NO SICUREZZA, No Rave Party

Provvedimento giusto; da rivedere e migliorare per la tutela dei diritti

Sicuramente da migliorare questo provvedimento contro i rave party abusivi, ma un freno agli eventi disordinati, promiscui, imprevedibili che si consumano nei luoghi più strani ed impensabili del nostro territorio, è più che dovuto.

Eventi che richiamano giovani da ogni parte d’Europa, con divertimento, coinvolgimento e socializzazione, ma anche con tanto disordine e terreno fertile per facili illeciti, illegalità, pericoli per la salute e tante altre cose ancora poco confortanti per l’incolumità e la sicurezza pubblica.

Giusto muoversi, giusto intervenire, soprattutto giusto rivedere e migliorare un provvedimento, molto carente per taluni aspetti di tutela dei diritti, ma tutto necessario ed utile nell’interesse generale della comunità civile.

nm




ABBÀ PADRE, del pescarese Roberto Battestini

Nuovo volume a fumetti della collezione Neo Comics, in uscita il 3 novembre 2022

Pescara, 1° novembre 2022. L’autore di questo volume è il fratello di Rolando e Pasquale, membri della Banda Battestini, gruppo criminale che imperversò in centro Italia tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta del Novecento. In Abbà Padre l’autore riflette sul proprio rapporto con il padre, figura ambigua e sfuggente e, soprattutto, patriarca di questa famiglia dal vissuto così tragico.

Angelo Biasella, Neo Edizioni

ABBÀ PADRE

Roberto è un fumettista che ha scritto e disegnato storie diverse: dissacranti, erotiche, tenere, evangeliche. Roberto è, però, anche il fratello di Pasquale e Rolando, due membri della Banda Battestini che ha imperversato in Italia compiendo omicidi e rapine. Roberto è anche, e forse soprattutto, il figlio di Abbà, termine aramaico usato in ambito biblico che significa una cosa molto semplice e dolce, ma anche terribile: papà. Con questa figura paterna così ingombrante, Roberto non ha mai finito di confrontarsi, nonostante il percorso di cura, emancipazione, conversione e rinascita affrontato. Oscillando tra autolesionismo e sensi di colpa, l’autore affronta con difficoltà la propria relazione con un padre sfuggente e depresso, la cui negatività è per lui fonte di rabbia , mitigata però da sincero amore: una relazione contrastata, ricca di colpi di scena, tradimenti e flashback in cui anche i banali eventi quotidiani assumono un valore simbolico, talvolta comico e dagli sviluppi inaspettati, sullo sfondo della tragica ma anche profondamente umana e tenera storia della famiglia Battestini.

BIO AUTORE

Roberto Battestini è un disegnatore, grafico, e docente di lingue straniere. Come fumettista esordisce nel 1997, collaborando successivamente con alcune delle principali realtà editoriali italiane. Le sue opere, che si muovono tra fumetto erotico, vite di papi e santi, saggistica e autobiografia, vincono diversi premi nazionali. Inizia a raccontare le complesse e dolorose vicende della propria famiglia nel 2009 con Fratelli (Bottero Editore) e poi con A caro sangue (001 edizioni, 2018),  in cui mette a nudo il rapporto con i propri fratelli, membri di una banda criminale. Abbà Padre aggiunge un ulteriore capitolo al racconto della storia dell’autore, concentrandosi sul complesso e spesso difficoltoso rapporto con una figura paterna costantemente avvolta nel mistero.




È NATA UN’ORCHESTRA. Festival  delle Culture 2022

È nata una nuova orchestra a L’Aquila ed è nata come è naturale che avvenga, ovvero attraverso il ritmo, il conoscersi, il suonare insieme, la contaminazione di lingue e strumenti e la voglia naturale di creare.

L’Aquila, 1° novembre 2022. L’occasione è stato il Festival delle Culture 2022, il nuovo format del L’Aquila Film Festival che pone al centro della scena alcuni tra i tanti cittadini aquilani di origine straniera ai quali è stato chiesto di raccontare le proprie Culture di origine.

