CATENE e Lavoro

Un uomo senza famiglia oggi è anche senza stipendio

Chieti, 7 ottobre 2022. Non conosciamo la storia giuridica del licenziamento di Andrea Buresti che si è incatenato davanti al tribunale di Lanciano. Però alcune cose le sappiamo bene. All’interno di ogni fabbrica i rapporti di forza pendono totalmente a favore del datore di lavoro.

Il dipendente è sempre in una situazione di inferiorità, si trova sempre sotto ricatto: può essere spostato di turno (lavorare di notte non è la stessa cosa che lavorare di giorno), di posto di lavoro (più o meno faticoso), può essere licenziato (lasciando la sua famiglia priva di reddito). Sappiamo inoltre che questo sistema economico persegue il profitto senza limiti in una logica di spietata competizione globale. È quindi inevitabile che qualunque azienda pretenda sempre di più e voglia spendere per i salari sempre di meno.

Lì ove politica e sindacati sanno fare il loro lavoro la pressione viene parzialmente contenuta. Lì ove questo non accade, specie nel Centro-Sud, far valere diritti che mettono in discussione questa logica diventa un affronto all’impresa, all’insegna dello stai zitto, e ringraziami che ti faccio lavorare.

L’operaio Buresti dichiara di essere stato licenziato ingiustamente a seguito di uno sciopero (ed il giudice parrebbe avergli dato ragione), di essere stato reintegrato dopo quattro anni e di essere stato relegato in uno sgabuzzino.

Ignoriamo le cause del primo licenziamento, ma ci chiediamo: possiamo accettare come normale che un giudice ridia dignità e stipendio dopo quattro anni?

Non sarebbe giusto decidere d’urgenza in poche settimane?

Se si dimostrassero vere le dichiarazioni di Buresti, il datore di lavoro, attraverso il mobbing, avrebbe vilipeso in maniera arbitraria la vita di un essere umano. Non sarebbe la prima volta che accade.

Conoscendo la storia solo attraverso il giornale, non entriamo nel merito della vicenda giudiziaria. Lavorare ed essere trattato da uomo non è un regalo, ma il diritto di ogni cittadino. Sta di fatto che un uomo senza famiglia oggi è anche senza stipendio. Per quello che può valere, vorremmo fargli sapere che non è solo e che gli siamo vicini. Come speriamo gli siano vicini i suoi colleghi di lavoro.

Alfonso Di Tullio, Coordinatore Provinciale di Sinistra Italiana Chieti

Michele Marino, Vice-Coordinatore Provinciale di Sinistra Italiana Chieti

Gennaro Garofalo, Segretario del Circolo Sinistra Italiana di Chieti

Foto da Il Centro

https://www.ilcentro.it/chieti/licenziato-si-incatena-davanti-al-tribunale-1.3012967




ARTE E CULTURA alla One Gallery

Protagonisti gli scrittori Marco Tabellione, Stevka Šmitran e la mostra donna natura

L’Aquila, 7 ottobre 2022. Sabato 15 ottobre alle ore 17:00 la One Gallery di Via Roma 67 ospiterà la presentazione di due libri “La vita che non muore” di Marco Tabellione e “Storia e mito slavo” di Stevka Šmitran. 

Un vero Incontro tra Arte e Cultura, un’occasione per dialogare con due autori d’eccezione e ammirare le 26 opere esposte della mostra “Donna Natura” di artiste socie del Soroptimist International, provenienti da tutta Italia.

Marco Tabellione poeta, scrittore, giornalista e docente, collabora con quotidiani e riviste letterarie nazionali. Stevka Šmitran poetessa, traduttrice, saggista e docente universitaria, ha pubblicato numerosi saggi sulla poesia slava (serba, croata, russa, macedone).

Sul volume “Storia e mito slavo”, Walter Capezzali, storico e giornalista, dichiara: “Ha il sapore di un’antologia plurima il recente impegno editoriale di Stevka Šmitran, che raccoglie quattordici contributi selezione di una significativa parte della sua saggistica apparsa in lunghi anni di ricerca. Prevale l’impegno letterario dell’Autrice, ben conosciuta in Abruzzo, ma la scelta slarga a temi di diversa ispirazione, dalla biografia critica alla storia, con interessanti riferimenti alle contaminazioni socioculturali tra le due sponde dell’Adriatico. Prezioso materiale anche nell’ottica di possibili stimoli ed approfondimenti”.

“La vita che non muore è un racconto toccante e intricato – afferma Flavia Stara, docente universitaria e Presidente del Soroptimist Club dell’Aquila – che svela le debolezze, le paure e la voglia di reagire del protagonista Stefano, un pianista di successo, messo a dura prova da un tragico evento. Svariate figure orbitano attorno all’uomo, la sua ex moglie e presenze spirituali che saranno fondamentali per il districarsi della vicenda. Alla fine, la salvezza di Stefano potrebbe giungere proprio dalla musica, da lui tanto amata. Marco Tabellione firma un romanzo lirico e struggente, un inno all’arte e alla vita che nessuna morte può davvero cancellare.”

A coordinare l’appuntamento la poetessa nonché autrice Anna Maria Giancarli, con la relazione critica di Flavia Stara e Walter Capezzali e la partecipazione di Francesca Pompa, Presidente One Group Marketing e Comunicazione.




PRESENTATI I FILOBUS della TUA

I sei Vanholl Exquicity saranno utilizzati sulla tratta filoviaria Pescara-Montesilvano. Parole d’ordine: innovazione e sostenibilità

Pescara, 7 ottobre 2022. Sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa nella sede TUA di Pescara i nuovi filobus che saranno utilizzati sulla linea filoviaria Pescara-Montesilvano.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il presidente TUA Gabriele De Angelis, il sindaco di Pescara Carlo Masci, l’assessore ai lavori pubblicità e viabilità di Montesilvano Luca Ruggero, il presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, il direttore generale di TUA Maxmilian Di Pasquale e il direttore tecnico di TUA Paolo Sportiello.     

Si tratta di 6 filobus di tipo Vanholl Exquicity da 18 metri che possono trasportare fino a 134 passeggeri

Parole d’ordine: innovazione e sostenibilità.

Infatti, i filobus TUA sono veicoli elettrici dotati di tecnologia IMC (In Motion Charging) per la ricarica delle batterie durante la guida mediante il collegamento alla linea aerea.

