi sotto il profilo culturale, ambientale, alimentare e salutare. L’Ente e l’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente saranno protagonisti, infatti, della prima mattinata di dibattito sul tema della transizione ecologica e della sostenibilità ambientale, così come sarà presentata la stazione mobile per il rilevamento della qualità dell’aria. La fiera rappresenterà anche l’occasione per presentare la partecipazione di Abruzzo regione del benessere, in qualità di partner, alla Gran Sasso World Series, la competizione di mountain trail running in programma dal 21 al 23 ottobre negli splendidi scenari montani abruzzesi.

A presentare i propri progetti volti allo sviluppo della mobilità sostenibile e del rispetto dell’ambiente sarà anche il Comune di Pescara, presente con i suoi assessorati a Mare e Fiume, diretto da Nicoletta Di Nisio, e alla Mobilità, coordinato da Luigi Albore Mascia. Dal progetto Pedibus per i piccoli studenti ai Contratti di fiume, passando per l’ampliamento delle reti ciclabili e per l’ottimo riscontro registrato dai servizi di sharing, le buone prassi del Comune saranno al centro di focus dedicati ai residenti, alle aziende e agli amministratori di altri territori interessati a promuovere questi processi di sviluppo sostenibile nelle proprie realtà. Così come non mancherà l’apporto di Legambiente, partner dell’evento, che da 40 anni è protagonista di attività legate alla tutela del Pianeta e alla diffusione di una cultura green, che sarà presente all’evento con il suo presidente regionale Giuseppe Di Marco.

Grande spazio sarà riservato anche alle imprese che, oltre all’area expo, nel pomeriggio avranno a disposizione anche l’area convegni per illustrare i propri progetti e far conoscere le novità proposte in tema di benessere e stili di vita green. I biolovers, infatti, avranno la possibilità di fare un tuffo nel mondo del benessere a 360 gradi, spaziando dalla cura del corpo all’alimentazione, senza tralasciare le buone abitudini green in tema di sport e mobilità sostenibile. 

«Il nostro obiettivo», spiega Silvia Di Silvio presidente dell’associazione Vae Victis, «non è quello di limitarsi a organizzare un evento fieristico, ma dar vita a una vera e propria piattaforma di incontro tra enti, associazioni, privati e appassionati di benessere con l’obiettivo di promuovere la cultura del benessere in tutte le sue sfaccettature. Non solo una vetrina per nuovi prodotti, dunque, ma un luogo dove ricevere informazioni su servizi e progetti introdotti per contribuire alla transizione ecologica con il coinvolgimento di tutti gli attori della società, a cominciare dalle nuove generazioni. Favorire il processo di transizione ecologica vuol dire soprattutto agire sulla cultura di ognuno, mostrando le mille sfaccettature del benessere che il territorio può darci senza trascurare nessun aspetto, solo così potremo offrire alle prossime generazioni un mondo migliore!». 

La fiera si svolgerà sabato 8 e domenica 9 ottobre, dalle 9 alle 20, al Porto turistico di Pescara. L’ingresso all’evento è gratuito e aperto a tutti. Per maggiori info visitare il sito www.fierabiobenessere.it.




ALL’UDIENZA DI PAPA FRANCESCO in piazza San Pietro

La Caritas di Teramo-Atri, con un gruppo di rifugiati ucraini

Roma, 5 ottobre 2022. Sessanta cittadini ucraini assistiti dalla Caritas di Teramo-Atri hanno partecipato questa mattina all’Udienza Generale di Papa Francesco in Piazza San Pietro.  Ad accompagnarli sono stati il nostro vescovo Lorenzo Leuzzi, il direttore della Caritas diocesana don Enzo Manes e gli operatori della Caritas e del Consorzio Solidarietà Aprutina.

L’iniziativa è nata da una spontanea richiesta degli stessi cittadini ucraini. Negli ultimi mesi la Caritas di Teramo-Atri e il Consorzio Solidarietà Aprutina hanno offerto vari servizi alle persone ospitate nella nostra provincia e nei centri di accoglienza della diocesi, tra cui corsi di italiano, doposcuola per ragazzi e attività ricreative del campus estivo, creando legami di stima e amicizia.

Questa la benedizione del Santo Padre: «Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto i fedeli della parrocchia San Tommaso apostolo in Roma, e quelli della parrocchia di San Giacomo apostolo in Grugliasco. Saluto poi i rappresentanti della Caritas di Teramo-Atri, accompagnati dal loro Vescovo, il gruppo dei Servizi sociali salesiani, e gli studenti della scuola Sacro Cuore di Francavilla Fontana.

