VIA MARCONI. Ma la zona 30 è un’altra cosa

Pescara, 4 Novembre 2022. 1. È partita la limitazione di velocità a 30 kmh sulla via Marconi di Pescara, già allargata a 4 corsie per il passaggio del trasporto pubblico in sede propria, ma che presentava nella nuova configurazione numerosi problemi di incidentalità stradale, insicurezza per gli utenti deboli, pedoni, ciclisti e utenti del trasporto pubblico, problemi di parcheggio e scarsa attrattiva commerciale per i clienti. Un progetto nato male, a cui la limitazione delle velocità e la moderazione del traffico avrebbe dovuto dare soluzione. Indirizzo giusto, ma risposta insufficiente. Non chiamiamo Zona 30 questa nuova versione di via Marconi.

2. La Zona 30 è un’altra cosa. Certamente non è l’apposizione dei segnali e telecamere per multare chi supera i limiti di velocità o cambia corsia. La Zona 30 è un trattamento ambientale, a zona della strada, diverso dal segnale Limite di velocità 30 kmh. Accanto ai segnali occorre un trattamento ambientale, delle corsie, delle pavimentazioni, delle porte di ingresso e uscita, con alberi, luci e arredi, dissuasori di velocità, che migliorano lo spazio stradale, favoriscono gli utenti deboli, facendo percepire all’automobilista di essere entrato in un dominio speciale, al di fuori del codice della strada dei 50 kmh, in cui rallentare e guardare con occhio diverso quella zona e gli altri utenti della strada.

3. In Italia Zona 30 è solo un segnale che indica un limite di velocità per un tratto stradale fino al raggiungimento del segnale Fine Zona 30. Mancano le Linee Guida e le raccomandazioni, con esempi e casi studio. In Europa si è sviluppata una cultura fatta di norme tecniche, raccomandazioni e best practice, in Olanda, Germania, Francia, Svizzera, ormai ricche di quasi mezzo secolo di esperienze. Una zona 30 deve essere Self Explaining – Self Enforcing, autoesplicante, chiaramente percepibile, e in grado di frenare i comportamenti scorretti. Non per i segnali o le telecamere, ma per l’ambiente “speciale” che la caratterizza.

4. A titolo indicativo di quello che manca alla Zona 30 via Marconi: a) Occorre chiaramente caratterizzare le porte di ingresso-uscita dalla zona 30, con restringimenti, totem portali di accesso, pavimentazioni differenziate, luci, arredi, che aiutano l’automobilista a capire di essere entrato in un dominio diverso. b) Le corsie ristrette per la minore velocità, dovrebbero essere ben riconoscibili, magari, protette da cordoli sormontabili e colorate le corsie del trasporto pubblico, ben evidenziati e protette da isole pedonali, gli attraversamenti. c) Un programma di caratterizzazione di arredi, luci, pavimentazioni, rallentatori, verde, dovrebbero aiutare l’automobilista a percepire la zona a moderazione di traffico, migliorare la percezione della zona speciale, e valorizzare la strada per tutti.

5. Non bastano i segnali e le telecamere, per cambiare il modo di usare ua strada. Occorre un progetto che cambi le caratteristiche ambientali e percettive della strada. E magari discutere preventivamente il progetto con cittadini e portatori di interesse, per migliorare le soluzioni e far sentire tutti attori e protagonisti del cambiamento. Non subalterni che subiscono cambiamenti che non hanno condiviso. Anche la partecipazione dei cittadini non è un perditempo, ma un requisito fondamentale di una città europea. 

6. More. Cosa sono e a cosa servono le Zone 30 (Webstrade.it 2001)

digiampietro@webstrade.it




UN INCONTRO SULLA CULTURA della donazione

Vasto, 4 novembre 2022. Sarà incentrato su La cultura della donazione d’organi l’evento programmato dal Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna per il giorno sabato 5 novembre, a partire dalle ore 17:00, nella sala Aldo Moro presso gli ex palazzi scolastici a Vasto.

Dopo i saluti del Primo cittadino Francesco Menna, moderati da Maria Pia Smargiassi, medico e presidente del Lions Club, e Luigi Spadaccini, giornalista cdr della rivista distrettuale Lions Insieme, interverranno il Prof. Francesco Pisani, Dipartimento di Scienze cliniche applicate e biotecnologiche presso l’Università de L’Aquila, il Dr. Giovanni Di Girolamo, medico anestesista, la Dott.ssa Maria Saracino, referente Servizi demografici presso il Comune di Vasto, Pasquale Gioia, trapiantato e referente del service sulla donazione per il Distretto Lions 108A Italy.

Luigi Spadaccini

Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna




ANELLO CASTELLO DI ROCCACASALE Colle delle Fate Rifugio il Puzzacchio la Valle dei Preti

Chieti, 4 novembre 2022. Ho scelto un percorso sia mistico, (La Valle Dei Preti – il Beato Nunzio – La Via Crucis), che legato alla storia, la cultura, la tradizione, la pastorizia, con: il castello di Roccacasale AQ, il castello incantato nascosto al Colle delle Fate, le fortificazioni preromane. Emerge il panorama, la flora, la natura incontaminata. La giornata tersa con un cielo blu, la temperatura un po’ alta, ma sicuro di non incontrare nessuno, hanno motivato me e mia figlia, a fare questa lunga escursione. La montagna è il Morrone, (Murra “terreno pietroso”), una riserva naturale protetta, inserita nel Parco Nazionale della Maiella, che si sviluppa da Popoli PE a Sulmona AQ. È stata frequentata da Pietro Angelerio, (l’eremita Pietro da Morrone), il futuro papa Celestino V.

L’anello è il CASTELLO DI ROCCACASALE, il Colle delle Fate, il rifugio del Puzzacchio, la valle dei preti. ROCCACASALE (400 m), è un borgo di 600 abitanti, che fa parte della Comunità montana Peligna, costruito sulle pendici del Monte della Rocca, con la fisionomia di un centro medievale e con il caratteristico castello De Sanctis, costruito nel 1056.I primi abitanti della zona sono stati gli Italici, nell’epoca preromana, precisamente nella zona del Colle delle Fate.

Parcheggiata la vettura in piazza, il sentiero per il Colle delle Fate, inizia dal castello di Roccacasale AQ, (512 m). Si segue la segnaletica R3 del parco e si incontra La Grotta Pastorale “Lu Caularoin” (532 m), così chiamata, perché c’era una cava di sabbia. La grotta è dedicata a San Michele Arcangelo e c’è la statua del santo. Poco distante, c’è una bella cappella con la Madonna con il Bambino.

Il sentiero diventa ripido e si raggiunge il Colle delle Fate, (724 m). Sul sentiero è facile trovare cocci di terracotta e di ceramica. Il colle è formato da fortificazioni preromane costruite con grandi blocchi poligonali, in tre cinte murarie, di cui la terza è a forma di “Tholos”, databile fra il 1800-1700 a.C.  Una leggenda narra che, al centro del Colle delle Fate, c’è nascosto un castello incantato, dove risiedono le fate che hanno poteri Magici, e per uscire si servono di un pozzo, situato all’interno del cortile del castello di Roccacasale. 