L’entrata in esercizio dei nuovi mezzi permetterà un abbattimento dei costi di manutenzione, vantaggi di natura ambientale, la possibilità di utilizzare un’infrastruttura dedicata decongestionando parallelamente altri percorsi su strade ad elevato traffico.

Curato nei dettagli anche il comfort interno: su ogni filobus ci sono prese USB, display informativi bifacciali, emettitrici di titoli di viaggio ed un sistema di bigliettazione elettronica.

Avanguardia tecnologica anche per il conducente che potrà disporre di una cabina riservata e protetta, di un computer di bordo e di una rete telematica capace di assicurare un’interazione continua con la centrale operativa della TUA.

Altre caratteristiche: il sistema di monitoraggio per conoscere in tempo reale l’operatività del filobus, la videosorveglianza grazie a telecamere installate a bordo, una piattaforma per l’accesso dell’utenza a ridotta mobilità ed una per carrozzine, bici e monopattini.

Insomma, un mezzo a tutti gli effetti duttile per ogni esigenza di spostamento.




OSCAR GREEN 2022. A Pescara Rural Generation Post-Covid

Le sei idee di giovani imprenditori che sfidano il futuro

Pescara, 7 ottobre 2022. Il 12 OTTOBRE verranno svelati gli under 40 vincitori del premio sull’innovazione e la creatività in agricoltura.

Verranno svelati mercoledì 12 ottobre alle ore 16.30 nella sala Europa dell’Ex Aurum, in largo Gardone riviera a Pescara, i nomi delle sei giovani under 40 che hanno vinto l’Oscar Green Abruzzo 2022, la selezione regionale del Concorso nazionale sull’innovazione in agricoltura promosso da Coldiretti Giovani Impresa.

Verranno premiate le sei aziende che hanno apportato un contributo importante in termini di novità, idee, spirito imprenditoriale e creatività all’agroalimentare regionale nonostante le conseguenze dell’emergenza sanitaria.

“Un premio che, giunto alla sua sedicesima edizione, non finisce mai di stupirci – spiega Silvano Di Primio, presidente di Coldiretti Abruzzo – anche quest’anno le iscrizioni hanno superato le aspettative sia per numero che per idee. Sono tanti i giovani in agricoltura che lavorano con passione ed entusiasmo  nonostante le tante difficoltà. Questo premio conferma tale capacità di resilienza e di determinazione”. All’incontro, che verrà aperto alle ore 16.30 dai saluti istituzionali, parteciperanno la delegata nazionale di Coldiretti Giovane Impresa Veronica Barbati, il Segretario nazionale Stefano Leporati oltre naturalmente al delegato di Coldiretti Giovani Impresa Abruzzo Giuseppe Scorrano, al Presidente di Coldiretti Abruzzo Silvano Di Primio e al Direttore regionale Roberto Rampazzo. Interverrà nel corso dell’evento Gino Bucci, alias L’Abruzzese fuori sede, con una simpatica performance sul binomio tradizione/innovazione in agricoltura.




TORNA URBAN NATURE. La festa della Natura in città

Eventi anche a Lanciano e Ortona  domenica 9 ottobre

Ortona, 7 ottobre 2022. Domenica 9 il WWF Zona Frentana e Costa Teatina festeggia la Natura in città prendendo parte alla sesta edizione di Urban Nature – la Festa della Natura in città del WWF Italia che, come ogni anno, celebra la Natura che riempie i nostri centri urbani.

A Ortona, a partire dalle ore 10:00 in Piazza Porta Caldari, e a Lanciano a partire dalle 15:00 nel quartiere Santa Rita, nei pressi della Scuola Primaria “Bellisario”, i volontari dell’Associazione effettueranno passeggiate, piantumazione di alberi, pulizie ed altre attività.

Il WWF scende in campo per ripensare le aree urbane ridando spazio alla biodiversità: Urban Nature è l’iniziativa che vuole riportare l’attenzione dei cittadini sull’immenso valore della natura per la nostra salute e il nostro benessere psicofisico.

Il Verde dei viali alberati e dei parchi cittadini, secondo studi accreditati, concorre ad abbattere le temperature dei centri cittadini ad assorbire la CO2 prodotta dalle auto o dalle ciminiere e svolge una funzione di assorbimento delle acque piovane. Inoltre, abitare vicino uno spazio verde riduce la percezione dello stress e invoglia a una maggiore attività fisica, contribuendo così a diminuire le possibilità di malattie cardiovascolari, patologie articolari, ansia, depressione, infezioni respiratorie e obesità. La città, infatti, può essere considerata un ecosistema umano/Naturale all’interno del quale è necessario trovare un equilibrio tra le attività umane e gli elementi naturali quali piante e animali che vi si sono adattati a vivere. 

Per tutto questo, uno degli obiettivi di Urban Nature è promuovere azioni virtuose da parte di amministratori, comunità, cittadini, imprese, università e scuole per proteggere e incrementare la biodiversità nei sistemi urbani.

E quest’anno Urban Nature si arricchisce di un altro importante progetto: “La Natura si fa cura” che si prefigge di realizzare aule natura negli ospedali pediatrici. Si tratta di aree verdi con alberi, bordure fiorite per le farfalle, siepi e stagni didattici, strutture in terra o in cassoni rialzati: spazi naturali fruibili senza barriere, piante aromatiche e piacevoli da toccare, con casette nido e mangiatoie per attirare l’avifauna, che permetteranno di inserire il contatto con la natura nei percorsi riabilitativi dei giovani pazienti, soprattutto quelli a lunga degenza.

Ognuno di noi può aiutare il WWF Italia a trasformare questo progetto in realtà acquistando una delle piccole felci, piante capaci di trattenere diversi inquinanti presenti nell’aria, che si troveranno nelle piazze italiane e della nostra regione sabato 8 e domenica 9 ottobre.

Ad Ortona, l’appuntamento è alle ore 10:00 presso Piazza Porta Caldari, dove tutti i partecipanti effettueranno con i volontari del WWF e con i rappresentanti della FIAB, a scelta, una passeggiata in bicicletta o a piedi percorrendo le vie della città, percorrendo la “Passeggiata Orientale” e fiancheggiando il Castello Aragonese e i suoi giardini.