Incontrandosi e conoscendosi in tanti hanno condiviso la propria passione verso la Musica spingendo così gli organizzatori del L’Aquila Film Festival a dare vita all’Orchestra Poli culturale di Piazza Palazzo organizzando il primo concerto proprio per l’apertura del Festival delle Culture il giorno 2 novembre dalle ore 18:00 insieme all’allestimento di un aperitivo multietnico preparato dai ragazzi della Comunità 24 Luglio.

La prima esibizione in assoluto è fissata per mercoledì 2 novembre alle 18:00 all’Auditorium del Parco, proprio in apertura del 1° Festival delle Culture; si esibiranno dodici artisti provenienti da quattro continenti e otto Nazioni:  Asaref Howladir (Bangladesh, vocalist e ballerino), Loris Coccia Colaiuta (Italia, clarinetto), Bruno Morello (Argentina, chitarra e voce), Alain Jackson Bizimana (Burundi, basso e piano), Armando Rotilio (Italia, percussioni), Sima Mahdiyar (Afghanistan, chitarra), Karaba Coulibali (Burkina Faso, Kora e percussioni), Emanuele Castellano (Italia, pianoforte), Sebastian Alvarez (Perù, percussioni), Tayyab Aziz (Pakistan, voce), Fabrizio De Melis (Italia, violino, chitarra e armonica) e Zamarod Khademi (Afghanistan, chitarra),  Zarifa Hussaini (Afghanistan. voce).

Un battesimo in chiave di violino che non è possibile perdersi con la certezza che la nuova Orchestra Policulturale di Paizza Palazzo non si fermerà qui…

Il programma completo del Festival delle Culture 2022 è disponibile sul sito del L’Aquila Film Festival www.laquilafilmfestival.it




L’ABRUZZO IN CAMICIA NERA: biografia di ceti e poteri di fronte al regime

Il 4 novembre a Pescara la presentazione con Enzo Fimiani del volume di Luigi Ponziani

Pescara, 1° novembre 2022. Che volto aveva il fascismo di “periferia” agli albori del regime? Come agivano i diversi ceti sociali che si proponeva di rappresentare? Qual era in una regione come la nostra la fisionomia di questo piccolo mondo che guardava all’avvento di Mussolini? A questi ed altri interrogativi si propone di dare risposte il volume “Abruzzo in camicia nera.

Fascisti di provincia alla prova del regime (1919-1929)” realizzato dallo studioso teramano Luigi Ponziani, e da poche settimane nelle librerie, che sarà presentato a Pescara venerdì prossimo, 4 novembre, alle ore 18 nella sala dedicata a Enrico Berlinguer in via Lungaterno sud 76.

Si chiama “Dialoghi sull’Italia fascista: ceti e potere tra centro e periferia” l’iniziativa, voluta dalla Fondazione Abruzzo Riforme, che vedrà lo stesso Ponziani dialogare sui diversi temi sollevati nel suo volume edito da “Ricerche & Redazioni” di Teramo con Enzo Fimiani, docente di Storia Contemporanea all’Università d’Annunzio di Chieti-Pescara: l’incontro sarà introdotto da Arnaldo Mariotti, presidente della Fondazione stessa.

La presentazione del volume coincide con il centenario della marcia su Roma, che nell’ottobre del 1922 segnò simbolicamente l’atto di fondazione del regime che avrebbe di lì a poco instaurato la dittatura con il terribile corredo di scelte.




NUOVI INTERVENTI di messa in sicurezza

L’Amministrazione provinciale di Chieti annuncia nuovi interventi di messa in sicurezza delle strade su altre cinque arterie provinciali ricomprese tutte nel Distretto 6.

Chieti, 1° novembre 2022. “Interventi che – come specifica il Presidente della Provincia, Francesco Menna – riguarderanno il rifacimento del manto stradale, della segnaletica orizzontale e verticale, il ripristino delle barriere di sicurezza, lo sfalcio della vegetazione arborea e la pulizia delle cunette e dei tombini”.