Ci rimettiamo in cammino, per raggiungere il RIFUGIO PUZZACCHIO, (988 m). Lungo il sentiero, troviamo un enorme cespuglio con i frutti viola, È IL PRUGNOLO SELVATICO, con il quale si realizza un ottimo liquore e marmellata.

Purtroppo, per cogliere i frutti ci vuole tempo, perché i rami sono spinosi, quindi… idea rinviata. Il sentiero R4 sale senza difficoltà e dopo un’ora, notiamo un pozzo che probabilmente ha dato il nome al rifugio.

Questo antico pozzo in pietra veniva usato dai pastori. Mi sono affacciato da una finestra in metallo scardinata, ricavata sul bordo del pozzo, per vedere l’interno. Emozionante contemplare il colore verde del muschio, che lo ricopre, l’acqua limpida con il riflesso del cielo e di un albero. LA NATURA è il pittore, che ha realizzato questo pregevole quadro.  La profondità è circa 20 metri e il diametro circa tre metri.

Il pozzo è rinforzato da rocce squadrate, quindi un ingegnoso lavoro di manovalanza. Un veloce riposo con il panino e, proseguiamo su carrareccia, verso la Fonte del Beato Mariano (800 m) e La Valle dei Preti, (784 m). Questa valle è di origine carsica, con la presenza di residui insediamenti pastorali, dove sorgono un vecchio stazzo e un pozzo in pietra per dissetare gli animali. All’interno di una nicchia votiva intitolata al Beato Mariano di Roccacasale, c’è una fonte, dove ci siamo potuti dissetare, ormai quasi disidratati. Dalla Valle dei Preti, scendendo su una larga carrareccia sassosa lunga circa sei chilometri, (SENTIERO R2), si incontrano le quattordici stazioni della Via Crucis.

Si chiude così l’anello, al borgo di Roccacasale (400m). Una ultima fatica, una ripida salita, per raggiungere la vettura parcheggiata nella piazza del castello. Consiglio di fare questo anello, iniziando dal paese, OVEST, e terminare al castello, EST. Si è protetti dal sole e, alla fine dell’escursione, per raggiungere la vettura bisogna scendere… meno faticoso!

Tempo di percorrenza: 6 ore per l’anello

Difficoltà: E – Escursionistico

Lunghezza: 15.50 km

Dislivello in salita: 650 m

Luciano Pellegrini 




TORNA IL FLA – Festival di Libri e Altrecose

La ventesima edizione dal 10 al 13 di novembre

Pescara, 4 novembre 2022. Tra gli ospiti in cartellone Alessandro D’Avenia e Antonio Manzini, i premi Strega Paolo Giordano e Edoardo Albinati, Fabrizio Bentivoglio con il reading su Ennio Flaiano ed Ezio Mauro con la lectio sulla Marcia su Roma. E poi Marco Baliani, Claudio Cerasa, Andrea Pennacchi, Marco Missiroli, Elena Kostioukovitch, Benedetta Tobagi, Donatella Di Pietrantonio. E ancora poesia, mostre, concerti, spettacoli teatrali.

Il FLA – Festival di Libri e Altrecose di Pescara torna, dal 10 al 13 novembre, con l’attesissima edizione del ventennale: tantissimi luoghi della città, teatri e musei ma anche circoli e l’ex mattatoio, ospiteranno concerti e reading, incontri con autori e laboratori per bambini, tavole rotonde e mostre.

La XX edizione del festival è stata presentata questa mattina presso la Sala Consiliare del Comune di Pescara da Carlo Masci, sindaco di Pescara, Mariarita Carota, assessore alla Cultura del Comune di Pescara, Alfredo Cremonese, assessore al Turismo e ai Grandi Eventi, Giovanni Di Iacovo, fondatore del FLA, Nicola Fabrizio, amministratore delegato di Metamer, main partner di questa edizione del festival, e da Vincenzo d’Aquino, direttore del FLA.

Sono circa 200 gli appuntamenti in cartellone, quasi tutti a ingresso gratuito, realizzati grazie al prezioso sostegno del main partner Metamer e del platinum partner Barbuscia, e grazie al contributo del Comune di Pescara. Importante anche il supporto degli altri motori dell’organizzazione (Casal Thaulero, Deco, Fondazione Aria, Fondazione Pescarabruzzo). Sono circa 100 gli autori abruzzesi selezionati per presentare al pubblico le loro opere nell’ambito della sezione “Abruzzo L.O.C.” (Letteratura di Origine Controllata), in rappresentanza di circa 50 case editrici.

Anche quest’anno il FLA affronterà i temi dell’ambiente e della sostenibilità, anche grazie agli appuntamenti pensati insieme al main partner del festival, Metamer, azienda da tempo impegnata nella commercializzazione esclusivamente di energia “verde” prodotta da fonti rinnovabili. Dopo Franco Arminio, a cui è stato assegnato nel 2021, sarà Donatella Di Pietrantonio a ricevere quest’anno il Premio Metamer, attribuito in ogni edizione del festival ad un autore che attraverso la sua opera abbia espresso e dedicato attenzione ai temi della sostenibilità, dell’innovazione e della valorizzazione del territorio.

Impegnato in favore dell’ambiente, in particolare della mobilità sostenibile, anche il platinum partner del FLA 2022, Barbuscia. “L’Abruzzese fuori sede”, influencer seguito da oltre duecentomila followers, attraverserà l’Abruzzo a bordo di una vettura elettrica targata Mercedes e ne racconterà la bellezza soprattutto in chiave green.

Il calendario

Giovedì 10 novembre sono attesi, tra gli altri, il presidente della Commissione Antimafia siciliana Claudio Fava con il suo nuovo libro Centoventisei; la scrittrice ucraina Elena Kostioukovitch, specialista dei legami culturali fra Russia e Occidente, con Nella mente di Vladimir Putin; l’accademico, storico d’arte, critico d’arte contemporanea e Cavaliere al merito della Repubblica Italiana Vincenzo Trione che presenterà il suo nuovo lavoro Artivismo. Arte, politica, impegno; la scrittrice Espérance Hakuzwimana Ripanti, nata in Ruanda nel 1991, durante gli anni de genocidio, con Sanguina ancora.

Due gli appuntamenti serali in programma nella prima giornata del festival, entrambi alle ore 21:00: allo Spazio Matta, Erica Mou, cantautrice italiana, concorrente di Sanremo 2012 e vincitrice del Premio della critica Mia Martini, accompagnerà la giornalista e scrittrice Valentina Farinaccio nella presentazione del suo nuovo romanzo Non è al momento raggiungibile; mentre all’Auditorium Flaiano, in un evento realizzato in collaborazione con il Florian Metateatro, Marco Baliani, attore, drammaturgo, regista teatrale e scrittore, porterà in scena il suo Rigoletto. La Notte della Maledizione.