A Lanciano, invece, a partire dalle ore 15:00 con ritrovo presso il piazzale della Scuola Primaria “Bellisario”, si terranno diverse attività in collaborazione con l’I.C. D’Annunzio, Ecolan,  l’Associazione 1000 alberi, Associazione ANSN e il comitato Pedibus: una pulizia di una vasta area del quartiere Santa Rita, la piantumazione di un albero nel giardino della scuola, esibizione degli alunni dei vari plessi dell’I.C. D’Annunzio. «L’Istituto Comprensivo G. D’Annunzio è sempre stato sensibile e attivo sulla tematica ambientale, e quest’anno implementerà le sue azioni cercando il massimo coinvolgimento degli alunni e della comunità locale» dichiara la Dirigente Scolastica Prof.ssa Anna Di Nizio. Afferma Ines Palena, Presidente dell’Associazione WWF locale: “Siamo molto contenti di questa collaborazione con l’I.C. D’Annunzio, che tra l’altro è risultato vincitore del 1° premio della sezione Violetta del Contest Urban Nature per le scuole per un progetto atto a migliorare gli spazi verdi della scuola. Anche un’altra scuola di Lanciano, l’I.C. Don Milani, ha inoltre ottenuto il 2° premio per la categoria Scuole Primarie”.  I volontari del WWF saranno inoltre presenti con un banchetto per la vendita delle piantine di felci, abbinata alla raccolta fondi “La Natura si fa cura”.




CORSI DI TEATRO aperti a bambini, ragazzi e adulti

La promozione di Fantacadabra

Avezzano, 7 ottobre 2022. I corsi saranno tenuti dal regista della compagnia Fantacadabra Mario Fracassi, inizieranno mercoledì 12 ottobre e si terranno fino a maggio. Obiettivo del corso per bambini è la proposta di un percorso teso ad affinare la sensibilità, la valorizzazione della personalità, la fantasia e le capacità creative attraverso esercizi di movimento e improvvisazione, coscienza di sé e rapporto col gruppo.

Si lavorerà sul corpo e sul ritmo mediante elementi di mimo e drammatizzazione, di dizione e recitazione. Il corso per ragazzi si propone di indagare, in un’atmosfera stimolante e amichevole, il mondo del teatro e della recitazione valorizzando le capacità di ciascun partecipante.

Col corso per adulti si intende stimolare i partecipanti alla conoscenza dell’Arte teatrale attraverso l’uso della voce, dell’espressione corporea, della recitazione, dell’improvvisazione e dello spazio scenico.

Compagnia Teatrale Fantacadabra




ANTEPRIMA NAZIONALE su Celestino V

Docufilm di Cinzia TH Torrini e Ralph Palka al Cineteatro Massimo di Pescara

Pescara, 7 ottobre 2022. Anteprima nazionale per il docufilm “Celestino V. Il Papa fuori dal mondo” di Cinzia TH Torrini e Ralph Palka, mercoledì 12 ottobre alle ore 21:00 al Cineteatro Massimo di Pescara, con ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Il docufilm, della durata di 55’, è stato prodotto da Cassiopea Film production S.r.l. e da Fondazione Pescarabruzzo.

L’opera ricostruisce la storia di Pietro del Morrone attraverso interventi di esperti storici, giornalisti, scrittori e prelati. Ricostruzioni storiche ricordano momenti cruciali ed intimi della vita del santo eremita, interpretato dell’attore Marc Fiorini. Immagini significative provenienti da archivi storici illustrano il racconto. Le suggestive riprese di eremi, luoghi e paesaggi incontaminati dell’Abruzzo avvicinano emozionalmente lo spettatore alla “leggenda” del mitico personaggio.

La vita del pio eremita esercita ancora oggi un grande fascino: uomo di fede, scelse la preghiera, la meditazione e il silenzio tra le vette della Maiella, quando ormai ottantenne fu eletto al soglio pontificio con il nome di Celestino V, per poi presto rinunciarvi, preferendo tornare ad una vita ascetica. Si tratta degli avvenimenti legati al famoso “gran rifiuto” di Celestino V, che Dante descrive nella sua Divina Commedia e che fanno parte di uno degli episodi storici più discussi del Medioevo.

L’importanza del suo pontificato è ancora oggi presente nella festività religiosa della Perdonanza (iscritta alla Lista del Patrimonio Immateriale dell’Unesco nel 2019), che si festeggia ogni anno nella basilica di Santa Maria di Collemaggio a L’Aquila. La concessione dell’indulgenza, ovvero la Bolla del Perdono, è un gesto di altissimo valore simbolico e spirituale che può essere assunto quasi come una chiave di lettura del pontificato celestiniano. Quest’anno, per la prima volta in 728 anni di storia, Papa Francesco ha aperto la Porta Santa della Basilica aquilana.

Il fascino persistente della figura di Celestino V in un mondo dell’abbondanza sta nella sua rinuncia al potere, il suo abbandono ai valori secolari e alla ricerca di una vita spirituale. La sua eredità è il grande gesto della Perdonanza.

Alla proiezione parteciperanno i registi Cinzia TH Torrini e Ralph Palka, che hanno girato il docufilm durante la pandemia, e l’attore protagonista Marc Fiorini.

In foto: i due registi e la locandina dell’anteprima nazionale




CONVEGNO INTERNAZIONALE sull’energia nucleare

Presso l’agenzia per la cooperazione internazionale dell’energia Atomica anche un abruzzese

Vienna, 7 ottobre 2022. Presso la sede ONU di Vienna, lo scorso 27 settembre, presente anche un nostro conterraneo. Abruzzese, rapinese d’origine, Giustino Bruno ha ritirato il Pass per Ong Tripla Difesa Onlus di cui è delegato per il comitato Abruzzo. Era presente anche la Presidente Nazionale, Edda Giuberti di Prato.

Insieme hanno partecipato al convegno internazionale sulla energia nucleare presso l’agenzia per la cooperazione internazionale dell’energia Atomica.

Giustino Bruno, ex ufficiale del corpo militare CRI riservisti, aggiornato in tempo di pace in materia della Difesa, nucleare, biologica, chimica, dichiara: “è stata una ottima occasione ed esperienza di crescita professionale e umana”.




OGGI È UN GRANDE GIORNO per Silvi 

Approvate le linee guida del P.E.B.A. 

