Presentazione dei risultati finali del progetto E del libro Contrastare la povertà educativa nei territori d’emergenza
L’Aquila, 15 ottobre 2022 – Il 49,8% dei bambini aquilani non ha un computer che può usare per lo studio, il 34,9% non ha una cameretta tutta sua, il 23,2% non dispone di un collegamento a internet, il 17,4% dichiara di non avere un posto tranquillo per studiare e il 12,4% non è in possesso di una propria scrivania per fare i compiti.
E quanto emerge da uno studio effettuato da due ricercatrici dell’Università dell’Aquila, Nicoletta Di Genova e Carla Iorio, confluito in un libro edito dalla casa editrice Franco Angeli dal titolo Contrastare la povertà educativa nei territori d’emergenza. L’esperienza ‘Solo posti in piedi. Educare oltre i banchi’ a L’Aquila.
Il volume affronta i temi connessi al fenomeno della povertà educativa nei territori in emergenza e in post-emergenza, attraverso la ricostruzione del quadro teorico di riferimento e la documentazione dell’esperienza del progetto SPINP “Solo posti in piedi. Educare oltre i banchi”, selezionato dall’impresa sociale Con i bambini nell’ambito del Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa minorile.
Il libro sarà presentato all’Aquila domani, sabato 15 ottobre, alle 10.00 all’auditorium della Fondazione Carispaq (corso Vittorio Emanuele n. 194), nell’ambito di una giornata di riflessione e discussione durante la quale saranno illustrati i risultati ottenuti dal progetto, animato da nove associazioni cittadine, quattro istituti scolastici, Comune e Università dell’Aquila e fondazione Labos.
Un altro dato frutto della ricerca che evidenzia un’importante sacca di povertà educativa è dato dal 30,5% di bambini e bambine che possiedono una quantità di libri insufficiente e che quindi si possono presumibilmente considerare come scarsamente stimolati a livello culturale da parte delle famiglie.
Iniziato ufficialmente nel dicembre 2018, e passato attraverso una molteplicità di iniziative (lezioni a sorpresa nelle scuole, laboratori, open day, flash mob, senza dimenticare i tutorial e gli incontri online organizzati durante il lockdown) Solo posti in piedi è riuscito a far sorgere, nel centro storico dell’Aquila, al Parco del Sole, la ludoteca comunale Il piccolo mondo, pubblica e aperta a tutti.
Nella giornata di sabato interverranno: Roberto Marotta, già vice presidente della Fondazione Carispaq, ora presidente dell’Organo di controllo della stessa Fondazione; il rettore dell’Università dell’Aquila, Edoardo Alesse; il direttore dell’Ufficio scolastico regionale d’Abruzzo Massimiliano Nardocci; il presidente del corso di laurea in Scienze della formazione primaria dell’Università dell’Aquila Marco Antonio Arcangeli; la professoressa Antonella Nuzzaci, presidente del corso di laurea in Scienze dell’educazione e del servizio sociale all’Università dell’Aquila; Manuela Tursini, assessore alle Politiche sociali del Comune dell’Aquila; le coordinatrici di Solo posti in piedi, Cecilia Cruciani e Stefania Ziglio; le autrici del volume Contrastare la povertà educativa nei territori d’emergenza, Carla Iorio e Nicoletta Di Genova; i professori Guido Benvenuto e Anna Salerni (Università di Roma La Sapienza). L’incontro terminerà con una tavola rotonda coordinata dal prof. Alessandro Vaccarelli, docente di Pedagogia all’Università dell’Aquila, alla quale parteciperanno Anna Paola Paiano (UniSalento), Antonella Nuzzaci e Silvia Nanni (UnivAQ), Giuseppe Annacontini (Unifg), Elena Zizioli (Uniroma 3).
Il Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile è alimentato attraverso risorse private stanziate dalle fondazioni di origine bancaria. Tra il 2016 e il 2018 il Fondo ha raccolto 360 milioni di euro e ha sostenuto 271 progetti tramite contributi pari a 213 milioni, coinvolgendo oltre 500 mila bambini e ragazzi su tutto il territorio nazionale, insieme alle loro famiglie, che vivono in condizione di disagio. Anche la Fondazione Carispaq ha aderito, stanziando, nel triennio 2016 – 2018, più di un milione di euro”.
“Dopo vari passaggi amministrativi” afferma l’assessore Manuela Tursini “il progetto è divenuto realtà poiché nel 2021 è stata inaugurata, nei locali dell’ex serra del Parco del Sole,la ludoteca comunale ‘Il piccolo mondo’, approdo finale del progetto che ha visto la collaborazione pubblico-privata, arrivato dopo un lungo percorso di partecipazione. Il servizio è ora una stabile realtà con tantissime ed apprezzate attività realizzate per famiglie e bambini del nostro territorio”.
“Credo che il risultato più grande di questo progetto sia stato non solo l’aver lavorato di pari passo con l’amministrazione comunale per creare un servizio utile per il nostro territorio, in un momento in cui molte famiglie fanno fatica a offrire una finestra sulla bellezza ai propri figli” dichiara la coordinatrice di Solo posti in piedi, Cecilia Cruciani “ma anche l’essere riusciti a creare una squadra di persone con una formazione specifica e appropriata che ora lavora in ludoteca”.
Contestualmente all’incontro, su Largo Tunisa, all’esterno dell’auditorium della Fondazione Carispaq, l’artista Lea Contestabile, presidente dell’associazione MuBAq (Museo dei bambini), terrà un’installazione ispirata alla poesia di Eugenio Montale A Liuba che parte “dedicata a tutti i bambini che sono costretti a lasciare la propria casa la propria famiglia il proprio Paese a causa di guerre, di povertà e di ingiustizia sociale” spiega Contestabile “Con l’aiuto degli operatori del MuBAq e dei bambini realizzerò una sorta di monumento fatto di valigie che riempiremo con i giocattoli portati e donati dai bambini. Vogliamo provare a realizzare un’opera condivisa e partecipata come segno di solidarietà con tutti i bambini costretti a un allontanamento forzato dale loro case”.
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