Venerdì 11 novembre Antonio Manzini, uno dei più famosi e acclamati giallisti italiani, presenterà alle 21:00 all’Auditorium Petruzzi La mala erba, il suo nuovo romanzo dove abbandona ancora una volta il personaggio di Rocco Schiavone per consegnarci un libro di potente atmosfera, ambientato in un piccolo paese di trecento abitanti nascosto tra le montagne dell’appennino tra Lazio e Abruzzo.

Nel programma di venerdì sono previsti inoltre gli interventi del direttore del Foglio Claudio Cerasa con il suo nuovo libro Le catene della destra; il finalista al Premio Campiello nel 2022 Paolo Nori con il suo reading dedicato a Dostoevskij; la scrittrice Benedetta Tobagi con La Resistenza delle donne; Anna Bressanin, giornalista della BBC a New York, con What’s up America. Viaggio alla ricerca dello spirito degli Stati Uniti; Luca Bianchini con Le mogli hanno sempre ragione, edito da Mondadori, che ha già scalato le classifiche.

In serata, alle 21:00 Fabrizio Bentivoglio, accompagnato da Ferruccio Spinetti al contrabbasso, salirà sul palco del Teatro Circus protagonista di “Lettura clandestina. La solitudine del satiro di Ennio Flaiano”, un reading teatrale che ricorda, a 50 anni dalla sua scomparsa, il genio del celebre autore abruzzese. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Adriatic Film Festival.

Sabato 12 novembre si alterneranno sul palco dell’Auditorium Petruzzi di via delle Caserme a Pescara due scrittori vincitori negli anni passati del Premio Strega: Edoardo Albinati, vincitore nel 2016 con La scuola cattolica, da cui l’anno scorso è stato tratto l’omonimo film per la regia di Stefano Mordini, presenterà alle 19:00 il suo nuovo Uscire dal mondo; alle 21:00, invece, sarà Paolo Giordano, vincitore nel 2008 con La solitudine dei numeri primi, che ha venduto oltre due milioni di copie ed è stato stampato in più di 40 paesi stranieri, a parlare del suo romanzo Tasmania, fresco di stampa e già ai vertici delle classifiche di vendita, intervistato da Donatella Di Pietrantonio.

Nel ricchissimo cartellone di sabato 12 novembre, che comincia fin dal mattino, spiccano tra gli altri i nomi di Simone Tempia, il creatore di Vita con Lloyd, che presenterà il suo nuovo lavoro Il Piero; Luca Nannipieri, uno dei critici d’arte italiani più noti, tradotto e pubblicato anche all’estero, che in Candore immortale racconta Canova, Napoleone e la nascita del Louvre; Diego Passoni, conduttore del programma Pinocchio su Radio DeeJay, con il suo nuovo libro Isola; il cantautore Setak che racconterà la sua vita e le sue canzoni in una serata speciale tra parole e musica, classico format del FLA, intervistato dal giornalista Paolo Talanca. E poi Andrea Pomella con Il dio disarmato; il cantautore Massimo Bubola con Sognai talmente forte; Sarah Maestri, l’attrice protagonista di Notte prima degli esami e conduttrice radiofonica, con Stringimi a te.

Attesissimo e già sold out uno degli eventi di punta dell’edizione 2022 del FLA – Festival di Libri e Altrecose: sabato sera alle 21:00, al Teatro Circus, Alessandro D’Avenia, autore di Bianca come il latte, rossa come il sangue, romanzo d’esordio di successo internazionale, presenterà per la prima volta a Pescara il racconto teatrale L’appello.

Per tutti i gusti il programma di domenica 13 novembre. Saranno al FLA, tra gli altri, Marco Missiroli, vincitore del Premio Campiello nel 2006 con il romanzo d’esordio Senza coda, con il suo nuovo  Avere tutto; Saverio Raimondo, il più celebre stand up comedian italiano che presenterà il suo ultimo libro Memorie di un elettore riluttante; Elena Stancanelli con la sua opera più recente, finalista all’ultimo Premio Campiello, Il Tuffatore; Clio Evans, attrice di teatro e scrittrice, che parlerà di Destini, il libro che ha scritto a quattro mani con il compagno Lele Spedicato, chitarrista dei Negramaro; Antonio Pascale con La foglia di fico, un reading in cui racconta la lunga storia del mondo e dei sentimenti attraverso le piante.

Il FLA 2022 si concluderà alle ore 21:00, al Teatro Circus, con Ezio Mauro, per vent’anni direttore di “Repubblica”, e la sua lectio L’anno del fascismo – 1922. Cronache della marcia su Roma, in cui a distanza di un secolo il celebre giornalista ricostruisce la storia di uno degli eventi più significativi del nostro Paese, una riflessione indispensabile su quel che è successo e su che cosa è stato il fascismo, non per guardare indietro ma per guardare avanti.

Le collaborazioni

Anche quest’anno il FLA conferma la sua attitudine a creare e sviluppare collaborazioni e sinergie. La Fondazione Aria, che lo scorso anno proprio al FLA ha celebrato il suo decennale, proporrà Ri-belle, una performance a cura di Zoya Shokoohi dedicata ai movimenti rivoluzionari in corso in Iran, iniziati dopo la morte della ventiduenne Massa Amini (domenica 13 novembre alle ore 18 allo Spazio Matta).

Il Centro Adriatico di Produzione Musica Adrimusic curerà una rassegna di tre concerti, intitolata Round Midnigh, che si svolgerà a partire dalle 23:30 presso il Caffè Letterario a Pescara Vecchia e che ospiterà Michelangelo Brandimarte e Claudia Pantalone (venerdì 11), EmAb Connection (sabato 12) e Alvear & Mascetta Duo (domenica 13). Tutti i giorni a partire dalle 19:00 il Caffè Letterario ospiterà anche l’Aperitivo Letterario, in collaborazione con la cantina Casal Tahulero, storico partner del festival.

A cura della Scuola Internazionale di Comics, anche quest’anno, la sezione dedicata al fumetto, che ospiterà tra gli altri Roberto Battestini (venerdì 19 alle 18:00 al Circolo Aternino), Daniel Cuello (sabato 12 alle 18:00 al Circolo Aternino), Sergio Algozzino (domenica 13 alle 16:00 sempre al Circolo Aternino).

Due le mostre inserite nel programma di questa edizione del FLA: Percorsi d’Arte Contemporanea, realizzata in collaborazione con la Fondazione Genti d’Abruzzo, che raccoglie le opere donate dai tanti artisti che hanno esposto nel corso del tempo nelle sale del museo (vernissage giovedì 10 novembre alle opre 21:00 presso la Sala favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo), e la personale di Roberta Marinaro, “Materica, la forma dell’oro”, un ciclo di opere che è l’essenza stessa della ricerca dell’artista, che sarà inaugurata sabato 12 novembre presso la sede di Vittoria Assicurazioni in via Nicola Fabrizi 113 a Pescara.