Silvi, 7 ottobre 2022. L’associazione Carrozzine Determinate è stata oggi invitata in conferenza stampa presso il Comune di Silvi in occasione della approvazione delle linee guida del P.E.B.A. – il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche – di cui si erano poste le basi attraverso la passeggiata empatica fatta con tutti gli amministratori per le strade della città.

Attività di sensibilizzazione la cui importanza è stata riconosciuta dal sindaco Scordella, il vicesindaco Valloscura dalla consigliera Beta Costantini con deleghe a disabilità-inclusione sociale e tutti gli assessori che ora puntano a costruire una Silvi  inclusiva e accessibile rendendo tutti gli spazi della città fruibili pienamente da persone con e senza disabilità.

L’accessibilità universale deve essere ormai stella polare e guida di tutte le politiche urbanistiche – così il presidente Ferrante intervenuto direttamente in giunta – che oltre a illustrare tecnicamente dei provvedimenti da assumere in tempi brevi ha sollecitato lo stanziamento di ulteriori fondi affinché si realizzi l’abbattimento reale delle barriere architettoniche, sempre di concerto e con la disponibilità al confronto utile e proficuo con l’associazione Carrozzine Determinate.  Dalle parole ai fatti, dai fatti alla realizzazione di città universalmente accessibili, questa la sfida per il futuro di tutte le amministrazioni comunali.

Claudio Ferrante

Presidente Carrozzine Determinate




FESTA DEI NONNI al nido Gramsci di Ortona

Lo scorso mercoledì 5 ottobre le celebrazioni

Ortona, 7 ottobre 2022. Presso il Nido d’infanzia A. Gramsci di Ortona, si è svolta la festa dei Nonni della sezione Piccoli. Un pomeriggio di festa organizzato e animato dalle maestre della sezione: Anita, Sara, Gabriella e Mara. Attività ludiche accompagnate da canti e riflessioni sull’importanza dei nonni, elargite da don Jean Bosco Kasereka, parroco della chiesa di San Gabriele di Fonte Grande.

Auguriamo che questo loro primo anno scolastico, iniziato con la benedizione insieme ai loro  nonni, sia l’inizio di un percorso ricco di gioia e grazia.

Un ringraziamento speciale alla direttrice, Lucia Cagnazzo, che ha permesso tutto questo.

Paolini Daniela




ZOOTECNIA, ricerca e sviluppo, turismo

Consulenza e Risorse insieme a Zooristur a favore di un progetto per l’Abruzzo

Zooristur è una giovane azienda agricola abruzzese che, grazie al supporto della società di advisory CeR (Consulenza e Risorse), vuole innovare le tradizioni zootecniche e portare in Italia i suoi prodotti rimanendo fedeli al territorio, valorizzando il comprensorio del Parco nazionale d’Abruzzo con un turismo 360 giorni l’anno.

In programma anche la realizzazione di un Agri – Glamping ed esperienze didattiche e formative con gli animali e i prodotti dell’azienda agricola (sita in provincia dell’Aquila) e di riscoperta di luoghi incantati del territorio.

Milano, 7 ottobre 2022 – Zooristur è un’azienda agricola che ha sede a Barrea, in provincia dell’Aquila, nata nel 2020 grazie a Italia Romano e Pietro D’Annessa,  ed è attiva nel campo della zootecnica, nella ricerca e sviluppo e nel turismo. L’azienda fonda la sua nascita su una molteplicità di valori aziendali e territoriali che potessero avere un riscontro diretto nella conduzione delle attività primarie e ha così deciso di intraprendere un percorso di crescita insieme a Consulenza e Risorse (https://consulenzaerisorse.it/), società di advisory nata nel 2014 che si occupa di aiutare aziende di tutta italia in processi di economia circolare, fund raising, open innovation, efficientamento energetico, innovazione industriale 4.0 e implementazione di nuove tecnologie come la blockchain e l’IoT.

“Un miglioramento dell’efficienza aziendale passa attraverso un migliore impiego delle risorse produttive – afferma il Chief Innovation Officer di Consulenza e Risorse, Luigi Jovacchini – che sarà possibile tramite la costruzione di percorsi in un’ottica di sostenibilità ed economia circolare”.

L’obiettivo di questa collaborazione risiede nella realizzazione di un’azienda agricola multifunzionale evoluta, resa possibile da un lato implementando attività che aggiungano valore ai prodotti degli allevamenti, e dall’altro diventando teatro di una serie di servizi diversificati rivolti a consumatori, visitatori, ospiti e comunità locali.

La strategia di diversificazione messa in atto risponde a più esigenze su diversi fronti: fronteggiare le oscillazioni del reddito agricolo, contrastare la concorrenza delle imprese più grandi fungendo da stimolo per rimanere nelle aree rurali; infine, salvaguardare il patrimonio territoriale e rilanciare le antiche tradizioni, passando dall’utilizzo delle nuove tecnologie e di processi digitalizzati.

Implementare un’azienda all’avanguardia per strutture e tecnologie, ma tradizionale per filosofia e produzione, in grado di generare valore attraverso l’evoluzione moderna di un modo antico del fare, in cui futuro e tradizione si fondono e si declinino in un mix perfetto tra passato e futuro, metodi antichi e innovazione: attingere dall’esperienza del passato e valorizzare conoscenze pregresse, reinterpretandole e utilizzandole in contesti e circostanze contemporanei, per provare a dare risposte ai bisogni del presente e soprattutto per far sì che non si trasformino in emergenze del futuro (sostenibilità).

La zootecnia di precisione attraverso le tecnologie e la filiera lattiero casearia 4.0

Oggi la struttura ospita un caprile con 350 capre, una decina di cani pastori abruzzesi a guardia delle capre e a breve inserirà anche da 10 a 15 alpaca che verranno utilizzati per la produzione di lana e al contempo per l’Alpacaterapy.

Si prevede che all’attività agricola, costituita da un allevamento di caprini da latte e carne, si applichi una zootecnia di precisione: con l’ausilio e l’impiego di nuove tecnologie gli animali saranno costantemente seguiti e monitorati dal punto di vista della salute e del benessere al fine di aumentare la loro produttività. Le fasi di approvvigionamento, stoccaggio e razionamento saranno regolate da software all’avanguardia tarati su obiettivi produttivi e benessere degli animali.