 Invito tutti ad imitare San Francesco, patrono d’Italia, la cui festa abbiamo celebrato ieri: il suo esempio di consacrazione a Dio, di servizio agli uomini e di fraternità con le creature, guidi il vostro cammino. Il mio pensiero va infine, come di consueto, ai giovani, ai malati, agli anziani e agli sposi novelli. Esorto anche voi a mettervi alla scuola del Poverello di Assisi, imitandolo nell’amore e nella contemplazione del Crocifisso. A tutti la mia benedizione».




SIETE BICI-RCONDATI: fateci entrare!

Pescara, 5 ottobre 2022. Sembra dicano così le biciclette ancorate ai vari pali all’esterno della Scuola Mazzini di Via R. Margherita. Sono  di ragazzi e ragazze che, non trovando dispositivi di stallo magari riservati, parcheggiano in questo modo il mezzo di trasporto a loro più congeniale per gli spostamenti casa scuola.

E allora ci si chiede come mai queste bici non stanno dentro il recinto della scuola, che di spazio ce n’è. E si, perché se c’è chi evita che in strada si riversino auto e auto incolonnate in seconda fila, che prima e dopo della irregolare sosta hanno già occupato e poi occuperanno chilometri di strade urbane, a questi andrebbe steso un tappeto rosso e garantito un alloggio dorato. E in effetti all’interno della scuola una rastrelliera c’è, ma da soli 4 posti e di biciclette lì intorno ce ne sono già ben 8!

Sono impressioni maturate a margine del pedibus, esperienza cardine dello spostamento sostenibile tra casa e scuola e che anche quest’anno sosteniamo in diverse scuole della città. Più difficile, ma anch’esso virtuoso, il bicibus, che comunque  comporterebbe un modello organizzativo più complesso, infrastrutture dedicate, ad oggi non sufficienti, e sicuramente maggiore autonomia dei partecipanti e responsabilità di chi accompagna.

Ma chi è già “indipendente” dovrebbe essere sostenuto in questa pratica. In tutte le scuole dovrebbe essere garantito l’accesso privilegiato a chi usa la bici, oltre che con un ricovero interno, anche con la creazione di zone filtro che creino una zona di sicurezza per l’”ultimo miglio”, ma anche gli ultimi 100 metri vanno bene.

Una delle opportunità che in questo senso può essere colta è la istituzione con “ordinanza sindacale” di “zone scolastiche”, come recita il DL 76/2020, atte proprio a creare quel cuscinetto di isolamento tra la sede del plesso scolastico e il traffico circostante.

Ma se non bastasse, a dare man forte alla norma c’è un Piano, quello Generale della Mobilità Ciclistica, di recente diffuso dal MIMS, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, e che al capitolo V.5, dedicato alle azioni per promuovere la mobilita ciclistica, sollecita le seguenti “AZIONI PER LA MOBILITÀ SCOLASTICA SOSTENIBILE”:

  • effettiva nomina dei mobility manager scolastici, e approvazione dei piani di spostamento casa-scuola
  • istituzione diffusa di zone e strade scolastiche
  • interventi infrastrutturali prioritari di messa in sicurezza
  • bici-bus e pedi-bus
  • destinazione spazi pertinenziali all’aperto a funzioni sociali, evitando parcheggi auto
  • installazione stalli bici.

Come si vede, alla domanda di entrare espressa dalle bici maritate ai pali fuori dalla scuola, la risposta c’è,  autorevole e ben articolata: bisogna solo attuarla




PREMIO LETTERARIO di Ascoli Piceno 2022

 A Bruno Montefalcone il Premio Speciale Targa Città di Chieti per la poesia Inedita Un percorso

Ascoli Piceno, 5 ottobre 2022. Il poeta e scrittore Bruno Montefalcone, originario di Lanciano, ha ottenuto, con la Poesia Inedita Un percorso, il Premio Speciale Targa Città di Chieti  al Premio Letterario Nazionale Città di Ascoli Piceno 2022.

Il Componimento poetico dell’autore lancianese è stato sottoposto alla valutazione della qualificata Giuria dell’organizzazione del Premio, composta da poeti, scrittori, giornalisti; e selezionato e premiato tra le tante Opere pervenute da tutta Italia in forma anonima, ben 508 in questa edizione.