Il programma completo del FLA 2022 è consultabile sul sito https://www.pescarafestival.it/




GERSHWIN SUITE Marco Guidolotti Jazz Quartet

Teatro Comunale “M.Caniglia” domenica 6 novembre ore 17.30

Sulmona, 4 novembre 2022. Il programma della Camerata Musicale al Teatro Comunale “M.Caniglia” di Sulmona, domenica 6 novembre alle ore 17.30,  prosegue con il primo appuntamento di stagione in Abruzzo per “Gershwin Suite”, progetto multimediale con immagini e video dedicato alla vita e alla musica del compositore statunitense, portato in scena dal “ Marco Guidolotti Jazz Quartet” (in formazione Marco Guidotti sax baritono, Felice Tazzini  pianoforte,  Francesco Puglisi contrabbasso e Valerio Vantaggio batteria). 

Avvalendosi della voce recitante di Gino Saladini, che è anche autore dei testi, il quartetto propone un viaggio nella musica  jazz per raccontare la storia vera  di George Gershwin (1898-1937), la vicenda artistica e personale di  un musicista che ha cambiato le sorti della musica mondiale, creando un ponte di connessione tra la musica accademica e il jazz . Un racconto della sua vita con aneddoti divertenti e a volte toccanti, un’esperienza intima ed entusiasmante, scritta e raccontata da Gino Saladini, con immagini e video inediti della New York degli anni ‘20 e ‘30 che scorrono dietro al quartetto jazz guidato da Marco Guidolotti. 

George Gershwin è il musicista forse più rappresentativo del Novecento, l’artista che ha saputo offrire una sintesi unica ed irripetibile fra le musiche di estrazione popolare e quelle di tradizione più nobile, fondendole in una miscela di immenso fascino.  Si racconta che Gershwin, adorando Maurice Ravel con tutta l’anima, un giorno andò da lui per chiedere lezioni,  ma la risposta del  Maestro fu questa: “Perchè vuol diventare un mediocre Ravel, quando è già un ottimo Gershwin?”

Programma

Oh lady be good,  But not for me, S’wonderful, Lover man, Blues,

They  can’t take that away from me, Our love is here to stay, Summertime

Concerto realizzato nell’ambito del progetto “Circuitazione Musicale in Italia” promosso dal CIDIM

Marco Guidolotti è un attivissimo musicista italiano, si diploma in clarinetto nel 1999 e successivamente in Musica Jazz con il massimo dei voti al conservatorio Santa Cecilia di Roma. Nel 2010 ha vinto il “Premio Internazionale Massimo Urbani” ed ha suonato con i più importanti musicisti italiani ed internazionali. Collabora stabilmente con la RAI e MEDIASET per le produzioni di programmi televisivi e cinematografici con compositori come Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Nicola Piovani, ecc.). Ha suonato nei teatri e Festival più importanti del mondo come. Dal 2015 è il sassofonista solista de “IL VOLO”. Nel 2018 è stato eletto Primo sax baritonista d’italia, dai lettori della rivista specializzata JAZZIT.

Gino Saladini  Scrittore di thriller di successo (“L’uccisore” pubblicato da Rizzoli editore; “Hypnos” edito da Sonzogno editore; “Roma giungla” edito da Marsilio editore) e di sceneggiature (“Albedo” e “Il tunnel trasparente” del regista Christian Lucidi). Criminologo e medico legale opinionista RAI, SKY e Mediaset.

Prossimo appuntamento:

domenica  13 novembre

Franco Mezzena e l’Orchestra Roma Classica

Vivaldi- Grieg-musiche da film

Fiorentina Galterio




LO SPIRITO MALATO dei conflitti nel mondo

I progetti funesti dei silenzi oscuri

Tutto in crisi. Ovviamente stancante questa parola ripetuta oramai all’ossessione, comunque è crisi vera anche nel mondo spirituale che non ne rimane fuori, anzi è proprio dalla spiritualità malata che molte volte sembra prendere forza e spunto alcuni dei progetti più funesti per l’umanità.

Tralasciando le note questioni islamiche, il vicino Kirill, della chiesa ortodossa russa, sembra addirittura avere perso il senso della ragione, confondendo male e bene, vittima ed aggressore. Inutile raccontare le celesti distorsioni ideologiche quando si cimenta nei sermoni contro l’Occidente che attacca la Russia.

Bisogna comunque confermare una certa spiritualità malata anche dentro il nostro mondo cattolico che, purtroppo e alle volte, non è da meno.

Se di tanto in tanto esplodono i noti scandali nelle nostre chiese, bisogna pur dire che in un certo ‘falso clero’, nonostante l’agire vigoroso di un Francesco, vera e buona novità di questi tempi, [che non le manda dire anche sulla pornografia fra i religiosi silenti], pemane fitto ed oscuro invece il silenzio ‘religioso’, quasi a dettare modi e tempi di un agire malefico che emerge in tutta la sua potenza nelle inquietanti ricostruzioni su Emanuela Orlandi.

Si possono reggere le cose storte e superare gli ostacoli del vivere quotidiano, abbiamo tutti una buona dotazione per questo, ma solo i martiri possono subire e sopportare i mali oscuri ed inquietanti del mondo spirituale malato.

NM




4 NOVEMBRE, Giorno di Unità nazionale e Giornata delle Forze Armate

La Città onora la ricorrenza con la deposizione di quattro corone d’alloro. Il Sindaco Jwan Costantini: “Celebriamo i valori democratici e l’impegno di chi, oltre a garantire la sicurezza alle nostre comunità, costruisce la pace nel mondo”.

Giulianova, 4 novembre 2022. Si sono svolte questa mattina, alla presenza del Sindaco Jwan Costantini, delle autorità militari locali e delle associazioni combattentistiche e d’ Arma, le tradizionali cerimonie del 4 Novembre, Giorno dell’ Unità nazionale e Giornata delle Forze Armate.

Corone d’alloro sono state deposte in piazza Salvo D’Acquisto, sul fronte ovest del Duomo di San Flaviano, in piazza Dalmazia. In ciascuno dei luoghi, è stato reso onore alle vittime militari e alle Forze Armate.

“Ringraziamo oggi – ha sottolineato il Sindaco –  tutti coloro che operano per assicurare al popolo italiano una quotidianità serena o che sono operatori di pace negli scenari di guerra.

Giulianova dice grazie agli uomini delle Forze Armate e ai tanti giovani che scelgono di servire l’ Italia. L’omaggio di questa mattina coincide con l’ impegno, delle istituzioni e dei singoli cittadini, affinché la loro missione sia accompagnata, sostenuta, incoraggiata, da un sempre più diffuso senso civico.

Insieme facciamo l’ Italia:  quella che è, che verrà, che vorremmo.

 Ai valori di legalità, onestà, democrazia, aggiungo quello della responsabilità.  Tutti, nessuno escluso, siamo infatti responsabili della nostra città, della nostra provincia, della nostra Italia. Questo è il messaggio che, con l’ iniziativa del Battesimo Civico rivolto ai neo-diciottenni, intendiamo promuovere presso le nuove generazioni.

L’augurio è che sia, la prossima, una stagione di benessere, di bellezza, di pace. E che ogni giorno sia nuovo, generoso di quelle opportunità, piccole e grandi, che ognuno è chiamato a cogliere e a far germogliare, per il futuro dei propri figli e per il bene comune”.