“Con la zootecnia di precisione si vuole raggiungere una maggiore sostenibilità dell’allevamento: l’obiettivo è quello di produrre di più con meno impatto e un minor sfruttamento delle risorse del pianeta Terra, attraverso un miglioramento dell’efficienza di produzione aziendale, valorizzando sia il benessere animale, sia la sostenibilità delle produzioni.”  afferma Luigi Jovacchini.

Ad esempio, verranno inseriti droni per l’agricoltura di precisione e un impianto di mungitura che attraverso un gestionale monitori le produzioni di latte giornaliero per singolo animale e una serie di informazioni riconducibili alla sua storia; sempre grazie a tecnologie all’avanguardia come tag RFID o microchip, tutti gli animali saranno geolocalizzati sul territorio e nei ricoveri per meglio consentire la loro tracciabilità.

Vicino al caprile, sarà presto collocato anche il caseificio dove verranno venduti i prodotti realizzati, da latte a formaggi, yogurt e ricotte: altro obiettivo sarà quello di implementare il concetto di filiera lattiero casearia 4.0 ottimizzando l’intero processo interno, dal foraggio al formaggio. La produzione di prodotti e la loro vendita, rappresenta una spinta importante verso modelli di produzione visti come autentici, sostenibili e socialmente utili per il territorio e per il nostro pianeta in grado anche di attrarre un turismo più consapevole.

La salvaguardia dell’ambiente e la maggiore trasparenza della filiera

Consulenza e Risorse ha il preciso intento di rendere sostenibili i progetti di ricerca, sviluppo e innovazione di tutti i suoi clienti e ha la finalità di creare i presupposti per raggiungere, e quindi certificare, i seguenti obiettivi per Zooristur:

–              Garantire la riduzione della produzione dei gas serra e delle sostanze eutrofizzanti.

–              Garantire la riduzione del consumo delle risorse idriche pervenendo a una quantità indispensabile (water footprint) e al contempo incentivare politiche di energia attraverso fonti rinnovabili.

–              Garantire, in ogni fase del ciclo produttivo, il massimo rispetto della etologia degli animali.

Un altro passaggio essenziale parte del progetto è quello di aiutare la filiera alimentare a operare in modo trasparente per controllare la correttezza di tutti i passaggi senza che una fase possa inficiare il lavoro dell’intera catena: da ciò deriva la necessità di una filiera controllata e tracciata in blockchain per il duplice interesse di migliorare la credibilità dell’azienda e la fiducia dei consumatori.

“Certificare l’intera filiera in modo trasparente, immutabile nel tempo, poter vendere la produzione mesi prima della loro creazione attraverso emissione degli NFT. Per noi è fondamentale la tracciabilità di filiera attraverso la blockchain per offrire al consumatore evidenza del percorso di benessere dell’animale e tutti i momenti importanti del suo sviluppo. L’industrializzazione degli allevamenti porta spesso a far dimenticare che gli animali non sono macchine per cui vanno rispettati nella loro naturale fisiologia” chiosa l’Ing Italia Romano, l’imprenditrice promotrice del progetto Zooristur.

Turismo sostenibile e responsabile, l’Agri glamping e le scuole

Questa collaborazione si propone anche di valorizzare il territorio, la natura del Parco Nazionale d’Abruzzo e le risorse locali, scoprendone al contempo le potenzialità: si intende così realizzare un turismo sostenibile e responsabile che rispetti la natura, l’ambiente, il lavoro, ma anche la cultura e le tradizioni dei luoghi visitati. Dalle analisi e ricerche di mercato di Italia Romano, al centro c’è il turismo rurale che si sta rapidamente diffondendo trainato dalla domanda del consumatore non per la semplice fruizione di un luogo, ma per un’esperienza completa che gli permetta di sperimentare qualcosa di nuovo, l’esperienza di una realtà di vita alternativa. Quello che si vuole realizzare quindi è una strategia di integrazione dell’esperienza agricola nell’offerta turistica proponendo al turista non solo un soggiorno in ambiente rurale ma la possibilità di partecipare ad attività legate alla produzione e alla vita nei campi dal pascolo al formaggio. Secondo Consulenza e Risorse l’integrazione di elementi quali il territorio, la produzione alimentare locale e le reti tra attori può caratterizzare spazi locali di cooperazione.

“Multifunzionalità e unione del nuovo con le esperienze del passato sono le chiavi su cui si basa tale progetto implementando il cosiddetto business delle tradizioni sostenibili: una riscoperta di metodi, tecniche, usanze, segreti che portano ad un rilancio, non solo economico ma anche sociale, della cultura rurale, che si coniuga a idee e ispirazioni contemporanee. Non solo quindi zootecnia rurale ed innovativa, ma anche inclusione sociale, scambi culturali e di coesione con altri stati per rendere il progetto ZOORISTUR una buona pratica replicabile nel mondo” prosegue Italia Romano.

Da qui il concetto dell’Agri glamping: agricultural, glamour e camping, un termine che si sintetizza in una esperienza culturale raffinata ed originale, un nuovo modo di vivere l’azienda agricola e di andare in vacanza che ridefinisce il proprio rapporto con gli animali e l’ambiente. Verranno realizzati a tale scopo 4-5 alloggi lodge in legno, basati su un’architettura leggera e integrata; ogni lodge avrà il suo orticello da curare con l’obiettivo di diffondere il concetto di condivisione e comunità – quello che tu semini, un altro lo raccoglierà. Ma Zooristur e CeR non si fermano qui poiché il turismo a 360 gradi su cui l’azienda vuole puntare offrirà esperienze diversificate in base ai mesi dell’anno: trekking con le capre, percorsi con e-bike alla scoperta del territorio, ciaspolate, mungitura e anche la possibilità di svolgere remote working o team building.

La volontà di realizzare una struttura all’avanguardia che possa essere identificata come Centro zootecnico cela un’ulteriore logica: diventare il punto di riferimento per supportare l’attività didattica di scuole e università del territorio, uno sviluppo che punta alla creazione di una Stalla didattica.