Le arterie interessate dagli interventi sono la SP 162 “Carpineto Sinello-Castiglione Messer Marino” che collega i comuni di Carpineto Sinello, Fraine e Castiglione Messer Marino, la SP 183 “Traversa di Liscia”, che collega il comune di Liscia con il comune di San Buono, la SP 198 “Castiglione–Castelguidone”, che collega i comuni di Castiglione Messer Marino, Schiavi d’Abruzzo e Castelguidone, la SP 205 “Monte Pizzuto” che collega il comune di Schiavi d’Abruzzo con Torrebruna e la SP 216 “Ex S.S. 364 di Atessa” che collega i comuni di Atessa, Tornareccio e Colledimezzo.

“Il progetto definitivo-esecutivo – aggiunge il Presidente Menna – è stato approvato nei giorni scorsi per un importo complessivo di quasi 550mila euro (546.604,03 euro IVA e spese incluse) e prevede interventi che verranno effettuati sui tratti maggiormente ammalorati e pericolosi per la circolazione stradale con lo scopo di ripristinare le condizioni di sicurezza della viabilità”.

“Procederemo a breve ad appaltare i lavori e – conclude Menna – con gli uffici tecnici siamo a lavoro per continuare a dare seguito e risoluzione alle problematiche che insistono su altri territori”.




I PROBLEMI DELLA SEGRETERIA COMUNALE. Ognuno operi con un servizio proprio

Evitare disordini funzionali e futuri disservizi

Torrevecchia Teatina, 1° novembre 2022. La scorsa settimana abbiamo assistito, con attenzione e preoccupazione, alle discussioni in seno al Consiglio comunale di Chieti che ha messo in minoranza il sindaco, costretto a cedere e a ritirare la delibera del rinnovo convenzione per la gestione in forma associata delle funzioni di segreteria comunale con il nostro Comune.

Il sindaco Ferrara vorrebbe continuare a suddividere con Torrevecchia la gestione della segreteria comunale, ma gran parte della sua maggioranza non è d’accordo, perché pensa che la dirigente sia già oberata di lavoro a Chieti.

Non si può che essere d’accordo con quella maggioranza; Chieti è un Comune di livello superiore con servizi di natura più complessa, con problemi molto articolati nei settori gestiti dalla segreteria comunale che, proprio negli ultimi tempi, si è dovuta caricare anche di un settore pesante come quello dell’ingegneria del territorio.

Sarebbe mortificante per un comune come il nostro soffrire mancanze per motivi legati ad un servizio impegnativo nella città di Chieti, oltremodo, da tempo, afflitta da ansie finanziarie.

Evidente il divario fra i due comuni. Chieti è una città con dinamiche sempre in evoluzione e sempre più complesse; Torrevecchia Teatina è un piccolo comune in forte crescita con i classici problemi di personale, di gestione quotidiana del territorio e dei servizi sempre più impegnativi: una diversità molto chiara.

Senza entrare nei problemi politici di Chieti, ci limitiamo semplicemente a far presente che Torrevecchia Teatina, comune di 4.250 abitanti adesso, come mai prima d’ora, ha bisogno di una segreteria occupata a tempo pieno e non di un servizio ricavato nei ritagli di tempo.

Dunque, si chiede agli organi comunali di Chieti di rivedere le proprie posizioni e di studiare bene l’argomento segreteria per evitare disordini funzionali e futuri disservizi in entrambe le strutture comunali.

Gruppo Consiliare Torrevecchia Libera




MENSA AGENTI disagi senza fine al carcere

Intervenga la Prefetta dell’aquila, sarà stato di agitazione

L’Aquila, 31 ottobre 2022. Una condizione inaccettabile ed aberrante, alla Casa Circondariale dell’Aquila, come da ennesima ed instancabile denuncia, avanzata dalla FP CGIL agli organismi istituzionali del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria e Prefettura dell’Aquila.

Scarsa qualità e quantità dei pasti offerti agli agenti di Polizia Penitenziaria e personale delle Funzioni Centrali, mancato rispetto dei menu ed assenza di accessori (tovagliette, etc.) ai commensali. Da tempo, ormai troppo, la nostra Organizzazione Sindacale rivendica alla Direzione dell’Istituto Penitenziario di intervenire seriamente, ma invece riceviamo solo inutili promesse e nulla di concreto

Mobiliteremo lavoratrici e lavoratori, con il coinvolgimento della Prefettura, alla quale ci appelliamo, se non dovessimo sortire interessamenti ed esiti positivi. Non è più tempo di attese, indiremo lo stato di agitazione e contestuale astensione della mensa da parte del personale.