SINERGIE DIGITALI: Donne del Vino Abruzzo, Le Imprenditrici e Lady Chef 

Formazione digitale al femminile presso Confindustria Chieti Pescara:  Job Digital Lab di Fondazione Mondo Digitale e Ing Italia 

Pescara, 4 novembre 2022. Grazie alla partnership tra la Delegazione Abruzzo  Associazione Nazionale Le Donne del Vino, il gruppo Le Imprenditrici di Confindustria Chieti Pescara e il sodalizio Lady Chef Pescara,  si è svolto a fine ottobre presso la sede di Confindustria Chieti Pescara l’evento di formazione digitale “Le competenze digitali per un’impresa capace di futuro” curato dalla Fondazione Mondo Digitale e Ing Italia.  Un focus sulle competenze in campo ICT rivolto a professioniste di vari settori con l’obiettivo di migliorare la competitività aziendale.

L’evento è parte del format “Job Digital Lab, la formazione che ti mette in gioco”,   iniziativa gratuita di Fondazione Mondo Digitale e ING Italia per una crescita digitale, sostenibile, personale e di comunità. Nelle tre ore di formazione le partecipanti hanno affrontato gli elementi fondamentali relativi alla costruzione della brand identity e web reputation, social media ed engagement, nuove frontiere, strumenti e “palestra” digitali.

Sono stati anche affrontati due case study per testimoniare come il digitale possa tradursi concretamente in un plus. Da una parte l’esempio di storytelling di MasWine Experiential Communication, di Jenny Viant Gomez (giornalista, delegata Abruzzo Donne del Vino e moderatrice dell’evento), semifinalista dell’Italy Ambassador Awards con un Instagram reel incentrato sulla sostenibilità della filiera agroalimentare e il made in Italy. Dall’altra Saquella, nota azienda del caffè rappresentata da Bianca Saquella. Grazie a una mirata strategia di posizionamento online l’azienda è riuscita trasformare l’offerta durante il periodo della pandemia incrementando gli utili.

I lavori sono stati introdotti da Mirta Michilli direttrice generale Fondazione Mondo Digitale, Silvia Colombo Head of External Communication & CSR – ING Italia, Federica Chiavaroli responsabile gruppo Le Imprenditrici Confindustria Chieti Pescara, Donatella Cinelli Colombini presidente Associazione Nazionale Le Donne Del Vino  e Giovanna De Vincentis Sodalizio Lady Chef Pescara. Presenti in qualità di docenti formatori Lisa Di Bello e Guido Ramini.

Emerge dalla considerazione di Cinelli Colombini che in Italia il lavoro svolto in vigna e cantina coinvolge il 14% delle donne. Per quanto concerne l’ambito commerciale la percentuale sale al 51%, le addette al turismo del vino sono il 76% e l’80% cura il marketing e la comunicazione. «Le ricerche online vengono fatte quasi sempre da donne e sono le donne, per l’80%, ad effettuare una  conversione; cioè: prenotano».

“Job Digital Lab, la formazione che ti mette in gioco” prevede un ciclo di webinar gratuiti  di approfondimento nel mese di novembre:

1-Tutto quello che avresti voluto sapere su content creation e copywriting, ma non hai mai osato chiedere. Data: 4 novembre ore 17/18

2 – Hai i numeri giusti per fare impresa? Alla scoperta di Social Analytics, Open data e Big data. Data: 18 novembre ore 17/18

3 – Dove vai se l’e-commerce non ce l’hai? Data: 23 novembre ore 17/18




UNA IDEA PROGETTUALE per completare la viabilità!

Bisogna necessariamente guardare avanti e pensare al futuro della città

di Tommaso Coletti

Ortona, 4 novembre 2022. Gli enti competenti, Comune e Provincia in simbiosi, al fine di completare le strutture viarie in città, una volta portata a compimento la bretella A14 – Porto, potrebbero mettere in cantiere la realizzazione di un secondo lotto da realizzarsi in due stralci.

Un primo stralcio per collegare la rotonda che sarà realizzata sulla S.S. n. 16, prima della galleria Saraceni con la S. P. n. 62 S. Liberata – Tamarete, qualche centinaio di metri prima dello stadio, sulla quale strada provinciale dovrà realizzarsi una rotonda a raso per proseguire, con il secondo stralcio, fino ad incrociare via Dommarco, all’altezza del Castelletto, passando sotto il colle della Sangritana, dove dovrà essere realizzata un’altra rotonda per innestare le due strade.

Con il primo stralcio, dell’idea progettuale, si potrebbe realizzare anche un accesso su via Don Arturo Morlupi, nel 2° PEEP, risolvendo così anche il collegamento con il quartiere Fonte Grande di cui si discute tanto. Così veramente avremmo completato la rete viaria cittadina! 

Dall’uscita dell’autostrada con la bretella si raggiungerebbe il porto in maniera rapida, si potrebbe accedere rapidamente in città su via Dommarco sotto il Castelletto, si collegherebbe la zona PEEP con il centro urbana e con la viabilità principale per andare a nord, a sud oppure verso l’autostrada. 

In un contesto del genere, alleggerendo il traffico su Via Massari, la stessa potrebbe essere utilizzata in un solo senso e, con dei marciapiedi, anche per quanti volessero raggiungere il centro da Fonte Grande a piedi.

L’obiettivo di una infrastruttura del genere è quello di creare un’arteria preferenziale per la circolazione stradale in entrata e in uscita dall’abitato di Ortona evitando il transito sulla Marrucina (Via Civiltà del Lavoro) con indubbio miglioramento sia della qualità della circolazione in senso stretto, sia delle condizioni di vivibilità, di sicurezza e pubblica incolumità nell’abitato.

Proprio partendo dalle considerazioni sopra riportate, la Provincia di Chieti da me presieduta, a settembre 2007, pensando di poter utilizzare la somma di circa 3 milioni di euro derivanti dal ribasso d’asta dell’appalto per la realizzazione della bretella A14 – porto, ha fatto redigere un progetto preliminare per la realizzazione del secondo lotto dal costo complessivo di circa 5 milioni di euro. Oggi, purtroppo, il ribasso d’asta è stato già utilizzato e l’opera non ancora è stata completata.

Sarebbe opportuno che l’amministrazione comunale affrontasse il problema con la necessaria determinazione per completare l’opera e per mettere in moto la procedura per realizzare anche il secondo lotto come ipotizzato dal progetto preliminare della Provincia, reperendo il necessario finanziamento nei vari programmi che le istituzioni sovracomunali stanno mettendo a disposizione degli enti locali. Con il completamento delle infrastrutture la città diventerebbe competitiva e si potrebbero creare le condizioni per uno sviluppo economico e sociale di cui ha tanto bisogno.

Foto https://sangroaventinoturismo.it/ortona




L’EXPORT DIGITALE B2B: le aziende abruzzesi incontrano Alibaba.com

Con Fi.R.A. e i Giovani Imprenditori Confindustria Abruzzo

Pescara, 4 novembre 2022. Il commercio online al centro dell’evento organizzato da Fi.R.A. e dai Giovani Imprenditori Confindustria Abruzzo, che in collaborazione con la piattaforma leader nell’e-commerce B2B Alibaba.com, incontreranno le imprese abruzzesi per far conoscere loro le opportunità offerte dall’export B2B e digitale.