Consulenza e Risorse

CeR è una società di consulenza aziendale indipendente, con sedi a Milano e a Pescara, che supporta le aziende in processi di economia circolare, open innovation, efficientamento energetico, innovazione industriale 4.0 e implementazione di nuove tecnologie come la blockchain, IoT, smart contracts. Nata nel 2014 dall’unione di professionisti con esperienze maturate nei settori della finanza, dell’innovazione e dei processi produttivi, oggi conta un gruppo di 42 collaboratori esterni e ha gestito più di 1000 progetti. Tra i suoi clienti si annoverano aziende come Uteco Converting Spa, Gruppo Felsineo, Gruppo Jubatti, Fater Spa, Knauf Italia, Cromology Spa, Prima Assicurazioni, Brum Brum, Sicuritalia, Cloud4Wi, Banca Farmafactoring, Irplast. Nel biennio 2019-2020 la società ha anche fatto investimenti per 160.000 euro in 8 startup.

Daniela Monteverdi – daniela.monteverdi@disclosers.it – +39 349 319 22 68

Emanuela Centanni – emanuela.centanni@disclosers.it – +39 3207913446

Valeria Volpato – valeria.volpato@disclosers.it – +39 348 92 632 279




RICONSEGNATE AL MuNDA quattro tavole del 1380

Le storie di sant’eustachio a 120 anni dal furto

L’Aquila, 7 ottobre 2022. In questi giorni sono state consegnate al Museo, dopo il loro acquisto, 4 delle 16 tavolette della custodia del Maestro di Campo di Giove (1380 circa). Le opere hanno viaggiato dalla Germania all’Italia scortate dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e sono poi state affidate a Roma al TPC L’Aquila per la consegna al Museo Nazionale d’Abruzzo.

La vicenda, travagliata, ha inizio 120 anni fa, proprio il 6 ottobre del 1902 quando furono trafugate tutte le 16 tavolette dalla chiesa parrocchiale di Sant’Eustachio a Campo di Giove per essere immesse sul mercato  antiquariale singolarmente. Nel 1947 Federico Zeri ne aveva individuata una che entrò a far parte delle collezioni del Museo nel 1954.

Nel 2018, generosamente, il Grand Rapids Art Museum del Michigan aveva donato al Munda le due che custodiva da diverso tempo e l’anno successivo ne arrivò un’altra sequestrata in Italia.

Lo scorso luglio, dopo una lunga trattativa che ha visto attivi dirigenti e funzionari MiC, le tavolette sono state acquistate per il Munda dalla Direzione generale Musei presso la casa d’asta Lempertz di Colonia.

Le opere  del  Maestro di Campo di Giove (Nicola Olivieri della Pietranziera) arricchiscono così l’agiografia del Santo con il racconto di quattro episodi della sua vita:

-Sant’Eustachio diviso dalla moglie;

-Traiano nomina Sant’Eustachio capitano dell’esercito;

-Sant’Eustachio in battaglia;

-Sant’Eustachio ritrova la moglie.

Le tavole saranno sottoposte a restauro per essere poi esposte nelle sale Museo insieme alle altre che fanno già parte della collezione.




INCONTRO TECNICO sulle certificazioni energetiche

Il seminario dell’ordine degli ingegneri di Chieti

Lanciano, 07 ottobre 2022. Si terrà oggi, nella sala polivalente dell’I.T.S. Da Vinci – De Giorgio in via Rosato a Lanciano, il seminario organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Chieti sul tema dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE), più comunemente conosciuto come “certificazione energetica APE”.

Il corso, rivolto agli iscritti all’Ordine, inizierà alle 15:00 e avrà come obiettivo quello di aggiornare i partecipanti sulla normativa vigente. L’iniziativa sarà anche occasione per chiarire le modalità di controllo previste dagli enti preposti ed in particolare dalla Società O.P.S., in house della Provincia di Chieti incaricata negli ultimi mesi di effettuare verifiche sugli Attestati di Prestazione Energetica presentati dagli ingegneri abilitati come certificatori energetici.

Coordinati dal Responsabile Commissione Impianti, Sicurezza Antincendio ed Energia, l’ingegner Agostino Consalvo, i lavori si apriranno con i saluti e le comunicazioni del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Chieti, Massimo Staniscia. A seguire, gli interventi del dott. Alessio Monaco, Presidente della O.P.S., le relazioni dei tecnici della in house e quella dell’ingegner Domenico Parente, che chiuderà il seminario.

“L’Ordine degli Ingegneri di Chieti – fa sapere l’Ing. Massimo Staniscia, Presidente dell’Ordine – ha voluto organizzare quest’incontro (il primo su questo tema nella provincia di Chieti) per affrontare un argomento molto delicato, soprattutto in questo momento storico. Il seminario – continua Staniscia – non sarà solo informativo, ma punterà ad instaurare una collaborazione costruttiva tra gli ingegneri certificatori e gli organismi preposti ai controlli. È un’azione fondamentale affinché tutti possano lavorare con serenità e dare risposte certe ai proprietari, agli acquirenti o ai locatari”.

“L’iniziativa – conclude Staniscia – è un invito alle istituzioni a sedersi intorno ad un tavolo per collaborare ad un obiettivo comune: il bene delle famiglie e delle imprese, soprattutto in questo momento in cui il caro bolletta e l’aumento del costo della vita stanno diventando un problema per molti”.

Il certificato energetico (APE) è un attestato che consente di avere tutte le informazioni su come è stato costruito un edificio sotto il profilo dell’isolamento termico e del consumo energetico. Grazie a questo documento si può pertanto ottenere un’informazione oggettiva sulle caratteristiche energetiche di un edificio, sia esso residenziale o commerciale, fornendo indicazioni trasparenti sulle caratteristiche e le eventuali spese energetiche degli immobili. Obbligatorio in caso di acquisto o vendita di un immobile, l’APE sintetizza le prestazioni energetiche di una struttura attraverso una scala che va da A a G permettendo agli interessati di ottenere informazioni affidabili sull’effettivo consumo energetico di un edificio. L’appartenenza di un edificio ad una classe energetica piuttosto che ad un’altra determina anche il valore di un immobile: conoscere la classificazione di un edificio potrebbe incoraggiare interventi migliorativi dell’efficienza energetica della struttura, miglioramenti più o meno importanti come isolamenti termici di pareti, tetti, ecc. che possono significare un aumento del valore del proprio immobile oltre che risparmio sulle bollette.