Giuseppe Merola




STA NASCENDO UN CAMMINO di seimila chilometri

Si chiamerà il Cammino di Margherita

Ortona, 1° novembre 2022. Sarà questo il nuovo progetto delle associazioni tutte ortonesi Progetto Ortona 2.0, SearchGo e NoveZeroSei per promuovere e valorizzare il territorio abruzzese, nazionale ed europeo.

Una camminata attraverso i casati e i feudi di Margherita d’Austria, figlia naturale di Carlo V d’Asburgo e governatrice dei Paesi Bassi spagnoli e duchessa di Firenze, Parma e Piacenza.

Si vuole portare il turismo storico dal centro del mediterraneo al nord Europa – annuncia Franco Cespa, responsabile del progetto – ci saranno le tappe obbligate nelle città dove Margherita d’Austria ha vissuto, dove la storia e la gastronomia del XV secolo e quella di oggi fanno da sfondo a rappresentazioni, sfilate e festeggiamenti storici narrati anche dallo spettacolo teatrale dei NoveZeroSei.

“Con questo cammino vogliamo far ripercorrere le vie che Margherita fece durante la sua nobile vita, unendo i paesi, i borghi e i punti d’interesse che si trovano lungo il trekking”. Spiega Francesco Bernabeo, presidente di SearchGo e continua – un progetto ambizioso, di respiro  Europeo e completamente ad impatto zero per l’ambiente. Nel breve tempo partiremo ufficialmente con la realizzazione delle prime tracce, anche grazie ai comuni che decideranno di supportare logisticamente il progetto.

“Entro cinque anni, contiamo di far diventare il Cammino di Margherita e tutte le sue varianti, il trekking più lungo del mondo”.

Il 2 novembre 2022, presso la Sala Eden di Ortona alle ore 10:30, ci sarà la prima presentazione del progetto. Il nostro invito è valido per tutte le aziende, associazioni e privati che vorranno entrare a far parte del progetto e realizzare con noi qualcosa di grandioso.

Foto https://ortona.italiani.it/il-cinquecento-di-ortona-dall-invasione-turca-a-margherita-d-austria/




LE PAROLE di una vita

Omaggio a Pier Paolo Pasolini a cento anni dalla nascita.

Ortona, 1° novembre 2022. La sezione ANPI “Dario Serafini” di Ortona e la Consulta giovanile di Ortona, con la collaborazione del Comune di Ortona, celebrano Pier Paolo Pasolini a cento anni dalla nascita. Protagonista culturale del Novecento, Pasolini ha saputo raccontare attraverso parole, immagini e pensieri il tempo di questa nostra Italia uscita a pezzi dalla Seconda guerra mondiale fino al suo omicidio perpetrato il 2 novembre 1975 all’idroscalo di Ostia. Difensore appassionato di libertà e democrazia, figura complessa del panorama intellettuale italiano, Pasolini ha raccontato la Resistenza e la sua luce di giustizia, la vita dei più fragili, le periferie più nascoste sia fisiche che mentali, la necessità del pensiero critico.

Con l’iniziativa “Le parole di una vita” s’intende rendere omaggio a Pier Paolo Pasolini esplorando la sua arte non solo attraverso gli scritti ma anche attraverso immagini, disegni e pensieri. “Pasolini è stato punto di riferimento culturale del Novecento”, sottolinea Antonio Pellegrini, presidente della sezione locale Anpi, “difensore dei diritti degli emarginati e dei più deboli, sostenitore della Resistenza, Pasolini lascia un patrimonio intellettuale di immensa ricchezza. Lo celebriamo nei cento anni dalla sua nascita presentando le diverse sfaccettature della sua arte.”