L’appuntamento “L’EXPORT DIGITALE B2B: le aziende abruzzesi incontrano Alibaba.com”, organizzato per venerdì 11 novembre ore 16.30 nella sede di Confindustria Teramo nella Zona Industriale Servizi, Sant’Atto (TE), ha l’obiettivo di presentare alle imprese il programma ideato da Ministero degli Affari Esteri e ITA-Italian Trade Agencies di ICE per supportare l’entrata delle aziende italiane su Alibaba.com all’interno del Made in Italy Pavilion, uno spazio sulla piattaforma creato appositamente per promuovere le imprese italiane e i loro prodotti, e favorire così l’export delle nostre eccellenze nel mondo. Dato il successo dell’iniziativa, MAE e ITA-Italian Trade Agencies hanno lanciato una seconda edizione del programma con lo scopo di selezionare altre 1.000 PMI italiane nel 2022 e dare loro l’opportunità di farsi conoscere nel mondo.

All’incontro, dedicato principalmente a questa opportunità, parteciperanno Giammario Cauti, presidente dei GI Confindustria Teramo, Giacomo D’Ignazio, presidente di Fi.R.A. Spa, Stefano Panella, presidente Giovani Imprenditori Confindustria Abruzzo; seguiranno interventi di Alibaba.com.

“Fi.R.A. crede fermamente nel potere che il digitale ha e nelle opportunità che offre alle piccole e medie imprese per farsi conoscere e fare business. – Afferma il presidente Giacomo D’Ignazio – Saremo sempre pronti ad aprire la strada verso il digitale alle imprese abruzzesi, perché è lì, sul web, che tanti contatti si fanno e che tante transazioni avvengono. La digitalizzazione delle PMI è centrale in tutte le strategie di sviluppo d’impresa ed è un perno del PNRR. L’export per il Made in Italy è sempre stata una strada naturale, ma non tutte le imprese hanno la forza e la capacità di attivare una strategia di internazionalizzazione, seppur vogliano farlo. È nostro compito far conoscere loro tutti i canali che oggi esistono e attraverso cui possono raggiungere un target globale.”.

Per il presidente dei Giovani Imprenditori Confindustria Abruzzo, Stefano Panella: “Dopo la pandemia c’è stato un momento in cui è sembrato che il modello di globalizzazione fosse stato messo in discussione per le dinamiche che si erano generate. Però, questo modello di globalizzazione, in vigore da anni, di fatto è un meccanismo ormai consolidato e non consente alcun ritorno a un’economia quasi protezionisitica. L’unica strada è rafforzare le intrerconnessioni con i vari partner, diversificandoli e utilizzando quanto la tecnologia e la digitalizzazione offrono oggi. Le soluzioni di promozione delle aziende e dei loro prodotti, che piattaforme come Alibaba.com mettono a disposizione, consentono l’accesso al mercato globale anche a imprese che non hanno la forza di farlo da sole. Per questo abbiamo sposato l’idea di farla conoscere alle aziende associate”.

Rita Rosano




UN APPUNTAMENTO da ricordare

L’inaugurazione dei nuovi corsi Biennali 2022-2024 dell’istituto Tecnico Superiore per la Mobilità Sostenibile

Ortona, 4 novembre 2022. Il nuovo Bienno vede l’avvio di due percorsi formativi: “Tecnico superiore per la Mobilità delle persone e delle merci” giunto alla sua quinta edizione; e la novità rappresentata dall’iniziativa dedicata ai futuri “Tecnici per l’Infomobilità e le Infrastrutture logistiche”.

L’occasione ha consentito di coniugare le esperienze di successo degli allievi diplomandi con le aspettative dei nuovi corsisti, in un’ottica di trasferimento e passaggio di staffetta verso i percorsi di crescita che l’Academy consente di realizzare. Grande emozione per la consegna dei diplomi conseguiti dai 41 diplomati negli anni 2020 e 2021, ad oggi giovani occupati con soddisfazione e merito in aziende abruzzesi operanti in campo nazionale ed europeo.

A consegnare i titoli conseguiti il Presidente Alfonso Di Fonzo, il Capitano Massimo De Nobile in rappresentanza della Safety Total System Marine Group di Ortona, la vicepresidente Luciana Ferrone e gli esponenti della FIT CISL Abruzzo, Amelio Angelucci e Giovanni Olivieri.

“L’ITS MO.ST conferma il valore premiante di una Academy altamente professionalizzante, punta di diamante per il territorio ortonese”, dichiara il sindaco di Ortona, Leo Castiglione orgoglioso di rappresentarsi quale socio fondatore della Fondazione; il Sindaco accoglie con grande entusiasmo le nuove aziende della neonata TECH Academy: AESYS, DIGITAL SOFT e ECOMEDIA. Le tre multinazionali si sono presentate ai nuovi allievi del corso “Tecnici per l’Infomobilità e le Infrastrutture logistiche” che ospiteranno in un percorso in Apprendistato, con sede a Pescara.

“L’importanza strategica dell’acquisizione di competenze specialistiche fornite direttamente dalle aziende partner, come HONDA, SANGRITANA, STANTE LOGISTICS, LTRANSPORT, nell’ambito della logistica industriale, distributiva e intermodale, e della TUA e DONATO DI FONZO nella mobilità intelligente&green dei passeggeri, è stata acclarata dai settori target di placement”, così come dichiarato dal Presidente Alfonso Di Fonzo, “che evidenzia come l’88% dell’occupazione generata dal MOST sia strettamente attinente al percorso di studi realizzato e, soprattutto, a beneficio delle nostre aziende regionali e dunque dell’intero PIL territoriale”.

“Il nuovo percorso promosso dalla nostra TECH Academy”, dichiara il Presidente Di Fonzo, “risponde al concetto di trasformazione digitale delle imprese che ha prodotto una rivoluzione culturale e di competitività di mercato, in tutti i settori, promuovendo nuove competenze sia in campo produttivo (a monte) che nei servizi al consumers (a valle). La cosiddetta Industria 4.0 necessita di esperti per la Logistica 4.0 nell’ambito della produzione industriale; e la Media e Grande Distribuzione Organizzata richiede esperti per la gestione di piattaforme di distribuzione merci sempre più virtuali, e innovative. La nostra Academy, quindi, si propone come punto di riferimento per la formazione di quelle figure professionali che il mercato del lavoro richiede sempre più con maggiore urgenza”.

All’incontro ha partecipato il Direttore Generale CONFINDUSTRIA Chieti – Pescara, Luigi Di Giosaffatte, che ha sottolineato l’importanza strategica per l’occupabilità della formazione on the job curata dal sistema ITS, in particolar modo dal MO.ST di Ortona che affronta un tema cardine del cambiamento del sistema produttivo nazionale che è quello della mobilità e della logistica sostenibile.