Il Premio Letterario Nazionale “Città di Ascoli Piceno”, giunto quest’anno alla Quarta Edizione, è ideato, fondato e presieduto dallo scrittore Piko Cordis, organizzato dall’Associazione Un Passo Avanti APS di Ascoli Piceno e patrocinato dal Comune di Ascoli Piceno, dalla Provincia di Ascoli Piceno e dalla Regione Marche. 

La giuria ha determinato una ponderata classifica in considerazione della qualità delle opere, dei valori dei contenuti, basandosi su una spiccata sensibilità umana e artistica.

A motivo di tale distinzione di merito, questo riconoscimento diventa ancora più importante non soltanto perché si aggiunge ai tanti altri che Bruno Montefalcone ha ricevuto consecutivamente durante tutto l’anno, ma anche perché è stato attribuito all’interno di un concorso che vanta la collaborazione attiva e amicale di varie Associazioni Culturali e Case Editrici di origini marchigiane e abruzzesi.

La poetessa abruzzese Rosanna Di Iorio, di origini chietine, che conta al suo attivo svariati libri, antologie, riconoscimenti letterari, collaborazioni e presenze come giurata in concorsi nazionali e a sua volta Presidente del Premio Letterario Nazionale “Città di Chieti”, ha avuto la facoltà di assegnare il Premio Speciale definito “Targa Città di Chieti” a un’opera ritenuta molto pregevole tra tutte quelle in concorso nella sezione relativa alle Poesie. Onore che è stato riservato proprio alla suddetta Poesia dell’Autore frentano.

La Cerimonia di premiazione è avvenuta sabato 01 ottobre alle ore 15 presso il suggestivo luogo dell’Auditorium Neroni di Ascoli Piceno, nel cuore della Città, alla presenza del Presidente del Premio, lo scrittore Piko Cordis. Presenti in sala anche gli illustri Giurati, gli Editori di rinomate Aziende Editoriali, nonché i Giornalisti di importanti Testate Nazionali e Regionali, come il Resto del Carlino, il Corriere Adriatico, Cronache Picene.

Nel corso della Cerimonia l’autore frentano è stato premiato con motivo di orgoglio dalla poetessa e scrittrice Giorgia Spurio, Presidente di Giuria della sezione Poesia. Successivamente il poeta Bruno Montefalcone ha declamato la sua Opera, e la Presidente del Premio Letterario “Francesco Giampietri”, la poetessa e scrittrice Elvira Delmonaco Roll, ha letto al pubblico la seguente motivazione: «Il poeta si fa eco del dolore di chi vive nel “mare della solitudine” per il suo essere autistico, ma questo suo “essere ai margini della vita”, non è una condanna, è un dono per gli altri, un dono non compreso e non visto come un percorso di vita pieno di colori e arcobaleni. Scritto con grande sensibilità, questo brano lirico dal vocabolario forbito e suggestivo nelle sue immagini poetiche, trasmette profonde emozioni empatiche e induce a riflettere sulla diversità dell’autismo che non è diversità per chi la vive perché il mondo interiore, rinchiuso nell’autismo, è ricchissimo, anche se non appare tale da chi l’osserva dall’esterno».

Bruno Montefalcone, onorato e riconoscente, e al contempo soddisfatto ed emozionato, ha ringraziato la Presidente chietina, il Presidente del Premio, i Giurati, l’Associazione un Passo Avanti API – Organizzatrice del Premio Ascoli Piceno, e tutti i presenti.  

Il premio è stato patrocinato anche dall’Azienda Editoriale abruzzese Costa Edizioni di Elena Costa, dalla Casa Editrice marchigiana “le Mezzelane”, dalla Raf Editore, dalla Quintana di Ascoli Piceno, dall’Associazione Euterpe, dall’Associazione Paesaggio Interiore, dal Premio Letterario “Città di Chieti”, dal Premio Letterario “Francesco Giampietri”, dalla Casa del Menestrello, dai Lions Club marchigiani, da Italia è… magazine, tanto per citarne alcuni.  

Il poeta e scrittore Bruno Montefalcone è nato a Lanciano nel 1982. Si è laureato in Economia a 23 anni. Dopo vari corsi di scrittura, ha esordito nel mondo della letteratura a 24 anni con la sua prima pubblicazione dal titolo Ombre e luci.