Nella sua vasta opera Pasolini è sempre stato attento alla sfera giovanile. “La Consulta Giovanile del Comune di Ortona invita fortemente tutti i giovani a prender parte all’evento Pasoliniano – dice Roberta D’Introno, presidente della Consulta Giovanile di Ortona – riflettendo sul messaggio che il poliedrico artista rivolge alle nuove generazioni definendo i giovani “pieni di quella sostanza vergine dell’uomo che è la speranza, la buona volontà” esortandoli a “razionalizzare il senso di imbecillità che vi danno i grandi, con le loro solenni Ipocrisie, le loro decrepite e faziose Istituzioni.”

Il programma delle celebrazioni prevede l’inaugurazione alle 17:00 di sabato 5 novembre dell’esposizione “Le parole di una vita: Pier Paolo Pasolini si racconta” nell’androne di Palazzo Corvo in corso Matteotti. La mostra resterà aperta fino al 12 novembre. Sempre sabato alle 17:30 nella sala della musica di Palazzo Corvo, si terrà un incontro con il pubblico viaggiando tra le note, le immagini e le parole di Pasolini. Partecipano il pianista Roberto Rupo, Tito Vezio Viola, già direttore della Biblioteca comunale di Ortona, e la dottoressa Asia Vitullo che presenterà “Certe mie rozze qualità di pittore-Pasolini storyboarder: Totò, il disegno e la Terra vista dalla luna”. “Invitiamo tutti a partecipare perché sarà l’occasione per conoscere o approfondire aspetti meno conosciuti dell’arte di Pasolini, eccezionale testimone del Novecento”, concludono Pellegrini e D’Introno.

Antonio Pellegrini

Presidente sezione Anpi “Dario Serafini”

Roberta D’Introno

Presidente Consulta giovanile di Ortona




CADUTI LUCHESI nella Grande Guerra

Sostituite le lastre commemorative

Luco dei Marsi, 1° novembre 2022. Si terrà mercoledì, 2 novembre, la benedizione delle nuove lastre commemorative dedicate ai luchesi caduti nella Grande guerra, fatte realizzare dall’Amministrazione comunale in sostituzione delle vecchie, ormai fortemente deteriorate.

La benedizione delle nuove lastre commemorative, oggi collocate su apposite basi, sarà impartita da don Giuseppe Ermili al termine della Santa Messa, programmata per le 11 al cimitero comunale.

“Abbiamo voluto rinnovare le lastre per ricordare e onorare decine di giovani morti per per la libertà del nostro Paese”, ha spiegato la sindaca Marivera De Rosa, “Rinnovando la memoria di questi giovani concittadini, è l’augurio, si rinnovi anche il monito che il loro sacrificio rappresenta, e che abbiamo sempre presente quanto fragile possa essere la pace, e quanto sia necessario operare ogni giorno per preservarla”. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.




I FOLLETTI D’ABRUZZO, protagonisti di Macchemito

Su Buongiorno Regione

Non è cattivo ma può essere dispettoso ed un po’ burlone se lo si infastidisce, considerato un messaggero per chi non c’è più, ha un grande cappello rosso, riconoscibile tra i boschi: è il mazzamurello, che popola i boschi d’Abruzzo. Sono proprio i folletti, i protagonisti di un’interessante puntata di Macchemito, andata in onda su “Buongiorno Regione”, rubrica Rai a cura di Paolo Pacitti, con le riprese di Sem Cipriani.

È proprio lo scrittore abruzzese Peppe Millanta a spiegare dal Bosco di Sant’Antonio di Pescocostanzo che “chi riesce a rubare al mazzamurello il cappello rosso che custodisce un segreto, potrà farsi indicare dov’è nascosto il tesoro”.

“Il mazzamarill si manifesta come vortice di vento che scompiglia capelli ma protegge la natura, soprattutto quando è minacciata da interventi umani: vive negli alberi cavi, nelle macerie, e protegge tesori che può aiutare a svelare” – spiega la demo antropologa Adriana Gandolfi.

A dimorar nelle tenebre è invece la Pantafica, che disturba il sonno dei malcapitati sedendo sul loro petto e provocando incubi; tanti sono i nomi e le caratteristiche fisiche che può acquisire poiché tanti sono i paesi che hanno culture e leggende differenti di cui è protagonista.