BLOCCARE PERMUTA Terreni …

… si lede interesse pubblico per favorire soliti noti

Ortona, 4 novembre 2022. Desta parecchie perplessità l’operazione che la giunta comunale di Ortona intende effettuare, sulla base di quanto indicato nel terzo punto all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, in cui si parla di “permuta di un terreno del patrimonio comunale ad integrazione delle aree del parco Ciavocco con terreni di proprietà privata”. Un’operazione che in realtà sembrerebbe configurare una potenziale lesione dell’interesse pubblico e che rischia di procurare un indebito ed ingiustificato vantaggio unicamente in favore di una società riconducibile ad ex amministratori pubblici molto vicini all’amministrazione in carica. 

Nella proposta che sarà discussa sabato prossimo in Consiglio, infatti, viene affermato che i terreni che il Comune di Ortona andrebbe ad acquisire “hanno un valore di mercato maggiore rispetto al terreno che andrà ceduto”, che “la permuta avverrebbe senza esborso di denaro da parte dell’Ente” e che ”i terreni oggetto di permuta ricadono entrambi nella medesima destinazione urbanistica del PRG vigente”.

Tale valutazione, che sembrerebbe delineare uno scambio alla pari, si basa su una perizia che stima in 95 euro al metro quadrato il valore dei 770 mq di terreni comunali e in 130 euro al metro quadrato il valore dei due terreni privati che si estendono su una superficie complessiva di 590 mq. In sostanza il Comune – sulla base di quanto sostenuto dalla giunta Castiglione – trarrebbe addirittura vantaggio da tale operazione, dal momento che acquisirebbe terreni dal valore di 76.700 euro  e cederebbe terreni che valgono 73.150 euro, senza sborsare un centesimo di differenza.

Se però il valore dei terreni oggetto di permuta e appartenenti al privato è effettivamente pari a 130 euro al metro quadrato, appare naturale interrogarsi sulle ragioni per le quali l’Agenzia del demanio, quasi contestualmente, abbia messo in vendita una porzione di terreno, indicata su una particella adiacente sullo stesso foglio catastale, ad un valore di appena 18 euro al metro quadro. Allo stesso tempo viene da chiedersi come sia possibile che i terreni privati, accatastati come vigneti di media produzione (senza che peraltro si notino vigneti su quei terreni) siano valutati ad un prezzo così elevato, mentre quelli comunali, potenzialmente utilizzabili per qualsiasi altro scopo di natura commerciale e imprenditoriale, decisamente più remunerativo, abbiano una valutazione notevolmente inferiore.

Siamo certi che siano solo casualità, così come siamo convinti che sia una semplice coincidenza la circostanza che la società proprietaria del terreno oggetto di permuta sia riconducibile ad ex amministratori locali molto vicini al sindaco, che hanno fattivamente contribuito al suo successo elettorale. Chiediamo tuttavia al sindaco Castiglione e alla sua Giunta di chiarire nel dettaglio ogni aspetto di questa operazione, provando a sgomberare il campo dai dubbi che qualsiasi cittadino, di fronte a tali coincidenze, è certamente legittimato a porsi. Invitiamo al contempo i membri dell’amministrazione comunale a compiere un esame di coscienza e a far prevalere un minimo di buon senso, rinunciando ad un’operazione che potrebbe rivelarsi passibile di ulteriori conseguenze, in quanto palesemente contraria all’interesse pubblico della collettività ortonese.

Angelo Di Nardo, capogruppo consiliare del Centrodestra ad Ortona




NUOVO PRESIDENTE dei giovani agricoltori Cia

È l’abruzzese Enrico Calentini

Pescara, 4 Novembre 2022. Enrico Calentini è stato nominato presidente di Agia, l’Associazione dei giovani imprenditori agricoli di Cia-Agricoltori Italiani. La nomina all’unanimità, ieri mattina a Roma, in Auditorium “Giuseppe Avolio”, in occasione dell’Assemblea elettiva straordinaria con i delegati dei 41 mila iscritti di Agia-Cia.  Imprenditore agricolo nel settore ortofrutticolo, della trasformazione e dell’ospitalità a Francavilla al Mare, in provincia di Chieti, succede a Stefano Francia alla guida di Agia-Cia dal 2018 e ora presidente di Cia Emilia-Romagna. In Agia-Cia, Calentini, già vicepresidente dallo scorso anno, è entrato nel 2015 scelto per il gruppo di Dialogo Civile “Spirits” in rappresentanza del Ceja, il Consiglio europeo dei giovani agricoltori, di cui dal 2018 fa parte in qualità di delegato Agia-Cia. A livello locale, è stato presidente provinciale Agia-Cia Chieti-Pescara e, oggi, è vicepresidente Agia-Cia Abruzzo.

“Continuità, all’insegna della crescita e della formazione, è il primo tassello imprescindibile del nuovo corso associativo che sono onorato di rappresentare”, ha commentato Enrico Calentini, ringraziando l’Assemblea per la fiducia accordata e il presidente uscente per il passaggio di testimone. “Con una squadra, che si arricchisce anche di nuovi giovani, ereditiamo un percorso importante”, ha aggiunto, “segnato da tante conquiste, e tracciato in uno dei periodi più complessi per il Paese che l’Associazione abbia mai dovuto affrontare nella sua storia. Ne ho condivise moltissime tappe e sento la responsabilità del ruolo che mi si affida, come anche l’entusiasmo per la grande sfida che vede, in Italia e in Europa, i giovani imprenditori agricoli artefici della transizione green e digitale”.

“Sarà importante”, ha spiegato Calentini, “preservare la capacità di ascolto dell’associazione e di confronto sul territorio per realizzare quella transizione che è davvero necessaria a un settore piegato dalle calamità naturali, dal caro energia e dall’aumento insostenibile dei costi produttivi. Andiamo avanti forti delle grandi battaglie di Agia-Cia, e consapevoli”, ha concluso il nuovo presidente Calentini, “che l’ultimo miglio digitale è ancora un traguardo da raggiungere e su cui si gioca il futuro delle aree interne e, con esse, di un’agricoltura tutta italiana, e di qualità, che conta innanzitutto sui giovani”.

Le congratulazioni al neoeletto presidente nazionale di Agia-Cia, arrivano anche dal Presidente Cia Agricoltori Italiani Abruzzo, Nicola Sichetti, “Una grande responsabilità e una grande soddisfazione anche per la Cia Abruzzo. Da parte nostra tutto il sostegno necessario per affiancare il nostro corregionale nelle sfide di questo nuovo percorso. Una scelta che riconosce attenzione e competenza dimostrata da Calentini in Agia in questi anni e che oggi vede il suo riconoscimento”.

CIA – Agricoltori Italiani Abruzzo




IL GOVERNO E I MEDICI No Vax

Pacificazione o fuga dalle responsabilità?

4 novembre, 2022

In fin dei conti, i medici “no-wax” reintegrati tornano al loro posto di lavoro, cioè nei reparti dove operavano prima della pandemia, oppure – come sostiene il signor Ministro della nostra salute – sono a disposizione delle Direzioni Sanitarie ospedaliere? E se è così – come appunto sostiene e ribadisce il Ministro nell’intervista concessa al “Corriere della Sera” – che razza di reintegro è? I medici reintegrati sono abilitati a tornare nelle corsie a contatto con i pazienti oppure vanno assegnati ad altre funzioni? Insomma, chi risponde del reinserimento previsto da un provvedimento che, alla fine, si scopre riguarda un’assoluta minoranza, circa lo 0,8%, di cui solo qualche centinaio medici ospedalieri. A conferma che si tratta di un messaggio politico/ideologico piuttosto che di un provvedimento assolutamente necessario per la copertura di uno sguarnito organico.