IL DISSENSO AL FASCISMO. Gli italiani che si ribellarono a Mussolini (1925-1943)

Domenica prossima, 9 ottobre, presentazione in sala Buozzi del libro di Mario Avagliano e Marco Palmieri.

Giulianova, 7 ottobre 2022. Dopo l’anteprima nazionale di Napoli, lo storico Mario Avagliano sarà a Giulianova domenica, 9 ottobre, per la presentazione del suo ultimo libro, scritto con Marco Palmieri, “Il dissenso al fascismo. Gli italiani che si ribellarono a Mussolini (1925-1943)”. L’evento, patrocinato dal Comune di Giulianova e dalla Biblioteca “Bindi”, nell’ambito del progetto “Città che legge”, si terrà dalle 10.30 in sala Buozzi.

Interverranno, oltre all’autore, il Presidente del Consiglio Comunale di Teramo Alberto Melarangelo, nipote di Alberto Pepe, internato militare morto in un lager tedesco, e Donatella Stacchiotti, bibliotecaria, nipote dell’antifascista giuliese Lidio Ettorre, citato nel libro di Avagliano e Palmieri.

Porterà i saluti istituzionali l’assessore alla Cultura Paolo Giorgini. Il giornalista Walter De Berardinis, curatore dell’iniziativa,  modererà l’incontro.  Avvalendosi dei rapporti delle Prefetture, delle Questure e dei Carabinieri,  dei giornali, dei diari e delle lettere dell’epoca, gli autori ricostruiscono le storie di una minoranza di italiani che, all’indomani del delitto Matteotti e fino alla caduta del regime, continuò a esercitare il dissenso, nonostante la morsa della censura.  

Mario Avagliano e Marco Palmieri sono giornalisti e storici, con il Mulino hanno pubblicato «Vincere e vinceremo! Gli italiani al fronte» (2014), «L’Italia di Salò» (2016), «1948. Gli italiani nell’anno della svolta» (2018, Premio Fiuggi Storia), «Dopoguerra. Gli italiani tra speranze e disillusioni» (2019), «I militari italiani nei lager nazisti» (2020) e «Paisà, sciuscià e segnorine. Il Sud e Roma dallo sbarco in Sicilia al 25 aprile» (2021).




L’ATENEO DI TERAMO ISTITUISCE Cinque Dipartimenti

Teramo, 7 ottobre 2022. Il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione dell’Università di Teramo, rispettivamente nelle sedute del 27 e 28 settembre scorsi, hanno approvato l’istituzione e l’attivazione di 5 Dipartimenti che sostituiscono le attuali Facoltà, che cessano così le loro funzioni.

I Dipartimenti attivati sono quelli di Giurisprudenza, Scienze Politiche, Medicina Veterinaria, Scienze della Comunicazione e Bioscienze e tecnologie agro-alimentari e ambientali. I Dipartimenti saranno guidati dai Direttori.

Storicamente, prima della riforma Gelmini, le Facoltà e i Dipartimenti erano strutture distinte e autonome: le Facoltà si occupavano di didattica e i Dipartimenti di ricerca.

«Si tratta – spiega il rettore Dino Mastrocola – di un importante cambiamento, anche se le nostre Facoltà, all’indomani della riforma Gelmini, si erano già trasformate in strutture dove didattica e ricerca si sovrapponevano. L’Ateneo di Teramo ha sempre riconosciuto la centralità della ricerca nella vita dell’università e il suo nesso strettissimo e indispensabile coi processi di formazione, perché non c’è buona didattica senza una buona ricerca. La ricerca è un elemento imprescindibile, il lievito del percorso formativo, il momento che lo qualifica e lo rende competitivo. I nuovi Dipartimenti, quindi, continueranno a rappresentare i vasi comunicanti che permetteranno una continua contaminazione tra ricerca e didattica e il trasferimento veloce e continuo agli studenti dei risultati delle nostre ricerche arricchendo il potenziale formativo dell’Università di Teramo».




RIFIUTI ABBANDONATI scoperti nell’area artigianale

L’area di contrada Sterpari Fossacesia trasformata in una discarica

Fossacesia, 7 ottobre2022. Accumuli di rifiuti di ogni genere sono stati segnalati da alcuni cittadini giorni fa al Sindaco, Enrico Di Giuseppantonio che ha subito chiesto nella zona l’intervento dei Carabinieri della locale Stazione e della Polizia Locale. Sono state avviate quindi le procedure per la rimozione dei rifiuti con l’intervento di operatori della EcoLan, coadiuvati da ragazzi extracomunitari inseriti nel programma Sprar e gli Ispettori Ambientali di Fossacesia. Le operazioni sono state coordinate dal capo squadra della EcoLan, Carmine Annecchini e sono durate due giorni, il tempo necessario per rimuovere 1200 chili di materiale ingombrante e 800 chili di rifiuti indifferenziati misti.

“Uno scempio e una vergogna per tutta Fossacesia – ha affermato il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio, alquanto irritato, che non ha mancato di ringraziare la EcoLan e quanti sono intervenuti per la pulizia dei luoghi -. Il quantitativo di immondizia trovato è tale da far immaginare che nella zona produttiva il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti andasse avanti da tempo”.

Grossi accumuli sono stati scoperti in particolare lungo una strada comunale senza sbocco, dove hanno fatto sosta camper e roulotte di girovaghi, incuranti dello specifico divieto che non permetteva appunto di soggiornare lì.  “La risposta dell’Amministrazione comunale, – annuncia il Sindaco Di Giuseppantonio -, sarà dura perché queste situazioni non appartengono a tutti i cittadini fossacesiani, che invece si impegnano quotidianamente per avere una città pulita”.

Nel corso di un incontro sul posto ,  alla quale  hanno partecipato i conandanti dei Carabinieri e della Polizia Locale, Michele Cefaratti e Sebastiano Arboretti Giancristofaro,  l’assessore Giovanni Finoro, il Consigliere delegato Umberto Petrosemolo, il sindaco ha preannunciato che emanarà  un’ordinanza per impedire in futuro che la zona di contrada Sterpari offra l’occasione per accampamenti non autorizzati.