Ha ottenuto numerosi e prestigiosi Premi e Riconoscimenti Letterari: Finalista/Premiato al XXXVIII Premio Firenze 2021 con la poesia “Il cammino della luce”. L’Autore è stato premiato a dicembre 2021 dal Presidente On. Marco Cellai allo storico Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze; 1° Premio Speciale Poesia: Oscar Europeo d’Arte e Letteratura – I Grandi maestri contemporanei 2012 con la poesia “Continuare a vivere”, premiata dal Prof. Franco Pedrinzani, Presidente Onorario – Associazione San Domenichino – e dal Prof. Manrico Testi, Critico Letterario; 1° Premio al Concorso Nazionale d’Arte e Letteratura 2012 – Colori del Lago di Bolsena con la poesia “Il cuore di carta”; 2° premio alla IV Rassegna D’Arte e Letteratura di Viareggio; premiato alla XV Edizione del Premio Città di Empoli con la poesia “Sui binari della povertà”; premiato alla XX Edizione del Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa Massimiliano Kolbe con la poesia “16670” a Savigliano, in Piemonte; 1° Premio Speciale Poesia alla XXVII Ed. del Premio Omaggio al Carnevale di Viareggio 2013; Premio Speciale alla XIV Ed. del Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa “Nicola Mirto” 2013, in Sicilia, con la poesia “Saluto, padre, il tuo cuore”; 3° posto al Concorso d’Arte e Letteratura “Omaggio a Giacomo Puccini” con il libro Sotto gli occhi del cielo, a Torre del Lago Puccini nel 2013; premiato alla XVI Ed. del “Domenico Rea” nella Sezione C – Poesia Religiosa –, in Toscana nel 2014; Menzione d’Onore al Concorso Nazionale di Poesia per la Shoah 2021/’22, a Soriano Calabro con la poesia “Tutti meritano la vita”; Menzione di Merito al Premio Internazionale Léopold Sédar Senghor 2021/’22, a Roma con la poesia “I volti dell’esistenza umana”; Menzione d’Onore al Premio Internazionale Città di Viterbo – Tuscia Libris 2022 con la poesia “Vivere anche quando il cuore lacrima”; Premio Speciale Targa Città di Chieti al Premio Letterario Nazionale Città di Ascoli Piceno 2022 con la poesia “Un percorso”. All’Autore è stato assegnato il Premio ad Ascoli Piceno dalla poetessa e scrittrice Rosanna di Iorio, Presidente del Premio Letterario Nazionale Città di Chieti.   

Ha pubblicato i Libri di Poesia: Ombre e luci, Il Filo (2007); Tu sei Amore, Il Filo (2008); L’anima che ama, Gruppo Albatros (2010); Sotto gli occhi del cielo, Gruppo Albatros (2013).

Inoltre, alcune sue poesie sono state inserite in prestigiose e note Antologie Nazionali ed Internazionali quali: Pensieri D’Autore – XV e XVI Edizione (2012 e 2013); Le parole per dirlo, mamma (2012); Il Cantavita (2012); Solo le farfalle sono libere (2022); Premio Internazionale Città di Viterbo 2022 (2022).  

Le sue Opere sono state esposte alle Fiere Nazionali del libro di Roma e di Pisa e a quelle Internazionali di Torino, America e Francoforte. L’autore infine ha partecipato a varie trasmissioni radiofoniche (“La luna e i falò” e intervista su Radio Galileo) e televisive (“Se scrivendo” e “10 Libri” su SKY; “In punta di lingua” su TRSP).

Tra i progetti futuri la prossima pubblicazione della sua quinta opera poetica. 




PREMIO D’ECCELLENZA per l’economia della cultura

A riceverlo sarà Nicola Mattoscio a Roma

Pescara, 5 ottobre 2022. Domani, giovedì 6 ottobre 2022, il Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Prof. Nicola Mattoscio, riceverà il Premio d’eccellenza per Economia della cultura “Città del Galateo – Antonio de Ferrariis”, in occasione della cerimonia conclusiva della sua IX edizione, che si terrà presso la Sala del Primaticcio di Palazzo Firenze a Roma, in piazza di Firenze, 27. Il premio trova ispirazione ed è dedicato al grande medico e intellettuale rinascimentale Antonio De Ferrariis (1444 / 1517), noto come “Galateo” (dalla sua città natale, Galatone) che si afferma soprattutto nelle scienze naturali, attestandosi tra gli studiosi più avanzati dell’epoca, lottando anche la superstizione in nome della razionalità scientifica e della medicina.

Il premio internazionale “Città del Galateo” beneficia della medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica, oltre ad avere il Patrocinio morale del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati, della Regione Lazio e della Società Dante Alighieri di Roma.