Il Ministro che lo decreta in termini generali oppure il malcapitato Direttore Sanitario che, all’atto pratico, deve garantire che il tutto avvenga senza timore di alcun nocumento per i pazienti ospedalizzati? Sembra, in buona sostanza, che il Governo riammetta in servizio i medici che non hanno voluto sottoporsi alla vaccinazione, ma, allo stesso tempo, declini ogni responsabilità ed invochi una cautela affidata a chi sta sul campo, come se non se la sentisse di escludere che vi sia un margine di rischio. Senonché, candidamente il Ministro dichiara che il provvedimento è stato assunto anche al fine di una riappacificazione.

Il combinato disposto lascerebbe intuire che si accetta, tanto o poco che sia, almeno l’ipotesi di un possibile rischio sanitario in ambiente ospedaliero, pur di ottenere una “pacificazione”. In effetti, aleggiava il sospetto – che, a suo modo, il Ministro conferma – che la questione fosse tutta di ordine politico o addirittura ideologico.

Le forze di maggioranza – a parte la difesa di un puntiglio, una posizione per lo meno ambigua che data dai tempi del lock-down – hanno qualcosa da dimostrare ai “no-wax”? Di quale “pacificazione” stiamo parlando? Di un mero atto di clemenza come l’abolizione delle multe, oppure si allude ad una sorta di equivalenza tra chi vaccinandosi si fa carico di una responsabilità nei confronti dell’intera collettività e chi, invece, vi si sottrae?




LA RISTRUTTURAZIONE al via i lavori

Le questioni della Congrega nel cimitero di Fossacesia

Fossacesia, 4 novembre 2022  Il sindaco Enrico Di Giuseppantonio, ha firmato un’ordinanza per consentire alla ditta De Francesco Costruzioni, di Castelpetroso (Is), di erigere impalcatura per poi procedere al completo recupero della Congrega previa rimozione delle salme lì ospitate, che saranno sistemate in urne cinerarie da conservare nell’ossario comunale e a lavori di ristrutturazione ultimati in ossari appositamente dedicati e da realizzarsi all’interno della Congrega stessa.

Si tratta di lavori che saranno eseguiti, dopo la conclusione delle procedure amministrative.

L’Amministrazione Comunale ha provveduto ad avvertire di questi interventi l’Arcivescovado Chieti-Vasto – Curia Metropolitana, che ne aveva la concessione della congrega fino a qualche tempo fa e passata ora nella disponibilità del Comune a seguito della decadenza dell’autorizzazione, i familiari dei defunti e l’Ambasciata di Germania in Italia quest’ultima per la presenza di un soldato tedesco, caduto durante la Battaglia del Sangro.

Entro il prossimo 20 dicembre, gli interessati dovranno comunicare al Comune se desiderano riavere i resti delle salme oppure accettare le procedure che prevedono, dopo gli interventi di ristrutturazione, il riposizionamento delle salme all’interno della congrega. La ragione per la quale è stata interessata anche la rappresentanza diplomatica della Germania va ricercata nel fatto che nella Confraternita SS Annunziata e Rosario, infatti, è sepolto un soldato, caduto nell’ultimo conflitto mondiale. Il suo corpo è stato ritrovato lungo viale San Giovanni in Venere, nei giorni del 1943, in cui si combatté la battaglia del Sangro.

Di lui, colpito probabilmente da un colpo di mortaio, si ha a disposizione solo il numero di matricola.

L’accordo stabilito dal sindaco Enrico Di  Giuseppantonio prevede che la salma venga restituita alle autorità di quel paese per procedere alla sepoltura della stessa in un cimitero di guerra tedesco.




CONFRONTI D’ARTE. Mostra internazionale

A Cura di Roberta Papponetti Presidente ed organizzatrice del Cenacolo Degli Artisti.

Pescara, 4 novembre 2022. Rassegna d’Arte curata da Roberta Papponetti, patrocinata dall’Assessorato alla cultura e presieduto da Maria Rita Carota, inaugurata sabato 12 novembre alle ore 17:30 presso la prestigiosa sala Flaiano dell’Aurum e sarà visitabile fino al 17 novembre.

Durante la Mostra verrà reso un cordiale omaggio al maestro d’arte Silvio Paolini architetto del nostro territorio, artista innovativo e soprattutto ricercatore di nuovi stili, creatore di opere originalissime, all’insegna di  assemblamenti di elementi vari, specie in legno, su tela di composizioni e sovrapposizioni di disegni a matita, dipinti con olii  pastellati. I temi delle sue creazioni sono complessi, passibili di una spiegazione psicologica, legati a ricordi, affetti, tradizioni, a volte anche a scenari surrealisti, che rendono l’interpretazione difficile per l’osservatore.

Gli artisti esteri sono stati selezionati dalla curatrice della mostra, Roberta Papponetti e sono presenti da anni in varie rassegne d’arte.

Tra essi emergono:

Swati Ghosh ( India );

Alexandra Van Deer Leuw ( Olanda );

Anna Hamar (Budapest );

Judith Seiler Schlömmer (Austria);

Preziosa per l’organizzazione della mostra è stata anche la collaborazione di Michael Lam (New York),consulente artistico.

La Mostra vedrà anche l’esposizione di opere donate  all’Associazione Culturale Cenacolo degli artisti  da:

Roberta Papponetti:

Hugo Ariaslobo;

Panicos Panagi;

Antonio Minieri;

Albertino Spina;

Pier Tancredi De-Coll’ ;

Mario Scarano;

Plinio Meriggiola;

Tra gli scultori abruzzesi la Mostra si onora della presenza artistica del Maestro Tonino Santeusanio. Sono più di 40 gli artisti partecipanti, tutti di grande valore stilistico ed espressivo.

La selezione scientifica degli artisti, provenienti da tutto il mondo è stata compiuta da:

Roberta Papponetti, Presidente dell’omonima Associazione Culturale, pittrice, scultrice, poetessa, esperta d’arte ed organizzatrice della Mostra Confronti d’Arte;

Prof. Enzo Liguori, maestro d’Arte e pittore di chiara fama, vincitore di numerosi premi, originario di Vibo Valentia (Francica, Calabria);

Prof. Alvaro Caproni, pittore pluripremiato, critico e Maestro d’arte, originario dell’Umbria.

La Rassegna d’arte sarà allietata da un concerto di canto lirico, su musiche d’opera e da Camera, tenuto dai Soprani

Anna Maria Cavacini e Claudia La Mantia, accompagnate al pianoforte dal maestro Elia Nasuti.

Le riprese tv saranno effettuate da Roma Arte 24 ,viaggio nella cultura, visibile su Rete Oro Roma.