VELA E CUCINA, torna la Cooking Cup

Nel mare di Pescara si gareggia per la conquista del trofeo che premia i migliori velisti-cuochi Vela, mare e cucina

Pescara, 7 ottobre 2022. Domenica 9 ottobre tornano a gonfiarsi le vele in mare con la Cooking Cup, la veleggiata organizzata dal Circolo Nautico Pescara che sposa lo sport con la buona cucina preparata a bordo dagli equipaggi durante la gara. Con la collaborazione del Porto Turistico e il patrocinio del Comune di Pescara la combinata vela-cucina chiude una splendida stagione ricca di regate organizzate dal Cnp2018.

Domenica in palio c’è il Trofeo Cooking Cup SCAVOLINI STORE che andrà a chi taglierà per primo il traguardo cucinando al meglio un bel piatto di “Amatriciana di Mare”. È questo, infatti, il tema 2022 della veleggiata, una classica che ha sempre divertito e fatto divertire, mettendo in luce competenze culinarie nascoste degli equipaggi. La regola vuole che i piatti vengano preparati durante la regata, con tutte le difficoltà che si incontrano a farlo con le manovre in corso. Le imbarcazioni iscritte sono una ventina, appartenenti ai circoli di Vasto, Ortona, Giulianova e Francavilla, tutte tra i 6 e i 20 metri, suddivise in classe ORC e classe FIV. Il giorno prima della veleggiata, sabato 8, aperitivo e cena per armatori ed equipaggi nel ristorante Osea del Marina con musica anni ’70 e ’80.

Domenica alle ore 9 è previsto il briefing con armatori e cuochi e la partenza alle 11,30 nelle acque antistanti la Nave di Cascella dove, dopo un percorso a triangolo tra le boe di circa tre miglia marine, è previsto anche il traguardo. Al rientro in porto gli equipaggi presentano i propri piatti alla giuria che dovrà attribuire un punteggio ad ogni piatto tenendo in considerazione gusto, difficoltà di esecuzione e presentazione dello stesso.

Ore 16,30 buffet per gli equipaggi sulle terrazze del circolo anche con piatti preparati durante la gara ma soprattutto a cura del Salumificio Marziari. Presidente di giuria lo chef professionista e sommelier Santino Strizzi. Tra i giurati l’assessore allo sport del comune di Pescara Patrizia Martelli e il titolare del ristorante Caldora Punta Vallevò Luca Caldora. Previsto anche il Premio Food per il miglior piatto in assoluto e premi di categoria. Alle ore 17 le premiazioni.

Nino Venditti, presidente del Cnp2018: “Non possiamo che essere soddisfatti della nostra stagione velica che si chiude con la Cooking Cup. Gli eventi sportivi organizzati hanno avuto successo e rinnovato l’entusiasmo nel cuore degli amanti della vela. Ringrazio Scavolini e l’appassionata Diana D’Addario che gareggia come velista e imprenditrice e ha sposato con entusiasmo l’iniziativa. E ringrazio anche il ristorante Caldora Punta Vallevò e i nostri principali sponsor che ci hanno supportato per tutta la stagione: Banca Generali Private, Ferretti Gioielleria, Locman Italy e Vittoria Rms”.




UN OMAGGIO ALL’ABRUZZO, alle tradizioni e alla memoria

L’opera di Valentina De’ Mathà, artista italo-svizzera, nata ad Avezzano, realizzata per il 21°Premio Cairo.

“L’amore con l’amore si fa” è un’opera incentrata sul perdurare della memoria attraverso il tramandare. Nel momento storico che stiamo vivendo, la globalizzazione ha appiattito e rivoluzionato completamente il concetto di tradizione attraverso la perdita delle identità locali e frammentazione culturale.

Il mio intento, attraverso questo lavoro – spiega la De’ Mathà – è quello di ripartire dalle origini, da ciò che è essenziale e caratteristico, e preservarlo. Ho riprodotto pittoricamente, attraverso l’utilizzo di materiali tipici della fotografia tradizionale a colori di una volta, i simboli delle decorazioni di una coperta tradizionale abruzzese, che mi è stata tramandata dalla mia famiglia da generazione in generazione.

La scelta del soggetto ritratto, e dell’utilizzo dei materiali impiegati, è stata quella di stabilire un parallelismo tra il concetto di memoria, insito sia nella fotografia che nella tessitura, (trama/tramandare, portare avanti), e dell’ utilizzo che si è sempre fatto di entrambi nei focolari domestici: tessere e ricamare il corredo, scattare fotografie per poi riporle negli album di famiglia. Venti i giovani artisti selezionati dalla redazione di ARTE per il 21° Premio Cairo – Thomas Braida, Bros (Daniele Nicolosi), Elia Cantori, Linda Carrara, Giulia Cenci, Valentina De’ Mathà, Luca Di Luzio, Federica Di Pietrantonio, Alice Faloretti, Bruno Fantelli, Andrea Fontanari, Gaia Fugazza, Alessandro Gerull, Corinna Gosmaro, Cecilia Granara, Giulio Malinverni, Jacopo Martinotti, Adinda – Putri Palma, Diego Scroppo, Marta Spagnoli – per altrettante opere inedite che saranno valutate dalla prestigiosa giuria presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente dell’omonima Fondazione di Torino, e composta da: Luca Massimo Barbero, direttore Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini di Venezia; Mariolina Bassetti, Chairman Christie’s Italia; Gabriella Belli, storica dell’arte già direttore Fondazione MUVE – Musei Civici di Venezia; Ilaria Bonacossa, direttrice del Museo nazionale dell’Arte Digitale di Milano; Lorenzo Giusti, direttore Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea (Gamec) di Bergamo; Andrea Viliani, direttore del Museo delle Civiltà di Roma; e dal maestro Emilio Isgrò, grandissimo protagonista dell’arte italiana sulla scena internazionale.

La proclamazione del giovane artista vincitore della 21ª edizione del Premio Cairo si terrà il 10 ottobre nel corso di una serata-evento nella magnifica cornice di Palazzo Reale e che potrà essere seguita in streaming su corriere.it. L’opera vincitrice entrerà a far parte della Collezione del Premio Cairo e all’artista verrà assegnato un premio di 25mila euro. L’evento di premiazione di terrà il 10 ottobre a Palazzo Reale a Milano e, dall’11 al 16, la mostra sarà visibile al pubblico. www.valentinadematha.com www.premiocairo.com www.palazzorealemilano.it