La cerimonia di premiazione sarà coordinata dal presidente del premio, Sergio Camellini, condotta da Marilisa Palazzone e dal giornalista Stanislao Liberatore, a seguire si svolgerà un convegno dal titolo “Pace e dialogo interreligioso”.

Tante le personalità che riceveranno il premio d’eccellenza per alti meriti nei campi della cultura, delle scienze, dell’economia, dell’informazione, della ricerca, della letteratura, delle arti, dei diritti umani e della pace.

Nicola Mattoscio, esperto e studioso dei mercati finanziari e monetari, ha di recente incentrato i suoi studi sull’economia sperimentale, della conoscenza, della globalizzazione e dell’etica, anche dedicando numerosi lavori al tema delle dinamiche di crescita e di sviluppo nell’Unione Europea. L’ultimo suo lavoro, al riguardo, reca il titolo “L’Italia unitaria tra questione meridionale ed Europa”, edito da Franco Angeli.

Già professore ordinario di Economia politica all’Università di Chieti-Pescara, attualmente è professore straordinario all’Università G. Marconi di Roma.




MILLENNIUM. La nuova stagione teatrale 2022-2023

Pescara, 5 ottobre 2022. La InMovieFest e Baltimore Production presentano la nuova stagione teatrale 2022-2023 “Millennium”, con prestigiosi artisti.

–              Pif “Momenti di trascurabile (in)felicità / Teatro Massimo di Pescara, Sabato 4 e Domenica 5 Febbraio 2023 ore 21:00

–              Isabella Aragonese “Da lontano” / Teatro Massimo di Pescara, Domenica 12 Febbraio 2023 ore 18:00

–              Elio Germano “Paradiso XXXIII” / Teatro Massimo di Pescara, lunedì 27 Febbraio 2023 ore 21:00

–              Fabio Troiano “Il Dio bambino” / Teatro Massimo di Pescara, Sabato 25 Marzo 2023 ore 21:00




LA SCUOLA DELLA TOTALITÀ, note su un esperimento didattico-pedagogico nazionale

Ideato e diretto dall’On. Prof. Nicola Bellisario di Lanciano

Venerdì 7 ottobre alle ore 17, Salone d’Onore della Casa di Conversazione “Benito Lanci”

Lanciano, 5 ottobre 29022. Appuntamento venerdì 7 ottobre, alle ore 17.00, presso il Salone d’Onore della Casa di Conversazione “Benito Lanci” del Comune di Lanciano, dove Gian Luca Bellisario presenterà il suo libro, freschissimo di stampa, “LA SCUOLA DELLA TOTALITÀ. NOTE SU UN ESPERIMENTO PEDAGOGICO-DIDATTICO NAZIONALE. Ideato e diretto da Nicola Bellisario” (Edizioni Mondo Nuovo). L’incontro sarà aperto dai saluti

delle Autorità presenti e dell’editore, Dott. Enrico Faricelli.

Dialogheranno con l’autore la prof.ssa Antonia Cunti, autrice della prefazione del libro, la prof.ssa Lucia Genovese, la prof.ssa Eide Spedicato Iengo.

La presentazione si concluderà con le testimonianze di alcuni ex alunni della Scuola della Totalità e con una relazione da parte dell’Autore.

Il volume è un approfondimento esaustivo sull’esperimento didattico ministeriale ideato dall’On. Nicola Bellisario e conosciuto come “Scuola della Totalità”, che ha incarnato tra il 1956 e il 1976 un’autentica proposta di rinnovamento della pedagogia e della didattica nella Scuola italiana, anticipando molti interventi legislativi adottati solo successivamente dal Governo. Un approccio didattico che torna ad essere più che mai attuale in un momento storico in cui la totalità – psicologica, relazionale ed istituzionale – dell’esperienza scolastica è stata messa a dura prova dalla pandemia.

Gian Luca Bellisario – Psicopedagogista, è specializzato in Pedagogia Clinica, poi in Pedagogia Giuridica. Nel 2014 è stato eletto Presidente Nazionale dell’ANIPED – Associazione Nazionale Italiana dei Pedagogisti e, nel 2022, Presidente Nazionale anche dell’UNAPED – Unione Nazionale Associazioni Professionali Educative e Pedagogiche. Ha pubblicato, nel 2014, il testo: “Professione Pedagogista – Fondamenti Scientifici e normativi”, con l’editore Piccin di Padova.

Figlio dell’On. Nicola Bellisario, alla cui opera educativa e politica questo testo si ispira.